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Covid 19

Le notizie del 18 novembre sul Covid, 753 morti in un giorno: domani vertice con comuni su zone rosse

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Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo di oggi, mercoledì 18 novembre. Nel bollettino di ieri 34.283 contagi e 753 decessi. In Veneto superate le tremila vittime da inizio emergenza, +2.508 casi in Toscana. Italia terzo paese al mondo per letalità, 4 morti Covid ogni 100 casi. A rischio zona rossa anche Puglia, Liguria e Basilicata, il Veneto invece potrebbe passare alla zona arancione. Giovedì convocato vertice stato/regioni sui parametri per le zone, dopo la richiesta di quest'ultime di rivedere i 21 indicatori per definire lo stato della pandemia. Zampa: "Faremo di tutto per Natale tradizionale". Conte: "L'impatto della pandemia richiede un impegno finanziario prolungato nel tempo". L’annuncio: vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech efficace al 95%. Gino Strada ed Emergency annunciano collaborazione in Calabria per l’emergenza Covid. Via libera Fda a primo test Usa fai-da-te. Nel mondo oltre 55 milioni di casi: nuovo record di contagi a Tokyo, timori per una terza ondata. In Europa superati i 15 milioni di contagi. In Germania altri 17.000 contagi. La Svizzera non ha più posti in terapia intensiva.

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10:52

Vaccino anti-Covid, solo un italiano su tre vorrebbe farlo subito

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Secondo un sondaggio Ipsos per la trasmissione DiMartedì, gli italiani non hanno grande fiducia nel vaccino anti-Covid. Il 42% ha detto che se fosse disponibile a inizio 2021 aspetterebbe comunque a farlo, il 16% ha detto che non lo farebbe comunque, mentre solo un cittadino su tre vorrebbe vaccinarsi. Dal sondaggio emerge anche che secondo più della metà degli italiani nel 2021 non ci saranno vaccini per tutti.

A cura di Susanna Picone
10:40

Regioni chiedono di rivedere criteri su zone gialle, arancioni e rosse, Toti: “Governo ci esclude”

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Le Regioni chiedono di modificare i criteri secondo cui un territorio finisce in zona gialla, arancione o rossa. Si parla di 5 indicatori, che secondo i territori sarebbero più indicati per il monitoraggio attuale, al posto dei 21 indicati dalle autorità sanitarie. Le Regioni propongono di guardare alla percentuale di tamponi positivi sul totale di test effettuati (inserendo anche i test antigenici rapidi nei conteggi), all'indice Rt, alla situazione nelle terapie intensive e negli ospedali, in particolare ai posti letto occupati sul totale di quelli disponibili. Un ultimo criterio dovrebbe essere rappresentato dalla capacità di garantire adeguate risorse per il contact-tracing, per l'isolamento e la quarantena. "Abbiamo concordato con il ministro della Salute, Roberto Speranza, di fare una riunione nelle prossime ore per ragionare sulle proposte delle Regioni, ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, che ha anche puntato il dito contro il governo: "Le Regioni sono coinvolte molto marginale sulla base di un documento approvato lo scorso aprile. Le Regioni hanno dei propri governi, con delle proprie necessità e obblighi: vorremmo essere coinvolti. Una volta che saremo tutti lì non ci saranno più dubbi sul processo decisionale".

A cura di Susanna Picone
10:29

Coronavirus Lombardia, Fontana: "Numeri da zona arancione, metterci in sicurezza per Natale in libertà"

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"Noi abbiamo già iniziato una fase di leggero ma significativo miglioramento". Lo ha detto il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana aggiungendo che è ovvio che "una questione di cautela impone che quando si entra in una certa zona si debbano confermare i dati per due settimane, quindi noi fino al 27 novembre resteremo in zona rossa". Sul dato dell'indice di contagio Rt: "È sceso in maniera sostanziale, tanto che in base ai numeri noi rientreremmo oggi in una zona arancione". "Credo che sia meglio un po' di cautela all'inizio che dover poi rincorrere una ripartenza della corsa del virus. È meglio avere un po' di cautela iniziale e cercare di metterci in sicurezza. Anche perché dobbiamo fare il Natale e dobbiamo farlo con una certa libertà", ha aggiunto ancora il presidente della Lombardia.

