Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid in Italia e nel mondo di venerdì 4 febbraio 2022.
USA, Cdc favorevoli a piena approvazione vaccino Moderna
Il comitato di specialisti dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) Usa ha votato oggi a favore della piena autorizzazione del vaccino contro il Covid-19 di Moderna decisa dalla Food and drug administration. La Fda aveva dato al prodotto di Moderna l'approvazione finale alcuni giorni fa, superando così l'autorizzazione di emergenza concessa durante la pandemia. Gli esperti dei Cdc si sono espressi all' unanimità – 13 a 0 – a favore della decisione firmata dalla Fda che recita: :"Il vaccino Moderna COVID-19 BLA già approvato (Spikevax, 2-dose primary series) viene raccomandato per persone dai 18 anni in su'".
Morto di Covid Franco Trinca: biologo No Vax, sosteneva le terapie domiciliari
Franco Trinca, biologo di 69 anni noto per le sue posizioni no-vax e per le sue convinzioni sulle terapie domiciliari, è morto di Covid all’ospedale di Città di Castello, dove era ricoverato a causa di una polmonite bilataterale.
Mattarella ha firmato il decreto Covid
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto-legge recante misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo.
Salvini: "Festeggerò il 31 marzo come festa della libertà"
"Aspetto il 31 marzo come la festa della libertà. Viste le limitazioni delle libertà, conto che il 31 marzo venga celebrato negli anni a venire come festa delle libertà". Lo ha detto Matteo Salvini a proposito della fine dello stato di emergenza per la pandemia Covid.
Fontana: "Lombardia resta gialla, ora normalizzare vita sociale"
"La Lombardia anche questa settimana resta in zona gialla". Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, evidenziando come "il monitoraggio della cabina di Iss e ministero della Salute abbia confermato il rischio basso per la Lombardia con tutti i parametri inferiori alla media nazionale".
Brusaferro: "Decremento casi nella maggior parte delle Regioni"
Lo ha riferito, a commento dei dati relativi al consueto monitoraggio settimanale, il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro. "Con la variante Omicron è possibile che le persone che hanno contratto precedentemente l'infezione possano reinfettarsi, e questo dato si conferma da quando Omicron sta diventando dominante", ha aggiunto
Marche in zona arancione da lunedì 7 febbraio
A partire da lunedì prossimo, il 7 febbraio, ci sarà un’altra Regione che passerà in zona arancione: le Marche. Il ministro Speranza ha appena firmato l’ordinanza.
Il presidente Biden: "In Usa 'marcato calo' dei contagi"
Gli Usa stanno registrando un "marcato calo" dei casi di contagi da Covid, che avrà conseguenze positive anche sul mercato del lavoro: lo ha detto Joe Biden commentando dalla Casa Bianca gli ultimi dati sul lavoro
Allo Spallanzani di Roma primo paziente in Italia trattato con pillola antivirale Paxlovid
All’Istituto Spallanzani di Roma il primo paziente Covid-19 trattato con la pillola antivirale di Pfizer in Italia. Paxlovid è stato prescritto a un uomo di 54 anni, con malattia cardiovascolare e Covid-19, sintomatico da 3 giorni. Lo comunica la direzione dell'istituto. Il farmaco è composto da un antivirale, il Nirmatrelvir, e da un farmaco potenziante, il Ritonavir. Sono 3 compresse da prendere la mattina e 3 la sera, per 5 giorni.
Bollettino Covid Italia, oggi 99.522 positivi e 433 decessi
Oggi in Italia i nuovi casi positivi sono stati 99.522 e 433 sono stati i decessi. In calo i ricoveri nelle terapie intensive (-17) e ricoveri in generale (-324)Oggi in Italia i nuovi casi positivi sono stati 99.522 e 433 sono stati i decessi. In calo i ricoveri nelle terapie intensive (-17) e ricoveri in generale (-324). I dati del bollettino Covid del 4 febbraio 2022.
