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Tragedia sulla Marmolada, crolla ghiacciaio

Crollo Marmolada, il terzo giorno di ricerche dei dispersi

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Le notizie nel terzo giorno di ricerche dei dispersi sulla Marmolada a seguito del crollo di un ghiacciaio la scorsa domenica. Le vittime accertate sono 9. Continuano oggi le ricerche: nel pomeriggio trovati altri resti umani. La Procura: "Evento imprevedibile". Il massiccio è stato chiuso da parte del sindaco di Canazei.

Se il meteo lo consentirà possibili ricerche via terra nelle prossime ore. La Procura parla di "evento imprevedibile".

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18:50

Da domani ricerche dispersi sul ghiacciaio

"Domani partiranno le ricerche con squadre da terra. Si tratta di operazioni particolarmente complesse. Le squadre saranno accompagnate da un elicottero pronto a intervenire con il verricello in caso di eventuali distacchi per l'evacuazione immediata delle unità. Le operazioni interesseranno la parte bassa del fronte frana che si estende per circa 2 chilometri". Lo ha detto Maurizio Dellantonio, presidente del Soccorso alpino nazionale, facendo il punto a Canazei sulle operazioni in corso sulla Marmolada

A cura di Biagio Chiariello
18:00

Le vittime accertate sono 9

"Le vittime accertate sono nove". Lo ha detto il presidente della Provincia Autonoma di Trento
Fabrizio Fugatti in un punto stampa sul crollo della Marmolada

A cura di Biagio Chiariello
17:47

Presto nulla osta per funerali vittime ufficiali

I tempi per i funerali delle vittime del disastro della Marmolada, almeno quelle ufficialmente riconosciute, potrebbero essere abbastanza brevi. A quanto apprende l'ANSA la Procura di Trento dovrebbe concedere infatti il nulla osta nelle prossime almeno per Filippo Bari, Paolo Dani, Tommaso Carollo (Veneto) e Liliana Bertoldi

A cura di Biagio Chiariello
17:36

Procuratore Trento: "Indagini in massima sicurezza"

"La chiusura della Marmolada non è di nostra competenza. Noi ci occuperemo di tutte le attività di polizia giudiziaria che avverranno nel massimo della sicurezza". Lo ha detto il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, a margine del vertice investigativo sulla tragedia della Marmolada.

A cura di Biagio Chiariello
17:15

Procuratore Trento: "Esclusa la prevedibilità"

"La prevedibilita' dell'evento e' esclusa, non c'e', noi apriamo tutte le porte che abbiamo davanti per verificare cosa e' successo e ricostruire il fatto". Lo ha detto all'ANSA il procuratore capo di Trento, Sandro Raimondi, sull'inchiesta per disastro colposo aperta in seguito al disastro della Marmolada. "Sentiremo persone, vedremo filmati e coinvolgeremo il mondo scientifico per fare prove per capire, dal punto di vista idraulico, come mai c'era questa grossa massa d'acqua", ha aggiunto il procuratore.

A cura di Biagio Chiariello
15:21

Ritrovati altri corpi

I soccorritori hanno individuato e recuperato i resti di altri escursionisti coinvolti nella cedimento di un seracco della Marmolada. L'ipotesi è che si tratti dei corpi di alpinisti appartenenti alla stessa cordata.

"Le ricerche della Protezione Civile trentina e del Soccorso alpino stanno proseguendo senza interruzione e poco fa hanno consentito di individuare e recuperare i resti di altri escursionisti coinvolti nella frana staccatasi dalla Marmolada il 3 luglio scorso. Si ipotizza si tratti dei corpi di alpinisti appartenenti alla stessa cordata. Maggiori dettagli saranno forniti durante il consueto incontro con la stampa verso le ore 17.30 a Canazei". Così una nota della Provincia autonoma di Trento.