A cura di Susanna Picone
10:09

Galli: "Terapie intensive si svuotano per i decessi"

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Il direttore di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli ad Agorà ha commentato gli ultimi dati sull’emergenza Coronavirus in Italia: “Purtroppo vedremo altri morti, le infezioni in cammino producono anche questo. Siamo vicini alla soglia dei 4000 pazienti in terapia intensiva: le rianimazioni, se si svuotano, hanno un ricambio più con i decessi che con le dimissioni".

A cura di Susanna Picone
09:57

Presidente Medici: "Più zone rosse per evitare che la curva risalga a gennaio"

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Aumentare il numero delle regioni in zona rossa per evitare che la curva epidemiologica risalga a gennaio. A dirlo a Fanpage.it è Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), rispondendo in merito alla richiesta avanzata qualche settimana fa di lockdown totale e generalizzato in tutto il Paese per evitare il collasso del sistema sanitario. Secondo Anelli, "l'aumento delle zone rosse ha aiutato il quadro che comunque non migliora in maniera repentina". A preoccupare i medici anche l'assistenza ai malati non Covid. "Sono sempre di più, basta dare uno sguardo alle liste d'attesa", ha sottolineato il presidente Anelli, che ha aggiunto: "Non possiamo permetterci di bloccare altri ricoveri e operazioni. La nostra richiesta di lockdown non era tanto legata all'espansione dell'infezione, quanto alla possibilità di garantire assistenza a tutti i malati, anche quelli non contagiati da Coronavirus. Servirebbe avere più regioni in zona rossa per evitare di arrivare a gennaio con una curva epidemiologica che cresce, quando bisognerà far fronte non solo al Covid ma anche al picco dell'influenza stagionale".

A cura di Susanna Picone
09:40

Covid Usa, altri 161.934 casi e 1.707 morti in un giorno

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Negli Stati Uniti sono stati segnalati altri 161.934 contagi da Coronavirus, con 1.707 decessi nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University. Il Paese ha ora un totale di almeno 11.357.322 casi e 248.672 morti.

A cura di Susanna Picone
09:22

Boccia: "Oggi il lockdown non è riproponibile"

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"Oggi il lockdown non è riproponibile, perché a marzo e aprile non c'erano le mascherine, i ventilatori per adeguare le terapie intensive, non c'era nulla". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, in commissione omonima alla Camera.

A cura di Susanna Picone
09:09

La ministra Azzolina: "Esame di maturità? Decideremo coinvolgendo gli studenti"

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"Io credo che la scuola sia molto ben organizzata, ha regole ferree preparate durante l’estate, i giovani sono stati molto responsabili e il personale ha fatto un grandissimo lavoro. Servirà un ritorno graduale, bisogna agire con prudenza, programmando": a parlare è la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, che torna a difendere quanto fatto durante l'estate in previsione della riapertura della scuola e inizia a parlare di un graduale ritorno in classe. "Le scuole al momento sono aperte, ma non per tutti i gradi di istruzione. Dobbiamo agire con molta prudenza, osservare bene quello che accadrà nei prossimi giorni alla curva. Serve programmare, sarà mio impegno, ma posso dire, in realtà, che sarà un impegno di tutto il governo fare in modo che ci sia un pronto ritorno in classe". Per il rientro in classe la ministra afferma anche che si introdurranno i test rapidi e un maggiore scaglionamento. Azzolina inizia a ragionare anche sul prossimo esame di maturità: "So che gli studenti pensano agli esami di maturità, vedremo nei prossimi mesi: posso dire che l'anno scorso, quando dovevamo decidere come fare l'esame di maturità, abbiamo coinvolto gli studenti, molte loro proposte, che erano molto mature, le abbiamo accolte; assicuro che non prenderemo alcuna decisione senza coinvolgerli", ha detto a Rtl.

