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Covid 19

Le notizie del 29 aprile sul Coronavirus, in Calabria da domani bar e ristoranti aperti con servizio a tavoli all’esterno

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Le notizie di mercoledì 29 aprile sul Coronavirus in Italia e nel mondo. Sono 203.591 i casi di Covid-19 nel nostro Paese: secondo l'ultimo bollettino sono 68 le persone in meno in terapia intensiva. Il capo della task force sulla Fase 2 Vittorio Colao: "Ripartiremo a ondate, pronti a chiudere piccole aree se il male riparte" con "regole diverse a seconda delle regioni". Il ministro Boccia conferma che le riaperture saranno differenziate in base all'andamento epidemiologico regionale: "Propongo un metodo: ordinanze regionali coerenti con il Dpcm". Azzolina: “Maturità 2020 al via il 17 giugno. L'orale varrà 40 crediti". Ordinanza Regione Calabria: da domani sarà "consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all'aperto".

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11:59

Sileri: "Tra due settimane non servirà più l'autocertificazione"

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Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ospite a "Fuori dal Coro", ha chiarito alcuni aspetti della Fase 2: "Bisognerà mettere un perimetro ora, ma tra due o tre settimane non servirà più neanche l'autocertificazione – spiega Sileri – ora dobbiamo muoverci per gradi, ma invito il comitato tecnico-scientifico a fare maggiore chiarezza. Probabilmente abbiamo sbagliato a non spiegarlo così bene". Per quanto riguarda le seconde case, Sileri sottolinea: "Se tutti si spostano nelle seconde case, in paesi piccoli, andrebbe riorganizzata tutta la rete sanitaria legata a quel territorio, ma nel periodo estivo si potranno usare e si dovranno usare perché lì il rischio contagio è minore rispetto alle città".

A cura di Davide Falcioni
11:53

L'OMS: "Siamo lontani dalla fine della pandemia"

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"Siamo lontani dalla fine della pandemia". A dichiararlo l'Organizzazione Mondiale della Sanità che si dice "preoccupata dai trend in crescita, ad esempio in Africa". Il direttore dell'Oms Tedros Ghebreyesus nel briefing sul Covid-19 ha spiegato: "Siamo impegnati a fare tutto ciò che è possibile per sostenere i Paesi. Ma il ruolo della politica è fondamentale, soprattutto quello dei Parlamenti", ha aggiunto il numero uno dell'Organizzazione. Nel frattempo negli Stati Uniti è stato superato il milione di contagi, con oltre 58mila morti: una cifra superiore a quella dei militari americani caduti durante la guerra in Vietnam.

A cura di Davide Falcioni
11:47

In Abruzzo oltre 40 positivi al covid in una casa di riposo

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Più di 40 persone – tra anziani e operatori sanitari – sono risultati positivi al Covid-19 in una casa di riposo abruzzese dell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Lo hanno reso noto i carabinieri del Nas che, in questi giorni, stanno effettuando una serie di sopralluoghi nelle strutture per anziani  in tutta Italia. I Nas di Pescara stanno collaborando con l'ASL Lanciano-Vasto-Chieti in un'indagine epidemiologica finalizzata proprio a verificare e circoscrivere la presenza del virus.

A cura di Davide Falcioni
11:28

È nato il figlio di Boris Johnson: padre e madre avevano contratto il covid, ma il bimbo sta bene

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Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato la nascita del figlio. La fidanzata, Carrie Symonds, ha dato alla luce una "bimbo in salute questa mattina all'ospedale di Londra". Secondo i calcoli, il bebè sarebbe nato al settimo mese, dopo che sia Johnson sia la sua compagna erano stati contagiati nelle settimane scorse dal coronavirus. Il neonato e la madre stanno “molto bene”, viene precisato.

A cura di Davide Falcioni
11:21

A Milano il coronavirus è arrivato il 26 gennaio

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Secondo una task force della Regione Lombardia il coronavirus circolava a Milano già il 26 gennaio: quasi un mese prima del ‘paziente uno’ di Codogno almeno 160 persone avevano già contratto il virus tra capoluogo e provincia e circa 1.200 in tutta la Lombardia. I sintomi del covid-19 non sarebbero stati riconosciuti dai medici perché confusi con una normalissima influenza.

