Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di lunedì 4 maggio. Sono 211.938 i contagi da Coronavirus in Italia; oltre tre milioni i casi di Covid-19 nel mondo. A marzo nel nostro Paese, il 49,4% di decessi in più. Record a Bergamo: +568%, a Roma - 9,4%. Inizia oggi la Fase 2: servirà una nuova autocertificazione per gli spostamenti, previste anche le visite ai congiunti. Conte: "Se vogliamo evitare dolorosi passi indietro adesso più che mai servono collaborazione, senso di responsabilità, rispetto delle regole da parte di tutti". Intanto un prototipo di vaccino italiano testato sui topi dà speranze: gli anticorpi potrebbero funzionare anche sugli uomini. L’amministrazione Trump sta cercando di incolpare la Cina per il Covid 19. In Francia il primo caso di contagio risale a dicembre.
- Arrivato a Napoli il treno partito stamattina da Milano 04 Maggio
- Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di lunedì 4 maggio 04 Maggio
Fase 2, i codici Ateco delle attività che sono ripartite oggi
Circa 4,4 milioni di persone sono tornate al lavoro questa mattina per l'inizio della Fase 2. Le attività che hanno ripreso la produzione sono quelle dei settori della manifattura (tessile, moda, automotive, mobili), le costruzioni e il commercio all’ingrosso. Riaprono anche i settori del restauro dell’opere d’arte, della riparazione del materiale rotabile e i concessionari auto. Ma ecco i codici Ateco di tutte le attività, fabbriche e negozi che hanno riaperto.
Giappone: prorogato fino a fine maggio lo stato d'emergenza
Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha prorogato fino alla fine di maggio lo stato d'emergenza in tutto il paese. A renderlo noto l'agenzia Kyodo secondo cui l'annuncio è arrivato nel corso di una riunione della task force di esperti. Lo stato d'emergenza, annunciato il 16 aprile per tutto il territorio nazionale dopo le misure decise il 7 aprile per Tokyo e altre sei prefetture, era in scadenza mercoledì prossimo, dopo le festività della Settimana d'oro che va dal 29 aprile al 5 maggio.
Il premier spiegherà nel corso di una conferenza stampa le ragioni che hanno portato alla proroga dello stato d'emergenza, che non è il lockdown all'italiana. Secondo i dati riportati stamani dalla Kyodo, in Giappone sono più di 15.000 i casi di coronavirus e circa 550 i decessi legati alla pandemia.
Più di 10.500 nuovi contagi in Russia
In Russia sono stati registratu 10.581 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, poco meno dei 10.633 di ieri, che rappresentano il numero più elevato di contagi giornalieri finora registrato nel Paese. Lo riporta la task force anticoronavirus russa. In totale, in Russia, i casi accertati di Covid-19 dall'inizio dell'epidemia sono 145.268, mentre le vittime del nuovo coronavirus sono 1.356, di cui 76 decedute nel corso dell'ultima giornata. I guariti sono in tutto 18.095.
Plasmaterapia, De Donno accusa Burioni: "Lui in tv a parlare, noi a lavoro 18 ore al giorno"
Il dottor Giuseppe De Donno, primario di Pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, struttura che insieme al Policlinico di Pavia ha sperimentato con successo la plasmaterapia per guarire i pazienti Covid, ha risposto al virologo Roberto Burioni che ha definito la terapia come “nulla di nuovo”. “Lui va in tv a parlare, noi lavoriamo 18 ore al giorno al fianco dei nostri pazienti”, ha detto il primario. De Donno ha definito "un'arma magica che ci consente di salvare più vite possibili" il ricorso al plasma. A tal proposito, il professore ha aggiunto di non volersi arrogare alcun merito, parlando di un perfezionamento di un'idea "che già esisteva".