A cura di Biagio Chiariello
14:53

Marmolada, ordinanza del sindaco: “chi non rispetta i divieti sarà denunciato”

l sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, ha firmato una nuova ordinanza attraverso la quale viene circoscritta l’area di chiusura del massiccio della Marmolada, in seguito al distacco di un seracco sotto Punta Rocca. Il divieto di accesso è limitato al versante nord con la forcella Marmolada (da Villetta Maria sentiero E618-E619, prossimità Rifugio Dolomia sentiero E618-Altavia n. 2-E606, piazzale Cima Undici sentiero E618-Altavia n. 2-E606, val Contrin 602-602A). Si puntualizza che il divieto di percorrenza lungo i sentieri elencati in precedenza interessa anche gli alpinisti che risalgono la parete sud-ovest della Marmolada. I trasgressori saranno denunciati, ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale.

L’accesso all’area è consentito dunque solo agli operatori autorizzati che stanno conducendo le ricerche in quota (oltre che ai rifugisti di Punta Penia e Capanna Ghiacciaio). La zona è controllata dal personale di Corpo forestale del Trentino e Polizia locale della Val di Fassa. Le operazioni sono riprese nella prima mattinata di oggi, con l’impiego di droni.

A cura di Biagio Chiariello
14:23

La procura ha acquisito immagini della Marmolada e ascoltato i testimoni

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La procura di Trento ha acquisito le immagini della parete della Marmolada da cui domenica si è distaccato il gigantesco seracco di ghiaccio che ha causato la morte di 7 alpinisti, il ferimento di altri 8 mentre 5 sono ancora i dispersi. Inoltre, sono stati ascoltati alcuni testimoni che avrebbero assistito in prima persona al tragico collasso di parte del ghiacciaio. In procura pende un fascicolo contro ignoti per disastro colposo. "La naturale azione investigativa è esclusivamente indirizzata ad accertare eventuali responsabilità penalmente rilevanti", così il procuratore Sandro Raimondi.

A cura di Susanna Picone
13:39

Marmolada, polizia locale e forestali controllano gli accessi ai sentieri

La polizia locale di Canazei ed il Corpo forestale stanno controllando gli accessi ai sentieri interessati dall'ordinanza di interdizione di accesso alla Marmolada. Già da domenica, dopo la tragedia, era stata introdotta la chiusura della Regina delle Dolomiti. Per ora il provvedimento comprende il territorio di Rocca
Pietore e la costa fino alla Forcella Marmolada.

A cura di Susanna Picone
13:05

“Ti amo Tommaso, per sempre”: l’addio al marito di una sopravvissuta della Marmolada

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Tommaso Carollo è una delle vittime identificate della Marmolada, la compagna Alessandra De Camilli che era con lui in montagna il giorno della tragedia è sopravvissuta. Su Facebook la foto di un bacio e un addio: “Ti amo per sempre”.

A cura di Susanna Picone
12:40

Marmolada, il dolore dei vescovi: "Proteggere la casa comune"

Il Consiglio Episcopale Permanente "ha espresso partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal crollo sul ghiacciaio della Marmolada e ha assicurato preghiere di suffragio per le vittime, affidandole all'abbraccio misericordioso del Padre. Insieme alla solidarietà e alla vicinanza, i Vescovi hanno lanciato un appello perché tutti facciano la propria parte per proteggere la Casa comune, perseguendo uno sviluppo sostenibile e integrale". Lo si legge nel comunicato finale del Consiglio Cei.

A cura di Susanna Picone
11:41

Marmolada, sindaco Canazei: "Fedaia accessibile e strutture aperte"

"È opportuno fare chiarezza sulla chiusura della Marmolada: altrimenti ci troviamo con il passo di Fedaia che è un deserto. Ora si può arrivare al passo, vi è l'accessibilità alla strada e alle strutture che sono al di là della diga, aperte e in sicurezza". Lo spiega il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, precisando che la zona chiusa è quella che "parte dalla zona bassa del ghiacciaio, dove ora c'è la vegetazione, fino alla cima". "La chiusura, in questo momento, è una scelta dovuta: un modo per garantire la sicurezza e la capacità operativa dei soccorritori, evitando che siano intralciati da curiosi o gente che vuole arrivare sul posto", ha specificato il sindaco.

