In Italia sono 53578 i contagi totali, di cui 6072 guariti e 4825 morti. Il premier Conte in diretta: “È il momento più difficile dai tempi del Dopoguerra: chiuse le fabbriche e le attività non essenziali. L’economia rallenta, ma non si ferma”. Borrelli: “La riduzione degli orari dei supermercati può provocare maggiori assembramenti”. Altri 74 feretri portati via da Bergamo dai mezzi militari questa mattina. Continua ad allargarsi il contagio in Europa: sempre più casi e più decessi in Spagna, Germania e Regno Unito. Nel mondo superati i 270mila contagi e le 11mila morti.
- Conte: "Chiudiamo le fabbriche e i servizi non essenziali" 21 Marzo
- Nuove misure in Piemonte: vietati assembramenti di più di 2 persone 21 Marzo
- In Lombardia nuova ordinanza del presidente Fontana: misure più stringenti 21 Marzo
- Sindacati a Conte: "Fermate tutte le attività non essenziali" 21 Marzo
- Borrelli: "Con orari più ampi dei negozi si riducono gli assembramenti" 21 Marzo
- Borrelli: "Ad oggi in Italia ci sono 53578 casi. 793 morti in 24 ore" 21 Marzo
- in Germania boom di contagi in poche ore: 21500 casi positivi, più di 70 morti 21 Marzo
- Lombardia, Gallera: "I positivi sono ad oggi 25515, 3095 i decessi" 21 Marzo
- ministro Speranza: "Sacrifici indispensabili per battere il virus" 21 Marzo
- 007 avvertirono Trump sulla pericolosità del nuovo virus 21 Marzo
- Spagna, boom di contagi in pochi giorni: 25mila infetti e più di 1300 morti 21 Marzo
- Ricciardi annuncia: “Pronti a seguire esempio Corea su tracciamenti” 21 Marzo
- da Bergamo partono 70 feretri su camion esercito 21 Marzo
- Ministro Guerini annuncia: “Più soldati in campo senza militarizzare Paese” 21 Marzo
- Il bilancio della pandemia di Covid 19 in Italia e nel mondo 21 Marzo
È morto il papà di Mattia, il paziente 1
È deceduto ieri il padre di Mattia, paziente 1, il 38enne primo risultato positivo al coronavirus in Italia. Da quanto si è saputo, papà Moreno è una delle 62 vittime del paese di Castiglione d'Adda, uno dei dieci comuni della zona rossa del lodigiano, causate dall'epidemia. La morte di papà Moreno arriva proprio mentre il figlio, che per settimane è stato in gravi condizioni nella terapia intensiva al San Matteo di Pavia, sta per essere dimesso, e a breve diventerà papà di una bambina.
Sindacati a Conte: "Fermate tutte le attività non essenziali"
"Le chiediamo di valutare la possibile necessità di misure ancor più rigorose di sospensione delle attività non essenziali in questa fase per il nostro Paese". È l'appello lanciato da Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, leader di Cgil Cisl e Uil, nella lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con la quale chiedono di riaprire il confronto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alla luce dell'emergenza determinata dal coronavirus.
Borrelli: "Con orari più ampi dei negozi si riducono gli assembramenti"
"Serve un'uniformità di comportamento. Dalle Alpi alla Sicilia per andare a fare la spesa ci sono orari e in quelli bisogna andare. Misure uniformi rendono a tutti più agevole la vita". A dirlo è Capo Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli riguardo agli orari dei negozi, che in alcune Regioni sono state ridotti, con chiusure nei giorni festivi, per limitare la diffusione del coronavirus. Secondo Borrelli al contrario con orari più ampi di apertura dei supermercati "si riducono gli assembramenti".
Brusaferro (Iss): "Servono 5 giorni dai primi sintomi alla diagnosi, troppi"
"L'età media dei casi è intorno ai 63 anni, mentre per i morti l'età mediana sfiora gli 80 anni, la popolazione maschile è più colpita rispetto a quella femminile. C'è ancora un tempo mediano tra sintomi e diagnosi di cinque giorni. Questa è la sfida che abbiamo davanti. Prima intercettiamo e isoliamo le persone con sintomi e meglio è". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro al punto stampa in Protezione Civile.
