Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo. Oggi 14.931 contagi su 306.078 tamponi e 251 morti per Covid. In Veneto 1.244 nuovi casi, oltre 900 in Toscana, 1.724 in Emilia Romagna, oltre tremila in Lombardia. Allarme variante inglese: in Puglia scuole chiuse e dad fino al 5 marzo. L'indice Rt nazionale si avvicina a quota 1 (0,99): ragion per cui diverse Regioni da domani cambieranno colore e dovranno inasprire le norme anti contagio per frenare la circolazione del virus. Si tratta di Campania, Emilia Romagna e Molise. Ancora nessuna Regione in zona rossa. Intanto, per quanto riguarda i vaccini, si va verso il via libera ad AstraZeneca anche fino ai 65 anni. Ma l'azienda comunica taglio di circa il 15% su dosi in consegna. Nel mondo 110.822.611 di casi e quasi due milioni e mezzo di morti.
- Ema: "In arrivo linee guida per i vaccini anti varianti" 20 Febbraio
- Vaccino, nuovo taglio del 15% delle dosi di AstraZeneca. Zingaretti: "Gravissimo" 20 Febbraio
- Milleproroghe, più tempo a studenti universitari per esami e lauree 20 Febbraio
- In Italia +4 terapie intensive e -106 ricoveri in 24 ore 20 Febbraio
- Bollettino Covid, oggi in Italia 14.931 positivi e 251 morti 20 Febbraio
- Covid Campania, oggi 1.677 contagi e 11 morti 20 Febbraio
- A Campobasso chiuse le scuole di ogni ordine e grado fino al 28 febbraio 20 Febbraio
- Coronavirus Abruzzo, oggi altri 387 casi: Pescara-Chieti l'area più colpita 20 Febbraio
- Ordine dei Medici: "Chi rifiuta il vaccino incompatibile con la professione" 20 Febbraio
- Covid Emilia Romagna, 1.724 nuovi casi e 23 morti nelle ultime 24 ore 20 Febbraio
- Trovata a Modena rara variante Covid presente in soli 142 casi nel mondo 20 Febbraio
- Coronavirus in Puglia, 905 nuovi casi e 23 morti nelle ultime 24 ore 20 Febbraio
- In Abruzzo la prima vittima italiana della variante brasiliana del Covid 20 Febbraio
- Covid Friuli Venezia Giulia, oggi 326 nuovi contagi e 8 morti 20 Febbraio
- Variante inglese, due nuove zone rosse nel Lazio 20 Febbraio
- Coronavirus in Veneto, 1.244 contagi e 18 morti nelle ultime 24 ore 20 Febbraio
- Follia a Bologna, 63enne minaccia con la pistola un passante con mascherina abbassata 20 Febbraio
- Le Regioni in cui si può vaccinare contro il coronavirus dal medico di base 20 Febbraio
- Covid Umbria, oggi 363 nuovi casi e 13 morti 20 Febbraio
- Iss: "L'85% casi Covid da inizio pandemia è concentrato in 10 regioni" 20 Febbraio
- Morto l'ex campione dell'Inter Bellugi: aveva perso le gambe per il Covid 20 Febbraio
- Il Ministro Speranza: "Investire sul Sistema sanitario per ringraziare i sanitari" 20 Febbraio
- Per Crisanti il modello è l'Australia: lockdown e tamponi a tappeto 20 Febbraio
- Russia, registrato un terzo vaccino: il CoviVac 20 Febbraio
- Da domani Campania, Emilia Romagna e Molise in zona arancione 20 Febbraio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid 19 di oggi, sabato 20 febbraio 20 Febbraio
Trovata a Modena rara variante Covid presente in soli 142 casi nel mondo
Il laboratorio di Pievesestina, in provincia di Cesena, diretto dal professor Vittorio Sambri, ha isolato, in queste ore, una nuova variante nel tampone di una paziente della provincia di Modena, ora in isolamento domiciliare, denominata B1.525, una mutazione del nuovo Coronavirus identificata in soli altri 142 casi nel mondo. A darne notizia, in queste ore, è Il resto del Carlino. In un campione inviato dalla città emiliana è stata quindi individuata un'altra variante e come chiarito da Giovanni Casaletti, direttore del Servizio Igiene pubblica dell'Azienda Usl, è stata già avviata l'indagine epidemiologica.