Speranze da un vaccino italiano: gli anticorpi bloccano il virus
Gli anticorpi generati nei topi dal vaccino italiano dell'azienda Takis funzionano anche sugli uomini: lo indicano i test eseguiti nel laboratorio di Virologia dell'istituto Spallanzani ma a renderlo noto è stato l'amministratore delegato Luigi Aurisicchio. E' il livello più avanzato finora raggiunto nella sperimentazione di un candidato vaccino nato in Italia, ma i test sull'uomo sono previsti comunque dopo l'estate. "E' andata bene – ha detto Aurisicchio – il saggio effettuato sul virus di Covid-19 allo Spallanzani ci ha permesso di individuare i due ‘candidati vaccini' più promettenti. Nel giro di due settimane avremo i risultati di un mega-studio in corso a Castel Romano che ci dirà quanto dura la risposta immunitaria innescata, e ci permetterà di individuare il vaccino migliore da portare in sviluppo. E, se tutto andrà bene, potremo iniziare gli studi sull'uomo dopo l'estate: vogliamo farli a Napoli, con il gruppo dell'oncologo Paolo Ascierto".
Di Maio: "Dagli italiani prova gigantesca"
"Oggi inizia una nuova e importante sfida per il Paese. Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Ma diciamoci anche che ad oggi la prova degli italiani è stata gigantesca". A scriverlo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un lungo post dedicato alla Fase 2 della lotta al coronavirus. "Ecco, diciamocelo, perché ce lo meritiamo. Siamo stati i primi in Occidente ad essere colpiti, milioni di famiglie prese alla sprovvista, il dolore, le morti in ospedale, i turni strazianti di medici e infermieri, gli aiuti dall'estero, i ventilatori polmonari. Pensavamo che non ce l'avremmo fatta e invece, almeno per ora, ce l'abbiamo fatta", sottolinea Di Maio.
Bar e ristoranti aperti, la Calabria non ritira l'ordinanza
Non accenna a placarsi lo scontro tra Regione Calabria e Governo: la presidente Jole Santelli infatti non ha nessuna intenzione di ritirare l’ordinanza che prevede l’apertura di bar e ristoranti, mentre da Palazzo Chigi è stato rivolto l'invito affinché nessuna regione riapra in anticipo. Proprio in questi giorni, infatti, i ministri stanno studiando delle linee guida da applicare proprio alle attività rimaste finora chiuse. L'esecutivo sta lavorando sulla regola delle 4D: distanza, dispositivi di protezione, digitalizzazione e diagnosi. Insieme anche a un’accelerazione sull’app Immuni per il tracciamento dei contagiati.
In Nuova Zelanda nessun nuovo contagio
Buone notizie anche dalla Nuova Zelanda. Per la prima volta dall'inizio del lockdown, il 25 marzo, nel paese non è stato registrato nessun nuovo caso di coronavirus. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie del Paese secondo quanto riportato dal Guardian. La premier neozelandese, Jacinda Ardern, aveva annunciato una settimana fa la "vittoria" sul Covid-19. Nei prossimi giorni il governo si riunirà per decidere un ulteriore alleggerimento delle restrizioni già allentate da lunedì scorso.
Rezza: "Dobbiamo fare come in Germania e intercettare i focolai sul territorio"
"L'aumento dei posti nelle terapie intensive era un atto dovuto, era importante farlo perché il Ssn si era dapauperato, ma il fatto di avere più posti non vuole dire che dobbiamo riempirli. Dobbiamo essere bravi sul territorio, serve un grande lavoro per intercettare i focolai e rintracciare i contatti". Ad affermarlo ad Agorà Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità. Secondo l'infettivologo, si deve fare come in Germania, paese che "ha un numero di posti in terapia intensiva 4 o 5 superiore rispetto alla media europea ma cerca di non farcele arrivare le persone in intensiva".
Sempre prendendo ad esempio la Germania Rezza ha spiegato inoltre che "dobbiamo essere bravi sul territorio: intercettare i focolai, identificare prontamente i casi, fare test, rintracciare i contatti e possibilmente testarli. Bisogna essere molto tempestivi negli interventi. Convivere col virus vuol dire continuare a combattere".
Fase 2, Ricciardi: "Due settimane per valutare. Richiuderemo se i contagi aumenteranno"
"Le tante persone viste in giro a passeggio? Le situazioni che abbassano il distanziamento fisico mettono a rischio la salute di tutti. Ma voglio ricordare che come si è aperto si può anche richiudere. Per farlo abbiamo degli indicatori che ci permettono di prendere misure correttive nel caso di un ritorno dell'epidemia. Le chiusure se le cose vanno male avvengono automaticamente". L'ha dichiarato Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Roberto Speranza e rappresentante italiano del Consiglio dell'Oms, in un'intervista a Repubblica in cui avverte: "Non è ancora finita. Dobbiamo avviare un cambiamento culturale per convivere con il coronavirus".
