Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, giovedì 18 febbraio 2021. Nell’ultimo bollettino segnalati 13.762 nuovi contagi e 347 i morti per Covid. Cresce l’allarme per la diffusione delle varianti di coronavirus. L’Istituto Superiore di Sanità: “Nuove evidenze portano a ipotizzare un aumento della gravità di malattia per i casi con variante inglese”. Cartabellotta: “Le varianti covid corrono, serve lockdown duro di 2-3 settimane”. , Pregliasco: "Le persone già contagiate dal virus rischiano di essere reinfettate dalle varianti". Nel frattempo aumentano le zone rosse in tutta Italia: dall’Abruzzo all’Umbria, passando per provincia di Ancona, quattro città in Lombardia e altre in Lazio, Alto Adige e Molise. Le restrizioni aumenteranno nelle prossime settimane. Draghi in Senato: “Combattere con ogni mezzo la pandemia”. Scuole chiuse in Calabria per due settimane per vaccinare gli insegnanti. Vaccino covid AstraZeneca verso l’autorizzazione anche su soggetti fino a 65 anni, il siero Pfizer poco efficace contro variante sudafricana. Dall’UE ok a un elenco di test rapidi comuni a tutti i paesi. Nel mondo sono si sfiorano i 110 milioni di contagi e 2,5 milioni di morti covid. In Germania lockdown prorogato fino al 7 marzo.
- Covid Abruzzo, Marsilio: "Rt cala, siamo da zona arancione" 18 Febbraio
- Pregliasco: "Le persone già contagiate dal virus rischiano di essere reinfettate dalle varianti" 18 Febbraio
- Il bollettino di oggi: 13.762 contagi e 347 decessi 18 Febbraio
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- Veneto, 30 morti nelle ultime 24 ore: raddoppiano i casi, sono 1.042 18 Febbraio
- In Alto Adige 378 nuovi casi e 5 morti nelle ultime 24 ore 18 Febbraio
- In sei regioni occupazione delle terapie intensive oltre la soglia critica: ecco quali 18 Febbraio
- Sileri: "No a un nuovo lockdown, ma ci saranno degli stop e go" 18 Febbraio
- Inail: "147.875 contagi sul lavoro da Covid-19, quasi due terzi nella seconda ondata" 18 Febbraio
- Marche, 532 nuovi casi su 4.994 tamponi. Boom in provincia di Ancona 18 Febbraio
- Galli: "Le zone colorate non hanno funzionato, servono chiusure mirate e zone rosse" 18 Febbraio
- Germania, 10.207 nuovi casi di coronavirus e 534 morti 18 Febbraio
- Il nuovo piano di vaccinazioni di Draghi: in campo l'esercito, si useranno stadi e palestre 18 Febbraio
- Nel mondo 408.093 contagi e 11.553 morti nelle ultime 24 ore 18 Febbraio
- Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, giovedì 18 febbraio 18 Febbraio
In Alto Adige 378 nuovi casi e 5 morti nelle ultime 24 ore
Cinque morti, 378 nuovi casi e 458 pazienti covid ospedalizzati: sono questi i dati principali dell'ultimo bollettino dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 2.687 test pcr (265 positivi) e 9145 test antigenici (213 positivi). Nei normali reparti ospedalieri si trovano 253 pazienti, nelle cliniche private 163 e in terapia intensiva 42. Altri quattro pazienti sono ricoverati in terapia intensiva in Austria. Sono 15287 gli altoatesini in quarantena.
In sei regioni occupazione delle terapie intensive oltre la soglia critica: ecco quali
Continua a scendere, a livello nazionale, il numero delle terapie intensive occupate da pazienti Covid. Le percentuali si attestano infatti al 23%, ben 7 punti sotto la soglia critica del 30% e in diminuzione di 4 punti rispetto ai dati di tre settimane fa. È quanto si osserva nel monitoraggio quotidiano dell'Agenas aggiornato al 17 febbraio. Sei regioni tuttavia sono in situazione ancora critica, ovvero Abruzzo (33%), Friuli Venezia Giulia (34%), Marche (33%), Molise (31%), Bolzano (39%) e soprattutto Umbria, dove il 59% dei posti in terapia intensiva è occupato da pazienti Covid e dove è stata rilevata la circolazione di varianti.
