101.739 positivi, di cui 11.591 morti e 14.620 guariti. Mai così tanti guariti in 24 ore: sono 1590. 63 i medici morti. In un’intervista a El Pais Conte ha annunciato che “ragionevolmente” ci avviciniamo al picco. Ministro Azzolina: "Scuole aperta a luglio è ipotesi da escludere". Partiti i test su 5 vaccini italiani. Angelo Borrelli ha firmato l’ordinanza che destina 400 milioni di bonus spesa ai cittadini indigenti. Nel mondo si allarga la mappa del contagio: oltre 2mila decessi negli USA, solo a New York 253 morti in 24 ore. In Europa è la Spagna a registrare la situazione più grave con nuovo record di vittime in 24 ore. L’Ungheria concede "pieni poteri" a Orban.
- "Misure di contenimento estese fino a Pasqua", l'annuncio di Speranza 30 Marzo
- Il bollettino della Protezione Civile: 1648 nuovi positivi e 812 morti 30 Marzo
- Lombardia, 1154 nuovi positivi e 458 morti 30 Marzo
- Sono 63 i medici morti 30 Marzo
- Regno Unito, il Principe Carlo è guarito: non è più in quarantena 30 Marzo
- Ungheria, pieni poteri al premier Orban per combattere emergenza 30 Marzo
- Fontana: "Linea dei contagi non è più in salita" 30 Marzo
- Conte in udienza da Papa Francesco 30 Marzo
- Gallera: "Se le cose andranno bene, ripartiremo tra qualche settimana" 30 Marzo
- I contagi in tutto il mondo sono oltre 723mila e i decessi 34mila 30 Marzo
- Brusaferro (Iss): "Dopo Pasqua valuteremo cosa fare" 30 Marzo
- Le ultime sulla pandemia di Covid-19 in diretta 30 Marzo
Dimesso Placido Domingo: “Sono a casa e mi sento bene”
Placido Domingo è stato dimesso dall'ospedale in Messico, dove era ricoverato e si sta riprendendo a casa ad Acapulco. Il tenore spagnolo, di 79 anni, aveva annunciato di essere risultato positivo al coronavirus il 22 marzo scorso e poi era stato ricoverato per complicazioni. "Sono a casa e mi sento bene. Fortunatamente sono stato, come sempre, sotto controllo medico, data la mia età, il Covid-19 mi è stato immediatamente diagnosticato e questo mi ha aiutato molto", ha scritto su Facebook.
Usa, governatore New York: "Siamo stati indietro rispetto al virus fin dal primo giorno"
"Siamo stati indietro rispetto al virus fin dal primo giorno", ha detto il governatore di New York Andrew Cuomo parlando dell'emergenza sanitaria dovuta ai contadi di Covid-19. "Ci dobbiamo preparare per il picco della pandemia, con questo virus siamo stati indietro fin dal primo giorno", ha spiegato. Il governatore ha anche lanciato un appello a medici ed infermieri di tutto il paese perché intervengano in aiuto dello stato più colpito finora negli Usa: "Chiedo ai professionisti che operano nel sistema sanitario di tutti gli Stati Uniti, se non avete una crisi nella vostra comunità, per favore veniteci ad aiutare a New York adesso".
Erdogan: in Italia arriverà nave con materiale sanitario
Una nave cargo della Mezzaluna rossa turca che trasporta materiale sanitario per la lotta al coronavirus arriverà nei prossimi giorni in Italia. Lo ha detto questa sera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, spiegando che si tratta di un gesto di solidarietà verso un Paese "che sta attraversando un periodo difficile". Un aereo di aiuti medici verrà anche inviato in Spagna.
Costa Diadema a Piombino, 2 giorni per lo sbarco
Potrebbero servire almeno due giorni per far scendere a terra le 1250 persone che fanno parte dell'equipaggio e del personale di bordo della Costa Diadema, nave da crociera partita da Dubai lo scorso 15 marzo e attraccata nel pomeriggio di oggi nel porto di Piombino. Sono questi i tempi previsti per permettere le operazione di sbarco con la massima sicurezza da un punto di vista sanitario. I primi a sbarcare saranno le venti persone che sono sospettate di essere state contagiate dal Covid-19. Con voli charter le persone a bordo della Diadema torneranno nei loro paesi di origine.
Telefonata Conte-Trump: "Grato per solidarietà e sostegno degli amici americani"
Il premier Giuseppe Conte ha avuto una "lunga e amichevole conversazione" con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha scritto lo stesso Conte su Twitter. "Sono molto grato per la solidarietà e il sostegno degli amici americani – scrive il presidente del Consiglio – Continuiamo a lavorare insieme per vincere questa difficile sfida".
