Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, lunedì 25 gennaio 2021. Oggi 8.561 nuovi casi e 420 morti; 533 nuovi positivi in Veneto, 619 in Piemonte, 422 in Toscana, 200 nelle Marche, 164 in Liguria. Primo caso di variante brasiliana in Italia scoperto a Varese. Ue: "Italia tra Paesi con zone rosso scuro ad alto rischio covid”. Da domenica 14 regioni sono in zona arancione. A causa dei ritardi nella consegne dei vaccini da oggi priorità ai richiami, Sileri: "Slitta di un mese la campagna vaccinale per gli over 80". Pfizer assicura che da febbraio le consegne torneranno regolari. Fino ad oggi somministrate 1.379.124 dosi. Galli: "Con ritardi vaccini covid rischio arrivino varianti". Vaccino Moderna efficace su varianti Gb e sudafricana. Da oggi riaprono le scuole in diverse regioni, tornano in classe 1 milione di studenti ma sono previste anche manifestazioni di protesta. Ricciardi: "Serve un mese di zona rossa e scuole chiuse". Nel mondo oltre 99 milioni di casi e 2,1 milioni di morti covid. Sul Vaccino AstraZeneca Ema decide in settimana, l'Ue: "L'azienda rispetti gli impegni". Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei. Madrid anticipa coprifuoco alle 22. In Francia altri 18mila casi ed è rischio nuovo lockdown. Nei Paesi Bassi coprifuoco per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale. Calano i contagi in Germania. Positivo al coronavirus il presidente del Messico.
- OMS: "In settimana raggiungeremo i 100 milioni di casi" 25 Gennaio
- Dove sono stati consegnati i vaccini? L'UE: "Astrazeneca non risponde" 25 Gennaio
- Aumentano i pazienti in terapia intensiva (+21) e nei reparti covid (+115) 25 Gennaio
- Il bollettino di oggi: 8.561 nuovi casi e 420 morti 25 Gennaio
- Liguria, 164 nuovi casi e 6 morti 25 Gennaio
- Piemonte, 619 casi e 9 morti: stabili i ricoverati in terapia intensiva 25 Gennaio
- In Emilia-Romagna 1.164 nuovi positivi e 76 decessi 25 Gennaio
- Primo caso di variante brasiliana in Italia scoperto a Varese 25 Gennaio
- Vaccino Moderna efficace su varianti inglese e sudafricana 25 Gennaio
- Nelle Marche 200 nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore 25 Gennaio
- Ue: "In Italia zone ad alto rischio covid, saranno inserite in aree rosso scuro" 25 Gennaio
- Zaia: "Da venerdì spero Veneto in zona gialla, da lunedì riapriamo le scuole" 25 Gennaio
- Sardegna in zona arancione, Regione pronta al ricorso per tornare in zona gialla 25 Gennaio
- Arcuri: "Sui vaccini covid possiamo recuperare, spero immunità di gregge a fine autunno" 25 Gennaio
- Coronavirus Veneto: 533 nuovi positivi e 43 decessi in 24 ore 25 Gennaio
- Sul Vaccino AstraZeneca Ema decide in settimana, l'Ue : "L'azienda rispetti gli impegni" 25 Gennaio
- In alto Adige 200 nuovi positivi e 4 morti covid 24 ore 25 Gennaio
- In Austria scatta obbligo di mascherine Ffp2 in negozi e bus 25 Gennaio
- Coronavirus Toscana: 422 casi su 5913 tamponi nelle ultime 24 ore 25 Gennaio
- Covid, sono 301 i medici morti in Italia durante la pandemia 25 Gennaio
- Crisanti: "Ritardi Pfizer sono una scusa, se arrivassero ora le dosi non sapremmo come farle" 25 Gennaio
- Scuola: rientro in classe in Liguria, Lombardia, Marche e Umbria 25 Gennaio
- Caso Lombardia zona rossa, Sileri: "Errore loro, è la Regione che dà i dati" 25 Gennaio
- Superati i 99 milioni di casi covid nel mondo 25 Gennaio
- Ricciardi: "Varianti covid pericolose, serve un mese di zona rossa e scuole chiuse" 25 Gennaio
- Galli: "Con ritardi vaccini covid rischio arrivino varianti, le restrizioni devono durare più a lungo" 25 Gennaio
- Modificato il piano vaccini dopo il ritardo delle dosi Pfizer e AstraZeneca 25 Gennaio
- In Italia oltre centomila persone vaccinate con la seconda dose 25 Gennaio
- Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei 25 Gennaio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, lunedì 25 gennaio 25 Gennaio
Sardegna in zona arancione, Regione pronta al ricorso per tornare in zona gialla
Anche la Sardegna è pronta al ricorso contro la zona arancione decisa dall'ordinanza del Ministro della salute Speranza in base ai dati epidemiologici. L'assessorato regionale della Sanità infatti sta preparando il dossier da consegnare all'ufficio legale della Regione per poter promuovere il ricorso contro la decisione di Roma di classificare l'Isola in zona arancione fino al 7 febbraio. Una scelta definita dallo stesso governatore Christian Solinas "paradossale", fatta proprio mentre l'Amministrazione ha inaugurato 30 posti letto in terapia intensiva all'AoU di Sassari e mentre altri quattordici sono già pronti a Cagliari, nella struttura Covid del Binaghi.
