La Prefettura di Ancona conferma che sono 10 morti, di cui 4 solo nel comune di Ostra, e 3 dispersi. Cinquanta al momento i feriti. Il CDM delibera lo stato di emergenza, Draghi: "Stanzieremo 5 milioni di euro per i primi interventi". Il prefetto di Ancona: “Centinaia gli sfollati nei comuni colpiti”. I sindaci denunciano: “Solo allerta gialla”. Le zone più colpite sono Senigallia per l'esondazione del fiume Misa, Barbara, Cantiano e Sassoferrato.
Fazzini: “Caduta pioggia di 3 mesi in 6 ore”. Scuole chiuse e Protezione civile al lavoro. Circa 400 gli interventi dei vigili del fuoco. Le previsioni meteo di domani annunciano una nuova ondata di maltempo. Nel pomeriggio Draghi si recherà ad Ostra, in provincia di Ancona.
Aumentano le vittime dell'alluvione: 10 morti e 3 dispersi
Sale a 10 il numero delle vittime dell'alluvione che ha colpito le Marche, e sono state tutte identificate. Lo rende noto la prefettura di Ancona aggiornando il precedente dato e sottolineando che ci sono ancora 3 persone disperse. "Il centro di coordinamento del soccorso – prosegue la prefettura – continua ad essere costantemente convocato presso la sala operativa unificata della regione Marche in raccordo e con il coordinamento della Protezione Civile".
Mercalli: "Eventi meteo estremi e consumo di suolo causeranno alluvioni catastrofiche"
Secondo il climatologo Luca Mercalli a causa del cambiamento climatico gli eventi meteo estremi sono destinati ad aumentare nei prossimi anni. E ad aggravarne gli effetti sarà il consumo di suolo.
“Si poteva evitare”, il dolore di Adriana che ha perso marito e figlio nell’alluvione nelle Marche
"Nessuno sapeva niente, nessuno ci ha avvertito", ha dichiarato Adriana, mamma di Andrea Tisba e moglie di Giuseppe Tisba, due delle vittime dell’alluvione nelle Marche.
Bandiere a mezz'asta in sedi della Regione Marche per le vittime del maltempo
Bandiere a mezz'asta oggi a domani in tutti i palazzi della Regione, in segno di lutto per le vittime e i dispersi dell'ondata di maltempo di ieri in provincia di Ancona.
Draghi: "Il governo non risparmierà alcuno sforzo per aiutare famiglie e imprese"
"Oggi in Consiglio dei ministri sono già stati stanziati 5 mln ma è solo l'inizio. Ho assicurato al presidente Acquaroli, ai sindaci e alle autorità che ho incontrato e ringrazio che tutto quel che è necessario per riavviare le attività produttive, ricostruire le case distrutte, riaprire le scuole, verrà fatto. In altre parole il governo non risparmierà alcuno sforzo per aiutare famiglie e imprese" delle aree colpite. Lo dice Draghi, in un punto stampa ad Ostra durante la visita sui territori colpiti dal maltempo.
