Le notizie di mercoledì 29 aprile sul Coronavirus in Italia e nel mondo. Sono 203.591 i casi di Covid-19 nel nostro Paese: secondo l'ultimo bollettino sono 68 le persone in meno in terapia intensiva. Il capo della task force sulla Fase 2 Vittorio Colao: "Ripartiremo a ondate, pronti a chiudere piccole aree se il male riparte" con "regole diverse a seconda delle regioni". Il ministro Boccia conferma che le riaperture saranno differenziate in base all'andamento epidemiologico regionale: "Propongo un metodo: ordinanze regionali coerenti con il Dpcm". Azzolina: “Maturità 2020 al via il 17 giugno. L'orale varrà 40 crediti". Ordinanza Regione Calabria: da domani sarà "consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all'aperto".
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Boccia alle Regioni: "Ordinanze coerenti con Dpcm o impugno il provvedimento"
"Propongo un metodo: ordinanze regionali coerenti con il Dpcm": è quanto il ministro Francesco Boccia avrebbe detto in videoconferenza alle Regioni. "Se ci sono ordinanze non coerenti invio una diffida, una lettera con la scheda indicando le parti incoerenti e la richiesta di rimuoverle (solo in caso di allentamento delle misure) – così il ministro -. Se non avviene sono costretto a ricorrere all'impugnativa al Tar o alla Consulta". "Per arrivare a una soluzione condivisa – così ancora Boccia – ha più senso la lettera che vi indica le violazioni dell'ordinanza rispetto alla tutela della salute e se non vengono modificate si trasformano in diffida, rispetto all'impugnativa. Non impugno subito ma con grande collaborazione vi scrivo e prima ancora sollecito un confronto preventivo". Boccia ha spiegato anche che in base al monitoraggio delle prossime settimane ci potranno essere dal 18 maggio scelte differenziate tra le Regioni sulle riaperture di attività.
Maturità 2020 al via il 17 giugno, orale da 40 crediti e niente tesina
Come sarà l’esame di maturità 2020? In attesa del decreto ad hoc che sarà reso noto nei prossimi giorni, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha fornito alcune anticipazioni in diretta con Skuola.net. Si inizia con l’esame di maturità il 17 giugno e cambia il sistema dei crediti per la valutazione finale, con il maxi-orale che varrà 40 punti. “Niente tesina, ma si partirà da un argomento concordato con i professori sulle materie d’indirizzo”, ha annunciato la ministra. "L'esame di Stato è un momento fondamentale della vita, che segna metaforicamente il passaggio degli studenti all'età adulta – ha sottolineato Azzolina -. State tranquilli. Inoltre questo è un momento in cui potrete rivedere in sicurezza i professori. Tramite il comitato tecnico-scientifico noi possiamo portare gli studenti a fare gli esami in presenza. Il momento è difficile per tutti, ma fidatevi del governo".
Il caso dell’Isola del Giglio che si è salvata dal coronavirus: al via lo screening di massa
All’isola del Giglio, dove dall’inizio dell’emergenza sanitaria non un solo residente è risultato positivo al Covid-19, verrà eseguito uno screening per tutta la popolazione. Sull’isola toscana sono stati registrati solo quattro contagi, ma si tratta di persone arrivate da fuori e sebbene abbiano avuto contatti con la popolazione, il virus non si è diffuso. Da questa base è partito stamani uno screening di massa attraverso test sierologici. “Vista la finalità dello studio invito i cittadini a superare l’incertezza”, è l’invito del sindaco del Giglio Sergio Ortelli. Il progetto è stato presentato dall’università di Milano e Trento ed è stato autorizzato dal comitato etico dell’Istituto Spallanzani nell’ambito delle ricerche sulla diffusione del coronavirus. L’obiettivo principale, spiega il Comune, è quello di caratterizzare sia il profilo immunitario dei potenziali soggetti positivi al test e sia quello dei soggetti negativi. I test saranno effettuati su base volontaria e riguarderanno tutti i cittadini asintomatici, residenti e non, presenti sull’isola, con esclusione dei pendolari giornalieri per motivi di lavoro.
Ministro Gualtieri: “Dal 2021 a regime Iva sulle mascherine al 5%”
"Per sostenere le spese dei cittadini e delle imprese per l'acquisto di presidi e dispositivi sanitari di protezione individuale esenteremo integralmente dall'Iva le cessioni di questi beni per tutto il 2020 e a regime dal 1 gennaio 2021 ridurremo l'aliquota Iva al 5%". Lo ha annunciato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri alla Camera su Def e scostamento, precisando l'intervento sull'Iva sulle mascherine in arrivo con il prossimo decreto legge anti-Coronavirus.
