Gli aggiornamenti e i dati di venerdì 24 aprile sul Coronavirus in Italia e nel mondo. Ad oggi sono 192.994 i casi di Covid-19 in Italia, di cui 60.498 guariti e 25.969 decessi. Per la Fase due la riapertura di fabbriche e negozi sarà spalmata su quattro lunedì, a partire dal 27 aprile: è questo il calendario a cui pensa il Governo per far ripartire l'Italia. Via al nuovo Protocollo per la sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro. Il Veneto con Zaia allenta le restrizioni. Ipotesi autocertificazione dal 4 maggio per chi si sposta tra Regioni. Il Consiglio dei Ministri approva il Def. Oltre due milioni e mezzo i contagi in tutto il mondo secondo i dati della John Hopkins University, 50mila morti in Usa dove Trump propone iniezioni di disinfettante per uccidere il virus.
- Il Protocollo per la sicurezza sul lavoro nella fase 2: Tutte le misure 24 Aprile
- Inail: a marzo +102% di infortuni tra gli operatori sanitari 24 Aprile
- In un mese il prezzo della farina è aumentato del 7%, per le uova +4% 24 Aprile
- Fase due, via al nuovo Protocollo sicurezza lavoro: c'è l'accordo tra le parti sociali 24 Aprile
- L'accordo Ue non convince i mercati, Borse in calo e spread in rialzo 24 Aprile
- Crimi: "Per Fase due no a iniziative di singoli Comuni e Regioni, percorso comune" 24 Aprile
- Il dramma delle case di riposo, in una Rsa del Piemonte tutti positivi 24 Aprile
- Calendario della fase due: 4 date per far ripartire l'Italia 24 Aprile
- Ministro De Micheli: "Incentivi per l’acquisto di bici e monopattini per la fase 2" 24 Aprile
- Gli aggiornamenti in diretta e i dati sul Coronavirus del 24 aprile 24 Aprile
Dal 4 maggio anche in Belgio comincia la fase 2: quattro tappe per riaprire negozi e scuole
Anche in Belgio, come in Italia, comincerà il prossimo 4 maggio la fase 2 dell'emergenza Coronavirus. Oltre un mese dopo l'entrata in vigore delle restrizioni per contenere la pandemia di Covid-19, il Belgio si avvia così ad uscire dalla quarantena. Il processo sarà "graduale. Non potremo mai escludere di dover fare dei passi indietro", perché l'operazione "dipende dall'evoluzione dei dati sanitari", quindi "nessuna data è scolpita nella pietra", ha avvertito la premier Sophie Wilmes al termine di una riunione del Consiglio nazionale per la sicurezza durata oltre sette ore. La ripresa avverrà secondo quattro tappe: il 4 maggio riaprirà un numero molto limitato di attività, ma per le aziende resta consigliato il telelavoro. L'attività fisica all'aperto sarà permessa con massimo due persone. L'11 maggio riapriranno le attività commerciali, seguendo restrizioni che devono ancora essere definite. Il 18 maggio ci sarà una riapertura graduale e parziale delle scuole, mentre solo a giugno potrebbe toccare a bar e ristoranti. Portare una mascherina o una protezione per naso e bocca sarà obbligatorio sui mezzi pubblici e sul luogo di lavoro quando non è possibile garantire le distanze di sicurezza.
