Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, i dati e le news dal mondo di oggi, lunedì 30 novembre. In calo i nuovi contagi in Italia ma anche i tamponi: nelle ultime 24 ore 16.377 i nuovi casi Covid e 672 morti secondo l'ultimo bollettino. Pregliasco: “Ci aspettiamo terza ondata a gennaio”. Nelle linee guida per il Natale la Commissione europea raccomanda di valutare di “non permettere la celebrazione delle messe”. L’annuncio di Moderna: "Nostro vaccino efficace al 100 per cento nei casi severi. Oggi verrà chiesta autorizzazione negli Usa e in Europa". Governo pronto a varare nuovo Dpcm di Natale: divieto di spostamento anche tra le Regioni gialle e coprifuoco alle 22 ma l’apertura dei negozi sarà prorogata probabilmente fino alle 21 compresi centri commerciali e grandi magazzini. Il ministro Boccia: "A Capodanno si festeggia a casa". Brusaferro: "Epidemia durerà ancora un anno e mezzo". Via libera del Cdm al Decreto Ristori quater per un totale di 8 miliardi di euro. Nel mondo più di 63 milioni di contagi. Oms: primo calo in Europa e nel mondo. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito al mondo. Per il virologo Fauci c'è il rischio di avere un'ondata dopo l'altra. Il ministro degli Esteri inglese Raab: "Senza restrizioni rischio terza ondata a gennaio".
- Superati i 63 milioni di contagi da Coronavirus nel mondo 30 Novembre
- Il presidente Mattarella ha firmato il decreto Ristori quater 30 Novembre
- Le line guida Ue per Natale: "Evitare assembramenti e messe" 30 Novembre
- Vaccino anti-Covid, in corso incontro tra il commissario Arcuri e Pfizer 30 Novembre
- Coronavirus Campania, 1.626 contagi e 42 morti 30 Novembre
- Covid Lombardia, 1.929 contagi e 208 morti 30 Novembre
- Il bollettino di oggi, calano i contagi: 16.377 nuovi casi. I dati su terapie intensive e ricoveri 30 Novembre
- Brusaferro (ISS): "L'epidemia durerà ancora per un anno e mezzo" 30 Novembre
- Coronavirus Lazio: oggi 1.993 contagi e i 19 decessi 30 Novembre
- Pregliasco: "Ci aspettiamo una terza ondata a gennaio" 30 Novembre
- L'annuncio di Moderna: "Nostro vaccino efficace al 100 per cento nei casi severi" 30 Novembre
- Coronavirus in Veneto, oggi 2.003 nuovi positivi e 34 morti 30 Novembre
- L'Ema: "Rischio suicidio collegato a uso idrossiclorochina" 30 Novembre
- In Italia negli ultimi 30 giorni sono statu registrati 801.000 casi e 12.900 morti: i dati Iss 30 Novembre
- Iss: "Il caldo diminuisce capacità del virus di infettare" 30 Novembre
- Scuole chiuse, Miozzo (Cts): "Meglio tenere i ragazzi in aula, più rischio contagio fuori" 30 Novembre
- Boccia: "Domani confronto Stato-regioni su Dpcm, a Capodanno si festeggia a casa" 30 Novembre
- Cirio (Piemonte): "Folla e shopping ieri a Torino inaccettabili" 30 Novembre
- Il viceministro Sileri: "No agli spostamenti a Natale, non saremo al sicuro fino a ottobre 2021" 30 Novembre
- Il sottosegratario Zampa: "Niente riapertura della scuola prima di Natale" 30 Novembre
- Le raccomandazioni Ue per Natale e Capodanno: niente canti in chiesa e cenoni ristretti 30 Novembre
- Oggi rientrano a scuola oltre 700mila studenti italiani 30 Novembre
- In arrivo bonus di Natale da 1000 euro con il Decreto Ristori quater 30 Novembre
- Nuovo Dpcm, a Natale coprifuoco alle 22 e niente festeggiamenti e tavolate 30 Novembre
- Miozzo (Cts): "I grandi numeri facilitano il virus, non può essere un Natale tradizionale" 30 Novembre
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, lunedì 30 novembre 30 Novembre
In Italia sale il bilancio dei medici morti per Covid: ne sono 221
Si aggrava ancora il bilancio dei medici morti dopo essere risultati positivi al Coronavirus in Italia. Sono 221 stando a quanto riferito dalla Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri. Le ultime vittime registrate sono Vito Roberto De Giorgi, anestesista in pensione, deceduto venerdì e Bartolomeo Borgialli, medico di medicina generale in pensione, morto ieri.
