Le ultime notizie sulla crisi di governo tra Conte e Renzi in diretta. La Camera ha votato la fiducia al governo Conte: 321 i voti a favore (la maggioranza assoluta era 316). Nel discorso tenuto in Aula il premier questa mattina si era appellato ai responsabili con un chiaro "aiutateci". "Abbiamo mostrato grande responsabilità", ha rivendicato Conte in Aula, parlando di crisi "senza fondamento" e attaccando Italia Viva per le "continue pretese e rilanci". Per Conte "adesso si volta pagina", perché è venuta meno la fiducia. Il risultato alla Camera era scontato, diverso il discorso al Senato domani, dove Conte e il Governo non hanno ancora in numeri. Il centrodestra ha presentato una risoluzione parlando di fallimento del governo. Durante la discussione alla Camera, il Movimento 5 Stelle ha detto "ciao" a Italia Viva, Scalfarotto, dopo le dimissioni, ha rilanciato: "Se si crea un Governo migliore noi ci siamo". Renzi aveva annunciato che i suoi si sarebbero astenuti, come confermato anche da Rosato, che ha parlato di "rottura responsabile". Liliana Segre ha annunciato il suo arrivo a Roma, per votare sì alla fiducia al Governo al Senato domani. Mastella, nel frattempo, si è definito il "medico della crisi". Dalla maggioranza Zingaretti ha attaccato ancora Renzi, "ha fatto un errore", e ha aperto a chi vuole "dare una speranza a questo Paese".
- Il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera, domani secondo round al Senato 18 Gennaio
- Lega-FdI-FI: "Voto di domani in Senato dirà che quello di Conte è un governo di minoranza" 18 Gennaio
- Conte incassa la fiducia alla Camera con 321 voti 18 Gennaio
- Camera, al via votazione sulla fiducia: l'esito intorno alle 21 18 Gennaio
- Molinari (Lega): "Stiamo assistendo a un calciomercato in Parlamento, spettacolo immondo" 18 Gennaio
- Centro Democratico voterà la fiducia, Tabacci: “Conte figura centrale, ma ora nuovo governo” 18 Gennaio
- Crisi di governo, Conte pone la fiducia sulla risoluzione di maggioranza 18 Gennaio
- Crisi di governo, Conte: "Per il Sud circa il 50% delle risorse del Recovery plan" 18 Gennaio
- Crisi di governo, Conte: "Guardiamo con speranza a presidenza Biden" 18 Gennaio
- Conte rinnova appello a forze europeiste: "Chiunque si riconosca in questo progetto dia una mano" 18 Gennaio
- Orlando (Pd) chiude a Italia Viva: “Ricucire strappo difficile se non impossibile” 18 Gennaio
- Fiducia a Conte, alla Camera Italia Viva conferma l'astensione 18 Gennaio
- Renzi annuncia il suo intervento domani al Senato: "Verrà il momento della verità" 18 Gennaio
- Meloni contro Conte: "Quanto vale la parola di quest'uomo?" 18 Gennaio
- Zingaretti dopo il discorso alla Camera: "Bene Conte, l'Italia ha diritto alla speranza" 18 Gennaio
- Rampelli (FdI): "Non si può votare? Una bugia, avete paura di essere spazzati via" 18 Gennaio
- Prestigiacomo (FI): "Tornare al voto per restituire un Governo al Paese" 18 Gennaio
- De Cristoforo (Leu): "Renzi vuole rompere l'alleanza tra sinistra, Movimento 5 Stelle e Pd" 18 Gennaio
- Scalfarotto (Italia Viva): “Se si crea governo migliore noi ci siamo, no pregiudizi su Conte" 18 Gennaio
- Costa conferma: “Noi di Azione e +Europa non voteremo fiducia al governo Conte” 18 Gennaio
- Il Movimento 5 Stelle dice “Ciao” a Italia Viva: “Andiamo avanti con Conte” 18 Gennaio
