Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo di oggi, mercoledì 18 novembre. Nel bollettino di ieri 34.283 contagi e 753 decessi. In Veneto superate le tremila vittime da inizio emergenza, +2.508 casi in Toscana. Italia terzo paese al mondo per letalità, 4 morti Covid ogni 100 casi. A rischio zona rossa anche Puglia, Liguria e Basilicata, il Veneto invece potrebbe passare alla zona arancione. Giovedì convocato vertice stato/regioni sui parametri per le zone, dopo la richiesta di quest'ultime di rivedere i 21 indicatori per definire lo stato della pandemia. Zampa: "Faremo di tutto per Natale tradizionale". Conte: "L'impatto della pandemia richiede un impegno finanziario prolungato nel tempo". L’annuncio: vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech efficace al 95%. Gino Strada ed Emergency annunciano collaborazione in Calabria per l’emergenza Covid. Via libera Fda a primo test Usa fai-da-te. Nel mondo oltre 55 milioni di casi: nuovo record di contagi a Tokyo, timori per una terza ondata. In Europa superati i 15 milioni di contagi. In Germania altri 17.000 contagi. La Svizzera non ha più posti in terapia intensiva.
- Il piano vaccini contro il Coronavirus 18 Novembre
- Milano, finite le scorte di vaccino antininfluenzale 18 Novembre
- Coronavirus Calabria: nuovo picco di contagi, 936 in 24 ore 18 Novembre
- Allarme sulle terapie intensive: in 17 Regioni è stata superata la soglia critica 18 Novembre
- Covid Lombardia: 7.633 nuovi casi e 182 decessi nelle ultime 24 ore 18 Novembre
- Il bollettino di oggi: 34.283 nuovi casi su 234.834 tamponi 18 Novembre
- Covid in Campania, oggi 3.657 contagi e 75 morti 18 Novembre
- Covid Piemonte, 3.281 nuovi casi e 63 morti nelle ultime 24 ore 18 Novembre
- Coronavirus in Sardegna, oggi 422 contagi e 10 decessi 18 Novembre
- Azzolina: "Evitare chiusure, fondamentale la didattica in presenza" 18 Novembre
- Giovedì incontro governo-Regioni sui parametri per i colori delle zone 18 Novembre
- Covid Toscana, 2.508 contagi e 55 decessi nelle ultime 24 ore 18 Novembre
- Coronavirus Puglia, oggi 1.368 nuovi casi e 28 decessi 18 Novembre
- Zaia: "In Veneto superate le tremila vittime Covid da inizio emergenza" 18 Novembre
- Task force Usa: "Rischio duemila morti giorno entro Natale senza restrizioni" 18 Novembre
- In Abruzzo 641 nuovi casi e 9 morti Covid nelle ultime 24 ore 18 Novembre
- Il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech efficace al 95% 18 Novembre
- Puglia, Liguria e Basilicata rischiano di finire in zona rossa 18 Novembre
- In Italia 4 morti Covid ogni 100 casi 18 Novembre
- Coronavirus Alto Adige, 581 nuovi contagi e 11 morti 18 Novembre
- Il sottosegretario Zampa: "Faremo di tutto per un Natale tradizionale" 18 Novembre
- Presidente Medici: "Più zone rosse per evitare che la curva risalga a gennaio" 18 Novembre
- Covid Usa, altri 161.934 casi e 1.707 morti in un giorno 18 Novembre
- Boccia: "Oggi il lockdown non è riproponibile" 18 Novembre
- Coronavirus Calabria, parte la collaborazione tra Protezione Civile ed Emergency di Gino Strada 18 Novembre
- Via libera Fda a primo test Usa fai-da-te: risultato si ottiene in 30 minuti 18 Novembre
- Coronavirus in Italia, le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 18 novembre 18 Novembre
Cecconi (Humanitas): "Ci sono anche molti giovani in terapia intensiva"
"Quando arrivano così tanti malati insieme, anche i giovani in una piccola percentuale, ma con un numero che diventa grande in una pandemia, possono finire in terapia intensiva: infatti abbiamo molti giovani in questo momento nelle terapie intensive". Lo ha detto a Sky TG24 Maurizio Cecconi, direttore del Dipartimento Anestesia e Terapie Intensive di Humanitas e presidente della Società europea delle Terapie Intensive.