A cura di Davide Falcioni
10:31

Galli: "Andare a messa è pericoloso come andare allo stadio"

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Andare a messa? Pericoloso come andare allo stadio. È destinata a far discutere la dichiarazione di Massimo Galli, direttore del dipartimento di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano: “Non si può in questo momento consentire la libertà di culto. Lo dico da laico e ateo, ma con un profondo rispetto verso le sensibilità altrui. Sto dicendo che qui mi pare che si giri un interruttore. Non si può passare da tutto chiuso a tutto aperto in pochi giorni“. Secondo Galli “la messa, seppur distanziata, crea momenti di concentrazione di persone che non possono essere paragonati per la qualità dell’ esigenza a una partita di calcio o un concerto. Ma come qualità del pericolo sì. Sono uguali. È una questione di grande delicatezza”.

A cura di Davide Falcioni
10:08

Boccia: "Dal 18 maggio riaperture differenziate regione per regione"

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Dal 18 maggio le riaperture verranno decise non su base nazionale, bensì considerando l'evoluzione dell'epidemia a livello regionale. Ad annunciarlo il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia rimarcando che vi siano enormi differenze territoriale che, di conseguenza, richiedono valutazioni differenti: "Dobbiamo avere un po' di pazienza in più, sapendo che stiamo mettendo in sicurezza il Paese. Poi ci sarà un momento, dopo il 18 maggio, in cui conteranno le differenze territoriali", ha detto Boccia. In effetti – prendendo come esempio la giornata di ieri – è emerso come in Lombardia  vi sia stato un incremento giornalieri di 896 casi, mentre in regioni come il Molise e la Calabria di un solo caso, in Basilicata 0, in Sardegna 2.

A cura di Davide Falcioni
10:01

Banca d'Italia: "Ogni settimana di lockdown il pil cala dello 0,5%"

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"Nell'ultima settimana di marzo i consumi di gas per uso industriale sono stati inferiori del 30 per cento rispetto a quelli del corrispondente periodo dell'anno scorso; i consumi elettrici di circa il 20; il traffico autostradale di circa l'80. I giudizi delle aziende intervistate dalla Banca d'Italia tra il 3 e il 26 marzo sono peggiorati in tutti i settori, raggiungendo valori simili a quelli osservati durante la crisi finanziaria globale. Va ricordato che le attività ritenute non essenziali e come tali temporaneamente sospese dal dpcm del 22 marzo contribuiscono per quasi il 30% al valore aggiunto totale dell'economia; stimiamo che un blocco di questa portata comporti, secondo un calcolo meccanico che non considera effetti indiretti, una riduzione del Pil annuale di circa lo 0,5% alla settimana". Lo ha detto il capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d'Italia Eugenio Gaiotti, in audizione sul Def nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

A cura di Davide Falcioni
09:45

Spadafora: "Ripresa dei campionati? Potremmo fare come in Francia"

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Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto questa mattina a Omnibus, su La7, dichiarando che la ripresa del campionato di calcio appare sempre più improbabile: "Sono in corso i contatti tra il comitato tecnico scientifico e la Figc che ha presentato un protocollo. Proprio oggi ci sarà una serie di audizioni e a questo punto si capirà. Io ho sempre detto che la ripresa allenamenti non significa inizio campionato. Se non si vuole incertezza, significa intraprendere la stessa strada di Olanda e Francia. La decisione presa ieri dalla Francia è importante. Potremmo seguire la Francia, se quella dovesse diventare una linea europea. Io vedo il sentiero per ripresa del campionato di serie A sempre più stretto".

A cura di Davide Falcioni
09:32

Alitalia, a marzo e aprile c'è stato un crollo verticale delle vendite

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"Marzo ha prodotto il crollo verticale delle vendite" di Alitalia registrando un -76,5% rispetto allo stesso mese del 2019, che è proseguito ad aprile con un -97%. Lo ha dichiarato il commissario straordinario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, in un'audizione in videoconferenza alla Commissione Trasporti della Camera sulla situazione economico-finanziaria e sulle prospettive della compagnia a seguito dell'emergenza da coronavirus. Leogrande ha sottolineato che ciò è stato dovuto al Covid-19 e all'avvio del lockdown in Italia.

