Le notizie del 2 febbraio sulla crisi di governo: concluso il tavolo di confronto tra le forze politiche che già sostenevano la maggioranza nella Sala della Lupa a Montecitorio, si è aperto lo scontro. Faraone e Renzi (Iv) spiegano che la rottura è soprattutto sulla conferma di Arcuri, Azzolina e Bonafede. Crimi (M5s) attacca: "Volevano più poltrone". Fico è salito al Quirinale per riferire a Mattarella, poi ha spiegato di non aver rilevato una maggioranza politica. In serata il presidente Mattarella ha pronunciato un lungo discorso in cui ha escluso l'ipotesi elezioni, poi ha detto che avrebbe incaricato presto un nuovo governo di "alto profilo". Qualche istante dopo il suo portavoce ha annunciato il nome: Mario Draghi, convocato domani alle 12 al Quirinale.
- Crimi annuncia che il Movimento 5 Stelle non appoggerà la nascita del governo Draghi 03 Febbraio
- Zingaretti: "Fatto tutto il possibile per ricostruire maggioranza, ora il bene del Paese" 02 Febbraio
- Boschi (Iv): "Cercato accordo fino all'ultimo, con buona volontà si sarebbe trovato" 02 Febbraio
- Meloni: "Governo Draghi non è la soluzione, meglio andare a votare" 02 Febbraio
- Perché Mattarella non vuole che si vada alle elezioni 02 Febbraio
- Mattarella incaricherà Mario Draghi di formare un nuovo governo 02 Febbraio
- Renzi: "Ci riconosciamo nella guida di Mattarella e agiremo di conseguenza" 02 Febbraio
- Governo, Mattarella ha convocato Mario Draghi al Quirinale domani a mezzogiorno 02 Febbraio
- Mattarella non vuole elezioni: "Darò un incarico per governo di responsabilità nazionale" 02 Febbraio
- Fico si arrende: "Non c'è la maggioranza, incarico fallito" 02 Febbraio
- Meloni contro la maggioranza: “Spettacolo indegno di una nazione civile” 02 Febbraio
- Di Stefano (M5S): "A Renzi non interessano temi, ma teste di Conte, Bonafede e Azzolina" 02 Febbraio
- Gli Europeisti contro Renzi e Iv: “Paralisi irresponsabile” 02 Febbraio
- Crimi (M5S): "Italia Viva pensa solo alle poltrone" 02 Febbraio
- Fico è arrivato al Quirinale: deve riferire a Mattarella dopo mandato esplorativo 02 Febbraio
- Fico al Quirinale: dove seguire la diretta streaming delle dichiarazioni dopo incontro con Mattarella 02 Febbraio
- Pd: "Da Renzi richieste su governo prima dell'incarico a Conte, poi rottura inspiegabile" 02 Febbraio
- Fico salirà al Colle per riferire a Mattarella alle 20.30 02 Febbraio
- Renzi: "Prendiamo atto dei rifiuti dei colleghi ex-maggioranza, fiducia in Mattarella" 02 Febbraio
- Faraone (Iv): “No veto su Conte, ma rottura su conferma Azzolina e Arcuri” 02 Febbraio
- Castaldi (M5S) attacca Italia Viva: "Vogliono la testa di Conte, pronti alle elezioni" 02 Febbraio
- Crippa (M5S): "Da Italia Viva narrazione falsa, temi convergenti erano più dei divisivi" 02 Febbraio
- Governo: non c'è accordo, Italia Viva non dice sì a nome Conte 02 Febbraio
- De Petris (Leu): "Italia Viva è contro tutto, così è difficile evitare elezioni" 02 Febbraio
- Delrio (Pd): "Rimangono delle distanze, ma credo che siano colmabili" 02 Febbraio
- Boschi (Iv): "Rimangono distanze sui contenuti, il nostro lavoro è finito, deciderà Fico" 02 Febbraio
- De Poli (Udc): "Centrodestra compatto dice no ai governicchi" 02 Febbraio
- Salvini dopo colloquio con leader centrodestra: "Coalizione compatta e con idee chiare" 02 Febbraio
- Morra (M5S): "Crisi di governo inaccettabile, volontà di un narcisista patologico" 02 Febbraio
- Carelli dopo l'uscita dal M5S: "C'è disagio tra i parlamentari del Movimento" 02 Febbraio
- Bonaccini (Pd): "Si trovi un accordo, non si può far saltare il banco ogni 5 minuti" 02 Febbraio
- La riunione del tavolo sul programma di governo si è conclusa 02 Febbraio
