Le notizie dell’8 gennaio sul coronavirus

"Mi sono vaccinato 24 ore fa e oggi sono qui a lavorare. La mia esperienza è stata positiva e, a parte un lieve dolore al braccio, posso dire che si tratta di un vaccino che non ha effetti collaterali interessanti. In passato per preparare un vaccino ci volevano 10-15 anni e talvolta non sono bastati neanche 50 anni. Qui ci siamo riusciti in un anno e questo è un miracolo della scienza che dobbiamo sfruttare". A dirlo Roberto Burioni, docente ordinario di virologia e microbiologia all'università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, dopo essersi vaccinato contro il Covid-19.

"Con la situazione contingente legata al Covid, sono venute a mancare le condizioni indispensabili per la realizzazione della nostra sfilata. Abbiamo pertanto deciso di cancellare il prossimo Show Uomo": a renderlo noto Dolce & Gabbana annunciando la cancellazione della sfilata uomo in calendario a Milano il 16 gennaio. Gli stilisti non parteciperanno quindi alla kermesse in programma a Milano, nemmeno con una presentazione video.

Quando mancano i dati definitivi di cinque regioni, sono 475.829 le persone in Italia che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid, secondo il report del Commissario straordinario Domenico Arcuri. Si prevede dunque che possa essere stata superata la quota di cinquecentomila.

In Veneto sono stati già vaccinati 55.131 sanitari, utilizzando il 100% delle dosi della prima fornitura e il 41% della seconda (media italiana 13,3% per un totale di 413.121 persone). Questi i dati diffusi dalla Regione Veneto in serata sulla campagna di vaccinazione, mentre le operazioni sono ancora in corso.

Nel dettaglio, all'Ulss n. 1 Dolomiti sono state vaccinate 3.201 persone, 7.708 nell'Ulss n. 2 Marca Trevigiana, 8.344 nell'Ulss n. 3 Serenissima, 2.064 nell'Ulss n. 4 Veneto Orientale, 3.962 nell'Ulss n. 5 Polesana, 7.129 nell'Ulss n. 6 Euganea, 4.881 nell'Ulss n. 7 Pedemontana, 6.088 nell'Ulss n. 8 Berica e 6.298 nell'Ulss n. 9 Scaligera. A queste si aggiungono le 1.719 vaccinazioni effettuate nell'Azienda ospedaliera universitaria di Padova, le 3.374 in quella di Verona e le 363 dell'Istituto oncologico veneto.

Il presidente eletto Joe Biden critica il processo di distribuzione del vaccino contro il coronavirus negli Stati Uniti: "I vaccini ci danno speranza ma la distribuzione è stata una farsa", dichiara Biden presentando a Wilmington, nel Delaware, le sue ultime nomine di governo. Biden ha promesso di distribuire 100 milioni di dosi nei sui primi 100 giorni alla Casa Bianca.

Nelle scorse ore il ‘New York Times' aveva anticipato che Biden ha intenzione di effettuare la somministrazione di quasi tutte le dosi di vaccino anti-Covid disponibili, invece di conservarne una parte per il primo richiamo a distanza di qualche giorno. L'obiettivo, secondo il quotidiano newyorchese, sarebbe quello di accelerare la consegna dell'antidoto.

I cittadini campani che si sottoporranno alla vaccinazione anti COVID nei prossimi mesi riceveranno una tessera elettronica (dopo la seconda dose) che attesterà l’avvenuta immunizzazione. La certificazione, presentata in una diretta su Facebook dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, potrebbe essere una sorta di patentino dell’immunità che aprirebbe le porte a determinate “libertà”. Ecco perché un’iniziativa del genere presenta diverse criticità da non sottovalutare.

Alcuni studi hanno provato che l'immunità al coronavirus di una persona che lo ha contratto può durare fino a "sei-otto mesi". Lo ha detto la dottoressa dell'Oms, Maria van Kerkhove, nel consueto briefing sul Covid-19.

"Nessun Paese è eccezionale, nessuno dovrebbe tagliare la fila e vaccinare tutta la sua popolazione mentre altri rimangono senza scorte del vaccino contro il Covid-19. Esorto i Paesi e i produttori a smettere di fare accordi bilaterali a spese di Covax". A dirlo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nell'aggiornamento sulla pandemia del coronavirus.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia ha firmato l'ordinanza che prevede, a partire da domenica 10 gennaio, il passaggio in area arancione di Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.

