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Covid 19

Gli aggiornamenti sul Covid-19 del 3 maggio, Conte: domani fase 2, futuro del Paese è nelle vostre mani

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Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di domenica 3 maggio. 210.717 i contagi totali da Coronavirus in Italia. Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, nel mondo i casi sono più di 3,2 milioni, con oltre 228 mila morti. Domani inizia la Fase 2: il Governo ha chiarito che i congiunti sono parenti e affetti stabili (anche fidanzati), quindi non sarà consentito vedere gli amici. Il premier Conte: "Fondamentale non abbassare la guardia adesso". Anche il ministro Speranza ha chiamato alla prudenza: "Ci piacerebbe dire che è tutto finito, ma i dati ci mostrano che il virus è ancora pericoloso". Disponibile la nuova autocertificazione da compilare a partire dal 4 maggio. Conte: "Serve responsabilità, Paese nelle vostre mani".

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22:46

Franceschini: "Non è possibile dire quando si potrà andare in spiaggia né come"

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"Ci sarà un ritorno graduale, sto lavorando perché si possano fare le vacanze, che dovranno essere per forza di cose diverse. Non è possibile dire da oggi quando si potrà andare in spiaggia, né come. Aspettiamo le prescrizioni del comitato scientifico". Lo ha detto, intervenendo a "Che tempo che fa", il ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini, sottolineando che da domani "non torniamo alla normalità, non dobbiamo vedere luoghi affollati".

A cura di Susanna Picone
22:34

Francia, no alla quarantena per arrivi da Paesi Ue, Schengen e Regno Unito

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La Francia non imporrà alcuna quarantena alle persone che entreranno nel Paese provenendo dai Paesi Ue, dall'area Schengen o dal Regno Unito. Lo ha reso noto l'Eliseo. Ieri il ministro della Salute, Olivier Véran, aveva annunciato la quarantena, prevista nelle misure del progetto di legge per la proroga dello stato d'emergenza sanitaria, "per chi entra nel territorio nazionale o arriva in un territorio d'Oltremare" o in Corsica.

A cura di Susanna Picone
22:22

Si torna in piazza a Verona, famiglie e bambini a passeggio prima dell’inizio della fase 2

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“Il Veneto è pronto a riaprire tutto”, ha detto due giorni fa il presidente Luca Zaia, e in effetti ancor prima dell’inizio della cosiddetta fase 2 in tanti, a Verona, hanno riempito le piazze in questa prima domenica di maggio. Le foto che arrivano dalla città dell’arena mostrano giovani, famiglie, bambini a passeggio, praticamente tutti con la mascherina. Oggi il governatore Zaia ha presentato il testo della nuova ordinanza regionale che entrerà in vigore alla mezzanotte fino al prossimo 17 maggio. Zaia ha spiegato che si tratta di un documento in linea con le disposizioni dell'ultimo Dpcm, ma che servirà a fare chiarezza per i cittadini: "La nuova ordinanza è assolutamente in linea con quella del Governo, con alcune spiegazioni in più. Per quanto riguarda il distanziamento, ad esempio, non si deve tenere tra conviventi. Quando sin esce di casa, per esempio, è obbligatorio l'uso della mascherina, guanti o gel detergente. Non è obbligatorio l'uso della mascherina per i bambini fino a 6 anni, per le persone affette da disabilità, e per chi corre".

A cura di Susanna Picone
21:55

Burioni: "Il virus c'è ancora, esattamente come c'era due mesi fa"

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"Noi dobbiamo individuare le persone, isolarle e isolare tutti i contatti. Questo ci può salvare da una ricaduta, perché il virus c'è ancora, esattamente come c'era due mesi fa”. A dirlo, intervenendo da Fabio Fazio alla trasmissione di Rai2 “Che tempo che fa” è il professore Roberto Burioni. "Una volta dicevamo ‘le mascherine solo per i malati'. Beh tutti possiamo essere malati, una percentuale molto alta di persone che trasmettono il virus non ha sintomi. Ognuno di noi deve indossare la mascherina”, ha aggiunto il virologo parlando della fase due al via domani. Burioni ha ribadito che chiudere le scuole a causa del coronavirus è stato un provvedimento molto saggio, perché altrimenti il virus sarebbe potuto andare in quegli ambienti fuori controllo.