- Ancora niente accordo in maggioranza, verso nuove consultazioni lampo: Fico al Colle in serata 02 Febbraio
- Carelli lascia il M5s: “Ha perso la sua anima, sarò aggregatore casa di Centro per scontenti" 02 Febbraio
- Sondaggi, Giorgia Meloni supera Conte: è la leader che ispira più fiducia agli italiani 02 Febbraio
- Fico al tavolo di maggioranza: "In ogni caso questa sera salgo al Colle" 02 Febbraio
- Governo, Carfagna (FI): "Basta perdere tempo, rischiamo di sprecare i fondi del Recovery" 02 Febbraio
- Ripresa la riunione del tavolo di maggioranza, conclusione per le 16 02 Febbraio
- Faraone (Iv): "Orlando è ossessionato da Renzi", la risposta: "No, solo da crisi assurda" 02 Febbraio
- Renzi in assemblea ai parlamentari di Italia Viva: "Cercheremo l'intesa fino all'ultimo" 02 Febbraio
- Renzi ai suoi: "Noi per l'intesa ma loro non accettano mediazioni, non cedono su nulla" 02 Febbraio
- Orlando (Pd): "Renzi dice 'zero assoluto' su giustizia? Forse ero a un'altra riunione..." 02 Febbraio
- Il ministro Costa: "Crisi o non crisi si continua a lavorare, politica non deve fermarsi" 02 Febbraio
- Mattarella sul semestre bianco: "Può alterare equilibrio tra poteri dello Stato" 02 Febbraio
- Trattativa in stallo, Pd offre modifica norma Bonafede, ma Italia viva dice no 02 Febbraio
- Morani (Pd): "Chiudiamo il prima possibile questa crisi incomprensibile" 02 Febbraio
- In maggioranza si continua a discutere sul Mes: perché i Cinque Stelle non lo vogliono prendere 02 Febbraio
- Salvini: "O trovano una soluzione entro sera o bisogna ridare la parola agli italiani" 02 Febbraio
- De Petris (Leu): "Tavolo utile, ma non si può scrivere un programma senza premier incaricato" 02 Febbraio
- Continua il confronto tra le forze di maggioranza: tavolo andrà avanti fino alle ore 15 02 Febbraio
- Gelmini e l'ipotesi di Mario Draghi a Chigi: "Non va tirato per la giacchetta" 02 Febbraio
- Salvini: "Alla fine si metteranno d'accordo e italiani avranno solo perso tempo e posti di lavoro" 02 Febbraio
- Casalino: "Mai mandato mail alla Rai per chiedere di colpire alcuni politici" 02 Febbraio
- Boschi (Iv) ribadisce che Italia Viva non ha aperto la crisi per chiedere più poltrone 02 Febbraio
- Bellanova: "Temi caldi giustizia e Recovery, se serve qualche ora in più non credo sia un problema" 02 Febbraio
- Scalfarotto (Iv): "Vogliamo governo diverso dal precedente, o avremmo tenuto quello di prima" 02 Febbraio
- Toti: "Draghi premier? Sarebbe come comprare Messi o Ronaldo" 02 Febbraio
- Monti: "Governo tecnico? Raro, si invoca quando i partiti non si mettono d'accordo" 02 Febbraio
- Tajani: "Una bicamerale sulle riforme? L'abbiamo proposta, il governo non ha mai voluto" 02 Febbraio
- I possibili scenari che si apriranno alla scadenza del mandato esplorativo di Fico 02 Febbraio
- Boschi (che è indagata) al governo? M5s: "In passato abbiamo posto condizioni, vedremo" 02 Febbraio
- Faraone (Iv) a Fanpage: "Arcuri? Vale lo stesso che per ministri e premier, di nomi parleremo dopo" 02 Febbraio
- Marcucci (Pd) a Fanpage.it: "Confronto serrato, ma spirito è costruttivo. Non abbiamo discusso nomi" 02 Febbraio
- Come è andata la prima giornata di confronto per le forze di maggioranza 02 Febbraio
- Salvini chiede elezioni e lancia un appello a Mattarella: "Non permetta che si perda altro tempo" 02 Febbraio
- Governo, le news di oggi 2 febbraio sulla crisi 02 Febbraio
Crimi annuncia che il Movimento 5 Stelle non appoggerà la nascita del governo Draghi