Una mutazione ha reso il coronavirus otto volte più contagioso
Una mutazione nel gene che codifica per la proteina Spike di Sars-Cov-2, nota come D614G, ha reso il virus fino a otto volte più contagioso rispetto al patogeno originariamente isolato in Cina. Lo rivelano i risultati di un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica eLife dai ricercatori dell’Università di New York.
Sileri: "No a un nuovo lockdown, ma ci saranno degli stop e go"
Anche se le varianti del Covid-19 potrebbero diminuire l'efficacia dei vaccini, "è molto più probabile che i vaccini funzionino anche con le varianti". A dirlo Pierpaolo Sileri, senatore del M5S ed ex sottosegretario alla Salute, ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta" su Radio Cusano Campus. "Tra l'altro vi sono diversi vaccini – ha aggiunto Sileri -, quindi se anche uno non dovesse funzionare con una variante, è probabile che gli altri funzionino. La ricerca e l'industria comunque sono pronte nel caso in cui un vaccino debba essere modificato e rimodulato. I virus mutano e questo è un virus che tende alle mutazioni. Noi stiamo cercando di mettere in rete tutti i laboratori per cercare le varianti, ma è importante ciò che viene fatto a livello planetario, serve un'azione congiunta di monitoraggio di tutti gli scienziati del mondo". Secondo Sileri la campagna di vaccinazione sta andando bene. "L'Italia è tra i primi in Europa, ma il punto è avere più vaccini a disposizione. Io spero che a breve altri vaccini possano essere approvati per avere un ulteriore quantitativo di dosi. Speriamo di vaccinare tutti i soggetti più fragili entro maggio. Quando avremo vaccinato medici, anziani e fragili, gli ospedali poi potranno gestire anche l'ordinario". Sileri esclude un ritorno al lockdown. "Un lockdown nazionale in questo momento non credo sia necessario, ma degli stop&go ci saranno. Laddove il virus corre è necessario fare un passo indietro. Se dovesse subentrare una variante più aggressiva è chiaro che servirà una chiusura più o meno estesa a secondo dell'analisi dei dati. Una cosa è certa: va ancora mantenuto il blocco degli spostamenti tra regioni".
Scoperta in Finlancia una nuova variante del coronavirus
I ricercatori dei Laboratori Vita e dell’Istituto di biotecnologia dell’Università di Helsinki hanno scoperto una nuova variante del coronavirus SARS-CoV-2, che hanno chiamata Fin-796H. Isolata da un paziente della Finlandia meridionale la scorsa settimana, presenta tratti in comune con la variante inglese e sudafricana, tuttavia ha una combinazione unica di mutazioni e la sua origine è sconosciuta.
Inail: "147.875 contagi sul lavoro da Covid-19, quasi due terzi nella seconda ondata"
Sono 147.875 i contagi sul lavoro da Covid denunciati all'Inail fino a gennaio e quasi due terzi (il 62,3%) sono riferiti alla seconda ondata, tra ottobre e gennaio 2021. A renderlo noto l'Inail sottolineando che solo a gennaio sono arrivate 16.785 denunce di contagio sul lavoro. Le morti sul lavoro per Covid denunciate sono state nel complesso dall'inizio dell'epidemia 461, 38 delle quali nel mese di gennaio.
Vaticano, pugno duro contro i dipendenti No Vax: rischiano il licenziamento
I dipendenti del Vaticano che rifiutano di farsi vaccinare rischiano di perdere il lavoro. La vaccinazione è infatti volontaria ma un decreto del Presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Giuseppe Bertello, prevede per i dipendenti che non fanno il vaccino (che il Vaticano ha messo a disposizione di tutti i lavoratori dello Stato) fino al demansionamento per chi non può farlo per ragioni di salute, con il mantenimento dello stipendio della mansione precedente. Per chi si rifiuta "senza comprovate ragioni di salute" il decreto rinvia ad una legge vaticana del 2011 che prevede, per chi non si sottopone ad accertamenti sanitari d'ufficio, "conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro".
