Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, i dati e le news dal mondo di oggi, sabato 31 ottobre. Record di contagi nel nostro paese: nell’ultimo bollettino 31.758 casi Covid e 297 morti. Oltre 215mila tamponi effettuati. Ieri quasi 9000 casi in Lombardia, più di tremila in Veneto e Campania. Iss: “Italia verso Scenario 4, in rapido peggioramento”. Si fa largo l'ipotesi di un lockdown nelle grandi città (da Milano a Napoli), oltre che in alcune province. Di Maio anticipa nuovo dpcm: “Sarà sicuramente più restrittivo”. Crisanti: "Sulle chiusure l'Italia è in ritardo, interventi limitati non bastano più". I casi globali di Covid-19 hanno superato i 45 milioni, con un aumento di quasi un milione in due giorni. Nove milioni di casi sono negli USA (99mila in un solo giorno, è record). La Francia torna in lockdown ma le scuole restano aperte. Stretta anche in Germania, da martedì blocco totale anche in Austria. Record anche in Spagna, oltre 25.000 contagi.
- Nessun lockdown nazionale ma chiusure provinciali: le indicazioni del Cts 31 Ottobre
- Dpcm, Conte in Parlamento lunedì per comunicare nuove misure anti Covid 31 Ottobre
- Nuovo lockdown in Inghilterra, Boris Johnson: "Se non agiamo migliaia di morti ogni giorno" 31 Ottobre
- In Italia il rapporto casi positivi-tamponi sale al 14,7%: è il più alto della seconda ondata 31 Ottobre
- In Italia 31.758 nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore su oltre 215mila tamponi effettuati 31 Ottobre
- Nuove misure anti-Covid, Comitato tecnico-scientifico convocato d'urgenza alle 18 31 Ottobre
- Da martedì in Austria scatta il secondo lockdown 31 Ottobre
- Il ministro Boccia: "Possibili chiusure in alcuni territori per due o tre settimane" 31 Ottobre
- In Abruzzo 450 nuovi casi e 8 morti nelle ultime 24 ore 31 Ottobre
- Positivo l'arcivescovo di Milano Mario Delpini 31 Ottobre
- Anche la Gran Bretagna verso il lockdown totale 31 Ottobre
- Conte: "In primavera confidiamo di essere fuori dalla pandemia" 31 Ottobre
- Di Maio anticipa nuovo dpcm: “Sarà sicuramente più restrittivo” 31 Ottobre
- Le province italiane che rischiano il lockdown 31 Ottobre
- Crisanti: "Sulle chiusure l'Italia è in ritardo, interventi limitati non bastano più" 31 Ottobre
- USA: oltre 99.000 casi, dato record da inizio pandemia 31 Ottobre
- Verso il lockdown nelle grandi città (Milano, Napoli, Roma, Torino e Bologna) 31 Ottobre
- Le ultime notizie sul coronavirus dall’Italia e dal mondo di oggi, 31 ottobre 31 Ottobre
Il ministro Boccia: "Possibili chiusure in alcuni territori per due o tre settimane"
Non si esclude "la necessità di una, due, tre settimane di stop in alcuni territori, perché l'indice Rt non è uguale dappertutto". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, parlando ancora dell'emergenza Covid in occasione della giornata conclusiva di Digithon. "In questo momento le aree interne non sono nella condizione delle aree metropolitane e nelle aree metropolitane – ha spiegato – c'è una maggior difficoltà legata alla densità di popolazione. E questa cosa evidentemente, in questo momento, va spiegata bene e va rafforzata anche attraverso gli strumenti tecnologici di cui ci siamo dotati". Importante secondo Boccia anche il ruolo delle imprese nell'emergenza. "Io penso che l'Italia abbia avuto la forza fino ad oggi – ha spiegato Boccia – di andare avanti perché il concetto ‘prima la salute, prima la difesa della vita e poi il business‘ sia stato un concetto che le imprese stesse hanno sostenuto. E io le ringrazio, perché se non ci fosse stata la compattezza con il mondo delle imprese e il mondo del lavoro, noi non ci saremmo riusciti già da marzo-aprile. Però mentre a marzo-aprile – ha proseguito il ministro – non avevamo gli strumenti, non avevamo le mascherine, non avevamo i ventilatori, non avevamo nulla, oggi abbiamo tutto".