Covid Campania: oggi 8.957 positivi su 70.189 tamponi e 28 decessi
Sono 8.957 i nuovi casi di positivi al Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 6.751 positivi al test antigenico e 2.206 al molecolare. I test in totale sono 70.189, di cui 48.942 antigenici e 21.247 molecolari. I decessi sono 20 nelle ultime 48 ore; 8 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Degli 812 Posti letto di terapia intensiva disponibili, ne sono occupati 83; dei 3.160 posti letto di degenza disponibili, compresi quelli da privati, ne sono occupati 1.349.
Brusaferro: "Evidente inversione curva dei contagi"
"Siamo ancora in una fase di circolazione del virus molto sostenuta, ma il monitoraggio di oggi conferma una inversione della curva dei contagi. Si tratta di un segnale evidente, rafforzato dal fatto che l'indice Rt si mantiene sotto la soglia di 1. Abbiamo ancora un numero significativo di ricoverati in area medica e in terapia intensiva, ma anche qui i numeri iniziano a decrescere". Lo ha ribadito Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanita', intervenendo a "La musica riparte in sicurezza", talk promosso dal ministero della Salute a Casa Sanremo.
Quanti sono gli over 50 che ancora non hanno fatto il vaccino
Secondo il report della struttura commissariale del generale Figliuolo, solo nella fascia 50-59 anni quasi 700mila persone non hanno ricevuto il vaccino contro il Covid.
Sottosegretario Costa: "Valutiamo possibile riaprire discoteche da 11 febbraio"
Possibile riapertura per le discoteche dopo l’11 febbraio. “Gradualmente si arriverà a togliere le mascherine, in un momento molto prossimo all’aperto, e poi anche al chiuso. Credo che con i dati positivi quelle all’aperto si dovrebbero togliere dall’11 febbraio, è un obiettivo che possiamo darci”. Così a Rai Radio1, ad Un Giorno da Pecora, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Se i dati saranno positivi in poche settimane si potranno riaprire anche le discoteche”. Anche entro il prossimo weekend? “Non mi sento di escludere che alla fine di questa proroga si possa dare in automatico una risposta anche alle discoteche”.
Covid Puglia: oggi 6.558 nuovi positivi e 23 morti
Oggi in Puglia si sono registrati 6.558 nuovi casi di positività al Covid-19 su 48.516 (positività 13,5%) test giornalieri eseguiti. Sono 23 i decessi. I casi di contagio sono cosi' ripartiti per provincia: Bari, 1.913; Bat, 569; Brindisi, 583; Foggia, 1.000, Lecce, 1.700; Taranto: 708. Residenti fuori regione: 54 Provincia in definizione: 31. Delle 109.756 persone attualmente positive 747 sono ricoverate in area non critica (ieri 683) e 66 in Terapia intensiva (ieri 60).
Enna: famiglia non vaccinata, 6 morti in un mese
I sei componenti di una famiglia di Pietraperzia (Enna), che avevano scelto di non vaccinarsi, sono morti positivi al Covid, in poco più di un mese. Le vittime sono il padre ottantenne, il primo a morire a fine dicembre, la madre di 78 anni, un figlio di 50 anni e le due sorelle di 55 e 52 anni. Il padre, prima vittima, e' morto a casa dopo l'arrivo del 118, gli altri 4 sono deceduti all'ospedale Umberto I di Enna dove erano giunti, a fine dicembre in gravi condizioni. L'ultima deceduta della famiglia, la 52enne, è morta ieri. Morta anche un'altra parente, cognata della famiglia.
Costa: "Tra una settimana riapriamo le discoteche, dopo il 31 marzo torniamo alla normalità"
"Credo che con i dati positivi le mascherine all'aperto si dovrebbero togliere dall'11 febbraio. Nel giro di poche settimane si potranno riaprire anche le discoteche". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa intervistato ad Un Giorno da Pecora su Radio Rai. Costa ha anche aggiunto che "l'obiettivo è quello di assolutamente non prorogare lo stato di emergenza il 31 marzo e per quel periodo tornare alla normalità. Con 47 milioni di italiani con la dose booster lo scenario cambierà decisamente".
Covid in Basilicata, oggi 929 positivi e 4 decessi
Sono 929 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 5.968 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati altri quattro decessi e 872 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 95 persone (una meno di ieri), quattro delle quali (due a Potenza e due a Matera) sono curate in terapia intensiva.