Centinaia tra medici, infermieri e pediatri sono in fila davanti alla Mostra d’Oltremare – a Napoli – in attesa che venga loro somministrata la prima dose del vaccino contro la Covid-19 e malgrado la pioggia battente. L’eurodeputato napoletano Andrea Cozzolino (PD): “Una bellissima prova di serietà e senso di responsabilità".

In Lombardia sono stati segnalati 1.963 nuovi casi di Coronavirus e 133 morti, per un totale di 25.665 decessi. Aumentano di 73 unità i ricoveri in ospedale, per un totale di 3.436. Cala leggermente il numero di persone ricoverate in terapia intensiva (-7): 466 in totale. Il bollettino completo della Regione.

Sono 17.533 i nuovi contagiati dal coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di 140.267 tamponi analizzati nell'ultima giornata. Sono questi dati del bollettino di oggi, venerdì 8 gennaio diffuso dal Ministero della salute. Sono 620 invece i morti covid registrati da ieri e 17.575 i guariti. Il tasso di positività quindi scende al 12,5% (-2,4% rispetto a ieri). Dall'inizio del pandemia sono 2.237.890 i casi in Italia di cui 77.911 deceduti e 1.589.590 guariti. I casi attualmente positivi sono 570.389.

Sono 2.026 i nuovi casi  di coronavirus in Emilia Romagna e 80 i decessi covid nelle ultime 24 ore a fronte di 15.348 tamponi analizzati. Son i dati del bollettino di oggi venerdì 8 gennaio sula situaizone epidemica in regione. Il tasso di positività è al 13.20% mentre sono in leggero aumento i dati dei ricoveri in terapia intensiva. In Emilia Romagna superati i 41mila vaccinati

Per gli effetti della vaccinazione dovremo aspettare ancora a lungo e il pericolo contagi no è ancora scampato, lo ha ricordato oggi Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. "È un momento di  grande incertezza, sono stati fatti molti meno tamponi ma il pericolo di una ripresa dei casi, non parlerei di terza ondata, non è scampato" ha osservato Rezza, ricordando: "Qualche segnale che non ci fa stare tranquilli c'è, penso all'aumento dell'indice Rt e dell'incidenza. Bisogna mantenere tutte le cautele e le precauzioni possibili". Anche i vaccini covid "che proseguono bene" non devono dare false aspettative. "Le regioni stanno rispondendo molto bene alla vaccinazione e sta andando molto meglio che in altri paesi che hanno una minore cultura vaccinale ma gli effetti non si possono vedere nel breve periodo, si tratta di una maratona e gli effetti li vedremo solo sul lungo periodo"

In Campania 984 contagi da coronavirus e 46 morti covid registrati nelle ultime 24 ore, sono questi i dati del bollettino di venerdì 8 gennaio diffuso dalla regione. Dalle analisi di 8.889 tamponi sono emersi  984 contagi di cui 75 sintomatici e 909 asintomatici. Il Tasso di positività è all'11.07%. Stabili i ricoveri in terapia intensiva mentre sul fronte vaccini superate le le 40mila dosi somministrate

"Il sistema di classificazione per fasce ha portato largamente a risultati sia in termini di riduzione della diffusione del contagio sia nella capacità  di mantenere la situazione sotto controllo in un periodo potenzialmente a rischio significativo di una ripresa dei casi" lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consigli superiore della Sanità e membro del comitato tecnico scientifico durante conferenza stampa al ministero della salute . "La situazione non è fuori controllo, la curva del contagio nel nostro Paese è decisamente migliore rispetto ad altri Paesi europei" ha aggiunto Locatelli.

Nelle Marche sono 564 i nuovi contagi da coronavirus registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 5796 tamponi analizzati nell'ultima giornata per un tasso di positività al 9.73%. Nell'ultima giornata segnalati altri 15 decessi covid. Stabili i ricoveri in terapia intensiva mentre sul fronte vaccini si è raggiunto quota 9mila dosi somministrate.