- Forza Italia annuncia: "Nessuno di noi voterà la fiducia al governo Conte alla Camera" 18 Gennaio
- Salvini dopo discorso Conte alla Camera: "Vive su Marte, pensa alla legge elettorale" 18 Gennaio
- Conte conclude il suo intervento alla Camera: un’ora di discorso senza mai citare Renzi 18 Gennaio
- Conte rinuncia alla delega ai Servizi e all'Agricoltura: "Rafforzeremo squadra di governo" 18 Gennaio
- Conte alla Camera si rivolge a tutte le forze europeiste: “Aiutateci” 18 Gennaio
- L’appello di Conte: “Ora convergenza tra tutte le forze parlamentari per riforme” 18 Gennaio
- Conte in diretta: "Fatto ogni sforzo per evitare crisi, ma adesso si volta pagina" 18 Gennaio
- Conte contro i renziani: "Da esponenti Italia Viva attacchi scomposti" 18 Gennaio
- Conte alla Camera: "Abbiamo mostrato grande responsabilità, affrontando sfide epocali" 18 Gennaio
- Conte alla Camera, centrodestra presenta risoluzione: governo ha fallito 18 Gennaio
- Conte in Parlamento oggi, la diretta dalla Camera dei Deputati alle 12 18 Gennaio
- Conte si dice fiducioso: “Credo nei parlamentari e nel Paese” 18 Gennaio
- Si vota la fiducia a Conte: i numeri della maggioranza alla Camera e al Senato 18 Gennaio
- Tajani: "Basta giochini di palazzo, se Conte non ha maggioranza assoluta si dimetta" 18 Gennaio
- Orlando: "Sicuramente non riuscirà il tentativo di far cadere il Governo" 18 Gennaio
- Zampa (Pd): "Richieste di Italia Viva sono state accolte, ma se vogliono rompere..." 18 Gennaio
- Salvini: "Siamo disgustati, stanno solo cercando di salvare le poltrone" 18 Gennaio
- Casini: "L'unica strada è riannodare i fili nella maggioranza" 18 Gennaio
- Enrico Letta: "La crisi di Governo mette in pericolo il Recovery fund" 18 Gennaio
- Vertice di centrodestra alle 11: punto della situazione in vista del discorso di Conte 18 Gennaio
- Boschi: "Noi non abbiamo detto mai più nella coalizione, ma preferiscono Mastella" 18 Gennaio
- D'Uva (M5S): "Pieno sostegno a Conte, ognuno si prenda le sue responsabilità" 18 Gennaio
- Le tappe della crisi di Governo dalla conferenza stampa di Matteo Renzi al voto di fiducia 18 Gennaio
- Orlando: "Nessuno al posto di Conte, lui è il punto di equilibrio della coalizione" 18 Gennaio
- Salvini: "Si faccia spazio a un Governo di centrodestra o si va alle elezioni" 18 Gennaio
- Rosato (Iv): "La crisi non è mai colpa di uno solo, non ci ha mai chiamato" 18 Gennaio
- Mastella: "Questo non è il Governo dei sogni, ma quello dopo è ancora peggio" 18 Gennaio
- Di Maio: "Fiduciosi sul voto al Senato, distingueremo i distruttori dai costruttori" 18 Gennaio
- Liliana Segre: "Sto partendo per Roma per votare sì alla fiducia al Governo Conte" 18 Gennaio
- Crisi di governo Conte - Renzi, le news di oggi 18 gennaio e la diretta dalla Camera dei Deputati 18 Gennaio
Il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera, domani secondo round al Senato
Domani alle 9,30 Conte interverrà anche al Senato: lì è atteso il voto decisivo e si capirà se questo esecutivo ha davvero i numeri per andare avanti. L'Aula della Camera questa sera ha approvato con 321 sì, 259 contrari e 27 astenuti (tra cui i deputati Iv) la fiducia chiesta dall'esecutivo giallo-rosso per il via libera alla risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Conte. Il governo ha dunque ottenuto la maggioranza assoluta dei voti alla Camera.
