Le ultime notizie sul Covid in Italia e nel mondo gli aggiornamenti di martedì 19 aprile 2022.
Biden: "Decidano gli americani se indossare la mascherina"
"Sta agli americani decidere se indossare la mascherina o no". Lo ha detto il presidente Joe Biden, parlando con i giornalisti al seguito durante il volo di trasferimento in New Hampshire. Il commento arriva il giorno dopo la decisione della giudice federale della Florida che ha tolto l'obbligo di indossare la mascherina anti-Covid nei trasporti pubblici. L'amministrazione Biden non ha escluso il ricorso, ma potrebbero servire molti giorni al dipartimento di Giustizia per decidere se affrontare una nuova sfida legale o no.
Speranza: "Le mascherine al chiuso restano un presidio molto importante"
"Valutiamo giorno per giorno, settimana per settimana e tante di queste valutazioni vanno ancora misurate ad esempio quella sulle mascherine al chiuso che in questo momento sono obbligatorie. Secondo me sono e restano un presidio molto molto importante". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Di Martedì su La7. "Poi dovremmo valutare l'evoluzione anche di questo virus e dobbiamo tenerci pronti per l'autunno quello che abbiamo imparato negli ultimi due anni è che la fase autunnale e quella invernale sono le fasi più difficili. Trovarci pronti in quel momento significherà prima di tutto proteggere i più fragili".
Speranza: "Se eliminassimo quarantena per positivi ci sarebbero numeri incontrollabili"
Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, "è stato giusto eliminare la quarantena per i contatti positivi" al Covid "ma se lasciassimo in giro anche i positivi arriveremmo a numeri incontrollabili". Parlando nel corso della registrazione della puntata di "Di martedì'" che andrà in onda su La7, il ministro ha aggiunto: "La nostra è una scelta di prudenza e la stragrande maggioranza dei Paesi nel mondo se sei positivo ti tiene a casa", ha aggiunto.
L'Ambasciatore filippino trovato morto in un Covid hotel in Cina
L'ambasciatore filippino in Cina, Jose Santiago "Chito" Sta. Romana è stato ritrovato senza vita in una stanza di un albergo adibito per la quarantena nella provincia meridionale dello Anhui, dopo avere preso parte a un incontro, il 3 aprile scorso, con il suo omologo cinese, Wang Yi. La notizia della morte è stata confermata sia da Pechino che da Manila, anche se non viene specificata la causa del decesso. L'Ambasciata filippina, che si sta adoperando per il rimpatrio della salma, ha istituito un libro on line per le condoglianze, che rimarrà aperto fino al 25 aprile prossimo. La Cina si è detta "profondamente addolorata" per la scomparsa dell'ambasciatore filippino, di cui non è noto se abbia contratto il Covid-19, ma che doveva rimanere in quarantena centralizzata fino al 25 aprile prossimo in base alla rigida linea "contagi zero" in vigore in Cina. L'ambasciatore filippino scomparso, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, era un "buon amico" della Cina e ha lavorato "attivamente e alacremente, dando importanti contributi alla promozione delle relazioni bilaterali e dell'amicizia tra i due popoli". Il diplomatico di Manila – ambasciatore in Cina dal dicembre 2016, e prima ancora a capo dell'ufficio di corrispondenza di Pechino dell'emittente Abc – aveva una lunga esperienza di Cina, dove ha vissuto dal 1989 al 2010, prima di ricoprire l'incarico di capo della sede diplomatica. Sta. Romana è stato ricordato per il suo ruolo chiave nella ricucitura delle relazioni diplomatiche tra Cina e Filippine dopo che la Corte Permanente di Arbitrato dell'Aja, nel luglio 2016, aveva negato ogni diritto storico e giuridico alla Cina su vaste aree del Mare Cinese Meridionale di cui le Filippine rivendicano la sovranità. La disputa genera tuttora attriti tra i due Paesi per la militarizzazione da parte di Pechino di atolli e isole disabitate contese con le Filippine, e su cui Pechino non è disposta cedere di "neppure un centimetro", secondo parole pronunciate dal presidente cinese, Xi Jinping.
