L'ultimo bilancio di lunedì 4 luglio sulla tragedia della Marmolada parla di 13 dispersi e 8 i feriti di cui 2 gravi. Soccorso alpino: “Forse non recupereremo i dispersi”.
Draghi ha tenuto una breve conferenza stampa: "L'Italia si stringe attorno alle vittime e ai loro familiari, il Governo dovrà prendere provvedimenti, la causa sta nel cambiamento climatico". Secondo gli esperti, il crollo del seracco è dovuto all'ondata di caldo record che si sta registrando in Italia nelle ultime settimane.
Perché è difficile recuperare le vittime: “I corpi sembravano usciti da un tritacarne”
Walter Cainelli, presidente del Soccorso Alpino del Trentino, ha descritto le condizioni in cui sono stati recuperati i primi morti e feriti. "Le persone sembravano essere uscite da un tritacarne”.
Soccorritore: "Troviamo pezzi di persone"
"Ogni giorno troviamo qualcosa ma non troviamo persone intere, troviamo pezzi di persone. Mercoledì o giovedì entreremo anche nei crepacci, per noi non sarà difficile, sarà un gioco". A dirlo all'AGI da Passo Fedaia, Luigi Felicetti giuda alpina di Campitello di Fassa che è stato uno dei primi soccorritori giunti domenica sul ghiacciaio della Marmolada dopo il distacco del seracco della calotta ghiacciata che ha causato una strage di escursionisti. Il bilancio ufficiale è di 7 vittime, 8 feriti e 13 persone disperse. "Oggi pomeriggio l'elicottero della Guardia di Finanza ha sorvolato la zona con uno strumento sofisticato alla ricerca di cellulari accesi o spenti", ha detto Felicetti.
Soccorso Alpino: "Mi spiace dire ai parenti dei dispersi che forse non potremmo recuperare i loro cari"
"Un fiume di ghiaccio, sassi e rocce" che non hanno lasciato scampo e che "rende difficile ora operare in sicurezza". A parlare è Walter Cainelli, presidente del Soccorso alpino Trentino, tra i primi ad arrivare ieri sulla Marmolada. "Ci siamo messi a lavoro chiedendo l'aiuto ditutti i Corpi, hanno iniziato a sorvolare la zona fino a dieci elicotteri, ma solo più tardi abbiamo capito davvero la portata delle persone coinvolte", ha detto all'Adnkronos. "Abbiamo recuperato subito morti e feriti in superficie, poi abbiamo perlustrato con la vista e l'udito, quindi sono entrati in azione sette unità cinofile e una sorta di sonar che riesce a captare gli strumenti elettronici che rimandano segnali (i cellulari) anche se sepolti. Alcune delle vittime erano in cordata ma seguendo la corda abbiamo anche recuperato chi era più in basso ed è stato travolto dagli escursionisti". "Solo quando è stato attivato il numero per segnalare i dispersi abbiamo davvero capito quale potrebbe essere la cifra definitiva di vittime. Sarà difficile recuperarle perché farlo mette in pericolo i soccorritori; l'unico modo è sorvolare l'area con dei droni e con gli elicotteri calarsi dall'alto e tentare il recupero dei resti". "Mi spiace dire ai parenti dei dispersi che forse non potremmo recuperare i loro cari",
ma è un rischio che vale solo nel tentativo di salvare vite. Se Cainelli ha apprezzato la vicinanza del presidente del Consiglio Mario Draghi – che ha riconosciuto il lavoro dei soccorritori e si è stretto alle famiglie delle vittime – diffida da chi sui social si finge un esperto. "Stiamo parlando di un ghiacciaio sommitale e una cosa del genere era imprevedibile. Non ho memoria di una tragedia simile sull'arco alpino", conclude.
