Le notizie del 3 aprile sul Coronavirus

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C'è anche un uomo di 33 anni tra i cinque morti di Covid registrati in Sardegna dove sono 1.064 i casi confermati di positività ( 600 in meno dell'ultima rilevazione) di cui 865 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici 8.469 tamponi con un tasso di positività di circa il 12,5%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva restano a quota 24 mentre calano di uno quelli in area medica ( 324 ). Nel dettaglio i cinque decessi sono: un uomo di 33 anni e una donna di 75, residenti
nella provincia del Sud Sardegna; due uomini di 95 e 99 anni, residenti nella provincia di Nuoro, e un uomo di 86 anni, residente nella provincia di Sassari.

Ieri in Cina continentale sono state segnalate 1.455 nuove infezioni di Covid-19 trasmesse a livello locale. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale. Inoltre, i contagi importati registrati in Cina continentale sono in totale 51, rispetto ai 43 delle 24 ore precedenti. La giornata di ieri ha inoltre visto la segnalazione di 11.781 nuovi casi asintomatici in Cina continentale, di cui 11.691 locali e 90 importati, stando a quanto diffuso dalla commissione, che ha specificato come di tali contagi ne siano
stati riportati 7.788 a Shanghai e 3.499 nel Jilin.

"La Germania cancella l'obbligo per i cittadini di indossare le mascherine al chiuso e abolisce la maggior parte delle restrizioni. In Europa i cittadini si riappropriano della libertà. In Italia il ministro della Salute Speranza non fornisce alcuna data certa sullo stop all'obbligo della mascherina al chiuso e mantiene in vita il green pass base. Basta misure insensate. Gli italiani meritano di ritornare alla normalità", così su
Facebook la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Per la terza decade di aprile è in programma una valutazione relativa all'uso delle mascherine, per decidere come orientarsi a partire del primo maggio, data attualmente prevista per la fine dell'obbligo di indossarle nei luoghi chiusi. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella trasmissione Mezz'ora in più di Rai 3. "Continuo a considerare le mascherine fondamentali. In questo momento sono obbligatorie al chiuso e – ha detto il ministro – ne valuteremo l'utilizzo nella terza decade di aprile, per capire bene quali scelte compiere dal primo maggio".

"Rivolgo un appello al ministro Speranza e al commissario per ripristinare i prezzi agevolati per i tamponi nelle farmacie agli studenti e le fasce deboli", così in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato che ringrazia "Farmindustria e Intersos che hanno accolto l'appello per l'invio dei medicinali destinati alla popolazione ucraina".

"Lo stato d'emergenza è finito, ma la pandemia no: per questo servono ancora prudenza e gradualità", così il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a "Mezz'ora in più" su Rai 3. "Sarebbe antistorico affrontare pandemia come abbiamo fatto  due anni fa. Ora non siamo più in una fase di emergenza, ma servono ancora prudenza e gradualità, bisogna lavorare per rafforzare il Servizio sanitario nazionale, dobbiamo continuare a usare la mascherina, occorrono cautela e attenzione".

In Calabria sono 1.692 i nuovi contagi registrati (su 9.426 tamponi effettuati), +1.100 guariti e 10 morti (per un totale di 2.328 decessi). Il bollettino, inoltre, registra un calo di 7 ricoveri (per un totale di 348) e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 20).

Terapia intensiva, Covid

Sono 364.182 i tamponi molecolari e "rapidi" per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 477.041. Il tasso di positività è al 14,7%, sostanzialmente stabile rispetto al 14,8% di ieri. Sono 489 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 42.

Sono 6.371 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, con 35 ulteriori decessi. I dati sono riportati nel bollettino Covid di oggi, domenica 3 aprile 2022.

Sono 53.588 i nuovi casi di Covid-19 rilevati nelle ultime 24 ore in Italia su 364.182 tamponi effettuati. Il tasso di positività si attesta al 14,7%. Altri 118 morti.

Sono 6.373 i nuovi positivi a Covid in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 37.963 tamponi analizzati, tra molecolari ed antigenici rapidi. La percentuale di positività passa così al 16,78% quotidiano. Lo ha comunicato la Regione Campania nel consueto bollettino quotidiano. Dei nuovi casi positivi, 844 sono emersi dalle analisi di 9.781 tamponi molecolari, mentre i restanti 5.529 sono risultati positivi tra i 28.182 tamponi antigenici rapidi analizzati nelle ultime 24 ore.

Nella giornata di oggi nel Lazio sono stati registrati 6.533 nuovi casi su 40.063 tamponi effettuati secondo il bollettino regionale odierno. Sono 4 invece i decessi. A Roma città i contagi sono 3.391, mentre nelle province i nuovi casi sono 1693. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 16,3%. Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

In Toscana sono 3.882 i nuovi casi Covid in 24 ore. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 937.552 (94% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 7.395 tamponi molecolari e 18.564 tamponi antigenici rapidi. I ricoverati sono 891 (stabili rispetto a ieri), di cui 36 in terapia intensiva (stabili). Oggi non si registrano nuovi decessi.