Partygate, Johnson: "Mi scuso con tutto il cuore". Ma niente dimissioni
"Mi scuso con tutto il cuore" ma resto al mio posto per svolgere il mio dovere con "umiltà" anche per contrastare Vladimir Putin e rafforzare il sostegno del Regno Unito all'Ucraina. A dirlo il premier britannico Boris Johnson a proposito dello scandalo Partygate intervendo alla Camera dei Comuni per la prima volta dopo aver ricevuto la multa di Scotland Yard per aver violato le restrizioni anti Covid introdotte dal suo stesso governo in un evento del giugno 2020 in cui si festeggiava il suo compleanno alla Cabinet Room di Downing Street.
Tasso di positività al 15,6%, in calo rispetto al 17,4% di ieri
Sono 174.098 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 105.739. Il tasso di positività è al 15,6%, in calo rispetto al 17,4% di ieri. Sono 422 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 11 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 38. I ricoverati nei reparti ordinari tornano sopra quota 10mila: sono 10.214, ovvero 274 in più rispetto a ieri.
Il bollettino di oggi: 27.214 contagi e 127 morti
Sono 27.214 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore su 174.098 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15,6%. Altri 127 i decessi.
Campania, 3.250 nuovi casi e 20 morti
Sono 3.250 i nuovi positivi a Covid in Campania, ma con meno tamponi. Tasso di positività sopra il 23% e altri 20 morti, salgono anche i ricoveri in ospedale.
Basilicata, 461 nuovi positivi: non si registrano decessi
Sono 461 i nuovi positivi in Basilicata dopo l'esame di 1.814 tamponi: lo ha reso noto la task force regionale. Negli ospedali di Potenza e di Matera sono ricoverate 104 persone, quattro delle quali sono curate in terapia intensiva. Non si sono registrati altri decessi e 224 persone sono guarite.
Vaccini Covid, tutti gli eventi avversi segnalati finora tra adulti e bambini: il rapporto AIFA
Secondo l’11esimo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid pubblicato oggi dall’AIFA, tra il 27 dicembre 2020 e il 26 marzo 2022 sono state registrate 134.361 segnalazioni di eventi avversi, di cui il 17,8% del totale gravi, pari a 18 casi ogni 100mila dosi somministrate.
Calabria, 849 nuovi casi e 8 morti
Sono 849 (ieri erano 759), i contagi riscontrati in Calabria nelle ultime 24 ore, con 4.353 tamponi e il tasso di positività che dal 22,12 cala al 19,50%. Torna in alto il dato dei morti, otto, che portano il totale delle vittime dall'esordio della pandemia a 2.436. Aumentano di una unità i ricoveri nei reparti di cura (301) e quelli in terapia intensiva (18). I guariti sono in totale 249.268 (+1.124), mentre gli attualmente positivi 82.711 (-283) e gli isolati a domicilio 82.392 (-285). In Calabria, ad oggi – secondo quanto riportano i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali della Regione Calabria – il totale dei tamponi eseguiti è di 2.840.065. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 334415.
Da domani in Spagna stop all'obbligo di mascherine al chiuso
A partire da domani in Spagna decadrà l'obbligo di indossare la mascherina nella maggior parte degli spazi chiusi, incluse le scuole: è quanto decretato dal
governo. È prevista tuttavia un'eccezione per quanto riguarda strutture sanitarie, case di riposo e trasporti pubblici, ha spiegato in conferenza stampa la ministra della salute Carolina Darias. Per quanto riguarda le strutture sanitarie, la mascherina non sarà obbligatoria per i pazienti che si trovino nelle loro stanze. Nel caso dei trasporti, non bisognerà indossarla obbligatoriamente in stazioni e banchine. In riferimento ai luoghi di lavoro, la ministra ha spiegato che, in termini generali, non sarà previsto l'obbligo, ma i responsabili sanitari di aziende e altri centri potranno decidere altrimenti.