Stop alle zone arancioni in provincia di Rimini e nel comune di Medicina
Stop alle limitazioni supplementari in due ‘zone arancioni‘, la provincia di Rimini e nel Comune bolognese di Medicina (dove saranno valide le misure previste nel resto della Regione), ritorno alla vendita di cibo da asporto in rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie e pizzerie al taglio. Sono le nuove misure previste dalla nuova ordinanza della Regione Emilia-Romagna che saranno in vigore da lunedì. Secondo l'ordinanza, firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e già annunciata nel pomeriggio, nei locali che potranno riaprire si potrà vendere, ma solo dietro ordinazione e quindi in maniera contingentata. Nel locale non potrà esserci più di un cliente per volta e l'ordinazione non potrà in alcun modo essere consumata sul posto. Via libera anche all'attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia
Standard & Poor's conferma rating negativo dell'Italia: "Il Pil calerà del 10%"
L'agenzia internazionale Standard and Poor's Global Rating ha annunciato di aver confermato il rating sovrano dell'Italia, mantenendolo a ‘BBB‘, due gradini sopra il il livello speculativo, definito appunto "junk" (spazzatura). Inoltre S&P conferma anche l'outlook ‘negativo', prevedendo che il deficit nazionale salirà al 6,3% del pil alla fine del 2020 con un debito vicino al 153%, stando a quanto si legge in una nota. Secondo S&P il pil italiano si contrarrà del 9,9% nel 2020, con un rimbalzo il prossimo anno quando segnerà un aumento del 6,4%. Previsto anche un tasso di disoccupazione all'11,2% quest'anno.
Mattarella sul 25 aprile: "Allora è nata una nuova Italia e abbiamo costruito il nostro futuro"
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un messaggio in occasione della festa della Liberazione di domani, sabato 25 aprile. "Nasceva allora una nuova Italia e il nostro popolo, a partire da una condizione di grande sofferenza, unito intorno a valori morali e civili di portata universale, ha saputo costruire il proprio futuro", ha detto il capo dello Stato, il quale ha aggiunto poi che "va espressa riconoscenza a tutti coloro che si trovano in prima linea per combattere il virus e a quanti permettono il funzionamento di filiere produttive e di servizi essenziali. Manifestano uno spirito che onora la Repubblica e rafforza la solidarietà della nostra convivenza, nel segno della continuità dei valori che hanno reso straordinario il nostro Paese".
Il ministro Gualtieri: "55 miliardi a famiglie, imprese, sanità. Così il Paese riparte"
"55 miliardi per le famiglie, per le imprese, per la sanità e ulteriori risorse per la liquidità e per proteggere le nostre aziende e poi cancelliamo tutti gli aumenti Iva previsti per i prossimi anni. E' un intervento poderoso, senza precedenti,necessario per sostenere e aiutare il paese in questo momento così difficile e provare a ripartire tutti insieme". Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in un post condiviso sul proprio profilo Facebook dopo il varo del Def e la richiesta di scostamento per finanziare il prossimo decreto di aprile.
Cura Italia: Mattarella firma la conversione in decreto legge
Il presidente Sergio Mattarella ha firmato la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, detto "Cura Italia". Lo si è appreso al Quirinale.
Guarisce a 103, da bimba era stata cagionevole di salute
All'età di 103 anni ha sconfitto il Coronavirus. E dire che i suoi parenti, da piccola, la consideravano "cagionevole di salute". Lei è Romana Gastaldelli, 104 anni a giugno. Classe 1916, ha vissuto a Bolzano due guerre mondiali. Contagiata dal Covid 19, nonostante la sua età avanzata, ha combattuto e adesso è ufficialmente guarita dopo il terzo tampone negativo.
Puglia, il governatore Emiliano: "Penso a tamponi per turisti"
"Stiamo pensando a misure molto rigide a tutela della salute, che consenta a chiunque decida di passare le vacanze in Puglia di effettuare tamponi all'entrata delle strutture turistiche per garantire tutti gli altri ospiti". Il governatore pugliese Michele Emiliano, in una intervista a Rai Radio1, ha annunciato alcuni provvedimenti che la Regione Puglia intende adottare per salvaguardare i turisti e, allo stesso tempo, permettere che la stagione estiva non vada persa.