A cura di Susanna Picone
21:34

Ministro Spadafora: "Ripresa campionato di calcio? Per ora non se ne parla proprio"

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"Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio". Lo ha scritto su Facebook il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. "Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!", ha aggiunto.

A cura di Susanna Picone
21:14

In Francia 135 vittime, è il dato più basso da fine marzo

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In Francia sono stati registrati nelle ultime 24 ore 135 morti, in calo rispetto ai 166 di ieri. È il dato giornaliero più basso dal 22 marzo. In tutto i morti per Covid-19 nel Paese sono 24.895, di cui 15.583 negli ospedali e 9.312 nelle case di cura.

A cura di Susanna Picone
20:49

Santelli (Calabria): "Decisione di Boccia non mi stupisce, io mantengo l'ordinanza"

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La decisione del ministro Boccia di impugnare l'ordinanza della Regione Calabria, "non mi stupisce perché l'aveva annunciato. Mi spiace invece perché io mantengo l'ordinanza. Sono convinta dei presupposti, sono sicura che entro una settimana faranno esattamente la stessa cosa che ho fatto io. Mi dispiace che abbia preso questa ordinanza come un braccio di ferro mentre era semplicemente la legittima richiesta della regione di far vivere e lavorare, soprattutto lavorare". Le parole, all'Ansa, della presidente della Regione Jole Santelli dopo l'annuncio di Boccia.

A cura di Susanna Picone
20:36

Scuola, capo task force: “Divisione delle classi è scenario di partenza”

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La divisione delle classi, metà in aula e metà online, di cui ha parlato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, "è quello che noi chiamiamo lo scenario zero, lo scenario di partenza sul quale stiamo lavorando". Così Patrizio Bianchi, presidente della task force del ministero dell'Istruzione. Il presidente della task force ha spiegato che l'attuale situazione "ha evidenziato tutta una serie di problemi che nella scuola italiana c'erano già da anni”. Sono 10 anni "che diciamo che la dimensione ideale di una classe è di 10-12 bambini, per superare quelle che, con un'espressione che io odio, vengono chiamate le ‘classi pollaio'. Questa può essere un'occasione, ci sono tante sperimentazioni, anche per provare ad andare oltre le classi".

A cura di Susanna Picone
20:01

Fase 2, appello di Conte: "Da domani serve senso di responsabilità ancora maggiore"

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"Domani comincerà la fase 2 dell’emergenza, quella della convivenza con il virus. Sarà una nuova pagina che dovremo scrivere tutti insieme, con fiducia e responsabilità". A scrivere questa sera un messaggio su Facebook, a poche ore dall'inizio della fase 2, è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Fino ad oggi la maggior parte dei cittadini è stata al riparo nelle proprie case. Da domani oltre 4 milioni di italiani torneranno al lavoro, si sposteranno con i mezzi pubblici, molte aziende e fabbriche si rimetteranno in moto. E saranno ben più numerose le occasioni di un possibile contagio, che potremo scongiurare solo grazie a un senso di responsabilità ancora maggiore", scrive Conte su Facebook. E ancora: "Come mai prima, il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti. Dovremo tenere sempre alta l’asticella dell’attenzione, continuare a mantenere la distanza interpersonale, a indossare la mascherina quando e dove sarà necessario, e a lavarci spesso e con cura le mani. Più saremo scrupolosi nell’osservare le indicazioni di sicurezza e prima potremo riconquistare altri spazi di libertà. Non sperperiamo quello che abbiamo faticosamente guadagnato in cinquanta giorni. Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Non c’è una ricetta giusta per garantire la ripartenza senza pensare in primo luogo alla salute e alla sicurezza di tutti noi". "Sono fiducioso, insieme ce la faremo", conclude il premier.

