Le ultime notizie in tempo reale sul Covid oggi in Italia e nel mondo, con i dati di sabato 2 gennaio 2021. Nel bollettino di oggi 11.831 casi e 364 morti: 3.165 contagi in Veneto, in Emilia Romagna 2.035, 498 in Toscana, 285 nelle Marche. Pochi tamponi effettuati, il tasso di contagio sale al 17,6%. Ordinanza del ministro Speranza: impianti sci riaprono il 18 gennaio. Sileri: "Prossimi mesi duri, abituarsi a nuovo aumento contagi". Il virologo Pregliasco: “La terza ondata è certa, pranzi e cene vanno dimenticati per tutto il 2021”. Continua la campagna di vaccinazione in Italia: oltre 63mila vaccinati, ha fatto il vaccino in diretta il professor Crisanti. L'Oms approva il vaccino Pfizer, ma BioNTech lancia l'allarme: "Da soli non copriamo fabbisogno". AstraZeneca, 2 milioni di dosi del vaccino anti Covid a settimana da metà gennaio. Nel mondo quasi 84 milioni di contagi e oltre 1,8 milioni i morti covid accertati. Resta grave la situazione in Europa: boom di contagi Regno Unito che pensa a nuove restrizioni. In Germania aumentano i decessi: il lockdown potrebbe essere prolungato fino alla fine di gennaio. Negli Usa superati i 20 milioni di casi. In Venezuela torna la quarantena rigida.
- Dal 7 gennaio l'Abruzzo sarà regione gialla 02 Gennaio
- Arcuri: "63mila persone vaccinate in Italia, siamo secondo in Europa dopo la Germania" 02 Gennaio
- In Italia somministrate 52mila dosi di vaccino anti-covid: la maggior parte nel Lazio 02 Gennaio
- Coronavirus Lombardia: 1.402 nuovi casi su 11.758 tamponi 02 Gennaio
- Tasso contagio sale al 17,6%, in aumento i pazienti ricoverati 02 Gennaio
- Bollettino Covid: oggi 11.831 casi e 364 morti 02 Gennaio
- Covid Campania, 392 contagi su circa 3.200 tamponi 02 Gennaio
- Coronavirus Lazio, 1.275 contagi in 24 ore 02 Gennaio
- Impianti sci riaprono il 18 gennaio: Speranza firma l'ordinanza 02 Gennaio
- In Emilia Romagna 2.035 nuovi contagi, tasso di positività del 38,5% 02 Gennaio
- In Puglia 344 nuovi contagi e 10 morti 02 Gennaio
- In Abruzzo 23 nuovi positivi al Coronavirus e 11 morti 02 Gennaio
- In Italia vaccinate finora 46.000 persone 02 Gennaio
- In Toscana 498 nuovi casi Covid e 20 decessi 02 Gennaio
- Si vaccina il professore Andrea Crisanti: "È momento di svolta" 02 Gennaio
- Nelle Marche 285 nuovi positivi in 24 ore 02 Gennaio
- Coronavirus Veneto, +3.165 casi e 46 morti in 24 ore 02 Gennaio
- Il virologo Pregliasco: "Con questi numeri terza ondata è sicura" 02 Gennaio
- Scuola, i presidi: problema trasporti non risolto, scuola in presenza al 50% sino a fine gennaio 02 Gennaio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, 2 gennaio 2021 02 Gennaio
Tasso contagio sale al 17,6%, in aumento i pazienti ricoverati
Si abbassa di molto il numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: sono stati 67.174. Il tasso di contagio, ossia il rapporto positivi-tamponi, schizza al 17,6% (ieri era al 14,1, il 29 dicembre era ancora a 8,70%). Salgono i ricoveri dei malati Covid nei reparti ordinari: +126, +16 anche nelle terapie intensive.
Polemica in Francia, dal 27 dicembre solo 332 vaccinati
Polemica in Francia sul basso numero di vaccini contro il Covid-19 somministrati alla popolazione a una settimana di distanza dal V-day europeo. Sono 332 in tutto i cittadini transalpini vaccinati, pochissimi anche secondo il medico Patrick Pelloux, che ha twittato: “Stiamo facendo la figura dei fessi rispetto agli altri Paesi”.
