Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 28 aprile. Oggi 13.385 nuovi contagi e 344 morti secondo il bollettino odierno. Intesa sulle aperture: a metà maggio il governo valuterà eventuali deroghe al coprifuoco, d'accordo anche Lega di Salvini e Renzi. Si farà una nuova valutazione in base all'andamento di contagi e vaccini Covid. Il Senato boccia le mozioni di sfiducia al ministro Roberto Speranza. Oltre 2,2 milioni di dosi di vaccino Pfizer in consegna alle Regioni. Sono 18.502.829 le dosi di vaccino somministrate finora in Italia. Arrivata circolare con le nuove linee guida per la cura del Covid a casa. Un caso isolato la variante indiana trovata in Veneto. Secondo il fondatore di BioNTech il vaccino Pfizer sarebbe efficace contro la variante indiana. Oms: variante indiana presente in 17 Paesi. Nel mondo 148.355.390 contagi. Nuova impennata di casi e di vittime in Brasile. In India è emergenza, in arrivo aiuti: 18 milioni di positivi, superate le 200 mila vittime. I dati ufficiali sono considerati sottostimati dagli esperti. Fauci: "Serve risposta globale per l'India". Nessun contagiato dopo il concerto con 5mila partecipanti a Barcellona. Negli Usa via mascherine all'aperto per vaccinati. Via libera ai turisti col certificato Covid da giugno in Spagna.
- Nuove linee guida per i matrimoni: almeno un metro tra i tavoli (2 metri se rischio è alto) 28 Aprile
- Nuova circolare del Ministro Speranza: "Vietato l'ingresso in Italia da India e Bangladesh" 28 Aprile
- Terapie intensive Covid, le regioni ancora sopra la soglia critica 28 Aprile
- Nelle Marche 301 positivi al Covid in 24 ore 28 Aprile
- Per l'Oms la variante indiana del Covid potrebbe essere più trasmissibile 28 Aprile
- Coronavirus Veneto, 963 nuovi contagi: scendono ricoveri e decessi 28 Aprile
- Fondatore BionTech fiducioso che il vaccino Pfizer sia efficace contro la variante indiana 28 Aprile
- Nuovi casi Covid registrati in Toscana sono 847 28 Aprile
- Mozione di sfiducia a Speranza oggi in Senato: "Inadeguatezza eclatante" 28 Aprile
- Bollettino vaccini Covid, somministrate 18.502.829 dosi 28 Aprile
- Scuola, intervista a Floridia: “Avrei preferito un ritorno di tutti in presenza" 28 Aprile
- Crisanti dice che a maggio ci aspetta una nuova ondata di contagi 28 Aprile
- Coprifuoco Italia, perché potrebbe cambiare a metà maggio 28 Aprile
- Oms: variante indiana rilevata almeno in 17 Paesi 28 Aprile
- Emergenza Covid in India: 360.000 contagi nelle ultime 24 ore, superate le 200.000 vittime 28 Aprile
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, mercoledì 28 aprile 28 Aprile
Bollettino vaccini Covid, somministrate 18.502.829 dosi
Sono 18.502.829 le dosi di vaccino finora somministrate in Italia, l'90,3% del totale di quelle consegnate, pari a 20.263.020: nel dettaglio 13.422.240 Pfizer/BioNTech, 1.966.000 Moderna, 4.694.980 Vaxzevria e 179.800 Janssen. Le somministrazioni hanno riguardato 10.610.471 donne e 7.892.358 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 5.430.357. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 6:10 di questa mattina.
Inchiesta Procura di Padova per verificare affidabilità dei test rapidi per il Covid
La Procura di Padova ha aperto un'inchiesta per verificare se i test rapidi per il Covid siano affidabili, ovvero se siano in grado di rispettare le prestazioni diagnostiche promesse delle aziende farmaceutiche. L'ipotesi sulla quale si sta procedendo – scrive il Corriere del Veneto – è di frode in pubbliche forniture. L'apertura del fascicolo, affidato al pm Benedetto Roberti, risalirebbe ad alcune settimane fa. Sarebbero già state sentite alcune persone informate sui fatti.
