Le notizie su Covid-19 del 22 giugno. Oggi 221 contagi e 23 morti. Oms: “Desametasone salva la vita”

La Hollywood Foreign Press Association ha deciso di rinviare la cerimonia dei Golden Globes del 2021 per le preoccupazioni legate alla pandemia di coronavirus. La cerimonia si terrà il 28 febbraio invece che a gennaio come inizialmente previsto. Tina Fey e Amy Poehler restano i conduttori della trasmissione che andrà in onda sulla Nbc.

In Brasile in una settimana sono decedute 7.285 persone per complicanze legate al coronavirus. E' quanto emerge dai dati diffusi dal ministero della Sanità brasiliano, che parla di oltre mille morti al giorno nel periodo compreso tra il 15 e il 21 giugno. Nella stessa settimana sono stati almeno 217.414 i nuovi casi di Covid-19. Il Brasile è il secondo Paese al mondo, dopo gli Stati Uniti, per numero di positivi, 1.083.341, e per numero di morti, 50.591, secondo la Johns Hopkins University.

"A questo punto dell'epidemia" di Covid-19, che è "diverso da febbraio, marzo e aprile", i mesi clou dell'emergenza, "è importante che quando diciamo che un tampone è positivo lo qualifichiamo. Non basta più dire positivo, bisogna sapere quanto positivo. Non basta più dire che ci sono nuovi contagi in Lombardia, quando poi spesso sono tamponi di persone che sono risultate positive al test sierologico o sono in quarantena da tanto tempo". Perché possiamo avere davanti "un tampone davvero positivo oppure uno contenente materiale di un virus che c'è stato in passato e adesso verosimilmente non è più in grado di infettare le persone, non infettando le cellule in coltura". A dichiararlo è stato Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Irccs Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. "Noi – ha spiegato oggi durante un incontro in Regione Lombardia in cui sono stati presentati i risultati dello studio italiano coordinato dall'Irccs San Matteo di Pavia, che ha verificato la presenza di virus infettante a bassa carica, in tamponi nasali di pazienti clinicamente guariti – diciamo di qualificare questa positività. Questo non ha niente a che vedere con il discorso di tanto tempo fa dei sintomatici e degli asintomatici. Tanto tempo fa c'erano asintomatici che avevano una carica virale molto alta, tanto è vero che poco dopo sviluppavano la malattia ed erano probabilmente anche più contagiosi dei sintomatici, ma adesso la malattia non c'è più. I cosiddetti pre-sintomatici non ci sono".

"Abbiamo a disposizione 49.000 sequenziamenti genetiche del virus ma non abbiamo visto ancora mutazioni". A dichiararlo la dottoressa Maria van Kherkove dell'Organizzazione Mondiale della Sanità nel consueto briefing sul Covid-19. "Non osserviamo alcuna variazione nella trasmissione, nella letalità o nell'impatto delle terapie", ha aggiunto il direttore per le emergenze dell'Oms, Mike Ryan.

"Esiste la possibilità che il virus sia circolato in nord Italia prima di quando ci si è resi conto che ci fosse": a dirlo il direttore per le emergenze dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Mike Ryan, in merito alla scoperta della presenza del virus nelle acque fognarie già a dicembre. "Quella italiana è una scoperta importante, i dati vanno ulteriormente investigati ma al momento non cambiano la nostra ipotesi sull'origine del virus".

Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva dei malati di coronavirus: oggi sono 127 i pazienti ricoverati nei reparti di rianimazione, 21 meno di ieri. In Lombardia sono 51, due meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 2.038, con un calo di 276 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 18.472, con un calo di 38 unità.

Le terapie intensive sono oggi vuote di pazienti Covid in nove regioni, secondo i dati della Protezione civile. Si tratta di Marche, Campania, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Reparti di rianimazione senza pazienti Covid anche nella provincia autonoma di Trento.