Rebecca, 14enne con una malattia rara, sarà operata in Germania. Di Maio: "Una bella notizia"
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha accolto il grido d'aiuto di una mamma, per la quale è arrivata una buona notizia. E' lo stesso titolare della Farnesina a raccontarlo: "Questa foto – si legge sul suo account Facebook – me l’ha mandata la madre di Rebecca. La figlia ha 14 anni ed è affetta da una malattia rara. Si sarebbe dovuta operare a Friburgo lo scorso marzo, poi è scoppiata l’emergenza Covid e non è stato possibile farlo. La signora Alessia però non si è arresa. Una madre davanti alla vita della propria figlia farebbe qualsiasi cosa. E la sua richiesta d’aiuto per riprogrammare l’operazione è arrivata anche al ministero degli Affari Esteri. Abbiamo attivato immediatamente la nostra rete diplomatica in Germania e Svizzera (dove c’è un’altra clinica specializzata) e ieri, grazie a Dio, è arrivata la bella notizia. Le due strutture ospedaliere, dopo aver sentito anche i medici che seguono Rebecca, hanno dato l’ok e la giovane il 4 maggio potrà finalmente sottoporsi all’operazione. In questa storia c’è l’impegno di tutti: del governo, della Farnesina, della regione Piemonte, di ogni singola persona e istituzione che si è interessata a Rebecca. C’è l’unità di un Paese che davanti a un ostacolo si impegna per superarlo. Ma soprattutto c’è l’impegno della signora Alessia e l’energia di Rebecca, alla quale faccio un grande in bocca al lupo".
L'epidemiologo Lopalco: "Aumento inevitabile di casi con la fase 2, ma niente isterismi"
"Con la riapertura, avremo un probabile incremento di casi. E' inevitabile che questo accada, ma dobbiamo farci trovare preparati, è un elemento da tenere presente che non deve creare isterismi". Lo ha detto l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, durante il webinar, organizzato da Edra, dal titolo "Nuovi modelli per la Governance delle cure". L'esperto ha sottolineato che "questa è una pandemia, come quella osservata 100 anni fa, che ha fatto cento milioni di morti nel mondo. Oggi la situazione e' simile, ma la differenza è che abbiamo un Sistema sanitario che ci permette di contrastarla. Ci sono due elementi che convivono, nel bene e nel male: stiamo evitando milioni di morti, però, allo stesso tempo, non siamo abituati ad accettare un rischio infettivo di questo tipo".
In Francia superate le 20mila vittime tra ospedali e case di riposo
In Francia i morti per Coronavirus dall'inizio dell'epidemia, fra ospedali, case di riposo e istituti per disabili, hanno superato il numero di 22mila e sono, questa sera, 22.245. Continuano a scendere i ricoverati, questa sera 561 meno di ieri (28.658) e i pazienti in rianimazione, 183 in meno. La Francia è il quarto paese al mondo per numero di vittime Covid-19 dopo Stati Uniti, Italia e Spagna.
Dietrofront di Trump: "Iniezioni di disinfettante? Era una proposta sarcastica"
"Era una proposta sarcastica": così Donald Trump si è difeso davanti ai giornalisti che gli chiedevano sul suo suggerimento di iniezioni di disinfettante e candeggina per trattare il Coronavirus. "Stavo rispondendo a una domanda in maniera sarcastica a giornalisti come te, così per vedere cosa succedeva", ha aggiunto l'ex tyconn rispondendo a un reporter alla Casa Bianca
In Italia calano i contagi in quasi tutte le Regioni, in controtendenza Lombardia e Piemonte
Più della metà delle regioni italiane fanno segnare un calo dei malati per il Coronavirus. Dai dati della Protezione civile emerge resi noti con il bollettino di oggi, venerdì 24 aprile, risulta che i pazienti attualmente positivi sono in diminuzione in 11 regioni – Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Liguria Campania, Puglia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Calabria e Valle d'Aosta – e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Inoltre, in Basilicata non si registrano nuovi casi. In controtendenza, invece, sono ancora la Lombardia, con 495 nuovi malati in più rispetto a ieri, e il Piemonte, con 239 in più.