Le dichiarazioni di Draghi:
Sono venuto qui per esprimere la vicinanza e la solidarietà del Governo, e quella mia personale. Ho avuto l’occasione di sentire e ascoltare le testimonianze dei sindaci dei paesi colpiti. Sono testimonianze profonde che commuovono, ma sono anche testimonianze che lasciano un messaggio che certamente porto io e trasmetterò al resto del governo, a Roma. Sono testimonianze che parlano della voglia di ricominciare, di ripartire ma parlano anche del lutto, parlano della tragedia. Parlano anche della necessità di ricostruire la sicurezza dell’ambiente: senza la sicurezza dell’ambiente non c’è fiducia da parte delle persone che vi vivono, non c’è tranquillità, non c’è volontà di restare e questo è importante che vi sia, perché è la base della vita sociale e produttiva. Ci sono esigenze pratiche: occorre ripulire, costruire, riavviare le attività produttive e riaprire le scuole. Il governo, come sapete, nel Consiglio dei Ministri di oggi ha approvato l’emergenza e ha stanziato 5 milioni: è solo l’inizio. Ho rassicurato il presidente della regione Marche stamattina presto e tutti i sindaci oggi pomeriggio, così come tutte le autorità – che ringrazio – che tutto quello che è necessario per riavviare l’attività produttiva e le attività scolastiche, ricostruire le case che sono state distrutte sarà fatto. In altre parole, il Governo non risparmierà alcuno sforzo per poter aiutare le famiglie e le imprese di questa parte. C’è poi però una considerazione da fare: c’è la tragedia personale, c’è il lutto. Su questo le parole servono a poco, posso solo dire che la mia presenza qui è proprio intesa a offrire affetto, solidarietà e vicinanza a coloro che hanno perso i loro cari e anche ai feriti. Occorre però fare molto di più sul fronte dell’ambiente, del rischio idrogeologico. Dicevo prima, senza affrontare il problema idrogeologico, è difficile, forse impossibile, ricostruire la fiducia delle persone che abitano in queste e altre parti d’Italia. Il rischio idrogeologico è diffuso, e quella che era una fragilità che ci portiamo dietro da secoli è diventata una emergenza con il cambiamento climatico: quindi affrontare il rischio idrogeologico significa prevenzione, investimenti, infrastrutture, ma significa anche affrontare il cambiamento climatico. E di nuovo voglio esprimere la mia vicinanza, la mia unità con tutti voi e farvi i più sinceri auguri di farcela. Con il coraggio che avete dimostrato finora e sono certo che continuerete a dimostrare in futuro. Ci saranno poi tutte le indagini per accertare tutte le responsabilità. Cosa mi hanno trasmesso le strette di mano con le persone? Mi hanno fatto capire l’importanza dell’evento e la profondità della tragedia e la necessità che tutto il Paese si stringa intorno a voi e vi aiuti a rinascere.
Alluvione Marche: vigili del fuoco Fvg in viaggio per supportare la popolazione
A seguito della richiesta giunta alla sala operativa della Direzione Regionale Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia da parte del CoN (Centro Operativo Regionale) dei Vigili del fuoco, è partito, alle ore 18 di oggi, dal comando di Udine alla volta di Ancona, il modulo operativo di colonna mobile regionale dei GOS (Gruppi Operativi Speciali). Il modulo composto da 5 operatori, 2 mini escavatori, 2 mini pale meccaniche, 2 mezzi di supporto e 2 autoarticolati per il trasporto delle macchine operative si sta recando presso il PCA (Posto di Comando Avanzato) di Senigallia dove opererà a supporto della popolazione colpita dall'emergenza alluvione in località Pianello di Ostra.
Draghi nelle Marche: "È un disastro, faremo tutto il possibile"
"È un disastro. Faremo tutto il possibile". Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, in visita a Pianello di Ostra, in provincia di Ancona, dopo l'ondata di maltempo che ha colpito le Marche. "Faremo tutto il necessario – ha continuato -. Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi". "Certo che c'è un problema idrogeologico", ha detto ancora Draghi. E ha ribadito: "Forza, lo Stato è con voi".
Mattarella: "Penso con angoscia ai cittadini delle Marche"
"Il nostro primo pensiero in queste ore è rivolto con angoscia ai nostri concittadini nelle Marche, colpiti dall'evento luttuoso di ieri". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo oggi a Grugliasco alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico.
I nomi delle 7 vittime identificate
Sono 7, al momento, le vittime dell'alluvione nelle Marche identificate, di cui due sono donne. Ad Ostra sono morti in 5: Fernando Olivi, 84 anni, che è annegato nella sua abitazione, Giuseppe Tisba e suo figlio Andrea, di 65 e 25 anni, che erano scesi in garage per prendere l'auto, e Diego Chiappetti, 52enne, anche lui annegato in un garage. Morto anche un cittadino italiano di origine marocchina, Mohamed Enaji, di 42 anni. A Ostra Vetere è invece morta Erina Febi, 77enne: è annegata all'interno della sua abitazione. L'ultima vittima al momento identificata è Maria Luisa Sereni, ottantenne, deceduta a Trecastelli dopo esser annegata anche lei all'interno di un garage.
