Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, lunedì 25 gennaio 2021. Oggi 8.561 nuovi casi e 420 morti; 533 nuovi positivi in Veneto, 619 in Piemonte, 422 in Toscana, 200 nelle Marche, 164 in Liguria. Primo caso di variante brasiliana in Italia scoperto a Varese. Ue: "Italia tra Paesi con zone rosso scuro ad alto rischio covid”. Da domenica 14 regioni sono in zona arancione. A causa dei ritardi nella consegne dei vaccini da oggi priorità ai richiami, Sileri: "Slitta di un mese la campagna vaccinale per gli over 80". Pfizer assicura che da febbraio le consegne torneranno regolari. Fino ad oggi somministrate 1.379.124 dosi. Galli: "Con ritardi vaccini covid rischio arrivino varianti". Vaccino Moderna efficace su varianti Gb e sudafricana. Da oggi riaprono le scuole in diverse regioni, tornano in classe 1 milione di studenti ma sono previste anche manifestazioni di protesta. Ricciardi: "Serve un mese di zona rossa e scuole chiuse". Nel mondo oltre 99 milioni di casi e 2,1 milioni di morti covid. Sul Vaccino AstraZeneca Ema decide in settimana, l'Ue: "L'azienda rispetti gli impegni". Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei. Madrid anticipa coprifuoco alle 22. In Francia altri 18mila casi ed è rischio nuovo lockdown. Nei Paesi Bassi coprifuoco per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale. Calano i contagi in Germania. Positivo al coronavirus il presidente del Messico.
- OMS: "In settimana raggiungeremo i 100 milioni di casi" 25 Gennaio
- Dove sono stati consegnati i vaccini? L'UE: "Astrazeneca non risponde" 25 Gennaio
- Aumentano i pazienti in terapia intensiva (+21) e nei reparti covid (+115) 25 Gennaio
- Il bollettino di oggi: 8.561 nuovi casi e 420 morti 25 Gennaio
- Liguria, 164 nuovi casi e 6 morti 25 Gennaio
- Piemonte, 619 casi e 9 morti: stabili i ricoverati in terapia intensiva 25 Gennaio
- In Emilia-Romagna 1.164 nuovi positivi e 76 decessi 25 Gennaio
- Primo caso di variante brasiliana in Italia scoperto a Varese 25 Gennaio
- Vaccino Moderna efficace su varianti inglese e sudafricana 25 Gennaio
- Nelle Marche 200 nuovi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore 25 Gennaio
- Ue: "In Italia zone ad alto rischio covid, saranno inserite in aree rosso scuro" 25 Gennaio
- Zaia: "Da venerdì spero Veneto in zona gialla, da lunedì riapriamo le scuole" 25 Gennaio
- Sardegna in zona arancione, Regione pronta al ricorso per tornare in zona gialla 25 Gennaio
- Arcuri: "Sui vaccini covid possiamo recuperare, spero immunità di gregge a fine autunno" 25 Gennaio
- Coronavirus Veneto: 533 nuovi positivi e 43 decessi in 24 ore 25 Gennaio
- Sul Vaccino AstraZeneca Ema decide in settimana, l'Ue : "L'azienda rispetti gli impegni" 25 Gennaio
- In alto Adige 200 nuovi positivi e 4 morti covid 24 ore 25 Gennaio
- In Austria scatta obbligo di mascherine Ffp2 in negozi e bus 25 Gennaio
- Coronavirus Toscana: 422 casi su 5913 tamponi nelle ultime 24 ore 25 Gennaio
- Covid, sono 301 i medici morti in Italia durante la pandemia 25 Gennaio
- Crisanti: "Ritardi Pfizer sono una scusa, se arrivassero ora le dosi non sapremmo come farle" 25 Gennaio
- Scuola: rientro in classe in Liguria, Lombardia, Marche e Umbria 25 Gennaio
- Caso Lombardia zona rossa, Sileri: "Errore loro, è la Regione che dà i dati" 25 Gennaio
- Superati i 99 milioni di casi covid nel mondo 25 Gennaio
- Ricciardi: "Varianti covid pericolose, serve un mese di zona rossa e scuole chiuse" 25 Gennaio
- Galli: "Con ritardi vaccini covid rischio arrivino varianti, le restrizioni devono durare più a lungo" 25 Gennaio
- Modificato il piano vaccini dopo il ritardo delle dosi Pfizer e AstraZeneca 25 Gennaio
- In Italia oltre centomila persone vaccinate con la seconda dose 25 Gennaio
- Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei 25 Gennaio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, lunedì 25 gennaio 25 Gennaio
Crisanti: "Ritardi Pfizer sono una scusa, se arrivassero ora le dosi non sapremmo come farle"