Conte: "Orgogliosi di partecipare al progetto Oms per la ricerca sul vaccino anti-Covid"
"Il virus non conosce confini. Siamo orgogliosi di partecipare insieme ad altri Paesi all'iniziativa globale dell'Organizzazione mondiale della Sanità per la ricerca e la distribuzione di un vaccino contro il Covid-19. Insieme ce la faremo". Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte con un messaggio condiviso sui suoi canali social.
Protezione civile: "Oggi in Italia 192.994 e 25.969 decessi"
La Protezione civile ha reso noto il bollettino di oggi, venerdì 24 aprile, dell'emergenza Coronavirus in Italia. Al momento ci sono 192.994 casi di Coronavirus (+3.021 rispetto a ieri), di cui 60.498 guariti (+2922) e 25.969 decessi (+420). Il numero dei tamponi effettuati è di 1.642.356, con un aumento di +62447 nelle ultime 24 ore.
In Lombardia i casi di Coronavirus sono 71.256, più 1.091 unità rispetto a ieri
Ad oggi, venerdì 24 aprile, sono 71.256 i casi positivi di Covid-19 in Lombardia, con un incremento di 1.091 rispetto a ieri quando erano 70.165. Sono questi i numeri del bollettino regionale quotidiano. I pazienti ricoverati in ospedale con sintomi sono 8.791, in diminuzione di 401 casi rispetto al precedente aggiornamento. Scende anche il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva: sono 756, in totale, in calo di 34 unità. Il numero dei pazienti dimessi arriva a quota 45.382, mentre aumenta purtroppo anche il numero dei decessi che sale a 13.106, con un aumento di 166 morti in 24 ore.
In Italia morti 150 medici per Covid-19
Altri 4 medici sono morti per il Coronavirus in Italia. Si tratta di un odontoiatra, un geriatra, un primario emerito e di un medico di medicina generale. Il totale delle vittime tra i camici bianchi sale così a 150. Lo riferisce la federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che riporta nel suo portale listato a lutto l'elenco dei colleghi deceduti. In totale, stando ai dati dell'Istituto Superiore di Sanità, sono 19.628 gli operatori sanitari contagiati.
Verso la fase 2, ma la diffusione dei contagi non si è ancora stabilizzata
La fase 2 è sempre più vicina, ma i numeri continuano a imporre la massima prudenza: a lanciare l'avvertimento è la fondazione Gimbe. Il contenimento del contagio non starebbe funzionando a dovere e la diffusione del coronavirus non si sarebbe stabilizzata: due criteri giudicati fondamentali dalla Commissione europea per il termine del lockdown. "I numeri invitano alla massima cautela, sia perché alcune Regioni e numerose province sono ancora in piena Fase 1, sia perché gli eventuali effetti negativi delle riaperture si vedranno solo dopo 2-3 settimane", sottolinea la fondazione Gimbe.
In Francia i decessi sono aumentati del 25% rispetto al 2019
In Francia il numero dei decessi registrati dal primo marzo al 13 aprile è aumentato del 25% rispetto all'anno precedente e del 13% rispetto al 2018. Lo ha reso noto l'Insee, l'istituto nazionale di statistica francese. Secondo i dati diffusi dall'istituto tra il 1 marzo e il 13 aprile del 2020 sono state registrate in Francia 93.839 morti, con una media di 2.130 morti al giorno, contro i 75.100 del 2019 e gli 83.108 del 2018. L'aumento dei decessi è stato registrato nelle regioni più colpite dal Covid-19.
In Svezia record nuovi casi: +812 in 24 ore
La Svezia ha riportato 812 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. È il numero più alto di nuovi infetti registrati finora. Il bilancio nel Paese è salito a 17.567 casi in totale. Sono invece 131 i decessi di oggi per un totale di 2.152 vittime. Finora, 1.256 pazienti sono stati ricoverati in terapia intensiva. Lo riporta il quotidiano The Guardian.