Presidente della Lega Serie A Dal Pino: "Far andare allo stadio i cittadini vaccinati"
"Penso che si debba far andare allo stadio i cittadini vaccinati". Lo dice il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino nel corso di un'intervista a ‘Sabato Sport' su Rai Radio 1. Sul tema della vaccinazione degli atleti, invece "dipenderà dalle decisioni del Governo e non entro nel merito della discussione". "La riapertura degli stadi dipende dal Governo. Io lamento ancora il fatto che la Serie A abbia presentato già alcuni mesi fa al Governo un lavoro di 300 pagine per poter portare allo stadio in totale sicurezza il pubblico – ricorda Dal Pino – circa il 20-30 per cento della capienza degli impianti, e non abbia mai avuto neanche una chiamata, un'interlocuzione diretta dal Governo". "Credo che nessun settore abbia fatto un lavoro così dettagliato a livello di sicurezza per garantire a tutti che gli eventi possano avvenire senza rischi, ma non abbiamo mai ricevuto neanche un commento su questo, come su altre cose – conclude -. Non possiamo fare altro che adeguarci e aspettare il momento giusto nel rispetto delle normative sanitarie a protezione del nostro pubblico e dei cittadini".
Bollettino Covid: oggi 11.831 casi e 364 morti
Sono 11.831 i casi di Coronavirus in Italia registrati nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino di oggi diffuso dal Ministero della Salute.I decessi nell’ultima giornata sono stati 364.
Covid Campania, 392 contagi su circa 3.200 tamponi
Sono 392 i contagi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Campania secondo il bollettino aggiornato. Effettuati però solo 3.209 tamponi. Si contano anche 29 decessi: 6 i deceduti nelle ultime 48 ore e 23 in precedenza ma registrati ieri.
Esperti rassicurano: allergici a cibi, lattice e farmaci orali possono fare il vaccino
Un team di allergologi americani guidati da esperti della Divisione di Reumatologia, Allergia e Immunologia del Massachusetts General Hospital ha sottolineato che i pazienti con gravi allergie a cibi, farmaci orali, lattice e veleni possono ricevere i vaccini anti COVID di Pfizer e Moderna. Le preparazioni non sono raccomandate per chi è allergico agli eccipienti contenuti nei flaconcini.
Coronavirus Lazio, 1.275 contagi in 24 ore
Sono 1.275 i nuovi contagi registrati nel Lazio secondo l'ultimo bollettino, su circa 10mila tamponi analizzati. Si contano anche 24 morti per Covid. I guariti sono 1.164. Aumentano anche i ricoverati (+40) e le terapie intensive (+10). Il tasso di positività è del 13%.
Galli: "Lontani da situazione tranquilla, il virus si muove con la gente"
I dati della risalita dei contagi di questi giorni non devono ancora allarmarci "perché risentono delle feste e sono meno attendibili rispetto ai giorni precedenti. Ma la situazione non è tranquilla". Lo dice il direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, che però mette tutti in guardia: "C'è qualche elemento di preoccupazione: siamo ancora abbastanza lontani da quella che può definirsi una situazione tranquilla". Colpa dello shopping natalizio? "Che lo si chiami in questo modo o in un altro una cosa è assodata: il movimento delle persone si associa a un aumento del rischio. In altre parole, se la gente si muove, il virus si muove con loro". Galli ha anche detto di dubitare che per l'estate saremo liberi da restrizioni. Per l'infettivologo, "nei vari Paesi europei c'è stata una ripresa dell'epidemia, pensiamo ad esempio all'Inghilterra, e questo potrebbe accadere anche da noi. Soprattutto se consideriamo che il nostro trend non è rassicurante". Dal 7 gennaio l’Italia tornerà divisa per aree cromatiche. "A me i tre colori non hanno mai convinto – aggiunge il direttore delle Malattie infettive del Sacco – anche per il loro essere oggetto di trattativa al ribasso, non è quello di cui abbiamo bisogno". Un’azione fondamentale sarà invece mettere in atto "una campagna vaccinale estesa e massiccia, che un'epidemia in fase acuta potrebbe ostacolare".
Impianti sci riaprono il 18 gennaio: Speranza firma l'ordinanza
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza con cui si differisce lariapertura degli impianti sciistici al 18 gennaio. Le regioni e le province autonome avevano chiesto attraverso lettera del presidente della conferenza, Stefano Bonaccini, un rinvio della riapertura in vista di un allineamento delle linee guida al parere espresso dal Cts.
