Le notizie sulla crisi di governo dopo le dimissioni di Conte e le consultazioni al Quirinale da Mattarella. Il presidente della Camera, Roberto Fico, dopo aver ricevuto l'incarico del mandato esplorativo dal capo dello Stato, ha indetto un nuovo confronto tra le forze politiche di maggioranza a Montecitorio, nella Sala della Lupa: conclusa la prima giornata, si riprende domani alle 9. Si discute di un nuovo contratto di governo, basato su un programma condiviso: trattative in stallo, le riunioni si concluderanno con un verbale scritto. Italia Viva chiede di istituire una commissione bicamerale sul Recovery, M5s vuole riforma degli ammortizzatori sociali, salario minimo e riforma elettorale con ritorno delle preferenze. Matteo Renzi, nella sua enews, ha scritto di sperare che "alla fine della settimana avremo un nuovo governo", poi aggiunge: "Non poniamo veti e non spacchettiamo ministeri". Divisioni sul Mes, domani si riprende dalla giustizia. Il presidente della Camera ha tempo fino a domani, martedì 2 febbraio, quando dovrà riferire a Mattarella.
- M5s dopo il tavolo di maggioranza: “Confronto franco, c’è volontà collaborazione di tutti” 01 Febbraio
- Salvini su crisi di governo: “Se Quirinale dà altri giorni non sarò educato” 01 Febbraio
- Interrotti lavori tavolo di maggioranza, si riprende domani alle 9: a fine lavori un verbale scritto 01 Febbraio
- Renzi su tavolo di maggioranza: "Non poniamo veti, ma no a spacchettamento dei ministeri" 01 Febbraio
- Rosato (Iv): “Fatti passi avanti su diversi temi, ma ancora non sufficienti” 01 Febbraio
- Le proposte del M5s: riforma elettorale con ritorno preferenze e voto ai 18enni al Senato 01 Febbraio
- Emiliano sta con Conte: "Va sostenuto perché è l'unica vera novità della politica italiana" 01 Febbraio
- Bellanova (Iv): "Prima i contenuti poi i nomi, per ora nessuno blinda nessuno" 01 Febbraio
- Le proposte del M5s al tavolo di maggioranza: salario minimo e riforma ammortizzatori sociali 01 Febbraio
- Tavolo di maggioranza, spunta il Mes: Iv vuole accedere anche solo parzialmente, ma M5s è contrario 01 Febbraio
- Castaldi (M5s): “Discussione sui temi essenziale, ma finora non è mai mancata” 01 Febbraio
- Crisi di governo, Toti (Cambiamo): "Avrei preferito proposte centrodestra rispetto a fronte del no" 01 Febbraio
- Rosato non esclude un Conte ter: "Vediamo, dipende come va discussione" 01 Febbraio
- Governo, Italia Viva propone commissione bicamerale per le riforme al tavolo di lavoro 01 Febbraio
- Fedeli (Pd): "Uguaglianza di genere deve essere un tema centrale del patto di legislatura" 01 Febbraio
- Italia Viva chiede che il tavolo di lavoro si concluda con un documento 01 Febbraio
- Per Salvini "non è questo il Parlamento che porterà il Parlamento fuori dalla crisi" 01 Febbraio
- Buccarella (Europeisti): "Al tavolo di lavoro c'è un buon clima, avanti fino a stanotte" 01 Febbraio
- Riprende il tavolo di lavoro a Montecitorio 01 Febbraio
- Calenda: "Tavolo di lavoro tra partiti che hanno governato insieme è una buffonata" 01 Febbraio
- Rosato (Iv): "Escludo assolutamente le elezioni, governo politico o istituzionale" 01 Febbraio
- Paragone: "Conte e Renzi sono due damerini del potere che si sfidano" 01 Febbraio
- Renzi: "Spero avremo il nuovo governo entro la fine della settimana" 01 Febbraio
- Sospeso il tavolo di confronto: si riprende alle 14.45 01 Febbraio
- Merlo: "Abbiamo creato il gruppo degli Europeisti per allargare la maggioranza" 01 Febbraio
- Zingaretti: "Positivo che ci sia questo confronto, tanti temi da giustizia a riforme" 01 Febbraio
- Zingaretti convoca per le 13 il Comitato politico del Pd 01 Febbraio