Putin: "In Russia situazione complicata, aumentano i morti"
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ammesso che la situazione nel suo Paese "non è semplice, ma sotto controllo. In alcune regioni della Russia la situazione è complessa", ha dichiarato intervenendo a un incontro in videoconferenza col governo, durante il quale ha chiesto ulteriori interventi alle autorità regionali. Putin ha poi ricordato che cresce il numero di nuovi casi giornalieri di Covid-19 e "purtroppo cresce il numero dei casi gravi". Per altro, ha concluso, "cosa ancora più allarmante è che il livello di mortalità sta aumentando". La Russia ha registrato 456 morti nelle ultime 24 ore, il numero più alto di morti per covid-19 in un giorno dall'inizio della pandemia.
Zaia: "In Veneto superate le tremila vittime Covid da inizio emergenza"
"Speriamo di essere arrivati nella parte alta della curva dell'epidemia ma sul Natale, ad oggi, evitiamo previsioni". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi nel corso del consueto punto stampa. Secondo il bollettino della Regione, aggiornato alle ore 8 di oggi il totale dei positivi è di 108.938, con 2.972 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore, le persone in isolamento domiciliare sono salite a 32.807, i ricoverati nelle aree non critiche degli ospedali sono 2.192 (più 101 da ieri), mentre nelle terapie intensive sono saliti a 291 (più 11); il totale dei decessi dal 21 febbraio a oggi è salito a 3.019 (più 52 da ieri), mentre i dimessi sono in totale 5.943, 80 usciti ieri dagli ospedali.
Burioni: "Se il vaccino funziona, il virus farà la fine della poliomielite"
"È appena arrivato il comunicato che annuncia che lo studio di fase 3 della Pfizer con risultati entusiasmanti. Se il vaccino mantiene le promesse e tutti ci vacciniamo, tra non molto Covid-19 avrà fatto la fine della poliomielite. Però dobbiamo vaccinarci tutti". Lo ha scritto su Facebook il virologo Roberto Burioni, docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, aggiungendo: "I dati in questione, insieme a quelli rilasciati ieri da Moderna, spingono al massimo ottimismo. Tuttavia voglio farvi notare una cosa: essere vaccinati non significa essere protetti al 100%, anzi, si rischia pure di ammalarsi gravemente. Per essere tutti al sicuro sarà indispensabile che tutti si vaccinino. In Italia l’atteggiamento della popolazione, inspiegabilmente, appare molto diffidente. Sarà indispensabile fare qualcosa e cominciare a pensarci finora".
Task force Usa: "Rischio duemila morti giorno entro Natale senza restrizioni"
Senza misure restrittive più decise per arginare il contagio, gli Stati Uniti potrebbero arrivare a contare duemila morti di Covid al giorno entro Natale. Lo hanno hanno riferito i medici della task force contro il Coronavirus della Casa Bianca, secondo quanto rivela la Cbs. Non è noto quale sia stata la reazione dell'amministrazione Trump. Solo nella giornata di martedì gli Usa hanno riportato 1.565 morti, mentre i nuovi contagi sono stati 160.000.
In Abruzzo 641 nuovi casi e 9 morti Covid nelle ultime 24 ore
Sono 641 i contagi da Coronavirus registrati in Abruzzo su 4.600 tamponi eseguiti, come riferisce il bollettino quotidiano diffuso dall'assessorato regionale alla Sanità, per un totale di 21.193 dall'inizio dell'emergenza. L'Aquila ancora una volta è la provincia più colpita. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 14.390 (+382 rispetto a ieri). I decessi di oggi sono 9 e portano il totale, da inizio emergenza, a 712. Si tratta di persone tra i 70 e i 90 anni. C'è un paziente in meno in terapia intensiva con il totale che si attesta a 65 ricoveri. In ospedale sono invece ricoverate 621 persone (+31 rispetto a ieri).