In Emilia Romagna 2.035 nuovi contagi, tasso di positività del 38,5%
Ancora alto il numero dei nuovi contagi di coronavirus in Emilia-Romagna: sono 2.035 nelle ultime 24 ore, sulla base di quasi 5.300 tamponi, con un tasso di positività del 38,5%. Un dato che va letto tenendo conto che nei giorni festivi si fanno molti meno tamponi rispetto agli altri giorni e i test sono relativi per lo più a casi di persone con sintomi per le quali l'esito positivo è spesso atteso. La Regione precisa quindi che non si può prendere il dato come "relativo a una tendenza generale: si tratta di un campione ristretto, molto specifico e legato soprattutto a casi nei quali fare il tampone è strettamente indispensabile". Nelle ultime 24 ore sono morte 38 persone in regione, tra cui un uomo di 54 anni a Ravenna. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 229 (due in meno rispetto a ieri) e 2.649 quelli negli altri reparti Covid (sei in più). L'età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 519 nuovi casi, poi Modena (331), Reggio Emilia (276), Ravenna (228), Ferrara (147), Parma (93), Piacenza (85), Rimini (59). Quindi i territori di Cesena (127), Imola (97), Forlì (73). Le persone guarite sono 272 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 109.818. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 58.506 (+1.725 rispetto a ieri).
In Puglia 344 nuovi contagi e 10 morti
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi in Puglia sono stati registrati 2021 test per l'infezione da Covid-19 e riscontrati 344 casi positivi: 114 in provincia di Bari, 44 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 139 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. Un caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Sono stati registrati poi altri 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.053.380 test. 36.400 sono i pazienti guariti, 53.812 i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 92.703, così suddivisi: 35.805 nella Provincia di Bari; 10.607 nella Provincia di Bat; 6.700 nella Provincia di Brindisi; 20.480 nella Provincia di Foggia; 7.180 nella Provincia di Lecce; 11.308 nella Provincia di Taranto; 524 attribuiti a residenti fuori regione; 99 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
In Abruzzo 23 nuovi positivi al Coronavirus e 11 morti
Oggi si registrano in Abruzzo 23 nuovi positivi su 217 tamponi, 11 deceduti (di cui 1 risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl), 23266 guariti (+134), 11251 attualmente positivi (-122), 443 ricoverati in area medica (+8), 37 ricoverati in terapia intensiva (-1), 10771 in isolamento domiciliare (-129). Lo comunica la regione Abruzzo.
Variante inglese Covid non è più mortale: lo conferma uno studio
La variante inglese del coronavirus non è più letale di quelle già circolanti e non provoca un tasso maggiore di casi gravi di COVID-19. Grazie a uno studio ad hoc, è stata confermata la spiccata contagiosità del nuovo ceppo, che si riflette in un indice Rt tra lo 0,4 e lo 0,7 superiore rispetto alla variante selvatica. Nonostante questa caratteristica, legata alle 17 mutazioni rilevate attraverso il sequenziamento genomico, è stato fortunatamente confermato che B.1.1.7 non è più letale.
Morto per Covid il padre di Peter Gomez
È morto a causa del Covid il padre di Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it. "Oggi è morto mio padre, Filippo Gomez Homen, manager pubblicitario e pittore. Lascia in me e in mia sorella Francesca un vuoto incolmabile. In due giorni il Covid se lo è portato via. Ciao papà saluta la mamma!", l'annuncio di Peter Gomez sui social.
In Italia vaccinate finora 46.000 persone
Sono 46.030 le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il coronavirus in Italia, secondo l'ultimo dato disponibile sul portale del commissario straordinario per l'emergenza, aggiornato alle 13.30. La percentuale più alta di dosi disponibili somministrate si registra nella Provincia autonoma di Trento (34,8%). Seguono il Lazio (20,8% con 9.526 su 45.805), la Provincia autonoma di Bolzano (17,3%) e il Friuli-Venezia Giulia (16,3%). Sono sotto il 2% Abruzzo, Molise e Sardegna. La fascia di età più vaccinata è quella tra 50 e i 59 anni (13.194), seguita da 40-49 (10.579) e da 30-39 (8.033). La fase 1 della vaccinazione, che ha preso ufficialmente il via tra il 30 e il 31 dicembre a seconda delle regioni, interessa operatori sanitari e sociosanitari (al momento sono 40.499 i vaccinati), personale non sanitario (2.193) e gli ospiti delle Rsa (3.338).
In Toscana 498 nuovi casi Covid e 20 decessi
In Toscana sono 121.415 i casi di positività al Coronavirus, 498 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,4% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 107.674 (88,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.898.439, 5.083 in più rispetto a ieri, di cui il 9,8% positivo. Sono invece 1.963 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 25,4% è risultato positivo. A questi si aggiungono 568 tamponi antigenici rapidi. Gli attualmente positivi sono oggi 10.021, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 964 (11 in più rispetto a ieri), di cui 139 in terapia intensiva (4 in meno). Oggi si registrano 20 nuovi decessi.