Iss: "Il caldo diminuisce capacità del virus di infettare"
Così come è stato dimostrato anche per altri virus respiratori, la capacità del Sars-Cov-2 di infettare è sensibile all'aumento della temperatura ambientale: diminuisce col caldo e aumenta col freddo. È quanto ha potuto osservare, confermando delle ipotesi già da molti avanzate, un team di ricercatori del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), in uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Microbiologi and Infection dell'European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases. Gli esperimenti condotti in vitro hanno dimostrato che innalzando la temperatura fino a 28 gradi centigradi, che è quella prevista per il mese di giugno, la carica virale subisce un drastico decadimento entro le prime 24 ore dall'emissione di droplet infette, mentre per raggiungere gli stessi livelli di decadimento alla temperatura di 20-25 gradi centigradi (considerata la "temperatura ambiente") sono necessari tre giorni.
Negli Usa virologi preoccupati: "Rischio picco di contagi dopo il Ringraziamento"
Secondo l’immunologo Anthony Fauci gli Stati Uniti dovranno “prepararsi ad affrontare un’ondata dopo l’altra di Covid-19”. Il consigliere del governo ha poi aggiunto che “quasi certamente ci sarà un incremento dei contagi per la gente che si è messa in viaggio il Giorno del Ringraziamento. Non vogliamo spaventare le persone, ma questa è la realtà”.
Bonaccini: "L'Emilia-Romagna potrebbe tornare zona gialla"
"In due settimane è decisamente migliorata la curva dei contagi e il numero dei ricoverati ed è possibile che potremmo presto tornare in zonagialla". Così, il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, parlando a Mattino Cinque. "Qui — ha aggiunto — prendemmo misure restrittive prima ancora che si prendessero nel resto del Paese, nel corso della prima ondata e anche in questa seconda, prima di diventare zona arancione". Sulle sue condizioni di salute, dopo essere risultato positivo al virus ha detto: "Ho fatto tre settimane in isolamento, sto terminando la cura della polmonite e tra una settimana spero di essere completamente guarito. Sono stato ricoverato solo una giornata e poi ho potuto continuare le cure a casa. Ho seguito le indicazioni dei medici, qui abbiamo una sanità che è un'eccellenza nazionale e non solo. Sarebbe utile — ha concluso — portare nelle terapie intensive chi nega l'esistenza del Covid, cambierebbe opinione immediatamente".
L'appello dei medici per Natale: "Non vanno fatti gli errori dell'estate, il virus ora circola di più"
"A Natale le misure restrittive messe in atto dal Governo avranno sicuramente raffreddato la curva dei contagi. Ma questo non significa un "liberi tutti": il virus circola ancora, e in maniera molto più forte rispetto all'estate quando uscivamo da due mesi di lockdown totale. Non compromettiamo in pochi giorni mesi di sacrifici, non ripetiamo gli errori di Ferragosto. Continuiamo a limitare gli spostamenti a quelli necessari e a rispettare le misure igieniche di prevenzione": è l'appello lanciato dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, Filippo Anelli.
Diagnosticare il Covid prima del tampone? Si può, con una ecografia
Un team di ricerca della Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale Molinette ha dimostrato che attraverso un’ecografia ai polmoni (accompagnata da una visita medica) è possibile diagnosticare prima del tampone oro-rinofaringeo i casi di COVID-19 con polmonite. Test su 140 pazienti ha rilevato il 20 percento di positivi, risultati tutti negativi al primo tampone.
