Letta con i candidati via Zoom parla del Rosatellum e dei possibili risultati in Parlamento: "La destra può ottenere il 70% dei seggi con il 43% dei voti. Ma con un 4% in più al Pd lo scenario può cambiare. Abbiamo 17 giorni per evitare che allarme democratico sia reale.". Meloni: "Rosatellum è stata scritta dal PD". Renzi: "Letta ci sta facendo assist ogni giorno".
L'ultimo sondaggio effettuato tra i giovani dai 18 ai 24 anni vede il PD in testa, male il centrodestra. Intanto arriva l'endorsement internazionale di Donald Trump a Giuseppe Conte: "È davvero una gran brava persona".
Lo speciale elezioni di Fanpage.it:
- Come funziona il Rosatellum
- I programmi dei partiti a confronto
- Chi vince le elezioni secondo l'ultimo sondaggio
- Tutti i sondaggi per le elezioni politiche
- Le elezioni politiche sul sito del Ministero
Conte: "La campagna elettorale del PD fa crescere Fratelli d'Italia"
"L'impostazione che sta dando il PD a questa campagna elettorale è il modo migliore per far crescere Fratelli d'Italia". A dirlo il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di un dibattito a Milano con il direttore di Fondazione Feltrinelli, Massimiliano Tarantino. "Credo che Fdi – ha aggiunto – abbia fatto un'operazione di grande maquillage. Molte delle ricette che sta producendo sono buttate lì e anche inadeguate", ma "io non voglio consegnare il paese alle destre, voglio batterle con idee e programmi".
Meloni: "La posta in gioco è avere una maggioranza coesa"
"Pericolo sorpasso del M5S su Forza Italia? So che la gran parte dei sondaggi danno Forza Italia in crescita, poi non sono d'accordo con chi dice che la posta in gioco e tra avere un governo di destra o più sposato al centro per me la posta in gioco è avere una maggioranza coesa". A dirlo la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ospite di Porta a Porta, Rai Uno. "Ho letto alcune ricostruzioni che dicono che il presidente della Repubblica potrebbe affidare l'incarico di governo non alla prima coalizione ma al primo partito, quindi dobbiamo centrare due obiettivi: centrodestra prima coalizione e avere un primo partito in questa colazione – ha sottolineato – per avere la certezza che non si faranno governi arcobaleno".
Zingaretti: "La vittoria è a portata di mano, ballano 60 collegi"
"Ballano 60 collegi e in un sistema maggioritario vince chi arriva primo. E c'è solo un voto che può fermare la destra, quello per il Pd. Per questo è importante una mobilitazione generale da questo punto di vista". Lo ha detto Nicola Zingaretti alla presentazione della campagna elettorale del Pd a Roma. "Ballano 60 collegi, la vittoria è a portata di mano", aggiunge Zingaretti.
Domani Mélenchon a Roma per sostenere Unione Popolare di De Magistris
Domani, mercoledì 7 settembre, Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise e federatore della Nuova Unione Popolare ecologista e sociale (Nupes), divenuta la seconda forza politica all’interno dell’Assemblea Nazionale, sarà a Roma per dichiarare il suo sostegno all’omonima Unione Popolare dell’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Il leader della sinistra francese si recherà a Piazza dei Consoli (Cinecittà) per un’assemblea popolare in strada, a due passi dalla sede del Comando Operativo di Vertice Interforze, struttura militare italo-Nato.
Appello della Chiesa contro l'astensione: "Andate a votare"
Dai vertici della Chiesa Cattolica italiana arriva un nuovo appello affinché non vengano disertate le urne il 25 settembre, tanto che anche Papa Francesco ha deciso di accorciare la sua visita a Matera, programmata proprio il 25 settembre per chiudere con la Conferenza episcopale italiana il Congresso eucaristico. Un appuntamento che era stato fissato a maggio del 2021 e al quale il Pontefice aveva informalmente confermato la sua partecipazione già qualche mese fa, ben prima della crisi politica italiana.