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Iss, oltre 5.600 positivi fra operatori sanitari dal 12 al 25 ottobre
Tra il 12 e il 25 ottobre si registrano 168.518 nuovi casi di Covid-19 in Italia, con 568 decessi. Sono 5.684 (3,4%) i contagi tra gli operatori sanitari secondo quanto emerge dai dati dell’Istituto superiore di sanità, diffusi con un tweet all’indomani della pubblicazione del Report con il monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica. La maggior parte dei nuovi casi arrivano da Lombardia (46.621), e Campania (20.584).
In Abruzzo 450 nuovi casi e 8 morti nelle ultime 24 ore
Sono 450 i nuovi casi di Coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo su 3.887 tamponi effettuati: è risultato positivo l'11,58% dei campioni analizzati. Si registrano 8 decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 550. Gli attualmente positivi superano quota seimila. Del totale dei nuovi positivi – i pazienti hanno età compresa tra i nove mesi e i 96 anni – 171 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila, 137 in provincia di Teramo, 93 nel Chietino e 59 nel Pescarese.
I medici Usa contro Trump: "Gonfiamo i numeri dei morti? Calunnia, è un'accusa offensiva"
L'associazione dei medici americani si ribella all'attacco del presidente Donald Trump, che, a 3 giorni dalle elezioni presidenziali, li ha accusati di gonfiare i numeri dei morti per coronavirus per soldi. "L'idea che i medici, nel mezzo di una crisi sanitaria pubblica, gonfino i numeri sui pazienti di Covid-19 per riempirsi le tasche è una calunnia, un'accusa offensiva e sbagliata", ha detto Susan Bailey, presidente dell'American Medical Association. "Invece di attaccarci e cavalcare accuse prive di fondamento, i nostri leader – aggiunge Bailey – dovrebbero seguire la scienza e chiedere il rispetto delle misure che sappiamo che funzionano, ovvero indossare la mascherina, lavarsi le mani e praticare il distanziamento sociale".
Positivo l'arcivescovo di Milano Mario Delpini
L'Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, si è sottoposto alla verifica di infezione da Covid-19. La prova del tampone ha dato esito positivo. Lo rende noto l'Arcidiocesi. "L'Arcivescovo – che non presenta alcuna sintomatologia – ha iniziato il periodo di quarantena previsto dai protocolli. Contestualmente sono stati avviati gli accertamenti previsti per il tracciamento e le verifiche dei contatti- è scritto in una nota -. Nelle principali celebrazioni che dovevano essere da lui presiedute nei prossimi giorni, l'Arcivescovo sarà sostituito dai suoi Vicari. Gli altri appuntamenti pubblici previsti in agenda per il periodo di quarantena sono invece rinviati".
Il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, trasferito in ospedale per Covid
Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, Conferenza episcopale italiana, è stato trasferito in ospedale per Covid. Il cardinale è positivo da mercoledì 28 ottobre. Monsignor Russo: "Lo accompagniamo con la preghiera e con l'affetto del popolo di Dio".
Anche la Gran Bretagna verso il lockdown totale
La Gran Bretagna è pronta a tornare a una qualche forma lockdown nazionale per provare a frenare la seconda ondata di Coronavirus, che rischia di essere ben peggiore di tutti i più cupi scenari immaginati dagli esperti. Lo affermano il Times e il Guardian, riferendo che il premier, Boris Johnson, dopo aver resistito nei giorni scorsi al suggerimento d'imporre un confinamento generalizzato di due settimane, si prepara ad annunciarne in settimana uno forse anche più lungo nell'intera Inghilterra. Ieri il Regno Unito ha registrato quasi 25mila contagi e più di 260 morti. Mentre i ricoverati totali in ospedale sono saliti a oltre diecimila, tra cui 975 sottoposti a ventilazione assistita nei reparti di terapia intensiva dell'isola.
Il ministro Azzolina: "Senza scuole aperte il Paese è più debole"
"Tenere le scuole aperte significa aiutare le fasce più deboli della popolazione. Significa contrastare l'aumento delle disuguaglianze, un effetto purtroppo già in corso, a causa della pandemia. Significa tutelare gli studenti, ma anche tante donne, tante mamme, che rischiano di pagare un prezzo altissimo". Lo scrive sui social la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina. "Ampliare il divario tra famiglie benestanti e famiglie svantaggiate è una responsabilità enorme. Dobbiamo esserne consapevoli. La scuola è futuro. Senza scuola il Paese diventa più debole", conclude la ministra.