Borrelli: "Abbiamo già adottato le misure massime"
Durante la conferenza stampa per il bollettino quotidiano della Protezione Civile sui numeri dei contagi da coronavirus è stato domandato se le attuali misure restrittive per il contenimento dell'infezione siano sufficienti o se non debbano chiudere anche altri uffici e aziende, per permettere ai lavoratori di stare in casa. "Si sono adottate le misure massime, dopo di che arriverebbe la chiusura totale, ma come potremmo sostenerci se non vengono riforniti nemmeno i supermermercati? Bisogna limitare gli spostamenti, ma ci sono esigenze che vanno assicurate. Non possiamo garantire la consegna della spesa a casa per tutti, ma ci sono filiere essenziali, come quella agroalimentare, che vanno garantite. Si sono adottate le misure massime, dopodiché arriveremmo alla chiusura totale del Paese ma mi chiedo come potremmo sostenerci", ha risposto il capo della protezione civile, Angelo Borrelli. Secondo Brusaferro (Iss) la parola chiave è sempre "distanziamento".
Borrelli: "Ad oggi in Italia ci sono 53578 casi. 793 morti in 24 ore"
Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha reso noto il bollettino di oggi, sabato 21 marzo, dell'emergenza Coronavirus in Italia. "Ad oggi sono 53578 casi positivi da Coronavirus, di cui 6072 guariti e 4825 deceduti (+ 793 rispetto a ieri). 17708 sono gli ospedalizzati e altri 2887 sono ricoverati in terapia intensiva (il 10 percento del totale)".
Coronavirus, la diretta: in Usa 240 morti e 18mila casi, preoccupa New York
L'emergenza Coronavirus dilaga anche negli Stati Uniti. Sono almeno 240 i pazienti morti per Covid-19, mentre i casi positivi sono quasi 18mila, stando all'ultimo aggiornamento della situazione nel Paese a stelle e strisce. Oltre la metà dei casi è nello stato di New York, che ha superato quota 10mila. La Grande Mela ne ha 5683, con 43 morti.
Sospesi Lotto e Superenalotto: stasera ultima estrazione
L’Adm, l'Agenzia Dogane e Monopoli, ha disposto la sospensione di alcuni giochi come lotterie o slot machines. Tra questi, si legge nella disposizione, anche lo stop per Superenalotto, Superstar, Sivincetutto Superenalotto e Lotto tradizionale dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; Eurojackpot la cui sospensione, con effetto immediato, è estesa alle modalità di raccolta online. Sospese anche "commesse che implicano una certificazione da parte di personale Adm con decorrenza 22 marzo 2020". Si tratta di una ulteriore stretta per contenere il dilagare dell'emergenza Coronavirus in Italia.
in Germania boom di contagi in poche ore: 21500 casi positivi, più di 70 morti
Un altro forte balzo in avanti del numero dei contagi da Coronavirus in Germania. Stando al conteggio della Zeit online, che incrocia i dati del Robert Koch Institut con quelli segnalati dalle autorità sanitarie dei vari Laender, le attuali infezioni da Covid-19 sono oltre 21500. Vuol dire che il numero dei contagi è raddoppiato in soli tre giorni: solo mercoledì scorso i casi erano 10mila. Molto alto il bilancio in Nord-Reno Vestfalia, con 6700 casi. Seguono Baviera e Baden Wuerttemberg con circa 3600 casi. Sono ad oggi oltre 70 le vittime in tutto il Paese.
