Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, domenica 31 maggio. Sono 233.019 i contagi in Italia, 75 morti nelle ultime 24 ore. Zangrillo: “Il virus non esiste più clinicamente”. Sconcerto degli altri esperti. Da mercoledì 3 giugno, via libera agli spostamenti tra regioni senza autocertificazione, ma ci saranno ancora diverse restrizioni. E non è unanime il parere dei governatori: contrari il sardo Solinas, il toscano Rossi e il campano De Luca. Musumeci: "In Sicilia i turisti verranno tracciati". Polemica per le restrizioni della Grecia alle regioni del nord. Oltre 6 milioni di casi Covid-19 nel mondo.
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Dl rilancio: Dadone, 150mila domande per reddito emergenza
Sono 150.000 le domande arrivate finora per il reddito di emergenza, misura inserita nel dl rilancio. Lo annuncia su Twitter la ministra della p.a. Fabiana Dadone. "Per il reddito di emergenza la procedura è già avviata e le domande presentate all'Inps sono a quota 150mila. – scrive. Grazie al ministro Nunzia Catalfo per il suo infaticabile lavoro: con il Movimento 5 Stelle al governo nessuno rimarrà indietro".
Il fisico Bassi a Fanpage.it: "Riaprire dal 3 giugno è atto di fede, dati regionali scarsi"
La riapertura dei confini interregionali dal 3 giugno, sulla base del monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità a partire dai dati trasmessi dalle Regioni, è un azzardo secondo il professor Davide Bassi, fisico ed ex rettore dell’università di Trento. In un'intervista a Fanpage.it ha dichiarato che basarsi su quei dati "è un atto di fede, perché i controlli sulla qualità dei dati accumulati dalle diverse regioni sono stati scarsi. Il problema è che non avevamo un sistema di raccolta dati preparato prima dell’epidemia, lo abbiamo dovuto mettere in piedi in fretta e furia, con grandi difficoltà. La frammentazione regionale ha moltiplicato i problemi perché ciascuno fa a modo suo. Ancora oggi manca una struttura centrale del ministero della Salute in grado di dare linee guida precise e controllare che siano eseguite, correggendo e sanzionando i comportamenti inappropriati".
"È naturale – ha aggiunto – che ci sia una tendenza da parte delle giunte regionali a presentare un quadro il più possibile positivo della situazione sul proprio territorio. Le contrapposizioni tra governo e regioni di colore politico diverso poi aumentano la confusione. In Italia abbiamo visto dare un colore politico persino ai farmaci e alle cure, un’assurdità, e lo stesso vale per i numeri".
Secondo il professore in Italia è mancata la prevenzione, e ha paragonato l'emergenza coronavirus al disastro di Chernobyl: "Un alto funzionario della sanità mi ha spiegato che da gennaio si conosceva il rischio che il Coronavirus arrivasse in Italia, ma non ci si è attrezzati per tempo perché se poi ciò non fosse successo, si correva il rischio di essere denunciati per danno erariale. Un Paese che ragiona così non ha speranza"
Il fisico Bassi: “Troppo peso al Rt, riaprire tutte le Regioni il 3 giugno è un atto di fede”
Alla vigilia della riapertura dei confini regionali, in molti si interrogano sulla bontà dei dati sull’andamento del contagio raccolti dalle regioni per giustificare questa scelta. “È come chiedere all’oste se il vino è buono”, dice a Fanpage il professor Davide Bassi, fisico ed ex rettore dell’università di Trento, che qualche settimana fa aveva scovato una clamorosa “svista” nei numeri trasmessi a Roma dal Trentino. E sul monitoraggio dell’Iss, Bassi dice: “Troppo peso al Rt, in Germania i numeri che contano sono altri”.
Musumeci: "In Sicilia i turisti saranno tracciati, ma non ci sarà obbligo di quarantena"
"Dio sa quanto mi senta legato ai lombardi. Mio fratello da mezzo secolo vive a due passi da Monza. Ma anche Sala sa che un protocollo di sicurezza è interesse del viaggiatore". Lo ha ribadito, in un'intervista al Corriere della Sera, il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che ha spiegato di non voler mettere tutti quelli che arrivano sull'isola in quarantena: "Ovviamente no. Ma ‘Sicilia sicura' è il nostro motto. E per questo occorrerà verificare la provenienza, l'esistenza di eventuali casi sospetti nel nucleo familiare, indicare giorno dopo giorno la tracciabilità della presenza del turista".
Sull'ipotesi di creare una lista dei movimenti e dei luoghi frequentati ha detto: "Ricordo soltanto che siamo al centro di una pandemia. E che tutto il resto appare davvero piccola cosa". Al ministro Boccia, che ha detto che la chiusura dei confini è materia dello Stato e ha invocato l'articolo 120 della Costituzione, Musumeci risponde: "Non sto parlando di libera circolazione, ma di chi liberamente viene in Sicilia e accetta la collaborazione con le autorità sanitarie locali".