"Israele ha cominciato a pianificare la vaccinazione da metà ottobre, noi non abbiamo ancora un calendario e ci lamentiamo della Pfizer?" così il professor Andrea Crisanti ha duramente criticato quanto sta accadendo in Italia col piano vaccini covid e i ritardi di Astrazeneca. "Noi ancora non abbiamo un calendario preciso, improvvisiamo e ci lamentiamo che la Pfizer che doveva produrre centinaia di migliaia di dosi ha avuto qualche problema" ha sottolineato Crisanti a La7, aggiungendo: "Se arrivassero adesso non sapremmo nemmeno come somministrarle". "Ritardi Pfizer sono una scusa, perché in realtà scontiamo il fatto che Astrazeneca ancora non ha ottenuto autorizzazione". "Il contenzioso con Pfizer lo ritengo assolutamente non credibile, è non fattibile e anche controproducente" ha aggiunto Crisanti a Rai News 24, aggiungendo: "I contratti sono stati stipulati dalla Comunità Europea, quindi la Comunità Europea in caso dovrebbe aprire il contenzioso, ma è stata piuttosto tiepida sulla questione. Inoltre, non si aprono contenziosi con chi ti dovrebbe aiutare".
Perché il vaccino covid di Astrazeneca è in ritardo
Dopo Pfizer, anche AstraZeneca ha annunciato ritardi per la consegna delle dosi di vaccino covid messo a punto insieme all’Università di Oxford e all’Irbm di Pomezia. La causa della riduzione in tutta l’Ue del 60% delle dosi concordate sarebbe da ricercarsi in un problema che si è verificato sulle linee produttive e che ha ridotto i volumi iniziali di produzione rispetto alle previsioni su cui sono state costruite le tabelle di marcia delle campagne vaccinali.
Il vaccino per gli ultra-ottantenni slitterà di quattro settimane dopo i ritardi Pfizer
“Per gli over 80 la vaccinazione slitterà di quattro settimane. I soggetti anziani sopra gli 80 anni sono 4 milioni e mezzo, e per vaccinarli serviranno altre quattro settimane che vanno a sommarsi ai ritardi che abbiamo. Bisognerà aspettare fine febbraio”: lo ha detto il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. "Se il ritardo si estende per più di 2/3 settimane il problema diventa ampio, non solo per l'Italia ma per l'intera Europa", ha aggiunto Sileri ai microfoni di Radio24, "Dobbiamo ancora fare la seconda dose al personale sanitario: per completare 1,4 milioni di persone si arriverà a metà febbraio. I soggetti anziani sopra gli 80 anni sono 4 milioni e mezzo, e per vaccinarli serviranno altre quattro settimane che vanno a sommarsi ai ritardi che abbiamo. Bisognerà aspettare fine febbraio", ha proseguito il viceministro.
In Olanda primo lockdown dopo la guerra mondiale: proteste scontri e centinaia di arresti
Centinaia di persone sono state arrestate in Olanda dopo le proteste contro il lockdown che ieri sono sfociate anche in scontri con la polizia. “Questa è violenza criminale, non una protesta. E la tratteremo come tale”, ha detto il premier Mark Rutte confermando che il primo lockdown del Paese dopo la guerra mondiale è necessario per l'emergenza covid. Quella di ieri è stata la manifestazione più violente in Olanda dall'inizio della pandemia. Il giorno prima, un gruppo di violenti avevano dato fuoco a un laboratorio di test per il Covid.
"Cambiare sistema di valutazione per le zone delle regioni", la richiesta dei Governatori leghisti
I Governatori regionali della Lega rinnovano "la richiesta di una revisione immediata delle procedure" per determinare il colore delle Regioni in modo da "affrontare con serenità maggiore una grave situazione". La richiesta arriva da Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Attilio Fontana (Lombardia), Chtistian Solinas (Sardegna), Nino Spirli (Calabria), Donatella Tesei (Umbria) e Luca Zaia (Veneto). "Il governo non può ad ogni problema esimersi da responsabilità e incolpare le regioni" sottolineano i governatori dopo il caso dell'errore che ha portato la Lombardia in zona rossa per una comunicazione di dati sbagliati.
