Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di oggi, martedì 28 luglio. Ieri i nuovi casi di Covid-19 nel nostro Paese sono stati 202, in aumento dunque rispetto a lunedì, e 11 le vittime (ieri erano 5). Per il quarto giorno consecutivo non sono stati registrati morti in Lombardia, la regione più colpita dallʼinfezione. Il Senato approva la proroga dello stato di emergenza al 31 ottobre. Secondo l'Oms, nel mondo la pandemia accelera: "Casi raddoppiati nelle ultime 6 settimane". Negli Usa altri 57mila casi, ma l'epicentro dell'emergenza resta l'America Latina. Allerta di nuovo in Cina.
- Conte al Senato: "Proroga stato emergenza è inevitabile, virus continua a circolare" 28 Luglio
- Il bollettino del 28 luglio: 11 morti nelle ultime 24 ore, 212 nuovi contagi 28 Luglio
Salvini rifiuta di mettere la mascherina in Senato, Speranza lo bacchetta: "Misura essenziale"
Il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro per i rapporti con il Parlamento D’Incà sono intervenuti dopo che Matteo Salvini non ha rispettato le misure anti Covid ieri in Senato: “Ci sono misure essenziali, che non possono essere messe in discussione se non vogliamo vanificare i risultati ottenuti”, ha detto Speranza, commentando la decisione del leader della Lega di non indossare la mascherina. "Uso della mascherina nei luoghi chiusi, distanziamento e divieto di assembramento, lavaggio frequente delle mani restano fondamentali anche in questa fase profondamene diversa da quella del lockdown", ha detto il ministro a Radio anch'io su Rai Radiouno. "In questi mesi non ho fatto polemica con nessuno – ha continuato Speranza – e continuo a pensare che sia importante non dividersi su questioni fondamentali".
La Germania ha invitato i cittadini a non andare in Spagna: "Elevati livelli di infezioni"
Dopo la Gran Bretagna, che tuttavia ha anche imposto la quarantena di 14 giorni per tutti i viaggiatori al rientro in Patria, anche la Germania ha messo in guardia i proprio cittadini dal recarsi in alcune zone della Spagna, Catalogna inclusa, a causa dell'aumento dei contagi di Coronavirus. "I viaggi turistici non essenziali verso le comunità autonome di Aragona, Catalogna e Navarra sono attualmente scoraggiati a causa di nuovi livelli elevati di infezioni e blocchi locali", ha dichiarato il ministero degli Esteri tedesco aggiornando i suoi avvisi di viaggio.
Ilaria Capua: "Seconda ondata colpirebbe i più fragili, teniamoli fuori dalle terapie intensive"
"Sars-CoV-2 è un virus che si sta endemizzando in una nuova specie: Homo Sapiens. Si espande grazie a incontri non protetti cioè senza mascherina, igiene e distanza. La seconda ondata colpirebbe i più fragili. Teniamoli fuori dalle terapie intensive. Usando il cervello". Così la virologa Ilaria Capua in un messaggio condiviso sul proprio account Twitter con le misure da osservare per evitare una seconda ondata della pandemia.
Vaccino anti-Covid, dopo Moderna anche Pfizer avvia la fase finale dei test
Ancora una buona notizia sul fronte del vaccino anti-Coronavirus. Dopo Moderna, anche l'americana Pfizer ha fatto sapere di aver avviato la terza fase, quella finale, dei test sul vaccino. La casa farmaceutica insieme alla tedesca BionTech ha iniziato i test clinici su circa 30.000 pazienti in 39 Stati Usa e in altre parti del mondo. "Molti passi sono stati compiuti verso questo importante traguardo e vogliamo ringraziare tutti quelli coinvolti per il loro straordinario impegno", dichiara in una nota l'amministratore di BionTech, Ugur Sahin. I test clinici riflettono "il primario obiettivo della società di portare sul mercato il più presto possibile, un vaccino ben tollerato ed efficace", sottolinea Sahin, segnalando che la società continuerà a valutare anche altri possibili antidoti "nell'ambito di un differenziato portafoglio di vaccini".
Solo ieri il presidente Usa Donald Trump aveva annunciato che il vaccino prodotto da Moderna "è entrato nella fase tre della sperimentazione clinica in ‘tempo record', il passaggio finale prima dell'approvazione", parlando in un centro biotech della Carolina del Nord e precisando che è in dirittura d'arrivo non solo il vaccino di Moderna. "Vinceremo questa battaglia", ha assicurato Trump. "L'America svilupperà un vaccino molto presto, arriverà in tempi record", ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca in diretta su FoxNews.