Il Ministero delle Infrastrutture e quello della salute al lavoro per organizzare trasporto vaccini
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello della Salute incontreranno nelle prossime settimane gli esperti e le aziende che operano nel settore della logistica per il big pharma per stabilire norme e modalità relative alla logistica che servirà per far arrivare ai destinatari finali milioni di fiale con i vaccini Covid. Fra i convocati i maggiori esperti, aziende e associazioni del settore della temperatura controllata.
Covid Campania, il direttore del Cotugno: “Impossibile un Natale come gli altri anni”
Parla a Fanpage.it Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda dei Colli che comprende Cotugno, Monaldi e CTO: "Difficile pensare in questo momento al Natale, anche se manca solamente un mese soprattutto considerando anche il numero di persone che sono ricoverate e l'incidenza ancora alta di contagi". "Per quanto le cose possano migliorare con questo lockdown attuale", ha spiegato il dottor Di Mauro, "credo sia impossibile immaginare un Natale come quello degli altri anni. Sicuramente dovremo attenerci alle limitazioni che già abbiamo, come evitare troppe persone, evitare assembramenti e portare le mascherine. Penso che dovremo accontentarci, per così dire, di vivere il Natale con il nostro stretto nucleo familiare. Credo insomma che al momento sia inimmaginabile, secondo il mio punto di vista, trascorrere un Natale diverso da questo".
Coronavirus Svizzera, esauriti i posti in terapia intensiva
La Svizzera ha annunciato che gli 876 posti letto di terapia intensiva certificati e riconosciuti dalla Società svizzera di medicina intensiva sono "praticamente tutti occupati" a causa dell'emergenza coronavirus. Gli anestesisti precisano che "squadre sono al lavoro con il massimo impegno per aumentare la disponibilità" dei posti letto, ma intanto ricordano che è molto importante contenere la pandemia e rinviare interventi e cure non urgenti.
Conte ai ristoratori: “So che siete delusi ma i protocolli non bastavano”
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è intervenuto all'assemblea della Fipe(Federazione Italiana Pubblici Esercizi), associazione leader nei settori della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo, tra i più colpiti, a livello economico, dalla pandemia e dalle misure restrittive. Conte ha parlato direttamente agli esercenti: "Conosco la delusione del vostro settore, e so che dopo l’adozione dei protocolli sono arrivate le nuove misure restrittive, ma questa nuova ondata è stata così violenta che i protocolli non si sono rivelati sufficienti". A prescindere da tutte le misure di sicurezza messe in campo da ristoranti e bar, "saremmo comunque stati travolti".
Consumi, nei primi nove mesi del 2020 le vendite non alimentari scese del 13,5%
Secondo l'Istat, nei primi nove mesi del 2020 le vendite non alimentari sono scese del 13,5% e la propensione al risparmio è diminuita di 10 punti rispetto al secondo trimestre 2019. "Dati shock. La diminuzione della propensione marginale al risparmio di ben 10 punti, attesta che manca la fiducia dei consumatori e che, anche quelli che se lo possono permettere, preferiscono risparmiare piuttosto che spendere, in attesa di tempi migliori. Insomma, meglio tenere i soldi sotto il materasso a fronte di un futuro incerto", il commento di Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "L'incertezza dipende ovviamente e prioritariamente dall'andamento della pandemia, ma il Governo avrebbe potuto fare molti di più per migliorare la situazione. I vari bonus non sono bastati a ridare fiducia e a rassicurare gli italiani. Da marzo, ad esempio, denunciamo che la politica dei voucher va nella direzione esattamente opposta a quella che servirebbe. Nessuno prenota una vacanza di questi tempi se poi rischia, in caso di annullamento, di rivedere i suoi soldi solo dopo 1 anno e mezzo. È questa la ragione principale del fallimento del bonus vacanze. Il Governo deve cambiare rotta e prendere atto che con bonus a pioggia dati a casaccio non si va da nessuna parte", aggiunge Dona.