Terza ondata Covid in Giappone, oltre 15mila persone in attesa del ricovero in ospedale
Dopo il boom di contagi delle scorse settimane, nel Giappone alle prese con la terza ondata di Covid-19 è allarme per la pressione sugli ospedali. Almeno 15.058 persone positive al Coronavirus si trovano al momento in attesa che si liberino posti letto nelle strutture ospedaliere mentre si cercano medici e infermieri per la campagna di vaccinazione. La città più colpita dal problema dei mancati ricoveri è la capitale Tokyo, che in un mese ha visto quintuplicare in numero dei contagi fino al record di oltre 93mila casi totali. Lo scorso 7 gennaio il primo ministro Yoshihide Suga ha dichiarato lo stato di emergenza della durata di un mese per la Capitale ed altre dieci prefetture del paese, in virtù del quale gli orari degli esercizi commerciali sono stati limitati e la popolazione è stata invitata ad astenersi da uscite non strettamente necessarie.
Da oggi a Madrid coprifuoco anticipato alle 22
Da oggi a Madrid coprifuoco anticipato alle 22 come parte di una serie di misure più rigide in chiave anticontagio. Da stasera nella capitale spagnola il coprifuoco notturno avrà inizio alle 22, in linea con molte altre città spagnole e i ristoranti dovranno interrompere l'attività alle 21 e potranno servire tavoli non superiori alle quattro persone. Saranno invece vietati gli incontri tra gruppi familiari diversi nelle abitazioni private. Madrid era la regione che aveva preso finora misure meno restrittive rispetto ad altre regioni, l'amministrazione locale infatti ha a lungo rimandato l'adozione di regole più severe, divenute però necessarie a seguito del crescente impiego delle terapie intensive negli ospedali. Venerdì Madrid ha registrato una media settimanale di 495 contagi per 100mila abitanti, mentre a livello nazionale la media è di 410.
In Cina residenti in lockdown da giorni lanciano l'allarme: "Ci lasciano senza cibo e medicine"
Gli abitanti della città cinese di Tonghua, in lockdown da una settimana a causa di un aumento dei casi di coronavirus, hanno denunciato sui social media locali di essere a corto di cibo e medicinali. C'è chi si è lamentato di avere "scorte solo per i prossimi due, tre giorni" e chi, "incinta di sette mesi" non ha potuto eseguire gli esami necessari. Jiang Haiyan, la vice sindaco della città che conta oltre 2 milioni di abitanti, ha assicurato che farà del suo meglio per incrementare la distribuzione dei beni di prima necessità. Il dipartimento locale per il controllo della pandemia ha promesso ai residenti che ogni famiglia sarà dotata di forniture valide per cinque giorni, a metà prezzo. Stando ai dati di ieri a Tonghua ci sono 246 casi di Covid-19, 50 dei quali asintomatici.
Scuola: rientro in classe in Liguria, Lombardia, Marche e Umbria
Lunedì 25 gennaio è il giorno del rientro a scuola per quasi un milione di studenti: si tratta degli alunni delle medie di Campania e Lombardia e delle superiori di Liguria, Lombardia, Marche e Umbria. Dopo mesi di didattica a distanza quindi in 4 Regioni riaprono le scuole superiori, anche se con didattica mista e presenza al 50% (che in alcuni casi arriva al 75%). La maggior parte degli studenti italiani è quindi rientrato in aula, ma fino a fine mese resta la didattica a distanza in alcune Regioni. Alcune, infatti, su ordinanza dei rispettivi presidenti, hanno deciso di rinviare il rientro in classe al primo febbraio.
Ritardo vaccini covid, Anaao: "Problema creato dall'Ema, sei dosi per fiale è errore"
"Il problema dei ritardi dei vaccini covid è stato creato in primis dalla stessa Ema nel momento in cui ha concesso a Pfizer di poter prelevare 6 dosi anziché 5 dalla fiala", l'accusa all'agenzia Europa del farmaco arriva da Carlo Palermo segretario nazionale di Anaao Assomed, sindacato medico italiano. "Il ritardo sembra sia dovuto alla ristrutturazione del processo produttivo, ci può stare, però questo si traduce in un ritardo di circa 4 settimane rispetto al previsto e questo significa spostare in avanti tutto il programma di vaccinazione. Avremo un ritardo in particolare sulla vaccinazione degli ultra-ottantenni” ha spiegato Palermo a Radio Cusano Campus.