- Marcucci (Pd): "Nel nostro programma investimenti in sanità e miglioramenti a politiche attive" 01 Febbraio
- In corso il tavolo di confronto della maggioranza in Sala della Lupa 01 Febbraio
- Scalfarotto (Iv): "Se una soluzione non piace, troviamone altre. Problema non è Mes, è sanità" 01 Febbraio
- Migliore (Iv): "Non ci sono veti sui nomi, ma questi devono venire dopo i temi" 01 Febbraio
- Chi ci sarà oggi al tavolo di confronto di Fico 01 Febbraio
- Crisi di governo, Salvini: "Forze maggioranza non troveranno un accordo" 01 Febbraio
- Romeo: "Maggioranza si mise insieme solo per non far governare Salvini: nodi sono venuti al pettine" 01 Febbraio
- Paragone: "Conte premier di gomma innamorato del potere che pensa solo a salvarsi" 01 Febbraio
- Cosa chiederanno oggi i partiti al tavolo di confronto con Fico 01 Febbraio
- Salvini scettico su "governo dei migliori" proposto da Berlusconi 01 Febbraio
- Per Zanda (Pd) l'alternativa al Conte ter è un governo con "personalità di alto profilo" 01 Febbraio
- Costanzo (M5s) avverte: "Se torniamo con Iv tutti i problemi si riproporranno tra qualche mese" 01 Febbraio
- Convocato per questa mattina il tavolo di maggioranza a Montecitorio: circa 20 i partecipanti 01 Febbraio
- Per il M5s la discussione sul Mes è già chiusa: "Impossibile attivarlo, il gruppo esploderebbe" 01 Febbraio
- Governo, le news di oggi 1 febbraio sulla crisi 01 Febbraio
M5s dopo il tavolo di maggioranza: “Confronto franco, c’è volontà collaborazione di tutti”
I capigruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera e al Senato, Davide Crippa ed Ettore Licheri, commentano i lavori della maggioranza durante l’incontro alla Camera di oggi: “Si è trattata di una giornata di lavoro intensa, non abbiamo mai abbandonato l'atteggiamento costruttivo anche quando il confronto è stato franco. Abbiamo riscontrato la volontà di collaborazione di tutte le parti, consapevoli del momento difficile che attraversa il Paese, pur in presenza di temi sui quali ci sono posizioni e sensibilità diverse. Continuiamo a lavorare con spirito costruttivo, consapevoli della necessità di fare in fretta, nell'interesse esclusivo degli italiani”.
Salvini su crisi di governo: “Se Quirinale dà altri giorni non sarò educato”
Il leader della Lega, Matteo Salvini, interviene a Quarta Repubblica, su Rete 4, sulla crisi di governo: “Scommettiamo un caffè che vanno avanti altri giorni perché non si sono messi d'accordo? Se così fosse, sarebbe una cosa vergognosa. Se domani vanno al Quirinale e vengono concessi loro altri giorni, non avrei modo di commentare in maniera educata questa perdita di tempo”.
Interrotti lavori tavolo di maggioranza, si riprende domani alle 9: a fine lavori un verbale scritto
Si è conclusa la giornata di lavoro sul programma di governo alla Camera dei deputati, aperta per volontà dell’esploratore Roberto Fico. I lavori si sono conclusi intorno alle 21 e riprenderanno domattina alle 9: la chiusura è prevista per le 13, per permettere al presidente della Camera di riferire nel pomeriggio al capo dello Stato sull’esito delle sue consultazioni e del suo mandato esplorativo. I lavori si potrebbero concludere con un verbale scritto sui temi discussi, indicando anche le eventuali distanze nelle posizioni dei partiti. Domani si ripartirà dal tema della giustizia. Il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, commenta: “Solo contenuti, niente caselle. Abbiamo avuto un confronto lungo e serrato. Riprendiamo domani alle 9 dalla giustizia. Sono emerse posizioni diverse ma il confronto è stato positivo. Il presidente Fico ci ha dato come limite le 13 ma ci ha anche detto, come eventualità, che se avessimo bisogno di più tempo se ne farebbe carico”.
