Ancora non c'è l'accordo di governo tra MoVimento 5 Stelle e Lega, ma intanto viene pubblicata una bozza del contratto con molti punti aspramente criticati, soprattutto dal Pd. Di Maio e Salvini si incontrano di nuovo a Roma: "Il problema sono i temi, non i nomi", afferma il capo politico pentastellato. Domani potrebbero arrivare novità, annunciano entrambi i leader.
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Il grande giorno è arrivato: oggi, infatti, Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono stati convocati al Colle dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per riferire sull’accordo per formare un governo targato MoVimento 5 Stelle e Lega. Il capo dello Stato ha convocato i due partiti oggi pomeriggio: alle 16:30 il M5s e alle 18 la Lega. Ma Di Maio e Salvini devono ancora trovare l’accordo su un punto: il nome del presidente del Consiglio. La trattativa tra le due forze politiche sul programma sembra essere andata bene, anche se rimangono ancora alcuni punti da definire: si discute sulla revisione dei trattati Ue, sulle grandi opere strategiche come la Tav e sulla questione sicurezza.
Ieri Di Maio ha chiamato il Quirinale per comunicare che M5s e Lega sono pronti a riferire su tutto a Mattarella. E quindi dovranno rendere noto anche il nome del presidente del Consiglio che potrebbe essere comunicato direttamente al capo dello Stato tra oggi e domani. I due porteranno un solo nome a Mattarella, come riferito ieri da Salvini e sarà “un politico e non un tecnico”, assicura Di Maio.
Oggi nuovo appuntamento tra i due gruppi per definire qualche altro dettaglio del contratto di governo: l’incontro si terrà alle 14:30 alla Camera. Dopo l’ultimo vertice, avvenuto questa notte a Milano, Di Maio ha affermato che “l’incontro è andato bene ed è servito a rifinire gli ultimi dettagli di questo governo”. “Domani andiamo al Colle, lo spero, ci deve convocare il presidente”, spiega il capo politico del M5s.