Le notizie del 17 novembre sul coronavirus

Anche il leader di Italia Viva Matteo Renzi, come Fedriga, è a favore di una stretta selettiva: “Sono uno di quelli che dice il lockdown facciamolo solo per i non vaccinati”.

La pillola anti Covid in Italia "ci potrebbe essere nelle settimane immediatamente successive a Natale, ci siamo però attivati affinché la prenotazione di questi due farmaci orali ci sia il prima possibile, avendo proceduto in accordi in tal senso in questi giorni". A dirlo a Sky Tg24 il direttore generale dell'Aifa Nicola Magrini. "La valutazione sarà compiuta anche a livello centrale dell'agenzia europea nei prossimi giorni per i 2 farmaci che hanno dato risultati più che promettenti e piuttosto confortanti. La valutazione compiuta ci sarà nelle prossime settimane", ha aggiunto, precisando che "anche nel Regno Unito dove l'approvazione c'è stata il farmaco non è ancora disponibile".

"La situazione in Italia, grazie all'andamento della campagna vaccinale, non è neanche lontanamente paragonabile a quella di altri Paesi europei – come l'Austria – che hanno introdotto misure rigide per i non vaccinati. Il governo sta monitorando in modo rigoroso i numeri e al momento non ci sono nuove restrizioni in vista. Se la situazione dovesse peggiorare nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, credo che dovremmo tenere in seria considerazione – come abbiamo sempre fatto – le istanze delle Regioni". A dirlo il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini.

Nonostante il 93% della popolazione adulta si sia vaccinato l'Irlanda ha deciso di reintroduce le restrizioni contro il Covid, compreso il coprifuoco a partire dalla mezzanotte.

"Riteniamo che il 29 novembre Ema darà il responso sui vaccini ai bambini dai 5 agli 11 anni, e probabilmente darà l'autorizzazione". Lo ha detto il direttore generale dell'Aifa, Nicola Magrini, a Sky Tg24. "Poi valuteremo in che modo l'Italia applicherà poi questo utilizzo – ha aggiunto – Andrà fatta una campagna informativa, con tutto il garbo e la gradualità necessarie per far capire a tutti i benefici dei vaccini su questa popolazione. Il coinvolgimento di pediatri e medici di famiglia sarà molto importante".

In Senato è stato approvato un emendamento al dl Green Pass a lavoro che permette al dipendente di consegnare il proprio Certificato al datore di lavoro, in modo da non doversi così più sottoporre quotidianamente ai controlli. Una misura su cui il Garante della Privacy si è espresso in modo contrario. Ora il provvedimento è alla Camera.

In Belgio torna l'obbligo di telelavoro 4 giorni a settimana dopo l'impennata di contagi ha spinto il governo a imporre una nuova stretta delle misure anti Covid. Lo smart working sarà in vigore da sabato 20 novembre fino al 13 dicembre. Successivamente l'obbligo dovrebbe scendere a tre giorni. Tra le altre precauzioni: la mascherina dovrà essere indossata negli spazi chiusi a partire dai 10 anni, ma non a scuola, dove potranno essere stabilite altre regole. La terza dose di vaccino sarà disponibile per tutti da ora a marzo-aprile.

"Non possiamo ridurci come lo scorso anno. Abbiamo un arma in più, il vaccino. La mia proposta non ha nulla a che fare con il modello austriaco, è una proposta per aprire non per chiudere", a dirlo è il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. "Allo stato attuale – spiega Fedriga – qualche regione tra cui la mia nei prossimi giorni andrà in zona gialla. Poi c'è l'arancione, che prevede la chiusura di molte attività. La proposta che ho avanzato nasce perché non possiamo più permetterci di ammazzare queste categorie economiche. Abbiamo una drastica riduzione delle ospedalizzazioni grazie al vaccino. Perché non superiamo queste restrizioni, che ci sarebbero per tutti, per chi invece ha avuto il ciclo vaccinale completo? Altrimenti il sistema economico rischia di essere compromesso, basta pensare al comparto turistico".

Non tanto penalizzare i no vax, quanto premiare chi si è vaccinato. È questo il principio, secondo quanto si è appreso, intorno al quale i governatori stanno ragionando e che verrà discusso domani alla Conferenza delle Regioni. Le misure da mettere in campo sono sempre conseguenti alla suddivisione in colori, e in questo senso, viene sottolineato, non è calzante il paragone con l'Austria, dove queste fasce non esistono. Sul punto ci sarebbe una forte condivisione tra i presidenti
delle Regioni e si ritiene che la Conferenza possa esprimere una posizione unanime, da mettere nero su bianco e trasmettere al Governo.