Variante inglese Covid, l’allarme della Germania: “Diventerà la forma dominante del virus”
Allarme dalla Germania, dove presto la variante inglese del Covid-19 potrebbe diventare forma dominante nel Paese. È quanto ha affermato il capo di gabinetto della Cancelleria federale, Helge Braun secondo il quale questa mutazione “a un certo punto, come altrove, prenderà il sopravvento e causerà problemi”. Al riguardo, Braun ha osservato che il governo federale vuole "tenere fuori" dalla Germania questa mutazione della Sars-Cov-2 "il più a lungo possibile" e mantenere "molto basse" le infezioni dove nelle aree del Paese dove è già diffuso, "altrimenti non ce la faremo". La buona notizia è che sulla variante inglese, a differenza di quella sudafricana e brasiliana che pure sono state scoperte ultimamente, funzionerebbero i vaccini attualmente disponibili contro il Covid.
Medico del pronto soccorso arrestato a Brescia: avrebbe indotto la morte in due pazienti Covid
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità hanno arrestato con l’accusa di omicidio un medico di un pronto soccorso della provincia bresciana. Le indagini condotte dai Nas e dalla Procura di Brescia accerterebbero che il dottore abbia provocato la morte di due pazienti affetti da Covid-19 somministrando intenzionalmente medicinali anestetici durante la prima ondata pandemica. I militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Brescia.
Caso Lombardia zona rossa, Sileri: "Errore loro, è la Regione che dà i dati"
"La Lombardia? Da ciò che abbiamo qui al Ministero, i dati vengono dalle Regioni: è la Regione che comunica i dati, il Ministero e l'Istituto superiore di sanità li analizza e in base ai parametri dà il colore. I dati arrivano a noi. Gli errori accadono, sono sempre possibili, l'importante è riconoscerli e correggerli, ma l'errore non è partito da qui", lo ha dichiarato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri a Radio 24 accusando di nuovo la Regione Lombardia per l'errore che ha portato la regione erroneamente in zona rossa per una settimana. Sui vaccini ai non sanitari, invece, Sileri ha commentato: "Voglio sperare che quei 400.000 siano in gran parte personale che lavora nelle strutture sanitarie e Rsa, spero che non siano ‘imbucati. Sarebbe estremamente grave: laddove sia accaduto devono intervenire le autorità giudiziarie. Ma questi sono flussi di dati che hanno le Regioni e vanno verificati".
In Nuova Zelanda primo caso di contagio dopo 2 mesi a causa della variante sudafricana
Le autorità sanitarie della Nuova Zelanda hanno confermato un nuovo caso di coronavirus dopo due mesi senza contagi interni. Si tratta di una donna di 56 anni contagiata dalla variante sudafricana. La donna era in quarantena nell'hotel Pullman ad Auckland, ma è uscita dopo l'esito negativo di due test, come da protocollo. La donna aveva viaggiato in Spagna e in Olanda ed era arrivata in Nuova Zelanda da Londra. Attesi per oggi i test su 15 contatti della donna. Il caso ha spinto il ministro della Salute australiano, Greg Hunt, ad annunciare la sospensione per 72 ore del ‘corridoio' per i viaggi con la Nuova Zelanda. La paura delle autorità australiane è che la variante sudafricana si possa diffondere nel Paese.
Superati i 99 milioni di casi covid nel mondo
I casi di coronavirus nel mondo si avvicinano a quota 100 milioni. Secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University, infatti, ormai si sono superati i 99 milioni di casi covid nel mondo mentre le vittime sono oltre due milioni e centomila. Il Paese con il numero più alti di casi restano gli Stati Uniti, con oltre 25 milioni, di contagi seguiti da India, Brasile, Russia e Regno Unito. Il primo Paese Ue per numero di contagi è la Francia con 3.112.055 casi.
