Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, sabato 30 gennaio 2021. Da lunedì 1 febbraio quasi tutta Italia sarà in zona gialla, comprese Lombardia e Lazio. Saranno arancioni solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Tuttavia, resta lo stop agli spostamenti tra Regioni. In calo l'indice Rt, a livello nazionale a quota 0,84, l'incidenza e la pressione su reparti e terapie intensive secondo il nuovo monitoraggio Iss in Italia. Variante brasiliana, il ministro Speranza proroga il dei voli in partenza dal Brasile e il divieto di ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Prosegue la campagna di vaccinazione, nonostante i ritardi annunciati dalle case farmaceutiche. Dopo Pfizer e Moderna, l’Ema ha approvato il vaccino AstraZeneca-Oxford dai 18 anni e oggi è arrivato il via libera dell'Aifa: nelle raccomandazioni si indica come preferibile utilizzarlo negli under 55. Nel nostro Paese somministrate oltre 1,7 milioni di dosi. Nel Mondo 102.069.448 casi e quasi 2,2 milioni di morti. La Francia blocca arrivi e partenze da Paesi extra Ue. Bruxelles ha prenotato 3 miliardi di dosi di vaccino.
- Aifa: "Da vaccino AstraZeneca valida opzione aggiuntiva nel contrasto della pandemia" 30 Gennaio
- Gran Bretagna, 1.245 i decessi per Covid nelle ultime 24 ore 30 Gennaio
- Lombardia, oggi 1832 nuovi positivi al Covid e 58 morti 30 Gennaio
- Coronavirus, oggi in Italia 12.715 nuovi contagi e 421 morti 30 Gennaio
- Vaccino, via libera di Aifa ad AstraZeneca: arriverà in Italia tra l'8 e il 14 di febbraio 30 Gennaio
- Rasi (ex Ema): "Ok ad AstraZeneca buona notizia" 30 Gennaio
- Covid-19, in Emilia-Romagna 1.314 nuovi contagi e 27 decessi 30 Gennaio
- Puglia, 871 nuovi casi di Covid-19 e 29 morti nelle ultime 24 ore 30 Gennaio
- Toti (Liguria): "Le Regioni chiedono di vaccinare subito gli over 80" 30 Gennaio
- Verso nuove restrizioni in Friuli Venezia Giulia: attesa per l'ordinanza di Fedriga 30 Gennaio
- Basilicata, 75 nuovi contagi e due decessi nelle ultime 24 ore 30 Gennaio
- Il Ministro Boccia: "A febbraio previsti 4 milioni vaccini, siano garantiti" 30 Gennaio
- Coronavirus nelle Marche, 465 nuovi casi nelle ultime 24 ore 30 Gennaio
- Galli (Sacco): "Zona gialla non è libera tutti, siamo in situazione di assoluta precarietà" 30 Gennaio
- A Napoli festa Erasmus con 42 ragazzi ai Quartieri Spagnoli: denunciati 30 Gennaio
- Nuova ordinanza del ministro Speranza: "Proroga al blocco dei voli in partenza dal Brasile" 30 Gennaio
- Barnier: "L'Ue ha prenotato 3 miliardi di dosi di vaccini anti Covid" 30 Gennaio
- Covid in Veneto, oggi 792 contagi e 60 decessi 30 Gennaio
- Da lunedì 1 febbraio al via la lotteria degli scontrini, primi premi da marzo 30 Gennaio
- Da lunedì 1 febbraio tornano a scuola le superiori in tutte le Regioni tranne che in Sicilia 30 Gennaio
- L'appello dell'Oms: "Fermare vaccinazioni dopo medici e vulnerabili" 30 Gennaio
- Focolaio Covid in Rsa di Bari, si aggrava il bilancio: 75 contagiati dopo prima dose di vaccino 30 Gennaio
- Iacopo Melio torna in ospedale: "Ho ancora forti sintomi del Covid e una perdita di peso importante" 30 Gennaio
- Un anno fa il Coronavirus arrivava in Italia col ricovero della coppia cinese a Roma 30 Gennaio
- La variante brasiliana presente nel 91% dei casi analizzati nello Stato di Amazonas 30 Gennaio
- Nel mondo oltre 2,2 milioni di morti nel mondo: 200mila vittime negli ultimi 15 giorni 30 Gennaio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, sabato 30 gennaio 30 Gennaio
Un anno fa il Coronavirus arrivava in Italia col ricovero della coppia cinese a Roma
Esattamente un anno il Coronavirus è arrivato per la prima volta in Italia. Era il 30 gennaio 2020, infatti, quando una coppia di turisti cinesi, 67 anni lui 66 lei, sono stati ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma con i sintomi dell'infezione mentre erano in vacanza nel nostro Paese. Il loro calvario è durato per settimane: bisognerà aspettare il 19 marzo per le dimissioni dall'ospedale, seguite da altre lunghe settimane di riabilitazione. Mentre il loro incubo finiva, cominciava quello dell'Italia che stava entrando in lockdown per fermare il contagio.