Ci sono altri due morti in Basilicata per via del Covid, avvenuti nelle scorse ore. È quanto riferisce la task force regionale che segnala anche 635 nuovi contagi a fronte di 3.136 tamponi (molecolari ed antigenici) processati ieri. Nella stessa giornata si sono registrate 357 guarigioni. In totale sono 105 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane, di cui tre in terapia intensiva.

In Toscana sono 3.882 i nuovi casi Covid (1.336 confermati con tampone molecolare e 2.546 da test rapido antigenico), che portano il totale a 997.757 dall'inizio della pandemia da Coronavirus. I nuovi contagi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 937.552 (94% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 7.395 tamponi molecolari e 18.564 tamponi antigenici rapidi, di questi il 15% è risultato positivo. Sono invece 6.800 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 57,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 50.681, +2,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 891 (stabili rispetto a ieri), di cui 36 in terapia intensiva (stabili). Oggi non si registrano nuovi decessi.

Filippo Anelli, presidente della Fnomceo: “C’è un interesse da parte di più nazioni a fare la quarta dose soprattutto nei più fragili, gli ultraottantenni e gli ultrasettantenni. E credo che, se i numeri dei contagi continuano a essere così elevati, bisognerà avviare questa campagna adesso”.

In Veneto si registra un calo nei nuovi contagi: oggi sono stati 4.481, 2.340 in meno di ieri: da 5 giorni consecutivi sono in calo i numeri quotidiani dei positivi ai tamponi. Il bollettino della Regione segnala oggi anche 8 vittime. I soggetti attualmente positivi scendono a 81.809 (- 297).  Anche i dati ospedalieri mostrano oggi un piccolo miglioramento rispetto alla giornata di ieri: sono 790 (-16) i posti letto occupati da malati Covid in area medica e 60 (-1) quelli in terapia intensiva.

Weekend di controlli della polizia a Ladispoli in 5 esercizi pubblici. Due quelli sanzionati per violazione della normativa anti Covid. Un noto locale della zona è stato sottoposto a sequestro preventivo perché trasformato abusivamente in discoteca con un deposito non autorizzato di bombole a gas. Dipendenti e avventori erano privi di mascherina e non distanziati.

"Lo ripetiamo sempre. Fine dell'emergenza non significa fine del virus che continua a circolare. Per i vaccinati, il Paese aveva già riaperto il 26 aprile del 2021, con l'allentamento delle prime restrizioni. Ora il ritorno alla normalità vale per tutti, anche per chi ha rifiutato di ricevere le dosi". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa in un'intervista al Corriere della Sera. "Sapevamo di dover tener conto della resistenza di uno zoccolo duro anti vaccinista, per fortuna una minoranza – ha detto -. Devono essere consapevoli che se questo risultato è stato raggiunto è merito della stragrande maggioranza della popolazione e che continuano a rischiare sulla loro pelle".

La fine dello stato di emergenza ha decretato anche la fine di prezzi calmierati per mascherine e tamponi. Il rischio, soprattutto per quanto riguarda i test antigenici, è che ora si torni alla situazione precedente all'accordo nazionale, quando i prezzi erano molto alti. Secondo Federfarma, il ministero della Salute sta pensando a una proroga della misura

Somministrate 136.013.458 dosi di vaccino in Italia, pari al 958% delle 141.930.082 consegnate. Lo si legge nel report specifico del ministero della Salute. Di queste, 95.349.546 sono Pfizer/BioNTech, 25.446.168 Moderna, 11.544.822 Vaxzevria, 6.726.089 Pfizer pediatrico, 1.849457 Janssen, 1.023.000 Novavax.

Sono 13.146 i nuovi casi registrati in Cina nelle ultime 24 ore: picco dalla prima ondata a Wuhan. Non si segnalano decessi. Le autorità sanitarie nazionali hanno censito un nuovo sospetto sottotipo di variante Omicron nell'area di Shanghai, la megalopoli dove attualmente 25 milioni di persone sono costrette all'isolamento

Finito il 31 marzo lo stato di emergenza dovuto alla pandemia in Italia. Restano le mascherine al chiuso. Addio a Green Pass per accedere a uffici pubblici. Sulla quarta dose di vaccino anti-Covid, il ministro della Salute Speranza: "Non sarà per tutti, valutiamo per anziani. Nel frattempo la Cina registra più di 13mila casi in 24 ore: il numero più alto dal picco della prima ondata di due anni fa nel Paese. Nella giornata di ieri in Italia sono stati registrati 7.803 casi e 129 morti. I dati suddivisi regione per regione:

• Lombardia: + 8.782
• Veneto: + 6.821
• Emilia Romagna: + 4.600
• Campania: + 8.393
• Lazio: + 9.115
• Piemonte: + 2.665
• Toscana: + 4.698
• Sicilia: + 4.952
• Puglia: + 6.670
• Liguria: + 1.576
• Friuli-Venezia Giulia: + 1.169
• Marche: + 2.180
• Abruzzo: + 2.068
• Calabria: + 2.502
• P.A Bolzano: + 489
• Umbria: +1.383
• Sardegna: + 1.677
• P.A Trento: + 401
• Basilicata: + 948
• Molise: + 64
• Valle d'Aosta: + 64