A cura di Susanna Picone
10:56

L'appello del Soccorso alpino del Veneto: "Rispetto, basta sentenze sui social"

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"Rispetto. Ci sono feriti, vittime, dispersi. Soprattutto ci sono figli, genitori, parenti, amici. Le sentenze sui social, le sparate dei saggi di turno, i giudizi da tastiera, le critiche gratuite, la vita sbandierata, i dettagli macabri, a loro fanno male, senza motivo e senza alcuna utilità. Cerchiamo invece tutti di imparare da questo grande dolore e dalla sofferenza della montagna. In silenzio". Così su Facebook il Soccorso alpino del Veneto che sta collaborando alle ricerche dei 5 dispersi sulla Marmolada.

A cura di Susanna Picone
10:25

Marmolada, Zaia: "Abbiamo l'obbligo morale di restituire i corpi alle loro famiglie"

"Abbiamo l'obbligo morale di restituire i corpi alle loro famiglie; è l'impegno che io e il presidente della Provincia di Trento Fugatti ci siamo presi e che abbiamo chiesto ai volontari e al tavolo di coordinamento". Lo ha detto Luca Zaia, governatore del Veneto, a ‘Radio anch'io' su Rai Radio1. "Ho incontrato i familiari a differenza di molti che parlano e non li hanno visti – ha aggiunto -. Si respira l'aria di una tragedia, dell'angoscia di chi non vede più il proprio figlio, coniuge, fratello. "Questa tragedia – ha concluso – è eccezionale quanto imprevedibile".

A cura di Susanna Picone
09:50

Crollo Marmolada, vertice in procura: analisi Ris su reperti

In mattinata vertice in procura a Trento sul crollo della Marmolada. Il procuratore capo, Sandro Raimondi, incontrerà i carabinieri del Ris di Parma per il conferimento d'incarico relativo alla comparazione dei reperti ritrovati sul luogo del distacco del seracco di ghiaccio che ha causato la morte di 7 alpinisti mentre 5 sono ancora i dispersi. Toccherà agli inquirenti del Raggruppamento investigativo speciale eseguire le analisi del Dna sui resti.

A cura di Susanna Picone
09:26

Sindaco Canazei: "Marmolada è la montagna che amiamo, tragedia imprevedibile"

"La comunità di Canazei è attonita di fronte all'immane tragedia che l'ha toccata nella giornata di domenica. La Marmolada è la montagna che noi tutti amiamo. La frequentiamo sin da bambini e nessuno poteva aspettarsi un tale evento. A nome di tutta la cittadinanza desideriamo esprimere l'immenso dolore che la tragedia avvenuta in quota ha provocato". Così il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, in merito al distacco del seracco di ghiaccio dalla Marmolada che ha provocato 7 vittime. "Quanto accaduto ha reso cupo e mesto questo tempo solitamente dedicato alla spensieratezza dell'estate, ha tolto il fiato e colpito noi residenti, gli ospiti – aggiunge il sindaco -. L'intero Paese. Ci sentiamo vicini alle famiglie colpite da questo dramma e cerchiamo di sostenere quanti attraversano la prova dell'attesa e del silenzio di un caro che non ha fatto ritorno".

