Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, i dati e le news dal mondo di oggi, 18 ottobre. Aumento ancora i casi registrati in Italia: oggi sono 11.705 mentre i decessi sono stati 69. La Lombardia raggiunge quasi i tremila contagi, salgono i casi in Campania, Lazio e Piemonte. Oggi arriva il nuovo Dpcm: nuove misure su smart working, stop a eventi, una nuova stretta allo sport, più didattica a distanza a scuola. Locali e ristoranti chiusi alle 24. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato in conferenza stampa: "Nessun lockdown, tuteliamo salute ed economia". Nel mondo in una sola giornata oltre 400mila casi. Superato il milione di morti. A preoccupare è l’Europa dove la seconda ondata del coronavirus è ormai tre volte più alta rispetto allo tsunami del primo picco. In Francia oltre 32mila casi, in Uk oltre 16mila ed è record anche in Germania.
- Con il nuovo Dpcm palestre e piscine aperte: ma hanno 7 giorni per adeguarsi alle regole 18 Ottobre
- Nuovo Dpcm: la scuola resta aperta ma ingressi non prima delle 9 per le superiori 18 Ottobre
- Nuovo Dpcm, conferenza stampa di Conte posticipata alle 21:30 18 Ottobre
- Lieve calo dei contagi in Francia: 29.837 nuovi casi nelle ultime 24 ore 18 Ottobre
- In Europa superati i 250mila morti per Coronavirus 18 Ottobre
- Nuovo Dpcm, Conte parlerà in conferenza stampa alle 20 18 Ottobre
- Coronavirus Veneto: oggi 800 contagi e 9 morti 18 Ottobre
- Coronavirus Marche: 204 nuovi casi, quasi raddoppiati in 24 ore 18 Ottobre
- Il biologo Bucci: “Invertire la rotta o sarà peggio di marzo. Lo dicono i numeri” 18 Ottobre
- Brusaferro (ISS): "Intervenire per ridurre contagi" 18 Ottobre
- L'infettivologo Galli: "Calcetto e aperitivi? Il non necessario a breve andrà tolto" 18 Ottobre
- La ricerca: "Covid sopravvive e rimane attivo sulla pelle umana per nove ore" 18 Ottobre
Con il nuovo Dpcm palestre e piscine aperte: ma hanno 7 giorni per adeguarsi alle regole
Tra le novità del nuovo Dpcm, c’è l’apertura di palestre e piscine, che possono continuare a svolgere la propria attività ma ad una condizione: hanno una settimana di tempo per adeguare i protocolli e rispettare le norme sulla sicurezza laddove non vengono già attuate. Chi non lo farà entro i prossimi 7 giorni rischia la chiusura.
Nuovo Dpcm: la scuola resta aperta ma ingressi non prima delle 9 per le superiori
Tra le misure contenute nel nuovo Dpcm per la lotta al Coronavirus ci sono anche per la scuola: confermate le indiscrezioni che volevano per le superiori didattica a distanza integrata e ingressi non prima delle 9 per non gravare troppo sul trasporto pubblico locale. Possibile anche la predisposizione di una turnazione pomeridiana. Dunque, le scuole restano aperte.
Il ministro Dadone: "Smart working nelle amministrazioni pubbliche strumento di contrasto al virus"
"La dinamica preoccupante dei contagi chiede un ulteriore impegno all'Italia e le Pubbliche amministrazioni sono chiamate a dare il loro contributo. In una fase pandemica ancora difficile come quella attuale, è normale e fisiologico vedere e voler utilizzare lo smart working quale strumento di contrasto alla diffusione del virus. Tuttavia, non possiamo prescindere dalle capacità organizzative delle singole amministrazioni, che non sono tutte uguali, e dalla necessità di rendere i servizi ai cittadini e soprattutto alle imprese che, ricordiamolo sempre, a differenza della primavera scorsa non sono in lockdown". Lo ha scritto su Facebook, subito dopo la conferenza stampa di Conte sul nuovo Dpcm, Fabiana Dadone, ministro per la pubblica amministrazione. La quale ha aggiunto: "Ecco perché abbiamo deciso di muoverci nel solco di quanto già stabilito dal Dpcm del 13 ottobre, che a sua volta conferma in sostanza l’impianto delle nostre norme risalenti al decreto Rilancio. Con un decreto ministeriale in arrivo, come Funzione pubblica promuoveremo l’attuazione del lavoro agile nelle amministrazioni. Ne accompagneremo la modulazione e strutturazione tenendo in conto le molteplici esigenze dei territori e dei diversi enti".