Il cardinale presidente della Cei, l'arcivescovo Matteo Zuppi, ha espresso "profonda gratitudine" al Papa "per la grande disponibilità ad anticipare l'orario della sua visita pastorale a Matera a conclusione del XXVII Congresso Eucaristico Nazionale, in una giornata particolarmente importante per il nostro Paese, chiamato a disegnare, attraverso il voto, il suo futuro". Nel ricordare che "l'impegno civico è parte integrante del vissuto cristiano", sottolinea che "il voto è un diritto e un dovere di tutti i cittadini. La Chiesa è per la libertà di coscienza, non certo per la libertà dell'indifferenza. Per questo ringraziamo il Papa per il suo gesto di attenzione che permetterà ai delegati di tutte le diocesi italiane presenti a Matera di fare ritorno nelle proprie città in tempo utile per potersi recare alle urne".
Conte: "Trump? Goffi tentativi di spruzzare qualche schizzo di fango su di me"
"Succedono cose strane in questa campagna elettorale. Il 25 settembre si avvicina, il M5S spaventa e cominciano a spuntare dei goffi tentativi di screditare la nostra azione politica e in particolare a schizzare un po' di fango su di me. Oggi su Repubblica ci sono illazioni, riferimenti diffamatori e di bassissimo profilo, ne risponderanno in giudizio. Si tira in mezzo Trump e si gioca sporco, tirando in ballo una mia presunta fedeltà a Trump scomodando il caso Barr. Una bolla mediatica, una delle scusa che Renzi e Italia viva hanno usato per far cadere il Conte2". Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte parlando, nel corso di una diretta Facebook, parlando dell'articolo del quotidiano Repubblica, nel quale si riporta che l'ex presidente Usa Donald Trump ha fatto negli ultimi giorni un endorsement per il leader pentastellato.
"La voglia di screditare il M5s a volte dà alla testa, diciamolo chiaramente: l'obiettivo di tutta questa macchina del fango è dire a chi crede nei valori progressisti ‘attenzione: guardate che Conte è amico di Trump, non votate il M5s', quando tutti sanno che per i valori, le idee e le politiche del M5s c'è una differenza notevole tra noi e le politiche perseguite da Trump".
Conte annuncia querela a Repubblica per articolo su Trump
Giuseppe Conte annuncia querela a Repubblica per l'articolo di oggi sul sostegno di Donald Trump. "C'è un passaggio che grida vendetta, veramente vergognoso – ha detto il leader del M5s rispondendo a una domanda a Telelombardia – Quando c'è scritto ‘questo perché Conte ha garantito fedeltà a Trump nel caso Barr'. Il giornalista e il giornale ne risponderanno davanti ai giudici'. ‘Non ho mai fatto una causa per diffamazione. Sono stato dileggiato, bullizzato. Ma se qualcuno si permette di dire che non ho tutelato l'interesse nazionale e ho garantito fedeltà a un singolo leader di un altro Paese straniero, qualunque esso sia – dopo che peraltro il Copasir, dove sono andato subito a riferire, ha certificato la mia estrema correttezza – chi lo fa si rende responsabile di diffamazione e ne risponderà nelle sedi opportune".
Letta dice che se vince il Pd Draghi avrà un ruolo nel futuro del Paese
"Se il Pd avesse un risultato importante non avrei dubbi che in Draghi possa giocare un ruolo – non sto a dire quale – nel futuro del nostro Paese". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dalla direttrice di LaPresse Alessia Lautone in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.
"Conte ha fatto cadere il governo per massimizzare corsa in solitaria": l'accusa di Letta
"Conte ha fatto cadere il governo perché voleva andare da solo e massimizzare la corsa in solitaria, fregandosene che questo avrebbe aiutato la destra a vincere". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, intervistato dalla direttrice di LaPresse Alessia Lautone in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.
Orfini: "Trump fa il tifo per Conte, anche lui è di sinistra?"
"Dunque quella che per molti sarebbe la vera sinistra (Conte) è la stessa per cui fa il tifo Trump. Che a questo punto immagino diventerà, per i sostenitori di questa affascinante teoria, anche lui di sinistra. È un mondo affascinante". Lo scrive su Twitter il deputato e candidato Pd Matteo Orfini.
Perché la sconfitta del centrosinistra sarà solo colpa sua
Nessuno se la prenda con la legge elettorale, con le tv di Berlusconi o con gli hacker russi. Se Letta, Conte, Calenda consegneranno l’Italia al primo governo guidato da un partito post fascista d’Europa, con la più grande maggioranza parlamentare mai vista, sarà solo colpa loro.