La variante brasiliana presente nel 91% dei casi analizzati nello Stato di Amazonas
Preoccupa sempre di più la diffusione della cosiddetta variante brasiliana del Covid-19. Il nuovo ceppo sarebbe già presente nel 91% dei casi di covid-19 analizzati nello Stato di Amazonas (nord), che sta vivendo una drammatica situazione sanitaria. Una ricerca pubblicata ieri e condotta dalla Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz), uno dei principali centri di ricerca medica in America Latina, rivela una rapida diffusione della nuova variante amazzonica che potrebbe indicare un maggiore potere di trasmissibilità. A dicembre, quello battezzato "P.1" e' stato rilevato nel 51% dei campioni analizzati nei laboratori e nella prima metà di gennaio quella percentuale è balzata sostanzialmente al 91%, il che conferma che è diventata la stirpe predominante nella Regione. In questo senso, il fatto che condivida mutazioni con ceppi originari del Regno Unito e del Sud Africa, e che sia stato riscontrato più frequentemente negli studi genetici, suggerisce che sia "più trasmissibile", secondo Felipe Naveca, ricercatore di l'Istituto Leonidas.
Nel mondo oltre 2,2 milioni di morti nel mondo: 200mila vittime negli ultimi 15 giorni
Il bilancio dei morti provocati dal Coronavirus a livello globale ha superato la soglia dei 2,2 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Ad oggi sono decedute nel mondo precisamente 2.206.459 persone a fronte di un totale di 102.069.448 casi. Il bilancio complessivo delle vittime da Covid-19 aveva superato quota 2 milioni il 15 gennaio scorso, quando il totale dei contagi era di oltre 93 milioni: negli ultimi 15 giorni, quindi, sono state registrate oltre 200mila ulteriori vittime e oltre nove milioni di nuove infezioni.
Gli esperti dell'Oms in Cina visitano l'ospedale di Wuhan
Il team dell'Oms attualmente in Cina per ricostruire le origini della pandemia da Coronavirus ha visitato un ospedale di Wuhan, il primo a trattare i pazienti affetti dalla malattia all'inizio della crisi sanitaria. La visita è stata la prima ricognizione sul campo effettuata dalla squadra di esperti dopo due settimane di quarantena. Una portavoce dell'Organizzazione ha chiarito che i contatti nella capitale dell'Hubei, primo focolaio mondiale della pandemia, si limiteranno per gli esperti alle visite organizzate dalla controparte cinese a causa delle restrizioni sanitarie. Il team non sarà libero di comunicare con la comunità e si limiterà a fare solo ciò che è stato organizzato, ha reso noto la portavoce.
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, sabato 30 gennaio
Continua l'emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo. Nel nostro Paese nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13.574 nuovi contagi su 268.750 test effettuati, tra antigenici e tamponi molecolari, e altri 477 morti. È quanto è emerso dall'ultimo bollettino di venerdì 29 gennaio del Ministero della Salute. Il tasso di positività è stabile al 5%. La Regione con il più alto incremento giornaliero di casi è la Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Campania. Ecco, di seguito, la situazione a livello territoriale:
Lombardia: +1.900
Veneto: +985
Piemonte: +944
Campania: +1.175
Emilia Romagna: +1.320
Lazio: +1.160
Toscana: +594
Sicilia: +944
Puglia: +1.069
Liguria: +338
Friuli Venezia Giulia: +
Marche: +371
Abruzzo: +343
Sardegna: +257
P.A. Bolzano: +590
Umbria: +335
Calabria: +253
P.A. Trento: +326
Basilicata: +48
Molise: +79
Valle d'Aosta: +8
Intanto, la curva epidemiologica comincia lentamente a decrescere. Secondo l'ultimo monitoraggio della Cabina di Regia, sono in calo l'indice Rt, cioè l'indice di trasmissibilità del contagio, arrivato a livello nazionale a quota 0,84, l'incidenza e i ricoveri in degenza e in terapia intensiva. Tuttavia, ha sottolineato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità, "l'epidemia è ancora in una fase delicata e bisogna continuare a osservare le misure che conosciamo". Una sola regione è a rischio alto, cioè l'Umbria, e un'altra, il Molise, ha una situazione compatibile con uno scenario di tipo 2. Da lunedì 1 febbraio, inoltre, quasi tutta Italia tornerà in zona gialla, compresi Lazio e Lombardia. Cinque le regioni che resteranno arancioni: Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Alto Adige. Prosegue anche la campagna di vaccinazione, nonostante i ritardi accumulati dalle case farmaceutiche. Dopo Pfizer e Moderna, ieri l'Ema ha approvato anche il vaccino di AstraZeneca-Oxford per tutti i maggiorenni e oggi è atteso anche l'ok dell'Aifa.
Nel mondo sono 102.069.448 i contagiati mentre i decessi hanno raggiunto quota 2.206.459. Ancora 29mila casi in Gran Bretagna, dove preoccupa la variante inglese, mentre la Francia ha deciso di vietare arrivi e partenze per i Paesi extra Ue.