Vaccini Astrazeneca e J&J a under-60 su base volontaria
I vaccini anti-Covid AstraZeneca e Johnson&Johnson potrebbero essere utilizzati, su base volontaria, anche per chi ha meno di 60 anni. Non c’è un divieto in Italia, ma solo una raccomandazione per entrambi a usarli per gli over-60, e a ricordare che il vaccino è idoneo per tutte le classi di età è stato lo stesso Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo. Già la Regione Lazio, che il 30 aprile a mezzanotte aprirà le prenotazioni per i 58-59enni, ha fatto sapere che a questa platea saranno dedicati tutti i vaccini, compresi Astrazeneca e Johnson & Johnson che possono essere scelti su base volontaria.
L'immunologa Viola: "Buone notizie, il concerto di Barcellona non ha causato contagi"
"Buone notizie dalla Spagna! Un mese fa a Barcellona è stato organizzato un esperimento: un concerto con 5mila persone in piena pandemia. Le regole erano chiare: tampone rapido per partecipare e mascherina Ffp2 sempre. Oggi sappiamo che il concerto non ha causato contagi: a distanza di 14 giorni tutti i giovani sono stati controllati e sono stati identificati solo 6 asintomatici che a quanto pare non si sono contagiati durante l'evento. Questa è una splendida notizia: si può ripartire anche con i grandi eventi, se c'è organizzazione e responsabilità". Lo ha scritto su Facebook l'immunologa dell'Università di Padova Antonella Viola.
Scuola, intervista a Floridia: “Avrei preferito un ritorno di tutti in presenza"
“Avrei preferito un ritorno di tutti in presenza, ma ci sono territori in cui sono presenti ancora criticità da affrontare e superare, ad esempio sui trasporti. Questo nonostante le Regioni abbiano ricevuto risorse per il trasporto pubblico e siano stati istituiti tavoli prefettizi in cui sono presenti i diversi soggetti interessati a organizzare efficacemente le riaperture delle attività”: in un’intervista con Fanpage.it la sottosegretaria all’Istruzione del Movimento Cinque Stelle, Barbara Floridia, ha parlato della riapertura delle scuole.
Galli: "Non siamo ancora fuori dai guai, la situazione meriterebbe ancora attenzione"
"Ci sono situazioni che rimangono preoccupanti, soprattutto alla luce del numero delle diagnosi degli ultimi giorni. Non siamo ancora fuori dai guai, siamo in una situazione che meriterebbe ancora attenzione". Lo dice Massimo Galli, responsabile di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, ospite di ‘Agorà' su RaiTre.
Olanda verso la normalità: meno restrizioni dopo quattro mesi di lockdown
L'Olanda fa un passo decisivo in direzione di un ritorno alla normalità, con l'allentamento di molte restrizioni imposte nel quadro di un lockdown anti-Coronavirus in vigore da quattro mesi. Da oggi verrà revocato completamente il coprifuoco notturno, negozi e ristoranti all'aperto potranno tornare ad accogliere i clienti a certe condizioni. Nelle case sarà possibile invitare due persone estranee al nucleo famigliare invece di una sola. Il governo di Mark Rutte ha optato per la riapertura malgrado i numeri dei contagi restino alti, con un'incidenza settimanale per 100mila abitanti di 220 casi.
