Le notizie del 24 ottobre sul Coronavirus

"Faccio un appello a vaccinarsi – ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico a Che tempo che fa – È vero che siamo all'86% di persone coperte con almeno una dose e all'82% con due dosi, e nella fascia sopra i 70 anni andiamo addirittura sopra il 90%, però le persone che mancano devono imparare a volersi bene". Perché, secondo Franco Locatelli, "vaccinarsi vuol dire volersi bene e soprattutto volere bene anche agli altri".

"Questo tema è decisivo per il futuro del Paese e con l'ambiguità si appoggia chi pensa sia meglio aspettare, invece serve convincere tutti a fare il vaccino, altrimenti si torna a dati come quelli della Gran Bretagna", ha sottolineato il segretario del Partito Democratico intervistato da Fazio a Che tempo che fa. Le ambiguità a cui si riferisce Enrico Letta sono quelle di Salvini e Meloni su green pass e vaccino contro il Covid, ha spiegato lo stesso segretario.

"Il vaccino Johnson&Johnson è uno dei vaccini vettore adenovirale, come quello di Astrazeneca, monodose – ha ricapitolato il professor Locatelli a Che tempo che fa – È di queste ore la notizia che è in corso un processo di revisione da parte di Fda e successivamente ci sarà certamente anche di Ema, qualora arrivassero indicazioni, come è largamente possibile, di somministrare una seconda dose". Nel caso sarebbe "un vaccino Rna messaggero che avrebbe anche il vantaggio di generare una risposta immunologica anche migliore".

Il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, non esclude che si possa arrivare all'obbligo vaccinale. Il medico è intervenuto durante Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio su Rai 3, e ha spiegato: "Tampone e vaccino non sono la stessa cosa, il tampone è una fotografia che dice che per 48-72 ore quella persona ha bassa probabilità contagiante. Qualora se ne ponessero gli estremi si potrebbe arrivare a considerare obbligo vaccinale".

Il bollettino quotidiano del Covid in Sardegna registra cinque nuovi casi di positività, sulla base 5.668 tamponi processati tra antigenici e molecolari. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7, come ieri, mentre negli altri reparti sono 45, otto in meno rispetto a ieri. Non è stata registrata nessuna nuova vittima.

Si sono formate di nuovo lunghe code davanti a diverse farmacie a Bolzano per effettuare i tamponi Covid. Già era accaduto la scorsa settimana, con tanto di intervento dei vigili per impedire ad altre persone di aggiungersi alle file, oggi sono stati affissi cartelli con scritto "tamponi chiusi".

Uno dei leader della protesta no green pass a Trieste, Stefano Puzzer, ha avvisato l'esecutivo: "Diamo il tempo al governo fino a martedì e con mercoledì ci faremo sentire di nuovo – ha spiegato oggi in piazza, ricordando l'incontro con il ministro Patuanelli – ci hanno detto che martedì ci daranno una risposta, non sappiamo cosa arriverà e se arriverà qualcosa". Poi ha insistito: "Non vogliamo accordi da nessuno, noi non vogliamo il green pass e l'obbligo vaccinale e continuano a lottare per i diritti della nostra Costituzione".

Il Cdr del Tg5 in una nota "condanna l' aggressione subita ieri dal nostro collega Enrico Fedocci mentre documentava la manifestazione contro il Green Pass a Milano. Non ci faremo intimidire da questi metodi violenti e continueremo a svolgere il nostro lavoro di cronisti. Non è il primo episodio – sottolinea il cdr del Tg5 – che accade perché da settimane ci sono atteggiamenti intimidatori e di contestazione da parte dei manifestanti contro il green pass che hanno per bersaglio i giornalisti. Siamo solidali con il nostro collega – conclude la nota – e con tutti i giornalisti che subiscono violenza per il solo fatto di raccontare all'opinione pubblica i fatti".

"A Salvini dico, se vuoi far ripartire l'economia smetti di avere posizioni tentennanti sul green pass". Il messaggio diretto al leader della Lega arriva da Matteo Renzi, che parla direttamente al suo collega al Senato durante la presentazione del suo libro a Cagliari: "Abbiamo la stessa posizione nel chiedere di investire più di 8 miliardi nel taglio delle tasse? E chi non vorrebbe che le tasse fossero abbassate", continuato il leader di Italia Viva.

Una coppia di coniugi originari dell'Est Europa si è presentata qualche giorno fa al pronto soccorso dell'ospedale di Padova con gravi problemi respiratori. Entrambi, marito e moglie, hanno contratto il Covid e ora si trovano intubati uno accanto all'altra nella stessa stanza a lottare tra la vita e la morte. Nessuno dei due è vaccinato.