Schlein: "Video del leghista contro donna rom è razzismo, tocca estremi legge Mancino"
"Ieri abbiamo visto un consigliere leghista di Firenze farsi un video per strada con una persona di etnia rom dicendo ‘vota Lega e questa sparirà. Questo è razzismo, non è tollerante e tocca gli estremi della legge Mancino". Lo ha detto Elly Schlein vicepresidente della Regione Emilia Romagna e candidata alle prossime elezioni politiche per il Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24.
"Non a caso – ha aggiunto Schlein – Giorgia Meloni e le destre non vogliono estendere le tutele della legge Mancino alle persone Lgbtqi+ come avrebbe fatto il Ddl Zan che è una semplice legge contro l'odio, una legge di civiltà, il minimo in Europa". Schlein, nel corso della intervista, si è anche detta "preoccupata" inoltre di "questa ‘Internazionale di Nazionalisti' che unisce Giorgia Meloni a Orban, Kaczynski, Trump, sceglie un nemico al giorno e spesso quel nemico, come dice Alessandro Zan, è una persona Lgbtqi+, spesso è un migrante, una persona diversa".
Meloni a Letta: "Il Rosatellum l'avete scritto voi, fate ridere"
"Enrico Letta definisce il Rosatellum "‘la peggiore legge elettorale che ha visto il nostro Paese'. E ha ragione. Non a caso è stata scritta e imposta dal PD, con il voto contrario di Fratelli d' Italia. Ma quanto fa ridere la sinistra italiana?". Lo scrive su twitter la leader Fdi, Giorgia Meloni.
Trump fa il tifo per Conte: "Giuseppe è un mio amico, spero vinca le elezioni”
L'ex presidente degli Stati Uniti Trump ha fatto un endorsement per il leader del M5s: "Giuseppe è un mio amico, spero vinca le elezioni", ha detto interpellato a una serata di raccolta fondi nel New Jersey. Mentre a proposito di Salvini si limita a dire: "Non lo so, non lo so".
Conte: "Draghi? Uomo solo al comando osannato da tutti"
"Il prestigio del premier Draghi è indiscutibile, ma andava incalzato un po' da tutti. Ci pensa Draghi? Un uomo solo al comando osannato da tutte le forze politiche e poi ci troviamo in una situazione di stallo. Non possiamo consegnare cambiali in bianco". Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in un'intervista a ‘Corriere Tv'. Dopo un Consiglio europeo, "ho detto a Draghi: avrai tutto il nostro appoggio, cerca di convincere e mettere spalle al muro Scholz e Rutte. Se qualcuno pensa di ricavare qualche vantaggio agendo da solo, non è così. È stata una miopia dei governanti europei che aggrava tutte queste conseguenze", ha aggiunto.
Berlusconi dice che il terzo polo sono i 5 Stelle
"Siamo in competizione con la sinistra, non con questo polo che poi non è il terzo, ma il quarto, perché un terzo polo, se esiste, sono i Cinquestelle. L’unico centro, che parteciperà al governo del Paese, si chiama Forza Italia". Lo scrive Silvio Berlusconi sui suoi social.
Rosato (Iv): "Caro Letta, la tua leadership incapace sta regalando l'Italia alla destra"
"Caro Enrico Letta, visto che vedo che sei impegnato già nell'analisi della sconfitta e non hai bisogno di tempo per la campagna elettorale, ti suggerisco di provare a fare una simulazione con il Mattarellum così ti tiri su il morale. Comunque non è la legge elettorale che regala il Paese alla destra ma una leadership incapace, la tua, di costruire qualsiasi tipo di coalizione. La destra non ha mai avuto alleato migliore". Lo scrive sui social il Presidente di IV Ettore Rosato in risposta all'agenzia di Enrico Letta sul Rosatellum.
Le scuole chiudono per le elezioni: fino a quando
In vista delle elezioni politiche 2022, per le quali si voterà il 25 settembre, sono previste delle chiusure eccezionali per le scuole che ospiteranno i seggi elettorali.
Come votano i giovani alle elezioni politiche secondo i sondaggi
Secondo un sondaggio di Swg sulla fascia 18-24 anni, il partito più votato è il Pd. In generale, però, crescono molto Movimento 5 Stelle, Verdi e Sinistra. Male il centrodestra.