Paura varianti covid, Gran Bretagna valuta la quarantena in hotel a chi arriva
Il governo britannico sta "valutando attivamente" la possibilità d'imporre a chi viaggia nel Regno, oltre all'obbligo di certificato Covid negativo già in vigore, anche quello di isolarsi in strutture alberghiere appositamente sorvegliate per una quarantena precauzionale di 10 giorni. Lo ha confermato stamattina Boris Johnson durante una visita a un centro vaccini. "Abbiamo realizzato che esiste il rischio almeno teorico d'importare dall'estero varianti (del coronavirus) resistenti ai vaccini che dobbiamo tenere sotto controllo, è un'idea su cui stiamo lavorando attivamente, poiché abbiamo bisogno di soluzioni che ci diano la massima protezione possibile contro la riammissione dell'infezione dall'estero", ha cha rimarcato Johnson, spiegando che si tratta di "proteggere il Paese" .
Arcuri: "Sui vaccini covid possiamo recuperare, spero immunità di gregge a fine autunno"
Sui vaccini covid l'Italia può recuperare i ritardi dovuti allo stop delle consegne di Pfizer, ne è convinto il commissario per l'emergenza coronavirus, Domenico Arcuri. "I ritardi sono insopportabili, imprevisti, inaccettabili e rispetto ai quali noi faremo ogni cosa per perseguire la responsabilità di chi li ha prodotti. Ma abbiamo la speranza di recuperare" ha dichiarato infatti Arcuri a Rai Radio2, aggiungendo: "Non perderei la speranza di raggiungere alla fine dell'autunno l'immunità di gregge". La speranza ovviamente è che nelle prossime settimane arrivino anche gli altri antidoti come Astrazeneca e Johnson & Johnson.
Coronavirus Veneto: 533 nuovi positivi e 43 decessi in 24 ore
Sono 533 i nuovi positivi al coronavirus in Veneto su 15 mila tamponi effettuati nelle ultima 24 ore. Son invece 43 i decessi covid nell'ultima giornata. Lo ha reso noto il presidente della regione Veneto Luca Zaia illustrando i dati del bollettino di oggi 25 gennaio sull'emergenza covid in regione. "Avevamo 480 casi ogni 100 mila abitanti e la scorsa settimana l'abbiamo chiusa con 170 casi ogni 100 mila abitanti" ha dichiarato Zaia sottolineando il calo della curva dei contagi i Veneto . Cala anche il totale dei ricoverati che son ora 2.556 (-33 in area non grave e -1 in terapia intensiva).
Perché alcune persone sono immuni al coronavirus: nuovo studio proverà a svelarlo
Ua nuova ricerca condotta dagli scienziati dell’Università Tor Vergata di Roma e da altri esperti da tutto il mondo proverà a far luce sui cosiddetti “resistenti”, le persone che pur essendo fortemente esposte al coronavirus SARS-CoV-2 non solo non si ammalano di COVID-19, ma non sviluppano nemmeno l’infezione asintomatica. Il segreto potrebbe essere nei geni.