Tra le nove vittime accertate ce ne sono poi due ancora da identificare. Si tratta di un uomo travolto dall'acqua
all'interno della sua auto nella frazione di Bettolelle, a Senigallia, e di una ragazza. Nel comunicato ufficiale della prefettura si parla inoltre in totale di 4 dispersi ma, si aggiunge, alcuni di questi "potrebbero rientrare tra i soggetti in via di identificazione". Se dunque i due nomi in via di identificazione dovessero essere confermati, mancherebbero all'appello Brunella Chiù, 56enne madre di Luisa Bartolucci, e Mattia, il bambino di 8 anni che è
stato strappato dall'acqua dalle braccia della madre, la farmacista Silvia Mereu. Negli elenchi di forze di polizia e soccorritori, infine, c'è indicata un dodicesimo nominativo: si tratta di un 84enne di Apiro, in provincia di Macerata che però sarebbe morto per cause naturali. Sono in corso delle verifiche ulteriori.
Maltempo: 500 interventi e 380 pompieri tra Ancona e Pesaro
Prosegue da ventiquattr'ore l'intervento di 380 vigili del fuoco tra Ancona e Pesaro Urbino: finora effettuati oltre 500 interventi in regione, più di 300 nel solo capoluogo marchigiano, squadre giunte in rinforzo da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo e Toscana . Tra fango e alberi abbattuti squadre a terra, soccorritori fluviali alluvionali, esperti in topografia proseguono senza sosta le operazioni di ricerca delle persone disperse tra Barbara, Castelleone e Serra de' Conti, mentre con escavatori e idrovore i vigili del fuoco stanno prosciugando e liberando aree e strutture invase dal fango.
Procura di Ancona indaga per omicidio colposo e inondazione colposa
La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e inondazione colposa, al momento a carico di ignoti, sull’alluvione che ha colpito i Comuni della provincia di Ancona. Le prime fasi di indagini hanno visto il pubblico ministero Paolo Gubinelli, procedere per i primi atti ma il fascicolo passerà poi all’aggiunto Valentina D’Agostino, sotto il coordinamento della procuratrice capo Monica Garulli. Alla magistratura il compito di individuare se ci siano responsabilità di persone nell’apocalisse avvenuta giovedì sera e durante la notte. L’indagine è ancora in una fase embrionale.
Gli abitanti di Ostra: "Non era mai successo"
Ostra è uno dei Comuni in provincia di Ancona pesantemente colpiti dall'alluvione della scorsa notte. Mentre gli abitanti ripuliscono le loro case dal fango, raccontano di non aver mai visto un evento di simile violenza, anche se, chi vive là da 63 anni spiega: "Mai successo, ma quasi quasi ci aspettavamo".
Domani allerta gialla nelle Marche, 150 sfollati ma il numero è in crescita
Sono 150 le persone sfollate in seguito all'ondata di maltempo che ha travolto le Marche. Lo rende noto la Prefettura di Ancona in una nota, spiegando che "la maggior parte di queste persone si trova nel comune di
Senigallia, ma il numero è in crescita". "Al riguardo – si legge nel comunicato – sono stati predisposti dalle forze di polizia dedicati servizi di prevenzione e controllo sugli immobili evacuati". In esame anche altre possibili evacuazioni. "Per la giornata di domani è prevista allerta gialla per rischio idrogeologico ed idraulico. Si raccomanda l'adozione di comportamenti esternamente prudenti".
Prefettura Ancona conferma: 9 morti e 4 dispersi per il maltempo
La Prefettura di Ancona conferma in una nota che al momento sono 9 i morti accertati dopo l'ondata di maltempo che ha travolto le Marche. Due di loro non sono stati ancora identificati. I dispersi sono quattro "che potrebbero rientrare fra i soggetti in via di identificazione". Il premier Draghi in conferenza stampa aveva fornito il dato provvisorio di 10 vittime accertate.