Ricciardi: "Varianti covid pericolose, serve un mese di zona rossa e scuole chiuse"
"Pfizer ha appena annunciato che tornerà alla normalità con le forniture, speriamo che si possa recuperare. Ma io sono preoccupato perché l’organizzazione di una vaccinazione di massa ancora non è stata perfezionata, dobbiamo farci trovare pronti quando avremo un numero sufficiente di dosi. E poi abbiamo ancora troppi casi, serve per un mese che tutte le regioni siano in fascia rossa. Altrimenti ci troveremo nella situazione drammatica che ora stanno vivendo Spagna e Portogallo", lo ha dichiarato al messaggero il professor Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica di Roma e consulente del ministro della Salute. "La zona rossa è sufficiente ma è importante farla rispettare. Altrimenti rischiamo il lockdwon, come probabilmente farà invece presto la Francia. E guardiamo a ciò che sta succedendo in Spagna e Portogallo. Rischiamo la stessa esplosione del contagio. Inoltre, in questo contesto, con la diffusione della variante inglese, tutti i paesi stanno chiudendo le scuole, dobbiamo pensarci anche noi. Vedo che in nord Europa hanno sospeso le lezioni anche alle elementari, a causa della variante inglese" ha aggiunto Ricciardi.
Galli: "Con ritardi vaccini covid rischio arrivino varianti, le restrizioni devono durare più a lungo"
"Senza vaccini siamo esposti a un contagio che galoppa e varia in tutta Europa. Si devono mantenere le restrizioni fino a che non si sarà sicuri di essere usciti dalla tempesta" lo ha ribadito Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'Università Statale di Milano e primario all'Ospedale Sacco. "Bisognerà mantenere le misure fino a chiarire l'andamento della curva – aggiunge Galli – che resta incerto ma sempre in crescita. Le misure natalizie hanno avuto un discreto effetto, ma non sono bastate a far calare i contagi, che potrebbero impennarsi in qualsiasi momento anche per immagini dall'estero. Basta guardare all'estero per capire che non c'è da stare tranquilli. Il rischio di importazione del virus è forte, e più si allungano i tempi della vaccinazione più aumentano le possibilità di avere nuove varianti. Inutile illudere la gente, la situazione non è tragica, ma in attesa dei vaccini bisogna ricordare che l'attenzione di ognuno di noi ai propri comportamenti è la migliore arma di difesa individuale e collettiva dalla pandemia" ha spiegato Galli alla Stampa, aggiungendo: "È meglio lasciare chiuse le scuole perché non è vero che non sono un problema, se non altro per i movimenti che generano. Ogni tipo di assembramento in qualsiasi luogo e con persone di qualsiasi età va rimandato. E sia chiaro che da persona qualunque sarei il primo a volere riaprire tutto, ma da infettivologo so che non ce lo possiamo permettere"
Modificato il piano vaccini dopo il ritardo delle dosi Pfizer e AstraZeneca
Con i ritardi annunciati da Pfizer e AstraZeneca nella distribuzione delle dosi di vaccino anti Covid, il governo è stato costretto a rivedere la tabella di marcia del piano vaccinale in Italia. Secondo quanto annunciato dal viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, “questi tagli faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione”. Il nuovo calendario delle somministrazioni
In Germania 217 morti covid in 24 ore ma calano i contagi
Cala in maniera sostanziale la curva dei contagi in Germania dove nelle ultime 24 ore si registrano 6.729 nuovi casi che portano il totale a 2.141.665 secondo i dati dell'Istituto Robert Koch. Il totale dei casi è tra i più bassi delle ultime settimane, sebbene i casi siano spesso inferiori dopo il fine settimana. Il bilancio delle vittime invece è leggermente in aumento con 217 decessi covid nell'ultima giornata per un totale di 52.087 morti dall'inizio della pandemia.
Lombardia zona rossa per sbaglio, Fontana: “Governo ribalta le responsabilità, sono indignato”
Non si placano gli animi e lo scontro tra Lombardia e Governo per attribuire la responsabilità del passaggio in zona rossa della Regione nella settimana appena conclusasi, al termine della quale i lombardi sono passati in zona arancione. In un’intervista al Corriere della Sera, il governatore Fontana spiega che “il governo sta provando a ribaltare le responsabilità, e questo mi indigna”.
