Coronavirus in Italia e nel mondo, le ultime notizie di oggi 19 agosto. Nelle ultime 24 ore sono tornati ad aumentare i contagi con 642 nuovi casi e 7 morti in più rispetto al giorno precedente. In Lombardia altri 4 morti. Obbligo della mascherina dalle 18 alle 6 del mattino, mascherine che andranno indossate praticamente sempre a scuola. Il ministro Boccia: "Escludo un secondo lockdown, poi bisogna essere sempre allerta e rispettare le regole". Il Tar respinge il ricorso dei gestori delle discoteche: resteranno chiuse. Nel mondo superati, secondo il conteggio della Johns Hopkins University, i 22 milioni di casi: contagi in continuo aumento in Germania, Spagna e Francia.
- In Italia l'incremento più alto di contagi dal 23 maggio 19 Agosto
- Il bollettino del 19 agosto: 642 nuovi casi e 7 morti 19 Agosto
- Scuola, Miozzo: "Mascherina andrà indossata quasi sempre" 19 Agosto
- Nel mondo più di 780mila morti 19 Agosto
- Le ultime notizie sul coronavirus in Italia e nel mondo del 19 agosto 19 Agosto
Scuola, Arcuri: "Per riapertura distribuiremo 11 milioni di mascherine al giorno"
"Distribuiremo 11 milioni di mascherine gratuite al giorno alla totalità delle scuole del Paese per metterle a disposizione di studenti e personale. Distribuiremo 170 mila litri di gel igienizzante la settimana così rispondendo ai 3 requisiti di base: protezione individuale, igienizzazione mani e screening: una operazione che pochi paesi hanno attuato molto onerosa", lo ha detto il commissario all'emergenza Covid Domenico Arcuri nel corso della vertice per fare il punto sulla situazione in vista delle riaperture a settembre. Per quanto riguarda i banchi , invece, "degli oltre 2 milioni ordinati una parte non insignificante non hanno nulla a che fare con la richiesta del distanziamento ma sono il risultato di una volontà di rinnovare il parco delle attrezzature delle scuole: in 173 mila casi sono state richieste sedie ma non banchi. Pur tuttavia sono stati sostanzialmente trovati tutti, anche solo una parte di queste attrezzature serve a rispettare il requisito del distanziamento" ha spiegato lo stesso Arcuri
Vaia (Spallanzani): "Vaccino potrebbe arrivare in primavera, ma no a obbligatorietà"
Il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, ipotizza che il vaccino contro il Covid-19 possa arrivare in primavera. Ma non ritiene giusta l’idea che il vaccino sia obbligatorio. “Se va tutto bene – afferma intervistato dalla testata sudamericana Panoramica – in primavera avremo il vaccino contro il Covid. Lavoriamo sodo perché ciò accada”. Sull’obbligatorietà aggiunge: “Credo che sia sbagliata, non è giusto obbligare le persone, ma dovremo essere noi a convincere i cittadini sulla bontà del vaccino”. Vaia spiega che il vaccino italiano verrà testato allo Spallanzani su 90 persone e la sperimentazione "prenderà il via il 24 agosto con la fase 1 che durerà 8-10 settimane. In autunno si svolgeranno poi le fasi 2 e 3. Ma ciò che mi preme sottolineare è la generosità degli italiani, di queste persone che si sono candidate”.
Austria, Tirolo chiede 120 soldati per test al confine su chi arriva dall'Italia
In Austria, il governatore del Tirolo Günther Platter ha chiesto l'intervento di 120 militari dell'esercito per i test al confine su chi arriva dall'Italia. In Austria per coadiuvare i controlli anti contagio da covid-19 sono stati messi a disposizione 800 soldati, il Tirolo ne ha chiesti 120 chiedendo anche di poter far effettuare i tamponi ai confini. I controlli saranno effettuati al Brennero, ma anche a Sillian nel Tirolo dell'est e a Passo Resia, si legge in una nota del governatore Platter. "I controlli sanitari dovranno essere puntuali per individuare persone che hanno la febbre già al loro ingresso in Austria, per poter provvedere all'isolamento degli infetti. Per fare ciò, ci sarebbe bisogno di poter effettuare i test direttamente al confine", ha spiegato il governatore.