"Sarà un autunno drammatico segnato dalla violenza dei nubifragi"
Secondo il Prof. Massimiliano Fazzini, coordinatore dell’area tematica Sigea, fenomeni atmosferici estremi come il nubifragio registrato nella notte nelle Marche non placano la siccità. “Sono solo dannosi per la popolazione ma non giovano all’ambiente”. Dobbiamo aspettarci altri fenomeni devastanti come questo nelle prossime settimane? "Purtroppo sì. Sarà un autunno drammatico segnato dalla violenza dei nubifragi: il mare ha ancora una temperatura superiore alla media di 4 gradi. Quando arrivano correnti più fredde, ci sono precipitazioni devastanti che hanno ripercussioni solo sulla popolazione".
Maltempo nelle Marche, Fontana: “Lombardia pronta ad aiutare in qualsiasi modo”
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dato massima disponibilità alle Marche per fornire aiuto e supporto in queste ore tragiche. Le sue dichiarazioni
Maltempo Marche, Draghi: "5 milioni per i primi aiuti"
Il governo farà tutto il necessario per far fronte al disastro che ha colpito le Marche. "Ho parlato con Acquaroli. Ringrazio la protezione civile e le autorità locali e i sindaci delle zone colpite che sono i protagonisti in prima persona della presenza dello Stato. Ringrazio anche tutti i soccorritori", ha detto il premier Draghi spiegando che il
Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d'emergenza con lo stanziamento di 5 milioni per i primi aiuti".
In 3 morti a Pianello per prendere l'auto in garage, una non ha voluto lasciare la casa
Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, Andrea Tisba e il padre Giuseppe e un altro uomo, sarebbero morte per mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. Lo dicono due ragazzi mentre stanno ripulendo un'abitazione del paese colpito dall'alluvione. I tre sono morti tutti nello stesso palazzo. "Li sotto – aggiungono – sono stati sorpresi da acqua e fango". La quarta vittima, invece, sarebbe morta perché non ha voluto abbondare casa. "Mio zio – racconta il nipote – è morto forse perché ha sottovalutato il pericolo: non ha voluto lasciare la propria casa ed è rimasto intrappolato". Gli abitanti di Pianello, minuscola frazione che sorge a circa 300 metri dal fiume Misa, definiscono il nubifragio che ha colpito ieri sera la zona "un inferno: è bastata mezzora per cancellare tutto". Sulla via principale della frazione lo scenario è apocalittico.
Draghi conferma: "Stato di emergenza nelle Marche per il maltempo"
Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nelle Marche per il maltempo. “Abbiamo deliberato lo stato di emergenza nelle Marche ed è previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per garantire i primi interventi”: lo ha confermato in conferenza stampa Mario Draghi.
“Chiamate disperate da civili intrappolati nei garage”, le telefonate alle forze dell'ordine
Le forze dell’ordine hanno dovuto fare fronte a decine di richieste d’aiuto da parte dei civili dopo la bomba d’acqua che ha colpito le Marche. Centinaia i civili intrappolati in garage e cantine. "Noi ci siamo occupati dei primissimi interventi – spiega a Fanpage.it il Tenente Colonnello Emanuele Fanara, Comandante del Reparto Operativo Pronvinciale di Ancona -. Abbiamo risposto alle prime telefonate e salvato i primi civili".
Alluvione Marche: Ostra il comune più colpito, 6 vittime
Ostra è, al momento, il comune che paga il prezzo più alto in termini di vittime a seguito dell'alluvione che ieri sera ha colpito le Marche. Sono infatti 6 i morti ritrovati nel comune dell'Anconetano sulle 9 accertate dalla Prefettura.
Draghi in conferenza stampa: "Al momento contiamo 10 morti nelle Marche"
"Al momento contiamo 10 morti e 4 dispersi, ma purtroppo sono dati in evoluzione", ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi parlando di quanto accaduto nelle Marche e confermando che è stato deciso lo stato d'emergenza per il maltempo.
