Le news sul Coronavirus in Italia, i dati e le news dal mondo di mercoledì 25 novembre. Il governo è al lavoro sul nuovo Dpcm di Natale, oggi prevista una riunione per decidere il numero massimo di parenti che si potranno ospitare per il cenone natalizio ma anche per la riapertura scuole a dicembre. Si cerca una intesa europea per le misure a Natale a livello europeo come la riapertura degli impianti sciistici. Speranza annuncia piano vaccini entro il 2 dicembre. "Primi vaccinati Covid in Ue prima della fine di dicembre", ha annunciato Von der Leyen. Ilaria Capua però avverte: "Vaccino evita malattia ma non infezione". AstraZeneca ha annunciato che il suo vaccino costerà 3 euro e potrà essere conservato anche nel frigo di casa. Nel mondo 60 milioni di contagi e oltre 1,4 milioni di decessi covid. In Francia Macron annuncia: “Il picco della seconda ondata è passato”, in Usa Biden: "Vaccino a dicembre anche per la riapertura delle scuole".
- Conte convoca capi delegazione domani su dpcm 25 Novembre
- Nel Regno Unito record di decessi da maggio, 696 nuovi in 24 ore 25 Novembre
- Nel mondo superati i 60 milioni di casi di Coronavirus 25 Novembre
- In Lombardia 5.173 nuovi casi e 155 morti: più di 21mila decessi dall'inizio dell'epidemia 25 Novembre
- Il bollettino di oggi: 25.853 casi e 722 morti 25 Novembre
- Liguria, 460 nuovi positivi e 22 decessi 25 Novembre
- Campania, 2.815 casi e 47 morti nelle ultime 24 ore 25 Novembre
- Piemonte, Cirio: "Saremo regione arancione tra l'1 e il 3 dicembre" 25 Novembre
- Emilia Romagna, 2.130 nuovi casi e 54 morti 25 Novembre
- In Toscana 986 nuovi casi e 67 morti nelle ultime 24 ore 25 Novembre
- Record di nuovi casi positivi in Basilicata, sono 380 25 Novembre
- Nessun beneficio dal plasma dei guariti per i pazienti Covid, lo studio che smonta la terapia 25 Novembre
- Coronavirus Toscana, 986 contagi nelle ultime 24 ore 25 Novembre
- Coronavirus Veneto, 2.660 contagi e 76 morti covid nelle ultime 24 ore 25 Novembre
- Dl Covid, ok definitivo della Camera alla proroga dello stato di emergenza 25 Novembre
- Speranza: "Saremo chiamati a scegliere a chi dare prima il vaccino covid" 25 Novembre
- Nelle Marche oggi 448 nuovi casi di contagio 25 Novembre
- Record di vittime covid in Germania: 410 morti in 24 ore: numero più alto dall'inizio della pandemia 25 Novembre
- "Primi vaccinati Covid in Ue prima della fine di dicembre", l'annuncio di Von der Leyen 25 Novembre
- Vaccino covid Astrazeneca costerà 3 euro e si conserverà nel frigo casa 25 Novembre
- Dpcm Natale, oggi il governo decide su posti a tavola e spostamenti 25 Novembre
- Per la scuola l'ipotesi di riapertura il 9 dicembre 25 Novembre
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, mercoledì 25 novembre 25 Novembre
Germania spinge perché l'Ue vieti le vacanze sciistiche fino al 10 gennaio

La Germania spinge perché l'Ue vieti le vacanze sciistiche fino al 10 gennaio. Angela Merkel ha chiarito in conferenza stampa di voler tentare un accordo con i vicini europei a riguardo, aggiungendo che non sarà facile.
Germania, a Natale ok a incontri di 10 persone: "Nessuno dovrà vivere le vacanze in solitudine"

Per le feste di Natale, il divieto di contatto verrà ammorbidito in Germania e si consentiranno incontri fino a 10 persone. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel, presentando le nuove misure dopo la riunione con i ministri presidenti dei Laender. "Nessuno dovrà vivere le vacanze di Natale in solitudine", ha ribadito. Il divieto di contatto viene invece inasprito per le prossime settimane: non saranno possibili incontri oltre le cinque persone di due nuclei abitativi escludendo i ragazzi sotto i 14 anni.
Ministro Azzolina: "Abbia corsia preferenziale su test rapidi"

