Le notizie del 24 aprile sul coronavirus

Trentadue persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore nel Regno Unito, dove dall'inizio della pandemia i decessi sono stati 127.417. Dalle 9 di questa mattina ci sono stati altri 2.061 nuovi contagi, che portano il totale da inizio pandemia a 4.403.170.

Ha avuto inizio intorno alle 22 il Consiglio dei ministri sul Recovery plan. Il vertice era inizialmente convocato per le 10 di sabato, ma è slittata dopo l'impasse politico sul superbonus al 2023 e a causa delle interlocuzioni con l'Ue sul piano di riforme italiano. A sbloccare lo stallo con l'Unione una telefonata di Draghi alla presidente della Commissione von der Leyen. Entro il 30 aprile il governo deve consegnare all'Europa il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che fonti di governo definiscono "nel complesso chiuso".

Sarà possibile somministrare i vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson anche agli under 60 che lo vorranno? "Questa possibilità ci sarà ma solo una volta che avremo messo in sicurezza le nostre categorie più fragili. Prima dobbiamo chiudere, e siamo in chiusura, con gli over 80, gli over 70 e le categorie fragili". A dirlo il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a SkyTG24. Secondo il numero uno della Protezione Civilela l'immunizzazione degli under 60 entro la fine di giugno è un obiettivo possibile.

In tutto il mondo sono state somministrate finora un miliardo di dosi di vaccini anti-Covid, meno di cinque mesi dopo le prime inoculazioni. È quanto riferisce un conteggio della France Presse. Oltre la metà del totale dei vaccini è stata fatta in tre Paesi: Stati Uniti (225,6 milioni), Cina (216,1 milioni) e India (138,4 milioni). In rapporto alla popolazione è invece Israele il Paese più immunizzato: sei israeliani su dieci sono già completamente vaccinati.

L’ufficio del commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo ha reso noto che circa 5 milioni di dosi di vaccino arriveranno tra il 27 aprile e il 5 maggio e che nel periodo 23-29 aprile sono stati indicati alle Regioni nuovi "target crescenti" di iniezioni: se rispettati, si spiega, consentiranno di arrivare all'obiettivo di 500mila somministrazioni al giorno entro la fine del mese.

In Italia, alle 18 di oggi, sono state somministrate 17.257.664 dosi di vaccino contro il Covid-19, l'86,8% del totale di quelle consegnate, pari a 19.880.040: nel dettaglio 13.422.240 Pfizer/BioNTech, 1.727.200 Moderna, 4.550.800 Vaxzevria (AstraZeneca) e 179.800 Janssen (J&J). Le inoculazioni hanno riguardato 9.941.528 donne e 7.316.136 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 5.096.975. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per  l'emergenza sanitaria aggiornato alle 17.31 di oggi. Le dosi sono state somministrate a 5.676.265 over 80, 2.248.065 soggetti fragili e caregiver, 3.171.236 operatori sanitari e sociosanitari, 873.664 unità del personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 637.865 ospiti di strutture residenziali, 2.283.421 della fascia 70-79 anni, 583.306 della fascia 60-69 anni, 1.147.517 unità di personale scolastico, 311.742 del comparto Difesa e sicurezza; la voce ‘altro' comprende 324.583 persone.

Momenti di tensione questo pomeriggio in piazza Grande a Modena, dove numerosi ‘no mask', circa 300 quelli presenti, si sono dati appuntamento per protestare contro le misure anti contagio da Covid-19. Le forze dell'ordine sono intervenute disperdere i manifestanti e multare colori che non indossavano la mascherina. Diversi gli agenti insultati da parte dei manifestanti.

Folla in centro Roma, dove è stata chiusa via del Corso. Nel sabato che precede in passaggio in zona gialla del Lazio, la centralissima via del Corso è stata chiusa momentaneamente per far defluire le persone a causa della forte affluenza di persone. La chiusura momentanea è stata disposta dalla Questura che ha messo a punto anche per questo weekend un piano di controlli anti-assembramenti. Molti i romani che hanno scelto il centro della Capitale, i parchi e il litorale per passeggiare in questo sabato pre aperture.

Controlli in locali e zone della movida. È quanto chiesto dal Viminale ai prefetti attraverso una circolare nella quale viene spiegato che l'allentamento delle restrizioni a partire da lunedì "dovrà essere attentamente monitorato" per evitare gli assembramenti. I controlli dovranno riguardare in particolare "tutte le attività" che ripartiranno dal 26 aprile, le "aree interessate dalla presenza di locali ed esercizi aperti al pubblico e da più intensi flussi di mobilità'", nonché quelle zone cittadine "interessate da fenomeni di aggregazione soprattutto nei fine settimane e nelle giornate festive e prefestive". Il ministero raccomanda che vengano predisposti "interventi operativi mirati".