Covid alto Adige, oggi 202 nuovi casi positivi e un morto
Oggi 202 nuovi casi positivi e un morto per covid in Alto Adige. Lo riferisce l'Azienda sanitaria provinciale che ha ripreso la pubblicazione del bollettino quotidiano dopo una pausa di due giorni per le festivita' pasquali. Il totale delle vittime con quest'ultima, registrata proprio nel giorno di Pasqua, sale cosi' a 1.458. I nuovi casi positivi accertati nelle ultime 24 ore sono 202: di questi, 6 sono stati rilevati sulla base di 316 tamponi pcr (di cui 85 nuovi test) e 196 sulla base di 1.412 test antigenici. Altre 473 nuove infezioni sono state accertate sabato 16 e domenica 17 aprile. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 34 (6 in piu' rispetto a ieri), mentre due vengono assistiti in terapia intensiva. Altri 32 pazienti Covid-19 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate (postacuti). Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 4.146, mentre i guariti sono 244
Il Brasile annuncia la fine dell'emergenza sanitaria covid
Il Brasile ha annunciato ufficialmente la fine dello stato di emergenza sanitaria legato alla pandemia di coronavirus, che da febbraio 2020 ha causato oltre 660.000 vittime e 30,2 milioni di contagiati. "Grazie al miglioramento dello scenario epidemiologico, all'ampia copertura vaccinale della popolazione e alla capacita' assistenziale del Sistema unico sanitario (Sus), siamo in grado di annunciare la fine dell'emergenza sanitaria di rilevanza nazionale", ha affermato il ministro della Salute, Marcelo Queiroga. Nel suo discorso a reti unificate trasmesso la notte scorsa, il membro del governo di Jair Bolsonaro ha quindi affermato che questa misura significa "la fine del Covid-19".
Covid Puglia, oggi 2.232 nuovi casi e 3 morti
Oggi in Puglia si registrano 2.232 nuovi casi di contagio da Coronavirus su 14.597 test (incidenza del 15,3%) e tre morti. I nuovi casi sono così distribuiti: in provincia di Bari 818, nella provincia Barletta-Andria-Trani 168, nella provincia di Brindisi 216, in quella di Foggia 258, in quella di Lecce 498, nel Tarantino 233. Sono residenti fuori regione altre 34 persone contagiate. Delle 101.670 persone attualmente positive 607 sono ricoverate in area non critica (ieri 601) e 35 in terapia intensiva (ieri 37).
Aifa: 134.361 sospetti eventi avversi su 135,8 milioni di vaccini covid, 82% non gravi
I dati raccolti e analizzati sulle segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 marzo 2022 per i cinque vaccini in uso nella campagna vaccinale anti covid in corso, registrano 134.361 segnalazioni su un totale di 135.849.988 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 99 ogni 100.000 dosi), di cui l’82,1% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Lo rende noto l’Agenzia Italiana del Farmaco che ha pubblicato l’undicesimo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini anti-COVID-19 in Italia
Andreoni: "Stop a obbligo di mascherina al chiuso solo sotto i 5.000 casi al giorno"
Sull'obbligo delle mascherine al chiuso "dovremmo capire che non conviene annunciare date precise sulla fine di questa misura. E' difficile comprendere quello che potrà accade. Si parla molto della data del primo maggio, ma mi sembra più un desiderio ma una realtà concreta. Io credo che le precauzioni vadano mantenute e un ragionamento si potrà fare sullo stop alle mascherine al chiuso quando i casi giornalieri torneranno sotto i 5mila casi al giorno. Il dispositivo di protezione non ha stagionalità, ma sotto questo dato avremmo maggiori garanzie di non incontrare così facilmente un positivo". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), intervenendo sulla questione dell'obbligo delle mascherine al chiuso.
Galli: "Togliere mascherina al chiuso è scelta miope e populista"
"Chiediamolo al presidente del Consiglio se è giusto togliere l'obbligo della mascherina al chiuso, visto che si è beccato il Covid. Il concetto è che il dispositivo di protezione è uno strumento individuale prezioso che, seppure non ci protegge al 100% dall'infezione, comunque ci protegge parecchio. Ora pensare di togliere questa misura mi sembra più che una battaglia di libertà, una scelta miope e populista. Immaginare, con questa situazione epidemiologica, che toglierla possa essere un successo e un segno di normalità non mi pare sensato. La normalità ci sarà quando la pandemia si sarà spenta e non mi pare". Così all'Adnkronos Salute Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, intervenendo sulla questione dell'obbligo delle mascherine al chiuso su cui sta discutendo il Governo.
Mascherine al chiuso, niente addio il primo maggio: il governo ci sta ripensando
Il primo maggio è prevista la fine dell’obbligo di indossare la mascherina al chiuso, ma il governo ha in agenda un incontro in settimana per decidere se confermare o cambiare il piano. Si va verso un’abolizione selettiva e non generalizzata per via dell’alto numero di contagi da Covid.
