Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di lunedì 4 aprile.
Anestesisti: "Lo stress di dover lavorare totalmente bardati resta altissimo"
"Seppure la mole di lavoro non ha più quei ritmi forsennati dello scorso anno, comunque, soprattutto in alcune strutture più grandi che fanno da riferimento per i pazienti Covid-19 a un ampio territorio, lo stress di dover lavorare totalmente bardati, su pazienti a elevata mortalità, aumentando il rischio di contagio per se stessi e i propri cari, c'è ancora. E ormai si prolunga da tanti, troppi mesi". A spiegarlo all'Ansa è Antonello Giarratano, presidente della della Società Scientifica Italiana degli Anestesisti Rianimatori e Terapisti del Dolore (Siaarti).
Galli, : "La variante Xe Potrebbe sostituire Omicron 2"
"La variante Xe, ricombinante tra Omicron 1 e Omicron 2, anche se i casi segnalati sono ancora pochi, non sembra essere più patogena e sembrerebbe essere, a quanto sappiamo, più diffusiva. Se davvero è così potrebbe candidarsi a sostituire Omicron 2. Con quali risultati difficile dirlo". Lo spiega all'Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano. "Il virus – continua Galli – rivela ancora una volta la capacità di ricombinarsi, tra varianti diverse, quando c'è co-circolazione. Cosa questo possa implicare in termini di impatto clinico ed epidemiologico non lo sappiamo". Tutti, conclude Galli, "speriamo che il coronavirus abbia preso una linea evolutiva che la porti ad essere meno patogeno e che possa essere derubricato a un virus non più pandemico. I tempi e i modi di tutto questo, però, non li conosciamo".
In Germania, ipotesi obbligo vaccino covid solo per over 50
La Germania riflette adesso sull'ipotesi di un vaccino anti-covid obbligatorio dal primo ottobre, solo per gli over 50. E' quello che ha proposto oggi il gruppo di parlamentari che sostiene l'obbligo vaccinale in Germania. Fino a ieri la proposta in esame era un obbligo di vaccino per tutti i cittadini sopra i 18 anni. Ma ora, dopo numerose discussioni e il fallimento nel raggruppare una maggioranza, si sta cercando un compromesso. Resta il fatto che la nuova proposta contenga la possibilità che ancora a settembre il parlamento possa eventualmente estendere l'obbligo a tutti i maggiorenni. Il voto decisivo sull'obbligo vaccinale ci sarà giovedì ma la maggioranza non è scontata. Il cancelliere Olaf Scholz si è però detto a favore di un obbligo vaccinale over 18.
Agenas, sale al 16% l'occupazione dei reparti non critici per covid
Sale al 15% l'occupazione dei reparti non critici da parte dei pazienti covid, lo segnalano i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) relativi ad oggi lunedì' 4 aprile 2022. Un dato comunque decisamente inferiore a quello di un anno fa quando era al 43%. L'occupazione delle terapie intensive, invece, è stabile al 5% sempre a livello nazionale – ben al di sotto dunque della soglia di allerta fissata al 10% – ma raggiunge il 10% in Calabria e il 12% in Sardegna.
Pregliasco: "contagi reali almeno il doppio, Pasqua banco prova"
"Oggi c'è chi non denuncia la positività" a Covid-19 "per non fare la quarantena. Per questo i dati" reali "dei contagi sono almeno il doppio di quelli individuati, quindi ci saranno circa 150mila positivi nel Paese". Lo ha stimato a ‘Un Giorno da Pecora', su Rai Radio 1, il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano e docente all'università Statale. "La Pasqua sarà un banco di prova per un potenziale momento di rischio" di una nuova crescita dei contagi Covid, ha ribadito. "C'è una nuova variante, la Xe, combinazione di Omicron 1 e 2 – ha ricordato – Finora sono stati individuati circa 700 casi in Gran Bretagna" e sarebbe "ancora più contagiosa delle precedenti", secondo dati preliminari che l'Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso precisando la necessità di conferme. Per Pasqua "il rischio c'è, insomma. Bisogna stare attenti", ha ammonito l'esperto.