"Sui test rapidi o sui test salivari, oggi con i sindaci concordavamo sul fatto che la scuola avrebbe bisogno di una corsia preferenziale". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina intervenendo a ‘Stasera Italia', su Rete4.
Germania, il mini-lockdown durerà fino al 20 dicembre

Il semi-lockdown vigente in Germania sarà prolungato fino al 20 dicembre. Lo ha annunciato il ministro presidente della Sassonia-Anhalt Reiner Haseloff, dopo il vertice in via di chiusura a Berlino fra Merkel e i governatori.
Ricciardi: "Riaperture a Natale? Valutare territorio per territorio"

"L'aspetto positivo degli ultimi giorni è che c'è stato un rallentamento della crescita, ma siamo ancora in presenza di un aumento che riguarda migliaia di casi. Dobbiamo avere pazienza, continuare ad applicare le misure e fra due settimane ragionare su cosa fare a seconda della circolazione del virus. Ma abbassare la guardia ora e' un azzardo". Così Walter Ricciardi ospite di Porta a Porta. Il consulente del Ministro Speranza sulle riaperture in vista del Natale chiarisce: "Bisogna valutare territorio per territorio, nei territori in cui la circolazione del virus e' contenuta si può pensare di riaprire esercizi commerciali, a riconsentire una circolazione delle persone, mentre negli altri territori no".
Conte convoca capi delegazione domani su dpcm

Il premier Giuseppe Conte ha convocato per domani i capi delegazione di maggioranza per valutare le misure di contrasto al Covid in vista del nuovo dpcm e della stagione natalizia. Lo si apprende da fonti di governo. La riunione era ipotizzata per questa sera alle 19, al ritorno di Conte dalla Spagna, ma la convocazione ufficiale slitta a domani: l'incontro, decisivo per le nuove misure anti contagio, dovrebbe iniziare alle 13.
Nel Regno Unito record di decessi da maggio, 696 nuovi in 24 ore

Il Regno Unito ha registrato 696 nuovi morti e altri 18,213 contagi nelle ultime 24 ore, secondo il ministero della Sanità. Si tratta del numero più alti di morti in un giorno, dal 5 maggio scorso. Il totale delle vittime nel Paese è salito a 56.533.
Lombardia, Gallera annuncia: “Medici di famiglia potranno fare i tamponi rapidi”

“La Giunta regionale ha approvato oggi le linee d’indirizzo per la Medicina Generale in tema di effettuazione dei tamponi antigenici rapidi”. Lo ha annunciato l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera al termine di una riunione straordinaria della Giunta. Ecco chi potrà essere sottoposto al test rapido antigenico e come deve comportarsi in caso di positività.
Nelle carceri italiane 826 detenuti e 1042 operatori positivi al Covid

Sono 826 detenuti e 1042 gli operatori penitenziari positivi al coronavirus. A fare il punto sulla situazione del contagio nelle carceri italiane è il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. "Alla data del 24 novembre 2020, su 53.720 presenti negli istituti di pena del Paese, sono stati registrati 826 casi di positività al Covid-19, di cui, 804 gestiti dall’Area sanitaria interna (dei quali 772 senza sintomi) e 22 ricoverati presso luoghi esterni di cura", ha detto Bonafede. Sono invece 1042 invece i casi di positività registrati fra gli operatori penitenziari: di questi, 1013 si trovano in quarantena presso il proprio domicilio, 19 presso le caserme annesse agli istituti di pena e 10 risultano ricoverati in strutture ospedaliere. "Presso gli istituti minorili su 299 presenze (a fronte di una capienza di 536 posti), 3 sono i positivi al Covid 19, uno dei quali era tale già al momento del suo ingresso".
In Austria screening di massa dal 4 dicembre

Il governo austriaco ha fissato la tabella di marcia per lo screening di massa con il tampone rapido. Si partirà con il Vorarlberg e Tirolo dal 4 al 6 dicembre, seguiranno il land Salisburgo e l'Alta Austria dal 12 al 13 dicembre. Parallelamente a livello nazionale saranno testati tutti i poliziotti dal 7 al 8 dicembre. Quindi seguiranno Vienna e gli altri laender ad elevata densità abitativa. Il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato che la settimana prossima il consiglio dei ministri stabilirà le riaperture dopo il lockdown totale, partendo dalla scuola e dal commercio.
Nel mondo superati i 60 milioni di casi di Coronavirus

