Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi domenica 9 agosto: 463 nuovi casi e 2 decessi in 24 ore secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute. Il premier Conte ha firmato il nuovo Dpcm con le misure per il contrasto al nuovo virus. In Puglia dice: "Italia modello. Nostra forza responsabilità". Il bilancio dei morti a livello globale ha superato la soglia dei 727mila, mentre il numero complessivo dei contagi ha oltrepassato quota 19,6 milioni, secondo la Johns Hopkins University. Stati Uniti primo paese al mondo per numero di infezioni, Brasile supera i 3 milioni di contagi.
Conte: "Vaccino nei prossimi mesi, non sarà obbligatorio"
"Credo nei prossimi mesi" potrebbe essere pronto il vaccino anti-coronavirus, ma "non ritengo debba essere obbligatorio, ma deve essere messo a disposizione di tutta la popolazione". A dirlo il premier Giuseppe Conte, intervenuto in Puglia.
Conte in Puglia: "All'estero si analizza il modello italiano e lo si propone"
"Il bilancio personale preferisco farlo alla fine, vorrei aspettare di uscire dalla pandemia e poi trarre le conclusioni. Il bilancio sull'Italia però lo stanno facendo anche all'estero, su diversi quotidiani, e mi sembra che sia un bilancio positivo: si analizza il modello italiano e lo si propone, ed è motivo di grande orgoglio e se il bilancio è positivo è merito di tutti voi, i risultati sono stati raggiunti tutti insieme con sacrificio ma se possiamo essere visti come modello per altri Paesi è positivo, ma dobbiamo ancora essere vigili e accorti". A parlare così il premier Giuseppe Conte, intervenuto a Ceglie Messapica in Puglia, ospite della kermesse ‘La Piazza', organizzata da Affaritaliani.it. "Sono state settimane e mesi difficili, fare le valutazioni di tutte le implicazioni, ma devo dire la verità che abbiamo lavorato sempre con metodo, responsabilità e coscienza ed è stata la nostra forza", ha aggiunto Conte.
Brasile supera i 3 milioni di contagi e i 100.000 morti
Gli Stati Uniti hanno superato i 5 milioni di casi di coronavirus e guidano la triste classifica anche per numero di morti, oltre 162 mila. Al secondo posto il Brasile, che ha superato i 3 milioni di casi e i 100 mila decessi. Nell'ultimo rapporto delle autorità sanitarie si indica che nel Pese nelle ultime 24 ore sono stati confermati 49.970 contagi, che portano il totale a 3.012.412. Sempre ieri, le vittime sono state 905 e questo ha portato il bilancio globale a quota 100.477. In questo modo il Brasile si conferma secondo Paese al mondo per numero di contagi.
Dopo i fatti di Beirut in Libano si teme boom di nuovi casi: sono 294 in un giorno
Il ministero della Salute libanese ha reso noto oggi che nel Paese sono stati registrati 294 nuovi casi di Coronavirus e due morti. A darne notizia l'emittente tv Lbci. Finora, secondo il conteggio della John Hopkins University, in Libano sono stati registrati 6223 casi e 78 morti per il Covid-19. Un medico che guida la lotta contro il Covid-19 nel Paese, il dottor Firass Abiad, direttore del Rafik Hariri Hospital di Beirut, ha affermato che in seguito alla esplosione nel porto di Beirut e alle manifestazioni di protesta, in Libano si verificherà probabilmente una nuova impennata di casi. "Purtroppo, questa atmosfera favorisce la trasmissione del virus", ha detto l'esperto.
In Gran Bretagna oltre mille nuovi contagi
Le autorità britanniche hanno registrato 1.062 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime ore e otto nuovi decessi. Le cifre sono contenute nell'ultimo bilancio nel giorno in cui il premier Boris Johnson ha indicato come priorità la riapertura delle scuole a settembre. Il numero di nuovi contagi supera i 758 di sabato, mentre scendono da 55 a 8 i decessi.
In Grecia 203 nuovi casi: dato giornaliero più alto da febbraio
In Grecia sono stati registrati in 24 ore 203 nuovi casi di coronavirus. Si tratta del dato giornaliero più alto dallo scorso febbraio, quando ci fu il primo caso di positività nel Paese ellenico. I dati diffusi dalla Reuters.
Coronavirus in Lombardia, 71 contagi e 1 vittima
Sono 71 i nuovi casi di positivi al coronavirus registrati in Lombardia secondo l'ultimo bollettino diffuso dalla Regione. Di questi 12 debolmente positivi e 3 a seguito di test. Il numero di ricoverati cala ancora: restano 9 i pazienti in terapia intensiva mentre negli altri reparti passano da 162 a 155 (-7). Il numero dei decessi arriva a 16,833, uno più di ieri.
Aumentano i casi di coronavirus in Italia: 463 nuovi contagiati in 24 ore e due morti
Salgono nuovamente i contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 463 nuovi casi, a fronte dei 347 di ieri, che fanno salire il totale a 250.566. Sono due le persone decedute da ieri, che portano a 35.205 il bilancio dei decessi.