Lombardia, Gallera: "I positivi sono ad oggi 25515, 3095 i decessi"
L'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, ha presentato i numeri giornalieri dell'emergenza Coronavirus nella regione, tra le più colpite dall'epidemia. "Ci avevano detto gli esperti che i giorni più duri sarebbero stati questi. E devo dire che avevano ragione. 25515 sono i positivi di oggi (+3251 rispetto a ieri), con 8258 in ospedale con crescita di 523, di cui 1093 in terapia intensiva. Gli spazi sono sempre meno capienti. Abbiamo incremento del numero dei guariti e dimessi: 2139. 3095 (+546) sono invece i decessi". Tra le province preoccupano soprattutto Bergamo e Brescia. Solo a Milano sono cresciuti di 279 i contagiati, "dato alto ma inferiore rispetto agli ultimi giorni", ha aggiunto.
Nel corso della diretta Facebook è intervenuto anche l'assessore all'Ambiente, Raffaele Cattaneo, che ha parlato di produzione di mascherine: "Lunedì arriveranno prodotti di qualità, realizzati qui in Lombardia. Abbiamo messo in moto chiamata alle armi del nostro sistema produttivo chiedendo di riconvertire parte dei propri impianti per produrre mascherine e altri dispositivi di protezione. E la risposta non è mancata, uno slancio incredibile".
Piemonte, medici scrivono al governo: "Siamo disperati, la situazione è grave"
Disperato appello dei camici bianchi del Piemonte al governo. "La situazione è grave: nei prossimi giorni sarà drammatica", ha scritto l'Ordine dei medici del Piemonte in una lettera all'esecutivo. "Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione per permetterci di affrontare l'epidemia, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali". Dopo l'allarme del governatore Cirio, la richiesta del personale sanitari è "di metterci nelle condizioni di poter fare il nostro lavoro. Siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati".
Conte: "3500 domande di medici italiani per andare in Lombardia. Grazie, eroi"
Hanno risposto in 3500 e manca ancora qualche ore per chiudere il bando. Prende forma la task force dei medici che da tutta Italia sono stati chiamati su base volontaria a dare la propria disponibilità per aiutare la Lombardia e le altre regioni maggiormente colpite dall'emergenza Coronavirus. A loro ha dedicato un lungo messaggio su Facebook il premier Giuseppe Conte: "Il bando online (https://medicipercovid.protezionecivile.it) scadrà questa sera alle 20.00 ed è aperto a tutti i medici del Servizio sanitario nazionale, strutture convenzionate e liberi professionisti. Un forte segnale di solidarietà e di spirito di servizio che testimonia ancora una volta il coraggio straordinario della comunità nazionale. In un momento così difficile, questa è l'ennesima risposta generosa di cui tutti noi italiani possiamo andare fieri. Grazie a tutti, eroi in camice bianco".
Lento ritorno alla normalità in Cina: fabbriche di nuovo a pieno regime
Buone notizie in arrivo dalla Cina. Le fabbriche in tutto il Paese stanno gradualmente tornando alla normalità mentre il numero dei casi di Covid-19 continua a diminuire grazie a rigorose misure di controllo, mitigando l'impatto del Coronavirus sulle catene di approvvigionamento globali. Wu Hongliang, un funzionario della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme, ha detto che le catene industriali a monte e a valle si stanno gradualmente riallacciando grazie all'accelerazione della ripresa del lavoro e della produzione, mentre continua il contenimento della malattia. "I vantaggi complessivi della catena industriale cinese non sono cambiati nonostante l'epidemia", ha detto Wu.
L'appello di 243 sindaci della Bergamasca: "Fermiamo tutto davvero"
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente della Provincia di Bergamo, in rappresentanza dei 243 sindaci della zona, Gianfranco Gafforelli, e i rappresentanti bergamaschi di tutti i partiti hanno indirizzato una lettera-appello al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al governatore della Lombardia Attilio Fontana per chiedere un intervento "maggiormente coercitivo" insieme alle Comunità Montane Val di Scalve e Valle Seriana, tra le più colpite d'Italia dall'emergenza Coronavirus. Con la richiesta, i sindaci e politici tutti della provincia di Bergamo chiedono al governo e all'amministrazione regionale di "fermarci, ma per davvero".