Conte: "Nessuna previsione sul Natale, situazione è critica e dobbiamo rispettare le regole"
"Non faccio previsioni sulle ferie natalizie. Dico solo: rispettiamo tutte le regole e impegniamoci e poi auguriamoci tutti che potremo quanto prima riprendere anche le attività di svago". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa sul nuovo Dpcm.
Conte: "Con nuovo Dpcm conciliamo salute ed economia. A scuola in presenza"
Giuseppe Conte ha spiegato in conferenza stampa le nuove misure decise dal governo per la lotta al Coronavirus: "Nel nuovo Dpcm sindaci potranno disporre la chiusura di vie e piazze dove si creano assembramenti. Tutte le attività di ristorazione sono consentite dalle 5 del mattino a mezzanotte. Per le scuole superiori verranno favorite modalità ancora più flessibili dell'attività didittica". L'obiettivo, secondo il presidente del Consiglio, è di "tutelare salute ed economia, nessun lockdown".
Nuovo Dpcm, conferenza stampa di Conte posticipata alle 21:30
Si svolgerà alle 21.30 l'annunciata conferenza stampa del premier Giuseppe Conte sul nuovo dpcm, diversamente da quanto annunciato in precedenza. Viene annunciato sul profilo Twitter del presidente del Consiglio.
Lieve calo dei contagi in Francia: 29.837 nuovi casi nelle ultime 24 ore
Lieve calo dei contagi in Francia: oggi 29.837 contro i 32.427 di ieri; il totale dei casi dall'inizio della pandemia sale a 898.034. Peggiora però ancora il tasso di positività dei tamponi a 13,2% (dal 13,1% di ieri). I morti sono 85 per un totale che va a 33.477. Il numero di pazienti malati di Covid-19 in terapia intensiva ha continuato a crescere, superando i 1.900, secondo i dati ufficiali. Il ministro della Sanità Oliver Veran, ha detto che il Paese ha un totale di 5.800 posti in terapia intensiva.
Il tenore del Teatro La Scala Francesco Meli annuncia: "Sono positivo al Covid"
"Cari amici, vi comunico che sono risultato positivo al Covid e che pertanto domani non canterò all'ultimo concerto di Aida alla Scala": lo ha scritto su Facebook il tenore Francesco Meli, impegnato nel ruolo di Radames nell'opera in forma concerto in scena al Piermarini. "Vi rassicuro tutti, sono asintomatico e mi sento bene – aggiunge – trascorrerò la quarantena nella mia casa di Genova, attenendomi rigorosamente ai protocolli sanitari. Vi terrò aggiornati, fiducioso – conclude il tenore quarantenne – di tornare a cantare prestissimo".
Al via allo Spallanzani di Roma il test per distinguere Covid e influenza
"Presto lo Spallanzani sperimenterà i test naso-faringei in grado di distinguere tra influenza stagionale (sia di tipo A che di tipo B) dal Covid-19". Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato, secondo il quale si tratta di "uno strumento che se validato sarà preziosissimo questo inverno".
Attesa per il nuovo Dpcm: cosa dirà il premier Conte alle 20
Tra qualche minuto il premier Giuseppe Conte terrà una conferenza stampa nel corso della quale illustrerà alcune delle misure contenute nel nuovo Dpcm ancora più stringenti per la lotta al Coronavirus. Tante le indiscrezioni: il Cts suggerisce ingressi a orari scaglionati per scuole superiori e università, incentivazione dello smart working, interventi sul trasporto pubblico locale. Si tratta ancora sulla chiusura di palestre e piscine e sugli orari di bar, pub e ristoranti. A breve si saprà quali decisioni ha preso il governo.
Infermiera positiva a Trieste, scoppia un focolaio in una palestra: almeno 30 contagi
Un focolaio con oltre 30 positivi al Covid-19 è stato rilevato in una palestra di Trieste, chiusa dagli inizi di ottobre dopo che un tampone ha confermato un primo caso di Coronavirus tra i frequentatori. Lo riporta Il Gazzettino. Il tracciamento è iniziato dopo che uno degli utenti della struttura, una infermieri, è risultata positiva il 3 ottobre. I test sono stati effettuati su persone che avevano partecipato a un corso con lei e successivamente su tutti gli iscritti. In via precauzionale la palestra era rimasta chiusa dal 6 ottobre.