Decuplicato il numero degli under 19 contagiati
Virus, allarme tra i giovani: i casi di Covid tra gli under 19 sono duplicati. Anche se i sintomi sono più lievi. Così anche l’età media dei positivi è scesa a 39 anni. Segnalazioni arrivano da diverse parti della Regione e del Paese. dati che arrivano dall’Istituto superiore di sanità sono chiari: se l’11 aprile l’età media era di 68 anni, nell’ultimo mese è arrivata a 39, con numeri in costante discesa. L’ 11 marzo i contagiati compresi tra 0 e 18 anni erano l’1,2 mentre, sempre nello stesso giorno, erano il 22% quelli tra i 19 e i 50 anni. Numeri i forte salita se si guarda il valore medio del periodo compreso tra l’8 luglio e l’8 agosto: i positivi tra 0 e 18 anni salgono addirittura al 12,8%, dunque un caso su otto. E lo stesso per quelli tra i 19 e i 50 che sono il 54,9%, cioè 1 ogni 1,8. In concreto l’11 marzo ogni cento ammalati erano 23,2 quelli sotto i cinquant’anni , cifra che è cresciuta fino a 67,7 nell’ultimo mese. Per Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto scientifico dello Spallanzani ” i giovani hanno una vita sociale più attiva e quindi un maggior numero di contatti col rischio che siano meno scrupolosi nelle misure di prevenzione”.
Ippolito: "L'età media dei contagiati da Covid è scesa. Tra giovani sintomi più lievi"
Contagi tra giovani? A quell’età sintomi lievi, ma attenti ai focolai nelle scuole”. A parlare sulle pagine del Corriere della Sera è Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani. Il professore spiega: “Non è una sorpresa che l’età media dei contagiati si sia abbassata fino a 40 anni. I giovani hanno una vita sociale più attiva e quindi un maggior numero di contatti col rischio che siano meno scrupolosi nelle misure di prevenzione. Però il “ringiovanimento” dell’epidemia comporta nel breve periodo un minor rischio di sovraccarico dei servizi sanitari. I giovani possono non ammalarsi o avere sintomi lievi”.
Ricciardi: “L’Italia cammina su una lama di rasoio”
Walter Ricciardi, professore di Igiene all’università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute, intervistato da La Repubblica, ha affermato che "camminiamo su una lama di rasoio". Con 700 focolai, "l’Italia rischia una seconda ondata ancor prima dell’autunno". L’esperto ha sì lodato l’Italia che ha appiattito la curva dei contagi ma ha individuato dei "buchi neri". "Il primo, il più importante, è il mantenimento delle distanze, le mascherine e il lavaggio delle mani. Dove questo non è possibile, devono intervenire le regole". Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, "hanno funzionato le misure sui treni ad alta velocità".
Crisanti: "Governo ha sbagliato sul lockdown generale. Bisognava chiudere solo la Lombardia"
Il virologo Andrea Crisanti commenta la decisione di istituire il lockdown generale e non isolare singole zone rosse – come suggerito dal Comitato tecnico scientifico – e condanna la scelta dell’esecutivo. "Mi dispiace, ma il governo ha commesso un errore chiudendo tutta l’Italia", dice in un’intervista al Messaggero. Il capo della task force del Veneto afferma di aver suggerito già il 27 febbraio scorso di chiudere la Lombardia e mettere in sicurezza il resto del Paese. "‘Mettere in sicurezza'” significava individuare i singoli focolai e circoscriverli, fare test a tappeto", non chiudere tutto, come poi ha fatto il governo, che per il virologo "ha preferito eccedere in cautela"
Ministro Speranza: "Chiudere tutto ha salvato l'Italia"
"Chiudere tutto ha salvato l'Italia". Il ministro della Salute, Roberto Speranza, rivendica le scelte fatte dal governo all'inizio della pandemia di coronavirus: "La strategia del lockdown totale ci ha consentito di fermare il virus prima che invadesse il Sud. I dati di sieroprevalenza lo dimostrano". Che autunno sarà? "Un autunno di resistenza, perché il virus non è scomparso e, in attesa di cure più certe e dei vaccini, dobbiamo continuare a gestire il rischio. E' chiaro che i mesi autunnali mi preoccupano di più" dice il Ministro. Speranza conferma che "l’Italia è messa meglio di altri Paesi", ma ai cittadini vuole dire tutta la verità: "Non essere preoccupati sarebbe da sconsiderati, nulla può essere dato per scontato".
Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo del 9 agosto
Secondo la Johns Hopkins University, i contagiati totali sono oltre 19,6 milioni e i decessi ufficiali legati al Covid-19 sono più di 727mila. Gli Stati Uniti – in termini assoluti – sono il Paese più colpito, sia per numero di malati sia per numero di morti. Poi c’è il Brasile, con oltre 3 milioni di casi. Ma sono diverse le aeree che ancora preoccupano.
Sono saliti a 250.103 i casi di Coronavirus in Italia (+347, ieri +552), di cui 201.947 guariti (+305, ieri +319) e 35.203 morti (+13, ieri +3). Questi i numeri dell'emergenza Covid-19 nel nostro Paese secondo il bollettino aggiornato ad oggi sabato 8 agosto, come reso noto dal Ministero della Salute.
Di seguito i dati aggiornati Regione per Regione:
Lombardia: 96.782
Piemonte: 31.830
Emilia Romagna: 30.052
Veneto: 20.598
Toscana: 10.583
Liguria: 10.276
Lazio: 8.784
Marche: 6.938
Campania: 5.055
Trento: 4.993
Puglia: 4.705
Friuli VG: 3.442
Abruzzo: 3.486
Sicilia: 3.424
Bolzano: 2.766
Umbria: 1.498
Sardegna: 1.433
Calabria: 1.287
Valle D'Aosta: 1.216
Molise: 479
Basilicata: 476