Covid Lombardia, oggi 2.512 casi e 14 morti
Sono 2.512 i nuovi casi giornalieri di Coronavirus registrati oggi in Lombardia su 24.242 tamponi effettuati. Lo riporta il bollettino di oggi lunedì 4 aprile 2022 diramato dal ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati altri 14 decessi covid. A livello ospedaliero, aumentano i ricoveri in area medica e aumentano di poco quelli in terapia intensiva: i pazienti ricoverati nei reparti d'area medica degli ospedali sono 1.107 contro i 1.081 di ieri, mentre nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati 45 pazienti (ieri erano 44).
Ricoveri covid in aumento, oltre duecento pazienti in più in 24 ore
In aumento i ricoveri dovuti al virus nelle strutture ospedaliere italiane. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati +224 ingressi nelle aree mediche per un totale di 10.241. Sono 6 i pazienti in meno registrati invece in terapia intensiva nell'ultima giornata con 36 ingressi del giorno e un totale di 483 pazienti. Sono i dati del bollettino covid di oggi 4 aprile 2022
Covid Italia oggi 30.630 contagi e 125 morti
Sono 30.630 i nuovi contagi da coronavirus oggi in Italia su 1.383.218 tamponi mentre sono 125 i morti covid nelle ultime 24 ore. Sono i dati del bollettino covid di oggi lunedì 4 aprile 2022
Test a tappeto e migliaia di medici in arrivo da tutta la Cina: cosa succede a Shanghai
Operatori medici da tutta la Cina arrivano a Shanghai, la metropoli alle prese con una nuova ondata di contagi Covid e dove milioni di persone sono già costrette al lockdown. La città è diventata nei giorni scorsi l'epicentro di una nuova ondata di contagi legati a Omicron. In queste ore più di 38.000 operatori sanitari provenienti da 15 suddivisioni di livello provinciale del gigante asiatico stanno arrivando a Shanghai per fornire aiuto nella lotta contro il virus. Secondo quanto hanno fatto sapere le autorità sanitarie locali, migliaia di operatori medici provenienti da aree come Tianjin e dalle province di Hubei, Jiangxi e Shandong sono giunti in città a bordo di 10 treni ad alta velocità.
Covid Campania, oggi 3.384 contagi e 6 morti
I nuovi contagi da Covid-19 in Campania oggi sono 3.384, a fronte di 19.925 tamponi analizzati in totale, ripartiti in 5.499 tamponi molecolari e 14.426 tamponi antigenici. Come si precisa nel bollettino odierno dell'Unità di Crisi della Campania, dei 3.384 nuovi casi, 390 sono emersi dal tampone molecolare, mentre gli altri 2.994 dal tampone antigenico. Si registrano, inoltre, 6 decessi covid di cui 4 decessi si sono verificati nelle ultime 48 ore, mentre gli altri 2 si sono verificati in precedenza ma sono stati registrati soltanto ieri. In terapia intensiva sono 35 le persone ricoverate, vale a dire tre in meno rispetto a ieri; nei reparti di degenza ordinaria, invece, sono ricoverate 729 persone, ovvero 4 in meno rispetto a ieri.
Dove è ancora obbligatoria la mascherina al chiuso fino al 30 aprile
Dallo scorso 1° aprile le regole per contrastare il Covid sono cambiate. Con un netto allentamento all'uso del Green pass, la fine del sistema a colori delle Regioni e la semplificazione delle quarantene, le restrizioni sono diminuite. Rimane, però, fino al prossimo 30 aprile, l'obbligo delle mascherine al chiuso e in alcuni luoghi all'aperto. Su questo fronte, quindi, nei prossimi giorni non ci saranno grosse novità, ma l'obiettivo del governo è superare definitivamente l'uso dei dispositivi di protezione a partire dal 1° maggio, come previsto dall'ultimo decreto Covid, pubblicato in Gazzetta ufficiale. Fino al prossimo 30 aprile ci sarà ancora l’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso, ma l’obiettivo del governo rimane il superamento dei dispositivi di protezione da maggio.
