Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, i dati e le news dal mondo di domenica 8 novembre. Continua a salire la curva dei contagi nel nostro Paese: oggi sono stati 32.616 i nuovi casi secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute, con 331 morti accertati nelle ultime 24 ore. Oggi ancora oltre 3mila contagi in Veneto e nuovo record in Alto Adige, che sarà prestissimo zona rossa. Oltre 500 contagi in Friuli Venezia Giulia e Marche, quasi 2.500 in Toscana ed Emilia-Romagna e 766 in Puglia. Speranza annuncia la distribuzione del vaccino a tutti a fine marzo. Brusaferro: "Con divieti e zone rosse, miglioramenti già dalla prossima settimana". Oggi si riunisce anche la cabina di regia per l'analisi dei nuovi dati che potrebbero portare al cambiamento di zona per alcune regioni. Il virus continua a correre anche nel mondo, dove sono stati appena superati i 50 milioni di casi, e in particolar modo in Europa dove l'epicentro del contagio sembra essere ora la Francia dove si sono superati i 40mila morti covid. Nuovi record giornalieri anche in Usa e Russia.
- Campania verso area arancione dopo dati Iss su contagi e terapie intensive 08 Novembre
- Lo sfogo del viceministro Sileri: "Lo vogliamo capire che siamo in guerra? Lottiamo per salvare l'Italia" 08 Novembre
- Ricciardi: "In alcune aree metropolitane il lockdown andava fatto subito, situazione drammatica" 08 Novembre
- In Francia 38.619 nuovi casi e 270 morti nelle ultime 24 ore 08 Novembre
- I medici chiedono il lockdown totale in tutta Italia 08 Novembre
- La pandemia accelera nel mondo: superati i 50 milioni di contagi a livello globale 08 Novembre
- Fiorentina, l'Asl blocca la partenza di 13 nazionali dopo la positività di Callejon 08 Novembre
- Il sindaco di Palermo Orlando lancia l'allarme per la Sicilia: “Andiamo verso strage annunciata” 08 Novembre
- Coronavirus in Italia, aumentano i ricoveri in terapia intensiva: +115 in 24 ore 08 Novembre
- Il bollettino dell'8 novembre: in Italia 32.616 nuovi casi, 6.183 guariti e 331 morti 08 Novembre
- Coronavirus, ottobre è stato il mese peggiore per la pandemia: mai così tanti contagi nel mondo 08 Novembre
- Vaccino anti-Covid, Speranza: "Distribuzione a tutti a fine primo trimestre 2021" 08 Novembre
- L'annuncio del governatore Kompatscher: "Tutto l'Alto Adige diventa zona rossa" 08 Novembre
- Toti: "I nuovi dati confermano la zona gialla per la Liguria" 08 Novembre
- In Alto Adige record di nuovi casi, 781 contagi in 24 ore, Kompatscher: "Pronti a zona rossa" 08 Novembre
- La Regina Elisabetta per la prima volta con la mascherina in pubblico 08 Novembre
- Coronavirus Veneto, 3.362 casi e 6 decessi nelle ultime 24 ore 08 Novembre
- Nuovo record di contagi in Usa, oltre 126mila casi in 24 ore 08 Novembre
- Calabria, il governo nomina commissario Zuccatelli: "Sono frastornato, io positivo al Covid" 08 Novembre
- Brusaferro: "Dalla prossima settimana speriamo di vedere miglioramenti, se rispettiamo i divieti" 08 Novembre
Campania verso area arancione dopo dati Iss su contagi e terapie intensive
La Campania potrebbe a breve passare a far parte dell'area arancione, "retrocedendo" da quella gialla in cui si trova ora, con il prossimo report inviato all’Istituto Superiore di Sanità. Decisive le prossime ore. Intanto Walter Ricciardi torna a ripetere: “Napoli doveva essere zona rossa già da due settimane”. Oltre alla Campania rischiano anche Veneto e Toscana.
Nel Regno Unito altri 20.572 contagi Covid e 156 morti nelle ultime 24 ore
La Gran Bretagna ha riportato 20.572 nuovi casi di coronavirus e 156 nuovi decessi legati al Covid. È quanto emerge dai dati diffusi dal governo di Londra a poco più di una settimana dall'avvio del secondo lockdown nazionale.