A Trieste la protesta contro il green pass prosegue. Alcune centinaia di manifestanti si sono riunite nel tardo pomeriggio
nei pressi della fontana dei Quattro Continenti, in piazza Unità, dove è stato allestito un piccolo palco e si stanno susseguendo interventi al microfono contro il decreto che ha introdotto l'obbligo della certificazione verde. La protesta, chiamata ancora "No paura day", viene accompagnata dagli slogan "libertà" e "la gente come noi non molla mai".

Nella nuova ondata di contagi che sta travolgendo il Regno Unito, è stato contagiato Ed Sheeran, tra i cantanti più famosi e popolari al mondo. Lo ha comunicato lui stesso ai fan, garantendo di non avere sintomi particolari al momento. Sheeran ha anche spiegato che intende proseguire con il programma di esibizioni nei prossimi giorni che, visto che si trova in isolamento, terrà da casa.

Boris Johnson

Dal Regno Unito arriva un primo segnale positivo nel conteggio dei contagi da Covid quotidiani. Per la prima volta dopo più di dieci giorni i nuovi positivi giornalieri tornano sotto quota quarantamila: oggi sono 39.962, quasi 5000 meno di ieri. Sono segnalati in calo anche i decessi, per il secondo giorno di fila: oggi sono state registrate 72 nuove vittime, contro le 135 di ieri. I ricoveri in ospedale sono 8.238.

I nuovi positivi al Covid rilevati oggi in Liguria sono 62, a fronte di 1.786 tamponi molecolari e 8.371 antigenici rapidi. Secondo il report diffuso dalla Regione ci sono 69 ricoverati positivi al Covid con sintomi in Liguria, uno in più rispetto a ieri, con 10 pazienti in terapia intensiva. Oggi si registra anche un decesso per Covid.

Sono 393 i nuovi casi giornalieri di Covid-19 in Lombardia, con quattro vittime. Cala il numero dei ricoverati sia nei reparti di area medica (276 i degenti), sia in terapia intensiva (48 i pazienti ricoverati). Ecco i dati del bollettino Coronavirus della Lombardia di domenica 24 ottobre 2021, diramati dal ministero della Salute.

Ricoveri covid e posti occupati in intensiva in aumento oggi inItalia, I ricoveri totali aumentano di 18 unità e sono ora 2.473. I pazienti in terapia intensiva sono invece 341, con 3 unità in più e 18 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi aumentano a quota 74.775 (+759). I guariti totali sono 4.534.584 (+2.940). Sono i numeri del bollettino covid di oggi domenica 24 ottobre.

Oggi 3.725 nuovi contagi da coronavirus e  24 morti covid. Sono i numeri del bollettino covid di domenica 24 ottobre pubblicato dal Ministero della salute. Nelle ultime 24 ore effettuati 403.715 tamponi tra test molecolari e rapidi per un Tasso di positività sostanzialmente stabile allo 0,9%.

Sono 132 le persone risultate positive al coronavirus in Calabria oggi su 3.376 tamponi eseguiti. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri scende il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 3,73% al 3,50%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 1.440 (dato invariato rispetto a ieri), i guariti sono 82.192 (+133 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 85 (+3 rispetto a ieri), di cui 7 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 2.844 (-1).

In Campania ci sono 467 nuovi positivi e una nuova vittima. Leggera variazione del numero di ricoverati in degenza ordinaria (-4), stabili le Rianimazioni. I dati contenuti nel bollettino Covid quotidiano dell’Unità di Crisi della Regione Campania. Il tasso di incidenza settimanale verso la soglia limite di 50 nuovi contagi per 100mila abitanti.

La docente contagiata non era vaccinata contro il covid ma aveva un regolare green pass ottenuto attraverso il tampone. Nel focolaio covid sono stati coinvolti direttamente e indirettamente oltre trecento studenti, tra quelli in quarantena perché contatto stretto e quelli in dad, mentre i contagi sono una decina in tutto.

Sono 459 i nuovi casi di coronavirus registrati nella Regione Lazio nelle ultime 24 ore. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato nel bollettino di oggi, domenica 24 ottobre. Sono stati processati oltre 8mila tamponi molecolari e oltre 18mila antigenici, per un totale di quasi 27mila tamponi.