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico: "Rischio ulteriori distacchi non permette di garantire intervento da terra"
È di 7 vittime (di cui 3 identificate) il bilancio provvisorio della tragedia di ieri. 8 i feriti trasferiti negli ospedali, di cui 2 in gravi condizioni. Attualmente sono 13 le persone disperse, il cui mancato rientro è stato denunciato dai familiari. In mattinata le ricerche sull’area interessata dal distacco sono proseguite con l’impiego di droni e attraverso il sorvolo dell’elicottero di Trentino emergenza, fino all’arrivo di un temporale nella tarda mattinata. Le ricerche – riprese nel pomeriggio – proseguiranno nei prossimi giorni nello stesso modo, poiché il rischio di ulteriori distacchi non permette di garantire l’intervento da terra. Viene confermata la chiusura dell’area della Marmolada con un'ordinanza del sindaco di Canazei. È quanto fa sapere in una serie di tweet il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
In volo elicottero Gdf con sistema per intercettare i segnali dei cellulari accesi
Si è alzato in volo l'elicottero della Guarda di finanza attrezzato con il sistema "Imsi Catcher", per intercettare i segnali dei cellulari accesi. Sono in corso anche le indagini tecniche dei glaciologi della Provincia autonoma di Trento, mentre è confermata la chiusura dell'area con ordinanza del sindaco di Canazei, Giovanni Bernard.
Le ricerche – fa sapere intanto il Soccorso alpino trentino – proseguiranno nei prossimi giorni con le stesse modalità attuate oggi, poiché il rischio di ulteriori distacchi non permette di intervenire da terra.
Nuovo piccolo crollo di ghiaccio sulla montagna
Un nuovo piccolo crollo di ghiaccio si è verificato oggi pomeriggio sulla calotta sommitale della Marmolada dove ieri ha ceduto il seracco che ha poi provocato una valanga di neve, ghiaccio e sassi investendo due cordate di escursionisti. Lo apprende l'AGI da Passo Fedaia dove anche oggi, come ieri, dopo un temporale nelle ore centrali della giornata splende il sole.
Marmolada: scendono a 13 i dispersi, incolume un austriaco
Scende a 13 il numero delle persone oggetto delle ricerche dopo la frana che si è staccata dal ghiacciaio della Marmolada. Un escursionista austriaco che figurava nella lista dei dispersi è stato contattato dalle autorità consolari austriache ed ha dato notizie poco fa. Lo fa sapere la Provincia di Trento.
Marmolada, al Parlamento Ue un minuto di silenzio
All'avvio della seduta plenaria del Parlamento europeo, in corso a Strasburgo, i deputati hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime del crollo del ghiacciaio della Marmolada e dell'attentato al centro commerciale di Copenaghen.
Marmolada, identificate finora tre delle vittime: Filippo Bari, Tommaso Carollo e Paolo Dani
Sono Filippo Bari, guida alpina, Tommaso Carollo e Paolo Dani, tre delle sette vittime identificate e formalmente riconosciute dai parenti. I nomi delle altre 4 vittime al momento non sono stati resi noti.
CAI: “Non siamo imprudenti, per noi è come andare al mare. È stata una tragica fatalità”
La tragedia della Marmolada è stata una “tragica fatalità” secondo il portavoce del Club Alpino CAI. A Fanpage.it spiegano: “I nostri alpinisti erano già stati su quella montagna, per noi è come andare al mare a Rimini d’estate. Non sono stati avventati, è stata una disgrazia”.
Zaia: “Si è staccato blocco di ghiaccio grande come due campi da calcio”
“Si è staccato un blocco di detriti e ghiaccio lungo 200 metri, largo 60 e spesso 30 metri. Un paio di campi da calcio spessi 30 metri. Spero che i numeri si fermino qui, ma so che è una speranza difficile da confermare”: le parole del governatore del Veneto Luca Zaia sulla Marmolada.
Il bilancio aggiornato: 7 vittime, 8 feriti e 14 dispersi
L'ultimo bilancio della tragedia della Marmolada riportato in conferenza stampa con Draghi: sono 7 le vittime finora accertate, di cui 3 identificate. Otto i feriti di cui due in condizioni delicate. Quattordici persone "reclamate" ovvero per cui familiari si sono fatti vivi perché non hanno loro notizie: di questi, quattro sono stranieri (3 della Repubblica Ceca e uno austriaco). Ci sono ancora quattro auto di cui le autorità non hanno notizie, una tedesca, due della Repubblica Ceca e una dell'Ungheria. Quattro persone di cui non si avevano notizie sono invece state trovate vive.
Marmolada, Draghi: "Grazie al coraggio e la generosità dei volontari"
"Sono qui per rendermi conto di persona di quello che è successo, è molto importante. Sono qui soprattutto per esprimere la più sincera, affettuosa e accorata vicinanza alle famiglie delle vittime, dei dispersi, dei feriti e alle comunità che sono state colpite da questa tragedia. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno lavorato in queste ore, la Protezione civile, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, le autorità sanitarie, i volontari, tutti per la loro generosità, professionalità e coraggio": le prime parole del presidente Draghi arrivato sul posto.
Marmolada, Draghi parla con i familiari delle vittime
Draghi sta incontrando alcuni parenti delle vittime del disastro della Marmolada, al centro dei Vigili del fuoco di Canazei. Lo hanno riferito le fonti di Palazzo Chigi. Draghi terrà quindi un punto stampa sulla tragedia, sempre
nel centro dei Vigili del fuoco.
Zaia: "Speravamo si salvassero molte più persone, veramente inquietati dalla conta"
"Siamo costretti alla conta delle auto nei parcheggi e in particolar modo è tragica rispetto agli stranieri che magari non avvisano casa o sono abituati a farsi vivi a fine vacanza e questo pesa ancora di più. Il contesto nel quale è avvenuta la frana è un contesto nel quale i corpi sono dilaniati, c'è un problema di identificazione. Adesso cercheremo di capire cosa si potrà fare, ovviamente l'area va interclusa". Lo ha detto il governatore Zaia sul posto a Canazei. "Un appello anche ai cittadini – aggiunge Zaia – di evitare di intasare o di intralciare i lavori. Speravamo che si salvassero molte più persone, e quindi siamo veramente inquietati dalla conta, una conta che rischia di essere veramente tragica, lo è già adesso, lo sarà ancora di più. La verità è che le temperature si sono innalzate molto. I 10 gradi su a Punta Rocca significa comunque scioglimento: da qui a pensare che si stacchi un condominio di ghiaccio con detriti e massi ciclopici ne passa molto. Penso sia stata una tragica fatalità."
Marmolada, Draghi giunto a Canazei
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto a Canazei per fare il punto con Protezione civile, soccorritori e autorità locali sulla sciagura della Marmolada. Il premier è arrivato nella località trentina in automobile da Verona, assieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e i presidenti del Veneto e delle province autonome di Trento a Bolzano.
Soccorso alpino: "Ricerche coi droni, nessuno può entrare in ghiacciaio"
"Stamattina – ha detto ai giornalisti il delegato del Soccorso alpino di Belluno, Alex Barattin – le ricerche sono iniziate subito alle sette, con i droni naturalmente, perché nessuno può entrare in ghiacciaio in questo momento. L'uso dei droni a comando remoto ci permette di individuare punti di dettaglio, per poi intervenire con gli elicotteri, fare i recuperi, tutto quello che possiamo fare in questo momento. Facendo questo monitoraggio in tempo reale riusciamo a capire se ci sono dei reperti e lì poi ci andiamo a concentrarci con gli elicotteri per fare i recuperi", ha spiegato.
Marmolada, la tragedia inattesa di un’emergenza annunciata
Il disastro di Punta Rocca non è che l’ultima prova di un’emergenza che abbiamo da anni sotto ai nostri occhi: quella di un cambiamento climatico che sta cambiando il mondo che abbiamo sempre conosciuto. E che continuerà a farlo, se non interveniamo. L'articolo di Fabio Deotto.
Le ricerche sul ghiacciaio della Marmolada per ora sospese: ripartiranno dopo la pioggia con i droni
Le ricerche sul ghiacciaio della Marmolada "sono per ora sospese e ripartiranno dopo la pioggia con i droni". Lo ha detto il delegato del Soccorso alpino di Belluno, Alex Barattin, impegnato da ieri nelle ricerche in zona.
Marmolada: 4 persone rintracciate, dispersi scendono a 15
Quattro persone ritenute disperse nel crollo della Marmolada sono state rintracciate e sono in salvo. Il conteggio dei dispersi dunque scende a 15.