Spadafora: "Dopo la fiducia Conte farà un patto di legislatura e arriveranno altre forze"
Il ministro dello Sport Spadafora, intervistato dai microfoni di Fanpage.it, dice che si può governare, anche con una maggioranza ‘risicata': alla Camera stasera l'esecutivo ha ottenuto la maggioranza assoluta, con soli cinque voti in più rispetto a quota 316. "Il premier Conte ha annunciato che subito dopo la fiducia ci sarà un patto di legislatura, e su quel patto potrebbero convergere altre sensibilità politiche".
Poi a una domanda dei cronisti, che chiedevano se i Cinque Stelle si sentissero più "sereni" dopo il voto alla Camera ha detto: "‘Serenip non porta bene…".
Salvini: "In Parlamento è possibile una maggioranza di centrodestra"
"Io sono convinto che in Parlamento sia possibile una maggioranza di centrodestra ma ora il pallino è nelle mani del governo": lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, intervenuto alla trasmissione televisiva Tg2Post. "Se il presidente del Consiglio domani non avesse la maggioranza assoluta in Senato si dovrebbe dimettere, poi si vede se c'è una maggioranza o altrimenti si torna a votare".
Lega-FdI-FI: "Voto di domani in Senato dirà che quello di Conte è un governo di minoranza"
"Il voto alla Camera dei deputati dimostra che la maggioranza non ha i numeri e la solidità necessaria per affrontare le sfide che attendono l'Italia". È quanto si legge in una nota unitaria dei partiti dell'opposizione di centrodestra, dopo il vertice di questa sera. Per Lega, FdI e FI, "a dispetto delle offerte e delle lusinghe del governo e dei suoi emissari, i deputati del Centrodestra hanno mantenuto un atteggiamento compatto a parte una sola, prevedibile, fuoriuscita dalla coalizione. Il Senato confermerà il fatto che il governo di Giuseppe Conte è un governo di minoranza: gli italiani meritano ben altro".
Meloni: "Polverini fuori da FI? Non è una notizia, non ha fatto nulla di Cdx negli ultimi 10 anni"
Questa sera si è tenuto dopo il vertice di centrodestra dopo il voto di questa sera in Aula. Sul tavolo il voto di oggi a Montecitorio, e quello di domani in Senato. L'incontro ha seguito quello di stamattina, in cui erano presenti tutti i leader del centrodestra e i dirigenti delle formazioni alleate a Lega, FdI e FI.
L'ex presidente della Regione Lazio Polverini questa sera ha votato la fiducia a Conte, ma secondo Giorgia Meloni questa non sarebbe una notizia, ma solo un fatto di "chiarezza": "Non ha fatto nulla di destra, anzi di centrodestra, negli ultimi dieci anni".
L'affondo di Renzi: "A Conte serve il soccorso nero di Renata Polverini"
"Una settimana fa Conte ironizzava su di noi e diceva ‘perché devo lasciare la delega dei servizi che ho per legge?'. Poi oggi ho visto che l'ha lasciata perché ha scoperto che non ha abbastanza tempo. Allora forse avevamo ragione noi". Lo dice Matteo Renzi collegato con la diretta di Enrico Mentana su La 7, sottolineando che "oggi Conte ha bisogno del soccorso rosso, anzi soccorso nero, della Polverini". La deputata azzurro questa sera ha infatti lasciato Forza Italia, votando la fiducia all'esecutivo.
Renzi si chiede provocatoriamente: "Popolari, liberali e socialisti sono le persone a cui ha fatto appello oggi il presidente del Consiglio: mi sfugge a quale delle tre famiglie – popolare, liberale o socialista – appartenga Renata Polverini, conoscendo la sua storia personale". ha affermato Renzi.