"Entrambi i vaccino approvati Pfizer e Moderna sono basati sulla tecnologia Rna-messaggero e l'intervallo tra le due somministrazioni è di 28 giorni per Moderna anziché di 21. Per ogni flacone di Moderna sono ottenibili 10 dosi, non necessita di essere diluito e si conserva tra 15 e 25 gradi", Lo ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di Regia. "Nella sola giornata di ieri sono state vaccinate quasi 90 mila persone. È un dato assai importante da sottolineare, che documenta la nostra capacita' di vaccinare un numero elevato di persone" ha aggiunto Locatelli

"Siamo a 166 casi di coronavirus per 100mila abitanti in 7 giorni come incidenza e c'è grande variabilità tra Regioni, con il Veneto che mantiene incidenza elevata, ma tutte le Regioni hanno incidenza tra 100 e 200, superiore alla soglia per poter passare da una fase di mitigazione a una di controllo con il tracciamento individuale",  Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di Regia. "C'è un incremento della velocità di crescita dei casi, come indica l'indice Rt che è sopra 1 in molte regioni" ha aggiunto Brusaferro, sottolinenando che "In Italia la curva dei contagi ha rallentato la decrescita e ha avuto una controtendenza in questa settimana.

In Campania tessera per i vaccinati contro il Covid-19, lo ha annunciato il governatore Vincenzo De Luca. A chi farà il vaccino (la prima dose e il successivo richiamo, se ci riferiamo al Pfizer/BionTech) darà una card, un attestato di vaccinazione che dichiarerà il proprio stato di vaccinato al Covid-19. "Speriamo così di incentivare ulteriormente le persone a vaccinarsi"ha  affermato il governatore rigettando le accuse di aver scavalcato latri per farsi il vaccino. “Sciacallo chi mi ha accusato di aver fatto il vaccino, ho ritenuto giusto dare l’esempio. Ho fatto come Biden e Netanyahu”.

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha dichiarato lo stato di emergenza per la capitale del Regno Unito a seguito del numero crescente di casi di coronavirus ma sopratutto dei ricoveri per covid che hanno mandato in tilt gli ospedali londinesi. In città si registra un 35% in più di ricoverati rispetto al picco della prima ondata. "I londinesi continuano a fare enormi sacrifici e oggi li imploro di restare a casa, a meno che non sia assolutamente necessario uscire. Restate a casa per proteggere voi stessi, le vostre famiglie, gli amici e gli altri londinesi e per proteggere il nostro servizio sanitario", ha dichiarato il sindaco. Khan ha scritto al primo ministro Boris Johnson per chiedere un maggiore sostegno finanziario per i londinesi che hanno bisogno di isolarsi per rispettare la quarantena o che non sono in grado di lavorare, ma anche per proseguire con il piano delle vaccinazioni quotidiane. Il sindaco ha anche chiesto che vengano chiusi i luoghi di culto e insistito per l'uso obbligatorio nella mascherina all'esterno e nei luoghi pubblici o affollati.

Sono 1.349 i nuovi casi di coronavirus in Puglia nelle ultime 24 ore su 11.020 tamponi analizzati per un tasso di positività del 12 %. Nell'ultima giornata in regione si registrano anche ulteriori 27 morti covid. Sono i dati comunicati dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Dei nuovi casi di positività 400 sono in provincia di Bari, 122 in provincia di Brindisi, 98 nella provincia BAT, 338 in provincia di Foggia, 120 in provincia di Lecce, 268 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota. Per quanto riguarda i decessi 9 sono in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 11 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto

"L'unica controindicazione al momento attuale" sui vaccini anti-Covid approvati dall'Ema "è  per i soggetti affetti da ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti del vaccino" e "se qualcuno soffre di severe reazioni allergiche o anafilassi dopo la prima dose, a tale persona non dovrebbe essere più somministrato il vaccino", lo ha spiegato Sabine Straus, presidente del comitato per la sicurezza dell'Ema, nel corso di un evento online organizzato dall'agenzia Ue per informare sui due vaccini approvati finora, quello Pfizer e quello Moderna. Per L'Agenzia europea del farmaco comunque i vaccini di BioNTech-Pfizer e Moderna "hanno mostrato negli studi clinici un'efficacia del 90% e un profilo di sicurezza adeguato", come ha spiegato Harald Enzmann, il presidente del comitato per i medicinali ad uso umano dell'Agenzia europea del farmaco. "Studi molto ampi hanno dimostrato che i vaccini a mRNA sono molto efficaci nella prevenzione", ha aggiunto.