Lufthansa: "Dopo la pandemia avremo 10mila dipendenti in meno"
Dopo aver annunciato perdite da 1,2 miliardi di euro nel primo trimestre dell'anno, Lufthansa ha fatto sapere che una volta passata l'emergenza Coronavirus, prevede di operare con 100 aeromobili in meno e con diecimila dipendenti in meno. Lo ha dichiarato il suo amministratore delegato Carsten Spohr ai dipendenti, sulla rete intranet dell'azienda.
Negli Stati Uniti superati i 50mila morti per Coronavirus
Negli Stati Uniti i decessi per Covid-19 hanno superato le 50mila unità. È quanto emerge dall'aggregatore di dati della Johns Hopkins University. Il totale include i casi di tutti e 50 gli Stati, del District of Columbia e dei territori statunitensi, oltre ai casi riguardanti cittadini rimpatriati. Il numero delle persone contagiate dal Covid-19 è di 869.172, confermando gli Usa al primo posto in tutto il mondo per numero di casi.
Il direttore del Cdc in Cina: "Vaccino di emergenza forse per settembre"
Un vaccino contro il coronavirus, da inoculare in casi di emergenza, ad esempio a operatori sanitari in prima fila negli ospedali, potrebbe essere pronto per settembre: lo ha detto Gao Fu, direttore in Cina del Center for Disease Control (Cdc). Nel corso di una conferenza stampa, il responsabile ha sottolineato il carattere "emergenziale" del preparato. "Il vaccino serve a chi sta bene e quindi tutti vogliono essere certi che sia sicuro" ha evidenziato Gao. "La Cina però oggi è in prima fila nello sviluppo dei vaccini e forse per settembre ne avremo uno per l'utilizzo in casi di emergenza, nell'eventualità di una ripresa dei casi, per gruppi specifici come gli operatori sanitari". Gao ha detto che per ora nel Paese si stanno sperimentando due preparati e che comunque, anche dopo settembre, serviranno "test ulteriori" per avviare una produzione in serie del vaccino.
Fase 2 trasporti, il piano del governo per treni, aerei, navi e mezzi pubblici
Il governo ha stilato un protocollo per treni, metro, bus, tram, navi e aerei che sarà operativo a partire dal prossimo 4 maggio. Sono state redatte delle linee guida da seguire per evitare il diffondersi ulteriore del contagio. Distanziamento sociale e igienizzazione saranno le armi indispensabili per abbassare il pericolo di nuove infezioni anche su bus, metropolitane ed aerei.
Un quarto delle aziende tedesche ha problemi di liquidità a causa della crisi prodotta dal coronavirus
Un quarto delle aziende tedesche ha seri problemi di liquidità a causa della crisi economica prodotta dal coronavirus. Lo ha fatto sapere, secondo quanto riferisce Dpa, Ig Metall da Francoforte. Il 10 percento delle imprese sta già incontrando serie difficoltà mentre il 15 percento delle aziende avrà problemi nei pagamenti a partire dalle prossime 4-6 settimane. Il sindacato tedesco teme soprattutto che fornitori strategici, soprattutto nell'industria automobilistica, possano cedere alla pressioni degli speculatori ed essere venduti sotto costo. Per il sindacato il Fondo di stabilizzazione economica del governo tedesco e altri investitori dovrebbero intervenire. Soprattutto nell'industria dell'auto c'è una grande attenzione nel tenere in piedi la catena di distribuzione.
Fase 2, ipotesi autocertificazione dal 4 maggio solo per viaggi tra Regioni
Dal 4 maggio sarà probabilmente necessaria l'autocertificazione solo per chi dovrà spostarsi tra una Regione e l'altra e non servirà invece per uscire e muoversi all'interno dei Comuni e della stessa Regione. È questa l'ipotesi allo studio del governo in vista della fase 2. La nuova autocertificazione dovrà essere utilizzata da chi viaggia da una regione e l'altra, uno spostamento che dovrebbe essere consentito – almeno nella prima fase – solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, come avviene già oggi per tutti i movimenti.