Intervistato da Fanpage.it Andrea Crisanti ha commentato il boom di contagi di oggi: "A fronte di 72 morti dovremmo avere circa 40mila casi; invece ne troviamo solo 10mila. È da tempo saltata la nostra capacità di tracciamento".

Il Friuli Venezia Giulia è la Regione italiana con le strutture sanitarie più appesantite dai pazienti ricoverati con Covid-19: nella regione governata da Fedriga è occupato il 14% delle terapie intensive (la soglia di allerta è del 10%), e il 13% dei reparti ordinari (la soglia è al 15%).

Il direttore di malattie infettive dell’ospedale Niguarda di Milano Massimo Puoti ha spiegato a Fanpage.it che è necessario insistere sulla terapia degli anticorpi monoclonali: "Da quindici giorni i contagi stanno aumentando, così come i ricoveri negli ospedali della Lombardia".

“Mi pare che ci siano tutte le ragioni, temo, perché rimanga. Non vorrei anticipare una decisione che spetta a tutto il Consiglio dei ministri, ma penso sia difficile sostenere che la pandemia è finita”, a dirlo è il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, parlando dello stato di emergenza, alla luce della quarta ondata di contagi che sta attraversando tutta Europa.

Circa il 10% dei bambini idonei tra i 5 e gli 11 anni hanno ricevuto una dose del vaccino Pfizer dopo la sua approvazione per questa fascia di età due settimane fa. Lo rende noto Jeff Zients, coordinatore della Casa Bianca nella lotta al Covid. Almeno 2,6 milioni di bambini hanno ricevuto una dose, con 1,7 milioni di dosi amministrate nell'ultima settimana, circa il doppio della precedente. E' un ritmo tre volte più veloce di quello degli adulti all'inizio della campagna vaccinale.

Sono 125 i casi totali di Covid nella Repubblica di San Marino. Lo rende noto l'Istituto di sicurezza sociale sammarinese. All'ospedale di Stato sono ricoverate due persone, nessuno dei quali in terapia intensiva. Il totale delle vaccinazioni registrate a San Marino dall'inizio della campagna fino alla giornata di ieri è di 49.081 di cui 23.180 persone vaccinate con la prima dose e 25.188 con la seconda dose o con la dose unica e 713 coloro che hanno ricevuto la dose di richiamo (booster). Il 51,4% dei vaccinati sono femmine e il 48,6% sono maschi. Ha completato il ciclo di immunizzazione l'83,3% della popolazione vaccinabile.

La Sassonia ha raggiunto il limite massimo di sovraccarico gestibile delle terapie intensive per Covid e da venerdì entra in vigore il cosiddetto "freno d'emergenza", con misure obbligatorie di limitazione dei contatti valide solo per i non vaccinati. Come livello di emergenza la Sassonia considera il superamento per tre giorni
consecutivi di 1300 pazienti in terapia intensiva: oggi sono 1520, ieri erano 1524 e lunedì 1391. In tutta la Germania le terapie intensive occupate sono salite a 3376. Il Land ha la più alta incidenza di virus della federazione con un tasso settimanale di 724, 2 su 100.000 abitanti, secondo il Rki.

Sono 871 i nuovi casi di Covid 19 in Campania nelle ultime 24 ore, su 30.583 test molecolari e antigenetici. Secondo quanto emerge dall'ultimo bollettino i decessi sono 7 nelle ultime 48 ore, mentre 3 persone sono decedute in precedenza ma le morti sono state registrate ieri. Dei 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, ne sono occupati 21; dei 3.160 posti letto di degenza disponibili, ne sono occupati 297.

Sono oltre 10mila i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Italia. L'ultima volta che è stata superata la soglia dei 10mila casi era l'8 maggio, quando sono stati registrati 10.176 casi e le vittime erano state 224 (oggi sono 72). Oggi sono stati registrati 10.172 casi e 72 morti.

"Il sistema sanitario tedesco si sta avviando verso una catastrofe", a dirlo è l'associazione federale tedesca degli anestesisti, la Bda, insieme alla società tedesca di anestesiologia e medicina intensiva in una lettera aperta ai ministri della Salute dei Laender e al ministro della Salute federale Jens Spahn. L'associazione chiede misure efficaci di contenimento e un'applicazione della regola del 2G (accesso consentito solo a vaccinati e guariti) per tutti gli ambiti della vita pubblica in Germania.