Gimbe: "Consegnate solo un terzo delle dosi previste di vaccino nel primo trimestre”
Secondo l'ultimo monitoraggio della fondazione Gimbe a ieri – 17 febbraio – sono state consegnate alle Regioni 4,07 milioni dosi di vaccino, il 31,8% dei 12,8 milioni attesi per il primo trimestre 2021. Si segnala anche l’esigenza di introdurre un lockdown rigoroso per abbassare la curva dei contagi.
Marche, 532 nuovi casi su 4.994 tamponi. Boom in provincia di Ancona
Nelle ultime 24 ore nelle Marche sono stati testati 7.399 tamponi: 4.994 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2665 nello screening con percorso Antigenico) e 2405 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,7%). I nuovi positivi sono 532 (109 in provincia di Macerata, 264 in provincia di Ancona, 82 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 11 in provincia di Ascoli Piceno e 29 fuori regione).
Cosa sono le zone rosse allargate e chi rischia di diventarlo
Le zone rosse si estendono a macchia di leopardo in tutta Italia: quattro comuni lombardi, le provincie di Perugia, Chieti, Ancona, Pescara, Bolzano. Ma potrebbero arrivare anche le zone rosse allargate, ovvero una chiusura anche per i comuni confinanti con quelli che entrano nella fascia più alta di rischio. A decidere sarà il governo, mentre domani potrebbe arrivare l’annuncio del passaggio in zona arancione per metà delle Regioni italiane.
L'infettivologo Gori: "In troppi rifiutano il vaccino AstraZeneca ritenendolo meno efficace"
"La sensazione è che in troppi abbiano male interpretato i dati: il fatto che Pfizer e Moderna abbiano efficacia al 94% e AstraZeneca al 65% non significa che quest’ultimo non funziona. È un ottimo vaccino che evita la malattia". A dirlo è Andrea Gori, direttore di Malattie infettive al Policlinico di Milano. Troppe persone, ha aggiunto, stanno rifiutando il vaccino perché ritenuto meno efficace.
Galli: "Le zone colorate non hanno funzionato, servono chiusure mirate e zone rosse"
"Le zone colorate non hanno sortito gli effetti voluti, i dati dell'ultimo periodo delineano una situazione in qualche modo ‘congelata' ma non fanno presagire alcunché di buono, soprattutto per effetto delle varianti". A dirlo Massimo Galli, direttore malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, intervenendo ad "Agorà" su Raitre. "Servirebbero chiusure mirate, con ‘zone rosse' laddove necessario – ha spiegato Galli – più test e poi, naturalmente vaccinare, vaccinare, vaccinare: purtroppo però manca il ‘pane', l'approvvigionamento batte la fiacca, difficile negarlo".
Perché l'Abruzzo domenica rischia di diventare zona rossa
I numeri dell’Abruzzo fanno emergere un quadro molto preoccupante: aumentano infatti i contagi causati dalla variante inglese di coronavirus soprattutto tra i più giovani. Intanto sono in affanno gli ospedali, soprattutto quello di Pescara: il tasso di occupazione delle terapie intensive ha oltrepassato la soglia di guardia.
USA, aspettativa di vita diminuita di un anno a causa del Covid-19
Negli Stati Uniti l'aspettativa di vita è diminuita di un anno intero nei primi sei mesi del 2020: un crollo senza precedenti dalla seconda guerra mondiale, attribuibile al Covid-19. Il calo registrato da 78,8 anni nel 2019 porta a 77,8 anni da gennaio a giugno 2020 la longevità degli americani, riassume Axios sulla base dei dati del Centro nazionale per le statistiche sanitarie dei Centers for Disease Control and Prevention, sottolineando che i risultati dell'indagine sono ancora peggiori per afroamericani ed ispanici, colpiti in modo sproporzionato dalla pandemia.