Nuovo aggiornamento sulla diffusione del Coronavirus in Lombardia: sono 2.313 i contagi registrati nelle ultime 24 ore, mentre sono stati purtroppo registrati altri 49 decessi, per un totale dall’inizio della pandemia di 32.618 morti. Calano i ricoveri in ospedale (in totale sono 4.050 i ricoverati), diminuisce il numero di persone ricoverate in terapia intensiva (611 degenti). Questi i dati comunicati nel bollettino di oggi sabato 24 aprile 2021 sui contagi Covid in Lombardia.

Secondo il bollettino di oggi, calano ancora i ricoveri in area medica e in terapia intensiva dei pazienti Covid. Nelle ultime 24 ore si segnalano infatti -85 terapie intensive e -460 ricoveri ordinari.

Oggi in Italia si registrano 13.817 nuovi casi Covid e 322 morti. Effettuati in totale 320.780 tamponi con il tasso di positività che scende leggermente rispetto a ieri al 4,3% (-0,4%). È quanto emerge dal bollettino di oggi del Ministero della Salute.

Foto di repertorio

Nelle ultime 24 ore in Val d'Aosta si sono registrati 45 nuovi casi positivi e 4 decessi per il Covid. I casi positivi attuali, in calo, sono 781, di questi 41 ricoverati ed 11 in terapia intensiva. 450 i decessi che ci sono stati dall'inizio della pandemia nella regione.

Oggi su oltre 15mila tamponi effettuati, a cui si aggiungono 20mila test antigenici, si registrano nel Lazio 1.266 nuovi casi e 23 morti. È quanto rende noto l'assessore regione alla Sanità, D'Amato, sottolineando che mentre aumentano i contagi sono stabili i decessi e diminuiscono le terapie intensive e i ricoveri. Il tasso di positività è al 3%. I casi a Roma città sono saliti a quota 500.

Gli appuntamenti non sono più necessari in nessuno dei siti di vaccinazione contro il coronavirus gestiti da New York City. Il sindaco Bill de Blasio ha annunciato che chiunque abbia diritto al vaccino, quindi tutti i cittadini dai 16 anni in poi, può recarsi in uno qualsiasi dei siti di vaccinazione della città e ricevere la dose. La novità è legata all'aumento di scorte.

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.307 tamponi molecolari sono stati rilevati 153 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,43%. Sono inoltre 2.091 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 51 casi (2,44%). I decessi registrati sono 7, a cui si aggiunge uno pregresso del 7 aprile scorso; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 37, così come quelli negli altri reparti che calano a 291. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.

Nuovo record di casi Covid in India: in tre giorni sono state registrate oltre 1 milione di nuove infezioni. Ma il peggio deve ancora venire: secondo il famoso virologo Shahid Jameel “il Paese raggiungerà il picco verso la fine della prima settimana di maggio. Fino ad allora potremmo arrivare a contare anche mezzo milione di nuovi casi al giorno”.

Il Belgio ha chiesto alla Germania di accettare pazienti affetti dal Covid-19 per aiutare ad alleviare la pressione esercitata dalla pandemia sui suoi reparti di terapia intensiva. Lo riporta l'agenzia di stampa Belga, citando il direttore del Dipartimento per le cure d'emergenza del ministero della Salute, Marcel Van der Auwera, il quale afferma che diversi ospedali del paese hanno ormai esaurito i posti a disposizione.

La temibile variante indiana del Covid-19 è stata registrata in Svizzera. Lo hanno reso le autorità sanitarie su Twitter. È in corso la valutazione sull'inserimento dell'India nella lista dei Paesi a rischio, precisa l'Ufsp. Si tratta di un passeggero che era entrato attraverso un aeroporto di transito. L'India da giorni è alle prese con una drammatica recrudescenza dell'epidemia, che ha provocato un milione di contagi in tre giorni.

Nelle ultime 24 ore in Puglia ci sono state 33 vittime, la metà rispetto a ieri quando ne erano state 64, e sono stati registrati 1.255 casi positivi su 13.331 test effettuati (il 9,4% dei test). Ieri i positivi erano stati 1692. Dei nuovi casi, 333 sono in provincia di Bari, 182 in provincia di Brindisi, 153 nella provincia BAT, 193 in provincia di Foggia, 145 in provincia di Lecce, 237 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.

I casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore superano quota 893.000: lo rileva il conteggio della Afp, sottolineando che si tratta di un record. Pesa su questi numeri la situazione dell'India che oggi ha registrato da sola 346.786 nuovi positivi, che si sommano ai 333mila di ieri. In una settimana, nel mondo si registrano 5,5 milioni di casi, di cui quasi 2 milioni in India. Gli altri paesi che attualmente riportano il maggior numero di nuove infezioni sono gli Stati Uniti (490.000 casi in una settimana), il Brasile (459.000) e la Turchia (404.000).