Il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech efficace al 95%
Il vaccino contro il coronavirus sviluppato da Pfizer e BioNTech è risultato efficace al 95%, quindi ancora di più di quello di Moderna, efficace al 94,5%. Lo comunicano le due aziende, illustrando i risultati del completamento della ‘Fase 3' dei test, dalla quale emerge quindi un'efficacia superiore a quella del 90% segnalata in precedenza. Pfizer e BioNTech hanno così comunicato che la richiesta di autorizzazione alla Food and Drugs Administration Usa sarà depositata "a giorni".
Puglia, Liguria e Basilicata rischiano di finire in zona rossa
La mappa dell'Italia, colorata a seconda dei livelli di rischio, potrebbe cambiare di nuovo a breve: gli ultimi dati sull’emergenza coronavirus ci dicono che altre regioni rischiano di cambiare colore. A rischio zona rossa sono Puglia, Liguria e Basilicata, tutte e tre al momento collocate nell’area arancione. Il Veneto invece potrebbe passare a quella arancione. Il governo, sulla base degli ultimi dati comunicati dall'Istituto superiore di sanità che tengono conto di diversi indicatori, come l'indice Rt sui territori o i posti letto disponibili negli ospedali e nelle terapie intensive, è al lavoro su eventuali nuove misure.
Cos’è una panzoozia e perché andrebbe assolutamente evitata
Il coronavirus responsabile della pandemia di Covid-19 che stiamo vivendo circolava inizialmente nei pipistrelli, e probabilmente è passato all’uomo attraverso il pangolino. È ormai noto che le persone positive possono infettare altri animali, e qualora il virus iniziasse a diffondersi in varie specie potrebbe dar vita a una panzoozia. Qui spieghiamo di cosa si tratta e perché andrebbe assolutamente evitata.
In Italia 4 morti Covid ogni 100 casi
Secondo la classifica elaborata dalla Johns Hopkins University di Baltimora, l’Italia si trova al terzo posto in tutto il mondo per indice di letalità da Coronavirus, che si ottiene calcolando il rapporto tra morti per Covid e il numero di casi positivi diagnosticati. Da noi ce ne sono 4 ogni 100 contagi, dietro solo a Messico (10 ogni 100) e Iran (5 ogni 100). In Italia sono circa quattro i morti ogni cento casi scoperti dall’inizio della pandemia, per la precisione 3,8, poco sopra il Regno Unito che ne registra 3,7%.
Crisanti: "Morti di ieri si sono ammalati 3-4 settimane fa, vedremo questi numeri per altre 2-3 settimane"
Il virologo Andrea Crisanti intervenuto a L'aria che tira ha commentato gli ultimi dati dell'emergenza coronavirus in Italia e soprattutto quello tragico relativo ai decessi (ieri 731). "Stiamo vedendo un film già visto, la dinamica della crescita della trasmissione nelle ultime tre settimane è stata molto simile a quello che è accaduto a febbraio e agli inizi di marzo", ha spiegato il virologo aggiungendo che le vittime registrate ieri sono pazienti che si erano ammalati 3-4 settimane fa. "Vedremo gli stessi numeri per altre 2-3 settimane", ha spiegato Crisanti.
Ricciardi: "L'Italia ha il tasso di letalità più alto al mondo dopo gli Stati Uniti"
Decessi sottostimati in Italia e un solo indice su cui valutare l'emergenza nel Paese, il tasso di mortalità. A parlarne è Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza Covid-19, intervenuto al "Welfare Italia Forum 2020", sviluppato dal Gruppo Unipol in collaborazione con The European House-Ambrosetti e in corso online. "Si fanno molte discussioni sui dati. Invito a guardarne solo uno. Che non si può maneggiare: quello dei morti. I decessi – spiega Ricciardi – sono quelli. Anzi sono sottostimati. Nella pandemia possono essere solo di più". Ricciardi ha aggiunto che l'Italia ha il tasso di letalità più alto al mondo dopo gli Stati Uniti: "In Usa muoiono, in fase esponenzialmente crescente, mille persone; da noi ieri sarà più o meno il 60% degli Usa. Questo significa, e lo vedremo nei prossimi giorni, che l'indicatore più forte su cui noi dovremmo valutare l'urgenza e la necessità di lavorare e urgentemente agire".