Oltre 130.000 i morti in Europa
Il vecchio continente è sempre più epicentro dell'epidemia di Covid-19. Sono stati superati i 130.000 morti per coronavirus in Europa secondo il bilancio diffuso dall'Afp. I tre quarti dei decessi si trovano in Italia (27.359), Spagna (24.275), Francia (23.660) e Regno Unito (21.678). Su un totale di 130.002 e 1.433.753 casi di Covid-19, l'Europa è il continente più colpito al mondo dalla pandemia.
Avevano violato il lockdown per trascorrere Pasquetta tra amici: multa di 1.200 euro a testa
“Noi Pasqua a casa non ce la facciamo manco per il cazzo!”, dicevano mentre realizzavano un video alla stazione di Vigevano. Era l’11 aprile scorso e i tre giovani in questione, pr di alcune discoteche milanesi, mostravano su Instagram che non avevano alcuna intenzione di rispettare il lockdown. Uno di loro diceva anche che il padre era appena guarito dal Coronavirus, un altro che sua madre lavorava in un centro Covid. Avevano deciso di lasciare le loro case per trascorrere la Pasquetta da un amico. In tutto una decina di persone che poi si erano filmate mentre cucinavano e scherzavano. A Vigevano qualcuno, dopo che la vicenda era stata denunciata anche da Selvaggia Lucarelli, ha segnalato alle forze dell’ordine quei video ed è di oggi la notizia che due dei tre ragazzi sono stati sanzionati. La multa è di 1.200 euro a testa.
Dalla Val Seriana alla Sicilia, Marco è il secondo bergamasco guarito dal Coronavirus a Palermo
Marco Maffeis, 61 anni della Val Seriana, è il secondo bergamasco a essere guarito dal Coronavirus dopo essere stato trasferito dalla Lombardia alla Sicilia. Il paziente, risultato negativo al secondo tampone, è in buone condizioni di salute ed è stato dimesso dal reparto di rianimazione dell'ospedale Civico di Palermo, dove era arrivato a metà marzo. Al momento stato trasferito, con un ponte aereo, in un ospedale milanese, dove completerà il percorso terapeutico di riabilitazione. "Sono felice – ha detto Marco -. In questo reparto mi hanno voluto bene, mi hanno amato e guarito. Mi sento fortunato, un sopravvissuto. Ci sono tanti che mancano, anche nel mio paese, dove su 8 mila abitanti ne sono morti più di cento. Noi veniamo spesso in Sicilia una regione che amiamo. Adesso ancora di più". Prima di lui era stato curato dalla stessa equipe Ettore Consonni.
Anche l'amicizia è un "affetto stabile": la precisazione del viceministro della Salute
"Anche un'amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato, se è considerato un amico vero e non è una scusa. Se io incontrassi un amico caro ora, dopo tre mesi, lo abbraccerei e ci scapperebbe pure una lacrimuccia. Serve il buonsenso, questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un liberi tutti". Lo ha detto il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo alla trasmissione radio Un giorno da pecora. Dunque, anche gli amici potranno incontrarsi a parte dal 4 maggio con l'avvio della fase 2 dell'emergenza Coronavirus.
Malattia di Kawasaki e Coronavirus: cosa succede nei bambini
Nelle ultime settimane i pediatri di vari istituti hanno osservato un incremento dei casi di Malattia di Kawasaki, una sindrome infiammatoria dei vasi sanguigni (vasculite) che colpisce principalmente i piccoli al di sotto dei cinque anni di età. Si ritiene possa esservi uno stretto legame con la pandemia di Coronavirus SARS-CoV-2. Fanpage.it ha chiesto un chiarimento su questa questione alla dottoressa Alessandra Marchesi, medico dell'Unità Operativa di Pediatria Generale e Malattie Infettive presso il Dipartimento di Medicina Pediatrica IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. "Al momento non possiamo dare nessun tipo di spiegazione causa-effetto tra Covid e Kawasaki, perché non abbiamo i dati – ha spiegato -. Sappiamo che magari pazienti COVID positivi a Bergamo hanno sviluppato anche la Kawasaki e che c'è stato un aumento dell'incidenza, però bisognerà studiare meglio i meccanismi sottostanti. Noi che trattiamo questa malattia abbiamo ben presente che la Kawasaki ha un substrato sicuramente di genetica, perché sappiamo che ci sono casi familiari dimostrati qua da noi e ancora meglio in Giappone, ma sappiamo anche che c'è un trigger infettivo che la scatena. Per cui se c'è un trigger infettivo della Kawasaki che poi è rappresentato dal coronavirus dobbiamo capire.