I contagi ufficiali di coronavirus nel mondo hanno superato i 60 milioni dall'inizio della pandemia. È quanto risulta dai dati della Johns Hopkins University. In questo momento si contano 60.037.735 contagi e 1.414.513 vittime.
Oms, Americhe hanno registrato oltre 1,5 milioni di casi negli ultimi 7 giorni: record dall'inizio dell'epidemia

Le Americhe hanno registrato oltre 1,5 milioni di casi di coronavirus negli ultimi sette giorni, il numero più alto dall'inizio dell'epidemia. È l'allarme lanciato dalla branca regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità sottolineando che negli Usa continua l'impennata di contagi e in Canada l'incremento è particolarmente acuto tra anziani e nelle comunità indigene.
Per il secondo giorno consecutivo in calo i pazienti ricoverati con sintomi

Per il secondo giorno consecutivo sono in calo i pazienti positivi al Covid ricoverati con sintomi, che sono passati dai 34.577 di ieri ai 34.313 di oggi (-264). In calo anche il numero degli attualmente positivi (-6.689), risultato dell'aumento dei dimessi o guariti che in 24 ore sono stati 31.819. La regione con il maggior numero di nuovi casi è ancora la Lombardia (+5.173), seguita da Piemonte (+2.878) e Campania (+2.815). Le terapie intensive salgono a 3.848 (+32).
Natale, Conte: "Controlli a chi torna dall'estero"

Parlando in conferenza stampa a Palma di Maiorca il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha chiesto un coordinamento a livello europeo sulle vacanze di Natale e sulla chiusura degli impianti sciistici invitando poi alla prudenza: “Pensiamo si debbano introdurre maggiori cautele per prevenire un’impennata nei contagi, la dobbiamo evitare”. Il governo pensa anche a controllare a chi torna in Italia dall’estero.
In Lombardia 5.173 nuovi casi e 155 morti: più di 21mila decessi dall'inizio dell'epidemia

In Lombardia nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 5.173 nuovi contagi di Coronavirus e 155 decessi (oltre 21mila in totale). I ricoveri in ospedale fanno registrare una diminuzione (meno 246 rispetto a ieri) ma aumentano i ricoveri in terapia intensiva (più 10 rispetto a ieri, per un totale di 942): ecco il bollettino con i dati di oggi 25 novembre sui contagi Covid in Lombardia.
Il bollettino di oggi: 25.853 casi e 722 morti

Stando ai dati comunicati dal Ministero della Salute nel bollettino di oggi, mercoledì 25 novembre, i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 25.853, in aumento rispetto a ieri. I morti in un giorno sono 722, per un totale di 52.028 da inizio epidemia. La Lombardia è la regione con il maggior incremento di infezioni, seguita da Piemonte e Campania. Nelle ultime 24 ore effettuati 230.007 tamponi.
Liguria, 460 nuovi positivi e 22 decessi

In Liguria sono 460 i nuovi contagiati a fronte di 5.831 tamponi per una percentuale che scende per la prima volta sotto il 10 per cento e si attesta al 7,8%. Diminuiscono anche i ricoverati (62 in meno) e aumentano i nuovi guariti che sono 1169. Purtroppo si registrano ancora 22 decessi.
Campania, 2.815 casi e 47 morti nelle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore in Campania sono stati rilevati 2.815 contagi su 23.130 tamponi analizzati. Ieri erano stati appena 1.764 su 13.744 tamponi. Il numero di morti sale a 1.434 (+47), mentre quello dei guariti raggiunge 39.428 (+3.471). Più di dieci le città campane sopra i mille casi. A Giugliano record: superati i 2.600 contagi attivi.
Piemonte, Cirio: "Saremo regione arancione tra l'1 e il 3 dicembre"

"Il Piemonte sta uscendo dalla zona rossa, tra pochi giorni saremo arancioni". A dirlo il governatore Alberto Cirio, che prevede il passaggio della regione alla zona arancione, con restrizioni meno severe e misure meno rigide in relazione all'emergenza coronavirus. "Io penso che saremo arancioni tra l'1 e il 3 di dicembre perché l'Rt quando andammo in zona rossa era 2.16 e nell'ultimo report di venerdì era di 1.1 il che significa che il contachilometri del contagio ha rallentato e rallentato molto". Riguardo la riapertura degli impianti di sci "nessuna fuga in avanti come Regione. Quello che è successo questa estate sulle spiagge mi preoccupa, quindi non vogliamo che si ripeta d'inverno però che meritiamo un momento di confronto con il Governo per capire se c'è un punto di equilibrio".
Emilia Romagna, 2.130 nuovi casi e 54 morti