Covid Emilia Romagna, oggi 3.195 e 18 decessi
I nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna sono 3.195 su circa 11.800 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,1%. Il bollettino quotidiano della Regione riporta 18 decessi covid fra i quali, il più giovane, un uomo di 66 anni in provincia di Reggio Emilia. I casi attivi sono 53.910 (-998), di cui il 97,6% in isolamento a casa. I ricoveri salgono nei reparti Covid, con 50 pazienti in più da ieri per un totale di 1.239, mentre nelle terapie intensive i degenti sono 27, cinque in meno.
Covid Calabria, oggi 1.997 nuovi casi e sei morti
Le persone risultate positive al Covid in Calabria oggi sono 1.997 . Sei persone sono morte nelle ultime 24 ore e 16 sono quelle ricoverate nei reparti. Stabili i ricoveri in rianimazione. I dati sono riportati nel bollettino della Regione.
Covid Piemonte, oggi 2.566 nuovi casi e due morti
Sono 2.566 i nuovi casi di coronavirus oggi in Piemonte su 26.675 test di cui 24.662 antigenici. Il tasso di positività si attesta al 9,6%. invariato il numero dei ricoverati in terapia intensiva, 31, mentre cresce di 7 negli altri reparti che sono ora 625
In Svezia quarta dose di vaccino covid a over 65
La Svezia somministrerà la quarta dose di vaccino covi alle persone di età pari o superiore a 65 anni per rafforzare le loro difese contro la malattia, lo ha affermato oggi l'agenzia sanitaria del Paese scandinavo. "Per le persone di età pari o superiore a 65 ann,i dopo quattro mesi dalla precedente dose di vaccino, l'effetto protettivo diminuisce nel tempo", ha affermato l'Agenzia sanitaria in una nota. La Svezia aveva precedentemente offerto la quarta dose a persone di età pari o superiore a 80 anni.
Covid Lazio, oggi 3.834 nuovi casi e 9 morti
Nel Lazio oggi si registrano 3.834 nuovi contagiati dall'infezione di Covid -19 a seguito di 27.494 test effettuati, di cui 8.376 molecolari e 19.118 antigenici. Il rapporto fra i tamponi effettuati e il numero di positivi è di 13,9%. Come ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nelle ultime 24 ore le persone guarite sono 5.907, mentre i morti sono 9. Nella regione Lazio gli attuali casi positivi sono 127.630, mentre in isolamento domiciliare ci sono 126.360 persone. Nelle strutture ospedaliere, invece, si contano 1.197 pazienti nei reparti ordinari e 73 in terapia intensiva, uno in più rispetto alla giornata di ieri.
Covid Sardegna, oggi 760 casi e 4 decessi
Sono 760 i nuovi casi confermati di positività al Covid in Sardegna , di cui 622 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.428 tamponi, secondo il bollettino covid di oggi diffuso dalla Regione, che segnala altri 4 decessi: tre uomini di 68, 74 e 81 anni, nella Città Metropolitana di Cagliari, e un uomo di 75, nel Sud Sardegna. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 25, uno in più rispetto a ieri, mentre quelli in area medica sono 328, quattro in più. Sono 30.519 le persone in isolamento domiciliare, 141 in meno rispetto a ieri.
Costa: "Per quarta dose vaccino covid serve uniformità in Ue"
"Le indicazioni ci dicono che bisogna fare la quarta dose agli anziani: quanto all'età dovrebbe essere uniformata in tutta Europa come ha detto il ministro Speranza". Lo ha ribadito il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a margine di un sopralluogo all'ospedale San Francesco di Nuoro. "L'obiettivo finale, e la scienza sta lavorando a questo – ha spiegato – è quello di arrivare a un unico vaccino annuale: un vaccino anti covid e antinfluenzale insieme".