Per Bankitalia caduta del Pil del 9,5% nel 2020: "Scenario incerto con Covid"
"Allo stato attuale si prefigura una caduta del Pil del 9,5% nella media del 2020, dovuta alla contrazione in primavera, e una ripresa parziale nel biennio successivo (+4,8% nel 2021 e +2,4% nel 2022)". Lo ha detto Fabrizio Balassone, Capo del Servizio Struttura economica della Banca d'Italia, in audizione sul Pnr, rilevando un recupero a maggio che sarebbe proseguito a giugno con minore intensità. "In uno scenario più sfavorevole, se ci saranno cioè sviluppi negativi sul fronte epidemiologico, il Pil potrebbe contrarsi di oltre il 13% nel 2020 e recuperare in misura più contenuta nel 2021. In questi scenari non sono considerati gli ulteriori interventi possibili con lo scostamento di bilancio proposto dal Governo e con le risorse anticrisi definite in sede europea", ha concluso.
In Europa e nel mondo tornano le misure restrittive contro il Coronavirus
La pandemia di Coronavirus accelera a 6 mesi dalla proclamazione dello stato di emergenza da parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Tanti i focolai che stanno scoppiando in tutto il mondo e che stanno costringendo i governi locali ad adottare misure sempre più restrittive per contenere la diffusione del contagio. Dalla Spagna alla Francia, dal Vietnam a Hong Kong, ecco i Paesi che sono tornati in (semi) lockdown, che hanno optato per ritorno alla quarantena, coprifuoco notturno e obbligatorietà dell'uso delle mascherine per limitare la circolazione del nuovo virus.
Il premier spagnolo Sachez contro la Gran Bretagna: "Quarantena per viaggiatori decisione sbagliata"
"La decisione di imporre una quarantena obbligatoria di 14 giorni ai viaggiatori che arrivano nel Regno Unito dalla Spagna e di sconsigliare ai britannici viaggi non essenziali nel Paese iberico è un errore basato su valutazioni epidemiologiche errate". Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, assicurando che gran parte del suo Paese, punto di riferimento per i turisti del Regno Unito, ha avuto un tasso di infezione inferiore rispetto alla Gran Bretagna. In una intervista a Telecinco, Sanchez ha osservato che la nuova impennata dei casi di contagio si concentra in due regioni, la Catalogna e l'Aragona. "Stiamo discutendo con le autorità britanniche per cercare di indurle a riconsiderare una misura che, a nostro avviso, non è giusta se consideriamo i criteri epidemiologici della Spagna, in particolare in alcune destinazioni turistiche del nostro Paese".
Il premier Conte chiederà la proroga dello stato di emergenza
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiederà al Parlamento la proroga dello stato d'emergenza Coronavirus fino al prossimo 31 ottobre, che sarà votato prima in Senato e poi domani, mercoledì 29 luglio, alla Camera. Nettamente contrarie le opposizioni. Stasera prevista la riunione del Comitato interministeriale per gli Affari europei sul Recovery fund.
Speranza: “Aprire scuole? Deciderà il comitato tecnico scientifico a fine agosto”
"Non dividiamoci per questioni fondamentali per il futuro dell'Italia. Mascherine, distanziamento e norme igieniche sono essenziali e non possono essere messe in discussione". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a Radio Anch'io su Radio1 Rai, in risposta al gesto di Matteo Salvini che ieri si è presentato in Parlamento senza mascherina. "Siamo tra i pochi paesi del mondo che ha imposto una quarantena di 15 giorni per chi arriva da paesi extraeuropei e per Bulgaria e Romania, che vivono una situazione ancora delicata. È indispensabile tenere alto l'allarme. Tutte le regioni stanno facendo controlli".
Ma soprattutto, il ministro Speranza è intervenuto sulla delicata questione della riapertura delle scuole. "Il Comitato tecnico-scientifico si riunirà a fine agosto per una valutazione finale. Ci vogliono attenzione e cautela – raccomanda il ministro -. In molti Paesi del mondo, come Israele, la curva del contagio si è rialzata in maniera preoccupante proprio con la riapertura delle scuole. La chiusura delle scuole è stata la scelta più dolorosa che ho compiuto in questi mesi, adesso la priorità è riaprirle tutte a settembre".