A cura di Susanna Picone
19:58

Da domani mascherine a 50 centesimi in oltre 20mila punti vendita

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Dal 4 maggio le mascherine chirurgiche potranno essere acquistate a 0,50 centesimi, al netto dell'Iva, in circa 20 mila punti vendita: è il risultato dell'accordo siglato dal Commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri, Confcommercio, Federdistribuzione e Conad, che avrà valore anche per tutti i commercianti italiani loro associati. Un'intesa è stata raggiunta anche con 30mila farmacie e parafarmacie. Quando verrà formalizzata anche quella conseguita con i tabaccai si dovrebbe arrivare a 100 mila punti vendita in cui sarà possibile recuperare le mascherine a 0,50 centesimi.

A cura di Susanna Picone
19:40

280 morti nello Stato di New York in 24 ore

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I morti nello Stato di New York sono stati 280 nelle ultime 24 ore. Lo afferma il governatore Andrew Cuomo, secondo il quale fra le domande a cui trovare una risposta c'è quella sulla politica di informazione della Cina. Il virus ha viaggiato in Europa e probabilmente a New York, spiega Cuomo, è arrivato dall'Europa: secondo un studio del Centers for Disease Control and Prevention, durante il mese di febbraio negli Stati Uniti 139.305 viaggiatori sono arrivati dall'Italia e 1,74 milioni dall'Europa, dove il virus si stava diffondendo rapidamente.

A cura di Susanna Picone
18:56

Da domani 4 maggio nuovo modulo per l'autocertificazione

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Sul sito del Viminale è stato pubblicato il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti utilizzabile da domani, lunedì 4 maggio. Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L'autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

A cura di Susanna Picone
18:19

Scuola, la ministra Azzolina: "Ho parlato di proposte, nessuna decisione presa"

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"Ieri hanno fatto discutere alcune mie proposte per la riapertura di cui ho parlato in tv. Non sono decisioni già prese o imposte, sono elementi di dibattito, basati sul lavoro che stiamo portando avanti con il Comitato di esperti che sta collaborando con il ministero per la ripresa delle attività e il comitato tecnico scientifico che supporta il Governo dall'inizio dell'emergenza. Di questo ho parlato ieri, di proposte. Le critiche sono sempre utili, basta che non siano pretestuose". È quanto scrive la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, su Facebook commentando il dibattito che si è aperto dopo le sue ultime dichiarazioni sulla riapertura delle scuole a settembre. Il post di Lucia Azzolina su Facebook:

Dopo il mio intervento di ieri a Sky si è aperto un ampio dibattito sul rientro a settembre.
Bene. Vuol dire che finalmente tutti sono davvero interessati alla scuola e al suo futuro.

Anche chi, in passato, l'ha sottoposta a tagli lineari o ha dimenticato di occuparsene come avrebbe dovuto e aveva promesso di fare. Le difficoltà che viviamo oggi sono frutto di trascorsi che tutti conosciamo.

In questi mesi così complessi la scuola ha riaffermato la propria importanza, la propria centralità. Abbiamo un'occasione unica per rimetterla al centro. Per investire risorse e innovarla, sotto il profilo degli spazi e della didattica.

Abbiamo cominciato a farlo. Con l’emergenza che avanzava, invece di fermarci abbiamo rilanciato subito, accelerando la spesa sulla digitalizzazione: abbiamo messo 85 milioni di euro con il Cura Italia e altri 80 con i fondi Pon per la didattica a distanza.

Abbiamo accelerato anche sull'edilizia: a marzo sono stati stanziati 510 milioni di euro, altri 320 li abbiamo ripartiti fra le Regioni ad aprile, poi ci sono altri 855 milioni destinati a Province e Città Metropolitane. Stiamo facendo in modo che i cantieri possano andare veloci, ora che è prevista la loro ripartenza. Bisogna aprire le aule oggi chiuse, mettere le strutture in sicurezza. Ma serve la collaborazione di tutti.