L'ex commissario calabrese Cotticelli: "Durante l'intervista non connettevo, forse ho avuto un malore"
"Non mi riconosco in quell'intervista. Non so cosa mi sia successo. Sto cercando di capire, magari con l'aiuto di un medico, se è stato un malore o altre cose perché quell'intervista è preceduta da una serie di attacchi che mi sono arrivati per via mediatica e istituzionale". Lo ha detto a Non è l'Arena su La7 l'ex commissario alla sanità calabrese Saverio Cotticelli, in merito all'intervista rilasciata a Titolo V che ha portato alla sua sostituzione. "Il Piano anti-covid l'ho fatto io. Sto cercando di capire cosa è successo, sembravo la mia controfigura, la mia famiglia non mi ha riconosciuto", ha sottolineato. Cotticelli ha anche aggiunto che "gli volevano addebitare un buco del bilancio 2014".
Lo sfogo del viceministro Sileri: "Lo vogliamo capire che siamo in guerra? Lottiamo per salvare l'Italia"
Sfuriata del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, ospite a Non è l'Arena su La7. "Lo vogliamo capire che siamo in guerra! Non riuscite a immaginare la mia sofferenza a pensare ai 38mila morti, ai miei colleghi morti. Colleghi mi chiamano ogni giorno per dire ‘fate zone rosse che non ce la facciamo più'. Stiamo lottando per salvare l'Italia. Me ne infischio di 5stelle, PD, della Lega: chi se ne frega", ha detto.
Ricciardi: "In alcune aree metropolitane il lockdown andava fatto subito, situazione drammatica"
"La situazione è drammatica ed è in continuo peggioramento. C'è bisogno che ci uniamo tutti quanti per affrontare questa che si profila come una tragedia nazionale". Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla trasmissione Che tempo che fa su Rai 3. In particolare, ha sottolineato l'esperto, "noi abbiamo bisogno di un meccanismo di intervento rapido. In alcune aree metropolitane il lockdown va fatto subito. Un virus che non ha bisogno di perdita di tempo, ma di una catena di commando e di comunicazione unica. A Napoli avrei fatto zona rossa due settimane fa".
"Si tratta di una tragedia nazionale annunciata. Le pandemie hanno sempre una seconda ondata – ha continuato Ricciardi -. Abbiamo già un aumento del 10 per cento di morti per infarto e ictus. Se non agiamo ora, avremo morti domani e non riusciremo a curare oggi. Si stanno reinfettando i medici: stiamo perdendo la prima linea di questa guerra. Il Covid si muove troppo veloce".
Controlli più serrati da domani al confine tra Piemonte e Svizzera
Controlli più serrati, da domani, al confine tra Piemonte e Svizzera. La presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Norma Gobbi, ha chiesto di "verificare che coloro che vogliono entrare sul nostro territorio lo facciano effettivamente per un motivo di lavoro. Facciamo un invito ai datori di lavoro nei confronti dei propri collaboratori frontalieri a rispettare il nostro territorio – è stato l'appello della presidente Gobbi -. Il fatto che possono entrare per lavoro non significa che possono rimanere qui a fare attività che a casa loro sono proibite. E' un invito legittimo da parte del nostro territorio che chiede rispetto, ma anche una preoccupazione della nostra popolazione".
In Francia 38.619 nuovi casi e 270 morti nelle ultime 24 ore
Sono stati 38.619 i nuovi casi di Covid-19 in Francia nelle ultime 24 ore secondo il sito del governo. I decessi da ieri sono saliti di 270 unità, per un totale di 40.439 dall'inizio dell'epidemia. I ricoveri per Covid hanno superato i 30.000 (30.243), le rianimazioni sono a 4.539.
I medici chiedono il lockdown totale in tutta Italia
"Lockdown totale, in tutto il Paese": lo chiede, alla luce dei dati sui ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive, che secondo il bollettino di oggi sono aumentate di 115 unità in 24 ore, il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli. L’appello è comparso sulla pagina Fb della stessa Federazione.
La pandemia accelera nel mondo: superati i 50 milioni di contagi a livello globale
La pandemia di Coronavirus ha raggiunto un nuovo record: in tutto il mondo sono stati superati i 50 milioni di contagi da Covid. Lo riporta l'Afp. In totale più di 50.010.400 casi, inclusi 1.251.980 decessi, sono stati registrati in tutto il mondo dall'inizio della pandemia in Cina a dicembre. L'Europa, con 12.6 milioni di casi confermati (per oltre 305.000 decessi), è la regione più colpita, davanti all'America Latina e ai Caraibi (11.6 milioni di casi), ma sono gli Stati Uniti il paese al momento con il maggior numero di casi.
Fiorentina, l'Asl blocca la partenza di 13 nazionali dopo la positività di Callejon
I 13 giocatori della Fiorentina convocati dalle rispettive nazionali non potranno partire: l'Asl della Toscana non ha autorizzato la loro partenza per raggiungere i vari ritiri. Il motivo sta nel fatto che la squadra viola, per la positività riscontrata a Josè Callejon nei test effettuati alla fine della scorsa settimana, è attualmente ‘in bolla' e questa situazione durerà almeno fino a domenica prossima.