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 112.700 positivi, quindi 2.130 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.498 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi casi sul numero di tamponi fatti scende ulteriormente: oggi è dell'11,5%, rispetto al 12,7% di ieri. Purtroppo, si registrano 54 nuovi decessi: 3 in provincia di Piacenza (un uomo di 83 anni e due donne, di 79 e 90 anni), uno nel parmense (un uomo di 96 anni), 13 a Modena (6 donne – 1 di 76 anni, 2 di 85 anni, 1 di 88, 1 di 90 anni e 1 di 94 anni – e 7 uomini, rispettivamente di 62, 64, 72, 82, 83, 84, 88 anni), 25 in quella di Bologna (7 donne – rispettivamente di 75, 92, 93, 94, 96, 97, 100 anni – e 18 uomini, rispettivamente di 61, 63, 71, 73, 77, 80, 83 anni; 3 di 84 anni; 1 di 86, 87, 88, 90, 91, 93, 96, 98 anni), dove si è verificato anche il decesso di una donna di 98 anni residente in Sicilia. Due decessi, poi, sono nel ferrarese (un uomo di 70 anni e una donna di 77), 3 nel ravennate (una donna di 79 anni e due uomini di 70 e 84 anni); 6 in provincia di Rimini (rispettivamente 2 donne di 78 e 85 anni, 4 uomini di 78, 80, 87 e 97 anni). Dall'inizio dell'epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 5.493.
In Toscana 986 nuovi casi e 67 morti nelle ultime 24 ore

In Toscana sono 986 i casi di coronavirus in più rispetto a ieri (625 identificati in corso di tracciamento e 361 da attività di screening) su un totale complessivo, da inizio epidemia, di 97.976 unità. L'età media dei 986 casi odierni è di 50 anni circa (il 14% ha meno di 20 anni, il 18% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, l'11% ha 80 anni o più). I guariti crescono del 5,3% e raggiungono quota 46.318 (47,3% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.494.998, 14.843 in più rispetto a ieri, di cui il 6,6% positivo. Sono invece 6.682 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 14,8% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 3.027 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 49.280, -2,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 2.040 (27 in meno rispetto a ieri), di cui 286 in terapia intensiva (10 in meno). Oggi si registrano 67 nuovi decessi: 33 uomini e 34 donne con un'età media di 82,6 anni.
Boccia: "A Natale no agli spostamenti senza limiti"

Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali, si è detto contrario all’ipotesi di riaprire senza limiti a dicembre, con la piena libertà di spostamenti tra diverse Regioni: “Bisogna dirsi con chiarezza che se apriamo senza limiti le stesse perdite di dicembre ce le ritroviamo a febbraio. Vorrà dire che saremo dentro la terza ondata e dobbiamo evitarlo”, afferma riferendosi agli 853 decessi di ieri a causa del Covid.
Record di nuovi casi positivi in Basilicata, sono 380

Nuovo record di positivi al coronavirus in Basilicata: 380 contagi registrati sui 2.585 tamponi analizzati ieri. Cinquantaquattro casi si riferiscono a cittadini residenti fuori regione. Dei nuovi casi, 49 sono stati registrati a Potenza e 26 a Matera. Sono 176 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 12 pazienti in Terapia intensiva, 10 a Matera. Nella stessa giornata sono guarite 50 persone, mentre 3 sono decedute.
Nessun beneficio dal plasma dei guariti per i pazienti Covid, lo studio che smonta la terapia

Non c'è nessun beneficio dal plasma dei guariti per i pazienti Covid, lo ha stabili uno studio condotto da un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell’Hospital Italiano de Buenos Aires. La ricerca ha dimostrato che i pazienti gravi con COVID-19 non ottengono alcun beneficio dalla somministrazione dal plasma dei guariti. Mortalità e complicazioni, infatti, non differiscono da quelle rilevate nei pazienti trattati con un placebo. Gli scienziati, coordinati dal professor Ventura A. Simonovich, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver sottoposto una parte dei pazienti ospedalizzati con polmonite grave indotta dal coronavirus SARS-CoV-2 al trattamento col plasma, e confrontando i loro esiti clinici con quelli di altri pazienti trattati con un placebo, il classico gruppo di controllo.
Ilaria Capua: "Con feste di Natale si rischia terza ondata e vaccinare sarà più complicato”