Coronavirus in Puglia, 905 nuovi casi e 23 morti nelle ultime 24 ore
Oggi in Puglia sono stati effettuati 9.880 test per l'infezione da Covid-19 e registrati 905 casi positivi. Sono stati, inoltre, registrati 23 decessi: 5 in provincia di Bari, 8 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto, un residente fuori regione. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.487.903 test, 102.858 sono i pazienti guariti e 33.084 sono i casi attualmente positivi.
In Abruzzo la prima vittima italiana della variante brasiliana del Covid
Era stato trasferito all'ospedale di Chieti, da una struttura di riabilitazione neurologica dell'Umbria, un paziente di 67 anni, originario dell'India, prima vittima in Abruzzo della variante brasiliana del Coronavirus, come accertato dalle analisi del laboratorio di genetica molecolare dell'Università Gabriele D'Annunzio Chieti-Pescara. L'uomo è deceduto, pochi giorni dopo il ricovero, per una grave forma di polmonite. Era ricoverato nel reparto di medicina Covid dell'ospedale di Chieti. Le analisi hanno confermato i sospetti che il paziente fosse infettato da una variante del Covid19.
Covid Friuli Venezia Giulia, oggi 326 nuovi contagi e 8 morti
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.783 tamponi molecolari sono stati rilevati 216 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,74%. Sono inoltre 4.009 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 110 casi (2,74%). I decessi registrati sono 8 e i ricoveri nelle terapie intensive sono 60, mentre si riducono quelli in altri reparti (348). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Variante inglese, due nuove zone rosse nel Lazio
Due nuove zone rosse nel Lazio per l’alta incidenza di casi di variante inglese. Le ordinanze della Regione hanno disposto le misure di massima restrizione per Colleferro e Carpineto, due comuni in provincia di Roma. Le due nuove zone di massima restrizione si aggiungono a quella già attivata per Roccagorga, in provincia di Latina.
Coronavirus in Veneto, 1.244 contagi e 18 morti nelle ultime 24 ore
Nuovo balzo in avanti del numero di contagi giornalieri in Veneto, che oggi registra 1.244 casi di positività al Covid. Era da diverse settimane che non accadeva. Il report della Regione segnala anche 18 vittime in più rispetto a ieri, a conferma di un trend dei decessi che continua ad abbassarsi. Il totale degli infetti dall'inizio dell'epidemia sale così a 325.789, quello dei morti a 9.701. Scende anche il dato dei ricoveri ospedalieri: nei normali reparti medici si trovano oggi 1.211 malati Covid (-30); resta stabile infine il numero dei pazienti in terapia intensiva, 133.
Follia a Bologna, 63enne minaccia con la pistola un passante con mascherina abbassata
Ha puntato una pistola contro un passante, per obbligarlo a indossare la mascherina che si era abbassato. È successo a Bologna, in zona Mazzini, dove la Polizia è intervenuta ieri pomeriggio per sedare una lite, sfociata in un'aggressione con minacce, scoppiata fra un 50enne e un 63enne. I due, entrambi italiani che a quanto pare non si conoscevano, si sono incrociati per strada in via Protti. Il 50enne aveva la mascherina momentaneamente abbassata perché – come ha poi spiegato alla polizia – non c'era nessuno a distanza ravvicinata. Il 63enne lo ha redarguito per il suo comportamento, innescando la discussione che è poi degenerata. Il più anziano ha estratto una pistola, che aveva addosso, e l'ha puntata contro l'altro uomo, ordinandogli di mettere la mascherina, per poi allontanarsi. È stato lo stesso 50enne, spaventato, a chiamare il 113. Gli agenti del commissariato Bolognina-Pontevecchio sono intervenuti e hanno riportato gli animi alla calma. L'arma – una Remington calibro 45 carica – era regolarmente detenuta dal 63enne, ma gli è stata sequestrata insieme alle munizioni, quelle all'interno della pistola e altre trovate nella disponibilità dell'uomo, che è stato denunciato per minacce gravi e aggravate.