ministro Speranza: "Sacrifici indispensabili per battere il virus"
"Abbiamo bisogno di una grande alleanza. C'è bisogno di un patto tra cittadini e istituzioni. I decreti e le ordinanze sono importanti, ma quel che conta di più sono i comportamenti di ogni singolo individuo. Sappiamo che stiamo chiedendo sacrifici, anche molto seri, ma sono indispensabili se vogliamo davvero battere questo Coronavirus. L'economia ripartirà, ma prima dobbiamo definitivamente sconfiggere questo virus". E' questo il contenuto del messaggio che il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha lanciato con un video pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Sabato di code fuori ai supermercati: la foto dello scrittore Veronesi
Sabato di code fuori ai supermercati in tutta Italia, dove numerosi cittadini si sono riversati a fare la spesa, muniti di guanti, mascherine e rispettando le distanze di sicurezza. Tra le tante immagini in giro sui social network, c'è anche quella dello scrittore Sandro Veronesi che su Twitter ha condiviso una foto delle lunghe file all'esterno dell'Esselunga di Prato, in Toscana, complice anche la riduzione degli orari osservati nei punti vendita della catena proprio a partire da oggi. Fino a venerdì 3 aprile, infatti, nei negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana nei giorni feriali verrà anticipata alle ore 20 la chiusura e la domenica l'orario di apertura sarà dalle 8 alle 15.
007 avvertirono Trump sulla pericolosità del nuovo virus
Le agenzie di intelligence Usa lanciarono ripetuti allarmi con rapporti classificati a gennaio e febbraio sul pericolo mondiale posto dal Coronavirus mentre Donald Trump e anche molti parlamentari – nonostante le informazioni ricevute – minimizzavano la minaccia e non prendevano le azioni che avrebbero potuto rallentare la diffusione del virus. Lo scrive il Washington Post citando dirigenti Usa a conoscenza dei rapporti degli 007. Negli Stati Uniti al momento i pazienti morti sono almeno 225, mentre i casi positivi hanno superato i 17.500.
Anche il Dalai Lama in quarantena
Il Dalai Lama è in isolamento a scopo precauzionale. Lo ha dichiarato il suo portavoce in Russia, Telo Tulku Rinpoche, all'agenzia di stampa russa "Sputnik". "Sua santità il Dalai Lama si trova attualmente in quarantena imposta per precauzione", ha detto il portavoce, aggiungendo che tutti i suoi impegni sono stati rinviati o annullati. Il leader spirituale del buddismo tibetano, 84 anni, vive a Dharamsala, nello Stato indiano dell'Himachal Pradesh, dove giunse esule nel 1959, grazie al sostegno dell'allora primo ministro dell'India, Jawaharlal Nehru, con un seguito di 120mila tibetani, dopo la repressione cinese della sollevazione del movimento di resistenza del Tibet.
La ricerca: "Coronavirus arrivato in Italia due volte, dalla Cina e dalla Germania"
Il nuovo Coronavirus sarebbe arrivato in Italia due volte, dalla Cina e dalla Germania. È questa l’ipotesi di un gruppo di epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, secondo il quale il virus sarebbe entrato nel nostro Paese in due momenti differenti e distanti tra loro. Elemento non di poco conto e che scagionerebbe il paese da ruolo di "untore" europeo, come inizialmente era stato supposto da qualcuno. Secondo gli esperti, attualmente in Italia si è riusciti a isolare due genomi, uno del Lazio e uno della Lombardia. Dati comunque sufficienti per individuare i due differenti ingressi del virus nel nostro paese che quindi sarebbero slegati tra di loro e indicherebbero anche una presenza pregressa del Coronavirus in Europa.