Il ministro De Micheli: "Allo studio bonus di 200 euro per l'acquisto di bici e monopattini"
"È allo studio il riconoscimento di un buono mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 60mila abitanti, pari a 200 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini, ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale". Lo ha detto la ministra delle infrastrutture Paola De Micheli.
Zaia (Veneto): "Pronti a richiudere tutto se i contagi risalgono"
"Lo dico subito e in maniera trasparente: stiamo lavorando per fissare in maniera plastica un numero di ricoverati e delle terapie intensive, perché se lo raggiungiamo si torna a chiudere". Lo ha annunciato ai giornalisti il presidente del Veneto Luca Zaia. "Non ci sono alternative – ha aggiunto – non vorrei che qualcuno si faccia l'idea che è tutto finito". Il governatore ha poi sottolineato di voler raggiungere entro l'estate i 30mila tamponi al giorno con l'obiettivo di puntare ai 40mila tamponi al giorno dopo l'estate. "Avevo detto che avremmo schierato l'artiglieria pesante – ha spiegato – ma forse se riusciamo andremo pure oltre con alcune sorprese che stiamo cercando di mettere in piedi".
Oggi alle 21.30 in programma il Consiglio dei Ministri su misure privacy App
Si riunirà questa sera intorno alle 21:30, secondo quanto si apprende, il Consiglio dei ministri. All'ordine del giorno il decreto su intercettazioni, misure in materia di ordinamento penitenziario e misure a tutela dei dati personali in relazione alla app Immuni.
I dati della app per il tracciamento saranno cancellati a fine emergenza o entro il 31 dicembre
I dati utilizzati dalla app Immuni per il tracciamento del contagio da Coronavirus verranno cancellati a fine emergenza o, al massimo, entro il 31 dicembre 2020. E' quanto prevede la bozza del dl targato Bonafede che tra stasera e domattina verrà esaminato dal Cdm. Il preconsiglio che esaminerà il provvedimento è fissato per questo pomeriggio alle 17. "L'utilizzo dell'applicazione e della piattaforma, nonché ogni trattamento di dati personali effettuato ai sensi al presente articolo – si legge nell'articolo 6, che si occupa proprio della App per il tracciamento – sono interrotti alla data di cessazione dello stato di emergenza disposto con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, ed entro la medesima data tutti i dati personali trattati devono essere cancellati o resi definitivamente anonimi".
Il governatore del Veneto Zaia: "Dal 4 maggio in vigore il nuovo piano per gli ospedali"
La Regione Veneto ha approvato il piano sanitario degli ospedali. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso del quotidiano punto stampa nella sede della Protezione Civile di Marghera. "Non troveremo più la modalità di accesso agli ospedali che conoscevamo prima – ha sottolineato -. Vi sarà infatti l'obbligo di utilizzare la mascherina, gli ingressi saranno diminuiti e controllati, le visite saranno singole e non di gruppo. La filosofia è quella di mettere in sicurezza i pazienti e i cittadini. L'ospedale è un luogo nel quale virus e batteri sono più presenti, è un luogo sacro, di cura, e dobbiamo quindi mettere in sicurezza la salute dei pazienti, che sono ancora più esposti al virus. All'ospedale – ha concluso – bisogna accedere solo in caso di vera necessità". Il piano andrà in vigore da lunedì 4 maggio.
Zaia: "La mascherina è un salvavita. Non indossarla è come uscire di casa nudi"
"La mascherina è un salvavita, per te e per gli altri. Dovremmo persino togliere l'obbligo di portarla, perchè nessuno esce di casa nudo, senza vestiti. Allo stesso modo nessuno uscirà di casa senza mascherina". A dirlo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. "Sia chiaro che non siamo assolutamente convinti del fatto che il virus se ne sia andato. Il pericolo della reinfezione è reale, e anche quello di nuovi focolai. Come evitarlo? Con la messa in sicurezza dei cittadini e rispettando le regole", ha aggiunto.