Francia, ancora troppi contagi: da oggi il coprifuoco inizia alle 18:00 in 15 dipartimenti
Il primo weekend del 2021 inizia con una nuova restrizione per sei milioni di francesi nella lotta all'epidemia di coronavirus. Per rallentare l'aumento dei casi di contagio il coprifuoco è stato anticipato alle 18:00 in 15 dipartimenti. Nonostante le restrizioni la situazione non è migliorata nel Paese e i contagi delle ultime 24 ore sono stati 20mila.
Magrini (Aifa): "Astrazeneca? Ha incontrato alcune difficoltà, serve cautela"
Il direttore dell'Agenzia italiana del farmaco Nicola Magrini spiega a Repubblica perché l'Ema non ha ancora dato l'ok al vaccino AstraZeneca. "AstraZeneca ha incontrato alcune difficoltà, imputabili solo a lei, che l'hanno rallentata", spiega Magrini. "L'Ema ha ricevuto i suoi dati, ma avrà bisogno di almeno tre settimane per valutarli. Serve cautela perché i risultati sono in parte incoerenti, e nei risultati pubblicati sulla rivista Lancet compaiono anche due eventi avversi di mielite, un disturbo neurologico. Dobbiamo vederci chiaro e valutare bene rischi e benefici, poterebbe aprirsi un dilemma etico non indifferente". Per il resto, "il 6 gennaio aspettiamo Moderna, i cui test hanno portato dati ottimi, che darà 160 milioni di dosi". "A fine mese – continua Magrini – avremo ospedali senza Covid, a fine febbraio Rsa senza Covid". Sugli altri farmaci ha spiegato: "Le disponibilità maggiori erano attese da tre ditte. Sanofi ha posposto i risultati e arriverà dopo l'estate. Johnson & Johnson è attesa per fine marzo. L'altra è AstraZeneca, che sembrava in anticipo ma poi…". "L'Aifa – ha continuato Magrini – dovrà stabilire a chi destinare ciascun prodotto, e non sarà facile di fronte a valori di efficacia potenzialmente diversi. I cittadini non potranno scegliere quale vaccino fare, decideremo noi". "A gennaio entreremo a regime, ricevendo mezzo milione di dosi a settimana. Finora l'organizzazione va bene, il piano funziona".
Variante Covid, presto tutti gli ospedali inglesi saranno sotto pressione
Gli ospedali nel Regno Unito devono prepararsi ad affrontare una pressione simile a quella che già stanno sperimentando i nosocomi di Londra e del sud-est dell'Inghilterra. Lo ha dichiarato il presidente del Royal College of Physicians Andrew Goddard. A Londra il tasso settimanale di infezioni è pari a 858 casi ogni 100mila abitanti, il doppio del resto della Gran Bretagna. La nuova variante del coronavirus si sta diffondendo in tutto il Paese e i medici che stanno affrontando la nuova ondata sono "molto preoccupati". La metà degli ospedali in Inghilterra sono pieni oltre i livelli del picco di aprile, si tratta "del Natale più impegnativo di sempre" secondo il Servizio sanitario nazionale.
Si vaccina il professore Andrea Crisanti: "È momento di svolta"
Andrea Crisanti si è sottoposto in diretta alla vaccinazione contro il Coronavirus. "Non sono mai stato contrario – ha detto – ma avevo detto che aspettavo il conforto di avere informazioni scientifiche. C'è stato qualche problema di trasparenza ma è stato risolto con la condivisione dei dati, quindi è il momento di testimoniare con la consapevolezza che e' un momento di svolta. I vaccini sono sicuri, e ci sono e saranno diversi tipi di vaccinazione".
AstraZeneca, 2 milioni di dosi a settimana da metà gennaio
Due milioni di dosi del vaccino Oxford-AstraZeneca saranno pronte ogni settimana a partire da metà gennaio: lo scrive il Times, che cita un "membro chiave" del team di AstraZeneca. Secondo la fonte un milione di dosi saranno pronte già la settimana prossima: "Poi il piano prevede un incremento (della produzione, ndr) abbastanza rapido. Entro la terza settimana di gennaio dovremmo arrivare a due milioni alla settimana", ha aggiunto.
Nelle Marche 285 nuovi positivi in 24 ore
Nelle Marche sono stati individuati 285 nuovi casi di Covid-19, il 41% rispetto ai 695 tamponi processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi; il giorno precedente, i positivi erano stati 693 il 35,% rispetto ai 1.946 test effettuati. Il totale dei positivi dall'inizio della crisi è salito così a 42.602. I nuovi positivi sono stati individuati 48 in provincia di Macerata, 125 in provincia di Ancona, 88 in quella di Pesaro-Urbino, 3 nel Fermano, 9 nel Piceno e 12 fuori regione. Questi casi comprendono 32 soggetti sintomatici, 67 contatti rilevati in ambiente domestico, 88 contatti stretti con positivi, 7 contatti rilevati in ambienti di lavoro, 9 in ambienti di socialità, 3 rilevati in ambiente assistenziale, 8 con il coinvolgimento di studenti e 3 rilevati attraverso lo screening nel percorso sanitario
La variante Covid è "molto più contagiosa del virus originario”
Un nuovo studio dell’Imperial College di Londra ha calcolato che la trasmissione della nuova variante è triplicata durante il lockdown inglese di novembre, mentre la diffusione della variante precedente si è ridotta di un terzo.