Secondo il bollettino di oggi, mercoledì 17 novembre, i casi di Covid-19 in Italia sono 10.172 su 537.765 tamponi con un tasso di positività all’1,9% (+0,8%) mentre i morti sono 72. +5 terapie intensive e +90 ricoveri.

"I contagi stanno crescendo ed è essenziale intensificare la copertura vaccinale in tutti i Paesi", così il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha partecipato oggi pomeriggio, in videoconferenza, al G7 dei ministri della Salute.

Sono 326 i nuovi contagi registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore mentre due persone sono morte. È quanto emerge dall'ultimo bollettino della regione che fa registrare anche due pazienti in meno in Terapia intensiva mentre aumentano a 47 (+4) i degenti nei reparti non intensivi. I tamponi eseguiti nell'ultima giornata sono 5.262.

I nuovi contagi in Piemonte continuano ad aumentare. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 618 nuovi casi con un tasso di positività dell'1,3% (contro lo 0,9% di ieri). In aumento anche i ricoverati: +4 in terapia intensiva, dove il numero totale è tornato a 24, +9 negli altri reparti, con 296 pazienti. C'è stato un morto. Dall'inizio della pandemia, in Piemonte si sono avuti
395.026 casi positivi, 11.857 vittime e 376.586 guarigioni.

Secondo la Francia siamo entrati nella quinta ondata. L'allarme arriva dal portavoce del governo francese, Gabriel Attal, che al termine del consiglio dei ministri ha detto: "Siamo entrati nella quinta ondata dell'epidemia, con un numero di contaminazioni, un'incidenza che avanza molto rapidamente, tra il 40 e il 50% a settimana, ormai da due settimane". Attal ha però rassicurato che questa nuova ondata "non travolgerà tutto lungo il suo passaggio".

La Svezia introdurrà per la prima volta un pass di vaccinazione per determinati eventi, ha reso noto il governo. La Svezia è stato uno dei paesi più restii nell'adottare misure restrittive contro il covid.

Sono 197 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Calabria nelle ultime 24 ore dove il tasso di positività è salito al 4,44 rispetto al 3,51% di ieri. Gli ultimi ingressi in ospedale, distribuiti in tutte le cinque province, portano il totale a 124; uno in meno invece nelle terapie intensive (10). I guariti sono 143 (84.979), mentre si contano 52 attualmente positivi (3.770) e 46 isolati a domicilio (3.636).

Anche la Repubblica Ceca e la Slovacchia sono pronte a una stretta per fare fronte all’aumento dei contagi da Coronavirus. E le nuove norme potrebbero essere dirette, come già accaduto in Austria, proprio ai non vaccinati. Tra le proposte, il divieto per gli individui non vaccinati di accedere a negozi non essenziali, centri commerciali, palestre, piscine, hotel e raduni pubblici di massa. Le prime decisioni sono attese già per domani giovedì 18 novembre.

Da domani potranno prenotarsi gli over40 per la terza dose in Lombardia, ad annunciarlo è il coordinatore della campagna vaccinale anti-Covid della regione Guido Bertolaso che ha poi aggiunto che rimane fondamentale vaccinarsi per poter avere delle festività natalizie tranquille: "Più ci vacciniamo e più siamo tranquilli nelle festività – ha dichiarato – non c'è una via di mezzo, o ci vacciniamo secondo gli schemi indicati oppure credo che potremmo avere anche delle sorprese in negativo".

Sono state introdotte modalità applicative suscettibili di implementazioni progressive laddove gli organi competenti dovessero ravvisare la necessità di un rafforzamento delle misure di prevenzione epidemiologica". Lo ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese rispondendo al question time sulle manifestazioni e in particolare sull'ipotesi che il governo renda obbligatorie le mascherine FFP2 alle manifestazioni. La ministra si è limitata a dire che, al di là della direttiva già emanata il 10 novembre dal Viminale ai prefetti, sindaci e questori possono già introdurre misure più stringenti per le manifestazioni. La direttiva, ha spiegato Lamorgese, punta ad un "equilibrato bilanciamento dei vari diritti in gioco e prevede che le iniziative di protesta si tengano nel rispetto delle regole, dei diritti dei cittadini e della salute pubblica".

5 milioni morti Covid

Il numero di morti per coronavirus in Europa è cresciuto del 5% nell'ultima settimana, rendendola l'unica regione al mondo dove c'è stato un aumento della mortalità. La denuncia arriva dall'Oms, l'Organizzazione mondiale per la sanità, che spiega che invece nel resto del mondo i decessi sono rimasti stabili o sono diminuiti, totalizzando 50 mila.