Rimini, parafarmacista fa test sierologici: denunciata dai Nas
I Carabinieri del Nas hanno denunciato la titolare di una parafarmacia di Rimini, che offriva a privati cittadini test diagnostici per la rilevazione rapida degli anticorpi al virus Sars Cov-2, test che sono ad uso esclusivo di personale medico o infermieristico. La commerciante, sprovvista anche dei titoli di studio previsti dalla legge, è indagata per esercizio abusivo della professione. Durante il controllo, svolto dai militari del Nas di Bologna, sono stati sequestrati circa 300 kit per il test rapido sierologico. Un sequestro analogo era stato effettuato, circa due settimane fa, in un poliambulatorio di Rimini, dove furono trovati 200 kit diagnostici.
Catalfo: "Chi percepisce il reddito di cittadinanza potrebbe lavorare nei campi"
Nel prossimo decreto di aprile "confermeremo molte misure" già inserite nel decreto Cura Italia e stanzieremo "13 miliardi sugli ammortizzatori sociali, per ulteriori 9 settimane di copertura". A dichiararlo la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, ospite di Corriere Tv. La cig sarà "utilizzabile fino a fine dicembre 2020", ha spiegato Catalfo, parlando di "misure importanti". Il divieto di licenziamento, previsto dal dl Cura Italia fino a metà maggio, "verrà prorogato", ha inoltre affermato la ministra. "Abbiamo un ventaglio di tutele per le imprese e per i lavoratori che consente di mantenere il lavoratore all'interno dell'impresa, accanto agli strumenti che danno liquidità".
La ministra ha quindi aggiunto: "Si può prevedere che i percettori di reddito di cittadinanza o in generale di ammortizzatori sociali e strumenti di sostegno al reddito possano accettare una proposta di lavoro anche nel settore agricolo". C'è "la richiesta da parte delle aziende agricole di aiutarle a fare l'incrocio della domanda e offerta di lavoro, anche attraverso un'applicazione".
Arcuri: "Da lunedì saranno disponibili 12 milioni di mascherine al giorno"
Il commissario straordinario per l'emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel corso di un'audizione davanti alle commissioni riunite Finanze e Attività Produttive della Camera ha nuovamente fatto il punto sulla distribuzione di mascherine: "Da lunedì 4 maggio, quando comincerà la fase 2, se serviranno possiamo distribuire 12 milioni di mascherine al giorno, da giugno 18 milioni, da agosto 24 milioni al giorno. Le distribuiamo gratis a sanità, Pubblica amministrazione, forze dell'ordine e servizi essenziali, da lunedì anche ai trasporti pubblici locali e alle Rsa pubbliche e private. Ma il commissario non distribuisce mascherine ai cittadini, deve metterli in condizione di comprarle a un prezzo più conveniente possibile, di qui il prezzo calmierato a 0,50 centesimi".
La MotoGp ha cancellato i gran premi di Germania, Finlandia e Olanda
La Dorna, l'organizzazione che gestisce il MotoMondiale, ha reso ufficialmente noto che tre Gran Premi sono stati cancellati a causa dell'emergenza Coronavirus. Saltano quindi definitivamente le gare di Germania, Olanda e Finlandia, che inizialmente erano state programmate tra giugno e luglio. Si assottiglia il campionato del mondo che diventa sempre più a rischio. "E' con grande tristezza che annunciamo la cancellazione di questi tre importanti eventi nel calendario mondiale. Il GP della Germania si corre su un tracciato unico, con una storia incredibile ed è un peccato non poter ammirare il nuovo KymiRing e tornare in Finlandia, dove mancavamo dal 1982. Senza pensare ad Assen, unica pista su cui si è sempre corso ininterrottamente dal 1949, primo anno del Mondiale", ha scritto la Dorna.
Parchi e centri estivi: ecco il piano del governo per i bambini
Cosa intende fare il governo per i bambini? Quali attività saranno consentite e quali no? Dopo settimane di silenzio l'esecutivo sta preparando un piano dedicato ai più piccoli. La ministra della Famiglia Elena Bonetti sarebbe intenzionata a riaprire parchi e centri estivi tra maggio e giugno organizzando attività nelle quali venga garantito il distanziamento sociale soprattutto all'aperto, ma con le dovute precauzioni anche in spazi chiuse. Ecco il dettaglio del piano del governo per i bambini e le famiglie.