Le Regioni in cui si può vaccinare contro il coronavirus dal medico di base
Sono circa una decina le Regioni dove sono già stati firmati con i sindacati dei medici di famiglia degli accordi per la partecipazione alla campagna vaccinale. Che si prepara alla fase due, in cui anche i medici di base potranno somministrare il farmaco anti-Covid. I protocolli regionali “prevedono che il medico di base effettui la vaccinazione nel proprio studio o, se non ci sono le condizioni, presso ambienti individuati dalle Asl”, spiega il vicesegretario nazionale della Fimmg, Domenico Crisarà.
Covid Umbria, oggi 363 nuovi casi e 13 morti
In Umbria sono stati registrati nelle ultime 24 ore 363 nuovi casi su 1.423 test antigenici e 3.306 tamponi molecolari processati, con un tasso di positività complessivo del 7,67 per cento (ieri 4) e del 10,98 (era 7,7) sui soli tamponi molecolari. È quanto emerge dai dati giornalieri della Regione aggiornati al 20 febbraio. Sono stabili a 545 i ricoveri per Covid, dei quali 86 (tre in più) in terapia intensiva. Si registrano altri 13 morti (972 in tutto) e 269 guariti.
Iss: "L'85% casi Covid da inizio pandemia è concentrato in 10 regioni"
L'85% dei casi diagnosticati in Italia da inizio pandemia sono stati registrati in 10 regioni: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Campania, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana, Puglia e Liguria. Otto regioni (Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, PA Bolzano, Umbria, Sardegna, Calabria e PA Trento) hanno riportato tra 30.000 e 70.000 casi; tre regioni/PA (Basilicata, Valle d'Aosta e Molise) hanno riportato meno di 15.000 casi ciascuna. Lo certifica il ‘report esteso' pubblicato dall'Iss.
Morto l'ex campione dell'Inter Bellugi: aveva perso le gambe per il Covid
Mauro Bellugi è morto pochi giorni dopo il suo 71° compleanno. Una vita per il calcio, quella dell’ex difensore che in carriera ha indossato le casacche di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese, oltre a quella della Nazionale. Solo pochi mesi fa aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe per le conseguenze del Covid.
Il Ministro Speranza: "Investire sul Sistema sanitario per ringraziare i sanitari"
"Oggi, un anno dopo i primi casi di Codogno, è la Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato. Investire sul Servizio Sanitario Nazionale è il modo migliore di dire grazie a chi ogni giorno si prende cura di noi". Lo scrive su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.
Covid in Francia, grave la situazione a Nizza: "Cinquecento malati in più al giorno"
Il ministro della Salute francese, Olivier Veran, ha annunciato un rafforzamento delle misure anti Covid nel dipartimento delle Alpes-Maritimes, il cui capoluogo è Nizza. La cittadina della Costa Azzurra registra, infatti, il più alto numero di casi diagnosticati in relazione alla popolazione in Francia: 750 ogni 100 mila abitanti. "A Nizza abbiamo 500 malati Covid in più al giorno", ha sottolineato Veran nel corso di una visita. Tra le misure allo studio c'è anche un lockdown totale o parziale per tutto il dipartimento; una opzione più "light" sarebbe quella di rafforzare il coprifuoco.
Per Crisanti il modello è l'Australia: lockdown e tamponi a tappeto
Per combattere il coronavirus e l'arrivo delle nuove varianti, secondo il virologo di Padova Andrea Crisanti, il modello è l’Australia, dove due settimane fa si sono registrati cinque casi e sono state messe in lockdown mezzo milione di persone, facendo nel frattempo tamponi a tappeto: “Si fa così. Dopo un anno ancora non abbiamo imparato”, ha detto in un'intervista con Sky Tg24.