Germania, 10.207 nuovi casi di coronavirus e 534 morti
In Germania sono stati registrati 10.207 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dall'Istituto per le Malattie infettive Robert Koch. Il bilancio è in lieve aumento rispetto ai contagi annunciati ieri (9.598). L'istituto ha anche registrato altri 534 morti, che portano il bilancio complessivo delle vittime nel Paese a 66.698. Secondo l'Istituto, l'incidenza su sette giorni in tutta la Germania è di 57 casi ogni 100.000 abitanti. Il governo federale punta a un valore inferiore a 35 per potere valutare un alleggerimento significativo delle misure imposte nel Paese allo scopo di limitare le infezioni.
Il nuovo piano di vaccinazioni di Draghi: in campo l'esercito, si useranno stadi e palestre
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intenzionato a cambiare radicalmente il piano di vaccinazione contro il Covid. Addio alle primule di Arcuri: verranno utilizzati tutti gli spazi disponibili, dai palazzetti alle caserme. Verrà ampliata la platea dei volontari e non, che potranno dare una mano fondamentale: servirà la protezione civile, ma anche l’esercito. Restare in pressing sull’Europa per ottenere le dosi più velocemente e chiedere alle case farmaceutiche di poter produrre i vaccini direttamente in Italia.
Regno Unito, cala la mortalità tra gli ultraottantenni: merito del vaccino
Il tasso di mortalità nel Regno Unito per infezione da coronavirus SARS-CoV-2 negli anziani con oltre 80 anni è calato del 62 percento a partire dal 24 gennaio, più di quanto osservato nella fascia d’età 65-79 anni (51 percento) e in quella 20-64 anni (47 percento). Secondo gli esperti ciò sarebbe dovuto agli effetti della campagna vaccinale, avviata l’8 dicembre del 2020. I dati sono da confermare poiché va considerato anche l’impatto del lockdown.
Brescia, l'allarme degli ospedali: "Ci stiamo impestando di nuovo"
L'allarme lanciato due giorni fa dal professor Galli ("siamo invasi da varianti") trova riscontro anche in provincia di Brescia: "La situazione sta peggiorando di giorno in giorno, questa variante inglese ha una violenza molto molto forte. Senza mezzi termini, ci stiamo impestando un’altra volta", ha avvertito il direttore generale dell’Asst Franciacorta, Mauro Borelli.
Lopalco: "Favorevoli a un lockdown nei weekend"
"L'idea di un lockdown nei weekend ci trova favorevoli. Se il governo va in questa direzione è sicuramente una opzione abbastanza intelligente". A dirlo l'epidemiologo ed assessore alla Sanità della regione Puglia, Pier Luigi Lopalco, nel corso di una intervista rilasciata a Telerama. In merito alla possibilità di acquistare direttamente i vaccini anti covid, Lopalco ha spiegato che "si tratta di agire nei limiti della legalità e opportunità. Il problema è la disponibilità dei vaccini perché chi ha detto di poter avere le dosi si è approvvigionato su un canale non ufficiale, su un mercato parallelo. Se esiste una possibilità di approvvigionamento di vaccini che sia diverso dal flusso ufficiale è qualcosa che le regioni stanno valutando. Se è legittimo farlo, noi lo faremo".
In Inghilterra contagi in forte calo grazie al lockdown
I contagi da coronavirus in Inghilterra hanno registrato un "forte calo" da gennaio: è quanto emerge da uno studio, denominato React, dell'Imperial College London. Lo riporta la Bbc. Complessivamente in Inghilterra i casi sono diminuiti di due terzi dall'inizio dell'attuale lockdown, con un calo dell'80% a Londra. Tuttavia, i livelli della malattia sono ancora alti, con un tampone positivo ogni 200 effettuati nel periodo 4-13 febbraio. Un livello, questo, simile a quello registrato verso la fine dello scorso settembre. Lo studio è stato realizzato su un campione di oltre 85mila tamponi
Contro la variante sudafricana il vaccino Pfizer è meno efficace: lo ammette l'azienda
Il vaccino Pfizer-BionTech ha una minore efficacia contro la variante Sudafricana. A renderlo noto uno studio di laboratorio compiuto dalla stessa azienda che suggerisce che la variante sudafricana del virus può ridurre di due terzi l’efficacia della protezione anticorpale offerta dal vaccino contro la Covid-19 di Pfizer e BioNTech. L’annuncio è arrivato ieri attraverso un comunicato.