Coronavirus, in Francia 3.776 casi in 24 ore: superata l'Italia come numero di contagi
I contagi da coronavirus continuano a salire anche in Francia dove si registrano ben 3.776 nuovi casi nelle ultime 24 ore che portano il bilancio totale a 256.534 superando anche l'Italia. Secondo gli ultimi dati comunicati dalla Direzione Generale della Salute, “in Francia tutti gli indicatori continuano ad aumentare e la trasmissione del virus è in aumento. Riguarda tutte le fasce d'età e più in particolare i giovani adulti". In leggera flessione, invece, il dato dei ricoveri e dei posti letto in terapia intensiva, con 4.806 pazienti ricoverati e 374 in terapia intensiva. Sono 17 invece i nuovi decessi per covid registrati nelle ultime 24 ore negli ospedali che portano il totale a 30.468.
Scuola, il Cts: “Nessuna responsabilità dei presidi”
"Va chiarito che le preoccupazioni dei dirigenti scolastici per eventuali responsabilità non hanno motivo di esistere in base a quanto previsto dalla Legge 40 del 5 giugno 2020”, così il Comitato tecnico-scientifico in una nota diramata al termine dell’incontro che si è tenuto oggi sul tema della ripartenza della scuola, rassicura i presidi circa i pericolo di essere chiamati in causa per eventuali contagi in classe. "La ripartenza di tutte le scuole il prossimo 14 settembre rappresenta una priorità assoluta per il Paese. Per il raggiungimento di questo obiettivo stanno lavorando, in maniera continuativa, sinergica e coordinata sia i ministeri ad essa particolarmente interessati (ministero dell’Istruzione e della Salute), sia il commissario straordinario per l’emergenza, sia il Comitato tecnico-scientifico, che oggi si sono riuniti in un apposito incontro in vista della ripresa” spiegano dal Cts
In Alto Adige si torna a scuola il 7 settembre: prima regione in Italia
In Alto Adige si torna a scuola il 7 settembre, sarà la prima regione in Italia i cui alunni torneranno tra i banchi dopo lo stop alle lezioni per l'emergenza coronavirus. Sarà però una ripresa decisamente diversa rispetto agli scorsi anni con misure anticontagio molto severe tra cui mascherine obbligatorie in aula a partire dai sei anni. Intanto il Comitato tecnico scientifico ha ribadito che l'obiettivo è quello di "garantire quanto prima in tutte le scuole il necessario distanziamento interpersonale", sottolineando che "la ripartenza di tutte le scuole il prossimo 14 settembre rappresenta una priorità assoluta per il Paese"
Multe fino a 400 euro per chi non indossa la mascherina all’aperto dalle 18 alle 6
Cosa rischia chi non indossa la mascherina all’aperto dalle 18 alle 6? Una multa salata da 400 euro. L’ordinanza del ministero della Salute infati ha introdotto l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto – tra le 18 e le 6 del mattino – nei luoghi della movida e, più in generale, laddove si creino assembramenti e sia impossibile evitarli. A chi infrange questa norma vine applicata la sanzione già prevista in caso di mancato rispetto delle norme previste per evitare la diffusione del contagio da Covid-19.
A New York contagiato oltre il 50% dei residenti nei quartieri più poveri
In alcuni quartieri di New York oltre il 50% dei residenti che si sono sottoposti ai test sierologici sono risultati positivi al coronavirus, in particolare nelle zone più povere della città, è quanto emerge dai nuovi dati rilasciati dalle autorità locali. Il tasso più alto di positività agli anticorpi è stato riscontrato nel Queens. In questa zona, prevalentemente ispanica e a basso reddito, il 51,6% delle persone sottoposte a test è risultato positivo, un tasso ben al di sopra della media che si attesta al 27%. Segue Borough Park, a Brooklyn, con il 46,8% positivo, in un'area dove la maggior parte della popolazione appartiene a una comunità ebraica ultra-ortodossa caratterizzata da famiglie numerose.