Zaia: "Qui la domenica i supermercati restano chiusi"
Pugno duro di Luca Zaia in Veneto per combattere l'emergenza Coronavirus. "Non ritiro l'ordinanza del Veneto. Per me resta valida fino al 3 aprile", ha detto il governatore della regione, sottolineando che non si può uscire di casa se non per validi motivi e non è permesso allontanarsi più di 200 metri dalla propria abitazione per fare una passeggiata. Zaia inoltre ha ricordato che la domenica resteranno chiusi gli alimentari e saranno aperte "solo farmacie, parafarmacie ed edicole".
in Italia è ancora record di denunciati, 10mila in un giorno
Nella sola giornata di ieri, venerdì 20 marzo, le Forze di polizia hanno controllato 223.633 persone e 9.888 sono state denunciate, stando agli ultimi dati resi noti dal Viminale. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 91.129, denunciati 104 esercenti e sospesa l'attività di 19 esercizi commerciali. I 10mila denunciati in un giorno sono un record dall'avvio dei controlli, l'11 marzo. Salgono così a 1.650.644 le persone controllate dall'11 al 20 marzo: 70.973 quelle denunciate per mancato rispetto degli ordini dell'autorità, 1.600 per attestazioni false; 834.661 gli esercizi commerciali controllati e 1.977 i titolari denunciati.
Spagna, boom di contagi in pochi giorni: 25mila infetti e più di 1300 morti
Boom di contagi da Coronavirus in Spagna, dove i casi positivi hanno raggiunto in pochi giorni quota 24.926, ben 4.946 in più rispetto al giorno precedente. Lo rende noto il Ministero della Salute, secondo quanto riporta la Efe. Secondo il dicastero, ci sono anche 1.612 pazienti in terapia intensiva, 471 in più rispetto a ieri, e un totale di 2.125 pazienti hanno già recuperato, 540 in più.
è emergenza tra il personale sanitario, 3.654 casi e 18 morti
Continua ad allungarsi l'elenco degli operatori sanitari contagiati dal Coronavirus: a ieri, secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss), erano 3.654 i casi positivi. In altre parole, quasi un malato su 10 in Italia ha il camice bianco. Solo tra i medici, le vittime sono almeno 18: il portale della federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), da giorni listato a lutto, pubblica l'elenco aggiornato.
Spi-Cgil lancia allarme: “Case di riposo bombe a orologeria, anziani a rischio"
L’allarme lo lancia lo Spi-Cgil, il sindacato dei pensionati: “Le case di riposo sono delle vere e proprie bombe ad orologeria pronte ad esplodere, con 500mila anziani in condizioni di grande fragilità che rischiano di essere contagiati”. Il timore che il Coronavirus raggiunga anche le case di riposo preoccupa soprattutto dopo i nuovi casi registrati nelle strutture in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. “Quando il virus entra in questi luoghi fa inevitabilmente una strage, come purtroppo sta già avvenendo in diverse parti d'Italia – prosegue il sindacato -. Ci appelliamo per questo al governo, alla Protezione civile, alle Regioni e ai Comuni perché prendano con urgenza tutte le iniziative necessarie a scongiurare uno scenario che altrimenti rischia di diventare drammatico. Da troppe parti infatti ci segnalano che il personale socio-sanitario non è sufficientemente dotato dei dispositivi di protezione individuale, aumentando così le possibilità di contagio”.
Appello di Sala al governo: "Sbagliato ridurre gli orari dei supermercati"
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha le idee chiare sull’orario di apertura dei negozi alimentari e dei supermercati: “Io sto facendo la mia parte e mi sto facendo sentire dal governo perché trovo profondamente sbagliato che i supermercati chiudano la domenica. Capisco le loro difficoltà e quelle del personale, ma più si riducono gli orari e più le code aumentano”. Sala parla anche in generale dell’emergenza Coronavirus e della situazione di Milano: “Oggi noi siamo chiamati a resistere. Perché Milano non è ancora stata toccata dal Coronavirus come altre città lombarde e non lo può essere per la nostra salute e quella dei nostri cari. Ma anche perché il crollo di una città da un milione e 400mila abitati immaginate cosa produrrebbe sul sistema sanitario. Sarebbe un disastro”.