Spadafora: "Le palestre potrebbero riaprire alla fine di maggio"
Quando potranno riaprire le palestre chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus? Stando a quanto annunciato dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, centri sportivi e di danza potrebbero tornare in attività già alla fine di maggio: “Stiamo lavorando ad un protocollo, lo sottoporremo quanto prima al Comitato tecnico-scientifico per garantire a tutti la sicurezza”. Il Ministro ha aggiunto: "Gradualmente dobbiamo consentire a tutti di tornare all'attività e le strutture più piccole, che magari non avranno le risorse per potersi mettere in regola per tutte le misure sanitarie dovranno essere aiutate da un fondo che io sto creando nel decreto di aprile che nei prossimi giorni ci auguriamo di approvare nel consiglio dei Ministri". Spadafora ha infine aggiunto che "tutti vogliono tornare a fare sport e non soltanto gli atleti di rilevanza nazionale: ci arriveremo un po' alla volta, dobbiamo procedere per scaglioni. Spero che da qui a fine maggio, settimana dopo settimana, si possano riaprire tutti i settori in sicurezza".
Un deputato della Lega positivo al covid-19
Un deputato della Lega è risultato positivo al coronavirus. Per questo tra i parlamentari c'è molta apprensione e Alessandro Fusacchia (+Europa) e Emanuele Fiano (Pd) hanno chiesto alla presidenza della Camera di ricorrere al voto telematico o all’utilizzo anche di altre aule della Camera per garantire il distanziamento. La decisione verrà presa alla Conferenza dei capigruppo di oggi.
Ranieri Guerra (OMS): "Il coronavirus è un mostro. Attacca l'intero sistema, non solo i polmoni"
Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha nuovamente tracciato un identikit del coronavirus: "È aggressivo, si diffonde con estrema velocità e ha di fronte un altissimo margine di popolazione suscettibile da infettare", ha dichiarato al Corriere della Sera, spiegando che sarà necessario imparare a ‘conviverci', "cercando un adattamento progressivo con un germe nuovo, sperando che nel tempo diventi meno aggressivo".
Sono ancora molte le domande degli scienziati che non hanno trovato risposta. "Non sappiamo quanto ha colpito finora e per questo verrà svolta l'indagine con i test rapidi sierologici che forniranno nuovi elementi di valutazione. I risultati arriveranno a fine maggio. In base al l'esperienza della Cina sappiamo che Sars-Cov-2 nell'80-85% dei casi non ha dato sintomi. In Italia non abbiamo numeri. Finora i calcoli sono basati solo sui tamponi". E ancora: "Soltanto ora stiamo cominciando a comprendere come funziona. Siamo passati dall'ipotesi di influenza pesante a una realtà molto diversa. Il virus attacca l'intero sistema, non solo i polmoni, arriva nell'endotelio vascolare, è causa di patologie neurologiche importanti, attacca selettivamente in base a età e sesso. Non abbiamo idea di cosa altro possa causare, lo scopriamo giorno per giorno. E' un mostro".
Nas nelle case di riposo di tutta Italia: riscontrate gravi irregolarità
I Nas dei carabinieri stanno effettuando controlli nelle case di riposo e strutture per anziani di tutta Italia e nel corso dei sopralluoghi hanno riscontrato alcune irregolarità e, in vari casi, "gravi non conformità" relative alle misure necessarie per la prevenzione del COVID-19. Tra le ispezioni, si rende noto sul sito del ministero della Salute, i militari di Catanzaro hanno rilevato gravi irregolarità in una casa di riposo nella Provincia di Vibo Valentia. Sanzionato il rappresentante legale.
Il Nas di Catania, invece, in un controllo presso una casa di riposo del messinese, ha scoperto che la stessa, già oggetto di una precedente ordinanza di sospensione con trasferimento degli ospiti in altre strutture, aveva disatteso i provvedimenti imposti. I militari hanno anche accertato che la struttura non si era adeguata alle misure preventive del potenziale rischio di diffusione del coronavirus. I responsabili sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria ed è stata informata anche l'Autorità Sanitaria. Il Nas di Palermo, nella Provincia di Trapani, ha accertato che una comunità alloggio per anziani era priva di idonei requisiti igienico-strutturali. A Pescara, invece, i carabinieri hanno scoperto due strutture per anziani sprovviste di autorizzazione e prive dei requisiti strutturali minimi. Ed ancora: in provincia di Cagliari è stata chiusa una comunità per anziani perché i Nas hanno accertato la reiterata mancanza di requisiti organizzativi e strutturali tra i quali, per esempio, l'uso di acqua proveniente da un pozzo non potabile. Un comune lucano, poi, a seguito di una segnalazione effettuata da parte del Nas di Potenza, ha disposto la chiusura di una casa di riposo in quanto priva dei requisiti organizzativi e delle figure professionali previste dalla legge. Ispezioni anche a Ragusa, dove i carabinieri hanno deferito una persona in stato di libertà all'Autorità giudiziaria. L'indagata è la titolare di una casa albergo, accusata di aver disatteso alle prescrizioni sul distanziamento sociale impartite nell'ambito dell'emergenza epidemiologica.