Scuole chiuse, Miozzo (Cts): "Meglio tenere i ragazzi in aula, più rischio contagio fuori"
"È più facile che uno studente risulti contagiato da Covid-19 se non frequenta la scuola e fa didattica a distanza piuttosto che il contrario, il rischio "è molto sbilanciato" e quindi i ragazzi "è meglio mandarli in aula". Lo ha detto Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, intervenendo a Studio24 su RaiNews24, sottolineando anche i problemi che comunque una didattica a distanza prolungata nel tempo finisce con il comportare nell'equilibrio anche psichico degli studenti. Miozzo ha aggiunto che "come Cts ci confrontiamo con una comunità scientifica internazionale. Per le scuole ci siamo confrontati costantemente con l'Oms e altre istituzioni e il parere collegiale è che il rischio tra l'esserci e il non esserci in aula è molto sbilanciato".
Boccia: "Domani confronto Stato-regioni su Dpcm, a Capodanno si festeggia a casa"
"Domani mattina ci sarà una riunione della conferenza Stato-regioni, poi ci sarà un confronto parlamentare" e infine "il presidente Conte tirerà le somme". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, a Rainews24, parlando del nuovo Dpcm sulle misure anti-Covid in vista del Natale. Boccia ha poi aggiunto, rispondendo ad una domanda sui festeggiamenti per l'anno nuovo: "Se decidiamo che c'è un limite orario per gli spostamenti, che si torna a casa indipendentemente da quello c'è da fare: c'è da festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa".
Galli (Sacco): "A Natale a tavola non più di 6, dalle zie novantenni ci vado tamponato"
Massimo Galli, infettivologo dell'ospedale Sacco-università degli Studi di Milano, torna a parla di Natale al tempo della pandemia di Coronavirus. "Se non si assumeranno tutti i tentativi di sicurezza che sono nel potere dei singoli non ne usciremo", ha detto intervenendo ad Agorà su Rai 3. "Bisogna avere il massimo possibile della prudenza nei contatti, specie con le parti più anziane della famiglia, se ci vado lo faccio da tamponato", ha sottolineato, aggiungendo per quanto riguarda il cenone: "L'indicazione corretta sarebbe non più di 6 persone a tavola, sicuramente non più di 10, ma sempre con le debite precauzioni. Ricordando che il ristorante o la festa in famiglia sono situazioni senza mascherina e che queste situazioni, magari parlando forte o gridando, non sono certamente le più sicure".
Natale e Covid, dalla Liguria la proposta di "zona bianca" per le regioni con Rt basso
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha lanciato la proposta di una "zona bianca" in vista delle vacanze di Natale. L’intenzione è chiedere al governo qualche libertà in più per "consentire un Natale un po’ più libero visto che è un pezzo importante dell’economia del Paese", soprattutto per le regioni che meglio si stanno comportando meglio e che hanno un indice Rt più basso.
Vaccino anti Covid, in Francia priorità ad anziani nelle Rsa
Le persone anziane che risiedono in case di cura devono essere vaccinate in via prioritaria "all'arrivo delle primissime dosi" contro il Covid-19. È questa la raccomandazione dell'Alta autorità francese per la Salute, "dato il numero limitato di dosi che saranno disponibili all'avvio della campagna di vaccinazione". Per la campagna, l'autorità sanitaria definisce "cinque fasi progressive" con una linea guida: "proteggere come priorità i più vulnerabili e coloro che se ne prendono cura", ha spiegato il presidente dell'ente, Dominique Le Guludec.
Cirio (Piemonte): "Folla e shopping ieri a Torino inaccettabili"
"Quello che ho visto ieri in alcune vie a Torino è qualcosa che mi riporta con la mente in estate e non possiamo permettercelo". Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, commenta così le immagini della folla che ieri hanno accompagnato la riapertura dei negozi e degli assembramenti per lo shopping. "È qualcosa di inaccettabile", sottolinea ai microfoni di Radio Veronica One, aggiungendo: "Questa mattina parteciperò al Comitato per l'Ordine pubblico e chiederò al prefetto interventi rigorosissimi. So che le forze dell'ordine hanno fatto tanto ma evidentemente non basta. I piemontesi si stanno comportando in modo serio, ma laddove ci sono situazioni che scappano di mano bisogna intervenire subito in maniera netta".