Sono 23 i decessi per coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore mentre i guariti nello stesso arco di tempo sono 533. Sono i dati che emergono dall'ultimo bollettino della protezione civile di oggi lunedì 22 giugno. In totale in Italia si sono raggiunti 238.720 contagi dall'inizio dell'epidemia di cui 34.657 deceduti e 183.426 guariti. Le persone attualmente positive sono***

Un recentissimo studio evidenzia come il covid-19, nella fase di superamento della malattia da parte di una persona,  è capace di infettare solo in rari casi. La ricerca è stata presentato oggi, in una conferenza a Palazzo Lombardia, dal responsabile di virologia dell'IRCSS San Matteo di Pavia, Fabio Baldanti. Il lavoro è stato condotto insieme all'Istituto zooprofilattico della Lombardia ed Emilia Romagna, all'Ospedale civile di Piacenza, all'ospedale universitario Le Scotte di Siena e al Policlinico di Milano. "Abbiamo preso – spiega Baldanti – i campioni di 280 pazienti, soggetti clinicamente guariti che avevano cariche basse. I campioni sono stati messi in coltura e il segnale di sopravvivenza del virus, cioè di infettività, era meno del 3%. Questo significa che in fase di risoluzione della sintomatologia il virus è principalmente non infettante". In sostanza "solo il 3% dei 280 pazienti ha avuto la possibilità di infettare". All'evento è intervenuto anche il direttore della Fondazione Mario Negri, Giuseppe Remuzzi, spiegando: "I tamponi che facciamo ora hanno una quantità virale così bassa, che il virus è incapace di infettare le cellule". Per il professore "non basta più dire tampone positivo, ora è il momento di dire quanto positivo. Si parla di tamponi positivi con una carica virale bassissima che può benissimo non essere contagiosa".

A partire dal 10 luglio in Giappone le persone potranno tornare negli stadi dei due sport nazionali, calcio e baseball. A poco più di un anno dall'inizio delle Olimpiadi di Tokyo posticipate al 2021 causa coronavirus, le autorità nipponiche hanno deciso di iniziare ad aprire ai tifosi. La comunicazione è stata data dal commissario del Nippon Professional Baseball, Atsushi Saito affermando di aver "ricevuto notizie dai funzionari del governo che possiamo far entrare gli spettatori a partire del giorno 10 del prossimo mese".

L’OMS ha registrato un aumento record di casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, soprattutto a causa della crescita dei contagi in America Latina. Si teme una seconda ondata di contagi però anche fuori dalle Americhe: dalla Cina alla Corea del Sud, passando per l’Europa, ecco dove il virus sta circolando di nuovo. Nel "vecchio continente" preoccupano Germania, Croazia, Svizzera e Spagna.

Nel Bolognese, "ci sono due o tre cluster che sono stati individuati: uno riguarda una comunità in località Casalecchio, un altro riguarda un'azienda. I casi positivi di questi giorni sono riconducibili a questi cluster: intensificheremo le indagini per chiudere il prima possibile questi piccoli focolai". Così, in una videoconferenza stampa tenuta al termine di una visita all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, l'assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini ha replicato a chi gli chiedeva un commento sulla presenza di eventuali focolai legati al coronavirus nell'area di Bologna. "Non abbasseremo guardia – ha concluso – continueremo con il tracciamento dei casi fino da avere una ulteriore sicurezza".

Nel Lazio si registrano 8 casi positivi e tre decessi. Due positivi sono collegati all'Istituto religioso Teresianum a Roma che è stato posto in sorveglianza sanitaria e dove sono stati effettuati test a tutti, si tratta di un giardiniere (Asl Roma 1) e una suora (Asl Roma 3). Nessuno può entrare o uscire dall'Istituto senza l'autorizzazione della Asl. Inoltre è stato ricoverato al Policlinico Umberto I un paziente proveniente da Dacca (Bangladesh) che riferisce di essere stato sintomatico già alla partenza.

New York entra ufficialmente nella Fase 2. Si potranno fare acquisti nei negozi – muniti di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale. Riaprono anche parrucchieri e barbieri, così come i ristoranti dove però si potrà mangiare solo all'aperto. Con la Fase 2 tornano a lavorare altre 150.000-300.000 persone. "La Fase 2 è ufficialmente in corso. Negozi, uffici, parrucchieri, barbieri e ristoranti tornano. Ma ricordate: quando siete fuori è ancora essenziale usare la mascherina e il distanziamento sociale", twitta il sindaco di New York, Bill de Blasio.

Il governo brasiliano ha prorogato per altri 15 giorni il divieto d'ingresso nel Paese agli stranieri di qualsiasi nazionalità, a causa della pandemia. La decisione segue la raccomandazione dell'Agenzia nazionale di vigilanza sanitaria (Anvisa) ed è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale, ha riferito Agencia Brasil. La restrizione all'ingresso era stata applicata il 22 maggio e valeva per un mese, ora prorogato.