Silvestri: "Il covid non finisce, dovremo aspettarci ondate stagionali"
"E' importante chiarire che finisce lo stato di emergenza, ma non il Covid, che rimane tra noi come malattia infettiva endemica con la quale bisogna convivere, usando gli strumenti a nostra disposizione (vaccini e farmaci antivirali in primis), proteggendo i soggetti più deboli, ed evitando di ricorrere a strumenti come le cosiddette ‘chiusure', che hanno causato gravi danni socio-economici e psicologici". Questa la ‘ricetta' del virologo Guido Silvestri, professore alla Emory University di Atlanta (Usa) e presidente del Board scientifico internazionale dell'Istituto Spallanzani di Roma. "Dovremo quindi aspettarci ondate a carattere stagionale – sottolinea Silvestri all'Adnkronos Salute – che faranno meno danni che in passato se il livello di immunità nella popolazione rimarrà alto, e qui la vaccinazione rimane fondamentale".
In Cina continentale 1.366 nuovi casi covid locali
Ieri in Cina continentale sono state segnalate 1.366 nuove infezioni di Covid-19 a trasmissione locale. Lo ha fatto sapere oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. Di queste, 836 sono emerse nello Jilin, 425 a Shanghai e 16 nel Fujian. Inoltre, i contagi importati rilevati in Cina continentale sono in totale 39, a confronto con i 51 riscontrati il giorno precedente. A seguito della guarigione di 1.848 pazienti, ieri il numero dei casi Covid-19 in terapia era pari a 25.724 di cui 54 in condizioni gravi. Non vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia e il bilancio delle vittime resta invariato a quota 4.638. La giornata di ieri ha visto inoltre la segnalazione di 11.862 asintomatici, di cui 11.771 a trasmissione locale e 91 importati. Tra gli asintomatici, 8.581 casi sono stati segnalati a Shanghai e 2.742 nello Jilin. Il numero totale dei casi confermati in Cina continentale, aggiornato al 3 aprile e che comprende sia i casi locali che quelli importati, è pari a 156.143.
Ricciardi: "Oggi chi ha 2 dosi di vaccino covid non è vaccinato"
La nuova variante Omicron Xe "sembra più contagiosa" e "una persona che oggi ha 2 dosi, non è praticamente vaccinata". Lo sottolinea Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consulente del ministro della Salute, questa mattina ospite di ‘Agorà' su Rai3. Il virus contagia anche i vaccinati, in particolare chi non ha fatto il booster. "Questa vaccinazione è fatta con 3 dosi. Una persona che oggi ha 2 dosi non è praticamente vaccinata – rimarca Ricciardi – Questa malattia non dà un'immunità permanente, anche un soggetto guarito può reinfettarsi. Fino al 4% delle persone si reinfetta e cominciano ad esserci soggetti che si reinfettano più di due volte. Ci dobbiamo preparare mentalmente a una battaglia di lunga durata che non finisce con l'emergenza giuridica: vaccinazioni, green pass, mascherine e comportamenti saggi vanno tenuti".
Covid Alto Adige, 225 nuovi contagi e 2 morti
Ancora due vittime covid in Alto Adige: una oggi e una ieri. Secondo il bollettino di oggi lunedì 4 aprile 2022, sono 225 i nuovi contagi da coronavirus (215 da test rapido e 10 da test molecolare) su un totale di 1.418 Test antigenici e 234 tamponi molecolari. I Pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri nela provincia di Bolzano sono 61 mentre quelli in terapia intensiva sono 4. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.880
La Commissione europea deciderà questa settimana sulla quarta dose di vaccino: le ipotesi
Prima di prendere una decisione in merito alla quarta dose di vaccino anti Covid il governo starebbe aspettando le istruzioni in arrivo dall’Ue: non è ancora chiaro a partire da quale età Bruxelles raccomanderà la quarta dose. Tutte le ipotesi sul campo.
Covid Puglia, oggi 2.683 nuovi casi e 6 decessi
Oggi in Puglia sono stati registrati 19.907 test per l'infezione da Covid-19 e 2.683 nuovi casi: 917 in provincia di Bari, 234 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 272 in quella di Brindisi, 333 in provincia di Foggia, 620 in provincia di Lecce, 285 in provincia di Taranto nonché 17 residenti fuori regione e 5 di provincia in via di
definizione. Inoltre sono stati registrati 6 decessi. Attualmente sono 116.411 le persone positive, 682 sono
ricoverate in area non critica e 40 in terapia intensiva.