Da oggi riaprono scuole medie e negozi in Alto Adige
Dopo un lockdown di 16 giorni e uno screening di massa, in Alto Adige da oggi riaprono tutti i negozi e i mercati alimentari. Riprendono la loro attività anche i parrucchieri e gli estetisti. Bar e ristoranti per il momento possono offrire solo servizio d'asporto, ma venerdì, quando l'Alto Adige dovrebbe uscire dalla zona rossa, probabilmente potranno lavorare dalle 5 alle 18. Oggi è ripresa anche la didattica in presenza in tutte le scuole medie, mentre sul ghiacciaio della val Senales riaprono gli impianti per gli allenamenti della squadre agonistiche.
L'allarme del virologo Fauci: "Rischiamo un'ondata dopo l'altra"
La pandemia da Coronavirus "non farà registrare un'improvvisa inversione di tendenza". Al contrario, nelle prossime settimane "continueremo ad avere lo stesso tipo di cose. E forse potremmo avere un'ondata dopo un'altra ondata". È questo l'allarme lanciato da Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, che intervenendo su NBC, ha anche chiesto a quanti stanno rientrando a casa dopo il weekend del Thanksgiving di contribuire a contenere le infezioni indossando la mascherina e mantenendo la distanza sociale.
Coronavirus in Germania, 11.169 casi e 125 decessi nelle ultime 24 ore
In Germania sono stati registrati 11.169 nuovi casi di Coronavirus in un giorno portando il totale a 1.053.869, numero in calo rispetti ai giorni precedenti. Per quanto riguarda i decessi, ne sono stati segnalati 125 nelle ultime 24 ore facendo salire il bilancio a 16.248. Lo riporta il Robert Koch Institut.
Il viceministro Sileri: "No agli spostamenti a Natale, non saremo al sicuro fino a ottobre 2021"
Non sarà un Natale tradizionale ed anzi per tornare alla normalità bisognerà aspettare ancora mesi. Parola del viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Siamo lontani dal cantare vittoria. Sarà necessario un Natale diverso, altrimenti crescerà di nuovo la curva", ha detto in una intervista a La Stampa, aggiungendo: "Gli spostamenti tra Regioni dovranno essere limitati. È brutto dirlo, ma credo sia necessario. Dobbiamo ridurre le possibilità di contagio. Entro la fine di dicembre è verosimile che la maggior parte delle Regioni siano in fascia gialla e a quel punto sarebbero sufficienti i pranzi di Natale con dei positivi a tavola per rischiare una strage". In primavera potrebbe esserci una recrudescenza del virus, ha avvertito Sileri. Sul vaccino: "Se arriveranno 20 milioni di dosi in 6 mesi, vorrà dire che potremo vaccinare 10 milioni di italiani, la metà, perché per ogni dose di vaccino va fatto un richiamo. Credo che solo a ottobre avremo dei numeri sufficientemente alti. L'Europa si dovrà attrezzare. Si potrebbe avere un'anagrafe vaccinale finalmente funzionante, che riconosca chi ha fatto il vaccino e preveda misure di precauzione diverse a seconda dei casi".
Il sottosegratario Zampa: "Niente riapertura della scuola prima di Natale"
"Non credo che ci saranno delle riaperture prima di Natale". Lo ha detto la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a 24Mattino su Radio 24 parlando della riapertura delle scuole in Italia. "È un elemento non positivo, negativo – ha sottolineato – perché alla fine il Paese non è in grado di reggere. Però – ha proseguito – la scuola aperta a spot non serve a nessuno, serve solo a creare vampate di contagi". Per Zampa, è "necessario un piano di recupero delle ore andate perse in parte perché anche una buona Dad non è equiparabile alle lezioni in presenza".