Agenas, occupazione reparti covid sale in 10 regioni
È stabile al 15% l'occupazione dei reparti di ‘area non critica' da parte di pazienti Covid in Italia (un anno fa era al 36%) ma, nelle ultime 24 ore, cresce in 10 regioni: Abruzzo (al 23%), Basilicata (26%), Calabria (29%), Emilia Romagna (15%), Marche (19%), Pa Trento (12%), Piemonte (11%), Toscana (14%), Valle d'Aosta (13%) e Veneto (11%). È stabile, in Italia, anche l'occupazione delle terapie intensive al 4% (un anno fa segnava il 36%) e nessuna supera oggi la soglia del 10%. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 18 aprile 2022, che evidenziano, negli ultimi giorni, un andamento altalenante in molte regioni. Nel dettaglio, a livello giornaliero, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area ‘non critica' da parte di pazienti con Covid-19 cala in 2 regioni o province autonome: Molise (14%) e Umbria (36%). È stabile nelle restanti 8: Campania (17%), Friuli Venezia Giulia (12%), Lazio (18%), Liguria (18%), Lombardia (11%), Pa di Bolzano (6%), Puglia (21%), Sardegna (20%) e Sicilia (24%). Il valore supera la soglia del 20% in 6 regioni o province autonome: Umbria (36%), Calabria (29%), Sicilia (24%), Basilicata (26%), Abruzzo (23%) e Puglia (21%). Sempre a livello giornaliero, l'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti con Covid-19 cresce in 3 regioni: Basilicata (al 5%), Liguria (5%), Piemonte (4%). Cala in 4 regioni: Abruzzo (5%),Campania (5%), nella Pa Bolzano (2%), Umbria (3%). Mentre è stabile nelle restanti 14: Calabria (9%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (7%), Lombardia (2%), Marche (3%), Molise (5%), Pa Trento (2%), Sardegna (10%), Sicilia (6%), Puglia (7%), Toscana (5%), Valle d'Aosta (3%) e Veneto (2%).
Covid Toscana, oggi 1.280 nuovi contagi e 27 decessi
Sono 1.280 i nuovi casi di Coronavirus nelle 24 ore in Toscana, 348 confermati con tampone molecolare e 932 da test rapido antigenico. Oggi sono stati eseguiti 2.098 tamponi molecolari e 6.406 tamponi antigenici rapidi, di questi il 15,1% è risultato positivo. Sono invece 1.949 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 65,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 49.770, -5,8% rispetto a ieri. I ricoverati sono 758 (23 in più rispetto a ieri), di cui 29 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 27 nuovi decessi
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano è positivo al covid
Il Governatore della Puglia Michele Emiliano è positivo al covid. lo ha annunciato lui stesso sui social. "Devo concedermi qualche giorno di riposo e ripresa perché sono risultato positivo al covid. A parte qualche linea di febbre iniziale, sono asintomatico" ha scritto sui social il governatore Michele Emiliano. "Finché non sarò negativo al test dovrò sospendere i miei impegni istituzionali in presenza, mi scuso sin d'ora per l'assenza a tutti gli appuntamenti di lavoro" ha aggiunto.
Bassetti: "I diritti civili dei cinesi non contano meno di quelli degli ucraini, stop a lockdown"
"Sto ascoltando un silenzio assordante su quello che era succedendo in Cina. Trovo inaccettabile e incomprensibile per un uomo di scienza libero, quello che stanno facendo in Cina nel nome di un disegno sanitario che si ispira solo alla dittatura e non al rigore scientifico". Lo scrive su Facebook l'infettivologo genovese Matteo Bassetti, commentando il duro lockdown imposto nella città cinese di Shangai per contenere la diffusione del Covid. "Perché i diritti civili e umani di donne, uomini e bambini cinesi contano meno di quelli degli ucraini o degli afgani? Perché il mondo si sta girando dall'altra parte? Valgono sempre i due pesi e le due misure".