Secondo Ricciardi "restiamo in una fase rischiosa, anzi certe regioni sono ancora in piena fase 1". Per capire come evolvono i contagi occorreranno "due settimane, è il tempo dell'incubazione ma anche dello sviluppo dei primi casi secondari. In quei 15 giorni si vedrà se la malattia torna a diffondersi in modo esponenziale". Parlando della mascherina, "è diventata un talismano, si pensa che basti averla per essere protetti. E invece ci sono documentati effetti collaterali quando viene usata male, o troppe volte male", dice il consigliere del governo. "I rischi derivano dalla manipolazione, dalla tendenza a maneggiarla, abbassarla. Quando la si usa ci si tocca più di frequente il viso e gli occhi". Il virus "si sta specializzando. Si diffonde, diversamente ad esempio della Sars, grazie agli asintomatici, quindi prima che la malattia si manifesti, ai lievemente sintomatici, ai casi conclamati e anche a chi è guarito clinicamente, cioè non ha più alcun problema di salute", spiega Ricciardi.
Conte: "La ripartenza del Paese è nelle nostre mani"
"La ripartenza del Paese è nelle nostre mani. Tocca a noi decidere se vogliamo che sia risolutiva e definitiva. Se vogliamo evitare dolorosi passi indietro adesso più che mai servono collaborazione, senso di responsabilità, rispetto delle regole da parte di tutti. Non è una fase meno complessa di quella che si sta chiudendo, ma finora la risposta della popolazione è stata molto efficace e confido continui ad esserlo". Ad affermarlo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una intervista al Corriere della Sera. Il capo del governo ha aggiunto: "Sino ad ora abbiamo ottenuto buoni risultati con le misure restrittive. Adesso però saremo tutti chiamati ad un surplus di attenzione. Più che a decreti e a ordinanze dobbiamo puntare ai principi di autotutela e di responsabilità: occorrono comportamenti appropriati, infatti, per tutelare sé stessi e senso di responsabilità per proteggere gli altri".
Il governo tedesco: "Potrebbero servire anni per un vaccino efficace"
Nelle ultime 24 ore in Germania si sono registrati altri 43 decessi di persone contagiate dal coronavirus, l'incremento più basso dal 25 marzo. Secondo i dati del Robert Koch Institute, il totale delle vittime è salito a 6.692. Anche il numero di nuove infezioni in Germania rimane relativamente basso, con 679 nuovi casi confermati.
Nel frattempo Jens Spahn, ministro della salute tedesco, ha smorzato gli entusiasmi su un vaccino: "Potrebbero essere necessari anni prima di averne uno efficace contro il coronavirus. Sarei felice se fosse possibile averlo in pochi mesi, ma trovo che dobbiamo essere realistici. Potrebbero anche servire anni, perché possono esserci delusioni, lo abbiamo appreso con altri vaccini", ha commentato il ministro tedesco all'emittente televisiva Ard. "Lo sviluppo di un vaccino è uno dei compiti più difficili nel campo della medicina", ha aggiunto Spahn.
Enrico Rossi (Toscana): "Lo Stato ha commesso errori: ci ha lasciati senza armi davanti al virus"
"La Calabria ha fatto una fuga in avanti priva di senso, mi è sembrato un comportamento del tutto legittimo da parte del governo impugnare quel provvedimento": a dichiararlo il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in un'intervista a la Repubblica. Secondo il governatore tuttavia "lo Stato non le ha certo indovinate tutte e farebbe bene anche a riconoscerlo" perché "dapprima ci ha lasciato ad armi nude contro l'epidemia, senza rifornimenti di dispositivi medici e di protezione nonostante gli acquisti centralizzati" quindi "hanno avvertito che avrebbero chiuso la Lombardia dando ai lombardi un giorno di tempo per fuggire ed estendere il contagio".