Le raccomandazioni Ue per Natale e Capodanno: niente canti in chiesa e cenoni ristretti
L'Unione europea sta per rendere note delle linee guida non vincolanti per aiutare gli Stati membri ad organizzare le misure per Natale e Capodanno evitando il rischio di una terza ondata della pandemia di Coronavirus a inizio gennaio. Tra le raccomandazioni: evitare eventi di massa, stabilire un numero massimo di partecipanti al cenone, mantenere il coprifuoco notturno e proibire i canti in chiesa.
Salvini al governo: "Non rubino il Natale ai bambini"
Il leader della Lega, Matteo Salvini, va all’attacco del governo chiedendo di evitare restrizioni eccessive per il Natale: “Se i dati della pandemia di Coronavirus lo consentono, perché non concedere a chi vuole tornare a casa per Natale di rivedere i suoi cari? Si può fare senza seminare paura e terrore prima del tempo. Spero che non rubino il Natale ai bambini”.
Galli (Sacco): "Mi rendo conto delle esigenze economiche, ma la salute della gente è importante"
"Il punto è che c'è ancora moltissimo virus che circola e appena ottenuto l'accenno di un risultato non si può pensare ad una situazione di ‘liberi tutti', l'abbiamo gia' vissuta questa esperienza", quindi "è evidente che se non si mantengono le precauzioni si vedranno le conseguenze che abbiamo già vissuto". Lo ha detto Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, ad Agorà su Rai 3, aggiungendo: "Non è un merito né una gara tra le Regioni che cambiano colore, mentre sembra quasi, e lo si sente dal lessico corrente di qualche politico o Governatore. Mi rendo perfettamente conto dell'esigenze dell'economia e del commercio – ha concluso – però è altrettanto evidente che il problema della salute della gente è veramente importante".
Oggi rientrano a scuola oltre 700mila studenti italiani
Con il cambio di colore di alcune regioni, riaprono gli istituti che ospitano gli alunni fino alla terza media. Solo in Calabria e in Lombardia, passate dal rosso all'arancione, ritornano a seguire le lezioni in presenza circa 719mila alunni, per la maggior parte delle classi seconde e terze di scuola secondaria. Ancora in didattica a distanza le superiori. Unica eccezione il Piemonte, che nonostante sia passato alla zona arancione, utilizzerà ancora la dad per tutte le classi d'età.
In arrivo bonus di Natale da 1000 euro con il Decreto Ristori quater
Con l’approvazione del decreto Ristori quater, a cui il Consiglio dei ministri ha dato il via libera, arriva anche il bonus di Natale. Si tratta di un’indennità una tantum da 1.000 euro per i lavoratori precari del turismo, dello spettacolo e del settore termale. A questo si aggiunge un altro bonus da 800 euro per i lavoratori dello sport.
L'allarme del ministro degli Esteri inglese: "Senza restrizioni rischio terza ondata a gennaio"
Il ministro degli esteri britannico Raab ha detto che se non si prendono le giuste misure restrittive ora che è passata la seconda ondata, la Gran Bretagna rischia seriamente di affrontare la terza all'inizio dell'anno nuovo. Uno studio dell’Imperial College calcola, infatti, che in una sola settimana di lockdown a novembre il numero di infezioni si è ridotto del 30 per cento.
Nuovo Dpcm, a Natale coprifuoco alle 22 e niente festeggiamenti e tavolate
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, conferma che per il 24 e il 31 dicembre dovrebbe restare in vigore il coprifuoco a partire dalle 22, per evitare festeggiamenti eccessivi ed assembramenti. Il dpcm contenente le regole per il Natale, che entrerà in vigore dal 4 dicembre, dovrebbe contenere anche una stretta agli spostamenti tra Regioni e la possibilità per i negozi di rimanere aperti fino alle 21.
Miozzo (Cts): "I grandi numeri facilitano il virus, non può essere un Natale tradizionale"
"Siamo preoccupati dai grandi spostamenti, la fine dell’anno tradizionalmente ha una marcata mobilità. I grandi numeri facilitano la trasmissione del virus. Non può essere un Natale tradizionale, purtroppo", è quanto ha affermato Agostino Miozzo, coordinatore del Cts, in una intervista al Messaggero, consigliando di sottoporsi a tampone prima del cenone: "Va fatto, assolutamente. Però bisogna essere consapevoli che il test non ti garantisce che non sei negativo. Il virus potrebbe essere in incubazione o semplicemente potresti essere contagiato nelle ore successive. Dunque: fate i tamponi rapidi, perché così si riducono le possibilità di essere positivo, però continuate a essere molto prudenti anche a casa di un familiare. Mantenete distanze e mascherine, perché comunque non avrete la certezza di non essere positivi".