A cura di Davide Falcioni
09:27

Crai ritira le mascherine dagli scaffali: "50 centesimi è un prezzo troppo basso"

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Il Gruppo Crai Secom Spa ha ritirato dai propri punti vendita di tutta Italia tutte le mascherine chirurgiche che, da lunedì prossimo, dovranno essere vendute al prezzo massimo calmierato di 50 centesimi di euro ciascuna: “Siamo nell’impossibilità di vendere le mascherine ad un prezzo inferiore al loro costo di acquisto. Confidiamo che il governo voglia risolvere al più presto tale situazione”.

A cura di Davide Falcioni
08:56

Gli imprenditori cinesi di Prato non riapriranno il 4 maggio: "Abbiamo ancora paura"

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Sono stati i primi a chiudere, saranno gli ultimi a riaprire: stiamo parlando degli imprenditori cinesi  ai vertici delle 4.800 aziende di pronto moda di Prato, il comparto del tessile più importante d'Europa. I cinesi anticiparono il lockdown di diversi giorni ma hanno deciso di non riaprire il 4 maggio, con l'inizio della Fase 2, perché la minaccia del virus è ancora concreta: "Dal punto di vista degli affari, la stagione primaverile e quella estiva sono ormai perse. Inutile tornare in produzione. La curva dei contagi non è ancora ai livelli di sicurezza e non vogliamo rischiare", ha dichiarato a La Nazione Lorenzo Wang, 30 anni, rappresentante dei Giovani imprenditori cinesi d’Europa. "E’ ancora presto per riprendere la produzione", aggiunge anche Marco Wong, primo consigliere comunale cinese della storia di Prato. "La paura dei contagi è troppo alta, dopo mesi di sacrifici meglio non rischiare".

A cura di Davide Falcioni
08:47

Prodi: "Dalla crisi del coronavirus usciremo con più stato nell'economia"

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In un'intervista rilasciata a Fanpage.it l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi ha commentato lo scenario causato dalla crisi del coronavirus in Italia. "Ne usciremo solamente con i lavori pubblici e con lo Stato che interviene nell’economia. Nuova Iri? Preferisco il modello francese. Il nostro debito non è sostenibile, se non ci aiuta l’Europa. Conte? Ognuno governa con i propri valori. Io giocavo di squadra”.

A cura di Davide Falcioni
08:31

In Cina un nuovo contagio locale e 21 importati

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Il ministero della Sanità cinese ha riportato un nuovo caso di contagio da Coronavirus avvenuto localmente nella provincia di Canton e 21 casi importati. Per la prima volta in vari giorni la provincia di Heilongjiang non ha registrato contagi, locali o importati, dopo gli aumenti registrati nelle ultime settimane. Non sono stati segnalati inoltre nuovi morti, dopo il caso di ieri attribuito a Covid-19, il primo da diversi giorni. I morti totali sono 4633, i contagi 82.858.

A cura di Davide Falcioni
08:17

Bill Gates: "Torneremo alla normalità non prima di uno o due anni"

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Secondo Bill Gates, fondatore di Microsoft, il ritorno alla  normalità dopo il coronavirus non sarà possibile prima di uno-due anni. Dopo aver previsto nel 2015 che una pandemia avrebbe sconvolto il pianeta, Gates è oggi fra i protagonisti della ricerca internazionale per il vaccino contro il Covid-19. In un'intervista a Le Figaro, ripresa in esclusiva italiana da Repubblica, ricorda che non solo si aspettava questa pandemia, ma aveva anche "descritto nei minimi dettagli sul New England Review of Medicine le misure che avremmo dovuto adottare per farci trovare preparati. L'idea era di essere pronti ad aumentare la nostra capacità di produrre test, a coinvolgere l'industria e renderla in grado di mettere a punto con la maggiore rapidità possibile una terapia e poi dei vaccini. Alla fine, però, si è fatto molto poco". Il miliardario e filantropo ha deciso di dedicare tutte le sue attività e quelle della fondazione all'emergenza: "Per il momento tutta la mia attenzione è rivolta a combattere il Covid 19. Il virus interferisce in un numero talmente grande di attività e causa così tanti danni economici e disturbi mentali che fatichiamo a immaginarne la portata. E' un dramma enorme e tutto ciò che potremo fare per dare una mano, lo faremo".