Tajani: "Polverini non ha mai detto che avrebbe votato la fiducia, per noi è fuori da FI"
"La Polverini ha votato a favore del Governo, quindi è fuori da Forza Italia". Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, dopo il voto di fiducia alla Camera sul governo di questa sera. A chi gli chiedeva se fosse stato un fulmine a ciel sereno, ha risposto: "Non ha mai detto che avrebbe votato la fiducia al Governo. Per noi è fuori".
Orlando (Pd) replica a Renzi: "Da Iv errore imperdonabile, sbagliato buttare in aria il carro"
"La categoria del tradimento credo sia opinabile in politica", ma "non credo che nessuno sia affascinato dalla discussione che siamo costretti a fare e che nasce da Iv. Non neghiamo che ci siano problemi, ma si risolvono buttando in aria il carro? Credo sia un errore imperdonabile". Lo ha detto a Tg2 post Andrea Orlando, vicesegretario del Pd, criticando la decisione di Matteo Renzi di aprire la crisi di governo.
Poi il dem blinda Conte, e dice che in questo momento un premier del Pd non sarebbe un'opzione: "Questa maggioranza ha in Conte un punto di equilibrio e fare saltare Conte vorrebbe dire far saltare questa alleanza. Renzi, del resto, ha ritirato le ministre di Italia Viva per far saltare l'alleanza con il M5s. Lo aveva detto: la missione di Italia Viva è quella di sfasciare il Pd come Macron ha sfasciato il Partito Socialista Francese. Non ci possono chiedere di suicidarci".
Renzi: "Conte fa maggioranze con chiunque pur di rimanere al suo posto"
"Conte ha fatto una maggioranza con Salvini, poi con Zingaretti e ora con la Polverini. Mi sembra che per rimanere al suo posto faccia maggioranze con chiunque". Lo ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi, intervenendo al Tg2 Post. Secondo l'ex premier "irresponsabile è chi dice no al Mes, chi non riapre le scuole e fa maggioranze con chiunque".
Zingaretti: "Maggioranza assoluta alla Camera, è un fatto politico importante"
"Ottimo! Maggioranza assoluta alla Camera. Un fatto politico molto importante. Ora avanti per il bene dell'Italia!" È il commento su Twitter del segretario del Pd Nicola Zingaretti.
Polverini vota fiducia a Conte e lascia Forza Italia
"Lascio Forza Italia, per forza. Non ho votato sì a un provvedimento, ho votato sì alla fiducia" al governo Conte. Lo annuncia Renata Polverini, lasciando l'Aula della Camera dopo il voto di fiducia al governo, che ha ottenuto 321 sì. "Ho votato la fiducia, come ho sempre fatto nella mia vita mi sono assunta una responsabilità. Non condivido la crisi ora, con la pandemia, le persone in difficoltà, i licenziamenti. Non possiamo continuare a dire che tutto non va bene, io mi assumo le mie responsabilità. Punto".
Conte incassa la fiducia alla Camera con 321 voti
La vera prova sarà domani. Ma oggi Conte incassa la fiducia alla Camera con 321 deputati, 259 contrari e 27 astenuti (tra questi il gruppo di Iv).
La maggioranza assoluta di 316 è stata superata. Oltre ai 191 voti del M5s, ai 92 del Pd, ai 12 di Leu, si sono aggiunti anche i sì di Michela Rostan, renziana che ieri aveva annunciato il suo sostegno al governo, quello di Vito De Filippo, uscito da Iv per tornare del Pd, quello degli ex pentastellati Piera Aiello, Nadia Aprile, Silvia Benedettti e Raffele Trano, che hanno votato sì alla fiducia all'esecutivo. I quattro deputati eletti con il Movimento, poi passati al Misto senza iscriversi ad alcuna componente, non erano conteggiati nella maggioranza a sostegno del governo perché negli ultimi voti di fiducia non avevano mai votato.