"Nonno ci manchi": lo striscione con cui i nipoti di Vittorio hanno emozionato l'ospedale di Bologna
Non potendo entrare a salutare il nonno ricoverato in ospedale, i nipoti di Vittorio hanno esposto uno striscione fuori dall'ospedale Sant'Orsola di Bologna, con scritto ‘Nonno ci manchi'. Un'infermiera se n'è accorta e li ha rassicurati, ‘tranquilli il nonno sta bene' e si è scambiata una foto con i ragazzi. E' successo in uno dei reparti a bassa intensità, e quindi no Covid, che è stato trasferito velocemente da un padiglione all'altro per creare posti letto dedicati ai pazienti Covid che continuano a crescere. Visto che non sono ancora stati creati i percorsi, non è ancora possibile fare entrare nessuno a trovare i pazienti.
Regina Cerrato, infermiera del reparto vede lo striscione apre le finestre e rassicura i ragazzi: “tranquilli il nonno sta bene. È così solo per oggi, da domani quando avremo creato i percorsi sicuri potrete venire a trovarlo". E poi manda loro una foto.
Festa per i 50 anni di nozze al ristorante: 50 invitati, violate regole anti-Covid
Una festa con oltre 50 invitati, infrangendo i divieti imposti sulle cerimonie dagli ultimi dpcm. È avvenuto a Fasano, in Puglia, in un ristorante nel quale è stata organizzata una festa per i 50 anni di nozze di una coppia del luogo. Sono stati gli agenti della polizia locale di Fasano, in provincia di Brindisi, a intervenire e interrompere il ricevimento.
Il sindaco di Palermo Orlando lancia l'allarme per la Sicilia: “Andiamo verso strage annunciata”
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, lancia l’allarme per la Sicilia in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al presidente della Regione, Nello Musumeci: “Se è vero quanto denunciato oggi dai media, circa la mancanza di strumenti fondamentali per la cura dei malati e circa la saturazione dei posti letto, rischiamo che a Palermo e in tutta la Sicilia si vada verso una strage annunciata. Se è vero che nei pronto soccorso manca l'ossigeno e che nei reparti ospedalieri si è cominciato a scegliere ‘quali pazienti provare a salvare e quali no', si prefigurano scenari da ‘medicina di guerra' che, quali che ne siano i risultati e per quanto possa essere mastodontico l'impegno degli operatori medici e sanitari, porterà comunque una lunga lista di lutti e tragedie umane e sociali”.
Al primo cittadino del capoluogo siciliano ha replicato il commissario per l'emergenza Covid a Palermo Renato Costa: "Sono meravigliato dalle dichiarazioni del sindaco Orlando, false e fuorvianti, che evidentemente viene informato male. Come lui sa, visto che partecipa quotidianamente agli incontri con me, con il prefetto e con l'Asp, la situazione dei posti letto a Palermo è impegnativa ma la affrontiamo in modo adeguato, tanto è vero che ancora oggi viene mantenuta la regolare erogazione di servizi sanitari ai pazienti non Covid. Altrettanta destituita di fondamento è la notizia che a Palermo mancherebbe l'ossigeno, regolarmente a disposizione di tutti i reparti ospedalieri, di tutte le ambulanze e dei pazienti domiciliari", ha detto all'Ansa.
Coronavirus in Calabria, 359 nuovi casi e 4 morti nelle ultime 24 ore
La Regione Calabria fornisce il bollettino quotidiano riguardante i dati relativi alla diffusione del Coronavirus. I nuovi contagi sono 359, per un totale di 7.465 casi registrati dall’inizio dell’epidemia. I tamponi effettuati in totale sono stati 298.954. I decessi in totale sono 140, con un aumento di 4 deceduti rispetto a ieri.
Coronavirus in Italia, aumentano i ricoveri in terapia intensiva: +115 in 24 ore
Continua a crescere il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia a causa del Coronavirus: sono 115 in più rispetto a ieri. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 2.749, mentre ieri erano 2.634. Cresce anche il numero dei ricoveri: 1.331 in più, per un totale di 26.440. Infine, in isolamento domiciliare – stando al bollettino sul Covid-19 di oggi – ci sono 529.447 positivi: un incremento di 24.654 unità rispetto a ieri.