Con il Natale si rischia la terza ondata di contagi da coronavirus” l’avvertimento è di Ilaria Capua che, intervenuta a DiMartedì su La7, ha ricordato: “Se si fa festa a Natale e si va a sciare ci sarà la terza ondata. Gli infermieri e i medici non ce la fanno più, non possiamo noi fare festa e vomitare malati negli ospedali". “Se non si sta molto attenti ci saranno dei cicli successivi di amplificazione del contagio, quindi a fine gennaio avremo un aumento della circolazione virale e vaccinare in corso di infezione è ancora più complicato. “Tutto il personale sanitario non ce la fa più. Non possiamo fare festa perché crolla tutto", ha concluso la virologa.
Coronavirus Toscana, 986 contagi nelle ultime 24 ore

Sono 986 i contagi da coronavirus registrati in Toscana nelle ultime 24 ore su 14.843 tamponi molecolari e 3.027 test rapidi analizzati. A rivelare i numeri è stato lo stesso Governatore della Regione, Eugenio Giani, anticipando i dati del bollettino odierno dell’emergenza covid in Toscana.
Tokyo dispone chiusura anticipata per bar e ristoranti per l'emergenza coronavirus

Anche Tokyo impone stop anticipato per i locali a causa dell'emergenza coronavirus. I bar e i ristoranti della capitale giapponese dovranno chiudere alle 22 a partire da sabato e fino al 17 dicembre. Lo ha dichiarato la governatrice della capitale nipponica, Yuriko Koike. Le misure varranno per tutti i locali che servono alcolici, inclusi i karaoke bar. "La situazione dei contagi continua a essere grave ed è necessario fare grandi sforzi ed evitare il collasso sanitario", ha spiegato la governatrice in conferenza stampa. Tokyo da giorni fa registrare registrare oltre 500 contagi giornalieri, il massimo dallo scorso maggio.
Vaccino Covid Moderna, l'Ue firma accordo per 80 milioni di dosi: "Arriveranno all'inizio del 2021"

L'Unione Europa ha firmato il nuovo accordo per acquistare 80 milioni di dosi del Vaccino Covid Moderna. Ad annunciarlo è stata la stessa casa farmaceutica. "Annunciamo che che la Commissione Europea ha appena approvato un accordo per garantirsi 80 milioni di dosi del Vaccino mRNA-1273, con una opzione che dà la possibilità di aumentare il loro acquisto fino a un totale di 160 milioni di dosi" hanno spiegato da Moderna. La consegna del vaccino potrebbe iniziare già nel primo trimestre 2021 se ne verrà approvato l'uso da parte dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA). "Abbiamo aumentato la nostra capacità di produzione al di fuori degli Stati Uniti con i nostri partner strategici, Lonza e Rovi, per essere in grado di fornire circa 500 milioni di dosi all'anno e possibilmente fino a 1 miliardo di dosi all'anno a partire dal 2021" spiegano dall'Azienda.
Riapertura scuole il 9 dicembre, Speranza “È una priorità, ma aspettiamo i dati”

Speranza frena sulla riapertura delle scuole il 9 dicembre. “È una priorità, ma aspettiamo i dati” ha spiegato infatti il Ministro intervenuto al talk di Rcs Academy. “Aspettiamo il report di venerdì, poi faremo le valutazioni” ha sottolineato il rappresentante del governo. "Le scuole saranno ancora al centro dell'attenzione del Governo, valuteremo giorno per giorno i dati epidemiologici e proveremo a capire come il contesto ci consentirà una gestione di una funzione fondamentale del nostro Paese". Ma se si parla di scadenze temporali, il ministro della Salute rimanda: "Aspettiamo il report di venerdì e faremo le successive valutazioni".
Coronavirus Veneto, 2.660 contagi e 76 morti covid nelle ultime 24 ore

Sono 2.660 i nuovi contagi da coronavius in Veneto registrati nelle ultime 24 ore a fronte di circ 30mila tamponi analizzati mentre sono 76 i decessi covid nell'ultima giornata. lo ha comunicato il Governatore Luca Zaia nel consueto appuntamento stampa presso la Protezione Civile regionale a Marghera. Da inizio pandemia in Veneto sono 130mila i positivi al coronavirus mentre i decessi salgono a 3.429. Attualmente sono 2.529 i ricoverati nei normali reparti covid (+77), e 324 in terapia intensiva (+4). "La fase che stiamo vivendo è importante per numero di letti occupati, abbiamo una pressione importante. Stiamo andando avanti avanti con assunzioni e concorsi ma sul personale la coperta è corta" ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa.