Le ultime notizie e gli aggiornamenti sul Covid-19 in Italia e nel mondo di lunedì 21 febbraio.
In Nuova Zelanda scontri polizia-no vax davanti al Parlamento
La polizia con scudi antisommossa si è scontrata oggi con manifestanti no-vax davanti al parlamento della Nuova Zelanda a Wellington. Un manifestante che ha tentato senza successo di gettarsi con un’auto contro un gruppo di agenti è stato arrestato. “Almeno tre agenti necessitano di cure mediche”, ha detto la polizia in una nota. La protesta di Wellington è iniziata come un raduno di protesta contro l’obbligo vaccinale per Covid, ma è ha sconfinato fino a comprendere una serie slogan anti-governativi e anti-media dell’estrema destra. I residenti di Wellington si sono lamentati di essere stati maltrattati dai manifestanti per aver indossato le mascherine, atti che il primo ministro Jacinda Ardern che ha condannato come “bullismo e molestie”.
Crisanti: "Riammettere i sanitari No Vax che hanno avuto il Covid"
"Non capisco il senso" di tenere lontano dalle corsie gli operatori sanitari sospesi perché non vaccinati contro Covid, che poi si sono ammalati e sono guariti. È la visione del professor Andrea Crisanti, secondo cui quelle sospensioni si potrebbero revocare. "Ragioniamo: a una persona qualunque che si è infettata con Sars-CoV-2, non medico o sanitario, non viene fatta subito dopo la vaccinazione perché si ritiene che possa esserci una reazione troppo elevata al vaccino. Quindi – spiega all'Adnkronos Salute il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova – nel caso specifico di un medico che si è infettato, ma perché gli va riservato un trattamento diverso esponendolo potenzialmente a un rischio? Non è eticamente accettabile". Inoltre, conclude il microbiologo, "una volta che sono protetti grazie all'infezione naturale cade il presupposto per la sospensione. Perché la ragione per cui erano obbligati a vaccinarsi era per proteggere gli altri ed evitare che potessero contagiare pazienti fragili. E questa ragione non esiste più. Quindi andrebbero revocate le sospensioni, sarebbe giusto così".
Dl Covid: approvato mandato al relatore, Lega astenuta
In commissione Affari sociali della Camera l'esame del dl Covid si è concluso con l'approvazione del mandato alla relatrice Elena Carnevali (Pd). La Lega, si apprende da fonti parlamentari, in questa votazione si è astenuta. È in programma domani pomeriggio la discussione generale in Aula del provvedimento, su cui si attende che il governo ponga la fiducia.
Ordine medici: "Su quarta dose di vaccino per tutti non c’è ancora un’indicazione univoca della scienza"
Sulla quarta dose di vaccino anti Covid a tutti “non c’è ancora un’indicazione univoca della scienza e ci sono passaggi che devono essere ancora chiariti. Dobbiamo attendere”. Così all’Adnkronos Salute il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli. “Quello che possiamo dire con certezza è che gli immunodepressi, con un’altra dose, avranno un’ulteriore protezione, importante perché se questi soggetti si ammalano hanno più rischi di ricovero rispetto agli altri. Bisogna attendere che gli studi facciano il loro corso. Quando avremo una univocità degli studi ci saranno anche le conseguenti indicazioni”. Altro elemento importante, che può cambiare le cose, “è il fatto che sono allo studio nuovi vaccini in grado di agire su tutte le varianti. Le nuove risposte dalla scienza potrebbero aiutarci a fare una scelta diversa che non sarebbe la classica quarta dose ma si tratterebbe della somministrazione di un vaccino diverso”.
Minacce no vax a draghi su Telegram
Non si placa l'odio dei no-vax nei confronti del presidente del Consiglio, Mario Draghi: i dati sensibili del premier sono stati condivisi sul canale Telegram ‘Basta Dittatura – Proteste' accompagnati da alcune minacce. "Ogni sera alle 21 sotto il suo appartamento", questo il senso del messaggio condiviso sulla piattaforma. La polizia postale, coordinata dalla procura di Torino, indaga dal 12 dicembre scorso sulle intimidazioni nei confronti di Draghi. La scorsa settimana sullo stesso social era stato condiviso l'indirizzo del premier per tre giorni di seguito. Gli agenti, che monitorano continuamente i social network, stanno continuando ad acquisire elementi utili alle indagini.
