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Elezioni politiche 2018

Elezioni 2018, Di Maio chiede la presidenza della Camera: apertura da Lega e Pd

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Dopo la telefonata tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, in cui il capo politico del M5s ha sottolineato che la presidenza della Camera spetta al MoVimento, sono iniziati gli incontri dei capigruppo Giulia Grillo e Danilo Toninelli con i leader degli altri partiti: Lega e Pd avrebbero mostrato un'apertura rispetto all'ipotesi avanzata da Di Maio.

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Chi saranno i parlamentari del M5s che condurranno le trattative con gli altri partiti

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Il MoVimento 5 Stelle ha scelto i parlamentari che avranno il ruolo di condurre le trattative con gli altri gruppi politici per le presidenze di Camera e Senato: saranno i due capigruppo Giulia Grillo (a Montecitorio) e Danilo Toninelli (a Palazzo Madama). In un post sul blog delle stelle i due scrivono: “Da oggi, in accordo con Luigi Di Maio, inizieremo le interlocuzioni con gli altri gruppi politici per le presidenze di Camera e Senato. Vogliamo figure di garanzia. Le due presidenze devono essere assolutamente slegate da qualsiasi questione di governo. Anche in questo chiediamo responsabilità a tutte le forze politiche affinché si possa arrivare a scelte condivise che non rispondano a nessuna logica di spartizione delle poltrone”.

Il MoVimento 5 Stelle – scrivono ancora i due – ha avuto il mandato da parte dei cittadini per governare questo Paese, ed è con questa stessa responsabilità che vogliamo interloquire con le altre forze politiche”. Secondo Grillo e Toninelli “la forza del MoVimento è stata e sempre sarà il gioco di squadra” e “tutti i portavoce eletti lavoreranno con e per il gruppo. L’impresa che ci aspetta richiede un grande impegno che dovrà essere coordinato al meglio”. Per questo viene comunicata la composizione delle squadre che coordineranno il lavoro.

Alla Camera la capogruppo sarà Giulia Grillo, come già annunciato negli scorsi giorni. La vicecapogruppo vicaria sarà Laura Castelli. Altri vicecapogruppo saranno: Giuseppe Brescia, Francesco Silvestri, Maria Elena Spadoni, Alberto Zolezzi. I segretari: Azzurra Cancelleri, Daniele Del Grosso e Francesco D’Uva. Il tesoriere sarà Sergio Battelli. Al Senato il capogruppo sarà Danilo Toninelli, mentre il vice capogruppo vicario sarà Vito Crimi. Per i vicecapogruppo la scelta è ricaduta su Vilma Moronese, Stefano Patuanelli, Gianluca Perilli e Daniele Pesco. I segretari saranno Gianluca Castaldi, Vincenzo Santangelo e Sergio Puglia. Il ruolo di tesoriere verrà affidato a Nunzia Catalfo.

A cura di Stefano Rizzuti
10:38

Berlusconi: "No a nuove elezioni, ci serve stabilità"

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Nonostante prima delle elezioni avesse dichiarato che in caso di mancata maggioranza gli italiani avrebbero dovuto tornare alle urne, ora il leader di Forza Italia sembra aver cambiato idea. Nel corso del vertice di centrodestra tenutosi a Palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi avrebbe ribadito agli alleati una sorta di aut aut: niente voto, al Paese serve stabilità. Berlusconi preme infatti affinché la coalizione di centrodestra parli a livello unitario e accolga l'appello alla responsabilità fatto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Valiamo solo in quanto restiamo uniti. Il centrodestra in Parlamento ha il 42% dei seggi", avrebbe commentato il coordinatore nazionale di Fdi, Guido Crosetto.

A cura di Charlotte Matteini
10:11

Salvini tratta la presidenza delle Camere con Di Maio e Martina su mandato di Berlusconi

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Il 23 marzo – data in cui avrà luogo la prima seduta parlamentare della nuova legislatura e la conseguente elezione dei presidenti di Camera e Senato – si avvicina e dunque le trattative per la scelta degli esponenti di maggioranza o minoranza che andranno a presiedere i due rami del parlamento entrano nel vivo. Nel corso del vertice interno alla coalizione di centrodestra avvenuto ieri sera a Palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi ha dato mandato al leader della Lega, Matteo Salvini, di condurre le trattative con i capi politici di Pd e M5S, ovvero il reggente Maurizio Martina e Luigi Di Maio. "Berlusconi non ha espresso un no pregiudiziale nei confronti del M5S", ha dichiarato Salvini a margine dell'incontro con il leader di Forza Italia. Stando a indiscrezioni, però, nel corso del vertice ci sarebbero stati momenti di tensione e la leader di Fratelli D'Italia, Giorgia Meloni, avrebbe posto un aut aut a Salvini: o fai il capo della coalizione e ci rappresenti tutti oppure fai il leader del tuo partito e basta.

Sul piatto ci sarebbe stata inoltre un'altra proposta: Meloni avrebbe infatti chiesto a Salvini di fare il presidente del Senato per facilitare l'assegnazione dell'incarico esplorativo da Mattarella al centrodestra. Salvini, però, ha preferito mantenere la premiership della coalizione. Nella giornata di oggi, Salvini dovrebbe aprire ufficialmente alle trattative per le presidenze di Camera e Senato e chiamare i leader degli schieramenti avversari. Nel corso dei prossimi 9 giorni, i partiti si occuperanno principalmente di trovare un accordo su questo fronte, ovvero di trovare una prima maggioranza trasversale per l'elezione della seconda e terza carica dello Stato.

A cura di Charlotte Matteini
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