L'infettivologo Stefano Vella: "C'è troppo ottimismo sul vaccino"
Il dottor Stefano Vella, infettivologo e docente dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, nel suo intervento al webinar ‘Emergenza Covid-19: comunicazione e informazione ai tempi del coronavirus tra infodemia e fake news', promosso da Rarelab, società editrice della testata giornalistica Osservatorio Malattie Rare, ha chiarito: "Oggi ci sono 997 studi aperti sul coronavirus, fra terapie e farmaci antivirali. Quindi c'è un grande lavoro per trovare un farmaco specifico. Mentre i tanti vaccini in sviluppo temo non arriveranno così presto, forse per la prossima stagione. Ma mi sembra ci sia forse troppo ottimismo. E poi c'è un problema gigantesco sulla produzione dei vaccini, perché serviranno milioni e milioni di dosi, per i Paesi ricchi e quelli poveri. Credo invece che occorrerà vaccinare il maggior numero di persone, anche i bambini, contro l'influenza".
Sileri: "Tra due settimane non servirà più l'autocertificazione"
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ospite a "Fuori dal Coro", ha chiarito alcuni aspetti della Fase 2: "Bisognerà mettere un perimetro ora, ma tra due o tre settimane non servirà più neanche l'autocertificazione – spiega Sileri – ora dobbiamo muoverci per gradi, ma invito il comitato tecnico-scientifico a fare maggiore chiarezza. Probabilmente abbiamo sbagliato a non spiegarlo così bene". Per quanto riguarda le seconde case, Sileri sottolinea: "Se tutti si spostano nelle seconde case, in paesi piccoli, andrebbe riorganizzata tutta la rete sanitaria legata a quel territorio, ma nel periodo estivo si potranno usare e si dovranno usare perché lì il rischio contagio è minore rispetto alle città".
L'OMS: "Siamo lontani dalla fine della pandemia"
"Siamo lontani dalla fine della pandemia". A dichiararlo l'Organizzazione Mondiale della Sanità che si dice "preoccupata dai trend in crescita, ad esempio in Africa". Il direttore dell'Oms Tedros Ghebreyesus nel briefing sul Covid-19 ha spiegato: "Siamo impegnati a fare tutto ciò che è possibile per sostenere i Paesi. Ma il ruolo della politica è fondamentale, soprattutto quello dei Parlamenti", ha aggiunto il numero uno dell'Organizzazione. Nel frattempo negli Stati Uniti è stato superato il milione di contagi, con oltre 58mila morti: una cifra superiore a quella dei militari americani caduti durante la guerra in Vietnam.
In Abruzzo oltre 40 positivi al covid in una casa di riposo
Più di 40 persone – tra anziani e operatori sanitari – sono risultati positivi al Covid-19 in una casa di riposo abruzzese dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Lo hanno reso noto i carabinieri del Nas che, in questi giorni, stanno effettuando una serie di sopralluoghi nelle strutture per anziani in tutta Italia. I Nas di Pescara stanno collaborando con l'ASL Lanciano-Vasto-Chieti in un'indagine epidemiologica finalizzata proprio a verificare e circoscrivere la presenza del virus.
È nato il figlio di Boris Johnson: padre e madre avevano contratto il covid, ma il bimbo sta bene
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato la nascita del figlio. La fidanzata, Carrie Symonds, ha dato alla luce una "bimbo in salute questa mattina all'ospedale di Londra". Secondo i calcoli, il bebè sarebbe nato al settimo mese, dopo che sia Johnson sia la sua compagna erano stati contagiati nelle settimane scorse dal coronavirus. Il neonato e la madre stanno “molto bene”, viene precisato.
A Milano il coronavirus è arrivato il 26 gennaio
Secondo una task force della Regione Lombardia il coronavirus circolava a Milano già il 26 gennaio: quasi un mese prima del ‘paziente uno’ di Codogno almeno 160 persone avevano già contratto il virus tra capoluogo e provincia e circa 1.200 in tutta la Lombardia. I sintomi del covid-19 non sarebbero stati riconosciuti dai medici perché confusi con una normalissima influenza.