Covid Hong Kong, record 7.500 casi: da giovedì in vigore pass vaccinale
Nuovo record di contagi a Hong Kong, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.533 casi e 13 morti, tra cui una bambina di appena 11 mesi. Davanti alla nuova ondata di casi, le autorità hanno deciso di aumentare le restrizioni e da giovedì entrerà in vigore il pass vaccinale, per cui sarà vietato l'accesso a ristoranti, supermercati e centri commerciali a chiunque non sia stato immunizzato contro il Covid.
Green pass, Crisanti: "Meglio toglierlo ora che siamo protetti"
"La curva sta calando perché le persone o si sono infettate o si sono vaccinate. Sappiamo che la protezione dura poco, quindi più aspettiamo e meno facciamo l'interesse degli italiani. Bisogna liberalizzare ora, perché se ci si infetta adesso, siamo protetti, se si aspettano mesi, il virus coglierà la popolazione italiana di nuovo non protetta. Di fatto, è controproducente in questo momento la restrizione". Così ad Agorà, su rai Tre, Andrea Crisanti, microbiologo dell'Università di Padova, in merito all'ipotesi di togliere il green pass. "In autunno, se ci sarà un problema, bisognerà rivaccinare le persone, quindi verrà rimesso, se serve", ha aggiunto Crisanti, sottolineando che, a questo punto, il problema non è sanitario ma "diventa un problema politico", perché dal punto di vista scientifico, "quando si raggiunge un certo livello di protezione della popolazione, l'obiettivo sanitario è raggiunto".
Figliuolo: "Casi di trombosi in bambini non vaccinati, beneficio è nel vaccino covid"
"Si stanno verificando casi di problemi di trombosi in bambini non vaccinati in fase acuta di Covid. E quindi io direi che bisogna riflettere sul rapporto rischi-benefici. In questo momento il beneficio della vaccinazione va verso la vaccinazione stessa: io non sono un medico e quindi dico alle famiglie: rivolgetevi ai vostri pediatri, cercate di capire qual è l'impatto sui vostri piccoli e poi prendete la decisione che vi sembra più giusta". Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, oggi a Firenze, al termine della visita all'ospedale pediatrico Meyer. "Medici e infermieri stanno verificando problemi di trombosi in bambini non vaccinati in fase acuta di Covid. Direi che bisogna riflettere sul rischio beneficio e al momento il beneficio va verso la vaccinazione" ha aggiunto il Commissario Straordinario all'emergenza Covid ribadendo il proprio appello alla vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni. "Non sono un medico – ha concluso Figliuolo – quindi dico alle famiglie, rivolgetevi ai vostri pediatri".
Giorgetti: "Non ci sono condizioni per proroga dello Stato di emergenza"
"Lo stato di emergenza è eccezionale, un'ulteriore proroga richiederebbe una situazione eccezionalissima che francamente non vedo. Non ci sono né le condizioni sanitarie né costituzionali per una ipotesi di questo genere". Lo ha dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti della Lega.in precedenza era sttao bocciato l’emendamento della Lega che voleva abolire il green pass dopo il 31 marzo
Nel Regno Unito 38.409 nuovi casi e 15 decessi
Il Regno Unito ha registrato oggi 38.409 nuovi casi di Covid-19 e altri 15 decessi, secondo i dati ufficiali delle autorità sanitarie. Ieri, domenica 20 febbraio, si erano registrati 25.696 nuovi casi e 74 decessi.
Calano ricoveri, l'Umbria riduce posti letto area medica dedicati al Covid
L'Umbria riconverte alcuni dei posti letto di area medica negli ospedali da Covid in ordinari. La decisione è stata presa dalla Regione in considerazione dell'andamento dell'epidemia e della "ridotta necessità" delle degenze per i pazienti positivi. La riconversione avverrà in maniera progressiva e partendo dai due Dea di secondo livello per le necessità assistenziali delle discipline di alta specializzazione, ha reso noto l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto.