Dopo quasi un mese in cui la situazione epidemiologica in Croazia si è mantenuta calma e stabile, con in media uno o due casi di coronavirus al giorno, da una settimana il Covid-19 ha ripreso a circolare e ora si registrano tra i dieci e i venti nuovi casi al giorno. Nelle ultime ventiquattro ore i nuovi casi confermati sono diciannove, che portano il totale dei contagiati in Croazia dall'inizio dell'epidemia a 2.336. In tale bilancio sono inclusi anche il tennista croato Borna Coric, un allenatore del serbo Novak Djokovic e uno del bulgaro Grigor Dimitrov, che hanno contratto l'infezione al torneo benefico Adria Tour, tenutosi nel fine settimana a Zara. Oltre a questo focolaio a Zara, collegato ai molti contatti che i tennisti hanno avuto, altri si sono sviluppati anche a Zagabria e in altre città del Paese. Il totale dei deceduti è fermo da diversi giorni a 107 persone. La ripresa della diffusione del virus ha aperto la questione sull'opportunità di tenere le elezioni politiche il 5 luglio prossimo, ma gli esperti notano che nelle leggi croate non esiste la possibilità di rimandare la consultazione, se non con la proclamazione dello stato d'emergenza, che non è stato imposto neanche durante il picco dell'epidemia.

"Se l'aumento giornaliero di casi di contagio di coronavirus non calerà sotto una media di 30 nei prossimi tre giorni, a Seul saranno imposte nuovamente misure di distanziamento fisico". Lo ha annunciato il sindaco della capitale sudcoreana, Park Won-presto: "Se il virus si fa di spazio a Seul, si fa spazio in tutta la Repubblica". Ha anche criticato i cittadini, sottolineando che è stato registrato un aumento dell'uso dei mezzi pubblici, arrivato ad essere analogo ai livelli dello scorso anno. Se il Paese non blocca la diffusione, ha aggiunto Park, il rischio è di arrivare tra un mese a registrare 800 nuovi casi d'infezione al giorno. L'indice di contagio, ha aggiunto, è arrivato a 1,8 nel periodo 30 aprile-11 giugno. Separatamente il direttore dei Korea Centers for Disease Control and Prevention, Jeong Eun-kyeong, ha ammesso che il Paese sta vivendo una seconda ondata di Covid-19

“Il rigore ha salvato la nostra regione e oggi siamo in pratica al contagio zero. Siamo in estate e ci è sembrato ragionevole rendere facoltativo l’uso della mascherina, ma resta obbligatorio portarla con sé e indossarla nei luoghi chiusi o dove ci sono assembramenti. Io, comunque, continuerò ad indossarla fino a ottobre per dare il buon esempio. Invito i cittadini a fare altrettanto”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca intervenendo, a margine della consegna del cantiere per la stazione Di Vittorio della metropolitana di Napoli, in merito all’ordinanza regionale che da quest’oggi rende facoltativo l’uso delle mascherine all’aperto. “Da oggi in poi – ha aggiunto – è decisivo il senso di responsabilità delle singole persone, perché non ci saranno più controlli capillari”.

Pechino ha registrato ieri 9 nuovi casi di Covid-19, portando a quota 236 i contagi del focolaio del mercato all'ingrosso di Xinfadi riportati dall'11 al 21 giugno: la Commissione sanitaria municipale ha segnalato poi due casi sospetti e 5 asintomatici. Tutti i pazienti contagiati domesticamente, più un caso importato, sono attualmente sottoposti a trattamento medico in ospedale, mentre i 22 asintomatici restano sotto osservazione. A livello nazionale, i casi segnalati domenica sono stati 18, di cui 7 importati e 11 domestici tra i 9 di Pechino e i due del vicino Hebei. Nel complesso, i casi sono saliti a quota 83.396, con 349 pazienti sotto cure mediche, comprensivi di 12 in condizioni gravi. Ammontano invece a 78.413 i guariti, mentre i decessi restano fermi a 4.634. I casi importanti sono 1.876 in totale, di cui 1.787 guariti e 89 ancora in ospedale. I nuovi asintomatici sono 7, per totali 114, di cui 56 importati.

Per la prima volta dal 9 marzo in Olanda non sono stati registrati decessi legati alla pandemia di Covid-19. Lo ha riferito l'agenzia per la salute pubblica olandese (Rivm), nell'aggiornamento della situazione nel Paese. Secondo l'agenzia, non si sono contati decessi dalle ore 10 del 20 giugno ad oggi. Il bilancio ufficiale della pandemia in Olanda resta così fermo a 6.090 morti.