Renzi su tavolo di maggioranza: "Non poniamo veti, ma no a spacchettamento dei ministeri"
Nessun veto da Italia Viva, garantisce Matteo Renzi nelle chat dei parlamentari del suo partito. “Vediamo domani” come Fico “immaginerà di muoversi”, aggiunge l’ex presidente del Consiglio: “Noi ci manteniamo disponibili e collaborativi, senza veti e senza pregiudizi. Speriamo che nelle prossime ore si faccia un passo in avanti”. “Non abbiamo parlato di nomi e nemmeno di numeri: i nostri colleghi della vecchia maggioranza dicono informalmente che non intendono portare elementi di discontinuità: pura tattica in attesa di domani. L'unica cosa che vorremmo evitare è che si arrivasse allo spacchettamento dei ministeri solo per accontentare più persone: sarebbe un errore triste”, scrive ancora Renzi. Che conclude: “Abbiamo chiesto di avere un documento scritto perché solo mettendo nero su bianco le priorità dalla giustizia al lavoro, dalla sanità alle riforme, potremo essere chiari davanti ai cittadini. Una crisi come questa merita di essere risolta in modo trasparente”.
Rosato (Iv): “Fatti passi avanti su diversi temi, ma ancora non sufficienti”
Uscendo dalla Camera dei deputati, l’esponente di Italia Viva, Ettore Rosato, commenta gli sviluppi del tavolo di maggioranza in corso a Montecitorio: “Non stiamo alzando la posta, abbiamo solo chiesto chiarezza sui temi e discontinuità con le politiche che non hanno funzionato. Siamo molti disposti a trovare un'intesa sulla base della risoluzione di questioni rimaste in sospeso per troppo tempo”. A chi gli chiede se ci sono stati passi avanti, Rosato risponde: “Secondo me ci sono stati su diversi temi, ma non sufficienti rispetto alla complessità dei problemi. Su piano vaccinale, infrastrutture bloccate e risposte date all'impresa c’è ancora molto da fare”.
Le proposte del M5s: riforma elettorale con ritorno preferenze e voto ai 18enni al Senato
Il Movimento 5 Stelle chiede l’approvazione di una riforma elettorale che consenta di indicare il proprio candidato, tornando così al sistema delle preferenze. La richiesta sarebbe stata avanzata durante il tavolo di maggioranza in corso alla Camera dei deputati alla presenza dell’esploratore Roberto Fico. Inoltre il M5s vorrebbe far votare i 18enni anche al Senato, proponendo infine anche l’introduzione della tutela dell’ambiente in Costituzione.
Emiliano sta con Conte: "Va sostenuto perché è l'unica vera novità della politica italiana"
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, si schiera con il presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte, e spera che si possa trovare presto un accordo per il nuovo governo. “Mi auguro che Fico riesca a ricostruire la maggioranza di centrosinistra col M5S e che Conte possa ricominciare il suo lavoro. Conte è un presidente del Consiglio pugliese, che conosce il nostro territorio. Dal nostro punto di vista la sua conferma è molto importante, ma anche per il Paese è molto importante che Conte vada avanti. È il leader politico più popolare, più stimato, ha dovuto fronteggiare un momento difficilissimo ed è partito due anni fa da zero. Dal mio punto di vista va difeso e sostenuto perché in questo momento è l'unica vera novità della politica italiana”, afferma Emiliano a TrNews Talk di Telerama. Il presidente della Regione Puglia aggiunge: “Sostengo Conte e Zingaretti ma ovviamente collaborerei con la stessa lealtà istituzionale con qualunque Governo, perché questo è il mio dovere”.
Giorgia Meloni non esclude elezioni anticipate: "Ipotesi più vicina di quanto sembra"
Secondo Giorgia Meloni il voto anticipato è tutt’altro che da escludere e potrebbe essere più vicino del previsto. L’ipotesi che la crisi di governo finisca con un ritorno alle urne, per la leader di Fratelli d’Italia, non è impossibile: “La do più lontana ma comunque più vicina di quanto non la diano gli osservatori”, dice riferendosi all’ipotesi di un’uscita dalla crisi con il voto anticipato. A Radio 1 Meloni aggiunge: “La mia speranza è alta. Credo che in realtà le elezioni siano più vicine di quanto non si voglia dire. Lo stesso presidente Mattarella nei colloqui con noi mi pare che non abbia escluso questa ipotesi”.