Sul Vaccino AstraZeneca Ema decide in settimana, l'Ue : "L'azienda rispetti gli impegni"
L’Agenzia del farmaco Ue (Ema) ha confermato che prenderà una decisione sul vaccino anti-Covid di AstraZeneca questa settimana. È quanto si rileva dall’agenda del comitato sui prodotti medicinali a uso umano (Chmp) del 25-29 gennaio, pubblicato stamattina. L’agenda però non specifica il giorno preciso in cui l’Ema adotterà il suo parere sul vaccino messo a punto dall'università di Oxford. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha telefonato oggi all'Ad di AstraZeneca, Pascal Soriot, in merito ai ritardi annunciati dall'azienda per la consegna dei primi vaccini contro il Covid in Ue invitandolo a rispettare gli impegni. "La presidente ha fatto sapere di attendersi che AstraZeneca rispetti il contratto e ha ricordato che l'Ue ha investito molto nell'azienda proprio per assicurasi che i prodotti arrivino per tempo, ancora prima dell'approvazione di Ema", ha spiegato il portavoce della Commissione. "Ci aspettiamo che l'azienda trovi soluzioni per ovviare ai ritardi", ha detto von der Leyen all'amministratore delegato. "Il nostro focus a questo punto è che le imprese consegnino le dosi al più presto perché abbiamo a che fare con una crisi sanitaria", ma "non stiamo cambiando gli obiettivi" sulla campagna di vaccinazione europea, che dovrebbe immunizzare il 70% degli europei entro l'estate. Lo ha detto Eric Mamer, portavoce della Commissione europea, nel corso della conferenza stampa quotidiana.
In alto Adige 200 nuovi positivi e 4 morti covid 24 ore
Resta alta la percentuale di positivi in Alto Adige dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 200 nuovi positivi su poco più di mille tamponi pcr e 1.666 test antigenici analizzati dai laboratori dell'Azienda sanitaria della provincia di Bolzano. Nell'ultima giornata segnalati anche ulteriroi 4 decessi covid. Sono in aumento i ricoveri: i pazienti Covid 19 assistiti nelle terapie intensive sono 28 (3 in più rispetto ad ieri), nei normali reparti ospedalieri 239 (13 in più), nelle strutture private convenzionate 161 (1 in più).
In Austria scatta obbligo di mascherine Ffp2 in negozi e bus
In Austria da oggi scatta l'obbligo dell'uso di mascherine Ffp2 in negozi e sui mezzi pubblici. L'obbligo Ffp2 vale anche per chi va in macchina con persone con le quali non convive, per le visite negli ospedali e nella case di riposo e per i passeggeri delle Austrian Airlines. La misura decisa dopo una impennata di casi di contagio nel Paese che risale al periodo natalizio. Tra le altre misure introdotte dalle autorità locali anche l'aumento del il distanziamento minimo che sale da un metro a 2 metri.
"Perché contro le varianti Covid servono misure più rigorose" l'avvertimento degli esperti
“Adesso dobbiamo fermare l’evoluzione e la diffusione di ceppi più virulenti, considerando norme più rigorose per proteggere il nostro sistema sanitario, il nostro benessere e il nostro futuro”. L’avvertimento arriva da un team di virologi, evoluzionisti, esperti in malattie infettive e genomica, sottolineando che “i continui sforzi di salute pubblica per incoraggiare la vaccinazione e l’uso continuato di dispositivi di protezione individuale adeguati, come un adeguato utilizzo delle mascherine e il mantenimento di interazioni sociali sicure, sono di massima importanza”.
Coronavirus Toscana: 422 casi su 5913 tamponi nelle ultime 24 ore
Sono 422 i casi di coronavirus in Toscana nelle ultime 24 ore su 5.913 tamponi analizzati nell'ultima giornata. Lo ha reso noto il governatore Eugenio Giani anticipando i dati del bollettino di oggi 25 gennaio sulla situazione epidemica in regione. I nuovi casi registrati in Toscana sono 422 su 6.922 test di cui 5.913 tamponi molecolari e 1.009 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 6,10%" ha fatto sapere il presidente della Regione. In Toscana sono 85638 i vaccinati in totale. Oggi sono stati eseguiti 5.913 tamponi molecolari e 1.009 tamponi antigenici rapidi, di questi il 6,1% è risultato positivo. Sono invece 3.144 i soggetti testati oggi, di cui il 13,4% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 8.460, +0,5% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 770 (28 in più rispetto a ieri, più 3,8%), 109 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri, più 2,8%).