Virologo Palù: "In discoteca un positivo può infettare tre persone"
In discoteca è più facile contagiare e contagiarsi ed "è facilissimo che si sviluppi un focolaio", lo ha ricordato Giorgio Palù, docente emerito di Virologia all'Università di Padova, commentando i nuovi cluster tra Sardegna e Roma. In discoteca infatti "i ragazzi parlano a voce alta per la musica, emettono goccioline che con l'aria condizionata si condensano diventando aerosol che viaggia a oltre sei metri" ha sottolineato l'esperto, rivelando che in queste condizioni "Un positivo al virus può infettare 3 persone, e a loro volta altre 3 persone per ognuno e via così creando un nuovo cluster". Per questo, secondo Palù, "le discoteche dovevano restare chiuse".
In Italia l'incremento più alto di contagi dal 23 maggio
Il dato odierno dei nuovi contagiati da Covid (642) è il più alto dallo scorso 23 maggio, quando se ne registrarono 669. Un aumento, però, che può essere spiegato dal corrispettivo incremento dei tamponi effettuati nell’ultimo giorno. Sono sempre di più, infatti, le Regioni che effettuano test – anche veloci – nei drive in e negli aeroporti per tracciare chi rientra dall’estero e in generale dalle vacanze.
Coronavirus Spagna, 3.715 nuovi casi in 24 ore: record dopo la fine del lockdown
Aumentano ancora i casi di contagio da coronavirus in Spagna dove nelle ultime 24 ore si registrano ben 3.715 nuove infezioni. Lo riporta il ministero della Salute del Paese iberico. Si tratta del record di casi dopo la fine del lockdown e cioè dalla fine di maggio. Il numero totale dei casi nel Paese sale a 370.867. Nelle ultime 24 ore segnalati anche 127 decessi per covid. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha avvertito che la Spagna è diventata il paese europeo con il maggior numero di casi per popolazione negli ultimi 14 giorni.
In Italia aumentano ricoverati e persone in terapia intensiva per covid
Al pari dei contagi giornalieri, continuano a salire le persone ricoverate e quelle in terapia intensiva per covid in Italia. Secondo i dati dell'ultimi bollettino dell'emergenza coornavirus di oggi mercoledì 19 agosto, infatti, nelle ultime 24 ore i ricoverati con sintomi sono saliti a 866 con un +23 rispetto a ieri, mentre le persone in terapia intensiva sono ora 66 con un +8 rispetto a ieri. I nuovi contagi sono 642, numero assoluto più alto ma più basso rispetto ai tamponi che crescono visto che nelle ultime 24 ore son stati effettuati 71.095 test.
Il bollettino del 19 agosto: 642 nuovi casi e 7 morti
Sono 642 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale di 255.278 contagi. I guariti sono 204.506, 364 in più rispetto a ieri. Sette le nuove vittime, per un totale dall'inizio dell'emergenza di 35.412. Questo il bollettino aggiornato a oggi diffuso dal ministero della Salute.
Coronavirus Lombardia, 91 contagi in 24 ore e 4 morti
I nuovi casi di Coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore sono 91 (zero a seguito di test sierologico e 11 debolmente positivi) su 9.000 tamponi effettuati. I pazienti ricoverati in terapia intensiva restano 14, mentre aumenta di una unità il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali con sintomi lievi (151). Da ieri sono stati rilevati quattro decessi nella Regione.
Allo Spallanzani di Roma ricoverata 20enne: ha frequentato locali di Porto Cervo
Ricoverata all'Ospedale Spallanzani di Roma con polmonite da Covid una ragazza di venti anni della zona Nord della Capitale che è stata per una settimana in Sardegna e ha frequentato intensivamente con le amiche famosi locali di Porto Cervo.