Fondazione Einaudi: "Vaccini? Italia ferma, la Germania corre"
"Piccolo e semplice promemoria: per vaccinare solo il 50% degli italiani in 10 mesi occorrono circa 60 milioni di inoculazioni (30 X 2). Bisogna procedere alla media di 200.000 vaccinazioni al giorno. Secondo i dati ufficiali comunicati al 31 dicembre, l'Italia ha effettuato 32.969 vaccini, la Germania 165.575". Lo scrive su Twitter la Fondazione Luigi Einaudi in base ai dati raccolti dalla campagna di informazione #quantivaccini che può essere seguita sul sito www.fondazioneluigieinaudi.it
Coronavirus Veneto, +3.165 casi e 46 morti in 24 ore
Rallenta l'aumento di casi giornalieri di Covid-19 in Veneto ma si mantiene oltre i 3.000 contagi quotidiani, ritmo che prosegue dalla meta' di novembre. Il Bollettino regionale segnala 3.165 nuovi positivi al Coronavirus, con il totale a 261.845, e 46 decessi, 6.675 dall'inizio della pandemia. Stazionaria la situazione dei reparti ospedalieri, con 2.992 ricoverati nelle aree non critiche, 7 in più rispetto a ieri; scende di un posto l'occupazione delle terapie intensive, con 400 pazienti
Come ripartirà la scuola dal 7 gennaio
Ecco come riparte la scuola dopo l’Epifania: ingressi scaglionati, dalle 8 alle 10 in molti istituti, turni anche il sabato, lezioni di 45-50 minuti per consentire l’uscita da scuola massimo alle 16. Per il 50% della popolazione studentesca si tornerà fra i banchi già dal 7 gennaio, ma la didattica a distanza verrà portata al 75% dal 18 gennaio.
Thailandia, bar e ristoranti chiusi per un mese a Bangkok
Lockdown parziale in Thailandia, finora relativamente risparmiata dal micidiale virus ma che di fronte ad un'improvvisa impennata dei casi ha deciso di correre ai ripari. Per un mese, dal 4 gennaio al primo febbraio, resteranno dunque chiusi bar, discoteche, ristoranti sale massaggi, parrucchieri e palestre. La misura scatterà invece oggi stesso a Bangkok, dove il picco dei contagi è stato maggiore e chiuderanno anche le scuole per due settimane.
Cosa succede dopo il 6 gennaio: Italia suddivisa di nuovo in zone
Il prossimo 7 gennaio scadrà il decreto Natale, mentre il 15 gennaio scadrà il dpcm attualmente in vigore. Dopo queste date tornerà il modello di suddivisione dell’Italia in tre zone, gialla, arancione e rossa. Ma ci saranno anche alcune novità: riparte la scuola in presenza al 50%, tornerà l’orario consueto di chiusura dei negozi, alle 20 e non più alle 21, e potrebbero riaprire palestre, piscine, musei e mostre.
La “variante inglese” del coronavirus presente almeno in almeno 33 paesi
Secondo un report pubblicato dal New York Times, l’elenco dei paesi che hanno identificato infezioni con la variante B.1.1.7, identificata in un primo momento come “variante inglese” è cresciuto rapidamente e da venerdì include, oltre agli Stati Unit e la Gran Bretagna, anche Turchia, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania , Islanda, India, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Libano, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Pakistan, Portogallo, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera ed Emirati Arabi Uniti, nonché Taiwan. In Sud Africa, è emersa una versione simile del virus, condividendo una delle mutazioni viste in B.1.1.7 secondo gli scienziati che l’hanno rilevata.
Usa, oltre 160mila nuovi casi il primo dell'anno
Gli Stati Uniti hanno cominciato il nuovo anno con oltre 160.000 nuovi casi di coronavirus: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University, secondo quanto riporta la Cnn. I dati indicano che nella giornata di ieri i contagi sono stati almeno 160.606, ed i morti almeno 2.051. Nel complesso, ad oggi gli Usa registrano un totale di 20.135.305 infezioni, incluse 347.865 vittime.