Brusaferro (Iss): “Possibile seconda ondata ma meno violenta"
Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, in un’intervista a Repubblica, dice che “la tregua c’è, una seconda ondata non è scontata e non si può escludere ma non si possono fare paragoni con quanto abbiamo vissuto. Comunque non avrà lo stesso impatto della prima".
Sì agli spostamenti tra regioni: ma ecco cosa non potremo fare
Da mercoledì 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti tra Regioni, e si potrà circolare in Italia senza autocertificazione. Riapriranno anche le frontiere Ue, senza obbligo di quarantena. Restano le misure restrittive anti-contagio, come l’obbligo di mascherina, il distanziamento sociale di almeno un metro o il divieto di assembramento. Cosa sarà possibile fare e cosa invece no.
In Sardegna Solinas rilancia il passaporto sanitario: "Accogliamo già stranieri con il certificato"
Il governatore della Sardegna Christian Solinas rilancia l'idea del passaporto sanitario, che attesti la negatività al virus, proposta che è stata dichiarata incostituzionale dal ministro per gli Affari regionali Boccia: "Dal 21 maggio abbiamo riaperto ai voli privati. E a decine, provenienti da tutto il mondo, si stanno presentando già con il loro certificato di negatività, in base a protocolli con le società di gestione degli aeroporti".
Nonostante il via libera agli spostamenti tra Regioni dal prossimo 3 giugno, stabilito dal governo, il presidente della Sardegna frena: "Già oggi, per norme e protocolli statali, se una persona è positiva non può circolare liberamente in Italia", ha ricordato il governatore, "noi diciamo la stessa cosa: se uno è infetto non può imbarcarsi per la Sardegna. Cerchiamo fino all'ultimo un'intesa con il governo. Che però, se continuerà a dirci no senza proporre soluzioni valide, dovrà assumersi la responsabilità di un'apertura senza controlli".
"Le spinte verso la riapertura sono forti. Alla luce di ciò che è accaduto in altri Paesi che hanno riaperto prima di noi e oggi si ritrovano con i contagi di ritorno, avrei tenuto una cautela maggiore", ha detto Solinas, "ma non facendo una chiusura di intere regioni, piuttosto puntando su uno screening accurato di chi si sposta. Il virus cammina sulle gambe delle persone, indipendentemente da dove provengono. Se uno è negativo al virus, può essere di qualsiasi regione: e noi, i negativi, li accogliamo a braccia aperte".
Oltre 6 milioni di casi nel mondo: più di 367mila morti
Sono oltre sei milioni (6.003.762) i casi di coronavirus registrati nel mondo, di cui 1.760.740 negli Usa. Il numero totale dei morti a livello globale ammonta a 367.183. Sono i dati forniti dalla Johns Hopkins University.
Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di domenica 31 maggio
I contagi da Coronavirus in Italia salgono a 232.664 positivi, di cui 155.633 guariti e 33.340 morti secondo l'ultimo bollettino della Protezione Civile. Nella giornata di ieri si sono registrati 416 nuovi casi, 2.789 morti e 111 decessi. Ecco il dato sui contagi regione per regione:
Lombardia: 88.758
Piemonte: 30.583
Emilia Romagna: 27.759
Veneto: 19146
Toscana: 10100
Liguria: 9.651
Lazio: 7.715
Marche: 6.727
Campania: 4.797
Puglia: 4.490
Trento: 4.429
Sicilia: 3.442
Friuli VG: 3.271
Abruzzo: 3.237
Bolzano: 2.596
Umbria: 1.431
Sardegna: 1.356
Valle D'Aosta:
Calabria: 1.183
Molise: 436
Basilicata: 399
Da domani, lunedì 3 maggio, sarà possibile spostarsi liberamente tra le regioni italiane; inoltre il Ministro degli Esteri Di Maio ha dichiarato che dal 15 giugno si potrebbe riaprire ai turisti stranieri. La Ministra Nunzia Catalfo in un post su Facebook ha sottolineato che il bonus di 600 euro per autonomi spetta anche a lavoratori intermittenti e incaricati di vendite a domicilio. In un approfondimento dedicato alla sanità nell'ultimo rapporto sul coordinamento della finanza pubblica, la Corte dei Conti ha registrato come la concentrazione delle risorse nei grandi ospedali e l'impoverimento della sanità territoriale hanno reso indifeso il Paese davanti al Coronavirus.
Oltre 5,8 milioni di contagi nel mondo; superati i 102mila decessi in USA. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di voler interrompere i rapporti con l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Registrato un nuovo focolaio in Germania, nella regione della Baviera, a seguito di una serie di feste private svoltesi lo scorso weekend.