Figliuolo: "Dosi di vaccino covid stivate per ogni eventualità post 31 marzo"
"Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità, poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto. Oggi cadono i due anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene: è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla". Lo ha detto il commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, oggi a Firenze, al termine della visita all'ospedale pediatrico Meyer.
Dal 24 febbraio nel Regno Unito i positivi al Covid non dovranno stare in isolamento
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato che, a partire dal 24 febbraio, saranno eliminate le restrizioni covid che erano state imposte per fare fronte alla pandemia, compreso l'obbligo di auto isolamento per le persone risultate positive al Covid. "Il Regno Unito passa dalle restrizioni imposte dal Governo alla responsabilita' personale. Abbiamo raggiunto un livello sufficiente di immunizzazione per completare la transizione dal proteggere le persone con l'intervento del Governo al fare affidamento sui vaccini e alle cure come prima linea di difesa", ha detto
Green Pass, bocciato l’emendamento della Lega che voleva abolirlo dopo il 31 marzo
Almeno per ora non è previsto che il Super Green pass venga eliminato dopo il 31 marzo. È stato infatti bocciato un apposito emendamento al Dl Covid presentato dalla Lega in commissione Affari sociali alla Camera, che prevedeva il superamento del certificato (ottenibile con il vaccino o la guarigione dal Covid). Il testo, appoggiato dalle opposizioni (Fratelli d'Italia e gli ex grillini di L'Alternative c'è) aveva trovato il parere contrario dell'esecutivo Draghi. Ora, così, si fa evidente la spaccatura nella maggioranza.
Quarta dose di vaccino ai fragili dal 1 marzo chi deve farla e quando
Dal 1° marzo 2022 partiranno le quarte dosi di vaccino anti Covid ai soggetti fragili: le modalità sono state delineate dal commissario straordinario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, in una circolare alle Regioni. Ecco chi deve fare la quarta dose di vaccino con Pfizer o Moderna e dopo quanto tempo.
Covid Lombardia, oggi 1.804 casi e 37 morti
Sono 1.804 i nuovi casi giornalieri di Coronavirus registrati oggi in Lombardia a fronte di 23.790 tamponi eseguiti. Lo riporta il bollettino di lunedì 21 febbraio 2022 diramato dalla Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati altri 37 decessi: ieri erano state registrate 29 vittime. In totale i decessi da inizio pandemia in Lombardia sono arrivati a 38.352. Calano i casi rispetto a ieri, a fronte di un numero minore di tamponi, come avviene sempre il lunedì: ieri in Lombardia i contagi giornalieri di Coronavirus erano stati 4.303 su 50.619 tamponi. A livello di ricoveri, aumentano leggermente quelli nei reparti d'area medica degli ospedali, mentre calano quelli in terapia intensiva.
Bollettino covid, ricoveri in area medica e terapia intensiva in calo
Nella giornata di oggi si registra un ulteriore calo dei pazienti ricoverati per Covid in area medica e in terapia intensiva. Nei reparti ordinari si registra un calo di 91 unità, per un totale di 13.375 ricoverati, mentre in terapia intensiva ci sono 6 pazienti in meno con 55 nuovi ingressi e un totale di 928 ricoverati. Sono i dati del bollettino covid di oggi 21 febbraio
Covid Italia, oggi 24.408 contagi e 201 morti: il bollettino
Sono 24.408 I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, in ulteriore calo rispetto ai 42.081 contagi di ieri. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute di oggi lunedì 21 febbraio. I contagi da inizio pandemia salgono a 12.494.459. I morti covid nell'ultima giornata sono 201: il dato dei decessi da inizio emergenza arriva quindi a 153.190. I guariti diventano 11.019.298, mentre gli attualmente positivi sono 1.321.971.