Bellanova (Iv): "Prima i contenuti poi i nomi, per ora nessuno blinda nessuno"
Prima la discussione sui contenuti, poi quella sui nomi. Questa è la linea di Italia Viva per il tavolo di maggioranza in corso, illustrata dall’ex ministra, Teresa Bellanova, al Tg4: “Stiamo lavorando per mettere insieme un programma e ognuno a quel tavolo ha il dovere di dare il massimo. Il punto è se forze diverse riescono a trovare una sintesi per impegnare il prossimo governo a lavorare per dare risposte al Paese. Chi parte dai nomi, parte non dando un contributo positivo”. Bellanova prosegue: “Prima bisogna trovare una sintesi sui contenuti e poi le figure più adeguate per portare avanti quel programma. Io sono un po' all'antica e penso che prima bisogna avere idea delle cose da fare, poi trovare le persone adeguate. In questo momento nessuno blinda nessuno”.
Le proposte del M5s al tavolo di maggioranza: salario minimo e riforma ammortizzatori sociali
Il Movimento 5 Stelle ha avanzato, durante il tavolo programmatico in corso alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico, alcune proposte: oltre al completamento del reddito di cittadinanza, si punta anche a una riforma degli ammortizzatori sociali, da destinare a tutte le categorie di lavoratori, anche gli autonomi. Inoltre si punta a introdurre un salario minimo e l’equo compenso per professionisti e lavoratori autonomi.
Tavolo di maggioranza, spunta il Mes: Iv vuole accedere anche solo parzialmente, ma M5s è contrario
Non poteva mancare, al tavolo di confronto in corso alla Camera alla presenza dell’esploratore Roberto Fico, il tema del Mes. Il tavolo programmatico convocato dallo stesso presidente della Camera ha toccato anche il tema dei fondi per la sanità e del Mes: Italia Viva ribadisce la sua richiesta di attivarlo. Così come resta contrario il Movimento 5 Stelle. I renziani aprono anche alla possibilità di chiedere il Mes solo in forma parziale, posizione che sembra in parte condivisa anche dal Pd. Ma per il momento il Movimento 5 Stelle chiude ogni porta all’ipotesi di chiedere il Mes sanitario.
Castaldi (M5s): “Discussione sui temi essenziale, ma finora non è mai mancata”
“La discussione sui temi, che per il Movimento è sempre stata essenziale e prioritaria, all'interno del governo e tra i diversi gruppi in Parlamento non è mai mancata. Non a caso l'incontro di oggi promosso dal presidente Fico parte proprio dal documento del 2 dicembre, quando si tenne uno dei tanti vertici di maggioranza con cui volevamo definire le riforme economiche, sociali e istituzionali da portare a termine entro fine legislatura”. Lo il senatore del Movimento 5 Stelle e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Gianluca Castaldi.
Crisi di governo, Toti (Cambiamo): "Avrei preferito proposte centrodestra rispetto a fronte del no"
Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo, esprime la sua opinione sulla crisi di governo: “Avrei preferito un centrodestra all'attacco con proposte anziché un fronte del no, perché questo siamo andati a chiedere a Mattarella. Le elezioni sono legittime ma poco praticabili”, afferma a Tagadà, su La7.
Rosato non esclude un Conte ter: "Vediamo, dipende come va discussione"
Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, non chiude le porte a un Conte ter: “Vediamo, dipende come finisce questa discussione”, afferma intervistato su La 7, durante la trasmissione Tagadà. “Non faccio numeri”, risponde a chi gli chiede quale sia la percentuale di possibilità di un governo Conte ter.
Governo, Italia Viva propone commissione bicamerale per le riforme al tavolo di lavoro
Secondo quanto si apprende, al tavolo di lavoro convocato dal presidente della Camera Fico sul programma di governo, Italia Viva ha chiesto l'istituzione di una Commissione bicamerale per le riforme, con un presidente dell'opposizione. Già questa mattina il deputato renziano Roberto Giachetti aveva anticipato la proposta.
Fedeli (Pd): "Uguaglianza di genere deve essere un tema centrale del patto di legislatura"
"L'uguaglianza di genere, il superamento del gender gap in tutte le sue forme e manifestazioni, deve essere al centro del Piano nazionale di ripresa e resistenza e quindi del patto di legislatura su cui deve nascere il nuovo governo". La senatrice del Partito Democratico, Valeria Fedeli, detta la linea per l'accordo che stanno cercando in queste ore le forze di maggioranza. Quello dell'occupazione femminile è un tema che il Pd ha messo al centro dell'agenda con i capigruppo Marcucci e Delrio al tavolo di lavoro in corso a Montecitorio. Fedeli ha commentato i dati dell'Istat sul tema dell'occupazione femminile, definendoli "sconcertanti e drammatici".