Covid Basilicata, oggi 508 contagi e 5 morti
Altri 5 decessi per via del Covid sono stati registrati ieri in Basilicata. Sempre nella stessa giornata sono stati
processati 2.202 tamponi (molecolari ed antigenici), di cui 508 sono risultati positivi. Registrate, inoltre, 258 guarigioni. In totale sono 101 le persone ricoverate: 57 nell'ospedale San Carlo di Potenza, di cui 1 in terapia intensiva, e 44 nell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui nessuno in terapia intensiva.
Agenas, occupazione reparti al 15%, Umbria sale a 40%
Nelle ultime 24 ore, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di ‘area non critica' da parte di pazienti Covid è ferma al 15% in Italia (un anno era al 43%) ma cresce in 7 regioni, arrivando a superare il 20% in 7 regioni: Umbria (40%), Calabria (32%), Basilicata (27%), Sicilia (26%), Marche (23%), Puglia (23%), Abruzzo (22%). L'occupazione delle terapie intensive, invece, è stabile al 5% in Italia (mentre esattamente un anno segnava il 41%), ma raggiunge il 10% in Calabria e il 12% in Sardegna. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 3 aprile 2022. Nel dettaglio, in base al monitoraggio quotidiano, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area medica (o ‘non critica') da parte di pazienti con Covid-19 cala in Calabria (al 32%) e cresce in 4 regioni o province autonome: Molise (17%), nella Pa Trento (al 12%), Umbria (40%) e Valle d'Aosta (13%) . E' stabile nelle restanti 16 regioni: Abruzzo (al 22%), Basilicata (27%), Campania (18%), Emilia Romagna (13%), Friuli Venezia Giulia (11%), Lazio (19%), Liguria (15%), Lombardia (10%), Marche (23%), Pa di Bolzano (12%), Piemonte (9%), Puglia (23%), Sardegna (20%), Sicilia (26%), Toscana (17%) e Veneto (9%). Sempre a livello giornaliero, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cala in Calabria (al 10%) e Veneto (3%). Cresce, invece, in Abruzzo (al 9%)e Piemonte (5%). In Valle d'Aosta e Molise (0%) variazione non disponibile. La percentuale è stabile nelle restanti 15 regioni o province autonome: Basilicata (al 4%), Campania (7%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (3%), Lazio (8%), Liguria (4%), Lombardia (2%), Marche (4%), Pa Bolzano (3%), Pa Trento (2%), Puglia (8%), Sardegna (12%), Sicilia (8%), Toscana (6%), Umbria (2%) .
Gimbe: "Coronavirus ha ripreso a correre"
"È evidente che prima del conflitto in Ucraina si parlava anche troppo della pandemia. Poi si è spento l'interruttore ed è arrivata la guerra, che ha preso il predominio dell'informazione pubblica. Tutto questo mentre si verificavano due fenomeni, purtroppo, rilevanti: il primo è che la campagna vaccinale si è sostanzialmente fermata; il secondo è che il virus ha ripreso a correre". A denunciarlo, su Radio Cusano Campus. e' il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.
Giani (Toscana): "Quarta dose vaccino necessaria a settembre"
"Noi programmiamo che da settembre vi sia la necessità del richiamo" con la quarta dose del vaccino anti Covid: "per cui questo lo mettiamo in conto e ne stiamo caratterizzando una programmazione". Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani, a margine di un convegno a Firenze.
Quali sono i nuovi sintomi del Covid secondo l'NHS
Il sistema sanitario nazionale britannico (NHS) ha aggiunto nove sintomi Covid all’elenco ufficiale, che ad oggi ne contava solo tre. Ecco di quali si tratta.
Covid Friuli Venezia Giulia: oggi 282 nuovi casi e due decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati 282 nuovi casi e due decessi. Salgono a 7 (+1) le persone ricoverate in terapia intensiva, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 144 (+4). Lo ha comunicato oggi il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
Nel dettaglio, su 1.269 tamponi molecolari sono stati rilevati 60 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 4,73%. Sono inoltre 2.045 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 222 casi (10,86%).