Sono 3.388 i nuovi contagi da coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore a fronte di 18.007 tamponi analizzati nello stesso arco di tempo. Nell'ultima giornata sono invece 106 i decessi covid registrati. Sono i dati forniti dal governatore Luca Zaia nel solito punto stampa in protezione civile per fare il punto sulla situazione dei contagi in regione.  Il tasso di positività si attesta quindi al 18.81%. Stabili i posti letto occupati in terapia intensiva. A oggi sono 46mila i vaccini covid somministrati in Veneto.

Da lunedì 11 la Sicilia sarà zona arancione come disposto dall'ordinanza del Ministro della salute Roberto Speranza. Secondo il Governatore dell'Isola Nello Musumeci sarebbe stata l'amministrazione locale a chiedere la misura al governo. "Siamo preoccupati per l'attuale andamento della curva dei contagi in Sicilia, per questo abbiamo chiesto al ministro Speranza, che ringrazio, di anticipare di almeno una settimana il provvedimento di istituzione della zona arancione per la Sicilia" ha spiegato il Presidente della Regione siciliana, aggiungendo: "Nonostante l'indice Rt dell'Isola non prevedesse infatti questa classificazione, con grande senso di responsabilità', abbiamo cosi' previsto misure piu' stringenti a salvaguardia del nostro territorio".

La mappa dell'Italia aggiornata all'8 gennaio

L’indice Rt nazionale continua a crescere e, per la prima volta da settimane, supera il valore 1, la soglia critica indicata dagli esperti. Sono 12 le Regioni a rischio alto secondo gli esperti, che avvisano: “Fase delicata dell’emergenza che sembra preludere ad un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane”. "Questa settimana si osserva un peggioramento generale della situazione epidemiologica nel Paese", scrivono dalla Cabina di regia. "L’incidenza a 14 giorni torna a crescere dopo alcune settimane di decrescita, aumenta anche l’impatto della pandemia sui servizi assistenziali e questo si traduce in un aumento generale del rischio".

Secondo l’ultimo report con il monitoraggio settimanale della pandemia di Covid in Italia, sono 12 le regioni a rischio alto mentre in altre 10 l’indice Rt, cioè di trasmissibilità del contagio, ha superato la soglia di guardia di 1. Per cinque di queste, cioè Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, da lunedì 11 gennaio scatterà il cambio di colore e il passaggio in zona arancione. Nella bozza del testo la situazione è la seguente, regione per regione:

Abruzzo 0,9 (0,83)
Basilicata 0,83 (0,67)
Calabria 1,14 (1,04)
Campania 0,83 (0,76)
Emilia-Romagna 1,05 (1,03)
Friuli 9,91 (0,86)
Lazio 0,98 (0,94)
Liguria 1,02 (0,95)
Lombardia 1,27 (1,24)
Marche 0,93 (0,82)
Molise 1,27 (0,96)
Piemonte 0,95 (0,92)
Provincia Bolzano 0,81 (0,75)
Provincia di Trento 0,85 (0,79)
Puglia 1 (0,96)
Sardegna 1,02 (0,95)
Sicilia 1,04 (0,99)
Toscana 0,9 (0,87)
Umbria 1,01 (0,95)
Val d'Aosta 1,07 (0,87)
Veneto 0,97 (0,96).

L'Agenzia europea del farmaco potrebbe esprimersi su un eventuale via libera al vaccino anti-Covid di AstraZeneca entro "fine gennaio". E' attesa entro questa deadline la conclusione dell'iter per il prodotto scudo sviluppato dall'università di Oxford e l'italiana Irbm, dopo che l'Ema ha "ricevuto più dati dalla società", come era stato richiesto. A dare notizie del cronoprogramma aggiornato è la stessa Ema che su Twitter spiega di aspettarsi "che AstraZeneca presenti una domanda" formale per ottenere il via libera ‘condizionato' alla commercializzazione del vaccino "la prossima settimana. Possibile conclusione fine gennaio, a seconda dei dati e dell'avanzamento della valutazione", chiarisce l'Ema oggi in occasione del Public Meeting promosso sui vaccini.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia firmerà in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio. Passano in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.

Sono 13 le Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (vs 10 la settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale torna a essere sopra la soglia critica (30%). Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della salute.