Italia Viva chiede che il tavolo di lavoro si concluda con un documento
Il tavolo di lavoro convocato oggi dal presidente Fico non dovrebbe concludersi con un documento scritto, secondo diversi partecipanti all'incontro. Ma i rappresentanti di Italia viva – spiegano fonti di maggioranza – starebbero insistendo affinché il confronto tematico al tavolo sul programma si chiuda comunque con un documento di sintesi.
Per Salvini "non è questo il Parlamento che porterà il Parlamento fuori dalla crisi"
"È incredibile che con un piano vaccinale fermo, con un milione di posti di lavoro a rischio e con le scuole aperte nel caos, al governo passino il tempo occupandosi di poltrone, di litigi e di rimpasti. Basta! L'Italia ha bisogno di scelte precise e concrete": lo scrive Matteo Salvini, il leader della Lega su Facebook. "Le idee ci sono: portiamo subito in Aula i decreti per il taglio delle tasse, per l'assunzione di medici e infermieri, per il blocco delle cartelle esattoriali e poi diamo la parola e il voto agli italiani". E conclude: "Non è questo Parlamento che porterà l’Italia fuori dalla più grave crisi dal Dopoguerra a oggi. Diamo fiducia solo e soltanto agli italiani".
Buccarella (Europeisti): "Al tavolo di lavoro c'è un buon clima, avanti fino a stanotte"
Il clima al tavolo di lavoro è stato "collaborativo, inaspettatamente, quasi non me lo aspettavo". Il senatore Maurizio Buccarella, ex 5 Stelle ora nel nuovo Gruppo degli Europeisti, ha raccontato a Un giorno da pecora come si sta svolgendo l'incontro a Montecitorio. "Fico ci ha comunicato quel che si aspetta, cioè che entro oggi gli comunichiamo se ci sono i presupposti. I punti dolenti saranno il Mes e la Giustizia, stamattina intanto abbiamo affrontato i temi del lavoro. I punti da affrontare in tutto sono nove". Quando finirà il tavolo? "Non lo so, spero procederemo spediti fino a stanotte". Nessun momento di tensione, per ora.
Riprende il tavolo di lavoro a Montecitorio
È ripreso a Montecitorio, nella sala della Lupa, il tavolo di lavoro convocato dal presidente della Camera Fico, a cui partecipano le delegazioni dei partiti della vecchia maggioranza e gli europeisti. L'obiettivo è trovare la quadra prima possibile, domani Fico deve riferire a Mattarella.
Calenda: "Tavolo di lavoro tra partiti che hanno governato insieme è una buffonata"
Carlo Calenda, leader di Azione e candidato sindaco a Roma, critica il tavolo convocato da Fico con un tweet: "Dopo un mese di crisi credo sia doveroso essere diretti – scrive l'europarlamentare – Un tavolo del programma, di una giornata, tra forze politiche che hanno governato 18 mesi insieme è una buffonata a beneficio del pubblico. Tipo Stati Generali, per capirsi".
Rosato (Iv): "Escludo assolutamente le elezioni, governo politico o istituzionale"
Ettore Rosato, deputato e presidente di Italia Viva, ha escluso di nuovo lo scenario elezioni, mentre sul totoministri in corso per il nuovo governo ha spiegato: "Non c'è nessun veto nei confronti di nessuno, non è un problema di persone, non lo è nei confronti del presidente del Consiglio o dei singoli ministri, vogliamo discontinuità nella linea politica rispetto alla passato". Intervistato a Radio 24, Rosato ha detto che "c'è bisogno di competenze, un salto di qualità rispetto al passato, sono tutti d'accordo sul fatto che bisogna rinforzare il governo, c'è bisogno di dare una scossa al Paese". Le elezioni, però, "le escludo assolutamente, in Parlamento c'è la possibilità di costruire la maggioranza politica, se così non fosse ci saranno altre soluzioni nella saggezza del Presidente Mattarella". In questo senso un governo istituzionale "mi sembra possibile, ma bisogna prima lavorare su un governo politico con l'attuale maggioranza di governo, se non succederà ne discuteremo, ma io sono ottimista".