USA, Fauci: "A fine estate tutta la popolazione sarà vaccinata contro il Covid"
Negli USA a luglio saranno disponibili "circa 600 milioni di vaccini anti-Covid", sufficienti per l'intera popolazione, ma serviranno almeno altri due mesi perché tutti vengano vaccinati. A dichiararlo Anthony Faucy, il virologo americano che fa parte della task force della Casa Bianca per la lotta al Covid-19. I vaccini "saranno disponibili a luglio. Ci vorranno un paio di mesi in più" per somministrarli e "verso la fine dell'estate tutti saranno vaccinati", ha dichiarato Fauci alla ‘Cnn'.
In Italia 3.181.659 di persone hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid
Sono 3.181.659 le dosi di vaccino contro il Covid-19 finora somministrate in Italia, il 78,1% del totale di quelle consegnate (4.075.870, di cui 3.288.870 Pfizer/BioNTech, 244.600 Moderna e 542.400 Astrazeneca). La somministrazione ha riguardato 1.998.975 donne e 1.182.684 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 1.303.073. È quanto rivela il report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 19 di ieri. Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 2.107.613 operatori sanitari, 603.629 unità di personale non sanitario, 343.136 ospiti di strutture residenziali e 127.281 over 80.
Nel mondo 408.093 contagi e 11.553 morti nelle ultime 24 ore
408.093 contagi e 11.553 morti. Questo il bilancio della pandemia da Covid-19 a livello mondiale nelle ultime 24 ore secondo la Johns Hopkins University. Si tratta di numeri che segnano un incremento di 58.369 positività (ieri era stato di 10.396) e di 621 decessi (ieri era stato di 2.897) rispetto al giorno precedente. Fino ad oggi il nuovo coronavirus ha contagiato a livello globale almeno 109.901.090 individui di cui 2.430.096 hanno perso la vita. Gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita e nelle ultime ore hanno superato la soglia delle 490mila vittime (490.447) su 27 milioni e 825mila infezioni accertate. Sul fronte dei contagi la classifica (limitatamente alle nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi) prosegue con l'India (10,95 milioni), il Brasile (9,97), la Russia (4,11), la Gran Bretagna (4,08), la Francia (3,57), la Spagna (3,10), l'Italia (2,75), la Turchia (2,60), la Germania (2,36), la Colombia (2,20), l'Argentina (2.03) e il Messico (2,01).
Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 di oggi, giovedì 18 febbraio
Nell'ultimo bollettino diramato ieri dal Ministero della Salute sono stati segnalati 12.074 nuovi casi di Coronavirus su un totale di 294.411 test effettuati, tra antigenici e tamponi molecolari. Dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, dunque, in Italia i contagi sono 2.751.657. Nell’ultima giornata sono stati registrati 369 morti per Covid, per un totale di 94.540 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I guariti salgono a 2.268.253 (+16.519). I casi attualmente positivi sono 388.864 (-4.822), di cui 18.274 ospedalizzati con sintomi, mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.043. La regione con il più alto numero di infezioni giornaliero è la Lombardia, seguita dalla Campania. Le dosi di vaccino anti-Covid somministrate finora sono 3.122.631 mentre i vaccinati completi sono 1.295.514.
Questa la situazione regione per regione:
Lombardia: +1.764
Veneto: +492
Piemonte: +959
Campania: +1.575
Emilia Romagna: +1.025
Lazio: +871
Toscana: +773
Sicilia: +484
Puglia: +883
Liguria: +309
Friuli Venezia Giulia: +333
Marche: +471
Abruzzo: +438
Sardegna: +109
P.A. Bolzano: +450
Umbria: +438
Calabria: +170
P.A. Trento: +311
Basilicata: +85
Molise: +120
Valle d'Aosta: +14
Nel mondo i contagi accertati sono quasi 110 milioni mentre i morti si avvicinano ai 2,5 milioni. Gli Stati Uniti sono il paese più colpito dalla pandemia; alle loro spalle India, Brasile, Regno Unito, Russia, Francia, Spagna e Italia.