Sileri: “Abbiamo dati incoraggianti”
“Non so quando potremmo riaprire. Di certo abbiamo dati incoraggianti, forse siamo arrivati al momento massimo di contagi giornalieri": a dirlo il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri intervenuto a “Stasera Italia” su Rete4. Secondo i dati forniti oggi dalla Protezione Civile, in Italia sono 101.739 i casi di coronavirus, di cui 11.591 morti e 14.620 guariti. Sono 812 i morti nelle ultime 24 ore, 1590 i nuovi guariti, 1648 i nuovi casi positivi.
New York, ultime notizie: arrivata la nave ospedale da mille posti letto
La nave ospedale della Marina con 1000 posti letto è arrivata nel porto di New York per aiutare gli ospedali della città epicentro dell'epidemia di coronavirus negli Stati Uniti. La USNS Comfort verrà utilizzata per trattare i pazienti non affetti da coronavirus in modo tale da liberare letti e alleggerire la pressione sui cari ospedali impegnati nel trattare i malati Covid. La Comfort dispone di 12 sale operatorie che potrebbero essere operative entro 24 ore. "Il fatto che la Marina sia qui, che i militari siano venuti per aiutare New York nell'ora del bisogno, questo è incredibilmente importante per la città", ha detto il sindaco di New York, Bill de Blasio, parlando dell'arrivo della Comfort. Per il sindaco farà bene al "morale dei newyorkesi" vedere che "i nostri militari sono qui per aiutarci, e questo ci commuove".
"Misure di contenimento estese fino a Pasqua", l'annuncio di Speranza
Le misure di contenimento al contagio da coronavirus saranno estese in Italia almeno fino a Pasqua, lo ha annunciato questa sera il ministro della Salute, Roberto Speranza spiegando che il via libera dell'esecutivo arriverà a giorni visto che il Comitato tecnico scientifico ha dato parere favorevole in questo senso. "Nella riunione del Comitato tecnico scientifico svoltasi stamattina è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua" ha spiegato infatti il rappresentante del governo, aggiungendo: " Il governo si muoverà in questa direzione".
Ricoverato il cardinale vicario di Roma, è positivo al Covid-19
Positivo al coronavirus il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Roma la diocesi del Papa. Lo rendo noto il Vaticano annunciando che il prelato è stato immediatamente ricoverato in ospedale. Il cardinale Angelo De Donatis, "dopo la manifestazione di alcuni sintomi, è stato sottoposto al tampone per il Covid-19 ed è risultato positivo" spiegano dalla Santa Sede, aggiungendo: "È stato ricoverato al Policlinico Universitario Fondazione Agostino Gemelli di Roma". Il comunicato informa che il 66enne De Donatis ha la febbre, "ma le sue condizioni generali sono buone, e ha iniziato una terapia antivirale". I suoi più stretti collaboratori invece sono in autoisolamento in via preventiva. "Sto vivendo anche io questa prova, sono sereno e fiducioso . Mi affido al Signore e al sostegno della preghiera di tutti voi, carissimi fedeli della Chiesa di Roma! Vivo questo momento come un’occasione che la Provvidenza mi dona per condividere le sofferenze di tanti fratelli e sorelle. Offro la mia preghiera per loro, per tutta la comunità diocesana e per gli abitanti della città di Roma" ha dichiarato il cardinale De Donatis.
Francia, in 24 ore 418 morti: il numero più alto mai registrato finora
Si aggrava di giorno in giorno anche in Francia la situazione dei contagi e dei decessi per coronavirus: secondo l'ultimo bollettino fornito dal ministro della Salute di Parigi, solo nelle ultime 24 ore nel Paese ci sono stati altri 418 decessi di pazienti ricoverati con il Covid-19 il numero più alto mai registrato finora in Francia. Il totale dei morti per coronavirus in Francia quindi supera quota tremila raggiungendo i 3.024 decessi. Il numero totale di persone ricoverate in ospedale è salito a 21mila tra cui 5mila in terapia intensiva. La regione più colpita è quella dell'Île-de-France dove sono stati registrati 954 decessi
Il 16 maggio possibile azzeramento dei casi nel Paese
Il periodo fra il 5 e il 16 maggio potrebbe vedere il possibile azzeramento dei casi di coronavirus in Italia. È quanto emerge dai calcoli statistici pubblicati dall'Istituto Einaudi per l'Economia e la Finanzia (Eief), basati sui dati forniti dalla Protezione civile. Sulla base dei dati del 29 marzo emergono inoltre delle stime per ciascuna regione: si ipotizza che il 6 aprile il Trentino Alto Adige dovrebbe essere la prima regione a vedere l'azzeramento dei casi, per ultima la Toscana (5 maggio).