Positivo un chitarrista di Sanremo: prove sospese per qualche minuto
Un chitarrista dell'orchestra di Sanremo è risultato positivo al tampone che ha riscontrato l'infezione da CoViD-19. L'organizzazione della kermesse ha quindi decretato la sospensione delle prove al Teatro Ariston per qualche minuto, ma la sua positività non coinvolge nessun artista. L'orchestrale sarebbe risultato positivo al tampone rapido effettuato prima di entrare all'interno dell’Ariston e dunque al momento non ci sono rischi per gli altri orchestrali né tantomeno per gli artisti.
Boom di contagi a Pescara, la Procura apre un'inchiesta
C'è un'inchiesta della Procura di Pescara sull'ondata di contagi che si è registrata nell'ultimo periodo nel capoluogo adriatico e nei comuni limitrofi. I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Pescara sono stati negli uffici della Regione Abruzzo di Pescara e dell'Aquila, oltre che in quelli dell'Azienda Sanitaria Locale e in ospedale: i militari dell'Arma hanno portato un decreto di esibizione, firmato dai pubblici ministeri Sciarretta e Benigni. Nel corso dell'intervento, acquisiti anche i verbali delle riunioni dell'Unità di Crisi, gli atti relativi all'emergenza ed i dati sui contagi. Secondo il quotidiano "Il Centro", il reato ipotizzato sarebbe quello di omissione di atti d'ufficio.
Pier Ferdinando Casini: "Sono ancora positivo, ma torno a casa in isolamento"
Pier Ferdinando Casini torna a casa in isolamento domiciliare: lo ha comunicato lo stesso senatore sui propri profili social. Casini era risultato positivo alcuni giorni fa, ed era finito ricoverato all'ospedale Spallanzani di Roma: poi questa mattina la notizia delle due dimissioni, per tornare a casa dove completerà il percorso di guarigione. "A casa finalmente! Ancora positivo purtroppo, ma sereno e tranquillo", ha spiegato il senatore, "L'isolamento domiciliare è comunque meglio. Desidero ringraziare chi si è preso cura di me, i fantastici operatori sanitari, ed anche i tanti che si sono preoccupati e mi hanno mandato messaggi di affetto! L'amore aiuta sempre!", ha aggiunto ancora Casini.
Covid, il ministro Speranza: "Dopo un anno abbiamo le armi per combattere"
Quella contro il Coronavirus è una battaglia "non facile", dove "non possiamo pensare di aver già vinto". Lo ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, durante le celebrazioni a Roma per la Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socio assistenziale e del volontariato, in memoria dei medici e degli odontoiatri scomparsi per Covid-19. "Un anno fa mancavano respiratori e mascherine, oggi abbiamo vaccini e le prime cure. Ma non dobbiamo pensare che sia finita. Siamo però più forti di prima e possiamo guardare con fiducia al futuro. Perché anche grazie alla scienza abbiamo potuto fare passi avanti importanti ed ora abbiamo strumenti con cui vincere", ha detto ancora Speranza.
Il virologo Pregliasco a Fanpage.it: "Un anno fa il Covid ci trovò impreparati"
"Un anno fa ci siamo scoperti permeabili e siamo caduti in un precipizio. Oggi ci siamo "anestetizzati" e siamo abituati ai morti, e rischiamo così di sottovalutare la situazione". Così il virologo Fabrizio Pregliasco, intervistato da Fanpage.it ad un anno esatto dal "paziente uno" identificato a Codogno. "Oggi pensiamo di essere già fuori dal tunnel, ma la luce che ci sembra di vedere può anche essere un treno che arriva in senso opposto", ha spiegato nella lunga intervista concessa a Fanpage.it: qui l'intervista completa.