Coronavirus, in Lombardia 6.318 nuovi casi su 38mila tamponi: 117 i decessi
La Lombardia resta la Regione con più casi registrati di Covid-19 nelle ultime 24 ore. Sono stati 6.318 i nuovi contagi, su un totale di 38.188 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri i nuovi positivi erano stati 11.489, ma su oltre 46mila tamponi. I morti sono 117. Sono, inoltre, 1.062 i pazienti ricoverati in ospedale nelle ultime 24 ore, per un totale di 6.625: di questi 40 sono stati trasferiti in terapia intensiva, per un totale di 650 posti letto occupati. Qui tutti i dati del bollettino sul Coronavirus della Regione Lombardia.
Valle d’Aosta, 55 casi positivi e tre decessi nelle ultime 24 ore
In Valle d’Aosta si registrano 55 nuovi casi positivi e tre decessi nelle ultime 24 ore. Il bollettino dell’unità di crisi ricorda come i decessi, in totale, siano 205, mentre i guariti 1.758. I contagiati attuali sono 2.172: di questi 172 sono ricoverati e 14 sono in terapia intensiva. Per quanto riguarda il totale degli attualmente positivi, il dato è in leggero calo rispetto a ieri: sono 9 in meno.
Il bollettino dell'8 novembre: in Italia 32.616 nuovi casi, 6.183 guariti e 331 morti
Sono 32.616 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia. I guariti sono stati 6.183, mentre i morti sono 331. I casi attualmente positivi sono 558.636, in aumento di 26.100. I tamponi effettuati sono stati 191.144. Le Regioni con più casi restano Lombardia, Campania e Piemonte. Qui il bollettino completo di tutti i dati, Regione per Regione.
Coronavirus, ottobre è stato il mese peggiore per la pandemia: mai così tanti contagi nel mondo
Il mese di ottobre è stato il peggiore per la pandemia di Coronavirus. I casi registrati nel mese rappresentano un quarto di quelli finora registrati in totale. A dirlo sono i calcoli effettuati dall’agenzia Reuters e riportati dal Guardian. Attualmente i contagi nel mondo sono quasi 50 milioni, con l’Europa che conta 12 milioni di casi ed è la regione più colpita. I decessi in Europa per Covid-19 rappresentano il 24% del totale.
Scuola, il ministero dell’Istruzione: “Puglia ritiri o corregga ordinanza"
Il ministero dell’Istruzione chiede alla Regione Puglia di ritirare l’ordinanza sulle scuole, ritenuta contraria a quanto previsto a livello nazionale per le zone arancioni. In una nota il ministero scrive:
Stanno pervenendo al Ministero dell’Istruzione numerose segnalazioni da parte della comunità scolastica pugliese e delle famiglie che manifestano confusione e disorientamento rispetto ad alcuni contenuti dell’ordinanza emanata dalla Regione e alle pronunce di diverso segno da parte del giudice amministrativo pugliese dei giorni scorsi.
Nelle prossime ore, nell’ambito dell’esercizio dei consueti canoni di leale cooperazione tra Istituzioni, verrà formalizzata da parte del Ministero dell’Istruzione una richiesta di ritiro o revisione dell’ordinanza regionale che tenga conto di quanto previsto, con grande chiarezza, dal Dpcm dello scorso 3 novembre per le zone cosiddette ‘arancioni’, Puglia compresa, a tutela del diritto all’istruzione delle studentesse e degli studenti pugliesi, dell’autonomia scolastica, nonché dei principi che sono alla base del Sistema Nazionale di Istruzione.
Coronavirus in Emilia Romagna, registrati 2.360 nuovi casi e 35 decessi giornalieri
Sono 2.360 i nuovi positivi in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore, a fronte di 13mila tamponi. I nuovi decessi sono 35. I casi positivi registrati in Regione dall’inizio dell’epidemia sono 71.408. La percentuale di positivi sul totale dei nuovi tamponi è del 18,2%. L’età media dei nuovi positivi è di 44,4 anni.
Allarme Rsa in Toscana: più di 1.100 positivi su 12.500 ospiti delle strutture
Preoccupano i dati delle Rsa in Toscana. Come spiega l’assessore al sociale della Regione Toscana, Serena Spinelli, su circa 12.500 ospiti di queste strutture, sono 1.103 quelli positivi, mentre gli operatori positivi sono circa 100. “I dati che ci arrivano dalle Rsa ci preoccupano. Su questo tema abbiamo concentrato la nostra attenzione fin dall'inizio. Stiamo lavorando con tutti gli attori del sistema, al fine di varare un piano complessivo che consenta una più certa separazione tra ospiti positivi e negativi. È un programma che definiremo nei prossimi giorni e che deve prevedere una rapida individuazione di ospiti ed operatori positivi, una corretta presa in carico assistenziale da parte del sistema sanitario e una adeguata collocazione degli ospiti nei livelli di assistenza più appropriati”, spiega l’assessore.