Covid, sono 301 i medici morti in Italia durante la pandemia
Superano quota 300 i medici morti in Italia durante la pandemia di Covid-19. Le vittime tra i camici bianchi conteggiate dalla Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) salgono a 301, secondo l'ultimo aggiornamento dell'elenco caduti che ricorda oggi Salvatore Romano, medico di medicina generale, in pensione ma ancora in attività portato via dal coronavirus.
Troppi casi emersi dagli screening: chiuse tutte le scuole di Nocera Superiore
Prorogata la chiusura delle scuole a Nocera Superiore, in provincia di Salerno: troppi i casi emersi dagli screening dei giorni scorsi tra il personale docente e non docente. Il sindaco Giovanni Maria Cuofano: “Decisione sofferta ma inevitabile”. La chiusura sarà valida fino al 30 gennaio, salvo ulteriore proroghe.
Crisanti: "Ritardi Pfizer sono una scusa, se arrivassero ora le dosi non sapremmo come farle"
"Israele ha cominciato a pianificare la vaccinazione da metà ottobre, noi non abbiamo ancora un calendario e ci lamentiamo della Pfizer?" così il professor Andrea Crisanti ha duramente criticato quanto sta accadendo in Italia col piano vaccini covid e i ritardi di Astrazeneca. "Noi ancora non abbiamo un calendario preciso, improvvisiamo e ci lamentiamo che la Pfizer che doveva produrre centinaia di migliaia di dosi ha avuto qualche problema" ha sottolineato Crisanti a La7, aggiungendo: "Se arrivassero adesso non sapremmo nemmeno come somministrarle". "Ritardi Pfizer sono una scusa, perché in realtà scontiamo il fatto che Astrazeneca ancora non ha ottenuto autorizzazione". "Il contenzioso con Pfizer lo ritengo assolutamente non credibile, è non fattibile e anche controproducente" ha aggiunto Crisanti a Rai News 24, aggiungendo: "I contratti sono stati stipulati dalla Comunità Europea, quindi la Comunità Europea in caso dovrebbe aprire il contenzioso, ma è stata piuttosto tiepida sulla questione. Inoltre, non si aprono contenziosi con chi ti dovrebbe aiutare".
Perché il vaccino covid di Astrazeneca è in ritardo
Dopo Pfizer, anche AstraZeneca ha annunciato ritardi per la consegna delle dosi di vaccino covid messo a punto insieme all’Università di Oxford e all’Irbm di Pomezia. La causa della riduzione in tutta l’Ue del 60% delle dosi concordate sarebbe da ricercarsi in un problema che si è verificato sulle linee produttive e che ha ridotto i volumi iniziali di produzione rispetto alle previsioni su cui sono state costruite le tabelle di marcia delle campagne vaccinali.
Il vaccino per gli ultra-ottantenni slitterà di quattro settimane dopo i ritardi Pfizer
“Per gli over 80 la vaccinazione slitterà di quattro settimane. I soggetti anziani sopra gli 80 anni sono 4 milioni e mezzo, e per vaccinarli serviranno altre quattro settimane che vanno a sommarsi ai ritardi che abbiamo. Bisognerà aspettare fine febbraio”: lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. "Se il ritardo si estende per più di 2/3 settimane il problema diventa ampio, non solo per l'Italia ma per l'intera Europa", ha aggiunto Sileri ai microfoni di Radio24, "Dobbiamo ancora fare la seconda dose al personale sanitario: per completare 1,4 milioni di persone si arriverà a metà febbraio. I soggetti anziani sopra gli 80 anni sono 4 milioni e mezzo, e per vaccinarli serviranno altre quattro settimane che vanno a sommarsi ai ritardi che abbiamo. Bisognerà aspettare fine febbraio", ha proseguito il viceministro.