Draghi in auto verso Canazei
Il presidente del Consiglio Mario Draghi -a causa del maltempo costretto ad atterrare a Verona- si sta recando in questi minuti in auto a Canazei.
Il bilancio delle vittime sale a 7, i dispersi sono 22
Continuano le operazioni di identificazione nell'area dove ieri sera è avvenuto il crollo del ghiacciaio sulla Marmolada. Sono 22 i dispersi finora accertati e 7 i morti. "Tra i dispersi la maggior parte sono veneti e trentini, mentre tra gli stranieri ci sono cittadini nazionalità ceca", dicono fonti dei Carabinieri di Trento all'Adnkronos.
Tra i dispersi 11 italiani, 8 stranieri
Dei 19 dispersi 11 sono italiani, di cui 3 trentini e 8 veneti. Otto sono stranieri: tre romeni, un francese, un austriaco e quattro della Repubblica ceca.
Elicottero Draghi deviato a Trento, impossibile atterrare Canazei
L'elicottero del premier Mario Draghi atteso a Canazei (TN) è stato deviato su Trento per le condizioni meteorologiche che impediscono l'atterraggio. È in corso un violento temporale. Lo può riferire LaPresse.
Marmolada, pezzo ghiaccio in vetta non sarà fatto brillare
Per ora pare tramontata l'ipotesi di intervenire facendo brillare la parte di seracco rimasta attaccata alla cima della Marmolada. Una situazione che rende pericoloso anche l'intervento dei soccorsi. Lo apprende l'ANSA da fonti del Soccorso alpino. Sulla dinamica del distacco che ha provocato ieri il crollo di ghiaccio dalla Regina delle Dolomiti, si apprende che a fare da "scivolo" all'enorme mole di materiale è stato un accumulo di acqua di fusione nella conca sotto la vetta: quando il pezzo di ghiaccio si è staccato verticalmente non aveva appoggio ma, appunto, solo acqua. Questa mattina, dai sorvoli svolti con i droni e dalle analisi tecniche svolte, è emerso che l'acqua accumulata sta defluendo e questa, dicono i soccorritori, è una cosa positiva, perché non ci sono nemmeno più accumuli nella zona della calotta, ed è "un segnale rassicurante", conferma un soccorritore.
Cosa ha detto il glaciologo Frezzotti sul dramma della Marmolada a Fanpage.it
L’intervista di Fanpage.it a Massimo Frezzotti, glaciologo dell’Università Roma Tre, sul crollo della Marmolada: “Temperature troppo alte, cambiamenti climatici drastici. Tutte le Alpi a rischio: da qui al 2050 i ghiacciai sotto i 3500 metri spariranno, rimarranno solo placche di ghiaccio.
Papa Francesco: "Prego per le vittime, si rispetti natura"
"Preghiamo insieme per le vittime del crollo sul ghiacciaio della Marmolada, e per le loro famiglie. Le tragedie che stiamo vivendo con il cambiamento climatico ci devono spingere a cercare urgentemente nuove vie rispettose delle persone e della natura". Lo dice il Papa in un tweet.
Chi è Davide Miotti, disperso della tragedia sulla Marmolada
Davide Miotti, alpinista esperto e titolare del ‘Su e giù sport’ di Tezze, è tra le persone che risultano disperse del dramma avvenuto ieri sul ghiacciaio della Marmolada.
Zaia: "Conta morti sarà ancora più tragica"
"Siamo inquietati dalla conta che rischia di essere veramente tragica, lo è già adesso, lo sarà ancora di più". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, arrivando alla sede del Soccorso alpino di Canazei.
Salgono a 19 i dispersi dopo il crollo del ghiacciaio sulla Marmolada
sono fino ad ora 19 le persone che sono state in qualche modo "reclamate" come assenti in seguito al disastro in Marmolada e dunque salgono a 19 i dispersi. I morti potrebbero essere dunque più del doppio dei sei accertati. Sono in corso accertamenti e verifiche sulle targhe di vetture italiane e straniere ancora nei parcheggi attorno a passo Fedaia.