Ancora non è stato incaricato, ma per l'ex presidente della Bce già arrivano le prime difficoltà. Vito Crimi ha annunciato con un post su Facebook che il Movimento 5 Stelle non voterà la fiducia ad un governo guidato da Mario Draghi: "Ringrazio il Presidente Mattarella per aver cercato di consentire la nascita di un governo politico, concedendo gli spazi e gli strumenti opportuni affinché ogni forza parlamentare potesse agire nell'interesse del Paese, con senso di responsabilità. Purtroppo non è stato possibile", scrive il capo politico reggente del Movimento 5 Stelle. "Qualcuno ha deciso di anteporre i propri interessi, la ricerca delle poltrone, a quelli dei cittadini. Il Capo dello Stato ha dovuto dunque prendere atto della situazione e intraprendere la strada più impervia, quella di un governo tecnico. Una tale tipologia di esecutivi è già stata adottata in passato, con conseguenze estremamente negative per i cittadini italiani. Il MoVimento 5 Stelle, già durante le consultazioni, aveva rappresentato che l'unico governo possibile sarebbe stato un governo politico. Pertanto non voterà per la nascita di un governo tecnico presieduto da Mario Draghi".
Zingaretti: "Fatto tutto il possibile per ricostruire maggioranza, ora il bene del Paese"
Nicola Zingaretti ha commentato su Facebook la decisione del presidente Mattarella di incaricare Mario Draghi per formare un governo istituzionale, venuta dopo il fallimento del mandato esplorativo di Roberto Fico: "Abbiamo fatto davvero di tutto per ricostruire una maggioranza, in un momento difficile – ha spiegato Zingaretti – Il presidente Mattarella, che ringraziamo, con la sua iniziativa ha posto rimedio al disastro provocato dalla irresponsabile scelta della crisi di Governo. Da domani saremo pronti al confronto per garantire l’affermazione del bene comune del Paese".
Boschi (Iv): "Cercato accordo fino all'ultimo, con buona volontà si sarebbe trovato"
"Ci abbiamo provato fino all'ultimo momento utile a trovare un accordo, ma non ci si è riusciti, non solo sulla giustizia", ha spiegato Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a Cartabianca su Rai 3. "Con la buona volontà, almeno su alcuni punti si sarebbe potuto trovare un accordo".
Meloni: "Governo Draghi non è la soluzione, meglio andare a votare"
Giorgia Meloni ha commentato su Facebook la convocazione di Mario Draghi domani al Quirinale, con ogni probabilità per essere incaricato di formare un nuovo governo: "Non penso che la soluzione ai gravi problemi sanitari, economici e sociali della Nazione sia l’ennesimo governo nato nei laboratori del Palazzo e in mano al Pd e a Renzi. In una democrazia avanzata, i cittadini, attraverso il voto, sono padroni del proprio destino. Anche quando la situazione è difficile. Soprattutto quando la situazione è difficile – ha scritto la leader di Fratelli d'Italia – Il Presidente valuta più opportuno rischiare un governo che per due anni avrà molte difficoltà a trovare soluzioni efficaci per gli italiani. Noi, invece, pensiamo sia decisamente meglio dare la possibilità agli italiani di votare, per avere una maggioranza coesa e forte che possa governare cinque anni e dare all'Italia le risposte coraggiose di cui ha bisogno. Nel centrodestra ci confronteremo, ma all'appello del Presidente rispondiamo che, in ogni caso, anche dall'opposizione ci sarà sempre la disponibilità di Fratelli d'Italia a lavorare per il bene della Nazione".
Perché Mattarella non vuole che si vada alle elezioni
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha spiegato perché lo scenario delle elezioni è da escludere. Si perderebbero mesi di tempo, con un governo con il potere limitato nel pieno di una crisi economica e sanitaria. Mattarella ha anche spiegato che sarebbe un rischio anche sanitario affrontare una campagna elettorale e il ritorno alle urne.