In Olanda primo lockdown dopo la guerra mondiale: proteste scontri e centinaia di arresti
Centinaia di persone sono state arrestate in Olanda dopo le proteste contro il lockdown che ieri sono sfociate anche in scontri con la polizia. “Questa è violenza criminale, non una protesta. E la tratteremo come tale”, ha detto il premier Mark Rutte confermando che il primo lockdown del Paese dopo la guerra mondiale è necessario per l'emergenza covid. Quella di ieri è stata la manifestazione più violente in Olanda dall'inizio della pandemia. Il giorno prima, un gruppo di violenti avevano dato fuoco a un laboratorio di test per il Covid.
"Cambiare sistema di valutazione per le zone delle regioni", la richiesta dei Governatori leghisti
I Governatori regionali della Lega rinnovano "la richiesta di una revisione immediata delle procedure" per determinare il colore delle Regioni in modo da "affrontare con serenità maggiore una grave situazione". La richiesta arriva da Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Chtistian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto). "Il governo non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le regioni" sottolineano i governatori dopo il caso dell'errore che ha portato la Lombardia in zona rossa per una comunicazione di dati sbagliati.
Terza ondata Covid in Giappone, oltre 15mila persone in attesa del ricovero in ospedale
Dopo il boom di contagi delle scorse settimane, nel Giappone alle prese con la terza ondata di Covid-19 è allarme per la pressione sugli ospedali. Almeno 15.058 persone positive al Coronavirus si trovano al momento in attesa che si liberino posti letto nelle strutture ospedaliere mentre si cercano medici e infermieri per la campagna di vaccinazione. La città più colpita dal problema dei mancati ricoveri è la capitale Tokyo, che in un mese ha visto quintuplicare in numero dei contagi fino al record di oltre 93mila casi totali. Lo scorso 7 gennaio il primo ministro Yoshihide Suga ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di un mese per la Capitale ed altre dieci prefetture del paese, in virtù del quale gli orari degli esercizi commerciali sono stati limitati e la popolazione è stata invitata ad astenersi da uscite non strettamente necessarie.
Da oggi a Madrid coprifuoco anticipato alle 22
Da oggi a Madrid coprifuoco anticipato alle 22 come parte di una serie di misure più rigide in chiave anticontagio. Da stasera nella capitale spagnola il coprifuoco notturno avrà inizio alle 22, in linea con molte altre città spagnole e i ristoranti dovranno interrompere l'attività alle 21 e potranno servire tavoli non superiori alle quattro persone. Saranno invece vietati gli incontri tra gruppi familiari diversi nelle abitazioni private. Madrid era la regione che aveva preso finora misure meno restrittive rispetto ad altre regioni, l'amministrazione locale infatti ha a lungo rimandato l'adozione di regole più severe, divenute però necessarie a seguito del crescente impiego delle terapie intensive negli ospedali. Venerdì Madrid ha registrato una media settimanale di 495 contagi per 100mila abitanti, mentre a livello nazionale la media è di 410.
In Cina residenti in lockdown da giorni lanciano l'allarme: "Ci lasciano senza cibo e medicine"
Gli abitanti della città cinese di Tonghua, in lockdown da una settimana a causa di un aumento dei casi di coronavirus, hanno denunciato sui social media locali di essere a corto di cibo e medicinali. C'è chi si è lamentato di avere "scorte solo per i prossimi due, tre giorni" e chi, "incinta di sette mesi" non ha potuto eseguire gli esami necessari. Jiang Haiyan, la vice sindaco della città che conta oltre 2 milioni di abitanti, ha assicurato che farà del suo meglio per incrementare la distribuzione dei beni di prima necessità. Il dipartimento locale per il controllo della pandemia ha promesso ai residenti che ogni famiglia sarà dotata di forniture valide per cinque giorni, a metà prezzo. Stando ai dati di ieri a Tonghua ci sono 246 casi di Covid-19, 50 dei quali asintomatici.