Boschi (Iv): "Conte al Senato non avrà i 161 voti"
"Credo che dall'atteggiamento oggi di Conte emerga come il premier sia convinto di avere i numeri" per la fiducia. Alla Camera "non ci saranno problemi nel voto mentre più delicata è la situazione al Senato, dove non credo che avranno i 161 voti" della maggioranza. Lo ha detto la presidente dei deputati Iv Maria Elena Boschi al Tg4, confermando che il suo partito si asterrà.
"Il tema importante – ha spiegato Boschi – è come dare una mano agli italiani e ad un governo perché funzioni meglio. Noi – ha aggiunto – non mettiamo preclusioni, non diciamo no al dialogo ma chiediamo di ripartire dalle idee" anche "se Conte sembra cercare consenso da altre parti".
La scelta di Italia viva, ha sottolineato Boschi, "è stata fatta adesso perché ci sono le scelte fondamentali da prendere sul Recovery plan. Se sbagliamo adesso le scelte le pagheranno i nostri figli. Certo il piano è migliorato ma mancano ancora tante cose, a cominciare dall'alleggerimento della burocrazia".
Camera, al via votazione sulla fiducia: l'esito intorno alle 21
Nell'Aula della Camera è iniziata la prima chiama per appello nominale sulla risoluzione della maggioranza su cui il governo ha posto la questione di fiducia. Nella risoluzione si legge che "la Camera dei deputati, udite le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri sulla situazione politica in atto, le approva". Il testo è stato sottoscritto da Movimento cinque stelle, Partito democratico, Liberi e uguali e dalle componenti del gruppo Misto Maie (Movimento associativo italiani all'estero), Centro democratico e minoranze linguistiche.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha lasciato l'Aula della Camera non appena ha avuto inizio la votazione. L'esito del voto si conoscerà tra circa un'ora e mezza.
Crippa (M5s) a Conte: "Ha la nostra fiducia, Paese può e deve essere rilanciato"
"Siamo estremamente preoccupati che una crisi di governo possa pregiudicare la messa in opera degli impegni del recovery: rischiamo di perdere un'opportunità storica per sostenere quel progetto europeista che per la prima volta dopo decenni trova attivazione". Lo ha detto Davide Crippa, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, nelle dichiarazioni di voto sulla fiducia al governo Conte.
A proposito delle proteste degli studenti in piazza il pentastellato rilancia poi l'appello della ministra Azzolina per porre fine alla didattica a distanza.
"Qui oggi ciascuno di noi può scegliere, se essere quelli che scendono dal tandem, o tra quelli che si mettono a pedalare con più forza di prima. Noi ci schieriamo nel secondo gruppo". Crippa viene applaudito dal suo gruppo. "Presidente Conte, lei ha la fiducia del M5S. Questo Paese può e deve essere rilanciato".
Molinari (Lega): "Stiamo assistendo a un calciomercato in Parlamento, spettacolo immondo"
"Gli italiani sono di fronte a uno spettacolo disarmante, immondo e indegno: stiamo assistendo a un calciomercato dei parlamentari, con improbabili talent-scout, come Mastella", lo ha detto il capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari, intervenendo a Montecitorio. "Qualcuno prevedeva di introdurre il vincolo di mandato", ha aggiunto il deputato, riferendosi al M5S. "Li chiamavate traditori", dice ancora il leghista.
"La pandemia, ora, diventa motivo per cercare nuovi costruttori e responsabili", dice ancora "Ma i dati sui morti in Italia sono tra i peggiori al mondo, dopo il Messico", attacca. "Dati alla mano – dice rivolto a Conte – il nostro modello non è il migliore, siete voi il pericolo per il paese e non chi vi critica".
"Tante domande sono rimaste senza risposta. Non ci ha risposto sulla cabina di regia del Recovery fund. Forse Italia viva poi aveva ragione quando le chiedeva di lasciare la delega sui servizi segreti".
"Se lei non ha la maggioranza assoluta si deve dimettere", ha aggiunto, spiegando che la Lega non voterà la fiducia al governo Conte.