In Italia oltre centomila persone vaccinate con la seconda dose
In Italia oltre centomila persone vaccinate con la seconda dose. Secondo l'ultimo aggiornamento del Ministero della sanità e del Commissario Straordinario all'emergenza ccovid , infatti, fino a ieri il nostro Paese vaccinate completamente 100.863 persone . Le dosi somministrate in totale sono invece 1.379.124. La maggior parte di queste son andate a Operatori Sanitari e Sociosanitari mentre solo in minima parte a Ospiti di Strutture Residenziali e Over 80.
Positivo al coronavirus il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador
Positivo al coronavirus il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador. Lo ha annunciato lui stesso spiegando di avere solo sintomi lievi della malattia. L'annuncio mentre il suo paese registra i più alti livelli di infezioni e morti fino ad oggi. "Mi spiace informarvi che sono stato infettato dal COVID-19 ‘, ha twittato il presidente messicano. Il 67enne rimane isolato a casa sotto osservazione medica. Il ministro degli interni Olga Sanchez Cordero prenderà il suo posto negli eventi publici. Lopez Obrador è stato raramente visto indossare mascherine e ha continuato a mantenere un fitto programma di viaggi prendendo voli commerciali ed è stato pesantemente criticato anche dall'Oms per la gestione della pandemia nel suo Paese.
Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei
Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei. Nell'ambito del piano della nuova amministrazione per combattere l'epidemia di Covid-19 che sta divampando nel Paese più colpito al mondo da oggi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden imporrà nuovamente un divieto di ingresso negli Stati Uniti per la maggior parte dei cittadini non statunitensi che hanno viaggiato in Gran Bretagna, Brasile, Irlanda e gran parte dell'Europa. Washington, ha riferito ancora un funzionario della Casa Bianca, estenderà questo divieto anche alle persone che hanno recentemente viaggiato in Sud Africa a causa di rapporti secondo cui stanno emergendo nuove varianti più trasmissibili del coronavirus negli Stati Uniti.
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, lunedì 25 gennaio
Continua l'emergenza covid in Italia dove nell'ultimobollettino di ieri rilasciato dal Ministero della salute sono stati registrati ulteriori 11.629 casi di contagio e 299 morti covid. Dall’inizio dell’epidemia di Covid-19 nel nostro Paese i contagi sono 2.466.813. I decessi Covid invece in totale dall’emergenza sanitaria sono 85.461. I guariti diventano in totale 1.882.074 (+10.885). I casi attualmente positivi sono 499.278, di cui 21.309 ricoverati in ospedale, mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.400. I test effettuati, considerando sia i tamponi molecolari che quelli antigenici, sono stati 216.211. Ecco il dettaglio regione per regione:
Lombardia: +1.375
Veneto: +956
Piemonte: +619
Campania: +1.069
Emilia Romagna: +1.208
Lazio: +1.056
Toscana: +526
Sicilia: +875
Puglia: +954
Liguria: +293
Friuli Venezia Giulia: +505
Marche: +525
Abruzzo: +325
Sardegna: +175
P.A. Bolzano: +412
Umbria: +247
Calabria: +211
P.A. Trento: +131
Basilicata: +48
Molise: +102
Valle d'Aosta: +17
Continua la polemica sui ritardi dei vaccini covid in Ue. A causa dei ritardi nella consegne di Pfizer da oggi priorità ai richiami menetre in molte regioni stop alle prime inoculazioni. Il nostro Paese ha le riserve per le seconde dosi ma la campagna vaccinale subito uno stop, come ha confermato il commissario Arcuri. Il viceministro Pierpaolo Sileri annuncia che "Slitterà di un mese la campagna vaccinale per gli over 80". Di conseguenza per raggiungere l'umanità di gregge ci vorrà più tempo. anche l'Ue minaccia di ricorrere a vie legali ma Pfizer dal suo canto assicura che da febbraio le consegne torneranno regolari. Fino ad oggi somministrate 1.379.124 dosi mentre son oltre 100mila le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose. In Italia da oggi riaprono anche le scuole in 5 regioni con lezioni in presenza.
Nel mondo oltre 99 milioni di casi e 2,1 milioni di morti covid. Gli Usa ripristinano le restrizioni per i viaggiatori europei. La Casa Bianca ha confermato che il presidente americano Joe Biden imporrà nuovamente da oggi il divieto di entrare negli Stati Uniti alla maggior parte dei cittadini non statunitensi provenienti da Regno Unito, Brasile, Irlanda e gran parte dell'Europa. In Francia altri 18 mila casi. Positivo anche il presidente del Messico.