video suggerito
Crisi di Governo 2022

Le notizie del 29 gennaio sulla crisi di governo

119 CONDIVISIONI

Dopo le dimissioni di Giuseppe Conte si concludono oggi le consultazioni da Mattarella al Quirinale. La delegazione del centrodestra (che va unito con Lega, Fdi, Fi, Cambiamo e Nci), ha lasciato il Colle dopo che Salvini ha comunicato di aver chiesto a Mattarella di andare alle elezioni. Giorgia Meloni si è presentata con le stampelle per un piccolo infortunio. Alle 17 è stato il turno del Movimento 5 Stelle, uscendo Vito Crimi ha detto di aver aperto la porta a Italia Viva: "Ok a un governo politico con la maggioranza degli ultimi 18 mesi, ma lo guidi Conte". Renzi, salito ieri al Quirinale, ha detto no a un incarico immediato a Conte, proponendo a Mattarella un mandato esplorativo che potrebbe essere affidato a Fico. Rosato esclude veti di Italia Viva su Conte, il PD tiene il punto sull’ex premier. Salvini: “O elezioni o governo di centrodestra”.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
08:35

Marcucci (Pd) è ottimista: "Possibile reincarico a Conte, potrebbe avere placet da Renzi"

Immagine

Il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, si dice ottimista sulla possibilità di trovare una soluzione alla crisi di governo: “Sarà che sono un indomito ottimista, ma credo che i problemi programmatici e le esigenze di rilanciare l'azione di governo con un patto di legislatura non impediscano un accordo. Lo stesso Pd aveva sollevato i temi di gestire meglio il Recovery plan e di avere una campagna vaccinale efficiente. Così come l'esigenza di gestire la crisi sociale. Poi, la situazione è talmente grave che certo c'è un forte appello al senso di responsabilità di tutti”. Intervistato da La Stampa, Marcucci non esclude un reincarico a Conte: “Esco dalla giornata odierna con la convinzione che si possa lavorare su un'ipotesi di reincarico a Conte, che potrebbe avere anche un placet da Renzi”. A Marcucci “risulta che non siano stati posti i veti e quindi la telefonata ha sbloccato qualcosa: in una telefonata c'è chi telefona, ma anche chi risponde…”.

A cura di Stefano Rizzuti
08:02

La proposta di Bonino per uscire dalla crisi: “Una donna premier sarebbe grande cambiamento"

Immagine

La senatrice di +Europa, Emma Bonino, si augura che possa arrivare una donna a Palazzo Chigi: “Magari fosse incaricata una donna come premier!”, afferma in un’intervista a Repubblica. “Il Paese cambierebbe simbolicamente e sostanzialmente, credo. Ovvio che non basta essere donne per essere migliori, anche se gli uomini l'hanno sempre pensato di se stessi”, aggiunge. Spiegando, comunque, di non aver indicato alcun nome durante le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “In primo luogo, perché è una prerogativa del capo dello Stato la scelta dell'incaricato/a e ci sono prerogative che non vanno travalicate. E poi perché non vorrei bruciare nessuno”. Secondo Bonino, quindi, ci vuole una “donna autorevole e competente” come prossima presidente del Consiglio.

A cura di Stefano Rizzuti
07:39

Vitali (Fi) dà e poi ritira appoggio a Conte: "Mi scuso con lui, non mi ha offerto niente"

Immagine

Luigi Vitali, dopo aver annunciato il suo sostegno a un eventuale governo Conte ter, è tornato sui suoi passi: “Ho fatto un atto di impeto e alla fine sono tornato sui miei passi. Mi è dispiaciuto soprattutto per il presidente Conte che non mi ha messo né la pistola alla tempia né mi ha fatto offerte. Gli ho chiesto scusa per interposta persona, attraverso le agenzie di stampa, perché non ho il suo numero di cellulare”, spiega in un’intervista al Messaggero. Vitali, senatore eletto con Forza Italia, racconta che Berlusconi gli ha assicurato di dare il suo sostegno a un governo di larghe intese e anche Salvini ha “dato la disponibilità a discutere con chiunque”. In sostanza, la certezza è che non si andrà al voto anticipato. Vitali racconta del suo incontro con Conte, che spiega di non aver visto “né tirato né preoccupato, direi tranquillo”. E poi un commento su Forza Italia e su alcuni dei suoi leader: “Tajani mi ha preso a calci in bocca, per questo ho lasciato Forza Italia nel 2018. A me di lui non frega niente, io ho un rapporto con il presidente Berlusconi e sono amico fraterno di Anna Maria Bernini”.

A cura di Stefano Rizzuti
07:28

Governo, le news di oggi sulla crisi: al via terzo giorno di consultazioni da Mattarella

Immagine

Nuova giornata di consultazioni al Quirinale: gli ultimi gruppi parlamentari saranno ricevuti questo pomeriggio dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, per provare a uscire dall’impasse della crisi di governo. Alle 16 tocca ai partiti del centrodestra(Lega, Fi, Fdi e Cambiamo saliranno insieme al Colle), alle 17 al Movimento 5 Stelle. Non è bastata, intanto, la telefonata tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi per convincere il leader di Italia Viva a dirsi d’accordo con un incarico immediato al presidente del Consiglio dimissionario. Iv chiede un mandato esplorativo per una figura istituzionale – l’ipotesi più probabile è quella del presidente della Camera, Roberto Fico – per verificare se Pd e M5s vogliano davvero l’ingresso dei renziani in maggioranza.

Renzi assicura che non vuole porre un veto sul nome di Conte, anche se la linea tenuta dopo le consultazioni sembra più dura di quella espressa ufficialmente dopo l’incontro con il capo dello Stato. Italia Viva assicura, comunque, di volere un governo politico, ma in caso di necessità di essere pronta a un esecutivo istituzionale. Escluse le elezioni. Che anche per il Pd sono da evitare: il segretario dem, Nicola Zingaretti, ribadisce che Conte è il “punto di sintesi” per la nascita del nuovo governo e spera in una “soluzione rapida” della crisi. Dalle Autonomie a Leu, dal Centro Democratico agli Europeisti, il sostegno a Conte è unanime: puntano tutti a un Conte ter in tempi rapidi. Azione e +Europa, invece, chiedono discontinuità, magari con un governo Ursula – con dentro, quindi, anche Forza Italia – ma senza Conte.

Ecco il calendario delle consultazioni che si terranno nel pomeriggio al Colle:

ore 16.00:

Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati

Gruppi Parlamentari “Forza Italia Berlusconi Presidente – UDC” del Senato della Repubblica e “Forza Italia – Berlusconi Presidente” della Camera dei deputati

Gruppi Parlamentari “Lega – Salvini Premier – Partito Sardo d’azione” del Senato della Repubblica e “Lega – Salvini Premier” della Camera dei deputati

Rappresentanti della componente “Noi con l’Italia – USEI – Cambiamo! – Alleanza di centro” del Gruppo Misto della Camera dei deputati e della componente “Idea – Cambiamo” del Gruppo Misto del Senato della Repubblica

ore 17.00:

Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati

A cura di Stefano Rizzuti
119 CONDIVISIONI
342 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views