Usa, a New York 253 morti in 24 ore
Il bilancio dei morti per il nuovo coronavirus a New York sale a 1.218, con 253 vittime in più nelle ultime 24 ore. Lo ha detto il governatore dello stato americano, Andrew Cuomo. Obitori e ospedali spuntano ad ogni angolo della Grande Mela, incluso Central Park. L'emergenza coronavirus potrebbe tradursi nella perdita del posto di lavoro per 47 milioni di persone negli Stati Uniti entro la fine di giugno secondo quanto riporta Fortune citando uno studio della Fed di St. Louis. Il tasso di disoccupazione americano potrebbe volare al 32,1% nel secondo trimestre, superando di gran lunga il picco della Grande Depressione del 24,9%. Numeri "alti rispetto agli standard storici ma questo è uno shock unico come nessun altro negli ultimi 100 anni".
i dati di oggi spiegati
“Per la prima volta, in Lombardia, i casi attivi sono meno di quelli del giorno precedente”, così commenta con Fanpage.it il bollettino di oggi della Protezione Civile Giovanni Forti, data analyst di YouTrend. Il numero dei casi positivi Covid-19 in Italia è ad oggi di 101.739 (+ 1648 casi attivi rispetto ai dati di ieri, +4050 casi totali), di cui 14.620 guariti (+1590 rispetto ai ieri) e 11.591 decessi (+812 rispetto a ieri). “Stiamo iniziando a vedere una diminuzione dei casi attivi: soprattutto in Lombardia, – i dati spiegati da Forti – i casi attivi, le persone che in questo momento hanno il coronavirus sono meno di ieri. Perché il loro numero è cresciuto meno di quello di guariti e deceduti”. Forti invita però a fare attenzione a un possibile errore nei dati in Emilia Romagna.
Locatelli: ancora presto per far uscire i bambini
Non è ancora il momento di far uscire i bambini ma quando le condizioni lo consentiranno sarà una delle prime misure che verrà rivista. Lo ha detto il professor Franco Locatelli, che è anche un pediatra, durante il punto stampa della Protezione Civile. "C'è una riflessione che riguarda i bambini, si fa fatica a trattenerli in casa, hanno molta voglia di socialità e di gioco, soprattutto con l'arrivo della bella stagione – ha detto Locatelli – come Comitato tecnico scientifico abbiamo ben presente questo e appena sarà possibile non c'è dubbio che riconsidereremo questi aspetti e queste misure. Ma per il momento abbiamo la priorità di mettere un freno a questa situazione".
Protezione civile: raccolte donazioni per 63,8 milioni
"Sono oltre 63 i milioni raccolti sul conto corrente della Protezione Civile”, ha annunciato nel corso della conferenza stampa sull’emergenza coronavirus il capo Angelo Borrelli. "Sul conto corrente del Dipartimento della protezione civile a poco fa erano state raccolte donazioni per 63.894.300 euro. Voglio ringraziare tutti gli italiani, i singoli e le aziende che hanno fatto donazioni piccole e grandi", ha detto Borrelli spiegando che i soldi saranno investiti "nell'acquisto di dispositivi di protezione individuale, di ventilatori e di altri dispositivi medicali".
Locatelli annuncia: attivati già 6 studi su terapie farmacologiche
In conferenza stampa insieme al capo della Protezione Civile Angelo Borrelli c’è oggi il professor Franco Locatelli, direttore del Consiglio Superiore di Sanità (CSS), che dopo aver ribadito la necessità di continuare a rispettare le norme per contenere i contagi di coronavirus e non abbassare dunque la guardia, ha riflettuto sugli studi clinici. “Ho ripetutamente sottolineato come nella straordinarietà della situazione epidemica si fosse identificato un percorso di valutazione e approvazione degli studi clinici del tutto unica e singolare per garantire la massima agilità e velocità dell’attivazione degli studi. Ho il piacere di comunicarvi che sono stati attivati 6 studilocal clinici e altri 2 hanno avuto il parere favorevole dell’Aifa e tra poco verranno ulteriormente attivati. Tra questi, è importante sottolineare due studi: il primo è quello promosso dall’Oms per testare diversi approcci di terapia per prevenire la replicazione virale. Uno studio che arruolerà un numero di pazienti molto alto e ci consentirà di avere risposte solide e robuste sull’efficacia di terapie farmacologiche. Altro studio per i pazienti gestiti a domicilio. Questo dà un'idea precisa di quanto è efficiente il sistema italiano in termini di attivazioni di studi anche a livello domiciliare”.