Per questo "basta scaricare tutto sulle Regioni", ha avvertito Rossi, critico sul collega del Veneto, Luca Zaia: "Un bell'atteggiamento da sbruffone dire che lui può riaprire tutto ora". Il governatore toscano precisa anche che lui è comunque "per la massima prudenza in questa fase perché", spiega, "voglio che riapra tutto davvero". Ho chiesto aperture anticipate prima sul settore dell'export. Ma l'idea del ‘liberi tutti' è sbagliata. Dobbiamo scongiurare un ritorno al passato coi contagi".
In Brasile superati i 100mila contagiati: il picco a metà maggio
In Brasile è stata superata la soglia dei 100mila casi di coronavirus. Il ministero della Sanità ha confermato ieri un totale di 101.147 contagi, 4.588 diagnosticati nelle 24 ore precedenti, e un bilancio complessivo di 7.025 morti dopo aver registrato altri 275 decessi. I dati aggiornati della Johns Hopkins University parlano di 101.826 casi e 7.051 vittime in Brasile, Paese con oltre 209 milioni di abitanti che è stato il primo della regione a confermare, il 26 febbraio, un primo caso di covid-19. Ospedali e cimiteri in varie città e stati sono ormai al limite. Secondo gli esperti, ha riportato il giornale O Globo, il Paese arriverà al picco tra una decina di giorni. San Paolo è sinora lo stato brasiliano più colpito, con 31.772 casi e 2.627 morti. Molti sindaci e governatori hanno adottato misure a livello locale per contenere la diffusione del coronavirus.
Fase 2 a Roma, riapre l'aeroporto di Ciampino ma non ci saranno voli fino al 12 maggio
L'aeroporto di Ciampino, il secondo scalo di Roma dopo quello di Fiumicino, riapre questa mattina, lunedì 4 maggio, con concomitanza con l'inizio della Fase 2. Da questa mattina saranno disponibili infatti aerotaxi e voli privati, ma non ripartirà il traffico commerciale di linea. Per il momento, infatti, Ryanair, principale vettore che opera a Ciampino, non ha in programma voli in partenza o in arrivo almeno fino al prossimo 12 maggio.
In Corea del Sud nessun contagio per il terzo giorno consecutivo
Per il terzo giorno di fila in Corea del Sud non sono stati registrati casi di trasmissione locale di coronavirus. A renderlo noto i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kcdc), come riporta l'agenzia Yonhap. Il Paese registra tuttavia otto nuovi casi ‘importati' di coronavirus, e il totale sale così a 1.099, e altri due decessi che fanno salire il bilancio a 252 morti. In Corea del Sud sono in totale 10.801 i contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il 64% nella zona di Daegu (300 chilometri a sudest della capitale Seul). Nel Paese, con una popolazione di circa 50 milioni di persone, dal 3 gennaio scorso sono stati effettuati 633.921 test e sono 9.217 le persone dichiarate guarite dopo aver contratto l'infezione.
Trump: "Negli USA avremo tra i 75mila e i 100mila morti"
Il presidente statunitense Donald Trump prevede fra i 75.000 e i 100.000 morti negli Stati Uniti per il coronavirus. Lo ha affermato in un town hall su Fox. Gli Stati Uniti sono il paese più colpito dalla pandemia con 1.158.041 casi e oltre 67mila morti: la previsione del capo della Casa Bianca è quindi quella di un ulteriore incremento delle vittime.
Cina, 85 milioni di persone sono tornate a viaggiare per la Festa dei Lavoratori
Ottantacinque milioni di persone si sono messe in viaggio in Cina nei primi tre giorni festivi in occasione della Festa dei lavoratori, iniziata il primo maggio e che si concluderà il 5 maggio. Ad annunciarlo ieri il ministero della Cultura e del turismo cinese. Le entrate del turismo sono ammontate a 35,06 miliardi di yuan (circa 5 miliardi di dollari) dal primo al 3 maggio, secondo il ministero. Soltanto nella giornata di ieri, domenica 3 maggio, i turisti nazionali hanno effettuato 30,94 milioni di viaggi nel paese, portando un ricavo turistico complessivo di 12,43 miliardi di yuan (1,78 miliardi di dollari), secondo il ministero.