Coronavirus Alto Adige, 581 nuovi contagi e 11 morti
Sono 11 le persone morte nella giornata di ieri in Alto Adige, dove si segnalano 581 nuovi contagi su 3.468 tamponi esaminati. Il rapporto tamponi-nuovi casi è pari a 16,8%. In totale le persone morte che avevano contratto il Covid-19 salgono a 425. Delle 140.362 persone complessivamente sottoposte a tampone dall'inizio della pandemia, 18.685 sono risultate positive, la prima il 24 febbraio. Resta sempre molto forte, ma stabile, la pressione sugli ospedali.
Covid Ungheria, lockdown parziale fino all'8 febbraio
L'Ungheria ha annunciato che prolungherà il lockdown parziale contro la diffusione del coronavirus almeno fino all'8 febbraio. I Paesi dell'area dell'Est che hanno registrato più nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Polonia (2409 contro i 2005 della settimana precedente), la Repubblica Ceca (1377 contro 1430), Germania (1196 contro 808), Ucraina (1153 contro 1144), Romania (1020 contro 825) e Ungheria (659 contro 619).
Luzzara, vittima del Covid una ragazza di 21 anni
Martina Bonaretti, una ragazza di 21 anni di Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, è morta martedì sera a causa di Covid. Dopo aver manifestato i sintomi della malattia, la giovane è stata trasferita sei giorni fa in ospedale e poi nel reparto di terapia intensiva dove si è verificato il decesso. L’ex sindaco Costa: “La malattia ha spezzato una vita che stava ancora germogliando. Usiamo meno leggerezza d’ora in avanti nel parlare del virus”.
Il sottosegretario Zampa: "Faremo di tutto per un Natale tradizionale"
“Faremo di tutto perché il Natale sia reso più tradizionale possibile, ma è ovvio che non si potrà minimamente cedere alla tentazione di lasciare, che rivediamo il film che abbiamo già visto durante l’estate”. A dirlo Sandra Zampa, sottosegretario al Ministero della Salute, intervenuta ad Agorà Rai Tre, intervenendo sul prossimo Natale.
Covid Campania, divieto di fumo a Benevento per evitare di abbassare la mascherina
A Benevento, in Campania, scatta una nuova misura presa per evitare che i fumatori si abbassino la mascherina all'aperto per fumare, magari in prossimità di altre persone. Lo ha deciso il sindaco Clemente Mastella, cheha firmato un'ordinanza che vieta di fumare praticamente ovunque nel territorio cittadino, almeno fino al 3 dicembre.
L’immunità all’infezione da coronavirus potrebbe durare anni
Analizzando i campioni di sangue di circa 200 persone contagiate dal Covid, alcune da oltre sei mesi, un team di ricerca americano ha determinato che la protezione immunitaria prodotta dall’infezione potrebbe durare a lungo, per diversi anni. A determinare che l'infezione provocata dal patogeno possa innescare una protezione immunitaria a lungo termine è stato un team di ricerca guidato da scienziati del La Jolla Institute for Immunology, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'Università della California di San Diego e della Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York. Qui tutti i dettagli.
Vaccino anti-Covid, solo un italiano su tre vorrebbe farlo subito
Secondo un sondaggio Ipsos per la trasmissione DiMartedì, gli italiani non hanno grande fiducia nel vaccino anti-Covid. Il 42% ha detto che se fosse disponibile a inizio 2021 aspetterebbe comunque a farlo, il 16% ha detto che non lo farebbe comunque, mentre solo un cittadino su tre vorrebbe vaccinarsi. Dal sondaggio emerge anche che secondo più della metà degli italiani nel 2021 non ci saranno vaccini per tutti.