A cura di Davide Falcioni
08:13

Cassa integrazione, famiglie, Partite Iva: ecco cosa ci sarà nel decreto aprile

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Il governo si appresta a varare il "decreto aprile" con una serie di misure a sostegno di famiglie e imprese durante l’emergenza coronavirus: dal rifinanziamento della cassa integrazione al bonus (potenziato a 800 euro) per le partite Iva. Ma anche congedi parentali, reddito di emergenza per coloro che non ricevono benefici economici e iniziative a fondo perduto per le Pmi. Secondo il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, quella in via di approvazione dovrà essere una manovra "espansiva imponente e mai vista dal dopoguerra a oggi" per un valore di 50 miliardi di euro.

A cura di Davide Falcioni
08:09

Salvini: "La CGIL blocca tutto. Governo sbilanciato a sinistra"

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"Negozi, scuole, bar, parrucchieri, ristoranti, operatori del turismo. Gli altri paesi non fanno come noi. Sono tutti pazzi e noi i più furbi?". Se lo chiede Matteo Salvini in un'intervista a La Stampa in cui attacca il governo accusandolo di essere "sbilanciato a sinistra" e supino alle richieste dei sindacati:  "Dall'opposizione non possiamo imporci. Ma possiamo fare pressioni, per fermare la tirannia della Cgil", ha dichiarato il leghista, secondo cui "la Cgil blocca tutto", a cominciare da "i voucher, il saldo e stralcio, il condono fiscale, il nuovo codice degli appalti. Non ce l'ho con loro, ma con chi glielo lascia fare". "La nostra pazienza si è esaurita" assicura il leader del carroccio che tuttavia si dice disponibile a offrire al governo "un piano di ricostruzione nazionale" che includa un "via la burocrazia, via il codice degli appalti, via le pendenze edilizie" perche' per la Fase 2 "servono certezze, ma qui c'è solo confusione. Siamo di fronte all'incomprensibile". E sull'Europa: "Dovrebbe mettersi assieme per chiedere soldi a Pechino", cioè chiedere i danni perché "sappiamo tutti da dove è partito il virus".

A cura di Davide Falcioni
08:03

Fase 2, come si viaggerà su metro, bus e tram a Torino

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Sui vagoni dei treni della metropolitana si viaggerà al massimo in 50 o 60 persone, che scenderanno a 20 o 30  sugli autobus e a 40 sui tram, che possono garantire una maggiore capienza. Sono queste le linee guida che ieri pomeriggio Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) ha illustrato ai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa, Fast e Usb. La società di trasporti pubblici ha inoltre spiegato che sulle metropolitane l’incarrozzamento avverrà dalla porta posteriore, la discesa dalla porta centrale. Sui tram sarà obbligatoria una separazione dei flussi come avviene ora, mentre sugli autobus extraurbani salita posteriore e da discesa porta centrale. Resta da sciogliere uno dei nodi più delicati: chi effettuerà i controlli? Chi si prenderà la briga di contare quante persone occupano i mezzi pubblici?

A cura di Davide Falcioni
07:50

In Germania 202 morti nelle ultime 24 ore

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La Germania ha registrato nelle ultime 24 ore – secondo i dati ufficiali – 202 decessi collegati alla pandemia COVID-19. Inoltre sono stati accertati ulteriori 1.304 contagi. In tutto il paese ha avuto finora 157mila infezioni acclarate, con 6.115 morti. Dopo l'allentamento delle misure di lockdown da parte del governo i contagi sono tornati ad aumentare e insieme ad esso anche il tasso di mortalità, collegato allo scoppio di piccoli focolai nelle case di riposo per anziani. Preoccupata Angela Merkel, che domani si confronterà con i leader regionali per decidere il da farsi. Nel frattempo il Ministro degli Esteri si appresta a bloccare i viaggi all'estero fino al 14 giugno.

A cura di Davide Falcioni
07:43

Trump vuole aprire tutti gli impianti di lavorazione della carne

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Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump si appresta a ordinare agli impianti di lavorazione della carne di restare aperti. Un ordine che nasce dai timori di problemi per la catena di forniture alimentari negli USA dopo che diversi impianti sono stati chiusi per il coronavirus. Stando a quanto riferito da un funzionario dall'amministrazione citato dai media americani, il capo della Casa Bianca intende avvalersi del Defense Production Act, al legge varata negli anni 1950 durante la guerra di Corea per riorientare la produzione di alcune industrie, per costringere gli impianti di lavorazione della carne a restare aperti, impegnando il governo allo stesso tempo ad aiutare le aziende con attrezzature di protezione per i dipendenti. Trump ritiene che il decreto tuteli legalmente le aziende, consentendo loro di restare aperte nonostante casi di coronavirus nei loro impianti.