Ieri hanno fatto discutere alcune mie proposte per la riapertura di cui ho parlato in tv. Non sono decisioni già prese o imposte, sono elementi di dibattito, basati sul lavoro che stiamo portando avanti con il Comitato di esperti che sta collaborando con il Ministero per la ripresa delle attività e il Comitato tecnico scientifico che supporta il Governo dall’inizio dell’emergenza. Di questo ho parlato ieri, di proposte. Le critiche sono sempre utili, basta che non siano pretestuose.

Certo, ci sarebbe piaciuto poter riaprire tutto e farlo subito. Il Presidente del Consiglio Conte, io stessa, gli altri Ministri avremmo potuto inseguire un facile consenso, cavalcando il malcontento di una popolazione comprensibilmente esausta. Ma abbiamo giurato sulla Costituzione di fare l'interesse del Paese, non di curare il tornaconto personale. La salute dei cittadini viene prima di ogni cosa. Di questo siamo convinti.

Per tornare a scuola a settembre in piena sicurezza stiamo immaginando soluzioni flessibili che si dovranno necessariamente adattare alle varie fasce d’età degli studenti, alle strutture scolastiche e anche alla specificità delle diverse realtà territoriali. Oltre, naturalmente, alla minaccia di contagio.

È un lavoro complesso che va fatto pensando agli studenti, alle loro famiglie, ai docenti, a tutto il personale. Dobbiamo mettere insieme i pezzi di un puzzle complesso. Abbiamo diversi piani di lavoro da sviluppare insieme a tutte le categorie che rappresentano il mondo della scuola. L'obiettivo è garantire il miglior rientro possibile, ragionando oltre l’emergenza per immaginare non solo la scuola di settembre ma anche quella che verrà.

Abbiamo la straordinaria occasione di trasformare la crisi in opportunità. Ma servono pazienza, responsabilità e molta collaborazione. Da parte di tutti.

A cura di Susanna Picone
18:08

Bollettino Lombardia: 526 nuovi casi e 42 decessi

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I casi di Coronavirus in Lombardia sono 77.528, in aumento di 526 rispetto a ieri. Alla vigilia della Fase 2 si registrano 14.231 morti, 42 in più rispetto a ieri. Calano le persone ricoverate in terapia intensiva, 532 (-13), mentre aumentano i ricoverati non in terapia intensiva: sono 6.609, 80 in più. Aumentano anche i dimessi: 52.773. Qui il bollettino aggiornato al 3 maggio.

A cura di Susanna Picone
17:52

Bollettino Protezione Civile: +1389 contagi, 174 morti in un giorno

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In Italia sono in totale 210.717 i casi di contagio, con un incremento di + 1.389 rispetto a ieri. I casi attualmente positivi sono 100.179, -525 rispetto al precedente bollettino. Sono in totale 28.884 i morti (+174). 81.654 i guariti, +1740 nelle ultime 24 ore. Cala la pressione sulle terapie intensive: vi sono ricoverati 1.501 pazienti, -38 rispetto a ieri. Effettuati in totale 2.153.772 tamponi (+44.935). Il bollettino del 3 maggio dell'emergenza coronavirus diffuso dalla Protezione civile.

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A cura di Susanna Picone
17:26

I dati del Viminale: dall'inizio dell'emergenza sono stati controllati 12 milioni di cittadini

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Le persone multate ieri durante i controlli delle forze dell'ordine sono state 5.402. Altre 67 persone sono invece state denunciate: di queste, 49 per false dichiarazioni e 18 per violazione del regime di quarantena a cui erano sottoposti dopo essere risultati positivi al coronavirus. Lo comunicano i dati del ministero dell'Interno sulle verifiche del rispetto delle norme anti-contagio. In tutto le persone ad essere controllate ieri sono state 243.224. Gli esercizi commerciali, invece, sono stati 89.773. Dall'inizio dell'emergenza i controlli hanno riguardato oltre 12 milioni di cittadini.