Mai così tanti guariti in 24 ore
Sono in totale 14.620 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 1.590 in più di ieri. Si tratta, come ha sottolineato in conferenza stampa il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, dell’incremento più alto dall'inizio dell'emergenza. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 646. "Oggi registriamo 1590 guariti, il dato più alto dall'inizio dell'emergenza coronavirus" in un singolo giorno, che porta il totale dei pazienti che hanno sconfitto l'infezione a 14.620″, ha sottolineato Borrelli. Il numero dei positivi in Italia ha invece superato i 100.000.
Il bollettino della Protezione Civile: 1648 nuovi positivi e 812 morti
Il bollettino del 30 marzo sull’emergenza coronavirus in Italia fornito dalla Protezione Civile. Sono 812 i morti nelle ultime 24 ore, 1590 i nuovi guariti, +1648 i casi positivi. In totale, dunque, in Italia sono 101.739 i casi di coronavirus, di cui 11.591 morti e 14.620 guariti. La regione più colpita resta la Lombardia, che oggi registra 458 nuovi morti e 1154 nuovi positivi. Continua comunque a diminuire la crescita dei contagi nella Regione. Sono in totale 477.359 i tamponi effettuati in Italia.
Lombardia: 42.161
Emilia Romagna: 13.531
Veneto: 8.724
Piemonte: 8.712
Marche: 3.684
Toscana: 4.412
Liguria: 3.217
Lazio: 2.914
Campania: 1.952
Trento: 1.682
Puglia: 1.712
Friuli VG: 1.501
Sicilia: 1.555
Abruzzo: 1.345
Bolzano: 1.325
Umbria: 1.051
Valle D'Aosta: 584
Sardegna: 682
Calabria: 647
Basilicata: 214
Molise: 134
Lombardia, 1154 nuovi positivi e 458 morti
Gli ultimi dati della pandemia di coronavirus nella Regione Lombardia forniti, come ogni giorno, dall’assessore al Welfare Giulio Gallera: totale positivi è 42.161 (+1154), ricoverati 11815 (+202), in terapia intensiva ci sono 1330 pazienti (+ 2), ne sono stati dimessi 10.337 (+1082), i morti sono in totale 6818 (+458). "Il dato dei decessi sarà purtroppo l'ultimo a migliorare", ha detto Gallera.
Sono 63 i medici morti
Sale il numero di medici morti a causa del coronavirus. Alla lista dei decessi tra i camici bianchi per Covid-19 si aggiungono altre due persone: sono, si apprende dalla Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), Guida Riva, medico di Bergamo, e Valter Tarantini, ginecologo di Forlì. Il totale dei decessi sale dunque a 63. Secondo gli ultimi dati dell'Istituto Superiore di Sanità relativi a ieri sono 8.358 gli operatori sanitari contagiati, 595 in più rispetto al giorno precedente.
Arrivati 15 medici dalla Polonia: “Grazie per la solidarietà”
Sono atterrati all'aeroporto di Bergamo 15 operatori sanitari provenienti dalla Polonia che prenderanno servizio a Brescia, una delle città più colpite dall'epidemia di coronavirus. “Ringraziamo gli amici polacchi per questo bel gesto di solidarietà. Dziękujemy!”, si legge nel tweet della Farnesina.
Regno Unito, il Principe Carlo è guarito: non è più in quarantena
Il principe Carlo è fuori dall’auto-isolamento dopo essere risultato positivo al coronavirus. Lo ha confermato un portavoce di Clarence House, precisando che "il principe del Galles, dopo aver consultato il suo medico, è ora fuori dalla quarantena" e sta bene. L’erede al trono britannico ha trascorso gli ultimi 7 giorni nella sua residenza a Balmoral, in Scozia, con la moglie Camilla dopo aver annunciato di essere stato contagiato.
Coronavirus in Francia: mortalità è salita al + 9%
In Francia il tasso di mortalità legato all'epidemia di Covid-19 è aumentato del 9% su scala nazionale, "una crescita significativa rispetto alle nostre previsioni". Lo ha riferito il direttore generale del ministero della Salute, Je'rome Salomon, nel comunicare i dati relativi alla settimana dal 16 al 22 marzo. "L'aumento di mortalità riguarda le persone di più di 65 anni" ha precisato Salomon, aggiungendo che la crescita maggiore dei decessi è stata registrata nel Grande Est, Hauts de France, Borgogna, Ile de France e Corsica.