Mattarella incaricherà Mario Draghi di formare un nuovo governo
Mattarella ha convocato domani alle 12 al Quirinale Mario Draghi. Con ogni probabilità l'ex presidente della Bce sarà incaricato di formare il nuovo governo di "alto profilo" che il presidente della Repubblica ha individuato come soluzione alla crisi di governo.
Salvini polemico: "La sovranità appartiene al popolo"
Messaggio polemico del leader della Lega Matteo Salvini, che fa capire da subito di non essere disponibile a sostenere un governo istituzionale e di voler andare alle elezioni, contrariamente a quanto detto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Renzi: "Ci riconosciamo nella guida di Mattarella e agiremo di conseguenza"
Dopo che Sergio Mattarella ha detto che incaricherà a breve un governo di alto profilo, e ha convocato Mario Draghi per domani alle 12 al Quirinale, Matteo Renzi ha twittato: "Abbiamo ascoltato le sagge parole del Presidente della Repubblica Mattarella: ancora una volta ci riconosciamo nella sua guida e agiremo di conseguenza".
Governo, Mattarella ha convocato Mario Draghi al Quirinale domani a mezzogiorno
Il portavoce del presidente della Repubblica, Giovanni Grasso, ha comunicato che Sergio Mattarella ha convocato per domani a mezzogiorno al Quirinale il professor Mario Draghi. All'ex numero uno della Bce, Mattarella chiederà di formare un governo di "alto profilo", come annunciato dallo stesso presidente della Repubblica nel suo discorso questa sera.
Mattarella non vuole elezioni: "Darò un incarico per governo di responsabilità nazionale"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato un lungo discorso dopo il colloquio con il presidente della Camera Fico, alla fine del suo mandato esplorativo: "Ringrazio Fico, dalle consultazioni era emersa come unica possibilità di governo a base politica quella della maggioranza che sosteneva il governo precedente. La verifica ha dato esito negativo, ora vi sono due strade, dare immediatamente vita ad un nuovo governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti, oppure quella di immediate elezioni anticipate, questa seconda strada va valutata, di fronte a queste ipotesi ho il dovere di porre in evidenza alcune circostanze. Ho il dovere di sottolineare come il lungo periodo di campagna elettorale e la riduzione della campagna di governo sarebbe in un momento cruciale, dal punto di vista sanitario i prossimi mesi saranno fondamentali per la lotta al virus".
"Serve un governo in grado di esercitare le sue funzioni e non in campagna elettorale, lo stesso vale per la campagna di vaccinazione, su versante sociale verrà meno il blocco dei licenziamenti e serviranno provvedimenti importanti. Entro aprile va presentato alla commissione europea il piano di utilizzo dei fondi ed è fortemente auspicabile che avvenga prima della data di scadenza, prima si presenta il piano e più tempo si ha per il confronto con la commissione. Occorrerà utilizzarli per non perderli. Non possiamo permetterci di mancare questa occasione fondamentale".
"Dal giorno in cui si sciolgono le camere al giorno delle elezioni sono necessari 60 giorni, poi 20 per proclamare gli eletti, poi i presidenti delle camere e poi il governo, dallo scioglimento delle camere del 2013 sono trascorsi 4 mesi, nel 2018 sono trascorsi 5 mesi. Si tratterebbe di tenere un governo senza piene funzioni in mesi cruciali. Tutte queste preoccupazioni sono ben presenti ai nostri concittadini che chiedono risposte rapide. Ci troviamo nel pieno della pandemia, il contagio è diffuso e allarmante, le elezioni non consistono solo nel giorno in cui ci si reca a votare. La campagna elettorale richiede incontri, assemblee, comizi, impossibili con il distanziamento. Negli altri paesi dove si è votato si è verificato un grave aumento dei contagi. Avverto il dovere di rivolgere un appello a tutte le forze politiche in parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di alto profilo, che non debba identificarsi in alcuna forza politica, conto di incaricare presto un governo".