Oggi in Friuli Venezia Giulia 138 nuovi contagi su 2.725 tamponi molecolari con una percentuale di positività del 5,06%. Sono inoltre 12.020 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 10 casi (0,08%). Nella giornata odierna si registra anche un decesso covid, una donna di Trieste di 85 anni. Sono 8 le persone ricoverate in terapia intensiva mentre sono 53 i pazienti ospedalizzati in altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

Il Coordinamento 15 ottobre, nato a Trieste e in espansione in altre città per radunare i ‘no green pass', "non sarà un'organizzazione politica" e finirà "quando le nostre richieste saranno accolte". Lo ha sostenuto il fondatore, Stefano Puzzer, ex portavoce sindacale dei portuali di Trieste, intervistato da Lucia Annunzizta a ‘Mezz'ora in piu" su Raitre. "Rispettiamo la legge ma pretendiamo che vengano rispettati i nostri diritti. La nostra è una protesta della classe operaia, non identificabile politicamente. Ci sono persone di ogni tipo che hanno a cuore l'unità di gruppo". Puzzer ha quindi sostenuto di essere in attesa di risposte dal Consiglio dei ministri sulle loro proposte che prevedono l'abolizione del green pass e nessun obbligo vaccinale. "Trieste è stata la scintilla ma tutti chiediamo il rispetto della Costituzione e il rispetto di chi non è d'accordo con la maggioranza. Se non arriveranno risposte, martedì' decideremo il da farsi"

In Emilia-Romagna si sono registrati oggi altri 316 casi di positività al coronavirus su un totale di 20.209 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell'1,5%. L'età media dei nuovi positivi è 41,8 anni. Si registrano altre altri tre decessi covid.  Crescono lievemente i pazienti ricoverati in terapia intensiva 33 (+3); e negli altri reparti Covid (+4), dove diventano 282.

"Il piano vaccinale del governo italiano procede a pieno ritmo grazie soprattutto al lavoro delle Forze armate che hanno contribuito in modo sostanziale alla riuscita della campagna di vaccinazione che ha permesso di passare dalle 130mila dosi somministrate a febbraio alle oltre 500mila dosi somministrate ora. In Italia oggi, e questa è una fantastica notizia, l’86% dei cittadini è vaccinato. Il governo italiano ritiene che solo grazie ai vaccini e quindi alla scienza si possa uscire definitivamente dalla pandemia". A dirlo il Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, a margine di una visita all’ospedale militare Al jaber Military Hospital in Kuwait nell’ottica dello sviluppo di una cooperazione nel campo della sanità militare tra i due Paesi.

In Cina continentale ieri sono stati diagnosticati 26 nuovi casi di Covid-19 a trasmissione locale. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano. Dei nuovi casi locali, sette sono stati registrati nella Mongolia interna, sei ognuno nel Gansu e nel Ningxia, quattro a Pechino, e uno ciascuno nell'Hebei, nell'Hunan e nello Shaanxi. Sono stati segnalati anche 17 nuovi casi importati, di cui otto emersi nello Zhejiang, quattro a Shanghai e uno ciascuno a Pechino, Heilongjiang, Guangdong, Guangxi e Yunnan. Non sono emersi nuovi casi sospetti né vi sono stati ulteriori decessi correlati alla malattia. Alla fine di ieri il totale dei casi importati nella Cina continentale ammontava a 9.503, tra i quali 9.097 dimessi dagli istituti in cui erano in cura dopo essersi ripresi e 406 pazienti tuttora ricoverati. Non sono stati segnalati decessi tra i casi importati. Il totale dei contagi confermati in Cina continentale al 23 ottobre ha raggiunto quota 96.758, inclusi 564 casi che stanno ricevendo le cure, 13 dei quali in condizioni gravi.

Da giorni nelle piazze dei “no green pass” sono spuntati cartelli con la scritta “3.783”. Da cosa deriva? Da un’errata lettura dell’ultimo report dell’Istituto Superiore della Sanità. In realtà i morti positivi a Sars Cov2 sono purtroppo molti di più: oltre 131mila.

Si è conclusa con un arresto e 83 denunce la manifestazione no green pass non preavvisata a Milano, svoltasi ieri. In una nota la Questura spiega che "gruppi di violenti sono stati monitorati e bloccati quando hanno tentato di raggiungere obiettivi sensibili" come la sede Cgil. Ci sono stati anche momenti di tensione creati da gruppi di estrema destra che hanno intonato "cori di stampo fascista" e alcuni sono stati denunciati per apologia di fascismo. A 9 esponenti del gruppo Do.Ra sono stati dati fogli di via obbligatorio dal Comune di Milano.

In Toscana 280 i casi di positività al Coronavirus in più rispetto a ieri (263 confermati con tampone molecolare e 17 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 275.120 (95,7% dei casi totali). Si registra anche un ulteriore decesso covid. Sono i numeri del bollettino covid di oggi domenica 24 ottobre in Toscana.

Oltre un milione i lavoratori senza green pass ma tra questi la stragrande maggioranza continua a lavorare come se nulla fosse grazie a una serie di escamotage ma anche e soprattutto per la scarsità dei controlli. Del resto i test eseguibili ogni giorno dalle strutture incaricate è inferiore alle richieste avanzate dai lavoratori.