A cura di Annalisa Girardi
17:12

Puglia, l'annuncio di Emiliano: "Da domani distribuiremo 1 milione e mezzo di mascherine gratis"

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Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, lancia un avvertimento sulla Fase 2: "Dopo il lockdown messo in atto dal Governo per contrastare l’epidemia Covid siamo alla vigilia della Fase 2, che inizierà lunedì 4 maggio 2020. Una fase ancor più delicata per noi tutti, perché potremo riprendere qualche attività secondo quanto previsto dalle norme nazionali e regionali. Significa che dovremo essere maggiormente responsabili e rigorosi nei nostri comportamenti. Nel guardare i numeri del contagio che si abbassano non dobbiamo illuderci che il pericolo sia superato, perché la battaglia contro il virus non è vinta, non esiste ancora a livello mondiale una soluzione, una cura, un vaccino".

In un post su Facebook il presidente della Regione ricorda che l'evoluzione dell'epidemia nelle prossime settimane dipenderà unicamente dal comportamento dei cittadini, che dovranno continuare a seguire le misure di distanziamento sociale. "La Regione Puglia si è subito mossa per rifornirsi dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e mascherine necessari al personale sanitario. Materiali molto difficili da reperire, ma che siamo riusciti ad acquistare direttamente in Cina, dove vengono prodotti", ha aggiunto Emiliano, comunicando che da domani nella Regione verranno distribuite gratuitamente un milione e mezzo di mascherine.

A ieri, la Regione Puglia contava 2954 casi attualmente positivi, 757 pazienti guariti e  65.370 test. "In Puglia il Coronavirus è arrivato più tardi, stimiamo che col passar dei giorni il numero dei guariti crescerà", ha aggiunto Vito Montanaro, direttore del dipartimento Sanità della Regione Puglia.

A cura di Annalisa Girardi
17:00

Salvini: "Il governo deve fidarsi degli italiani: vanno eliminate le autocertificazioni"

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Per il leader della Lega, Matteo Salvini, ora è importante "rimettere al centro la libertà di uscire, di movimento, ma anche libertà d'impresa, educativa e di culto". Il senatore del Carroccio ha sottolineato che dall'inizio dell'emergenza coronavirus, i cittadini italiani abbiano dimostrato di meritare la fiducia delle autorità, in quanto si sono dimostrati responsabili, rispettando le misure di sicurezza."Lo Stato restituisca questa fiducia ed elimini la burocrazia inutile, a partire dalle autocertificazioni", ha aggiunto Salvini. L'ex ministro dell'Interno ha quindi accusato il governo di trattare gli italiani come "bambini egoisti e capricciosi".

E ancora: "Siamo stati bombardati da un diluvio di Dpcm astrusi e contraddittori, ma alla fine l'esperienza di altri Paesi ci insegna che poche regole di buonsenso e buona educazione, quelle che noi tutti abbiamo imparato in questi mesi, sono efficaci e restano essenziali". Salvini ha comunque richiamato alla prudenza, ammettendo che non si sappia ancora molto del virus. "Gli scienziati non sempre ci hanno aiutato. Ora dobbiamo ripartire dando fiducia agli italiani, io ne ho".

A cura di Annalisa Girardi
15:30

Speranza: "Dopo il 18 maggio riapriremo di più nei territori più pronti"

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"Guai a pensare che sia tutto finito. La situazione è migliore rispetto al passato, ma ci siano ancora dentro": così il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla trasmissione ‘Mezz'ora in più' su Rai Tre, invita i cittadini a mantenere la massima prudenza in questa nuova fase dell'emergenza coronavirus che inizierà da domani, 4 maggio, con la ripresa a pieno regime di molte attività produttive.

"Il governo vorrebbe dire che è tutto finito, ma dobbiamo dire la verità. E i dati scientifici ci dicono che questo virus è ancora pericoloso", ha aggiunto il ministro. Per poi concludere: "Vogliamo accelerare il più possibile, grazie anche a un monitoraggio sulle Regioni, con la possibilità di differenziare aprendo di più nei territori più pronti. Credo che sia giusto aprire di più in territori che sono più pronti e attendere in territori che lo sono di meno, che ancora pagano un prezzo per l'epidemia".