"Gli assembramenti sono uno schiaffo a tutti voi e a tutti i 34mila italiani che non ci sono più". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, durante il suo discorso di ringraziamento a medici e infermieri che hanno ricevuto un attestato dal premier Conte nella sede della Protezione Civile. "Il covid – ha aggiunto – è ancora tra noi, non bisogna abbassare la guardia. Fino a quando il ministro Speranza non ci dirà che sarà finita, non sarà finita".

"Ricordo sempre la triste contabilità dei nostri morti. Non sono numeri, non dobbiamo dimenticarli, sono genitori, padri, madri, parenti, conoscenti". Lo ha detto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, durante il suo discorso di ringraziamento a medici e infermieri delle task force sanitarie prima di conferire loro gli attestati nella sede della Protezione Civile a Roma. Il premier ha anche sottolineato che nei mesi dell'emergenza Coronavirus "l'Italia ha dato una grande dimostrazione di sé. Siamo stati tutti costretti ad affrontare una prova difficilissima, impegnativa, inaspettata. Mai avremmo pensato di assumere le decisioni che abbiamo preso, di disporre prima una zona rossa per alcuni comuni e poi su tutto il territorio nazionale". Ma, ha aggiunto, "bisogna continuare a rispettare le regole perché il virus corre ancora tra noi".

"Nonostante i molti sviluppi positivi la lotta contro il Coronavirus ancora non è vinta. Ma si sono fatti notevoli passi avanti: e questo anche grazie all’azione decisa del governo italiano e della voce chiara con la quale l’Italia ha avvertito gli altri Paesi europei". Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas alla conferenza stampa a Villa Madama insieme al capo della Farnesina Luigi Di Maio, con il quale aveva prima visitato l'ospedale Spallanzani di Roma. "Grazie a medici, infermieri, operatori socio sanitari, tutto il mondo della ricerca scientifica, volontari. Dal primo giorno di questa pandemia non si sono mai risparmiati. Un lavoro prezioso e determinante. Tutti noi siamo orgogliosi del loro immenso sforzo. Grazie", è il messaggio social di Di Maio al termine dell'incontro.

Il governatore del Veneto Luca Zaia si è detto pronto ad introdurre nuove misure restrittive dopo alcuni episodi di non rispetto delle regole verificatisi nel weekend. "Questo fine settimana è stato costellato da segnalazioni di non rispetto delle norme basilari. L'appello che faccio è quello di rispettare le regole, non di restare a casa, ma di uscire, fare vita sociale, andare in spiaggia, al ristorante o al bar ma con il rispetto regole. Siamo fortemente preoccupati dal virus, non dobbiamo abbassare la guardia e siamo preoccupati che nel caso dovesse tornare bisognerebbe andare giù pesante con le restrizioni", ha detto nel corso del consueto punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia).

"Sono stati i giorni più difficili della nostra vita", ha detto il ministro della Sanità, Roberto Speranza, parlando dell'emergenza Coronavirus durante il discorso di ringraziamento a medici e infermieri impegnati nelle task force sanitarie. La cerimonia si è tenuta presso la sede della Protezione civile a Roma alla presenza, tra gli altri, del premier Giuseppe Conte. "A ciascuno di noi vengono ancora i brividi quando pensiamo a quei momenti – ha detto -. Era un'onda tremenda e le istituzioni repubblicane hanno retto grazie anche al vostro impegno". Speranza ha però aggiunto che "noi siamo ancora dentro questa battaglia, la partita è ancora in campo, guai a pensare che sia già vinta. Una delle chiavi è ascoltare la memoria. Il Paese spesso dimentica velocemente. Le immagini di quelle giornate dovremmo condividerle, voi potete raccontare che abbiamo affrontato un nemico difficilissimo. Come ha detto papa Francesco non dobbiamo disperdere questa lezione".

La pandemia di Coronavirus "continua ad accelerare nel mondo". Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha aggiunto nel corso di una conferenza virtuale organizzata dall'emirato di Dubai: "Sappiamo che la pandemia è molto più di una crisi sanitaria, è una crisi economica, sociale e, in molti paesi, politica. I suoi effetti si faranno sentire per decenni". Nelle ultime 24 ore è stato raggiunto il record di 183mila nuovi contagi in tutto il mondo, la maggior parte dei quali negli Stati Uniti e in Brasile, al momento i paesi più colpiti.