A cura di Davide Falcioni
07:37

Il virologo di Perri lancia l'allarme su Torino: "Qui la trasmissione del virus è elevata"

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Giovanni Di Perri, responsabile del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, lancia l'allarme sulla situazione nel capoluogo piemontese. In un'intervista a La Stampa ha infatti dichiarato: "È un’area dove la trasmissione del virus è ancora di intensità elevata. Oltretutto, non abbiamo ancora i dati disgiunti dei focolai nelle Rsa. Insomma: complessivamente è una situazione pesante, di cui bisogna tenere conto". Per questo il medico suggerisce di rinviare di una settimana anche la possibilità di acquistare cibo da asporto nei ristoranti.

A cura di Davide Falcioni
07:25

Speranza: "Se riaprissimo tutto in due settimane il virus presenterebbe il conto"

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"Le misure adottate hanno salvato la vita a migliaia di persone. Il 10 marzo ho insistito con forza per chiudere in tutte le Regioni. Rivendico quel passaggio difficile. Con il lockdown si è evitato che l'onda altissima del virus arrivasse al Sud, che avrebbe pagato un prezzo molto salato". In un colloquio con il Corriere della Sera il ministro della Salute Roberto Speranza afferma che non c'è "nessuna pretesa di riorganizzare la società con un Dpcm" e che si tratta di "polemiche senza senso". "Dobbiamo tutti – aggiunge – lavorare insieme, anche con i presidenti di Regione e i sindaci", ma dal 4 maggio non sarà "assolutamente" un liberi tutti: "Ci è sembrato giusto dare un primo cauto segnale perché siamo consapevoli della sofferenza delle persone, ma come ha detto Conte non decidiamo le misure per il consenso. Se riaprissimo tutto, in due settimane il virus presenterebbe il conto".

Il pericolo di una nuova ondata di contagi è dunque concretissimo: "finché non ci saranno vaccino e terapie dobbiamo governare questo processo, se non vogliamo vedere di nuovo le terribili immagini che tutti abbiamo ancora negli occhi". Poi Speranza aggiunge: "Vedo le tensioni sociali e vedo il problema economico. Però i dati non sono scritti nel cielo. L'indice R0 va conquistato giorno per giorno e ora il comportamento degli italiani, sin qui straordinario, è ancora più importante". "Il 4 maggio – promette – invertiamo la direzione di marcia", ma il ministro avvisa anche: "Non possiamo permetterci salti nel buio. Vediamo gli effetti. Ritengo giusto fare un primo passo uniforme in tutti i territori, poi potranno esserci elementi di flessibilità regionale". "Tenere chiuse le scuole è una grande amarezza" riconosce il titolare della Salute, e nel chiedersi "se abbiamo fatto errori" dice anche che "dall'Oms al premier, dai ministri, ai governatori, ai sindaci, dobbiamo tutti essere pronti a rispondere di ogni atto compiuto. E' la forza della democrazia. Ma queste valutazioni le faremo dopo. Ho la coscienza a posto".

A cura di Davide Falcioni
07:14

Colau: "La app immuni arriverà a fine maggio"

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Vittorio Colao, commissario nominato dal governo per coordinare la task force sulla Fase 2, in un'intervista al Corriere della Sera ha affermato che il coronavirus rappresenta "l'occasione per rilanciare tutto il sistema Italia, il Paese ha imparato a usare le nuove tecnologie". "Ripartiremo a ondate, pronti a chiudere piccole aree se il male riparte" con "regole diverse a seconda delle regioni", precisa. Dal 4 maggio, dunque, "rimettiamo al lavoro 4 milioni e mezzo di italiani", "è una base per poter fare una riapertura progressiva e completa, sarà un test importante" che metterà alla prova la "robustezza del sistema".