A cura di Susanna Picone
08:55

Il capo di gastroenterologia del Gemelli: "Coronavirus attacca anche l'intestino"

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In un caso su tre il Coronavirus attacca l'intestino e può rimanere nell'apparato digerente fino a 10-12 settimane dopo che si è avuta l'infezione. Il Covid ha un recettore presente sia nell'apparato respiratorio sia nell'apparato gastrointestinale ed è proprio l'intestino l'ultimo organo ad eliminare il virus. "L'intestino è la sede del sistema immunitario. Ci sono persone che, dopo due o tre mesi dall'essere completamente guarite dal Covid, continuano ad avere disturbi gastrointestinali sviluppando una specie di intestino irritabile", è quanto ha spiegato Antonio Gasbarrini, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Gaestroenterologia al Policlinico Gemelli di Roma. Il nostro apparato digerente, ha spiegato l'esperto, è ricco di batteri che risiedono nel microbiota intestinale. Quando arriva il virus danneggia sia il microbiota sia la barriera intestinale, cioè dove arriva il cibo. Nel caso in cui si sviluppi una diarrea da Covid è necessario fare una dieta leggera, eliminando gli alcolici e i cibi grassi e prediligendo cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali. "I pazienti hanno paura e questo li rende più fragili. Per questo motivo noi medici dobbiamo stargli vicino, non trascurare l'aspetto umano" ha detto Gasbarrini secondo cui la parte psicologica conta tantissimo.

A cura di Susanna Picone
08:40

Covid Germania, altri 17.000 contagi e più di 300 morti in 24 ore

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Secondo i dati forniti dall'istituto per le malattie infettive  Robert Koch, in Germania nelle ultime 24 si sono registrati 17.561 casi di coronavirus aggiornando il bilancio complessivo dei contagi a 833.307. Le vittime da martedì sono 305, per un totale di 13.119 decessi correlati al Covid-19 da inizio pandemia.

A cura di Susanna Picone
08:27

Coronavirus Calabria, parte la collaborazione tra Protezione Civile ed Emergency di Gino Strada

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Da oggi parte la collaborazione tra la Protezione civile ed Emergency in Calabria per la gestione dell’emergenza coronavirus nella Regione. Dopo settimane di polemiche, e senza aver trovato ancora alcun commissario alla Sanità, si cerca di riordinare la situazione: il primo passo è stato l’accordo raggiunto con l’organizzazione fondata da Gino Strada che supporterà la Protezione civile nell’assistenza socio-sanitaria ai calabresi.

A cura di Susanna Picone
08:12

Coronavirus Giappone, nuovo record di contagi: timori per la terza ondata

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Tokyo ha registrato nelle ultime 24 ore un nuovo record di casi di Coronavirus, confermando i dati che indicano l'arrivo di una terza ondata, che potrebbe convincere le autorità ad imporre nuove restrizioni. Secondo quanto riportato dalla catena pubblica NHK, nelle ultime 24 ore si sono registrati nella capitale 493 nuovi casi di contagio, un dato superiore al precedente record giornaliero (472), registrato l'1 agosto. A livello nazionale, il Giappone aveva registrato sabato scorso un nuovo record giornaliero con 1.736 nuove infezioni.