"Non ci possiamo sfilare dalla posizione europea sull'Ucraina", dice il ministro Orlando
"Tornare indietro, sfilarsi da una posizione europea non solo sarebbe sbagliato ma creerebbe più problemi di quelli che potrebbe risolvere". Così, a Matera, il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando (Pd), ha risposto a una domanda dei giornalisti sulla situazione delle sanzioni alla Russia. "Non c'è alternativa: quello che c'è da fare in più – ha aggiunto Orlando, a margine di un'iniziativa elettorale – è costruire degli strumenti a livello europeo per gestire l'impatto della crisi determinata dal conflitto, ripartendo in maniera equa i pesi. Noi – ha proseguito – insistiamo da tempo sull'esigenza di rendere strutturale l'ammortizzare Sure che è stato usato durante la pandemia perchè la guerra ha impatti diversi sui diversi Paesi, a seconda della loro natura manifatturiera e a seconda del mix di approvvigionamenti. E quindi è giusto trovare gli strumenti attraverso i quali mutualizzare i costi e gestire gli shock che si stanno determinando: questa – ha concluso – è la strada maestra".
"Putin va messo in ginocchio", dice Salvini
Il leader della Lega attacca Putin, che “è in torto marcio” e va “punito, fermato e messo in ginocchio”. Ma sulle sanzioni non cambia idea: “In ginocchio ora ci siamo noi”.
Ronzulli (FI): "Le sanzioni alla Russia sono necessarie"
"Non dobbiamo ammorbidire le posizioni della Lega. Noi di Forza Italia pensiamo che le sanzioni siano state necessarie, perché c'era un Paese aggredito ed uno aggressore". Lo afferma la senatrice di Fi Licia Ronzulli ai microfoni di Rtl 102.5.
"Abbiamo 17 giorni per evitare che l'allarme per la democrazia si realizzi", dice Letta
"Voglio lanciare un allarme per la democrazia italiana, peso le parole, non voglio usarle a vanvera: abbiamo 17 giorni per cambiare la storia del nostro Paese ed evitare che l'allarme per la democrazia italiana diventi realtà". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in un discorso ai candidati, via Zoom.
Letta: "Voto a Conte o Calenda è superficialità"
"Ci sono tre percezioni sbagliate che si stanno diffondendo nel Paese" e che "rischiano di far fare al nostro Paese un salto nel vuoto per i prossimi anni". Lo ha detto Enrico Letta in un discorso ai candidati, via Zoom. "La prima, una vittoria annunciata della destra e quindi di conseguenza un clima da liberi tutti: ‘La destra ha già vinto, quindi a quel punto perché votare un partito che è più in grado di batterla di altri? Il rischio è che al posto del voto utile ci sia il voto della leggerezza, della superficialità. Il voto per le liste di Calenda e Conte è oggettivamente, oggi, un aiuto per la vittoria della destra: uno vuol fare il governo con Meloni, l'altro ha il sostegno di Trump, l'abbiamo ascoltato ieri. Prima percezione sbagliata allora: ha già vinto la destra, è inutile combattere, tanto vale dare il voto con leggerezza e superficialità.
Renzi ringrazia Letta: "Le tue proposte sono assist per noi"
"Abbiamo 19 giorni per essere la sorpresa delle elezioni. E abbiamo Letta che ci fa una regalo al giorno, vuole aumentare le tasse, abbraccia Di Maio, vuole abolire la ricchezza, il jobs act. Letta non va attaccato ma va ringraziato, perché sta facendo una campagna elettorale che nessun comunicatore avrebbe potuto pensare così efficace, facendoci assist ogni giorno". Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, a Radio Leopolda.
"Il Pd insegue il M5s, serve un polo riformista", dice Calenda
"L'Italia ha bisogno di un grande partito liberale, popolare e riformista. Il Pd insegue i 5S e SI su rafforzamento Rdc, dote ai 18enni, patrimoniale, No al gas. La destra promette 180 mld di deficit, nazionalizzazioni ed è a giorni alterni filo Putin o filo Orban. Entrambe le coalizioni vogliono dividere gli italiani tra buoni e cattivi. Merito, doveri insieme ai diritti, pragmatismo, serietà, patriottismo repubblicano (che unisce e non divide i cittadini) sono i nostri valori. Aiutateci ad affermarli. Domani in diretta da Brescia, Acerra, Melendugno, Ravenna, Piombino, Malagrotta, Val Susa e Tempa Rossa, parleremo dell'Italia del SI. L'Italia che vuole le infrastrutture che servono per tenere il paese in sicurezza e farlo crescere. Avanti! #TerzoPolo". Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda in una serie di tweet.