Delrio (Pd) rinnova la fiducia a Conte e insiste: "Grave errore aprire crisi al buio"
Nelle dichiarazioni di voto alla Camera interviene anche il dem Graziano Delrio: "Questo è il giorno della chiarezza e della trasparenza: come democratici italiani rinnoveremo a lei e al governo la nostra fiducia, senza dubbio. La scelta di aprire una crisi al buio è un errore grave ed è incomprensibile per i cittadini, perché interrompe il dialogo e il rilancio dell'azione di governo che insieme le forze di maggioranza avevano deciso".
Meloni ironizza: "Avvocato Conte lei diceva di volare alto, sì con la 'Mastella airlines'"
"Avvocato Conte, io stamattina mi sono vergognata per lei. Dicendo ‘aiutateci' tradiva disperazione e mi sono vergognata per il mercimonio inscenato in quest'aula per il tentativo di dare profondità a quella supplica. Ricordo quando diceva ‘voliamo in alto'. Con la Mastella Airlines?". Lo dice la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni di voto alla fiducia al governo Conte.
"Gli avvocati la gente se li sceglie, e non è il suo caso. Lei è un avvocato d'ufficio al massimo. Lei dopo aver distrutto l'Italia si presenta come quello che la vuole ricostruire. Questa volta il gioco non riuscirà".
"Direte che non si può andare al voto per la pandemia. Ma non è vero e lo sapete anche voi. L'unico virus che vi impedisce di votare è il poltronismo. In tutto il Mondo si continua a votare, negli Stati Uniti, in Portogallo".
Rosato (Iv) offende il M5s: "Molti colleghi del Movimento capiscono le cose come le capiamo noi"
"Siamo consapevoli del valore della nostra scelta. La nostra è stata una rottura responsabile. Noi vi abbiamo garantito la nostra astensione, voteremo per il decreto Ristori, voteremo lo scostamento di bilancio, voteremo tutti i provvedimenti contro il Covid. Leggiamo le paure dei cittadini nella loro dimensione più completa". lo ha detto il deputato di Iv Ettore Rosato.
"La nostra non è stata una crisi sui posti, è stata una crisi sulle idee. Il nostro assillo? Che questo governo sia all'altezza della sfida che ha davanti. Nelle lunghe pagine del suo intervento ci sono tante cose condivisibili, il problema è realizzarle. Per questo per mesi abbiamo chiesto un patto di legislatura. Bisogna guardare quello che succede, non fare l'elenco dei nostri successi. Ma bisogna fare l'elenco dei problemi".
"Conosco i colleghi del M5s da molti anni, e molti di loro capiscono le cose come le capiamo noi". A queste parole dai banchi si leva un boato. Ma Rosato si giustifica: "Non volevo offendere nessuno, ma perché non possiamo prendere i soldi del Mes?".
Zingaretti: "L'obiettivo è una fiducia col massimo consenso al governo"
Mentre Conte si rivolge ai deputati, Zingaretti parla ai senatori: "Non diamoci aggettivi fra ottimisti e pessimisti perché siamo dentro una partita che di ora in ora cambia. La situazione è molto difficile e complessa, sia per quanto riguarda gli aspetti politici che per quanto riguarda gli equilibri parlamentari".
E ancora: "Io ho fatto di tutto in questi giorni anche coinvolgendo non solo la direzione ma livelli diversi del partito, e di diffondere questo senso di una situazione che, nonostante quanto si dica, è molto complicata. Abbiamo fatto davvero di tutto per dare udienza e ascolto alle idee di tutti i nostri alleati. Il quadro che ne traggo è di una situazione che è diventata all’improvviso molto complessa".
"La strada non può che essere quella di ottenere una fiducia con il massimo del consenso al governo. Oggi il presidente Conte in modo molto importante nel suo intervento ha riproposto il tema del patto di legislatura e quindi non con una visione statica, non ‘arriviamo al massimo dei voti possibili e poi si vede'. Conte ha preso su di sé l'esigenza di continuare una stagione di rilancio dell'azione di governo che però avviene non solo con numeri molto angusti, ma all'interno di una compagine che è molto più complessa di quello che ci si immagina", ha aggiunto il segretario.