Fico si arrende: "Non c'è la maggioranza, incarico fallito"
Il presidente della Camera, Roberto Fico, si è fermato per rilasciare una breve dichiarazione uscendo dal Quirinale, dopo l'incontro in cui ha riferito a Mattarella alla scadenza del suo mandato esplorativo: "Buonasera, si conclude oggi il mandato esplorativo che il presidente della Repubblica mi ha affidato. A seguito di un giro di consultazioni ho promosso l'avvio di un confronto, ma allo stato attuale permangono distanze alla luce delle quali non ho registrato disponibilità di dare vita a una maggioranza. Ringrazio Mattarella per la fiducia. È stato un onore per me dare contributo a un momento così delicato nella vita di questo Paese".
Meloni contro la maggioranza: “Spettacolo indegno di una nazione civile”
La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, interviene a Stasera Italia, su Rete 4, e commenta la crisi di governo e la rottura dopo il tavolo di maggioranza: “Al di là di come sia andata stasera, davvero lo spettacolo a cui noi stiamo assistendo è indegno di una nazione civile”. Meloni prosegue: “Gli scenari, in queste ore, sembrano sempre tutti aperti. Io ovviamente tifo contro Conte e la sua maggioranza e penso che questa gente prima vada a casa meglio è”.
Di Stefano (M5S): "A Renzi non interessano temi, ma teste di Conte, Bonafede e Azzolina"
Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri del Movimento 5 Stelle, attacca duramente Matteo Renzi su Twitter, dopo l'ultimo strappo: "Fai due giorni di tavolo a tuo dire ‘sui temi per l'Italia' e alla prima dichiarazione successiva annunci il mancato accordo non sui temi ma perché il Movimento 5 Stelle non ti ha concesso le teste di Conte, Bonafede e Azzolina". Secondo Di Stefano: "Non serve aggiungere altro".
Gli Europeisti contro Renzi e Iv: “Paralisi irresponsabile”
Il neo-nato gruppo degli Europeisti al Senato critica aspramente lo stallo sulla crisi di governo, accusando implicitamente Italia Viva e Matteo Renzi. “Noi Europeisti siamo stati onorati di partecipare al tavolo di maggioranza e abbiamo constatato che attorno al presidente Conte si è manifestato un consenso quasi unanime. Siamo sorpresi e preoccupati del fatto che chi ha provocato questa crisi, che ha prodotto la paralisi istituzionale nel momento più grave dell'emergenza sanitaria ed economica, non ha voluto produrre gli sforzi necessari a ricomporla. La gente muore mentre le istituzioni sono in stallo. Il Paese non merita un simile gesto di grave irresponsabilità specie nell’emergenza pandemica, quando invece la politica e le istituzioni dovrebbero essere impegnate in una efficace operazione di protezione civile e soccorso sanitario”, dichiarano Raffaele Fantetti e Andrea Causin, presidente e vice presidente del gruppo Europeisti-Maie-Cd al Senato.
Crimi (M5S): "Italia Viva pensa solo alle poltrone"
Vito Crimi, capo politico reggente del Movimento 5 Stelle, è intervenuto dopo la giornata di trattative finita con un nuovo strappo. "Abbiamo fatto sforzi per dare al Paese un governo che potesse proseguire nella gestione della pandemia e post pandemia, ma durante questa giornata abbiamo assistito da Italia Viva ad una serie di attività quasi ostruzionistiche, malgrado le aperture – attacca Crimi – Dopo un passo in avanti c'è stato un continuo stop e dire no ai passaggi significativi. L'obiettivo era ottenere dei ministeri e poltrone in più, questa è stata la richiesta più pressante, e noi non abbiamo ricevuto garanzie su Conte. Hanno sindacato anche sui ministeri degli altri, noi non abbiamo messo veti sui nomi, perché non è questo il momento di parlarne. Chi ha cominciato a mettere veti è stato Renzi, che ha messo davanti all'interesse del paese l'interesse di recuperare qualche poltrona".
Fico è arrivato al Quirinale: deve riferire a Mattarella dopo mandato esplorativo
Il presidente della Camera, Roberto Fico, è arrivato al Quirinale, dove è atteso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per riferire sul mandato esplorativo che gli era stato affidato la scorsa settimana. Il tavolo di maggioranza convocato proprio da Fico alla Camera sembra, però, aver avuto esito negativo, con Italia Viva che rivendica la rottura dell'accordo.