Fase 2: ecco cosa si può fare e cosa sarà ancora vietato
Dopo due mesi di lockdown la Fase 2 entra nel vivo. Milioni di persone potranno tornare a uscire di casa per andare al lavoro e non solo. Per chiarire però cosa è permesso fare e cosa no da due giorni il governo ha pubblicato le Faq fornendo un’interpretazione del testo dell’ultimo dpcm, e chiarendo alcuni aspetti delle nuove regole per la fase due: non ci si può spostare nelle seconde case, né se sono nella stessa Regione né se si trovano in una Regione diversa. E nella categoria dei “congiunti”, a cui si può far visita, non rientrano gli amici.
Trump attacca la Cina: "Hanno cercato di nascondere l'errore ma non ci sono riusciti"
Dopo Mike Pompeo anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, torna ad attaccare la Cina sul Coronavirus: “Penso che i cinesi” abbiano fatto un errore, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca, probabilmente riferendosi all'ipotesi che il virus sia uscito da un laboratorio. “Hanno cercato di nasconderlo ma non ci sono riusciti”, prosegue il capo della Casa Bianca sostenendo che Pechino ha permesso che il virus si diffondesse “nel nostro e in altri Paesi: Xi Jinping è un brava persona ma non sarebbe mai dovuto accadere”. Parlando sempre della Cina, Trump aggiunge: “Ho chiuso il Paese alla Cina. Mi hanno descritto come razzista, come xenofobo”.
Nel mondo oltre 3,5 milioni di malati e 247mila morti
Sono più di tre milioni e mezzo – per la precisione 3.507.053 – i malati di coronavirus nel mondo secondo il conteggio tenuto dalla Johns Hokins University. Le vittime accertate della pandemia sono 247.475 e sono gli Stati Uniti il paese più colpito con 1.158.041 casi e oltre 67mila morti. Alle spalle degli USA la Spagna con 217.466 contagiati e quindi l'Italia con 210.717. A seguire ci sono poi il Regno Unito, la Francia, la Germania, la Russia, la Turchia e il Brasile.
Inizia la Fase 2 in Lombardia: mascherine obbligatorie per uscire di casa
Inizia la Fase 2 anche in Lombardia, la regione più martoriata dal coronavirus in Italia. Da questa mattina riaprono molte attività produttive e commerciali, comprese alcune che finora erano rimaste chiuse come le librerie e gli studi professionali. Permessa la vendita da asporto per bar e ristoranti e gli spostamenti per andare a trovare congiunti. In tutto il territorio regionale resta l’obbligo di indossare mascherine o foulard e sciarpe per coprirsi naso e bocca se si esce da casa. Obbligo di guanti e mascherine anche sui mezzi pubblici. Ecco tutto ciò che si può fare a partire da oggi.
Bonomi (Confindustria): "In autunno rischiamo un'emergenza sociale"
"Abbiamo reddito di emergenza, reddito di cittadinanza, cassa ordinaria, straordinaria, in deroga, Naspi, Discoll. Potrei continuare. La risposta del governo alla crisi si esaurisce in una distribuzione di danaro a pioggia. Danaro che non avevamo, si badi bene, si tratta di soldi presi a prestito. Possiamo andare avanti così un mese, due, tre. Ma quando i soldi saranno finti senza nel frattempo aver fatto un solo investimento nella ripresa del sistema produttivo, allora la situazione sarà drammatica. Stabiliamo pure che le imprese non debbano licenziare. Ma non si salvano per legge le aziende dal fallimento. Se questa è la rotta del governo, l'approdo non può essere che uno: l'esplosione di una vera e propria emergenza sociale già a settembre-ottobre". È l'opinione del presidente designato di Confindustria Carlo Bonomi in un'intervista al Corriere della Sera. "Le proposte non ci mancano. Peccato che al governo difetti la volontà di ascoltare. Ho l'impressione che ci si prepari a scaricare le responsabilità su banche e imprese. Non lo permetteremo" aggiunge il leader degli industriali. Le prime tre misure che il governo dovrebbe adottare sono lo sblocco di "tutte le opere pubbliche già finanziate. Inoltre, sia gli incentivi di industria 4.0 e sia i pagamenti dei debiti che lo Stato deve alle imprese devono trasferirsi in liquidità immediata, cioè con una detrazione sulle imposte che si pagano quest'anno"
Lamorgese: "Siamo ancora in emergenza, i cittadini siano responsabili"
"Siamo ancora in una fase molto delicata, che da questa settimana ci consente una riapertura delle attività, seppure parziale, e un limitato allentamento delle prescrizioni sui movimenti delle persone. Per questo mi appello ancora una volta all'autocontrollo dei singoli cittadini per quanto riguarda il rispetto rigoroso delle norme di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria". A dichiararlo il ministro del'Interno, Luciana Lamorgese, in un'intervista rilasciata a La Stampa. "Nella prima fase di chiusura, i cittadini hanno già dimostrato la consapevolezza sui comportamenti da tenere per evitare la diffusione del virus. E proprio ora – aggiunge – nel momento in cui circoleranno molte più persone nelle strade e sui mezzi di trasporto e riapriranno aziende e attività professionali, dobbiamo proteggerci e proteggere gli altri dal contagio. Mantenendo quegli stili di vita che abbiamo già responsabilmente modificato nella prima fase dell' emergenza".