Centro Democratico voterà la fiducia, Tabacci: “Conte figura centrale, ma ora nuovo governo”
Centro Democratico voterà la fiducia al governo, come annunciato durante le dichiarazioni di voto alla Camera dei deputati da Bruno Tabacci. Il quale dice di apprezzare “la figura centrale” di Giuseppe Conte e attacca Italia Viva: “Non c’era bisogno di questa crisi incomprensibile. Certo non andava tutto bene nel governo ma la modalità non era questa, la scelta di aprire la crisi è una mancanza di rispetto verso il Paese”. Per Tabacci, però, “non basta un semplice passaggio formale, ma serve un nuovo governo che darebbe più forza” anche alla figura dello stesso presidente del Consiglio. Con l’obiettivo di creare un nuovo “schieramento alternativo al blocco sovranista e populista. Lo spazio c’è, alla costruzione daremo un contributo anche noi”.
Crisi di governo, Conte pone la fiducia sulla risoluzione di maggioranza
"Pongo la questione di fiducia sull'approvazione della risoluzione di maggioranza" di Pd, M5S e Leu. Lo dice il premier Giuseppe Conte nella replica in Aula alla Camera dopo il suo intervento di questa mattina.
Crisi di governo, Conte: "Per il Sud circa il 50% delle risorse del Recovery plan"
"Qualcuno ha detto che non ho citato il Sud. Ma è in cima alle priorità dell'agenda di governo, c'è un divario troppo grande. Dobbiamo far correre il Sud, solo così correrà anche il Nord e tutta l'Italia. Abbiamo approvato la fiscalità di vantaggio per cinque anni. La strategia l'abbiamo già dipanata, nel Piano Sud. Se guardiamo anche al Recovery plan stiamo concentrando lì per il Sud il 50% delle risorse, se consideriamo tutti i progetti che si dispiegano in modo trasversale", lo ha detto Conte nel suo discorso di replica in Aula.
"Ho parlato di ristori proporzionali a perdite subite, non significa che hanno compensato appieno. Sappiamo che servirebbero risorse ben più cospicue, continueremo a lavorare per fare di più ma l’agenzia delle entrate ha erogato più di 3 milioni di bonifici dal decreto bilancio. Adesso ci aspetta un nuovo compito, il governo predisporrà i nuovi aiuti ma poi sarà il Parlameto come già avete fatto a migliorare i ristori e il vostro contributo sarà prezioso", ha spiegato.
Crisi di governo, Conte: "Guardiamo con speranza a presidenza Biden"
"Guardiamo con grande speranza alla presidenza Biden. Ho avuto con lui una lunga e calorosa telefonata". Lo dice il presidente Giuseppe Conte, replicando alla Camera. "L'agenda della nuova amministrazione americana è la nostra agenda. Condividiamo l'approccio del multilateralismo" del presidente Biden, ha spiegato. "Dopo i fatti terribili del 6 gennaio abbiamo avuto una conferma che la democrazia va difesa con i fatti e non le parole, non ci possiamo permettere di alimentare la tensione", ha chiarito. Il premier ha sottolineato questo passaggio in risposta anche agli attacchi ricevuti nei giorni scorsi da Italia viva, secondo cui sarebbe stato troppo morbido con il presidente uscente Trump.
Conte rinnova appello a forze europeiste: "Chiunque si riconosca in questo progetto dia una mano"
Conte nella sua replica ha ringraziato i parlamentari che sono intervenuti dopo il suo discorso di questa mattina a Montecitorio. "L'appello che ho rivolto è molto nitido. C'è un progetto politico molto articolato, mira a completare tante riforme che abbiamo messo già in cantiere: transizione verde, transizione digitale, lotta alle diseguaglianze, anche quelle create dalla pandemia, di genere, generazioni, territoriali. Non bisogna avere timori quando si ragiona con prospettive certe. Chi si riconosce in questo progetto può dare un contributo di idee". Conte richiama ancora la tradizione socialista, liberale, popolare ed europeista. "Un appello trasparente che propongo qui in Parlamento".