Crisanti: "Focolai d'importazione sono problema serio, fare tamponi a chi viene da zone a rischio"
"Prorogare lo stato d'emergenza? Io so solo che l'emergenza non è ancora finita. Servono coraggio e uno sguardo nuovo per uscirne. Ormai si ascolta chi dice che il virus non esiste più, ma ho deciso di restare al mio posto perché in troppi me l'hanno chiesto". Lo afferma il professore Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia e virologia dell'Università di Padova, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano. Ora più che mai bisogna fare attenzione ai nuovi focolai, in particolare quelli d'importazione. "I focolai d'importazione sono un serio problema e ho proposto di fare sistematicamente i tamponi in aeroporto a chi proviene da zone a rischio – ha continuato l'esperto -. D'altra parte ieri ci sono stati 250 mila nuovi casi nel mondo, come possiamo pensare di restare ancora sereni e tranquilli nell'occhio del ciclone? Dobbiamo avere il coraggio di intraprendere strade innovative e immaginare strategie diverse. Il lockdown funziona sempre ma è l'extrema ratio, un metodo antichissimo di contrastare le epidemie estremamente costoso per il tessuto socio-economico. Possiamo fare qualcosa di meglio".
Il viceministro Sileri: "Da noi situazione sotto controllo, ora tamponi negli aeroporti"
"Paura no, ma consapevolezza che la malattia esiste e che dobbiamo conviverci sì: in Italia ci stiamo difendendo bene, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Con una media di 200 contagi al giorno e le terapie intensive che si svuotano, è più probabile che a fine giornata ci siano più traumi da incidenti stradali che malati di Coronavirus". Lo ha detto il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri in una intervista al Corriere della Sera. "L’Oms – ha continuato Sileri – si riferisce alle aree come Brasile e Stati Uniti dove l'emergenza è ancora in corso, e poi c’è l’Africa di cui si sa troppo poco, ma in Italia l’epidemia è sotto controllo. Mi faccia dire però che l’Oms, che da studente di medicina era il mio faro, dall’inizio dell’epidemia ha dato delle indicazioni molto fuorvianti tra tamponi e mascherine, creando grande confusione. In Italia la politica si è dimostrata più pronta e determinata". Cosa fare ora? "Il blocco dei voli deciso dal ministro Roberto Speranza per alcuni Paesi extra-Schengen serve proprio ad arginare questo rischio e per altri Paesi come gli Usa c’è l’obbligo di quarantena. Ma per il futuro io ho proposto tamponi obbligatori per tutti negli aereoporti ripetuti dopo 5 giorni, magari riducendo la quarantena per chi arriva. Io dico che serve un uso spregiudicato dei tamponi".
In Messico 395.489 casi e 44.022 decessi dall'inizio dell'emergenza
La pandemia di Coronavirus continua a colpire duramente il Messico, tra gli Stati dell'America Latina che insieme a Brasile e Perù sta pagando un prezzo altissimo in fatto di vite umane. Il totale delle vittime è salito a 44.022 con i 342 decessi registrati nelle ultime 24 ore. Registrati anche 4.973 nuovi casi, per un totale di 395.489 infezioni.
Boom di casi di Coronavirus in Belgio, scatta il coprifuoco notturno
Il Belgio corre ai riparti dopo il boom di casi di Coronavirus che si è registrato negli ultimi giorni, in particolare nelle regione di Anversa. "La situazione epidemiologica ci obbliga sfortunatamente ad adottare delle misure supplementari", ha dichiarato ieri la governatrice Berx, citata dai media belgi, invitando i residenti a "restare a casa il più possibile" e i visitatori "a non venire". Oltre al coprifuoco notturno, Berx ha annunciato la chiusura di bar e ristoranti alle 23, l'invito a ricorrere al telelavoro, l'obbligo di mascherina nei luoghi pubblici per i maggiori di 12 anni e dove non può essere garantita la distanza fisica di 1,5 metri. Vietati anche gli sport di contatto.
Cina, casi di Coronavirus in aumento nello Xinjiang: 57 in più in 24 ore
I casi di Coronavirus continuano ad aumentare nella regione nord-occidentale della Cina nello Xinjiang, con 57 segnalati martedì. Pechino ha anche riferito il suo primo caso di trasmissione interna in più di due settimane, mentre nella provincia nord-orientale di Liaoning si contano altri sei positivi nel focolaio locale. Altri quattro casi sono stati rintracciati tra i viaggiatori cinesi in arrivo dall'estero, portando il totale giornaliero nelle ultime 24 ore a 68. Nonostante i nuovi cluster, la Cina sembra aver ampiamente contenuto il virus e il bilancio delle vittime rimane a 4.634, con 83.959 positivi.