In Europa superati i 250mila morti per Coronavirus
In Europa sono stati superati i 250mila morti a causa del Coronavirus, secondo un nuovo bilancio fornito dall'Afp. In particolare, sono stati registrati 250.030 decessi per il Covid-19 nel continente (con 7.366.028 contagi), di cui più di due terzi nel Regno Unito (43.646), in Italia (36.543), Spagna (33.775), Francia (33.392) e Russia (24.187).
Ilaria Capua: "Vaccino non sarà soluzione, il controllo del virus dipende da noi"
"Il vaccino non sarà la soluzione, bisogna toglierselo dalla testa": a parlare è la virologa Ilaria Capua, direttore dell'One Health Center of Excellence dell'Università della Florida, a Domenica In. "Stiamo vivendo una situazione che non riguarda solo l'Italia o l'Europa. Riguarda tutto il mondo, è un quadro molto complicato. Il virus non guarda in faccia nessuno, il controllo della situazione dipende da noi, da ogni singolo individuo. Il virus ha un raggio di contagio limitato, bisogna rispettare le regole e attuare le misure di prevenzione che servono a ridurre il rischio", ha sottolineato, aggiunendo: "Il virus è lo stesso della scorsa primavera, non si è indebolito e non si è neanche incattivito. E questo è un bene: non ci possiamo immaginare fughe in avanti dal punto di vista dell'aggressività, è stabile dal punto di vista genetico. Abbiamo 9 mesi di esperienza nella gestione della malattia e nell'attuazione delle misure".
Nuovo Dpcm, Conte parlerà in conferenza stampa alle 20
La conferenza stampa del premier Giuseppe Conte per illustrare le misure contenute nel nuovo Dpcm per il contrasto dell'epidemia di coronavirus si terrà, secondo quanto si apprende, alle 20 e non alle 18 come diffuso prima.
Coronavirus in Campania, oggi 1.376 nuovi casi e 14.256 tamponi eseguiti
La Campania è una delle Regioni più colpite dalla nuova ondata di contagi da coronavirus. Oggi se ne sono registrati 1.376, come emerge dal bollettino di oggi, 18 ottobre e 2 morti. I tamponi effettuati sono 14.256. I pazienti con sintomi sono 55, contro i 1.321 asintomatici. Il report posti letto riferisce di 113 terapie intensive complessive e 78 occupate; di degenza ci sono 904 posti ma ben 849 sono occupati.
Clementi: "Quest'estate si poteva fare di più contro il Covid, è mancata strategia europea"
"La situazione in alcune zone è sfuggita di mano e si fa fatica a valutare i focolai": queste le parole del direttore del laboratorio di microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, Massimo Clementi, intervistato dal Corriere della Sera. Che avanza anche qualche ipotesi sulla situazione che ci attende: "La mia idea è che vivremo questo incremento ancora per qualche settimana. È quello che si osserva in Spagna, Francia e Germania. È impensabile che le misure appena prese possano incidere subito". Il virologo punta anche il dito su quanto non è stato fatto quest'estate: "Il 17 luglio vediamo i primi casi con carica virale alta, due persone che per lavoro arrivavano da un Paese dell’Est Europa con l’epidemia fuori controllo. Da allora sono ripresi i contagi, non solo per la tracimazione dall’estero ma anche perché abbiamo viaggiato e avuto meno attenzione", spiega affermando che si poteva fare qualcosa in più nei mesi estivi per contrastare una nuova impennata di contagi. Per poi concludere: "Credo che sia mancata una strategia più ampia, a livello europeo. Ma è difficile avere questa visione. Anche in Italia ogni Regione si sta muovendo da sé".
Coronavirus in Lombardia, oggi 2.975 nuovi contagi e 21 decessi
Nelle ultime 24 ore in Lombardia sono stati segnalati 2.975 nuovi contagi di Coronavirus e 21 morti. Impennata di ricoveri in ospedale (più 122) e in terapia intensiva (più 14 da ieri, per un totale di 110): sono i dati del bollettino di oggi, domenica 18 ottobre, sui contagi Covid nella Regione più colpita dalla pandemia.
Il bollettino di domenica 18 ottobre: oggi 11.705 nuovi casi
Oggi si sono registrati 11.705 nuovi casi di coronavirus in Italia. Sono i dati del bollettino del ministero della Salute. I tamponi eseguiti sono stati 146.541, per un totale di 13.549.582 dall'inizio della pandemia. I morti per Covid aumentano: oggi se ne contano 69. Attualmente nel nostro paese ci sono ad oggi 126.237 casi positivi: di questi sono 7.131 i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi, mentre sono 705 quelli in terapia intensiva.
Coronavirus in Sardegna, oggi 230 nuovi casi
Oggi in Sardegna si sono registrati 230 nuovi casi di positività al coronavirus. Si contano due decessi, che fa arrivare il totale delle vittime da Covid-19 nell'isola a 174. Dallo scoppio dell'emergenza sono 6.096 i contagi complessivamente accertati nella Regione. In totale sono stati eseguiti 228.705 tamponi con un incremento di 1.911 test rispetto all'ultimo aggiornamento. I pazienti attualmente ricoverati sono 208.
Coronavirus in Lazio, oggi 1.198 nuovi casi. Processati 23mila tamponi
Il bollettino di oggi, domenica 18 ottobre, sull’andamento dei contagi nel Lazio indica 1.198 i nuovi casi di coronavirus e 6 decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 23mila tamponi (ieri ne sono stati elaborati ben 28 mila). Il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia, ha parlato di “troppa corsa ai tamponi, che non sono la terra promessa, ma uno strumento diagnostico”.
Spadafora: "Ci stiamo battendo perché lo sport possa continuare il più possibile"
Mentre si parla di una stretta in arrivo sullo sport nel Dpcm che il governo si prepara ad approvare per contrastare la diffusione del coronavirus, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, commenta: "Sono convinto che lo sport sia un motore di ripartenza ed ecco perché in queste ore ci stiamo battendo affinché, in sicurezza e nel rispetto di protocollo rigidi, lo sport possa continuare il più possibile". E sulle ipotesi di chiusura di palestre e piscine aggiunge: "Lo sapremo tra un'ora. Ci stiamo confrontando".
De Micheli: "Capienza sui trasporti resta all'80%. Ma scaglioneremo ingressi nelle scuole"
"Abbiamo concordato un sistema di orari per le scuole superiori più flessibile di quello in vigore e un'ulteriore spinta sulla flessibilità degli orari per il lavoro", ha comunicato la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli. "Lo smart working aumenterà la sua percentuale che attualmente è al 50%. Senza cambiare il tetto di capienza dell'80% per il trasporto pubblico", ha aggiunto. La questione degli orari scaglionati per le scuole e di un rafforzamento dello smart working fa anche parte delle richieste avanzate dalle Regioni per il nuovo Dpcm in arrivo.
Coronavirus in Emilia Romagna, oggi 526 nuovi contagi
In Emilia Romagna oggi si sono registrati 526 nuovi casi di coronavirus. I decessi nelle ultime ventiquattro ore sono stati 6. Su 9,189 tamponi effettuati sono emersi 220 casi asintomatici (di cui 148 si trovavano già in isolamento e 232 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti). Per quanto riguarda la situazione nelle province, quella di Bologna risulta la più colpita con 115 nuovi casi. Seguono Reggio Emilia (71), Ferrara (63), Modena (59), Piacenza (43), Rimini (37), Parma (22), Ravenna (16). A Imola 40, a Forlì 32 e a Cesena 28.
Nuovo Dpcm, Conte convoca una riunione a Palazzo Chigi alle 16
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato una nuova riunione per le 16 a Palazzo Chigi. Sul tavolo, le misure del nuovo Dpcm. Lo ha riferito la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenendo alla trasmissione Mezz'Ora in Più su Rai3. La conferenza stampa di Conte, che in un primo momento si supponeva potesse essere questa sera alle 18, slitta quindi a più tardi.
Coronavirus in Abruzzo, oggi 221 nuovi casi: salgono a 2.330 gli attualmente positivi nella Regione
Sono 221 i nuovi positivi registrati oggi in Abruzzo: 76 a L'Aquila, 34 a Chieti, 33 a Pescara, 75 Teramo. Gli attualmente positivi nella Regione salgono così a 2.513. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono 3.718. Oggi si conta un decesso. I pazienti ricoverati sono 183, di cui 13 in terapia intensiva, mentre 2.330 positivi si trovano in isolamento domiciliare.
Covid-19, Locatelli: "Non siamo in una situazione di panico o di allarme"
Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Franco Locatelli, afferma che pur in una fase di "indubitabile forte crescita dei contagi" da coronavirus, al momento "non siamo in una situazione né di panico né di allarme, anche perché solo un terzo dei positivi è sintomatico, mentre il restante dei contagiati è asintomatico o paucisintomatico". Locatelli sottolinea: "Non c’è crescita esponenziale né lineare, non siamo né in una situazione di panico né di allarme"-
Regioni chiedono didattica a distanza per superiori e cambio orari ingresso a scuola
È terminata la riunione tra i rappresentati delle Regioni e i ministri Francesco Boccia (Affari regionali), Paola De Micheli (Trasporti), Lucia Azzolina (Istruzione), Gaetano Manfredi (Università) e Roberto Speranza (Salute). Il presidente della Conferenza delle Regioni, il governatore emiliano romagnolo Stefano Bonaccini, ha comunicato che il governo avrebbe preso in considerazione le proposte provenienti dalle autorità locali: "Dobbiamo agire con urgenza per contrastare l'avanzata del virus. Per quanto siamo pronti ad intervenire su tutti i fronti più critici, con la priorità di salvaguardare al massimo scuola e lavoro". Proprio per salvaguardare la scuola in presenza, specialmente per gli alunni più piccoli, le Regioni chiedono di incidere maggiormente sugli scaglioni di ingresso e uscita dalle scuole. Allo stesso tempo si spinge per rafforzare la didattica a distanza negli istituti superiori. "La didattica integrata è già stata sperimentata questo mesi, abbiamo chiesto al governo un'indicazione puntuale nel Dpcm. Questo perché non rientra nelle prerogative né dei sindaci né delle Regioni organizzare i tempi e le modalità organizzative delle autonomie scolastiche", ha sottolineato Bonaccini.
Sui trasporti, invece il governatore ha sottolineato che "a fronte di un lavoro molto positivo fatto negli ultimi due mesi, col potenziamento delle linee e delle corse, si tratta di riorganizzare laddove possibile i tempi dei servizi e delle città per alleggerire i numeri in alcuni orari di punta". E ancora: "Per questo abbiamo proposto al governo di estendere ovunque possibile il ricorso allo smart working, fino al 70%, a partire dalla pubblica amministrazione per i lavoratori non impegnati nella gestione delle emergenze".
Coronavirus in Toscana, oggi 906 nuovi casi e 5 decessi
Oggi in Toscana si sono registrati 906 nuovi casi di coronavirus. Salgono così a 22.802 i positivi nella Regione dallo scoppio della pandemia. Gli ultimi contagi rilevati sono il 4,1% in più del giorno precedente. Oggi si contano 5 nuovi decessi. I guariti crescono dell'1,4% invece e raggiungono quota 11.622. Sono stati inoltre eseguiti 13.380 tamponi in più rispetto a ieri, arrivando a un totale di 917.245. Gli attualmente positivi sono 9.986, +8% rispetto a ieri. Crescono anche i pazienti ricoverati. Con 46 posti letto in più occupati rispetto a ieri, i positivi che si trovano negli ospedali sono 440, di cui 55 in terapia intensiva (5 in più).
Il primario di Verona: "Abbiamo riaperto il reparto Covid, ho passato una notte allucinante"
"Ieri abbiamo riaperto. Siamo rientrati nel padiglione 13, un piccolo Ospedale dedicato solo al Covid 19. Termino una notte allucinante, continui ricoveri, mi sembra di rivedere un film già visto": queste le parole riportate in un post su Facebook del direttore del reparto di pneumologia dell'Azienda ospedaliera di Verona, Claudio Micheletto. "Temo che questa notte si sia innescata una pesante recrudescenza: pronti soccorso strapieni, tante persone con sintomi. Non mi ricordo chi ha detto che il virus era clinicamente morto. Dopo 24 ore consecutive di lavoro forse perdo la memoria", racconta ancora i medico.
Nuovo Dpcm, Giuseppe Conte oggi in conferenza stampa
AGGIORNAMENTO: Fonti della Presidenza del Consiglio fanno sapere che, dopo la conclusione della riunione con i rappresentanti delle Regioni, del Cts e del Commissario straordinario, continua il lavoro sui contenuti del nuovo Dpcm. Le tempistiche della conferenza stampa sono destinate a slittare ulteriormente, dunque è smentita la possibilità che Conte parli alle 18.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlerà oggi alle 18 per illustrare le nuove misure anti-contagio in arrivo. Oggi arriverà infatti il nuovo Dpcm del governo contro la diffusione del coronavirus: si ragiona su smart working obbligatorio, stop a eventi, una nuova stretta allo sport, più didattica a distanza a scuola. Ipotesi locali chiusi dalle 22 o le 23.