Sulle immagini di assembramento e shopping natalizio che si sono viste ieri a Milano e Torino dopo il passaggio di Lombardia e Piemonte da zona rossa ad arancione ha detto: "Noi diciamo: cari italiani, guardate che comunque siamo a 20-25 mila casi al giorno, anche a più di 800 morti ogni 24 ore. L’Rt (l’indice di trasmissione del virus), anche se è sceso a 1,08, è comunque alto, sopra a 1, insidioso quando si parte da una base di 25mila casi giornalieri. La matematica non è una opinione. Sa cosa succederà? Con gli ospedali affollati di pazienti Covid, si morirà di infarto perché le ambulanze sono bloccate, se hai un trauma cranico non troverai posto in terapia intensiva. Le regole ci sono: se via del Corso è piena, se una strada di un’altra città è troppo affollata, chiudiamo, numero chiuso".
Le Regioni alpine chiedono l'apertura degli impianti sciistici prima di Natale
Nella prima domenica d'Avvento arriva una richiesta dalle regioni alpine italiane in merito all'apertura degli impianti di risalita. Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, hanno infatti avanzato la proposta di dare il via alla stagione sciistica già prima di Natale. Il pacchetto, che sarà sottoposto al governo, riguarda l'apertura degli impianti di risalita già durante le festività ma solo ad ospiti di alberghi (vale anche un solo pernottamento) e proprietari o inquilini delle seconde case.
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, lunedì 30 novembre
Continua l'emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese continua il calo del numero dei nuovi contagi, che nelle ultime 24 ore ha raggiunto quota 20.648 su 176.934 tamponi effettuati secondo il bollettino di ieri, per un totale di 1.585.178 casi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Diminuiscono anche le vittime, da ieri 541, e i ricoveri sia ordinari che in terapia intensiva. La Lombardia, che da ieri è passata da zona rossa ad arancione, resta la regione con il più alto incremento giornalieri di infezioni, seguita da Veneto, Campania e Piemonte. Ecco, di seguito, l'elenco dettagliato:
Lombardia: +3.203
Piemonte: +2.021
Campania: +2.022
Veneto: +2.617
Emilia Romagna: +1.850
Lazio: +1.993
Toscana: +908
Sicilia: +1.024
Liguria: +437
Puglia: +907
Marche: +518
Abruzzo: +413
Friuli Venezia Giulia: +680
Umbria: +310
P.A. Bolzano: +437
Sardegna: +416
P.A. Trento: +265
Calabria: +294
Valle d'Aosta: +47
Basilicata: +172
Molise: +114
Nella tarda serata di ieri il Cdm ha dato il via libera al Decreto Ristori quater per un totale di 8 miliardi di euro per attività e lavoratori in difficoltà a causa del Covid. Il governo lavora al prossimo Dpcm sul Natale: tra i temi al centro del dibattito, ancora il coprifuoco alle 22 anche la sera della vigilia, il che metterebbe a rischio il cenone, ma anche spostamenti tra regioni e il nodo della stagione sciistica. Oggi incontro tra la Pfizer e Arcuri e vertice tra Regioni.
Intanto, a livello globale, sono 62.730.726 i contagi di Covid-19. Gli Usa restano il Paese più colpito: da oggi via al coprifuoco a San Francisco, mentre riaprono dopo mesi le scuole a New York a cominciare da quelle elementari pubbliche dopo la decisione del sindaco Bill de Blasio. In Europa si cominciano a vedere i primi effetti dei lockdown: l’indice Rt nel Regno Unito è calato ora a 0,88, come certificato dallo studio di sorveglianza di massa React, finanziato dal governo.