Conte: "In primavera confidiamo di essere fuori dalla pandemia"
"In primavera inoltrata confidiamo di essere venuti a capo di questa situazione e speriamo che qualche mese prima usciremo dalla curva più preoccupante". Lo ha detto oggi il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ribadendo anche che le prime dosi del vaccino anti-Covid dovrebbero arrivare a dicembre. Ma ammettendo, anche, che prima di avere i primi effetti delle vaccinazioni in Italia bisognerà aspettare la primavera.
L'appello di Galli (Sacco): "Non affolliamo i cimiteri, la situazione è preoccupante"
"La situazione è sempre più preoccupante. In questo fine settimana state il più possibile a casa e limitate gli incontri anche con familiari ed amici allo stretto indispensabile. I nostri morti ricordiamoli nel cuore e nella mente e non affollando i cimiterI". È questo l'appello fatto da Massimo Galli, primario all’ospedale Sacco di Milano e docente all’università degli Studi del capoluogo lombardo, che su Twitter ha raccomandato la massima prudenza in vista della festa di Ognissanti dal momento che i contagi di Covid continuano ad aumentare esponenzialmente, soprattutto in Lombardia.
In Belgio 90 decessi al giorno per Coronavirus: aumento della mortalità fino al 140 per cento
Cresce il tasso di mortalità da Coronavirus in Belgio, con una percentuale di incremento pari al 140% nella settimana tra il 21 ed il 27 ottobre rispetto alla settimana precedente: i morti sono stati in media 90 al giorno. Emerge dagli ultimi dati diffusi dall'autorità sanitaria nazionale che segnala anche come il 27 ottobre sia stata una giornata record per i nuovi contagi, pari a 21.448 , quando per la prima il Paese ha sfondato la soglia di 20mila. Tra il 21 ed il 27 ottobre il Belgio ha visto 15.847 nuovi casi di media al giorno, con un rialzo del 31% rispetto al periodo precedente (12.084). In totale i morti attribuiti al Coronavirus dall'inizio della pandemia sono stati 11.452 (su 11milioni di abitanti). Da lunedì il paese tornerà in lockdown.
Coronavirus Veneto: Zaia fa sapere che oggi ci sono 2.697 nuovi casi di positività
"Dall'inizio dell'emergenza, i casi di positività al Coronavirus in Veneto sono 56.953, 2.697 in più rispetto a ieri". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia, durante il punto stampa convocato presso la sede della Protezione Civile di Marghera (Venezia). "Le persone oggi in isolamento domiciliare sono 18.007" ha concluso Zaia.
Di Maio anticipa nuovo dpcm: “Sarà sicuramente più restrittivo”
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, anticipa che è in arrivo un nuovo dpcm, a cui il governo lavora incessantemente. Le misure saranno sicuramente più restrittive, spiega ancora l’esponente del Movimento 5 Stelle in occasione della festa del Foglio: “Dobbiamo capire se anticipare le mosse per evitare che la curva peggiori”.
Sindaco Pesaro: "Possibile un nuovo lockdown"
Le misure contenute nell'ultimo Dpcm "sono già superate: abbiamo visto cos'è successo in Francia e in Europa, temo che nei prossimi giorni andremo incontro ad altre restrizioni". Lo ha detto il sindaco di Pesaro, il dem Matteo Ricci, rispondendo via facebook alle domande dei cittadini dei quali ha detto che "la maggior parte di loro sta dimostrando grande responsabilità". "Siamo rientrati in una situazione di difficoltà – ha spiegato -: Pesaro ha meno casi rispetto ad altre città, ma sono comunque in aumento". Della settimana che si sta concludendo, Ricci ha detto che è stata "molto complicata, il Dpcm ha portato a delle tensioni, è difficile in questo momento tenere il giusto equilibrio tra l'emergenza sanitaria e quella socio-economica". "Fino alla primavera – ha concluso Ricci – saremo come dentro a la fisarmonica del virus, che si apre e si chiude".