A cura di Susanna Picone
08:52

Proseguono anche oggi le ricerche con i droni sul ghiacciaio della Marmolada

Anche questa mattina quattro droni sono in volo sul ghiacciaio della Marmolada. Due droni della soccorso alpino veneto e altri due dei vigili del fuoco di Trento passeranno al setaccio la zona in cui la frana di ghiaccio ha travolto gli alpinisti che domenica stavano salendo lungo la via normale. Oltre ai droni, ci sono anche due operatori della guardia di finanza a capanna Ghiacciaio. Intanto proseguono le attività di trasporto del materiale tecnologico necessario per l'intervento "vista e udito" di una squadra scelta di soccorritori che, assieme ad Unità cinofile, potrebbe tornare sul ghiacciaio giovedì per fare delle ricerche sul posto: la neve nella parte bassa del via normale su cui è rovinata la frana si sta sciogliendo e la polvere ed il pietrisco rendono difficoltoso l'utilizzo dei droni che non "vedono" chiaramente resti e attrezzatura sparsi sul ghiacciaio, per questo si pensa all'intervento con operatori scelti, malgrado il rischio di ulteriori crolli. Una situazione in fase di valutazione, dal momento che l'intervento è ritenuto molto pericoloso. Tra oggi e domani sono previsti forti temporali e la speranza dei soccorritori e che la pioggia possa in qualche modo ripulire la superficie e consentire una
visuale migliore.

A cura di Susanna Picone
08:13

Crollo Marmolada: domani possibili ricerche dispersi via terra

"Il ghiaccio si sta sciogliendo e rimane ora in superficie una coltre di terra e sassi. Domani, se le condizioni meteo lo permetteranno, grazie all'intervento degli operatori via terra e con l'eventuale ausilio di cani specializzati si cercheranno dunque nuovi reperti. Al fine di garantire l'incolumità degli operatori sul campo, il personale della Protezione civile del Trentino ha portato nella parte superiore della montagna interferometri e radar doppler, cioè speciali apparecchiature di monitoraggio che misurano i movimenti della parete ghiacciata. La strumentazione lancia un allarme per consentire agli operatori di mettersi al sicuro in caso di pericolo". Lo dice Mauro Gaddo, direttore dell'Ufficio previsioni e pianificazione della Provincia di Trento.

A cura di Susanna Picone
07:50

Marmolada, Fugatti: "Bandiere rosse come al mare, renderemo più sicura la montagna"

"In una stagione eccezionale come questa il nostro concetto di attenzione nello spingerci in alta quota deve essere aggiornato. Per questo è opportuno pensare a sistemi di segnalazione del pericolo: le bandiere rosse sui ghiacciai sotto stress possono aiutare gli escursionisti a compiere scelte sempre più consapevoli". Lo dice il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti in un'intervista a Repubblica. "Le bandiere rosse possono essere utili, come i bollettini sui livelli di sicurezza, redatti sulla falsariga di quelli invernali su rischio valanghe e stato delle piste da sci. Fino a domenica nulla segnalava la loro urgenza, ora prendiamo atto che la terra non è mai stata tanto sotto pressione. – continua Fugatti – Dico che la sicurezza è la priorità, ma che le ricette di governo devono restare l'effetto di precise diagnosi tecniche e scientifiche. Aspettiamo le relazioni, pronti a scelte coerenti con la volontà di mantenere l'alta quota accessibile con responsabile serenità".

A cura di Susanna Picone
07:27

Crollo Marmolada, il punto su morti e dispersi

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Vanno avanti le ricerche dei dispersi e prosegue il doloroso riconoscimento dei resti delle vittime travolte dal crollo del seracco sommitale della Marmolada. Ad oggi le vittime ufficiali sono 7 e i dispersi 5, tutti di nazionalità italiana. Le persone rintracciate in gran parte erano straniere. Gli inquirenti hanno ascoltato ieri diversi testimoni, come ad esempio il gestore del rifugio a Punta Penia, per cercare di capire quante persone si trovassero sul ghiacciaio al momento del crollo del seracco. Intanto, per il riconoscimento dei resti, sarà fondamentale il lavoro dei carabinieri del Ris di Parma, che dovranno confrontare i campioni di materiale genetico prelevati dai resti recuperati con quello dei parenti che sono alla ricerca dei loro cari. Quelle di prelievo dei reperti sono operazioni delicate e pericolose: quando un drone individua delle tracce, un soccorritore viene poi calato dall'elicottero per raccogliere velocemente i resti o le attrezzature tecniche emerse dal ghiaccio e dal pietrisco. Il rischio di crolli è infatti molto alto.

A cura di Susanna Picone
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