Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di giovedì 4 novembre 2021.
Cosa ha detto il Ministro Speranza sul prolungamento dello stato di emergenza
Il ministro della Salute rinvia il dibattito sulla proroga dello stato d’emergenza: “Mancano ancora sessanta giorni alla scadenza – ha ricordato Roberto Speranza – analizzeremo il quadro epidemiologico, l’andamento della campagna vaccinale, la situazione delle varianti e valuteremo facendo prevalere l’evidenza scientifica”.
Bertolaso: "Ritirare green pass a chi non fa terza dose"
"I numeri ci dicono che solo vaccinando mettiamo sotto controllo il Covid. La terza dose serve a ridurre il Covid a un banale raffreddore quindi io propongo di ritirare
il green pass a chi non fa la terza dose". Così il coordinatore della campagna anti Covid in Lombardia, Guido Bertolaso, nel corso del convegno ‘Lotta al covid: Italia e Israele a confronto'.
Green pass, Di Maio: “Cercheremo di estenderlo per arrivare al 90% di vaccinati
"Ci sono persone che hanno paura del vaccino e noi con quelle dialoghiamo. Man mano che andiamo avanti, cercheremo di estendere lo strumento del Green pass il più possibile per arrivare al 90% di vaccinati, per raggiungere l’immunità”. A rivendicarlo è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alla presentazione dell’ultimo libro del direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, ‘Il campo di battaglia‘. L’esponente del Movimento 5 stelle ha anche elogiato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha ricevuto la terza dose di vaccino: “Come sempre il presidente ci guida. Il comitato scientifico insieme al ministero della Salute decideranno come accelerare sulla terza dose”, ha concluso il ministro degli Esteri. E sull’ipotesi di un lockdown solo per i non immunizzati, come ha fatto l’Austria, il ministro frena: “Non è in discussione, ma deve essere chiaro, questa è l’ondata dei non vaccinati”.
Green Pass, Costa: va a vaccinati non Ema ma con booster mRna
A seguito della dose booster con un vaccino a mRna (Pfizer o Moderna), chi si è vaccinato con un vaccino non autorizzato da Ema, "potrà ottenere il green pass e riprendere tutte quelle attività per cui è previsto l'utilizzo del Certificato verde. Un provvedimento fortemente atteso e dovuto a coloro che con serietà e tempestività hanno aderito alla campagna vaccinale nei propri Paesi". Lo afferma in una nota il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (Noi con l'Italia) sottolineando che "la circolare del ministero della Salute sulla dose di richiamo è la risposta a tutti coloro che lavorano e vivono in Italia ma hanno ricevuto vaccini diversi da quelli autorizzati da Ema e Aifa".
Il monitoraggio di Gimbe sulle terze dosi di vaccino
La Fondazione Gimbe nell’ultimo monitoraggio settimanale, sottolinea la necessità di accelerare con le terze dosi e stima che entro fine anno il richiamo coinvolgerà quasi 12 milioni di persone. Il presidente Cartabellotta: “Serve un grande sforzo organizzativo dopo la chiusura dei grandi hub vaccinali”. Evidenti le differenze regionali sulla dose booster (copertura nazionale è del 27,6%): dal 10,2% della Calabria al 67,1% del Molise.
Covid, il presidente Biden: "Vaccinate i vostri figli, andare a scuola fa la differenza"
"Per i bambini, imparare e socializzare con i compagni di classe e gli insegnanti fa un'enorme differenza rispetto al dover imparare da casa – ha twittato Joe Biden – Vaccinare i nostri figli non solo ci aiuterà a salvare vite umane, ma ci aiuterà a mantenere aperte le nostre scuole e a tenere i nostri figli in classe". L'invito del presidente degli Stati Uniti arriva dopo il via libera alla somministrazione del vaccino Pfizer nella fascia 5-11 anni.
No green pass in piazza sabato a Milano, i punti sensibili della manifestazione
Sabato a Milano scenderanno ancora una volta in piazza i No green pass. Sarà il sedicesimo sabato di fila e per il percorso della manifestazione è in corso una trattativa con la Questura: il percorso previsto toccherebbe diversi punti sensibili, da piazza Fontana si recheranno davanti alla Cgil per poi terminare sotto Palazzo della Regione.