A cura di Annalisa Girardi
14:46

Il ministro Patuanelli: "L'economia italiana non può permettersi un secondo lockdown"

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"L’economia italiana non può permettersi un secondo lockdown, l’approccio graduale e la possibilità, nei prossimi giorni, di regionalizzare ulteriori riaperture in base ai dati epidemiologici è l’unico approccio possibile": così il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, su Facebook alla vigilia della Fase 2. Da domani, sottolinea il ministro, oltre 4 milioni di persone torneranno al lavoro, facendo ripartire "i motori produttivi del Paese dopo un periodo di lockdown produttivo molto complicato".

Patuanelli ha quindi sottolineato l'importanza di sostenere le piccole e medie imprese maggiormente colpite dall'emergenza, ammettendo che "siamo già in ritardo". Per far fronte a due mesi di chiusura, ha aggiunto il ministro, "occorre una massiccia iniezione di liquidità a fondo perduto diretta e sotto forma di ricapitalizzazione delle imprese, assieme ad ulteriori interventi sugli oneri dei costi fissi, come quello relativo alle bollette elettriche".

A cura di Annalisa Girardi
14:18

Scuola, la denuncia del sindacato: "Turni in classe e didattica a distanza? Piano improponibile"

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La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha annunciato un piano per il ritorno degli studenti nelle classi a settembre: un programma in cui si prevede che l'attività didattica si svolga per metà da casa e per metà nelle aule. Alla riapertura delle scuole, quindi, gli studenti andranno in classe alternati: un gruppo nella prima parte della settimana, e un altro gruppo nella seconda. La proposta, tuttavia, non è piaciuta ai sindacati: "La riapertura in sicurezza delle scuole è un tema importante che riguarda milioni di famiglie. Serve un confronto serio a Palazzo Chigi. Turnazione e didattica a distanza sono improponibili per il livello di povertà di tante famiglie e per la scarsa diffusione della banda larga", ha scritto su Twitter la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan.

A cura di Annalisa Girardi
14:16

Galli: "Far uscire tutti significherebbe cercarsi guai. Emergenza non è finita"

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Ai microfoni di Sky Tg 24 Massimo Galli, primario infettivologo dell' ospedale Sacco di Milano, fa il punto della situazione: "Il problema esiste ancora e dobbiamo avere grandi precauzioni, muovendoci con responsabilità. Con questa realtà bisogna imparare a convivere per non restare bloccati in una situazione economica disastrosa in cui non si riesce a far ripartire nulla". Il punto, aggiunge, è che non si può riaprire tutto e subito: "Tutti fuori senza le debite precauzioni vorrebbe dire cercare guai. L'emergenza non è ancora finita, anche se le misure di distanziamento sociale hanno funzionato".

A cura di Adriano Biondi
13:56

Sicilia, ok a spostamento nelle seconde case ma solo se "stagionale"

Il governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
Il governatore della Regione Sicilia, Nello Musumeci.

L'ultimo Dpcm del governo vieta gli spostamenti presso le seconde case anche all'interno del territorio regionale. Palazzo Chigi ha infatti specificato che gli unici spostamenti consentiti rimangono quelli per prime necessità, sottolineando che recarsi presso la seconda casa non rientri in questa categoria. Alcune Regioni, tuttavia, hanno dato disposizioni differenti tramite le ordinanze regionali. Anche la Regione Sicilia ha stabilito che sia permesso lo spostamento dall'abitazione principale alla seconda casa, ma solo per il trasferimento stagionale: non è consentito, in altre parole, fare avanti e indietro tra i due domicili. "Sono consentiti, nell'ambito del territorio della Regione Siciliana, gli
spostamenti per il trasferimento “stagionale” nelle abitazioni diverse da quella principale, sia individuale che del nucleo familiare convivente. Gli spostamenti sono vietati nei giorni domenicali e festivi", si legge nell'ordinanza.