In Brasile 23mila casi di Coronavirus in 24 ore, per Bolsonaro test negativo: torna al lavoro
Il ministero della Sanità brasiliano ha dato registrato di 23.284 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, che portano il totale di infezioni nel Paese sudamericano, secondon al mondo per numero di contagi dopo gli Stati Uniti, a 2.442.375. I morti sono stati 614 per un totale di 87.618 vittime brasiliane da inizio pandemia. Il governatore dello stato di San Paolo João Doria ha detto che si aspetta che i brasiliani saranno vaccinati a gennaio, se i test in corso avranno successo. Il presidente Jair Bolsonaro, intanto, ieri è tornato ufficialmente al lavoro nel palazzo di Planalto dopo che il tampone effettuato sabato è risultato negativo.
Coronavirus in Usa, 57mila contagi e 680 decessi nelle ultime 24 ore
Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 57.039 nuovi contagi e 679 decessi da Coronavirus in 24 ore, secondo la Johns Hopkins University. Il totale sale così rispettivamente a 4.286.663 e 147.588. Allarme in Florida, dove i contagi sono aumentati dell'80%. Intanto, il virologo Anthony Fauci non esclude che un vaccino per il Covid-19 possa essere pronto entro ottobre o, più probabilmente, entro novembre. Il direttore dell'Istituto nazionale per le malattie infettive ha parlato della cosiddetta "October Surprise" proprio nel giorno della notizia dell'avvio della "fase 3" sulla sperimentazione del vaccino sviluppato dall'azienda "Moderna".
Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di martedì 28 luglio
In Italia e nel mondo continua l'emergenza Coronavirus. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, a sei mesi dalla dichiarazione della pandemia, i casi sono raddoppiati nelle ultime 6 settimane. Nel nostro Paese nelle ultime 24 ore si sono registrati 170 nuovi casi e 5 decessi, valore quest'ultimo stabile rispetto al giorno precedente. La regione più colpita resta ancora la Lombardia, dove però non si registrano vittime per il quarto giorno consecutivo. Preoccupa l'esplosione di piccoli focolai da un angolo all'altro della Penisola. Solo in Veneto, come ha comunicato il governatore Luca Zaia, ce ne sono più di una trentina.
Di seguito i dati aggiornati Regione per Regione secondo il bollettino aggiornato del Ministero della Salute:
Lombardia: 95.955
Piemonte: 31.610
Emilia Romagna: 29.555
Veneto: 19.825
Toscana: 10.438
Liguria: 10.174
Lazio: 8.567
Marche: 6.827
Trento: 4.966
Campania: 4.926
Puglia: 4.592
Friuli VG: 3.375
Abruzzo: 3.368
Sicilia: 3.196
Bolzano: 2.700
Umbria: 1.465
Sardegna: 1.386
Valle D'Aosta: 1.196
Calabria: 1.247
Molise: 469
Basilicata: 449
Nel resto del mondo, dove i contagi sono saliti a quota 16.471.570, preoccupa ancora l'America Latina, epicentro della pandemia, con la situazione ormai fuori controllo in Brasile, seguita da Perù e Messico, dove aumenta il numero dei decessi. Occhi puntati anche sugli Stati Uniti, che nelle ultime ore hanno fatto registrare 57.039 nuovi contagi e 679 decessi. In Europa, preoccupa la Spagna, e in particolare la Catalogna dove già ieri il governo regionale ha annunciato nuove misure più restrittive se entro 10 giorni non caleranno le nuove infezioni. Torna inoltre l'allerta in Cina che sempre ieri aveva fatto registrare un boom di casi, mai così alti dallo scorso marzo.
Buone notizie arrivano, tuttavia, dal fronte dei vaccini. Il presidente Donald Trump ha annunciato che il vaccino prodotto da Moderna "è entrato nella fase tre della sperimentazione clinica in ‘tempo record', il passaggio finale prima dell'approvazione. L'America svilupperà un vaccino molto presto, arriverà in tempi record", ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca in diretta su FoxNews. Anche l'antidoto realizzato dall'Università di Oxford in collaborazione con l'Irbm di Pomezia potrebbe essere in commercio a partire dall'inizio del 2021 e rendere immune al nuovo virus tutto il mondo entro i prossimo 12 mesi, come annunciato da Piero Di Lorenzo.