Covid Lazio, oggi 3121 nuovi casi e 24 morti
Nel Lazio oggi, lunedì 21 febbraio, si registrano 3121 nuovi casi positivi (-1796) su un totale di oltre 33mila tamponi, dei quali oltre 8mila molecolari e quasi 25mila antigenici. Sono invece 9452 le persone guarite e 24 morti registrati nelle ultime 24 ore, 13 in meno di ieri. A Roma città i contagi sono 1746, mentre nelle province i nuovi casi sono 519 rapporto tra positivi e tamponi è del 9,2%. Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Covid Puglia, oggi 1.730 i nuovi contagi e 8 morti
Sono 1.730 i nuovi contagi da coronavirus oggi 21 febbraio in Puglia, secondo i dati dell'ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 8 morti. I nuovi casi, individuati attraverso 19.508 tamponi. Sono 86.590 le persone attualmente positive, 733 quelle ricoverate in area non critica e 56 in terapia intensiva. Dati complessivi: 710.276 casi totali, 8.540.260 tamponi eseguiti, 616.119 persone guarite e 7.567 decessi.
Pregliasco: "Stop isolamento positivi da giugno anche in Italia"
"Credo che nell'estate, a partire da giugno" eliminare l'isolamento anche per i positivi al Covid come in Gran Bretagna "è un destino che anche noi dovremo andare a percorrere per una convivenza" con il virus "avendo però la necessità che ci sia una attenzione". Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano ai microfoni di ‘Un giorno da pecora' su Rai Radio 1 commentando la decisione del governo britannico. Ma, ammonisce l'esperto, "non è finito tutto e dovremmo essere più attenti con la gradualità messa in atto sino ad oggi". I popcorn nei cinema dal 10 marzo? "Sì, è un piccolo step di ritorno alla normalità".
Covid Sardegna, oggi 1.043 nuovi contagi e 5 morti
Sono 1.043 i nuovi contagi da Coronavirus in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 21 febbraio 2022, con i dati della Regione. Oggi si registrano anche ulteriori 5 morti covid morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3493 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 come ieri. I pazienti ricoverati in area medica sono 370, uno in più di ieri. In isolamento a casa 35.528 persone.
Covid Campania, oggi 2.320 contagi e 21 morti
Il bollettino Covid-19 in Campania oggi conta 2.320 nuovi casi di contagio, di cui 1.842 positivi all'antigenico e 478 positivi al molecolare. Sono 984 i posti letto occupati; 55 quelli in terapia intensiva. Sono 14 i deceduti covid registrati nelle ultime 48 ore; 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri.
In Gran Bretagna verso quarta dose a over 75 e immunodepressi da 12 anni in su
Il Regno Unito si avvia verso la somministrazione di un richiamo extra di vaccino anti-Covid ad anziani over 75 e over 12 immunodepressi già in primavera, sulla base del parere dell'organo consultivo sulla vaccinazione. La conferma arriva dallo stesso segretario alla Salute e assistenza sociale britannico Sajid Javid: "Oggi ho accettato l'indicazione del Comitato congiunto indipendente per la vaccinazione e immunizzazione (Jcvi)" che raccomanda di "offrire dalla primavera un'ulteriore dose booster anti-Covid a persone di età pari o superiore a 75 anni, ospiti di case di cura per anziani e over 12 immunodepressi", ha spiegato in una dichiarazione ufficiale. "Tutte e quattro le parti del Regno Unito intendono seguire il consiglio della Jcvi – ha aggiunto – Ho chiesto al Servizio sanitario nazionale di prepararsi a offrire il vaccino" alle persone che rientrano nelle categorie indicate "a partire da circa 6 mesi dopo l'ultima dose e a tempo debito stabiliranno ulteriori dettagli. Sappiamo che l'immunità da Covid-19 inizia a diminuire nel tempo. Ecco perché stiamo offrendo un booster primaverile a quelle persone a più alto rischio di forma grave per assicurarci che mantengano un alto livello di protezione. E' importante che tutti ricevano i loro richiami non appena diventano idonei" a riceverli. "Il Jcvi – ha concluso Javid nello statement – monitorerà se il programma di richiami vaccinali debba essere esteso ad altri gruppi a rischio". 31 minuti fa
Covid Piemonte, oggi 2.047 contagi e 8 morti
Sono 2.047 i nuovi contagi da Coronavirus in Piemonte secondo il bollettino di oggi, 21 febbraio 2022, con i dati della Regione. Nella tabella si fa riferimento ad altri 8 morti. Tasso di positività al 6,3% di 32.562 tamponi eseguiti, di cui 29.317 antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 49, uno in meno rispetto a ieri. I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.223, 44 in meno rispetto a ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 51.141.