Altri 684 morti negli ospedali inglesi, nuovo incremento rispetto a ieri
Nuovo anche se lieve incremento – dopo due giorni in calo – del numero dei morti per coronavirus censiti nel Regno Unito, nei soli ospedali nelle ultime 24 ore. Il ministero della Sanità dà notizia di altri 684 decessi, una cinquantina più di ieri, fino a un totale di a 19.506. I contagi diagnosticati superano intanto quota 140.000 (143.464), con curva d'incremento attorno a 5000 al giorno. I test eseguiti, seppur in leggero aumento, restano ancora lontani dal target di 100.000 al giorno promesso dal governo per fine mese.
Sono quasi 20.000 gli operatori sanitari contagiati: netta prevalenza femminile
Sono quasi 20.000, per l'esattezza 19.628, i casi confermati di coronavirus tra gli operatori sanitari. È quanto emerge dall'ultimo aggiornamento epidemiologico dell'Istituto Superiore di Sanitaà. L'età mediana dei contagiati è di 48 anni e ci sono più donne. Gli uomini sono solo il 31,3 percento del totale dei casi.
Reggio Emilia, 5 nascite da madri positive: i neonati tutti negativi
Dall'inizio della pandemia all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia si sono registrate 5 nascite da madri positive al nuovo coronavirus. I neonati sono stati sottoposti a due tamponi, risultati tutti negativi. Il primo parto – nell'unico punto nascite della provincia reggiana indicato dall'Ausl durante l'emergenza – è avvenuto il 19 marzo scorso mentre l'ultimo risale a tre giorni fa. "Le cinque, al momento del parto, una sintomatologia lieve o assente – ha detto Giancarlo Gargano, direttore del dipartimento materno-infantile dell'Arcispedale – In tre casi è stato eseguito un taglio cesareo programmato, reso necessario da motivazioni non collegate all'infezione virale. Ad eccezione della prima nascita, che ha richiesto un ricovero in terapia intensiva neonatale per la concomitante prematurità del piccolo, le altre coppie di donne e neonati hanno usufruito della degenza rooming-in che prevede la vicinanza madre-figlio giorno e notte, così i piccoli hanno potuto essere coccolati e accuditi dai genitori". In questi casi – fa sapere l'azienda sanitaria locale – l'allattamento al seno è iniziato da subito, con l'accortezza da parte delle madri di indossare sempre la mascherina chirurgica e rispettare appropriate misure igieniche. Le dimissioni sono avvenute a distanza di qualche giorno dalla nascita. Dati che dimostrano come la diffusione dell'infezione da Covid 19 in ambito ostetrico e neonatologico riguarda le donne gravide nella stessa misura che il resto della popolazione. La trasmissione verticale dell'infezione da madre a feto, inoltre, non è stata dimostrata e i neonati contagiati hanno presentato una sintomatologia prevalentemente lieve o moderata.
Svolta in Repubblica ceca, il governo riapre i confini
Il governo della Repubblica ceca con una mossa a sorpresa ha riaperto i confini e annullato il divieto sui viaggi per e fuori dal Paese, dopo che le cifre ufficiali sull'epidemia di coronavirus hanno registrato un calo nel numero dei contagi. A dare l'annuncio il ministro della Salute, Adam Vojtech. Il Paese era stato tra i primi in Europa a chiudere i confini, il 16 marzo. Come riporta il Guardian, fino a pochi giorni fa le autorità ceche avevano insistito sul fatto che il bando ai viaggi da e per l'estero sarebbe rimasto in vigore per il futuro immediato, col presidente Milos Zeman che aveva suggerito di tenere chiuse le frontiere anche il prossimo anno. A partire da lunedì si potrà invece riprendere a viaggiare ma chi si sposta, al rientro, dovrà provare di non essere contagiato o sarà costretto a una quarantena di 14 giorni. Non è ancora chiaro quali saranno le misure per gli stranieri che volessero visitare la Repubblica ceca. Il governo, allo stesso tempo, ha anche allentato le restrizioni agli spostamenti dentro il Paese e aumentato da 2 a 10 il numero concesso di persone in assembramenti pubblici.