Scuola: rientro in classe in Liguria, Lombardia, Marche e Umbria
Lunedì 25 gennaio è il giorno del rientro a scuola per quasi un milione di studenti: si tratta degli alunni delle medie di Campania e Lombardia e delle superiori di Liguria, Lombardia, Marche e Umbria. Dopo mesi di didattica a distanza quindi in 4 Regioni riaprono le scuole superiori, anche se con didattica mista e presenza al 50% (che in alcuni casi arriva al 75%). La maggior parte degli studenti italiani è quindi rientrato in aula, ma fino a fine mese resta la didattica a distanza in alcune Regioni. Alcune, infatti, su ordinanza dei rispettivi presidenti, hanno deciso di rinviare il rientro in classe al primo febbraio.
Ritardo vaccini covid, Anaao: "Problema creato dall'Ema, sei dosi per fiale è errore"
"Il problema dei ritardi dei vaccini covid è stato creato in primis dalla stessa Ema nel momento in cui ha concesso a Pfizer di poter prelevare 6 dosi anziché 5 dalla fiala", l'accusa all'agenzia Europa del farmaco arriva da Carlo Palermo segretario nazionale di Anaao Assomed, sindacato medico italiano. "Il ritardo sembra sia dovuto alla ristrutturazione del processo produttivo, ci può stare, però questo si traduce in un ritardo di circa 4 settimane rispetto al previsto e questo significa spostare in avanti tutto il programma di vaccinazione. Avremo un ritardo in particolare sulla vaccinazione degli ultra-ottantenni” ha spiegato Palermo a Radio Cusano Campus.
Variante inglese Covid, l’allarme della Germania: “Diventerà la forma dominante del virus”
Allarme dalla Germania, dove presto la variante inglese del Covid-19 potrebbe diventare forma dominante nel Paese. È quanto ha affermato il capo di gabinetto della Cancelleria federale, Helge Braun secondo il quale questa mutazione “a un certo punto, come altrove, prenderà il sopravvento e causerà problemi”. Al riguardo, Braun ha osservato che il governo federale vuole "tenere fuori" dalla Germania questa mutazione della Sars-Cov-2 "il più a lungo possibile" e mantenere "molto basse" le infezioni dove nelle aree del Paese dove è già diffuso, "altrimenti non ce la faremo". La buona notizia è che sulla variante inglese, a differenza di quella sudafricana e brasiliana che pure sono state scoperte ultimamente, funzionerebbero i vaccini attualmente disponibili contro il Covid.
Medico del pronto soccorso arrestato a Brescia: avrebbe indotto la morte in due pazienti Covid
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità hanno arrestato con l’accusa di omicidio un medico di un pronto soccorso della provincia bresciana. Le indagini condotte dai Nas e dalla Procura di Brescia accerterebbero che il dottore abbia provocato la morte di due pazienti affetti da Covid-19 somministrando intenzionalmente medicinali anestetici durante la prima ondata pandemica. I militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia.
Caso Lombardia zona rossa, Sileri: "Errore loro, è la Regione che dà i dati"
"La Lombardia? Da ciò che abbiamo qui al Ministero, i dati vengono dalle Regioni: è la Regione che comunica i dati, il Ministero e l'Istituto superiore di sanità li analizza e in base ai parametri dà il colore. I dati arrivano a noi. Gli errori accadono, sono sempre possibili, l'importante è riconoscerli e correggerli, ma l'errore non è partito da qui", lo ha dichiarato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri a Radio 24 accusando di nuovo la Regione Lombardia per l'errore che ha portato la regione erroneamente in zona rossa per una settimana. Sui vaccini ai non sanitari, invece, Sileri ha commentato: "Voglio sperare che quei 400.000 siano in gran parte personale che lavora nelle strutture sanitarie e Rsa, spero che non siano ‘imbucati. Sarebbe estremamente grave: laddove sia accaduto devono intervenire le autorità giudiziarie. Ma questi sono flussi di dati che hanno le Regioni e vanno verificati".