Aifa, pillola Merck a 4.117 pazienti: +8% prescrizioni in 7 giorni
Al 3 febbraio risultano in totale 4.117 pazienti Covid avviati al trattamento a casa con la pillola antivirale molnupiravir (Lagevrio) di Merck. È quanto emerge dal terzo report dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa sul monitoraggio degli antivirali per la terapia di Covid-19. Le prescrizioni di Lagevrio sono in crescita: dal 27 gennaio al 2 febbraio sono state 1.332, in media oltre 190 al giorno, pari all’8,3% in più rispetto alla media giornaliera della settimana precedente (oltre 175). Il numero più alto di trattamenti avviati con la pillola anti-Covid dall’apertura del monitoraggio è quello del Lazio (539), mentre all’altro estremo – ferma a zero trattamenti avviati – risulta la Basilicata. Negli ultimi 7 giorni ad aver fatto più prescrizioni di molnupiravir è stato il Lazio (202, media giornaliera +32%), seguito da Liguria (151, -9,58%) e Veneto (137, +24,55%).
Covid in Trentino, oggi 956 nuovi contagi e 4 decessi
Sono 4 i decessi per Covid in Trentino, dove sono stati intercettati 956 casi postivi su 8.983 tamponi, sia pcr che antigenici. I ricoverati sono 171, 21 dei quali si trovano nei reparti di terapia intensiva. "Sono numeri ancora critici, soprattutto sulle ospedalizzazioni, ma la classificazione per la prossima settimana rimane ancora gialla", ha commentato il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti.
Covid in Umbria, 1.426 nuovi casi e 6 morti nelle ultime 24 ore
Dopo giorni di lenta crescita tornano a calare i ricoverati Covid in Umbria, 225, cinque in meno, al 4 febbraio. Stabili invece i posti occupati nelle terapie intensive, nove, mentre sono segnalati altri sei morti. Lo riporta il sito della Regione. Nell’ultimo giorno sono stati registrati 1.426 nuovi casi. Sono stati analizzati 3.100 tamponi e 11.167 test antigenici, per un tasso di positività pari al 9,99 per cento (11,7 per cento il giorno precedente).
Decaro: "Fine incubo potrebbe essere vicina"
"Intravediamo finalmente una luce che ci fa sperare di poter venir fuori da questa situazione di restrizioni e di ansia che ormai, dopo due anni, ha stremato tutti. Ne sono consapevole. Continuiamo così. La fine di quest'incubo potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo". Lo scrive su Facebook il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, commentando gli ultimi dati sull'andamento della pandemia in città, dove il tasso dei contagi è sceso a 1.144 su 100mila abitanti rispetto ai 1.620 su 100mila dei sette giorni precedenti e, contemporaneamente, il 95% della popolazione vaccinabile ha già ricevuto almeno una dose, con il 56% dei bambini tra i 5 e gli 11 anni vaccinato (la media nazionale è del 33%).
In Italia 1,5 milioni di over 50 ancora non sono vaccinati
Sono 5.799.562 gli italiani di età superiore ai 5 anni ancora senza alcuna dose di vaccino anti-Covid. Quelli con più di 50 anni sono 1.516.796. Il dato emerge dal report settimanale della struttura del commissario Francesco Figliuolo. Nell'ultima settimana le somministrazioni sono state 3.066.339. La fascia pediatrica (5-11 anni) e' quella che ha il maggior numero di non vaccinati: sono 1.982.500; seguono le fasce 40-49 anni (923.162) e 50-59 (681.198).
Galli: "Molti morti in Italia? Difficile dire perché, necessari altri dati"
"Difficile capire perché nel nostro Paese il numero dei decessi è più elevato. Uno dei fattori è sicuramente la popolazione più anziana e il numero importante di anziani non vaccinati. E' questa è sicuramente una parte di spiegazione". A dirlo Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano secondo il quale "di fatto dati precisi e recenti sono necessari. Siamo anche un Paese in cui si sequenzia poco e non si hanno abbastanza informazioni che ci consentirebbero un maggior orientamento".