Fico al Quirinale: dove seguire la diretta streaming delle dichiarazioni dopo incontro con Mattarella
Il presidente della Camera, Roberto Fico, salirà alle 20:30 al Quirinale per riferire del suo mandato esplorativo al capo dello Stato, Sergio Mattarella. Per seguire la diretta streaming dell’arrivo di Fico al Colle e delle dichiarazioni dello stesso presidente della Camera al termine dell’incontro con Mattarella, è possibile collegarsi al sito del Quirinale o sul canale YouTube della stessa presidenza della Repubblica. Al termine dell'incontro anche il Quirinale dovrebbe rendere delle comunicazioni. Qui la diretta streaming:
Pd: "Da Renzi richieste su governo prima dell'incarico a Conte, poi rottura inspiegabile"
Dopo l'improvvisa rottura al tavolo di lavoro della maggioranza, fonti del Partito Democratico spiegano: "Renzi aveva fatto richieste sugli assetti di governo ancor prima che fosse dato l'incarico a Conte e poi la rottura inspiegabile". Le stesse fonti fanno sapere che Renzi voleva scegliere anche i ministri del Pd.
Fico salirà al Colle per riferire a Mattarella alle 20.30
Il presidente della Camera, Roberto Fico, salirà al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica sul mandato esplorativo alle 20.30. Fico, quindi, incontrerà il capo dello Stato, Sergio Mattarella, per dare riscontro di quanto avvenuto durante i tavoli di maggioranza di questi giorni alla Camera, conclusi con lo scontro interno alla maggioranza.
Renzi: "Prendiamo atto dei rifiuti dei colleghi ex-maggioranza, fiducia in Mattarella"
"Bonafede, Mes, Scuola, Arcuri, vaccini, Alta Velocità, Anpal, reddito di cittadinanza. Su questo abbiamo registrato la rottura, non su altro", ha twittato Matteo Renzi dopo la rottura con cui è terminato il tavolo di lavoro. "Prendiamo atto dei Niet dei colleghi della exmaggioranza. Ringraziamo il presidente Fico e ci affidiamo alla saggezza del Capo dello Stato".
Faraone (Iv): “No veto su Conte, ma rottura su conferma Azzolina e Arcuri”
Il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, spiega ai microfoni di La7 perché si è vicini a una rottura dopo il tavolo di maggioranza: “C’è stata una discussione anche sulla squadra che dovrà comporre, ma non al tavolo. Abbiamo appreso dal Movimento 5 Stelle che vuole confermare i ministri già del governo Conte e quindi con una condizione di assoluta continuità, che era quello che noi non volevamo. Se c’è stata una richiesta di cambiamento – tradotto Azzolina, Arcuri – se abbiamo chiesto discontinuità è chiaro che il problema non lo volete risolvere. C’era la volontà di bloccare una situazione che non poteva più andare avanti, ma se ci fanno la moviola di una cosa già vista non possono aspettare il sostegno da parte nostra. Non abbiamo detto no a Conte, ma la strada si fa più stretta perché la situazione è ingestibile se ci propongono lo stesso governo di prima”. Faraone aggiunge: “Ci fidiamo di Mattarella, il presidente Fico deciderà e vedremo se saremo chiamati di nuovo. Sarà il presidente Mattarella a dire come proseguire”.
Il capogruppo di Iv prosegue parlando di Giuseppe Conte: “Noi non abbiamo mai posto un problema sul presidente Conte. Abbiamo sempre detto che non poniamo veti su Conte. Ma se abbiamo generato questa crisi di governo e le forze ci dicono confermiamo Conte almeno ci aspettiamo qualche elemento di discontinuità nei contenuti e negli uomini che devono rappresentare il governo”. “Nel giro di chiusura degli interventi gli altri gruppi hanno deciso di ribadire a Fico che avrebbero richiesto ancora l’incarico per Conte e ci siamo sentiti in dovere di dire che non abbiamo preclusioni per Conte ma non abbiamo fatto il suo nome”, afferma parlando poi anche della necessità di rottura anche sulla figura di Alfonso Bonafede, oltre che su Arcuri e Azzolina.