"Da lunedì con le riaperture, inizierà una nuova fase. Ed è chiaro che dobbiamo riuscire ad andare oltre: eliminare il coprifuoco è un obiettivo condiviso da tutti, ma ogni passo va compiuto con cautela e soprattutto in sicurezza. Fra poco arriverà l'estate e vogliamo iniziare a sentirci più liberi, finalmente". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aggiungendo: "Lavoriamo con serietà, lo dobbiamo a tutte quelle persone che continuano a salvare vite umane, perché ancora oggi il covid provoca vittime e sofferenza. Davanti a noi abbiamo qualcosa di molto più grande. Abbiamo la nostra Nazione, abbiamo il nostro futuro".

"È opportuno che il generale Francesco Paolo Figliuolo prenda personalmente le redini della campagna vaccinale in Sardegna. Dispiace dirlo, ma nonostante le ripetute promesse e le buone intenzioni, la Sardegna da sola non riesce a darsi una strategia razionale caratterizzata da efficacia, efficienza e velocità nella campagna contro il Covid 19", così Alberto Farina, segretario generale della federazione pensionati della Cisl.

"Coprifuoco alle 22? Sono d'accordo con la decisione del Governo". Così la sindaca di Torino Chiara Appendino, nella sua diretta social del venerdì ha spiegato la sua posizione rispetto al nuovo decreto Covid: "Forse sono in minoranza ma la pandemia non è ancora passata, purtroppo continua a esserci – ha spiegato – penso sia una scelta giusta in questa fase e l'auspicio ovviamente è che si possa superare il coprifuoco, ma mi e' sembrata una scelta di buon senso".

"Ci sentiamo presi in giro, siamo esasperati", così Fiepet Confesercenti che punta il dito contro il nuovo decreto Covid e le cosiddette riaperture che rischiano di diventare restrizioni per alcune imprese. "Di fatto, da lunedì, per le imprese senza posti all'esterno sarà di nuovo zona arancione anche in zona gialla, visto che si impone il divieto di consumo all'interno dei locali, nemmeno in piedi al banco, fino a giugno – si legge in una nota firmata da Giancarlo Banchieri, presidente nazionale delle imprese della somministrazione – una norma da rivedere ed incomprensibile, oltretutto specificata con grave ritardo da una circolare del Ministero degli interni resa pubblica ad appena due giorni dalla supposta ripartenza".

Una nuova circolare del Viminale chiarisce che non sarà consentita in zona gialla la consumazione al banco di cibo e bevande. Rappresentanti della categoria: "Ci sentiamo presi in giro ci è stato detto che si riapriva prima, ma la realtà è ben diversa. Con il decreto riaperture, paradossalmente, si resterà chiusi un altro mese".

La nuova ordinanza del commissario all'Emergenza Figliuolo inserisce nuove categorie nel piano vaccinale: cittadini iscritti all'Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), che vivono temporaneamente sul territorio nazionale, il personale diplomatico e i dipendenti delle Istituzioni dell’Unione Europea che vivono sul territorio nazionale.

"Nessun Paese che sia riuscito a spezzare la terza ondata della pandemia di Coronavirus per poi allentare le limitazioni lo ha fatto senza prima adottare misure dure come il coprifuoco notturno" e anche la Germania non può evitare "queste misure". Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nel giorno in cui parte il cosiddetto "freno d'emergenza". "La nostra campagna vaccinale sta prendendo velocità – ha aggiunto -. È la chiave per superare la pandemia". Ad oggi il 7% della popolazione della Germania ha completato la vaccinazione contro il Covid. Secondo i dati diffusi stamani dall'Istituto Robert Koch, il 22,8% degli abitanti ha ricevuto almeno una dose del vaccino.

"È arrivata poco fa la circolare del ministero dell'Interno in cui viene spiegato che il consumo al banco nei locali è vietato. Sono molto amareggiato in quanto siamo tornati indietro rispetto alla norma che prevedeva consumo al banco in zona gialla quindi non si tratta di una riapertura verso la normale attività". Lo ha detto Claudio Pica presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e vice presidente nazionale. "Così è un giallo mascherato di arancione – ha concluso -. Chiedo agli esercenti non venga applicato il pagamento del servizio al tavolo come segno protesta civile nei confronti di una norma che ci penalizza".

Dal report settimanale che mostra l’andamento della campagna vaccinale emergono dati positivi: l’81,21% degli over ottanta ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Mentre un over 80 su due, il 53,82%, ha già ricevuto anche il richiamo. Aumentano forniture e somministrazioni giornaliere. Attese altre 5 milioni di dosi entro il 5 maggio.