Aumentano i contagi in Puglia, + 33 nuovi casi
Su 2.694 tamponi sono stati registrati 33 nuovi casi positivi in Puglia: 7 in provincia di Bari; 2 nella provincia di Brindisi; 8 in provincia di Foggia; 15 in provincia di Lecce; 1 da fuori regione. Non sono stati registrati decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 273.632 test; sono 3.990 i pazienti guariti; 370 i casi attualmente positivi di cui 55 ricoverati. Il totale dei casi positivi in Puglia è di 4.915. "Dei 7 casi, 2 sono rientri da Malta, uno dall'Albania, un contatto stretto di un caso positivo già noto e 3 casi individuati durante l'attività di triage in struttura sanitaria", spiega il direttore generale dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce. "In provincia di Brindisi il tampone è risultato positivo per due casi arrivati dalla Lombardia. È in corso la ricostruzione della rete di contatti", spiega il dg della Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone. "I nuovi casi di persone positive al Covid19 registrati oggi in provincia di Foggia – dice il direttore generale della Asl Foggia, Vito Piazzolla – sono 8. Di questi: 4 sono collegati a focolai preesistenti e circoscritti; in 2 casi si tratta di persone rientrate dalla Grecia; una terza persona, invece, è rientrata dalla Croazia. L'ottavo caso riguarda un cittadino straniero presente sul territorio provinciale ed è collegato ad un focolaio già noto. "Continua con efficacia il tracciamento e la sorveglianza epidemiologica nella nostra provincia – sostiene il Dg dell'Asl Lecce, Rodolfo Rollo: oggi registriamo 8 casi positivi in isolamento in quanto contatti stretti di persone positive già note, 2 casi per i quali sono in corso le indagini epidemiologiche, 3 salentini rientrati da Malta, 3 stranieri presenti sul territorio provinciale e un caso proveniente da fuori regione".
Scuola, Miozzo: "Mascherina andrà indossata quasi sempre"
La scuola si appresta a ripartire il 14 settembre con regole precise per evitare nuovi contagi da Coronavirus. Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, ha fornito alcuni chiarimenti ad esempio sull’utilizzo delle mascherine. Gli studenti dovranno indossarle quasi sempre, anche al proprio banco. Ma potranno levarla in alcuni casi specifici, per esempio al momento dell’interrogazione.
Nuovo record di contagi in Croazia: 219 casi in 24 ore
Nuovo forte aumento dei contagi da Coronavirus in Croazia, dove con 219 casi su 1.653 test effettuati nelle ultime 24 ore si è registrato il nuovo record giornaliero dall'inizio dell'epidemia. Da ieri nel Paese vi sono stati altri due decessi. I casi attualmente attivi sono 1.520. I pazienti in ospedale sono 122, dei quali 11 in terapia intensiva. In totale in Croazia si sono registrati finora 7.074 contagi e 168 vittime. Per gli arrivi in Italia da Croazia (e anche da Spagna, Grecia e Malta) vige l'obbligo del test del coronavirus.
A Malta i bar restano aperti: medici contro il governo
Braccio di ferro tra le associazione delle professioni mediche maltesi ed il governo della Valletta, nel mirino per le scelte che hanno acceso una quantità di focolai di coronavirus. Lunedì l'esecutivo aveva annunciato la chiusura di bar e locali notturni, ma la compilazione della norma (che consente di restare aperti se i clienti vengono serviti al tavolo) ha di fatto permesso che tutti i bar restassero aperti. Oggi, mentre la sovrintende per la salute pubblica Charmaine Gauci annunciava l'individuazione di ulteriori 47 positivi su 2.261 test (che portano il totale dei casi attivi a 677, su una popolazione che è di 120 volte più piccola di quella italiana), l'associazione dei medici maltesi (Mam) è tornata a minacciare azioni legali. Sottolineano che il testo del provvedimento è "molto diverso" dall'annunciato ed è "un insulto all'intelligenza".
Emilia Romagna, nuovo appello dopo il caso in discoteca: la ragazza positiva vi era stata anche a Ferragosto
Si allarga la platea di giovani invitati a sottoporsi a tampone in Emilia Romagna dopo il caso di una ragazza fidentina risultata positiva al Coronavirus che aveva frequentato una serata in un locale nel Piacentino la sera tra il 14 e il 15 di agosto. Le Ausl di Parma e Piacenza rivolgono oggi un nuovo appello anche a chi si trovava nel locale, Il Colle di Alseno, anche il giorno 15 agosto perché è emerso che la ragazza è stata nella discoteca per un aperitivo a Ferragosto, dalle 17. Ieri erano 200 le persone potenzialmente interessate. La giovane di Fidenza era rientrata da Malta. Ha svolto un tampone venerdì scorso e il risultato lo ha ottenuto domenica 16.