Castaldi (M5S) attacca Italia Viva: "Vogliono la testa di Conte, pronti alle elezioni"
Gianluca Castaldi, senatore del Movimento 5 Stelle, attacca Italia Viva con un tweet al veleno: "Altro che temi! Poltrone e testa di Conte nonostante una pandemia. Indegno!". E poi rilancia: "Elezioni vicinissime, a mio parere, e sono pronto, prontissimo".
Crippa (M5S): "Da Italia Viva narrazione falsa, temi convergenti erano più dei divisivi"
"Qualcuno voleva trasformare il verbale in un contratto di governo ma senza che il presidente incaricato fosse presente", ha detto Davide Crippa uscendo da Montecitorio, riferendosi a Italia Viva. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha aggiunto che "Italia Viva ha dato alle agenzie un racconto sul tavolo non rispondente al vero, dicendo che non c'erano temi convergenti. A nostro avviso i temi convergenti sono molto di più di quelli divisivi. E si era detto che i temi divisivi come il Mes erano fuori dal tavolo".
Governo: non c'è accordo, Italia Viva non dice sì a nome Conte
Si è concluso senza accordo l'incontro iniziato ieri tra le delegazioni della vecchia maggioranza per trovare una quadra per un nuovo governo guidato ancora da Giuseppe Conte. I capigruppo stanno uscendo alla spicciolata dalla Sala della Lupa, poi Fico andrà a riferire a Mattarella. Distanza sui temi divisivi, sui quali non si è trovato un accordo, ma anche sui nomi dei ministri e del presidente del Consiglio, trattati parallelamente dai vertici di partito.
De Petris (Leu): "Italia Viva è contro tutto, così è difficile evitare elezioni"
"Italia Viva ha dato parere contrario su tutto e non si scioglie la riserva su Conte", ha annunciato uscendo dalla riunione nella Sala della Lupa Loredana De Petris, capogruppo al Senato di Liberi e Uguali. "Entriamo in una fase difficile in cui è difficile che possa accadere qualcosa di diverso dalle elezioni".
Delrio (Pd): "Rimangono delle distanze, ma credo che siano colmabili"
"Ci sono state discussioni approfondite su gran parte del programma, rimangono delle distanze, ma noi siamo fiduciosi che queste distanze possano essere collaterali da chi riceverà il mandato", ha commentato il capogruppo del Partito Democratico alla Camera, Graziano Delrio, uscendo da Montecitorio. "Io penso che queste distanze siano colmabili", ha aggiunto Delrio lasciando la Sala della Lupa.
Boschi (Iv): "Rimangono distanze sui contenuti, il nostro lavoro è finito, deciderà Fico"
"Si è scelto di non fare un verbale perché restano le distanze sui contenuti. Il nostro lavoro è concluso, il presidente Fico valuterà come procedere", ha detto la capogruppo alla Camera di Italia Viva, Maria Elena Boschi, uscendo dalla Sala della Lupa a Montecitorio. "Rimangono le distanze sui contenuti nonostante il lavoro di questi giorni – ha ribadito – Non abbiamo parlato di nomi".
De Poli (Udc): "Centrodestra compatto dice no ai governicchi"
"Borsino della crisi", annuncia su Twitter Antonio De Poli, senatore dell'Unione di centro. "Il centrodestra unito e compatto dice no a governicchi e a vecchie edizioni del Governo precedente. La maggioranza è alle prese con un verbale che assomiglia a un accordicchio. Useranno la formula salvo intese?".
Salvini dopo colloquio con leader centrodestra: "Coalizione compatta e con idee chiare"
Matteo Salvini, dopo aver sentito i leader della sua coalizione, Berlusconi, Meloni, Toti, Lupi e De Poli, ha spiegato che "il centrodestra è compatto e ha le idee chiare". Secondo il leader della Lega "non è possibile che la sinistra perda altro tempo, le priorità sono salute e lavoro, non i litigi per poltrone e ministeri. Abbiamo le idee chiare su quello che serve per rilanciare il Paese".
Morra (M5S): "Crisi di governo inaccettabile, volontà di un narcisista patologico"
Nicola Morra, senatore del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione Antimafia, attacca Matteo Renzi: "Questa crisi di governo è inaccettabile: è figlia di una puerile, infantile, volontà di essere al centro della scena tipica di un certo narcisismo patologico. Poi capite voi a chi può esser riferito, non ci vuole molto a capire".