Bertolaso: “Chiudiamo tutto per un mese e facciamo una soap opera per sensibilizzare la gente sul virus”
“Sarà politicamente scorretto, ma io temo che oggi chiudere tutto sia l’unica soluzione. Prima ci chiudiamo in casa tutti e meglio è. Lo abbiamo fatto anche per la prima ondata, è un’operazione che ha funzionato. Secondo me, in un mese di duro sacrificio da parte di tutti riusciamo a fermare questa salita, che non è una curva ma una vera e propria retta”. Sono le parole di Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile e consulente del presidente Fontana per l’emergenza covid in Lombardia, nel corso della trasmissione “Omnibus” (La7).
Ministro Lamorgese: "Il lockdown è l'estrema soluzione"
"Vediamo come va con l'ultimo Dpcm e poi ne riparliamo, perchè il lockdown è l'extrema ratio". Lo ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, ospite del Festival dell'Ottimismo, organizzato dal Foglio quotidiano. Lamorgese ha negato che le esitazioni del governo a decidere la chiusura totale siano da ricondurre al timore delle proteste di piazza. "Non è questo il motivo – ha detto la ministra – abbiamo adottato la scorsa settimana l'ultimo Dpcm e attendiamo gli esiti. Vediamo la curva come va, e poi si deciderà in maniera più completa". Lamorgese ha sottolineato che "chiudere non è una misura facile, è una misura che può avere dei riflessi negativi sulla nostra economia, e laddove si dovesse intervenire in quei termini lo dobbiamo fare supportati dai dati scientifici, che rendono non più procrastinabile un provvedimento di questo tipo".
Le province italiane che rischiano il lockdown
Il governo potrebbe varare, d’accordo con sindaci e presidenti di Regione, dei mini-lockdown locali. Per capire quali province sono considerate più a rischio chiusura si può vedere il numero di nuovi casi di Covid-19 negli ultimi giorni, sia su base complessiva che in rapporto al numero di abitanti di ogni singolo territorio. Vediamo quali province rischiano il lockdown.
Grecia: da martedì scatta il lockdown parziale
Il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, ha annunciato da martedì prossimo un lockdown parziale, con la chiusura di ristoranti e altre attività ricreative ad Atene e in altre principali città del Paese. "Dobbiamo agire adesso, prima le terapie intensive cedano sotto la pressione delle vite in pericolo", ha sottolineato Mitsotakis in un discorso in tv.
Richeldi spiega perché “la terza ondata non si può escludere”
“Chiusure non come a marzo, ma attenti alla terza ondata“: secondo il prof. Luca Richeldi, componente del Comitato Tecnico Scientifico, “ha senso aspettare qualche giorno per vedere se avranno effetto le misure prese con gli ultimi Dpcm“. “Non possiamo escludere che anche in caso di lockdown si rischi una terza ondata perché abbiamo di fronte a noi tutto l’inverno mentre a marzo eravamo vicini all’estate” dice.
Coronavirus Alto Adige: 547 nuovi casi positivi, 4 morti
In Alto Adige il contagio continua ad aumentare: sono stati registrati 547 nuovi casi positivi su 3.099 tamponi effettuati dai laboratori dell'Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore. Sono 4 i decessi. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 167. Sono invece 70 quelli ricoverati nelle strutture private convenzionate e 78 in isolamento nella struttura di Colle Isarco. I ricoverati in reparti di terapia intensiva sono 18. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.209
Coronavirus Marche: oggi 502 nuovi positivi
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3195 tamponi: 1728 nel percorso nuove diagnosi e 1467 nel percorso guariti.
I positivi sono 502 nel percorso nuove diagnosi (91 nella provincia di Macerata, 237 nella provincia di Ancona, 46 nella provincia di Pesaro-Urbino, 50 nella provincia di Fermo, 60 nella provincia di Ascoli Piceno e 18 da fuori regione).
Lombardia, le province che rischiano il lockdown
L’ipotesi di un lockdown totale per alcune città italiane non riguarda solo le più grandi Milano, Roma, Napoli, Bologna e Torino ma anche altre province come quelle lombarde di Varese e Monza che hanno fatto registrare una impennata dei casi nelle ultime settimane: lunedì due novembre si terrà l’incontro tra il governatore lombardo Fontana e i sindaci delle province per decidere, dati alla mano, nuove possibili chiusure.