Regno Unito, 214 vittime in 24 ore
Sono 214 le persone che hanno perso la vita in Gran Bretagna per complicanze riconducibili a Covid-19 e 37.269 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie britanniche. Si registra quindi un calo rispetto al giorno precedente, dove sono stati 41.299 i casi e 217 i decessi. Come riporta Sky News, in questo arco di tempo sono state somministrate più di 9 milioni di seconde o terze dosi di vaccino anti-Covid.
Le regioni che rischiano di finire in zona gialla dalla prossima settimana
Il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità di domani deciderà eventuali passaggi in zona gialla per le Regioni. Con i dati di oggi, però, sembra difficile che ci possano essere cambiamenti. Diverse Regioni sono vicine alla zona gialla per almeno due parametri su tre, ma se l’incidenza è tornata a salire velocemente la situazione negli ospedali è ancora sotto controllo.
Speranza: "Da Oms appello a cautela e a vaccinarsi"
L'Oms "ha fotografato i numeri che arrivano dai principali Paesi europei. Credo che abbia fatto un appello giusto alla cautela, alla prudenza e soprattutto un richiamo alle vaccinazioni come strumenti essenziali per gestire questa fase che e' ancora una fase di epidemia". Cosi' il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha commentato le dichiarazioni del direttore dell'Organizzazione Mondiale per la Sanita' in Europa, Hans Kluge, secondo cui "siamo, ancora una volta, all'epicentro" della pandemia.
Vaccino: domani conferenza stampa Speranza, Figliuolo, Locatelli
Domani il ministro della Salute Speranza, il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 generale Figliuolo, il coordinatore del Cts Locatelli terranno una conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale, alle ore 10.30 presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio. Sarà possibile – informa una nota – procedere con gli accrediti entro le ore 20.00 di oggi, giovedì 4 novembre, collegandosi al portale AMEI (Accreditamento Media Eventi Istituzionali) tramite l'indirizzo
Salgono in ricoveri: + 2 le terapie intensive, + 16 quelli ordinari
Secondo il bollettino sui contagi Covid di oggi, sono 383 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 2 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 36 (ieri 31). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.045, ovvero 16 in più rispetto a ieri.
Bollettino Covid Italia: oggi 5.905 nuovi positivi e 59 decessi
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.905 contagi in Italia: è quanto emerge dal bollettino di oggi, giovedì 4 novembre, del Ministero della Salute. Il tasso di positività è allo 1,1% (+0,4%). Ancora 59 decessi da ieri. La regione con più casi attualmente è la Lombardia.
Covid Lombardia: 745 nuovi casi e 15 decessi oggi
Sono 745 i nuovi casi giornalieri di Covid-19 in Lombardia, con 15 vittime. Il numero dei ricoverati nei reparti di area medica è di 330, mentre in terapia intensiva sono ricoverate 49 persone. Ecco i dati del bollettino Coronavirus della Lombardia di giovedì 4 novembre 2021, diramati dal ministero della Salute.
Cosa ha detto Massimo Galli a Fanpage.it sulla terza dose di vaccino
“Ci siamo un po’ illusi che non servisse subito una terza dose di vaccino anti covid e invece non è così ed è necessario un nuovo booster tenendo conto anche di quanto sta succedendo all’estero”, lo ha spiegato Massimo Galli, l’ex primario del reparto di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, in un’intervista rilasciata al live YouTube di Fanpage.it.
Il Presidente Mattarella ha ricevuto la terza dose di vaccino
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto la terza dose del vaccino. Il capo dello Stato, informa il Quirinale, si e' recato la scorsa settimana allo Spallanzani di Roma per la somministrazione.
Locatelli: "Ministro Germania ha ragione, rischio pandemia non vaccinati"
L’affermazione del ministro della Salute tedesco Jens Spahn “credo che abbia un grosso fondamento, nel senso che la maggior parte di coloro che si infettano sono persone che non sono state vaccinate” e questo dovrebbe essere “una ulteriore spinta motivazionale per chi, fino ad oggi, non si è vaccinato: vada a farsi vaccinare, volendo prima di tutto bene a sé stesso”. Così a Sky TG24 il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. Per l’Italia sottolinea come, anche se attualmente il nostro Paese è in una situazione diversa rispetto alla Germania, il rischio di una pandemia dei non vaccinati potrebbe “sicuramente” esserci “perché, ovviamente, la circolazione virale è presente anche nel nostro Paese. Questi sono soggetti che sono esposti al rischio di venire contagiati, e quindi anche alla possibilità di sviluppare patologia grave”.