Letta ai candidati: "La partita è aperta, ce la giochiamo fino alla fine"
"Stamani alle 9.00 farò un discorso a tutti i nostri candidati". Lo annuncia su Twitter il segretario Pd Enrico Letta. Il segretario vuole dare un messaggio di carica personale ai 600 candidati sostenuti dal Pd, spiegano al Nazareno. "La partita è aperta – è la linea – ce la giochiamo fino all'ultimo".
Chi vince le elezioni secondo gli ultimi sondaggi politici
Gli ultimi sondaggi elettorali prevedono una vittoria schiacciante del centrodestra alle elezioni politiche, con Fratelli d'Italia primo partito a trainare la coalizione. Per quanto riguarda le previsioni sui partiti, il PD segue lo schieramento di Giorgia Meloni, seguito a sua volta dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle. Forza Italia risulta, a quanto emerge dai sondaggi, il partito meno votato della coalizione, e potrebbe essere superato nelle preferenze dal Terzo Polo di Renzi e Calenda.
Tajani chiede di istituire un ministero per gli italiani all'estero
Dice di volersi occupare anche degli italiani che vivono all' estero, il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. "Vogliamo dare vita a un ministero per gli Italiani all'estero, dedicato ai nostri connazionali che hanno lasciato il Paese", spiega al Messaggero. Il programma degli azzurri "prevede anche agevolazioni per chi dovesse decidere di rientrare", "il riacquisto della cittadinanza eventualmente persa, e facilitazioni sull'Imu". L'ex presidente del Parlamento europeo ribadisce di non ambire a fare il ministro degli Esteri. "Non sono candidato a niente, se non al mio seggio con FI. Non aspiro a cariche". Ma dopo il 25 settembre, precisa, sarà ancora vicepresidente del Partito popolare europeo. Tajani assicura che il Ppe non teme lo sbilanciamento a destra di un eventuale governo con Giorgia Meloni e Matteo Salvini. "In Spagna il socialista Pedro Sanchez governa con Podemos, che è ben più estremista di Lega e FdI", fa notare. Per FI "le sanzioni sono giuste e devono rimanere". Ma per uscire da questa situazione, secondo Tajani, serve "un nuovo Recovery fund europeo per la politica energetica". "È ora di una nuova solidarietà europea", rimarca. Sul Pnrr "niente stravolgimenti – assicura -, ma se la nostra casa crolla, dobbiamo rimettere insieme le macerie, prima di poter costruire altro". Matteo Renzi si dice certo che alla fine il Terzo polo supererà Forza Italia. "Renzi è un illusionista", replica Tajani. "Quello al Terzo polo è un voto inutile: non avranno alcuno spazio, con la prossima maggioranza di centrodestra. E non saranno neanche alla guida all'opposizione".
Renzi: "Pd difende il reddito e attacca il Jobs act? Cambiassero il nome in grillini"
Difende a spada tratta il Jobs act dagli attacchi del Partito democratico il leader di Italia viva Matteo Renzi che, quando era presidente del Consiglio e segretario dem, fece approvare la riforma del lavoro. "Il Jobs Act ha creato oltre un milione di posti di lavoro, di cui 700mila a tempo indeterminato – scrive Renzi in un intervento sul Qn -. Rinnegarlo significa rinnegare la cultura del lavoro che ha da sempre caratterizzato l'identità riformista del partito democratico". "L'aspetto incredibile di tutto questo – prosegue nella sua accusa – è che chi aveva fatto il Jobs Act era stato il Pd stesso". Il Pd, sostiene Renzi, "sta smentendo se stesso in un rovesciamento delle parti surreale". "Disconoscere il Jobs act", secondo l'ex premier, significa sconfessare "il Pd stesso". "Se cancellano con un colpo di spugna il riformismo che investe sul lavoro, abbracciando la cultura del reddito di cittadinanza – dichiara l'esponente del Terzo polo -, diventano semplicemente una copia del M5s". E ricorda che "all'epoca del governo gialloverde, quando fu portato in aula il reddito di cittadinanza, il Pd fece ostruzionismo". "Se però questa è la strada intrapresa da Enrico Letta, a questo punto possono anche decidere – conclude Renzi – di cambiare nome e passare da democratici a grillini".