Covid, in Toscana 953 nuovi casi positivi: il tasso in lieve aumento al 4,42%
Lieve aumento del contagio da Coronavirus in Toscana: sono 953 i nuovi casi positivi su 21.572 tamponi analizzati, di cui 13.471 molecolari e 8.101 test rapidi. Il tasso di positività risale al 4,42% in aumento rispetto a ieri (4,16%). In aumento anche il dato sui singoli nuovi casi (ieri erano 924) su un numero minore di tamponi (ieri erano stati 22.225). Lo ha comunicato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Oggi la giornata dei camici bianchi in memoria dei 326 medici morti per fermare il virus
Si celebra oggi, ad un anno esatto dal primo caso di Coronavirus diagnosticato in Italia, la giornata nazionale del Personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato. Sono 326 i medici e gli odontoiatri che hanno perso la vita nella battaglia contro il Coronavirus, come ha ricordato il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli. "Doveroso per noi ricordare il loro sacrificio", ha aggiunto ancora Anelli, che poi spiega come la giornata nazionale dedicata ai camici bianchi sia fondamentale affinché "i nostri concittadini, almeno una volta l'anno, si fermino a riflettere sull'importanza della professione medica e delle professioni sanitarie, quali garanti dei diritti e fautrici della cosiddetta democrazia del bene". Presenti a Roma anche il ministro Speranza e diverse istituzioni politiche, per prendere parte alla prima giornata che si tiene ad un anno esatto dal 20 febbraio 2020, giorno dell'annuncio del "paziente uno" a Codogno.
Germania, 9.164 nuovi casi e 490 morti nelle ultime 24 ore
Sono poco meno di diecimila i nuovi casi di coronavirus in Germania. Lo ha comunicato il Robert Koch Institute. Oltre ai 9.164 nuovi casi di positività a CoViD-19, si registrano anche, sempre nelle ultime ventiquattro ore, anche 490 morti. Il bilancio totale della Germania è di 2.378.884 casi da inizio pandemia, con 67.696 morti totali. I due Länder più colpiti dello stato teutonico restano la Renania Settentrionale-Vestfalia e la Baviera, entrambe sopra i 12mila casi cadauno e che assieme comprendono quasi un milione di casi totali del paese. Terzo, ma molto più distaccato, il Baden-Württemberg (7.926) davanti alla Sassonia (7.433).
Spostamenti tra Regioni, verso la proroga del blocco fino al 5 marzo
Il blocco degli spostamenti tra Regioni è in scadenza al 25 febbraio, ma sarà prorogato almeno fino al 5 marzo, giorno della scadenza naturale dell'ultimo DPCM di Conte. Questo quanto trapela dagli ambienti di governo, che già avevano disposto con una riunione lampo poco dopo l'insediamento del consiglio dei ministri formato da Mario Draghi. La situazione epidemiologica è tale che, dunque, almeno fino al 5 marzo ci sarà il blocco della mobilità tra le regioni, di cui si discuterà anche nella riunione delle 15 tra i presidenti delle regioni.
Mattarella: "Il nostro sistema sanitario è un patrimonio su cui investire"
"Il nostro sistema sanitario nazionale, pur tra le tante difficoltà, sta fronteggiando una prova senza precedenti e si dimostra più che mai un patrimonio da preservare e su cui investire, a tutela dell'intera collettività". Questo il messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli, in occasione della prima giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, che Mattarella ha definito "una importante occasione per rinnovare la più profonda riconoscenza del Paese verso tutti coloro che con professionalità e abnegazione si sono trovati, e tuttora si trovano, in prima linea nel fronteggiare l'emergenza pandemica che, a distanza di poco più di un anno dalla sua comparsa, ancora ci affligge". Proprio oggi 20 febbraio, infatti, è il primo anniversario della scoperta del "paziente uno" di Codogno, al quale venne diagnosticato il Coronavirus in Italia.
Covid, oggi vertice dei presidenti delle regioni sul nuovo DPCM
Con il DPCM Conte, l'ultimo prima della caduta del Governo, in scadenza al 5 marzo, si attende ora un nuovo decreto che disciplini l'emergenza Coronavirus in Italia. Quest'oggi si terrà una videoconferenza tra i presidenti delle regioni, che alle 15 faranno il punto della situazione. Probabile che verrà discusso anche il sistema dei colori, che già da tempo è nel mirino di diversi presidenti di regione: anche ieri, il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che è anche presidente della Conferenza delle Regioni, ha parlato della possibilità di "qualche settimana" di restrizioni omogenee in tutta Italia. Se non un lockdown totale, qualcosa di simile alle regole viste a Natale e Capodanno, che furono appunto uguali per tutti le regioni. Quasi certa, invece, la proroga del blocco alla mobilità tra regioni, già esteso fino al 25 febbraio e che, con ogni probabilità, verrà portato almeno fino al 5 marzo, giorno di scadenza "naturale" dell'ultimo DPCM Conte.