Emergenza India, Fauci: "Rispondere a una pandemia globale con una risposta globale"
La situazione di grave emergenza che ha colpito l'India porta alla luce le disuguaglianze globali nell'accesso alle cure e nella tutela della salute: parlando con Guardian Australia, l'immunologo americano Anthony Fauci sottolinea che "l'unico modo per rispondere adeguatamente a una pandemia globale è avere una risposta globale, e una risposta globale significa una risposta equa in tutto il mondo". "E questo è qualcosa che, sfortunatamente non è stato fatto. Quando si hanno malattie in cui esiste un numero limitato di interventi, sia terapeutici che di prevenzione, questo è qualcosa a cui tutti i paesi che sono relativamente ricchi o con un reddito più elevato devono prestare maggiore attenzione", ha detto. "Credo – ha proseguito Fauci – che questa sia una responsabilità che i paesi ricchi devono assumersi. In questo momento siamo in una tragica situazione in cui le persone muoiono perché non c'è abbastanza ossigeno, non ci sono abbastanza posti letti in ospedale. Dobbiamo cercare, guardando al futuro, di ottenere quanta più equità possibile quando si tratta di questioni di salute pubblica. Perché ci troviamo tutti insieme in questa situazione. È un mondo interconnesso. E ci sono responsabilità che i paesi hanno gli uni verso gli altri, in particolare se sono paesi ricchi e hanno a che fare con paesi che non hanno le stesse risorse o capacità".
Record di morti in Pakistan: 201 in 24 ore
Nuovo record di morti per Covid in Pakistan dove nelle ultime 24 ore sono stati registrate 201 vittine, portando il bilancio totale a 17.530. Il precedente primato era di 157 vittime, registrato il 24 aprile scorso. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, i nuovi casi di coronavirus nel Paese sono 5.292. Almeno 5.214 persone sono ricoverate in terapia intensiva.
Sicilia, scaduti i reagenti i per i test sierologici comprati dalla Regione: sprecati oltre 700 mila euro
Reagenti per test sierologici tenuti un anno nei frigo e poi buttati perché scaduti. Erano stati acquistati dalla Regione Sicilia per l’avvio della campagna di screening destinata soprattutto ai medici, in una fase cruciale della lotta contro il Covid-19, ma molti non sono mai stati utilizzati. Per verificare l’entità del potenziale spreco Palermo Today ha contattato alcuni dei 38 laboratori di analisi cliniche o consorzi che hanno custodito per un anno i prodotti: dieci di questi hanno fornito i loro dati, mentre altri 4 sostengono di aver dato la disponibilità ma di aver poi deciso di non ritirare i reattivi. Complessivamente, considerando solo i dieci centri che hanno risposto, il conto è di 1.800 kit (ognuno di quali composto da 100 test) finiti al macero dopo la scadenza. Ipotizzando che l’assessorato possa avere acquistato i kit alla metà del prezzo di mercato, lo spreco ammonterebbe a oltre 700 mila euro.
I casi di variante indiana in Veneto dopo un pellegrinaggio nel Gange
Avevano partecipato al pellegrinaggio di Kumbh Mela e si erano immersi nel Gange i due veneti residenti a Villaverla, padre e figlia, risultati positivi alla variante indiana del Coronavirus. Lo ha confermato il sindaco. Partiti per l’India con tampone negativo, al ritorno i due hanno scoperto di aver contratto il virus. Il sindaco tranquillizza: “Seguite le norme anti-Covid”.