A cura di Annalisa Girardi
13:43

Regione Veneto, la nuova ordinanza di Zaia: "No all'obbligo della mascherina per chi corre"

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Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha presentato una nuova ordinanza regionale in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al prossimo 17 maggio. Nel testo, che il presidente della Regione sottolinea essere completamente in linea con l'ultimo Dpcm del governo, sono fatti presente alcuni chiarimenti utili per i cittadini: si specifica che tra i congiunti rientrano anche i partner, che tra conviventi non è obbligatorio il distanziamento sociale e che la mascherina può non essere indossata dai runner durante l'attività sportiva. Viene inoltre dato il via libera agli allenamenti individuali negli impianti sportivi a porte chiuse anche agli atleti non professionisti e si precisa che sono permessi gli spostamenti, all'interno del territorio regionale, verso la seconda casa.

A cura di Annalisa Girardi
13:19

Il ministro Boccia impugna l'ordinanza regionale della Calabria

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Il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ha impugnato l'ordinanza emessa dalla Regione Calabria dello scorso 29 aprile con la quale la governatrice Jole Santelli stabiliva la riapertura di bar e ristoranti. Gli atti sono stati trasmessi come da prassi all'Avvocatura generale dello Stato. "Mi auguro che la presidente Santelli segua le regole, quelle che disciplinano la vita nelle istituzioni. Lei le conosce bene e sa che quell'atto è illegittimo", aveva commentato il ministro questa mattina.

A cura di Annalisa Girardi
12:52

Ministro Bonafede: verso ripresa colloqui in carcere

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"Stiamo lavorando per cercare di ripristinare gradualmente i colloqui in carcere", forse già dal 18 maggio. Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, a margine della presentazione dei nuovi operatori socio-sanitari che saranno in servizio negli istituti penitenziari italiani. "Dobbiamo cercare di creare degli spazi per gli incontri in condizioni di sicurezza – ha aggiunto il ministro – lavoriamo con monitoraggio e prospettiva".

A cura di Biagio Chiariello
12:38

Viminale: congiunti relazioni durature e significative

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Il termine congiunti ricomprende "i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da `duratura e significativa comunanza di vita e di affetti´", come stabilito da una sentenza della Cassazione del 2014. Così il Viminale in una circolare ai prefetti sulle misure da applicare a partire da domani. L’ambito a cui si riferisce l’espressione congiunti, viene spiegato nel documento, "può ricavarsi in modo sistematico dal quadro normativo e giurisprudenziale". Riguardo alle prescrizioni sugli spostamenti, la valutazione dei casi concreti "dovrà essere affidata ad un prudente ed equilibrato apprezzamento…che conduca ad un’applicazione coerente delle disposizioni contenute" nel Dpcm sulla Fase 2.

A cura di Biagio Chiariello
12:19

Umbria, zero contagi: è la prima volta dall'inizio della pandemia zero contagi

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In Umbria zero contagi da Coronavirus su 751 tamponi effettuati, 38.823 nel complesso. Lo ha reso noto la Regione. Le persone positive restano quindi 1.394. Continua il calo degli attualmente positivi: sono 236, -21 rispetto a sabato. I guariti sono 1.090 (+21) e 53 i clinicamente guariti (-8). Stabile a 68 il numero dei morti. I ricoverati sono 71 (-2), di cui 13 in terapia intensiva.

A cura di Biagio Chiariello
11:57

Spagna, decessi ai minimi dal 18 marzo

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Il bilancio dei morti in Spagna dà nuove speranza sulla discesa della curva: l’aumento è di 164 che porta il totale a 25,264 oggi 3 maggio, secondo i dati del ministro della Salute, l’aumento più basso dal 18 marzo.

A cura di Biagio Chiariello
11:35

Conte: "Siamo ancora in piena pandemia, fondamentale non abbassare la guardia"

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"Il Paese si appresta a vivere la fase 2 di questa emergenza, ma è fondamentale non abbassare la guardia. Siamo ancora in piena pandemia e gesti di disattenzione potrebbero vanificare tutti gli sforzi sin qui fatti. Serve ancora, e più di prima, la collaborazione da parte di ciascuno di noi", lo ha scritto il premier Conte sui propri canali social, lanciando un'intervista a La Stampa.

A cura di Biagio Chiariello
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