In Nuova Zelanda primo caso di contagio dopo 2 mesi a causa della variante sudafricana
Le autorità sanitarie della Nuova Zelanda hanno confermato un nuovo caso di coronavirus dopo due mesi senza contagi interni. Si tratta di una donna di 56 anni contagiata dalla variante sudafricana. La donna era in quarantena nell'hotel Pullman ad Auckland, ma è uscita dopo l'esito negativo di due test, come da protocollo. La donna aveva viaggiato in Spagna e in Olanda ed era arrivata in Nuova Zelanda da Londra. Attesi per oggi i test su 15 contatti della donna. Il caso ha spinto il ministro della Salute australiano, Greg Hunt, ad annunciare la sospensione per 72 ore del ‘corridoio' per i viaggi con la Nuova Zelanda. La paura delle autorità australiane è che la variante sudafricana si possa diffondere nel Paese.
Superati i 99 milioni di casi covid nel mondo
I casi di coronavirus nel mondo si avvicinano a quota 100 milioni. Secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University, infatti, ormai si sono superati i 99 milioni di casi covid nel mondo mentre le vittime sono oltre due milioni e centomila. Il Paese con il numero più alti di casi restano gli Stati Uniti, con oltre 25 milioni, di contagi seguiti da India, Brasile, Russia e Regno Unito. Il primo Paese Ue per numero di contagi è la Francia con 3.112.055 casi.
Ricciardi: "Varianti covid pericolose, serve un mese di zona rossa e scuole chiuse"
"Pfizer ha appena annunciato che tornerà alla normalità con le forniture, speriamo che si possa recuperare. Ma io sono preoccupato perché l’organizzazione di una vaccinazione di massa ancora non è stata perfezionata, dobbiamo farci trovare pronti quando avremo un numero sufficiente di dosi. E poi abbiamo ancora troppi casi, serve per un mese che tutte le regioni siano in fascia rossa. Altrimenti ci troveremo nella situazione drammatica che ora stanno vivendo Spagna e Portogallo", lo ha dichiarato al messaggero il professor Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute. "La zona rossa è sufficiente ma è importante farla rispettare. Altrimenti rischiamo il lockdwon, come probabilmente farà invece presto la Francia. E guardiamo a ciò che sta succedendo in Spagna e Portogallo. Rischiamo la stessa esplosione del contagio. Inoltre, in questo contesto, con la diffusione della variante inglese, tutti i paesi stanno chiudendo le scuole, dobbiamo pensarci anche noi. Vedo che in nord Europa hanno sospeso le lezioni anche alle elementari, a causa della variante inglese" ha aggiunto Ricciardi.
Galli: "Con ritardi vaccini covid rischio arrivino varianti, le restrizioni devono durare più a lungo"
"Senza vaccini siamo esposti a un contagio che galoppa e varia in tutta Europa. Si devono mantenere le restrizioni fino a che non si sarà sicuri di essere usciti dalla tempesta" lo ha ribadito Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'Università Statale di Milano e primario all'Ospedale Sacco. "Bisognerà mantenere le misure fino a chiarire l'andamento della curva – aggiunge Galli – che resta incerto ma sempre in crescita. Le misure natalizie hanno avuto un discreto effetto, ma non sono bastate a far calare i contagi, che potrebbero impennarsi in qualsiasi momento anche per immagini dall'estero. Basta guardare all'estero per capire che non c'è da stare tranquilli. Il rischio di importazione del virus è forte, e più si allungano i tempi della vaccinazione più aumentano le possibilità di avere nuove varianti. Inutile illudere la gente, la situazione non è tragica, ma in attesa dei vaccini bisogna ricordare che l'attenzione di ognuno di noi ai propri comportamenti è la migliore arma di difesa individuale e collettiva dalla pandemia" ha spiegato Galli alla Stampa, aggiungendo: "È meglio lasciare chiuse le scuole perché non è vero che non sono un problema, se non altro per i movimenti che generano. Ogni tipo di assembramento in qualsiasi luogo e con persone di qualsiasi età va rimandato. E sia chiaro che da persona qualunque sarei il primo a volere riaprire tutto, ma da infettivologo so che non ce lo possiamo permettere"
Modificato il piano vaccini dopo il ritardo delle dosi Pfizer e AstraZeneca
Con i ritardi annunciati da Pfizer e AstraZeneca nella distribuzione delle dosi di vaccino anti Covid, il governo è stato costretto a rivedere la tabella di marcia del piano vaccinale in Italia. Secondo quanto annunciato dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, “questi tagli faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione”. Il nuovo calendario delle somministrazioni