Pregliasco a Fanpage: "Verso primavera tranquilla, ma presto per togliere mascherine e pass"
Il virologo Pregliasco commenta a Fanpage.it i dati dell’ultimo monitoraggio Iss-Ministero della Salute che evidenziano un calo di contagi Covid e ospedalizzazioni: “Finito febbraio ci troveremo con una primavera/estate simile a quella dello scorso anno, con la speranza che, se non ci saranno varianti nuove e strane, dovremmo avere una situazione che porterà un gran numero di italiani a essere immuni”.
Marche in zona arancione da lunedì, resto d'Italia non cambia
Le Marche diventeranno zona arancione da lunedì. Secondo quanto si apprende, infatti, e' in arrivo un'ordinanza del Ministro della Salute Speranza che porterà la regione al cambio di fascia. La fotografia dei colori per il resto d'Italia, invece, resta invariata.
Covid nelle Marche, oggi 4.030 positivi
Sono 4.030 i nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche, dove prosegue il trend di discesa del tasso di incidenza a 2.071,33 su 100mila abitanti (ieri 4.607 positivi e incidenza a 2.128,60). Sono 13.098 i tamponi complessivi analizzati, dei quali 10.604 del percorso diagnostico (positivi 38%). Dei 4.030 nuovi casi, 609 sono soggetti sintomatici, 59 sono positivi in ambito scolastico formativo, 1.187 contatti domestici, 1.148 contatti stretti di casi positivi, 1.009 i casi in fase di approfondimento epidemiologico. La provincia di Ancona rimane quella con il maggiore numero di casi, 1.112, seguita da Macerata con 879, Pesaro Urbino con 773, Ascoli Piceno con 660, Fermo con 446, oltre a 160 casi fuori regione. Le fasce di eta' con il maggiore numero di casi sono 25-44 anni con 1.103, 45-59 con 873, 6-10 anni con 441. Il totale dei casi nelle fasce di eta' da zero a 18 anni e' 1.200.
Bassetti: "Decessi potrebbero aumentare, continuiamo a conteggiarli male"
"Io credo che il numero dei decessi non scenderà a breve finché non cambieremo la modalità di considerare il Covid. Finché noi considereremo tutti allo stesso modo, gli asintomatici con tampone positivo rispetto a chi ha la polmonite da Covid, evidentemente il numero dei decessi non potrà scendere. Anzi potrebbe anche continuare salite. Dico questo perché in Italia ci sono molte persone positive asintomatiche, siccome continuiamo a refertare con il modulo Istat la semplice positività per tampone senza sintomi legati al Covid e questa oggi è una condizione sufficiente per decretare il decesso per Covid. Dobbiamo cambiare questo conteggio". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Covid in Alto Adige, 1.623 nuovi casi e 1 decesso in 24 ore
Il bollettino Covid dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige riporta un decesso e 1.623 nuovi casi. In leggero aumento rispetto a ieri, sono risultati positivi 195 test pcr e 1.428 test antigenici. La situazione negli ospedali e' piuttosto stabile. Sono 117 (+4) i letti occupati nei normali reparti e 10 (-1) in terapia intensiva. Nella struttura di Colle Isarco si trovano 32 persone (-6). Continua a scendere il numero di altoatesini in quarantena che ora sono 26.231. Sono state dichiarate guarite 2.004 persone.
Covid in India, superati i 500mila morti da inizio pandemia
Sono più di 500mila le persone che in India hanno perso la vita per complicanze riconducibili al Coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali, anche se secondo alcune fonti questa soglia era stata già superata lo scorso anno, benché dati ufficiali ignorino alcuni decessi soprattutto nell'entroterra. L'India è il terzo Paese al mondo per numero di morti riconducibili al Covid-19 dopo Stati Uniti e Brasile. Sempre secondo dati ufficiali, dallo scoppio della pandemia sono stati registrati in India 41,95 milioni di contagi, ovvero il numero più alto al mondo dopo gli Stati Uniti. Sono invece 500.055 i morti, tra cui 1.072 nelle ultime 24 ore, come riferito dal ministero della Sanità. Ben 335 di questi decessi sono avvenuti nello stato meridionale del Kerala.