Covid Emilia Romagna, oggi 2.111 casi e 13 morti
Sono poco più di duemila (2.111) i nuovi casi di positività al Coronavirus individuati in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore sulla base di 12.550 tamponi. Si contano ancora 13 vittime, fra le quali un uomo di 60 anni morto nel Piacentino e una donna di 62 anni nel Ferrarese. Ancora in calo i casi attivi (46.923) con il 96,8% delle persone attualmente positive che sono a casa, perché asintomatiche o perché comunque non necessitano di cure particolare. Risale leggermente, invece, il numero dei ricoverati: in terapia intensiva ci sono infatti 100 pazienti, cinque in più di ieri, 51 dei quali non vaccinati. Negli altri reparti ci sono 1.757 ricoverati (+39).
Berlusconi: "Ora rendere meno stringenti le norme anti covid"
“Come deciso in molti Paesi europei, è arrivato anche in Italia il momento di rendere meno stringenti le norme per contrastare la diffusione del Covid, di restituire un po’ di libertà e serenità agli italiani, che hanno affrontato questa sfida difficilissima con serietà e grande spirito di sacrificio”. Lo afferma in una nota il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Siamo al lavoro per scrivere un piano di graduale dismissione del Green pass a partire dai contesti che, secondo gli esperti, risultano meno pericolosi per la salute pubblica, come le attività commerciali e di intrattenimento. Questo piano verrà consegnato al governo nei prossimi giorni" ha aggiunto il leader di Forza Italia.
Circolare, guarigione sanitari non revoca sospensione, serve vaccino covid
La guarigione da Covid-19 di medici e operatori sanitari, secondo la normativa vigente, “non è circostanza idonea a legittimare la revoca della sospensione” dal lavoro avvenuta per non aver assolto all’obbligo di vaccinazione. Dunque “non è elemento determinante” per l'Ordine professionale di appartenenza che deve invece “accertare lo stato di avvenuta vaccinazione del professionista”. E’ quanto chiarito da una circolare del ministero della Salute, in risposta ai dubbi della Federazione degli Ordini dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo). Fnomceo si era rivolta al ministero in merito ai dati dei sanitari vaccinati/non vaccinati nelle giornate del 7 e del 14 febbraio, rilevati dalla Piattaforma nazionale-Dgc, in cui erano stati inseriti anche informazioni sulle guarigioni dei professionisti, in un primo momento non presenti. E questo – si legge nella stessa circolare – aveva creato “disorientamento”. In risposta il ministero ha ribadito, dunque, che “la sospensione del sanitario è efficace fino alla comunicazione da parte dell'interessato all'Ordine del completamento del ciclo vaccinale primario e, per i professionisti che hanno completato il ciclo vaccinale primario, della somministrazione della dose di richiamo”.
Covid Abruzzo, oggi 647 nuovi positivi e cinque decessi
Sono 647 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza a 254.836. Dei positivi odierni, 339 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 5 nuovi casi. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 160141 dimessi/guariti (+1877 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 91768 (-1242 rispetto a ieri).Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel totale sono ricompresi anche 44321 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall'inizio dell'emergenza, sui quali sono in corso verifiche.
Quando arriveranno le multe da 100 euro ai No Vax
Gli ultracinquantenni no vax, diversamente da quanto si pensava, riceveranno le multe automatiche da 100 euro quando l'emergenza probabilmente non ci sarà più. Sembra incredibile, ma in effetti, ad oggi, la procedura per applicare l'obbligo vaccinale valido dal 1° febbraio è ancora in alto mare e si prospettano tempi biblici, oltre la fatidica data del prossimo 31 marzo. Attenzione, non si tratta della sanzione che va da 600 a 1500 euro e riguarda l'accesso ai luoghi di lavoro per gli over 50 senza Green pass rafforzato (che si ottiene anche con la guarigione dal Covid).