Covid Marche, oggi 877 nuovi positivi
Nelle Marche oggi si registrano 877 nuovi positivi, pari al 41,5% dei 2.112 tamponi diagnostici analizzati nelle ultime 24 ore. Prosegue la discesa del tasso di incidenza che arriva sotto 700, per l'esattezza 654,59 su 100mila abitanti. Le persone sintomatiche sono 239, i contatti stretti di casi positivi 221, i contatti domestici 208, i positivi in setting scolastico formativo, 9 contatti in ambiente di vita socialità, mentre per 182 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. (ANSA). ME 19-APR-22 11:38 NNN
Pregliasco: "Il coronavirus non è un raffreddore, i dati dei giorni di Pasqua banco prova"
I dati dello studio condotto a Hong Kong, secondo cui Omicron 2 è mortale come le varianti precedenti di Sars-CoV-2 quando colpisce persone non vaccinate contro Covid-19, "evidenziano ciò che vediamo anche in Italia, cioè che la malattia non si è raffreddorizzata diventando Omicron 2. Di sicuro la vaccinazione dimostra assolutamente un'oggettiva riduzione degli effetti più pesanti dell'infezione, ma i non vaccinati sembrano avere un rischio di mortalità simile". Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'università Statale di Milano, che anche alla luce dello studio diffuso sulla piattaforma pre-print ‘MedRxiv' lancia un appello alla prudenza durante le festività pasquali. "Questa Pasqua sarà un banco di prova", ribadisce l'esperto invitando a "usare buon senso, attenzione e una progressività nel riprendere la normalità. Perché davvero il virus c'è ancora – avverte il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano – Questi dati" da Hong Kong "dimostrano che può ancora far male e in effetti fa male: ce lo dicono le centinaia di morti al giorno che vediamo nel nostro Paese".
Covid Veneto, oggi 2.022 nuovi contagi e 4 morti
Sono 2.022 i nuovi contagi da coronavirus oggi 19 aprile in Veneto, secondo i dati dell'ultimo bollettino Covid-19 di Azienda Zero. Si registrano altri 4 morti covid. Il totale dei casi da inizio pandemia è arrivato a 1.600.100, mentre gli attualmente positivi sono 74.012. Il totale dei decessi da inizio pandemia è 14.341. Negli ospedali veneti sono ricoverate 637 persone in area medica e 17 in terapia intensiva. Negli ospedali di comunità i ricoverati positivi sono 129.
Lockdown a Shanghai, mancano cibo e acqua: “Ci restano solo riso, cracker e caffè”
Incubo lockdown per il momento senza fine a Shanghai, dove dallo scorso 28 marzo è in vigore un pesante blocco a causa dell'impennata dei contagi Covid dovuti alla circolazione della variante Omicron. Nella città cinese da 26 milioni di abitanti, come nel resto del Paese, si continua a perseguire la strategia zero-Covid a dispetto dei timori sugli oneri sociali ed economici, ma la popolazione è sempre più stremata dal confinamento e arrabbiata, mentre cominciano a scarseggiare cibo e acqua. Tante le testimonianze e le richieste di aiuto che sono arrivate sui media internazionali. Intanto, non migliora la situazione epidemiologica: 7 morti e quasi 20mila nuovi casi nelle ultime ore.
In Spagna stop a mascherine nelle scuole primarie e secondarie
Mentre in Italia si discute quando abbandonare l'obbligo di mascherine la chiuso, in Spagna stop alle mascherine nelle scuole primarie e secondarie. Gli alunni della scuola dell'obbligo in Catalogna sono i primi a potersi togliere la mascherina in aula in Spagna: così stabilisce un'ordinanza regionale pubblicata oggi. La misura è già in vigore ed è valida per le scuole primarie e secondarie. Con questa decisione, il governo della Catalogna ha anticipato di un giorno la già preannunciata soppressione a livello nazionale dell'obbligo di indossare la mascherina negli spazi chiusi, che dovrebbe essere decretata nelle prossime ore dal Consiglio dei Ministri.
Sequestrate 22mila mascherine Ffp2 contraffatte
Oltre 22mila mascherine Ffp2 contraffatte sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Milano. I militari del Gruppo Pronto Impiego hanno messo i sigilli su 22mila dispositivi di protezione individuale, riportanti i marchi "Ce" contraffatti e privi della certificazione obbligatoria, pronti a essere venduti in un negozio, riconducibile a un cittadino cinese. L'uomo è stato denunciato per i reati di frode nell'esercizio del commercio e per le violazioni penali previste dal Regolamento Ue in materia.
Bassetti: "Obbligo di mascherina al chiuso misura fuori dal tempo"
"La mascherina deve passare da essere un obbligo ad essere un presidio utilizzato in modo appropriato quando però serve. Altrimenti è una misura oggi fuori dal tempo e dalla scienza. Il compito del ministero della Salute non è obbligare le persone ad usare il dispositivo di protezione al chiuso ma ad usarlo nel modo migliore. Questo dovrebbe essere l'obiettivo di un ministero della Salute moderno e che sta dalla parte dei cittadini". Lo ha detto all'AdnKronos Salute l'infettivologo genovese, Matteo Bassetti, ribadendo il suo no all'obbligo di mascherina al chiuso.