Regioni chiedono di rivedere criteri su zone gialle, arancioni e rosse, Toti: “Governo ci esclude”
Le Regioni chiedono di modificare i criteri secondo cui un territorio finisce in zona gialla, arancione o rossa. Si parla di 5 indicatori, che secondo i territori sarebbero più indicati per il monitoraggio attuale, al posto dei 21 indicati dalle autorità sanitarie. Le Regioni propongono di guardare alla percentuale di tamponi positivi sul totale di test effettuati (inserendo anche i test antigenici rapidi nei conteggi), all'indice Rt, alla situazione nelle terapie intensive e negli ospedali, in particolare ai posti letto occupati sul totale di quelli disponibili. Un ultimo criterio dovrebbe essere rappresentato dalla capacità di garantire adeguate risorse per il contact-tracing, per l'isolamento e la quarantena. "Abbiamo concordato con il ministro della Salute, Roberto Speranza, di fare una riunione nelle prossime ore per ragionare sulle proposte delle Regioni, ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che ha anche puntato il dito contro il governo: "Le Regioni sono coinvolte molto marginale sulla base di un documento approvato lo scorso aprile. Le Regioni hanno dei propri governi, con delle proprie necessità e obblighi: vorremmo essere coinvolti. Una volta che saremo tutti lì non ci saranno più dubbi sul processo decisionale".
Coronavirus Lombardia, Fontana: "Numeri da zona arancione, metterci in sicurezza per Natale in libertà"
"Noi abbiamo già iniziato una fase di leggero ma significativo miglioramento". Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana aggiungendo che è ovvio che "una questione di cautela impone che quando si entra in una certa zona si debbano confermare i dati per due settimane, quindi noi fino al 27 novembre resteremo in zona rossa". Sul dato dell'indice di contagio Rt: "È sceso in maniera sostanziale, tanto che in base ai numeri noi rientreremmo oggi in una zona arancione". "Credo che sia meglio un po' di cautela all'inizio che dover poi rincorrere una ripartenza della corsa del virus. È meglio avere un po' di cautela iniziale e cercare di metterci in sicurezza. Anche perché dobbiamo fare il Natale e dobbiamo farlo con una certa libertà", ha aggiunto ancora il presidente della Lombardia.
Galli: "Terapie intensive si svuotano per i decessi"
Il direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ad Agorà ha commentato gli ultimi dati sull’emergenza Coronavirus in Italia: “Purtroppo vedremo altri morti, le infezioni in cammino producono anche questo. Siamo vicini alla soglia dei 4000 pazienti in terapia intensiva: le rianimazioni, se si svuotano, hanno un ricambio più con i decessi che con le dimissioni".
Presidente Medici: "Più zone rosse per evitare che la curva risalga a gennaio"
Aumentare il numero delle regioni in zona rossa per evitare che la curva epidemiologica risalga a gennaio. A dirlo a Fanpage.it è Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), rispondendo in merito alla richiesta avanzata qualche settimana fa di lockdown totale e generalizzato in tutto il Paese per evitare il collasso del sistema sanitario. Secondo Anelli, "l'aumento delle zone rosse ha aiutato il quadro che comunque non migliora in maniera repentina". A preoccupare i medici anche l'assistenza ai malati non Covid. "Sono sempre di più, basta dare uno sguardo alle liste d'attesa", ha sottolineato il presidente Anelli, che ha aggiunto: "Non possiamo permetterci di bloccare altri ricoveri e operazioni. La nostra richiesta di lockdown non era tanto legata all'espansione dell'infezione, quanto alla possibilità di garantire assistenza a tutti i malati, anche quelli non contagiati da Coronavirus. Servirebbe avere più regioni in zona rossa per evitare di arrivare a gennaio con una curva epidemiologica che cresce, quando bisognerà far fronte non solo al Covid ma anche al picco dell'influenza stagionale".
Covid Usa, altri 161.934 casi e 1.707 morti in un giorno
Negli Stati Uniti sono stati segnalati altri 161.934 contagi da Coronavirus, con 1.707 decessi nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University. Il Paese ha ora un totale di almeno 11.357.322 casi e 248.672 morti.
Boccia: "Oggi il lockdown non è riproponibile"
"Oggi il lockdown non è riproponibile, perché a marzo e aprile non c'erano le mascherine, i ventilatori per adeguare le terapie intensive, non c'era nulla". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, in commissione omonima alla Camera.