Covid-19, in Puglia 766 nuovi casi in 24 ore e 22 morti
Sono 766 i nuovi casi di Coronavirus registrati oggi in Puglia, secondo quanto comunicato dal presidente della Regione, Michele Emiliano. I test effettuati sono stati 6.723. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 22.
L'appello di Martina: "Ho 26 anni e un tumore, ma per Covid non posso curarmi, siamo responsabili"
Attraverso un video pubblicato sul suo profilo Instagram Martina Luoni, ragazza di 26 anni, ha rivolto un appello raccontando la sua esperienza e la sua lotta contro un tumore al colon: “Gli ospedali in Lombardia sono al collasso, ci sono persone malate come me che non possono essere curate e questo è un problema di tutti”. Il video ha superato il milione di visualizzazioni in un giorno e molti volti noti del mondo dello spettacolo hanno accolto la richiesta di Martina.
Vaccino anti-Covid, Speranza: "Distribuzione a tutti a fine primo trimestre 2021"
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia che la distribuzione a tutti del vaccino anti-Covid “avverrà sicuramente alla fine del primo trimestre o alla fine del primo quadrimestre del 2021. L'auspicio è che i controlli che l'Ema ha già avviato sulle sperimentazioni più avanzate possano avere un esito positivo anche prima”. Il ministro della Salute parla anche ai cittadini, chiedendo collaborazione: “Non è scritto nel cielo dove andremo a finire ma vedo una consapevolezza che non è all'altezza del momento che stiamo vivendo. Si torni allo spirito di marzo quando il comportamento delle persone ha fatto la differenza”.
Coronavirus in Toscana, 2.479 nuovi contagi in 24 ore: 29 i decessi
In Toscana nelle ultime 24 ore si registrano 2.479 nuovi contagi da Coronavirus, contro i 2.787 di ieri. I deceduti sono invece 29. Diminuiscono i nuovi guariti: oggi sono 586 contro i 614 di ieri. In totale in Toscana sono quasi 63mila i contagi registrati dall’inizio dell’epidemia, gli attualmente positivi sono 43.477. Sono ricoverati 1.700 pazienti, di cui 226 in terapia intensiva.
Marche, sono 502 i nuovi contagi su quasi 3mila tamponi
Sono 502 i nuovi casi positivi registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore, su un totale di 2.946 tamponi effettuati. I dati sono stati comunicati dal servizio sanità della Regione Marche. I positivi sono: 130 in provincia di Macerata, 195 ad Ancona, 42 a Pesaro-Urbino, 82 a Fermo, 52 ad Ascoli Piceno e uno proveniente da fuori Regione.
Friuli Venezia Giulia, 504 casi nelle ultime 24 ore: 9 i decessi
Sono 504 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Friuli Venezia Giulia nelle ultime 24 ore, su 4.486 tamponi eseguiti. I decessi sono invece 9. I dati vengono comunicati dal vicepresidente con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone positive al Covid dall’inizio dell’epidemia in Regione sono 14.728, gli attualmente positivi sono 7.733. In terapia intensiva attualmente ci sono 45 pazienti, mentre quelli ricoverati in altri reparti sono 301.
Francia, il governo esclude un lockdown mirato per gli anziani
La Francia esclude un lockdown solo per le persone anziane: “Non vogliamo confinare le persone anziane e le persone vulnerabili oggi”, afferma il ministro della Salute, Olivier Véran, ai microfoni di France Inter. “Non sono in grado di dirvi oggi chi è da considerare come persone anziane che dovrebbero restare a casa. Over 60? Over 70? in terapia intensiva ci sono anche tanti giovani. Di fronte a questo rischio virale impariamo gli uni dagli altri, dalle esperienze nei diversi paesi. Oggi non c'è un paese che ha deciso un confinamento delle persone più fragili. Oggi la strategia che funziona è il lockdown generalizzato”, sottolinea.
L'annuncio del governatore Kompatscher: "Tutto l'Alto Adige diventa zona rossa"
Tutto l'Alto Adige diventerà zona rossa. A deciderlo è il governatore Arno Kompatscher, che spiega all'Ansa come sia ormai necessario sia per il costante aumento di contagi nella zona che per il continuo incremento dei comuni che sono già diventati aree rosse. L'ordinanza è attesa nelle prossime ore e limiterà gli spostamenti tra comuni, permettendo solo quelli per motivi di lavoro, salute e studio.