Covid, tutta l'Italia verso la zona arancione: "Situazione contagi in peggioramento"
La situazione epidemiologica in Italia "è in peggioramento", con le variante del Coronavirus che potrebbero far schizzare nuovamente alle stelle i contagi, vista la loro più veloce diffusione. Gli esperti sono in allarme, e ora il rischio è che tutta Italia torni almeno zona arancione, in modo da rallentare la curva del contagio prima che corra troppo veloce verso l'alto. "Lo scenario è in peggioramento", ha spiegato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, "Per la terza settimana consecutiva abbiamo incremento dell'incidenza e dell'Rt. Ciò richiede misure di mitigazione e attenzione perché la circolazione di varianti, sia di quella inglese, che diventerà dominante, che di quella brasiliana, presente nel Centro Italia, e di quella sudafricana, di cui conosciamo pochi e piccoli cluster di importazione, impongono di continuare con la prudenza".
Puglia, torna la didattica a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado
La Puglia torna alla didattica a distanza: si attende solo l'ordinanza del presidente Michele Emiliano, che verrà pubblicata già nelle prossime ore. Dunque dal 22 febbraio al 5 marzo, tutti gli studenti pugliese di ogni ordine e grado torneranno alla didattica a distanza, con la consueta eccezione delle attività di laboratorio e della didattica inclusiva per studenti disabili e per gli alunni con bisogni educativi speciali, per i quali resta prevista una presenza massima fino al 50% per ogni classe. Lo ha fatto sapere la sezione pugliese dell'ANP, Associazione Nazionale Presidi, che ha parlato anche di un "peggioramento generale del rischio di contagio". Revocato anche lo sciopero indetto da lunedì 22 febbraio dai sindacati della scuola.
In Lombardia salgono a 565.927 le dosi di vaccino somministrate
Altre 15mila circa le dosi di vaccino somministrate nelle ultime 24 ore in Lombardia: salgono così a 565.927 le dosi totali utilizzate sulle 773.800 consegnate alla regione lombarda. I dati sono del Governo italiano, disponibili nel report aggiornato quotidianamente da Palazzo Chigi e che fornisce i dati di tutte le regioni: utilizzate dunque il 73,1% delle dosi finora giunte a quella che è stata da un anno a questa parte la regione più colpita dal Coronavirus in Italia. La maggior parte delle dosi sono state somministrate nella fascia d'età 50-59 anni, ad oggi 146.827 persone, mentre la fascia over 80 vede circa 65mila persone vaccinata al Covid.
Russia, registrato un terzo vaccino: il CoviVac
In Russia il ministero della Salute ha registrato un terzo vaccino contro il Coronavirus: il CoviVac, realizzato dal centro Chumakov di San Pietroburgo. L'annuncio è stato dato dal premier Michail Vladimirovič Mišustin e poi rilanciato da tutte le agenzie di stampa russe. Si tratta del terzo vaccino registrato dopo lo Sputnik V realizzato dal Centro Gamaleya e l'EpiVacCorona realizzato dal Centro Vektor. Il premier russo ha poi spiegato che entro metà marzo "le prime 120mila dosi" di vaccino CoviVac "saranno distribuite tra la popolazione civile".
Locatelli: "Investire nella sanità permette di salvare vite umane"
Gli investimenti nel settore della sanità permettono di salvare vite umane ma anche di attutire, quanto più possibile, l'impatto economico e sociale durante "eventi così catastrofici" come la pandemia da coronavirus. Lo ha spiegato, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, che ha fatto il punto di dodici mesi di lotta al Coronavirus, che proprio un anno fa (20 febbraio 2020) veniva diagnosticato per la prima volta in Italia, in un paziente di Codogno, nel lodigiano.