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Crollo ponte Morandi a Genova

Crollo ponte Morandi a Genova, si continua a scavare: almeno 39 morti, 3 sono bambini

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All'indomani del disastro verificatosi sull'autostrada A10 con il crollo del ponte Morandi di Genova, ieri martedì 14 agosto, continua senza sosta il lavoro degli oltre mille soccorritori tra Vigili del Fuoco, forze dell'ordine e Protezione Civile alla ricerca di eventuali superstiti tra le macerie. Tuttavia, le notizie giunte finora non sono per nulla positive: il bilancio delle vittime è salito a quota 39, tra cui almeno tre bambini, ma questo dato potrebbe ancora aumentare. Tutta la città è sotto choc, con almeno 440 sfollati, con l'evacuazione dell'intero quartiere che sorge a ridosso della struttura collassata.

"E' stato senza dubbio il giorno più lungo e difficile da presidente del Consiglio", ha scritto nella notte il premier Giuseppe Conte su Facebook, dopo aver visitato nella serata di ieri a Genova il luogo del crollo del ponte Morandi sulla A10. "Quanto accaduto è una grave ferita non solo per la città, ma per la Liguria e tutta Italia". La prefettura della città ligure ha intanto istituito due numeri dedicati per informazioni e segnalazioni di eventuali persone disperse: 010/5360637 e 010/5360654, mentre il Comune ha annunciato due giorni di lutto cittadino.

Ci sarebbe stato un cedimento strutturale a provocare il crollo di parte del viadotto Morandi nel tratto che sovrasta via Walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena. Testimoni sul posto hanno visto precipitare nel vuoto numerose auto. I soccorritori hanno parlato di almeno 35 veicoli più tre mezzi pesanti. "Sembra di stare in un film dell'orrore", ha detto uno di loro ai microfoni di Fanpage.it mentre era impegnato nelle operazioni di recupero dei corpi dalle macerie.

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Crollo ponte Morandi a Genova, si continua a scavare: almeno 39 morti, 3 sono bambini

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All'indomani del disastro verificatosi sull'autostrada A10 con il crollo del ponte Morandi di Genova, ieri martedì 14 agosto, continua senza sosta il lavoro degli oltre mille soccorritori tra Vigili del Fuoco, forze dell'ordine e Protezione Civile alla ricerca di eventuali superstiti tra le macerie. Tuttavia, le notizie giunte finora non sono per nulla positive: il bilancio delle vittime è salito a quota 39, tra cui almeno tre bambini, ma questo dato potrebbe ancora aumentare. Tutta la città è sotto choc, con almeno 440 sfollati, con l'evacuazione dell'intero quartiere che sorge a ridosso della struttura collassata.

"E' stato senza dubbio il giorno più lungo e difficile da presidente del Consiglio", ha scritto nella notte il premier Giuseppe Conte su Facebook, dopo aver visitato nella serata di ieri a Genova il luogo del crollo del ponte Morandi sulla A10. "Quanto accaduto è una grave ferita non solo per la città, ma per la Liguria e tutta Italia". La prefettura della città ligure ha intanto istituito due numeri dedicati per informazioni e segnalazioni di eventuali persone disperse: 010/5360637 e 010/5360654, mentre il Comune ha annunciato due giorni di lutto cittadino.

Ci sarebbe stato un cedimento strutturale a provocare il crollo di parte del viadotto Morandi nel tratto che sovrasta via Walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena. Testimoni sul posto hanno visto precipitare nel vuoto numerose auto. I soccorritori hanno parlato di almeno 35 veicoli più tre mezzi pesanti. "Sembra di stare in un film dell'orrore", ha detto uno di loro ai microfoni di Fanpage.it mentre era impegnato nelle operazioni di recupero dei corpi dalle macerie.

L'elenco ufficiale delle vittime

Ecco l'elenco ufficiale delle vittime diffuso dalla Prefettura di Genova: Andrea Vittone 49 anni di Venaria Reale (Torino), Manuele e Camilla Bellasio 12 e 16 anni, di Pinerolo, Claudia Possetti 47 di Pinerolo (nucleo familiare), Andrea Cerulli 48 di Genova, Stella Maria Boccia 24, nata a Napoli e residente ad Arezzo; Samuele e Roberto Robbiano 8 e 44 anni e Ersilia Piccinino 41 (Fersale, Catanzaro), residenti a Campomorone (nucleo familiare), Marta Danisi 29, di Sant'Agata di Militello (Messina) e Alberto Fanfani 42, di Firenze (fidanzati); Juan Ruben Figeroa Carrasco, cileno di 68 anni, Elisa Bozzo 33, di Genova, Francesco Bello, 41, di Serra Ricco' (Genova), Luigi Matti Altadonna 34 di Genova, Gennaro Sarnataro 43 di Volla (Napoli), Bruno Casagrande 57, di Antoninina (Reggio Calabria), Antonio Stanzone 29 e Gerardo Esposito 26 di Torre del Greco, Vincenzo Licata 57 di Grotte (Agrigento), Alessandro Campora 55 di Genova.

A cura di Ida Artiaco
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