Alluvione Marche, il colonnello Guidi a Fanpage.it: "Impossibile prevedere fenomeni simili"
Quello delle Marche è stato un evento temporalesco straordinario e imprevedibile. Lo ha spiegato a Fanpage.it il tenente colonnello dell’Aeronautica Guido Guidi. L'intervista.
Maltempo, il presidente Acquaroli: "Ci prepariamo a nuova ondata con allerta"
In vista della nuova ondata di maltempo, prevista per domani, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli ha spiegato che "ci stiamo preparando" con "l'allerta e a costituzione di una filiera, cercando, speriamo, di scongiurare un evento come quello di ieri, che in alcune parti del territorio è arrivato ad una precipitazione di 400 millimetri d'acqua in pochissime ore. Se pensiamo che di solito in un anno cadono 1.200 millimetri voi capite che parliamo di 400 litri a metro quadrato", ha detto dopo la riunione del Centro di Coordinamento Soccorso, una
"precipitazione molto, molto grande". Per gli sfollati "stiamo predisponendo strutture".
Ancora 4 ricoverati all'ospedale di Senigallia dopo l'alluvione che ha colpito le Marche
Sono state una trentina le persone ricoverate all'ospedale di Senigallia a partire dalla notte. La maggior parte per problemi di ipotermia, in quanto rimaste del tempo nelle acque gelide. Ma al momento, ha spiegato il primario del pronto soccorso di Jesi Mario Caroli a Rainews24, solo quattro sono ancora ricoverate. Anche altri ospedali delle Marche hanno assistito le persone colpite da nubifragio, come quello di Jesi dove è ricoverata una bambina.
Prefettura Ancona: 9 morti e 4 dispersi tra cui 2 minori
È di 9 morti e 4 dispersi il bilancio del nubifragio che si è abbattuto la notte scorsa sulle Marche colpendo in particolare i territori delle province di Ancona e Pesaro Urbino. Lo riferisce la prefettura di Ancona precisando che due vittime "sono in corso di identificazione" e perciò "potrebbero essere ricomprese nel numero dei dispersi che
allo stato sono 4" compresi "due di minore età". Il Centro di Coordinamento Soccorso è stato attivato ieri sera
dal Prefetto di Ancona Darco Pellos e "si trova in convocazione permanente presso la Sala operativa della Regione Marche".
Nubrifagio nelle Marche, Draghi si recherà ad Ostra
Dopo la conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi si recherà nelle Marche, ad Ostra in provincia di Ancona, per visitare i territori colpiti dal maltempo e presiedere alle riunioni operative con il coordinamento dei soccorsi e con le le autorità locali. Lo comunica palazzo Chigi.
"Ho visto mia sorella e mia madre travolte dal fiume, non so se le rivedrò vive"
"Ho visto mia sorella e mia madre travolte dal fiume. L'acqua me le ha portate via davanti agli occhi e non so se le rivedrò vive". Simone Bartolucci, 23 anni, ha assistito in diretta all'orrore dell'alluvione che ha travolto il paese e gran parte delle Marche. Il Resto del Carlino riporta le sue parole. Il Nevola in piena ha travolto l'auto di Brunella Chiu, 56 anni, salita al volo sull'abitacolo con la figlia Noemi Bartolucci, 17 anni, nel disperato tentativo di mettersi in salvo. "Non so se le rivedrò vive – ripete il ragazzo che viaggiava vicino a loro a bordo di un'altra auto-. Io mi sono salvato solo perché la corrente mi ha trascinato fino ad un albero al quale sono rimasto aggrappato per 2 ore. Due ore così, aspettando i soccorsi".
Il Cdm delibera lo stato di emergenza
Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Marche dopo l’ondata di maltempo di questa notte.
"V-shaped storm” o "temporale autorigenerante", il fenomeno che ha colpito le Marche
L’evento meteo che ha provocato la disastrosa alluvione nell’entroterra marchigiano è un fenomeno noto anche con il nome di “v-shaped storm”, un potente sistema temporalesco che trae la propria energia da correnti calde e umide.