Linea dura della Finlandia: quarantena per arrivi da molti Paesi Ue
Linea dura della Finlandia per proteggersi dal Coronavirus. Per "preservare la situazione relativamente buona", il governo ha annunciato di aver rimosso dalla lista verde la maggior parte dei viaggiatori provenienti dai paesi Ue, che ora dovranno osservare una quarantena al loro arrivo: "È la politica più severa dell'Ue per i controlli ai confini", si spiega. Il provvedimento, in vigore dal 24 agosto, non interessa le persone provenienti da Italia, Ungheria, Slovacchia, Estonia e Lituania, dove il tasso di contagio negli ultimi 14 giorni è stato basso. Escono dalla lista verde, invece, paesi come Belgio e Francia.
Aiuti fino a 55mila euro per le famiglie dei sanitari vittime del Covid
Sì a donazioni fino ad un massimo di 55mila euro per i familiari degli operatori sanitari vittime del Coronavirus. Lo prevede un'ordinanza della Protezione civile pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. Il Dipartimento, prevede il testo, "è autorizzato a ricevere risorse finanziare derivanti da erogazioni liberali allo scopo espressamente finalizzate dal donante, da versare su apposito conto corrente bancario". (numero 66432 aperto presso la Banca Intesa Sanpaolo. In beneficio è corrisposto "in ragione del numero dei componenti superstiti del nucleo familiare, e fino ad un importo massimo di 55.000 euro e, comunque, nel limite di 15.000 euro per ogni componente del nucleo familiare". Se il nucleo è composto da una solo componente, il contributo è stabilito nel limite di 25mila euro. I soggetti interessati dovranno presentare domanda alla Protezione civile per accedere al beneficio. Le richieste verranno esaminate da una commissione composta da 5 membri: 3 designati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri di cui uno appartenente al Dipartimento della protezione civile, uno designato dal ministero della salute ed uno in rappresentanza dei soggetti che hanno effettuato donazioni.
Positivi al covid due giovani alla discoteca Malaspina di Anguillara Sabazia (Roma)
La Asl Roma 4 ha chiesto alle persone che hanno frequentato la discoteca Malaspina di Anguillara Sabazia alle porte di Roma nella serata tra il 13 e il 14 agosto di mettersi in isolamento e sottoporsi a tampone presso l’ospedale di Bracciano, dopo che due giovani sono risultati positivi al coronavirus. Dovranno sottoporsi al test sia gli ospiti della serata che i dipendenti del locale che erano di turno la notte della vigilia di Ferragosto.
Perché le discoteche resteranno chiuse? L'interesse pubblico è prevalente su quello privato
Secondo il Tar del Lazio, che ha respinto il ricorso presentato dai gestori delle discoteche, "nel bilanciamento degli interessi proprio della presente fase del giudizio, la posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all'interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto" e "tale interesse costituisce l'oggetto primario delle valutazioni dell'Amministrazione, caratterizzate dall'esercizio di un potere connotato da un elevato livello di discrezionalità tecnica e amministrativa in relazione alla pluralità di interessi pubblici e privati coinvolti e all'esigenza di una modulazione anche temporale delle misure di sanità pubblica nella prospettiva del massimo contenimento del rischio”.
Miozzo (CTS): "Aprire le scuole è un dovere e un imperativo"
"Non userei il termine ‘speriamo' di riaprire le scuole il 14 settembre. Noi dobbiamo aprire le scuole, è un dovere e imperativo del nostro Paese". A dirlo Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, intervistato a Sky TG 24. "È evidente che questo dovere si deve confrontare con una situazione instabile incerta insicura con i dati che si stanno evolvendo".