Austria, oggi 8.595 casi, dato più alto del 2021
Nuova impennata di contagi di covid-19 in Austria, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8.595 casi positivi, il numero più alto mai raggiunto nel 2021. I ricoverati in terapia intensiva sono arrivati a 352, con una crescita del 30% in una settimana. La crescita dei contagi rende probabili nuove misure restrittive da parte del governo, che ha convocato un incontro domani con le amministrazioni regionali per decidere una strategia comune. Al momento, in circa un quinto dei 100 distretti austriaci è in vigore un divieto di spostamento in altri distretti in mancanza di Green pass. Due giorni fa, quando sono stati raggiunti i 300 ricoveri in terapia intensiva, è scattato automaticamente il passaggio ad un secondo livello di restrizioni, su una scala di cinque, che impone dopo una settimana l’uso del green pass per accedere a ristoranti ed eventi affollati.
Bulgaria: ospedali pieni, stop a interventi chirurgici
Tutti gli interventi chirurgici ed i ricoveri non urgenti sono stati sospesi in Bulgaria, dove cresce il numero dei pazienti con il Covid ricoverati ed il 90% dei posti di terapia intensiva risulta occupato. Le disposizioni, ha annunciato il ministro della Salute Stoycho Katsarov, entreranno in vigore domani e le uniche eccezioni riguardano i trapianti, le cure oncologiche e psichiatriche, i parti. Solo una settimana fa, Katsarov aveva annunciato che il Paese – alle prese con la quarta ondata della pandemia – era sul punto di dover inviare i propri pazienti Covid all’estero, visto che il sistema ospedaliero era ormai al collasso.
Friuli Venezia Giulia, nuovi casi triplicati in un giorno: sono 483 oggi, ieri 153
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 22.660 test e tamponi sono state riscontrate 483 nuove positività al Covid 19, pari al 2,13%. Una cifra tripla rispetto ai 153 nuovi casi di ieri. Lo rende noto la Regione nel report quotidiano, spiegando che sono in aumento i contagi collegati alle manifestazioni di protesta. “Il focolaio localizzato a seguito delle manifestazioni tenutesi nei giorni scorsi continua a crescere – afferma il vicepresidente del Fvg Riccardo Riccardi – oggi i dati mostrano un incremento: siamo ad oltre 150 casi, altri 500 non ci danno una precisa identificazione”.
Presidi: “Protocollo quarantene in classe scaribarile su dirigenti scolastici”
Il nuovo documento per la gestione dei contatti positivi e delle quarantene a scuola non convince i presidi italiani: “Quello che ci lascia perplessi è il solito scaricabarile sui presidi. Se le Asl non riescono a intervenire si buttano sul preside e sul suo team una serie di incombenze che sono di natura prettamente sanitaria”, ha detto Mario Rusconi, presidente dell’Anp Roma e vicepresidente Anp Lazio. L'intervista completa a Fanpage.it.
Cavaleri (Ema): "Siamo già nella quarta ondata della pandemia"
"Siamo già nella quarta ondata della pandemia". Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell'Agenzia europea del farmaco.
Ema: "Pronti ad assistere Stati su uso in emergenza pillola Merck"
I tempi per l'ok di Ema al farmaco anti-Covid per via orale molnupiravir di Merck, autorizzato oggi nel Regno Unito, "non sono prevedibili, ma siamo pronti a dare assistenza agli Stati che vogliano dare il via libera all'uso di emergenza prima dell'autorizzazione Ue". Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell'Agenzia europea del farmaco.
A dicembre la decisione Ema sul vaccino Pfizer per i bambini di 5-11 anni
È attesa per dicembre una decisione sul vaccino anti-Covid Pfizer alla fascia d'età 5-11 anni. Lo fa sapere l'Ema. L'Agenzia europea dei medicinali fa sapere che prenderà in considerazione anche "ulteriori dati raccolti e presentati da BioNTech/Pfizer da uno studio pediatrico in corso."
