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Crisi di governo 2019

Conte bis, governo Pd-M5S al voto su Rousseau. Di Maio: “Iscritti avranno l’ultima parola”

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Dopo una serrata trattativa M5S e Pd potrebbero aver trovato l'accordo sul nome del futuro presidente del Consiglio, ancora Giuseppe Conte. Di Maio e Zingaretti devono però trovare l'accordo sui ministri e sui temi della politica economica. Al Quirinale oggi è iniziato il secondo giro di consultazioni. Si continua domani mercoledì 28.

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Crisi di governo, ipotesi Fico a capo dell'esecutivo. Zingaretti: "Non diciamo di no"

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La trattativa tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle per tentare di trovare una quadra sul nome del presidente del Consiglio che potrebbe guidare il nuovo esecutivo giallo-rosso continua. Bisogna raggiungere un accordo entro martedì, quando il presidente della Repubblica Mattarella avrà nuovi colloqui con i partiti al Quirinale, prima di prendere una decisione: o ci sarà una maggioranza solida, oppure si torna al voto. Ieri Giuseppe Conte da Biarritz ha preso le redini della situazione, dicendo che l'ipotesi di un nuovo governo con Salvini è ormai da escludere e sottolineando "la stagione con la Lega è chiusa e non si riaprirà". Ma è proprio sul nome di Giuseppe Conte che Pd e M5S hanno incrociato le spade: Luigi Di Maio in un faccia a faccia con Nicola Zingaretti ha proposto un Conte bis come soluzione. Ma per Zingaretti "serve discontinuità".

Potrebbe essere l'attuale presidente della Camera a mettere d'accordo tutti: una parte dei parlamentari del M5S vedrebbe infatti con favore la premiership di Roberto Fico. Se questo nome fosse accolto da Di Maio non incontrerebbe grossi ostacoli anche tra i dem. Andrea Marcucci, capogruppo Pd al Senato che sta seguendo da vicino il negoziato, in un'intervista a ‘La Stampa' ha detto che "deve prevalere lo sforzo di trovare nomi condivisi. Anche in questo caso bisogna trascurare le carriere personali e concentrarsi sulle cose che uniscono. Di Maio non è certo un nome che potrebbe unire l'alleanza. Fico ha avuto un altro ruolo, è presidente della Camera, è stato certamente meno coinvolto nel governo giallo-verde. Evitiamo però di dare pagelle a eventuali candidati, aspettiamo un confronto serio tra Di Maio e Zingaretti".

"Se ci propongono Fico non diciamo di no", avrebbe detto il segretario dem nel corso della riunione dei big del partito, secondo quanto riportato da Huffington Post. Zingaretti si sarebbe confrontato con i suoi, dopo un lungo vertice a casa Zanda: "Stanno ancora giocando – avrebbe detto Zingaretti – e traccheggiando. Per noi il no a Conte non è negoziabile. È chiaro che ci avanzassero la proposta di Fico, non potremmo dire di no".

A cura di Annalisa Cangemi
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