"Guardiamo con grande speranza alla presidenza Biden, ho avuto con lui una lunga e calorosa telefonata e ci riaggiorneremo presto in vista del nostro G20", ha aggiunto.
Orlando (Pd) chiude a Italia Viva: “Ricucire strappo difficile se non impossibile”
Il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, parla allo speciale Tg1 dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera. Per Orlando ricucire lo strappo con Italia Viva è “difficile, se non impossibile, non per una ripicca: ci troviamo di fronte a una ripresa di una strategia che è stata fermata dalla pandemia, ma Italia Viva era decisa a dare una natura tattica e transitoria a questa alleanza. Appena si è aperta una finestra c’è stata una ripresa di quella strategia”. Il vicesegretario dem continua: “Oggi Conte ha posto le basi, ha dato una fisionomia politica alla coalizione ed è la prima volta: ha detto è la coalizione degli europeisti. Poi ha riconosciuto l'esigenza di fare dei passi che noi sollecitavamo da molto tempo: un patto di legislatura, una scelta che vada nella direzione di un'accelerazione”.
De Bonis (Maie): "Conte in Senato arriverà a 158 voti, ci sarà una sorpresa"
"Domani arriveranno i voti sufficienti in una maggioranza semplice per superare questa fase critica, poi credo che a breve ci sarà una maggioranza più solida". Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore del gruppo Maie Saverio De Bonis.
Il senatore spiega anche da dove arriveranno i voti per un governo più stabile: "Ci auguriamo che questa quarta gamba che sostituirà Renzi sia presto riempita da nuovi volenterosi, che in parte arriveranno da Italia Viva".
Secondo De Bonis da Iv potrebbero arrivare due o tre parlamentari. Si è fatto anche il suo nome come prossimo ministro dell'Agricoltura. "Sono le solite fake sul totonomina", dice il senatore. Secondo De Bonis di voti Conte ne avrà 158. Come ci si arriverà? "Ci saranno dei colleghi responsabili, e poi ci sarà un'altra sorpresa. Il mio pronostico – ha concluso De Bonis a Un Giorno da Pecora – è che arriveremo a 158".
Fiducia a Conte, alla Camera Italia Viva conferma l'astensione
Il gruppo di Italia Viva alla Camera conferma la sua astensione sul voto di fiducia al governo Conte, dopo le comunicazioni dello stesso presidente del Consiglio. La decisione è stata confermata dopo la riunione dei deputati del gruppo: Iv si asterrà a Montecitorio sulla fiducia a Conte.
Renzi annuncia il suo intervento domani al Senato: "Verrà il momento della verità"
Matteo Renzi annuncia il suo intervento domani al Senato, quando risponderà al discorso di Giuseppe Conte, che chiederà la fiducia: "Ci vediamo domani al Senato – scrive il leader di Italia Viva – Verrà il momento della verità, come è già avvenuto su tante altre questioni dal rapporto con le Regioni a Industria 4.0, dal JobsAct ai diritti civili. Verrà quel momento e sarà bellissimo. Verrà anche il momento in cui qualcuno tornerà a riflettere sul riformismo in questo Paese".
Meloni contro Conte: "Quanto vale la parola di quest'uomo?"
Giorgia Meloni attacca duramente il presidente del Consiglio Conte dopo il discorso alla Camera dei deputati: "Ma Conte che oggi in Aula si appella alle forze responsabili contro le logiche sovraniste è lo stesso che tre anni fa difendeva pubblicamente il sovranismo all'Onu?", scrive su Twitter condividendo un video. "Ascoltate per credere, quanto vale la parola di quest'uomo?".