Il virologo Maga: "Variante indiana non è nuova, non rappresenta una preoccupazione"
"Non chiamiamola indiana. Le varianti non sono il prodotto di una popolazione, si distinguono in base al Paese dove sono identificate la prima volta": lo dice al Corriere della Sera Giovanni Maga, direttore dell'istituto di genetica molecolare del Cnr. "La variante – precisa – non è nuova. Per la prima volta è stata depositata dal registro che raccoglie i sequenziamenti del Sars-CoV-2 nell'ottobre del 2020. Poi è comparsa altrove ma non rappresenta una preoccupazione. Non sembra possedere le caratteristiche per scalzare i ceppi già circolanti. Anche quello identificato per la prima volta in Amazzonia nelle nostre regioni è rimasto in seconda linea. Rispetto ai tre nuovi ceppi già comparsi (isolati in Inghilterra, Brasile, Sudafrica) ha una combinazione di cambiamenti nel genoma già presenti singolarmente negli altri e sempre nella stessa proteina, la Spike, fondamentale per il virus". "Sappiamo che il virus tende a riprodurre gli stessi tipi di cambiamenti che gli hanno dato un vantaggio tale da poter prevalere. La variante vista in Inghilterra sappiamo che è più contagiosa. Sappiamo però che i vaccini sono efficaci contro le nuove versioni del virus. Riassumendo: è ragionevole pensare che sia più contagioso. Niente però lascia credere che possa essere più diffusivo. Il fatto che l'India sia stata colpita così duramente dall'epidemia non significa che sia per colpa di un agente infettivo diverso", ha spiegato ancora. "In uno studio in preprint, vale a dire non ancora pubblicato su una rivista scientifica, un gruppo di ricercatori indiani dimostra l'efficacia del vaccino Covaxin, prodotto localmente, contro il nuovo virus. I vaccini utilizzati in Ue e in Italia sono più efficaci del Covaxin quindi dovremmo sentirci tranquilli se la variante avesse il sopravvento", osserva. Quanto ai guariti, il virologo spiega: "Non è detto che chi è stato contagiato una prima volta non possa essere reinfettato, rischio che, lo ripeto, è invece molto ridotto per i vaccinati. Un ulteriore motivo per immunizzarsi". Tuttavia, "fino a questo momento non ha espresso mutazioni così pericolose per l'uomo. Chi rispetta le regole non si infetta, nessun virus ha strumenti per superare le barriere fisiche. Teniamolo presente in questa fase di riaperture. Erano necessarie e se gestite bene da ognuno di noi potranno andare avanti", conclude.
Crisanti dice che a maggio ci aspetta una nuova ondata di contagi
"Di questo passo non è pessimistico pensare che a fine maggio ci sarà una nuova ondata, ma assai realistico". Lo dice in una intervista alla Stampa Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all'Università di Padova. Crisanti dice di poter fare anche "un altro pronostico facile: nelle prossime settimane ci sarà chi dirà ‘Avete visto, la curva dei contagi non risale nonostante leriaperture'" invece "la dinamica del virus è complessa. Da una parte ci sono le restrizioni dei mesi scorsi, che per altre due o tre settimane modereranno la curva, ma dall'altra arrivano i nuovi contagi dovuti alle riaperture, agli aperitivi, alle visite agli amici e alle scuole, i cui risultati rimarranno invisibili per qualche tempo ed esploderanno a fine maggio. Il periodo di latenza illuderà che tutto stia filando liscio, ma sarà solo un effetto ottico". "L'intensità di un'evitabile ulteriore ondata – spiega il professore – dipenderà dal ritmo della vaccinazione e dall'azione della variante inglese o di altre mutazioni, come quella indiana. Proprio queste temibili novità avrebbero richiesto maggiore prudenza. Si sarebbe dovuto seguire l'esempio dell'Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture. Il contagio va diminuito molto di più prima di alleggerire le misure, altrimenti senza tamponi e tracciamento riparte in poche settimane". La vaccinazione potrebbe aiutare "se fosse al livello inglese ma in Italia quasi la metà degli ottantenni non ha ricevuto la seconda dose e si inizia a vaccinare i sessantenni senza aver raggiunto l'8 per cento della copertura totale dei settantenni. Si riapre senza aver messo in sicurezza il Paese e confidando nella bella stagione, dimenticando che l'anno scorso venivamo da forti chiusure e che la vita all'aria aperta può solo mitigare il contagio". La variante indiana sostituirà quella inglese? "Sarà un bel match. Certamente ha grande capacità di diffusione, ma non si può dire ora se superiore all'inglese. Ha però in più due mutazioni preoccupanti in una parte del virus che viene riconosciuta dagli anticorpi. Il problema di queste varianti è che portano facilmente alla saturazione degli ospedali, aspetto molto rischioso per il Sud, e dimostrano come in questi mesi non si sia creato un sistema di controllo delle mutazioni del virus. Senza un investimento del genere è davvero imprudente allentare lemisure, perché si finisce per facilitare le mutazioni".