Cuba avvia i test sul suo vaccino: i risultati a gennaio 2021
Il 24 agosto Cuba avvierà la prima fase di test clinici del suo candidato vaccino contro il Covid-19, i cui risultati saranno disponibili a gennaio del 2021. Lo ha reso noto il Registro pubblico cubano dei test clinici. Le ricerche per sviluppare il farmaco profilattico denominato ‘Soberana 01', riferisce l'agenzia di stampa Prensa Latina, coinvolgeranno 676 persone fra i 19 e gli 80 anni e saranno responsabilità dell'Istituto cubano Finlay, specializzato nei vaccini. Una nota ufficiale sottolinea che lo studio sarà "randomizzato, controllato, adattativo e multicentrico, ed avrà il proposito di valutare la sicurezza, reattogenecità e immunogenicità del vaccino testato in uno schema di due dosi". Questo processo, si dice infine, dovrà concludersi l'11 gennaio ed i suoi risultati dovrebbero essere disponibili l'1 febbraio per essere pubblicati il 15 febbraio. Da parte sua il presidente Miguel Díaz-Canel si è rallegrato ieri per i progressi del progetto cubano, sottolineando l'importanza per Cuba di avere un farmaco proprio contro il Covid-19, per una questione di sovranità nazionale.
Puglia, si attende un aumento dei casi dai rientri dalle vacanze delle prossime settimane
La Regione Puglia si prepara a un possibile aumento dei contagi previsto per le prossime settimane, per quando cioè rientreranno dalle vacanze migliaia di persone. Per questo le autorità sanitaria stanno facendo una ricognizioni di tamponi e reagenti disponibili in vista di un boom di test. Secondo Domenico Lagravinese, a capo del dipartimento di prevenzione dell’Asl di Bari, "nei prossimi sette- dieci giorni c’è da aspettarsi un aumento di contagi causato dai rientri dei vacanzieri". Per Pierluigi Lopalco tuttavia l’aumento dei contagi fra i vacanzieri non deve preoccupare: " Ma — avverte il responsabile scientifico della task force regionale contro il Coronavirus — abbiamo un mese di tempo per spegnere eventuali focolai che si accenderanno fra i giovani perché le strategie avviate in questi giorni serviranno fra un mese quando all’apertura delle scuole vivremo davvero un momento critico".
Il Tar del Lazio: "No alla riapertura delle discoteche". Respinto il ricorso dei gestori
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dai gestori delle discoteche attraverso il Silb Filp, l'associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo. L'associazione di categoria ieri aveva dichiarato che "il Governo si è dimenticato di questo settore, ma abbiamo detto al ministro Patuanelli che se da parte sua ci sarà un impegno serio per aiutare economicamente tutte quelle discoteche che non hanno più riaperto dal 23 febbraio, siamo disposti a ritirare il ricorso al Tar. Stiamo parlando della stragrande maggioranza dei locali mentre il tavolo riguardava solo i danni e le perdite d'incasso subite da chi ha riaperto dopo il 13 giugno e ora è stato costretto a richiudere, ovvero il 20% delle discoteche".
Papa Francesco: "Il covid non alimenti le disparità. Occorre curare l'ingiustizia sociale"
Occorre "progettare la cura dei virus privilegiando coloro che ne hanno più bisogno. Che triste sarebbe se nel vaccino per il Covid-19 si desse la priorità ai pià ricchi! Che triste se divenisse proprietà di una nazione e non fosse per tutti". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'udienza del mercoledì. "La pandemia ha messo allo scoperto la difficile situazione dei poveri e la grande ineguaglianza che regna nel mondo. E il virus, mentre non fa eccezioni tra le persone, ha trovato, nel suo cammino devastante, grandi disuguaglianze e discriminazioni. E le ha aumentate", così il Papa all'udienza generale. "La risposta alla pandemia è quindi duplice – ha osservato -. Da un lato, è indispensabile trovare la cura per un virus piccolo ma tremendo, che mette in ginocchio il mondo intero". Dall'altro, "dobbiamo curare un grande virus, quello dell'ingiustizia sociale, della disuguaglianza di opportunità, della emarginazione e della mancanza di protezione dei più deboli".
Boccia: "Escludo un secondo lockdown, ma bisogna stare in allerta"
"Un secondo lockdown? Questo lo escludo poi bisogna essere sempre allerta e rispettare le regole. Bisogna convivere con il covid che non vuol dire non vivere". A dirlo il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ad Agorà su Rai3.