L'approccio per bloccare sul nascere ogni possibile nuovo focolaio deve essere "microgeografico: occorre intervenire il più in fretta possibile, nella zona più piccola possibile". "L'App – prosegue – potrà servire se arriva in fretta e se la scaricano la grande maggioranza degli italiani, è importante lanciarla verso la fine di maggio, se quest'estate l'avremo tutti o quasi bene, altrimenti servirà a poco". Il sistema, puntualizza, non sarà invasivo, rispetterà la privacy e la segnalazione di un contagio avverrà "in modo automatico e anonimamente". Alla domanda se intende prendere il posto di Conte Colao risponde nettamente che "non ho nessuna intenzione di fare politica" e "alla fine tornerò al mio lavoro", molti manager si sono messi a disposizione del loro paese "solo in Italia si pensa che vogliano fare politica". "Sono state scritte anche altre inesattezze. Non abbiamo mai proposto di chiudere in casa i sessantenni. L'hanno creduto in tanti, anche Fiorello", conclude.

A cura di Davide Falcioni
07:09

Nel mondo 3.116.992 casi di coronavirus

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Sono 3.116.992 i casi di coronavirus accertati nel mondo. A renderlo noto la Johns Hopkins University aggiungendo che i decessi sono 217.183, la stragrande maggioranza dei quali negli Stati Uniti (58.355). Il secondo paese al mondo per numero di contagi è la Spagna con 232.128 malati (23.822) seguito dall'Italia con 201.505 malati (27.359 morti).

A cura di Davide Falcioni
07:00

Le ultime notizie sul Coronavirus e gli aggiornamenti di mercoledì 29 aprile

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In Italia superati i 200mila casi di Coronavirus Covid-19: sono 201.505 i contagi nel nostro Paese come si evince dall'ultimo bollettino della Protezione Civile. Di questi, 27.359 le vittime e 68.941 i guariti. Cala ulteriormente il numero di ricoveri in terapia intensiva; meno di dieci contagi in sei regioni Italiane. Ecco la mappa dei casi in Italia regione per regione:

Lombardia: 74.438

Emilia Romagna: 24.914

Piemonte: 25.450

Veneto: 17.708

Toscana: 9.231

Liguria: 7.772

Lazio: 6.467

Marche: 6.175

Campania: 4.380

Trento: 4.025

Puglia: 3.980

Sicilia: 3.120

Friuli VG: 2995

Abruzzo: 2.899

Bolzano: 2.498

Umbria: 1.379

Sardegna: 1.285

Valle D'Aosta: 1.119

Calabria: 1.097

Basilicata: 366

Molise: 297

Nella giornata di ieri il premier Giuseppe Conte ha proseguito la sua visita in Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia di Coronavirus, e poi in Liguria dove sono quasi terminati i lavori del nuovo Ponte Morandi. "Affrontiamo questa fase con prudenza, non dobbiamo permettere alla curva di impennarsi nuovamente", ha dichiarato il Premier alla stampa. Dopo le indicazioni sulla Fase 2, la Cei ha espresso diverse perplessità sulla non riapertura dei luoghi di culto: Papa Francesco ha tuttavia esortato la comunità cristiana a rispettare le regole del Governo. Dopo le polemiche, il governo sta studiando un provvedimento per permettere le funzioni religiose all'aperto a partire dal 10 maggio. Il Ministro dell'Economia Gualtieri ha annunciato che il piano di aiuti per famiglie e imprese continuerà finchè se ne avrà necessità, e che non verrà applicata l'Iva sul costo delle mascherine.

Dalla scienza alla politica l'invito è quello di usare cautela anche durante la Fase 2, al fine di evitare una seconda ondata di contagi: è ciò che, stando ai dati, sta succedendo in Germania, dove l'indice R0 è tornato a 1 dopo la riapertura del Paese e la fine del lockdown. In Francia è stata annunciata la Fase 2: le scuole apriranno a maggio, ma i genitori potranno scegliere se far tornare i propri figli in aula.

Sono oltre 210mila i morti e tre milioni i contagi da Covid-19 nel mondo, con gli Stati Uniti primi per numero di casi. La ONG International Rescue Committee ha portato avanti uno studio secondo cui il numero di positivi al Coronavirus nel mondo potrebbe salire a un miliardo. A rischio anche le Olimpiadi nel 2021 se la pandemia non sarà sotto controllo il prossimo anno.

A cura di Quale Compro Team
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