Coprifuoco Italia, perché potrebbe cambiare a metà maggio
La Camera ha respinto l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia sull’abolizione del coprifuoco, ma ha impegnato il governo a “valutare nel mese di maggio, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese”. Qui spieghiamo cosa significa e che cosa potrebbe cambiare per il coprifuoco nel prossimo mese.
Oms: variante indiana rilevata almeno in 17 Paesi
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), la variante B.1.617, più comunemente nota come variante indiana a causa della sua prima comparsa in India, dove ha innescato una grave crisi sanitaria, è stata rilevata in più di 1.200 sequenze del genoma, in "almeno 17 paesi". "La maggior parte dei filmati caricati nel database GISAID proviene da India, Regno Unito, Stati Uniti e Singapore", così l'OMS nel suo aggiornamento settimanale sulla pandemia. Nei giorni scorsi la variante è stata segnalata anche in diversi paesi europei (Belgio, Svizzera, Grecia, Italia).
Emergenza Covid in India: 360.000 contagi nelle ultime 24 ore, superate le 200.000 vittime
Le vittime per il Covid in India hanno superato le 200 mila con oltre 3.000 morti solo nelle ultime 24 ore. Stando ai dati ufficiali del ministero della Salute i decessi nel Paese a causa della pandemia sono 201.187, ma secondo molti esperti i numeri sarebbero molto più alti. I positivi in India sono 18 milioni, 360 mila nelle ultime 24 ore. Solo nel mese di aprile il numero di nuovi casi ha raggiunto i sei milioni. La maggior parte delle nuove infezioni riguarda lo Stato del Maharashtra: 66.358. Seguono l'Uttar Pradesh con 32.921 e il Kerala con 32.819. In tutto il Paese ieri sono stati effettuati 1.723.912 test (282.703.789 in totale). I casi attivi sono 2.978.709, aumentati di 96.505 unità. I casi risolti sono 14.817.371, con 261.162 dichiarati guariti ieri. Il tasso di recupero è dell'82,33 per cento, mentre quello di letalità è dell'1,12 per cento. L'India è al secondo posto al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti e al quarto posto al mondo per decessi, dopo Usa, Brasile e Messico. Il 16 gennaio è iniziata la campagna di vaccinazione e finora sono state effettuate quasi 148 milioni di somministrazioni.
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, mercoledì 28 aprile
Sono stati 10.404 i positivi al test del coronavirus in Italia nel bollettino di ieri del ministero della Salute. Sono 373 le vittime per il Covid del giorno. Effettuati 302.734 tamponi molecolari e antigenici, il tasso di positività è del 3,4%. Sono 2.748 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 101 unità rispetto al giorno precedente nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 177. Il dettaglio dei nuovi contagi Regione per Regione:
Lombardia: +1.369
Veneto: +848
Campania: +1.654
Emilia Romagna: +723
Piemonte: +667
Lazio: +939
Toscana: +522
Puglia: +1.056
Sicilia: +940
Friuli Venezia Giulia: +186
Liguria: +217
Marche: +223
P.A. Bolzano: +27
Abruzzo: +81
Umbria: +96
Calabria: +414
Sardegna: +199
P.A. Trento: +89
Basilicata: +89
Molise: +3
Valle d'Aosta: +40
Intesa sulle aperture: a metà maggio il governo valuterà eventuali deroghe al coprifuoco. Si farà una nuova valutazione in base all'andamento di contagi e vaccini Covid. Sono 18.502.829 le dosi di vaccino somministrate finora in Italia. Arrivata circolare con le nuove linee guida per la cura del Covid a casa. Trovato l’anticorpo che ci protegge dal virus e dalle sue varianti. Nel mondo 148.355.390 contagi. Nuova impennata di casi e di vittime in Brasile. In India è emergenza, in arrivo aiuti: 18 milioni di positivi, superate le 200 mila vittime.