Paragone: "Conte e Renzi sono due damerini del potere che si sfidano"
In un'intervista a Fanpage.it il senatore Gianluigi Paragone, ex M5s passato al Gruppo Misto e fondatore di ‘No Europa per l’Italia – Italexit con Paragone', ha detto che nessuno lo ha chiamato per discutere del nuovo esecutivo perché è "l'unico anti-sistema" rimasto: "Loro lo sanno, per questo non possono venirmi a cercare, perché sono diventati i cani da guardia del sistema. Conte è una perfetta damigella del potere. Mi schifano perché rischio di essere uno dei pochi in grado di mettere in guardia dagli inganni del sistema. Il M5s non mi chiamerà mai, perché ha tradito completamente la sua gente. E mi fa ridere il coro a favore di Conte, perché chi lo sostiene oggi lo fa perché è stato introdotto nei giochi di Palazzo".
Secondo Paragone l'obiettivo di Renzi è quello di "arrivare a un allargamento della maggioranza, in modo che lui stesso, dentro questo perimetro, possa allargarsi al centro. Questa è la sua scommessa, e fino ad ora l'ha persa. A Renzi Conte sta antipatico perché se il premier dimissionario è la damigella del potere, vuol dire che il potere ha trovato in Conte il suo nuovo interlocutore. Renzi ora si sente scaricato. È praticamente una sfida tra due damerini del potere. Conte è in posizione favorita, Renzi lo vorrebbe essere perché ha servito il potere prima. Ora va a fare gli speech nel mondo arabo, in contesti internazionali. Ma in Italia il potere dei salotti relazionali non se lo fila più".
Renzi: "Spero avremo il nuovo governo entro la fine della settimana"
Nella sua ultima enews Matteo Renzi scrive di sperare che "alla fine di questa settimana avremo il nuovo governo" e che dovrà essere fatto di "persone capaci e meritevoli". Il leader di Italia Viva rivendica la crisi da lui innescata, perché "finalmente, grazie a noi, si discute di contenuti".
Sospeso il tavolo di confronto: si riprende alle 14.45
È sospeso il tavolo di confronto tra i rappresentati della maggioranza sul nuovo programma di governo. L'incontro riprenderà alle 14.45.
Merlo: "Abbiamo creato il gruppo degli Europeisti per allargare la maggioranza"
"Di dieci che fanno parte di questo gruppo, otto già votavano la fiducia a Conte e solo due sono venuti da Forza Italia. Abbiamo fatto un gruppo per cercare di contribuire ad allargare la maggioranza": lo ha detto l'esponente del gruppo di Europeisti-Maie, Ricardo Merlo, intervenendo alla trasmissione L'aria che tira.
Zingaretti: "Positivo che ci sia questo confronto, tanti temi da giustizia a riforme"
"Siamo fiduciosi che la disponibilità data da tutti sia una volontà sincera. Una volontà che in queste ore è messa alla prova da un approfondimento sui contenuti. Io credo che la sostanza di quel che sta avvenendo sia positiva. È giusto che ci sia un confronto schietto, i temi sono tanti dalla giustizia alle riforme": lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti parlando con la stampa.
Zingaretti convoca per le 13 il Comitato politico del Pd
Il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, ha convocato per le 13 il Comitato politico dei dem: ne fanno parte i membri della segreteria, la delegazione al governo e i capigruppo. Il vertice sarà online e avverrà durante la pausa del tavolo di confronto in corso ora a Montecitorio tra le forze politiche di maggioranza su un nuovo contratto di governo.
Marcucci (Pd): "Nel nostro programma investimenti in sanità e miglioramenti a politiche attive"
"Noi abbiamo un documento programmatico elaborato ai tavoli che porteremo oggi come contributo di discussione": lo ha detto il capogruppo dem in Senato, Andrea Marcucci, arrivando al tavolo di confronto tra le forze di maggioranza convocato da Roberto Fico a Montecitorio. "Crediamo che si debbano fare investimenti nel settore sanitario molto rilevanti e migliorare le politiche attive relative al reddito di cittadinanza", ha aggiunto.
In corso il tavolo di confronto della maggioranza in Sala della Lupa
È in corso presso la Sala della Lupa a Montecitorio il tavolo di confronto convocato da Roberto Fico tra le forze politiche di maggioranza, chiamate a trovare un'intesa su un nuovo contratto per gli ultimi anni di legislatura.