Viceministro Sileri contagiato: “Ora sto meglio ma paura per mio figlio"
Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, racconta in un’intervista a Fanpage.it i suoi giorni in isolamento dopo aver scoperto di essere stato contagiato dal Coronavirus. E racconta come ha scoperto di essere infetto: “Mi sono accorto di avere uno strano bruciore agli occhi, avevo una persona in ufficio con febbre e quindi avevo un campanello di allarme, ho fatto il tampone e nel frattempo è arrivata la febbre alta. Ora sto meglio ma c’è stata tanta paura”. Sileri spiega che “ora la febbre e la tosse sono passate ma per almeno due giorni ho avuto una respirazione un po’ ballerina e c’era ovviamente la paura, per mio figlio e mia moglie”. Il viceministro si sofferma anche sulla questione dei tamponi: “Penso che sarebbe utile un’estensione dei tamponi a coloro che hanno sintomi più lievi e non esclusivamente a coloro che hanno febbre e difficoltà respiratorie”.
Basilicata, isolato e chiuso il comune di Francavilla in Sinni
Blindato, chiuso e isolato: è il destino del comune di Francavilla in Sinni, in provincia di Potenza. Una decisione presa a causa dell’emergenza Coronavirus e imposta attraverso un provvedimento firmato dal sindaco facente funzioni, Romano Cupparo. L’ordinanza prevede il “divieto di ingresso e di uscita dal comune di Francavilla in Sinni dal varco stradale denominato Valle Frida – Sp4 del Pollino confinante con territorio del comune di Chiaramonte ai fini del controllo del flusso veicolare in situazione di emergenza sanitaria. Restano transitabili tutti gli altri varchi di acceso al centro urbano del comune di Francavilla in Sinni al fine di garantire l’approvvigionamento alimentare e sanitario presso le farmacie e parafarmacie e il transito ai cittadini lavoratori”.
All'ospedale da campo di Cremona arriva primo paziente in terapia intensiva
Subito dopo l’inaugurazione, l’ospedale da campo di Cremona, allestito grazie al sostegno dell’Ong statunitense Samaritan’s Purse, ha già ricevuto il primo paziente in terapia intensiva, ricoverato nella struttura inaugurata il 20 marzo per far fronte all’emergenza Coronavirus. L’ospedale da campo può ospitare 60 posti letto per pazienti non gravi e 8 in terapia intensiva: la struttura è suddivisa in 15 tende.
L’avvertimento dell’Oms: “Africa si prepari al peggio”
L’Oms avverte l’Africa e chiede a tutti gli stati del continente di attrezzarsi, per quanto possibile, per provare a contrastare la diffusione del Coronavirus, ritenuta inevitabile. L’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, lancia un chiaro avvertimento: “Il miglior consiglio da dare all’Africa è quello di prepararsi al peggio e prepararsi sin da oggi. Il mio continente deve svegliarsi, abbiamo visto cosa è successo negli altri Paesi e continenti”.
L’annuncio: “Il vaccino sarà pronto tra 18-24 mesi”
Seth Barkley, Ceo di Gavi (la Vaccine Alliance, una partnership che ha come scopo la diffusione dei vaccini del mondo) annuncia in un’intervista al Corriere della Sera che il vaccino per il Coronavirus sarà pronto tra 18-24 mesi e poi l’obiettivo è quello di portarlo ovunque e a tutti i cittadini. “Sono ottimista sulla possibilità di trovare un vaccino contro il nuovo coronavirus: la sfida potrà essere vinta solo grazie alla cooperazione internazionale. Tutti sono d'accordo che ci vorranno dai 18 ai 24 mesi prima di poter disporre, se tutto va bene, di un preparato utile nella prevenzione”, afferma Barkley. Che si sofferma anche sul costo: “Almeno sette miliardi e mezzo di dollari, nei prossimi cinque anni, che comprendono anche la possibilità di assicurare l'accesso alla vaccinazione, sia nei Paesi più ricchi che in quelli più poveri”.