A cura di Susanna Picone
07:53

Il vaccino sperimentale di Sinovac efficace nei test clinici

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CoronaVac, il vaccino sperimentale sviluppato da Sinovac Biontech, ha innescato reazioni immunitarie rapide durante i test clinici, ma il livello di anticorpi prodotti è stato inferiore a quello delle persone immunizzatesi contraendo il virus. È quanto emerge dagli esiti dei test clinici preliminari presentati dall'azienda. I test preliminari sono concepiti per valutare l'efficacia del farmaco, e secondo gli esperti citati dal quotidiano "Stratis Times", il vaccino sperimentale pare in grado di fornire una protezione sufficiente. L'annuncio dei risultati segue di qualche giorno quelli di Pfizer e Moderna in merito all'efficacia dei loro vaccini, così come quelli del governo Russo in merito al loro vaccino sperimentale. CoronaVac e quattro altri vaccini sperimentali sviluppati in Cina sono sottoposti in questi giorni alle ultime fasi dei test clinici. I risultati dei test di fase 1 e 2 del vaccino CoronaVac sono stati sottoposti a peer reviev e pubblicati sul "The Lancet Infectious Diseases".

A cura di Susanna Picone
07:43

Via libera Fda a primo test Usa fai-da-te: risultato si ottiene in 30 minuti

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Via libera emergenziale della statunitense Food and Drug Administration (Fda) al primo test per la diagnosi del Coronavirus fai-da-te. Il disco verde al tampone che fornisce il risultato direttamente a casa, per chiunque ha più di 14 anni, è arrivato nella tarda serata americana. È prodotto dalla biotech Usa con quartier generale in California Lucira Health. Può essere usato anche in ospedale. L'Fda non ha rivelato il costo ma sul sito della società si parla di un prezzo inferiore ai 50 dollari. "Sebbene siano stati autorizzati test per la raccolta a casa, questo è il primo a poter essere fatto autonomamente e che fornisce risultati direttamente a casa", spiega il commissario dell'Fda Stephen Hahn in una nota. "Questa nuova opzione di test – aggiunge – rappresenta un importante sviluppo diagnostico per affrontare la pandemia e ridurre la trasmissione". Il risultato del nuovo tampone nasale fai-da-te Usa si ottiene in circa 30 minuti.

A cura di Susanna Picone
07:32

Coronavirus in Italia, le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 18 novembre

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Nel bollettino di ieri del ministero della Salutesono stati 32.191 i contagi su 208.458 tamponi e 731 i decessi. 120 i ricoveri in terapia intensiva in aumento rispetto al giorno precedente. Le cifre comunicate dal ministero della Salute e i dati relativi agli incrementi delle ultime 24 ore, Regione per Regione:

Lombardia: +8.448

Piemonte: +2.606

Campania: +3.019

Veneto: +3.124

Emilia Romagna: +2.219

Lazio: +2.538

Toscana:  +2.361

Sicilia: +1.698

Liguria: +685

Puglia: +1.234

Marche: +357

Abruzzo: +729

Friuli Venezia Giulia: +536

Umbria: +351

P.A. Bolzano: +258

Sardegna: +502

P.A. Trento: +276

Calabria: +680

Valle d'Aosta: +154

Basilicata: +269

Molise: +147

Da oggi anche l'Abruzzo diventa zona rossa. La Conferenza delle regioni propone al governo l'uso di 5 indicatori per definire la fascia di rischio, contro gli attuali 21, ma Speranza e Iss chiudono. "Abbiamo un quadro stabile con una lieve diminuzione dei positivi, ma con indicatori sui ricoveri e i decessi che non sono buoni e che rappresentano la conseguenza dei casi cumulatisi in queste settimane. Al momento comunque non c'è una crescita dell"epidemia, ma forse una leggere diminuzione “, ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa al ministero della Salute. "Il calo di Rt dalla metà di ottobre c'è sia guardando Rt dei sintomatici sia le ospedalizzazioni. L'Rt non è ancora sotto 1 , quindi l'epidemia è ancora in crescita. Ma c'è una decrescita”, ha detto Stefano Merler della fondazione Bruno Kessler. Nel mondo si registrano oltre 55 milioni di casi di Coronavirus: nuovo record di contagi a Tokyo, timori per una terza ondata. In Europa superati i 15 milioni di contagi.

A cura di Susanna Picone
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