Campania, quali sono le province che rischiano di finire in lockdown
Le zone rosse in Campania si sono dimostrate un mezzo disastro: meglio il lockdown di larghe fette di Campania o dell’intera regione. Anche Vincenzo De Luca lo vorrebbe ma dopo gli scontri della scorsa settimana lascia che sia il governo Conte a decidere. I contagi corrono: tra le province di Napoli e Caserta ci sono tanti comuni a rischio severo. E l’Istituto superiore di Sanità lancia un allarme: i dati della regione non arrivano con tempismo ed è possibile che la situazione campana sia stata addirittura sottostimata. Il quadro aggiornato delle province che rischiano la chiusura.
Brasile, 22mila casi e 508 decessi ieri. Il ministro Pazuello in ospedale a Brasilia
Con altri 22mila contagi e 508 decessi registrati ieri, il Brasile si avvicina al bilancio di 160mila morti a causa del Covid. Nel frattempo il ministro della Salute brasiliano Eduardo Pazuello, convalescente da una infezione da Covid-19, è ricoverato da ieri nell'ospedale privato ‘DF Star' di Brasilia. Secondo il portale G1 del gruppo Globo, le analisi hanno indicato l'esistenza di una condizione di disidratazione per cui, su consiglio dei medici, il ministro sarà sottoposto ad un ulteriore monitoraggio e ad una breve terapia per ristabilire il suo equilibrio organico. Una decina di giorni fa Pazuello era risultato positivo al Covid-19 e nei giorni successivi, in cui è rimasto in isolamento in un hotel a disposizione dei militari in transito a Brasilia, aveva già dovuto contrastare problemi di disidratazione, accompagnati da febbre e mal di testa.
Lopalco: "Lockdown nelle grandi città? Ho i miei dubbi. Serve rallentare contatti"
"Non so se il lockdown di alcune città possa avere effetto, sarebbe meglio concentrarsi su alcune categorie e funzioni. Occorre rallentare i contatti che si hanno durante la giornata, l'attenzione va sugli aggregatori sociali, ecco perché abbiamo chiuso le scuole". Lo ha affermato l'epidemiolgo Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Puglia, ospite di ‘Coffee Break' su La7.
Milano è già a rischio lockdown: cosa può succedere da lunedì
I dati di questo weekend saranno decisivi per concretizzare o meno l’ipotesi di un lockdown a Milano: la decisione potrebbe arrivare già lunedì due novembre quando ci sarà l’incontro tra il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco del capoluogo lombardo Beppe Sala. I dati sui contagi sono in costante aumento e il feedback sulle misure restrittive attuate finora darà una risposta su eventuali chiusure locali per le metropoli lombarde.
Crisanti: "Sulle chiusure l'Italia è in ritardo, interventi limitati non bastano più"
Sulle chiusure si è già in ritardo, almeno di due settimane. Quanto meno in alcune Regioni sarebbe stato necessario chiudere prima. Lo dice in un'intervista a Il Messaggero Andrea Crisanti, docente di Microbiologia dell' Università di Padova: "Ora stiamo inseguendo l'epidemia, speriamo che non sia troppo tardi". Se le misure approvate dal governo non avranno un effetto, "saranno inevitabili limitazioni più restrittive. Penso che aspetteranno la prossima settimana per capire se il Dpcm sta dando risultati", aggiunge.
Germania, 19 mila casi e 103 decessi ieri
Per il quarto giorno consecutivo in Germania si registra un nuovo numero record di nuovi casi di Covid, 19.059, con 103 decessi. Con il nuovo bilancio diffuso oggi dall'Istituto Robert Koch, l'agenzia federale tedesca che si occupa delle malattie infettive, la Germania supera il mezzo milione di contagi dall'inizio della pandemia, esattamente 518mila casi con oltre 10mila vittime.
I tipi di coronavirus che circolano in Italia
Sono cinque le varianti di Sars-CoV-2 identificate dai ricercatori del Ceinge di Napoli: “Le più frequenti sono 20A e 20B ma per adesso nessuna è stata collegata a mutazioni della proteina Spike che il virus utilizza per infettare le cellule umane”.
Russia: 18.140 nuovi casi e 334 morti
La Russia ha registrato altri 18.140 casi di Covid-19, che portano a 1.618.116 il totale dei contagi dall'inizio della pandemia. Stando a quanto riferito dalle autorità sanitarie, nelle ultime 24 ore sono morte altre 334 persone, per complessivi 27.990 decessi.