Covid Alto Adige, oggi 255 contagi e 2 morti
Sono 255 i nuovi contagi covid in Alto Adige nelle ultime 24 ore menetre son due i decessi registrati nell'ultima giornata nella provincia di Bolzano. Si conferma dunque un aumento consistente dei contagi che ha portato la provincia in zona rossa nella nuova mappa Ue del rischio covid. L'incidenza schiza a 189 mentre il tasso di positività è al 16% sulle nuove diagnosi.
Focolai covid a Trieste dopo cortei No Green pass: 140 contagi, sindaco:"Vicini alla zona gialla"
“Siamo vicini alla zona gialla. È un momento molto grave” ha avvertito il sindaco di Trieste dopo il focolaio covid connesso alle manifestazioni dei No Greenpass che si è già allargato a chi non era presente ai cortei. A preoccupare è l’alta incidenza del contagio in provincia di Trieste e l’occupazione delle terapie intensive al 10% in Friuli Venezia Giulia.
Oms: "Europa nuovo epicentro della pandemia, si rischia un altro mezzo milione di morti"
Il ritmo di trasmissione del contagio in Europa del Covid-19 è "molto preoccupante". L'allarme arriva dall'Oms, secondo cui nel Vecchio Continente potrebbe esserci "un altro mezzo milione di morti" entro febbraio. "Siamo, di nuovo, all'epicentro" della pandemia, ha detto il direttore per l'Europa dell'Oms, Hans Kluge, manifestando in conferenza stampa la preoccupazione dell'agenzia Onu per il ritmo nuovamente sostenuto di contagi da covid nella regione europea che per L'Oms conta 53 paesi inclusi alcuni centroasiatici. "Il ritmo attuale nei 53 Paesi della regione europea è molto preoccupante, se restiamo su questa traiettoria potremmo vedere un altro mezzo milione di decessi per Covid da qui a febbraio" ha dichiarato Kluge.
Nel Regno Unito via libera a pillola anti-Covid Molnupiravir
L'agenzia regolatoria del farmaco britannica (Mhra) ha approvato oggi il Molnupiravir, prima pillola indicata per il trattamento del Covid a essere registrata. Il farmaco potrà essere prescritto a chiunque sia testato positivo al Covid e abbia almeno un fattore di rischio legato a un possibile contagio grave come l'obesità, una cardiopatia, il diabete o in genere un'età superiore ai 60 anni. Il governo della Gran Bretagna si è finora assicurato 250.000 confezioni di Molnupiravir anticipando tutti per l'approvazione. Uno strumento ritenuto fondamentale da Londra per contenere l'effetto dell'aumento dei contagi e delle ospedalizzazioni senza ripristinare il grosso delle restrizioni.
Covid Puglia, oggi 224 nuovi contagi e un decesso
Sono 224 i nuovi contagi da coronavirus registrati in Puglia nelle ultime 24 ore pari all'1,06% dei 20.992 test processati nell'ultima giornata. Si registra anche un decesso per covid. Sono i numeri del bollettino covid di oggi giovedì 4 novembre per la Puglia. Dei nuovi casi 75 sono stati rilevati in provincia di Bari, seguono le province di Lecce con 47 casi, Taranto con 32, Brindisi con 30, Foggia con 28 e Bat con 8. Di altri sei casi non è nota la provincia di residenza e altri due sono stati riclassificati e vanno tolti dal totale odierno. Gli attualmente positivi in Puglia sono 3.139 di cui 146 ricoverati nei reparti ordinari covid e 17 in Terapia intensiva.
Figliuolo: “Pandemia di non vaccinati? Incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi"
I dati mostrano un rialzo della curva epidemica, con un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e dell'Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 0,96 (ancora al di sotto della soglia epidemica), rispetto a 0,86 della scorsa settimana e 0,83 dell'ultima settimana di settembre. Lo rivela una circolare del commissario Figliuolo, sottolineando che “alla crescita dei contagi non corrisponde, per ora, un incremento proporzionale di ospedalizzazioni. Quanto sta avvenendo in alcuni paesi europei con "la cosiddetta ‘pandemia dei non vaccinati" indica "con forza la necessità di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi" e di "proseguire con il completamento dei cicli primari”, così ancora Figliuolo in una circolare con la quale chiede alle Regioni di "rinforzare l'opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione”.