Liguria, il governatore Toti: da numeri arriva conforto, non molliamo"
"Questa è una settimana importante, direi decisiva, per fare in modo che il contagio cali. I numeri in questo senso ci danno qualche conforto, anche se ovviamente cambiano di giorno in giorno, da situazione a situazione". Lo scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Facebook, con un appello: "Oggi è il momento di non mollare: più saremo capaci di rispettare le regole, prima potremo cominciare a pensare al dopo".
Sicilia, al Garibaldi di Catania dieci guariti con cocktail di farmaci
Dieci persone sono guarite dal Covid-19 nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania grazie ad una terapia combinata di Idrossiclorichina, Lopinar e Azitromicina. L'azienda ospedaliera sottolinea come "le guarigioni registrate al Garibaldi lasciano ben sperare sul buon decorso della malattia anche per gli altri ricoverati sottoposti attualmente allo stesso trattamento farmaceutico" e che "continua intanto, per i casi più complessi, la sperimentazione del Tolicizumab".
partiti test su 5 vaccini italiani
Sono partiti in Italia i test preclinici di cinque vaccini contro il coronavirus. Sono tutti condotti dall'azienda biotech Takis, i risultati sono attesi a metà maggio e la sperimentazione sull'uomo potrebbe partire in autunno. Lo ha detto all'ANSA l'amministratore delegato dell'azienda, Luigi Aurisicchio. I vaccini si basano su diverse regioni della proteina Spike, la principale arma con cui il virus aggredisce le cellule respiratorie umane.
Ministro scuola Azzolina: “Ipotesi lezioni a luglio da escludere”
Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in una intervista a Fanpage.it ha parlato della situazione della scuola italiana durante l’emergenza Coronavirus: “Quando riapriranno? Quando le autorità sanitarie ci diranno che non ci sono rischi. Abbiamo intanto escluso la presenza nelle aule a luglio. Ai docenti e a tutto il personale dico grazie per gli sforzi titanici di questo periodo. Saranno tutti capitalizzati. La scuola sta dando molto al Paese”.
Ungheria, pieni poteri al premier Orban per combattere emergenza
Il Parlamento ungherese ha votato i pieni poteri per il premier Viktor Orban per combattere il coronavirus. Nei termini della legge, Orban, senza limitazione di tempo, può governare sulla base di decreti, chiudere il Parlamento, cambiare o sospendere leggi esistenti e ha la facoltà di bloccare le elezioni. Spetta a lui determinare quando finirà lo stato di emergenza. Inoltre, chi diramera’ «false notizie» rischierà da 1 a 5 anni di carcere. Hanno votato a favore i deputati di Fidesz ed alcuni dell’estrema destra.
Fondo monetario: ogni mese di stop equivale a 3 punti di PIL in meno in Europa
"L'impatto economico della crisi da Covid-19 sarà grave. Nelle principali economie europee, i servizi non essenziali chiusi per decreto governativo rappresentano circa un terzo della produzione. Ciò significa che ogni mese in cui questi settori restano chiusi si traduce in un calo del 3% del PIL annuale, e questo senza neppure valutare gli altri problemi e le ricadute sul resto dell'economia. Che quest'anno l'Europa vada verso una profonda recessione europea è dato per scontato". Lo sottolinea in una analisi Poul Thomsen, responsabile per l'Europa del Fondo Monetario Internazionale, ricordando come lo stesso sistema di welfare "non è stato realizzato per affrontare" una emergenza come questa. "Tutti i paesi europei – è il suo invito – devono rispondere in modo aggressivo alla crisi, in maniera coraggiosa e commisurata alla sua portata. Se c'è mai stato un tempo per usare i buffer disponibili e lo spazio fiscale, è sicuramente questo".
L'appello di Zaia: "Mettete in vendita le mascherine, ci sono"
"Fino a 15 giorni fa c'era panico su mascherine, io ho provato a comprarle su Amazon e sono arrivate ieri". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia. "Faccio un appello – ha aggiunto – ai centri di acquisto che sono i supermercati e le farmacie: compratele e mettetele in vendita. Fate in modo che cittadini le trovino. I prezzi vanno dai 55 centesimi delle mascherine cinesi a un euro di quelle fatte in Veneto. Con 10 mascherine in casa – ha concluso – ognuno ha la sua autonomia".