La ministra degli interni ha sottolineato che "i controlli hanno il primario obiettivo di salvaguardare la salute pubblica. L'indicazione del ministero è che le verifiche dovranno essere svolte con equilibrio tenendo conto delle singole situazioni. Per questo si dovrà far rispettare in modo rigoroso il divieto di assembramento, garantendo il necessario distanziamento tra le persone e l' adozione di tutte le cautele anche attraverso le misure di protezione individuale previste. Si dovrà tenere conto, inoltre, dell' impatto che i controlli possono avere sulla vita quotidiana delle persone. Come, d'altronde, sta dimostrando ogni giorno tutto il personale impiegato nei controlli sul territorio, che continua ad operare con professionalità e senso di umanità".
Lamorgese spiega che "l'autodichiarazione è uno strumento che tutela anche in questa seconda fase dell'emergenza sanitaria lo stesso cittadino sottoposto a controllo. Serve, tra l' altro, a dichiarare che non si sta violando la quarantena. Per questo non deve essere vissuta come un inutile adempimento burocratico. Comunque, per velocizzare le procedure, coloro che vanno a lavorare potranno giustificare lo spostamento esibendo la documentazione fornita dal datore di lavoro".
Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di lunedì 4 maggio
Sono 210.717 i casi positivi al Coronavirus in Italia, di cui 81.654 guariti e 28.884 decessi. Rispetto al giorno precedente, come dichiarato dal bollettino della Protezione Civile, i nuovi contagi sono 1.389, confermando quindi il trend in calo. Di questi, 526 si sono verificati in Lombardia. Ecco la situazione aggiornata regione per regione:
Lombardia: 77.528
Piemonte: 27.430
Emilia Romagna: 26.016
Veneto: 18.318
Toscana:9.563
Liguria: 8.359
Lazio: 6.809
Marche: 6.319
Campania: 4.484
Trento: 4.247
Puglia: 4.144
Sicilia: 3.240
Friuli VG: 3.072
Abruzzo: 2.996
Bolzano: 2.536
Umbria: 1.394
Sardegna: 1.319
Valle D'Aosta: 1.142
Calabria: 1.114
Basilicata: 386
Molise: 301
Inizia oggi, lunedì 4 maggio, la Fase 2 del contenimento del contagio da Coronavirus in Italia: prevista la riapertura di cantieri, manifatture e del commercio all'ingrosso legato a queste due filiere. Cambia l'autocertificazione per gli spostamenti: sarà possibile far visita ai congiunti, ovvero a parenti e fidanzati. Esclusi gli amici dagli "affetti stabili". Nonostante la riapertura, il Governo invoca alla cautela e al senso di responsabilità per evitare gli assembramenti e ridurre le opportunità di contagio. Da domani in vendita le mascherine a 50 centesimi in oltre 20mila punti vendita.
Oltre tre milioni i casi di contagio da Coronavirus nel mondo. In Germania riparte il campionato di calcio a maggio; in Spagna decessi ai minimi storici dal mese di marzo. 280 morti nelle ultime 24 ore a New York: gli USA restano lo Stato più colpito dalla pandemia di Covid-19. Intanto il segretario di Stato americano Mike Pompeo afferma che l'America ha "prove enormi" che confermano la tesi secondo cui il Coronavirus è stato creato in laboratorio.