Le notizie sul Covid in Italia e nel mondo di giovedì 17 marzo 2022.
Scuola, il ministro Bianchi: "Sì a uscite didattiche e viaggi di istruzione"
"In Consiglio dei Ministri abbiamo varato le regole per la scuola in vista dell'uscita dallo stato di emergenza prevista per fine mese. Torniamo verso la normalità, seppur con le necessarie cautele", così su Facebook il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. "Manterremo ancora – aggiunge – l'obbligo della mascherina chirurgica e la raccomandazione della distanza interpersonale. Ma saranno consentiti, ad esempio, le uscite didattiche e i viaggi di istruzione, per dare a studentesse e studenti nuove opportunità di apprendimento al di fuori degli edifici scolastici. La didattica a distanza sopravviverà solo per chi è impossibilitato a frequentare, perché positivo. Cominciamo a guardare avanti".
Covid, Conte: “Finalmente verso il superamento delle restrizioni”
"Lo avevamo chiesto con forza e trasparenza al governo e ora finalmente c'è l'allentamento delle misure", così Giuseppe Conte commenta con soddisfazione l'ultimo Decreto Covid del governo Draghi, con una roadmap per superare tutte le restrizioni entro l'estate.
Covid, il Commissario straordinario Figliuolo in carica fino al 31 dicembre
"Le funzioni esercitate da Commissario straordinario per l'Emergenza saranno in carico ad una unità in una fase di pandemia che ci accompagnerà fino al 31 dicembre, poi andranno al Ministero della Salute". Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa.
Nuovo decreto Covid, il calendario della fine delle restrizioni
Con il via libera del governo al nuovo decreto Covid abbiamo finalmente il calendario della fine delle restrizioni. Si parte il prossimo primo aprile con la rimodulazione del green pass. Vediamo tutte le date più importanti.
Draghi: "Con vaccini evitati 80mila decessi nel 2021"
"Un dato importantissimo sulle vaccinazioni è che grazie a vaccini sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in italia nel solo 2021". Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa sottolineando che il green pass "è stato un grande successo".
Speranza: "Stop a sospensione per over 50 senza Super Green Pass"
La sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni "non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell'obbligo è al 31 dicembre". Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa in merito alle misure previste dal nuovo decreto.
Vaccino, Speranza: "Stiamo valutando quarta dose anche per anziani"
"In questo momento non ci sono evidenze scientifiche che portano a dirci che sia necessaria la quarta dose del vaccino per tutti. Nessun Paese a livello mondiale e europeo sta immaginando la quarta dose per tutti. Siamo partiti con i fragili e in queste ore stiamo valutando l'ipotesi di una quarta dose a fasce generazionali più avanzate: questo richiederà un approfondimento ma è una cosa a cui ci stiamo preparando. Noi saremo pronti, le dosi sono già a disposizione, ma dobbiamo aspettare che ci siano le basi dell'evidenza scientifica, che in questo momento ancora non c'è". Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza.
Calcio, per Italia-Macedonia capienza dello stadio al 100%
La partita Italia-Macedonia del Nord, valida per gli spareggi per le qualificazioni ai Mondiali 2022, si giocherà con la capienza al 100% allo stadio Barbera di Palermo il prossimo 24 marzo. La sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, ha infatti firmato la deroga nel giorno in cui il consiglio dei ministri ha dato il via libera al ritorno alla capienza al 100% dall'1 aprile per tutti gli impianti sportivi.
Il 1 maggio le mascherine saranno eliminate anche al chiuso
La mascherina al chiuso dovrà continuare ad essere indossata fino al prossimo 30 aprile. Lo ha stabilito il governo nel Consiglio dei ministri in cui è stato approvato il nuovo decreto sulle riaperture.
Addio al green pass dal 1 maggio, ecco il piano per la fine delle restrizioni Covid
A partire dal prossimo 1 aprile comincia il piano del governo per la fine delle restrizioni: il nuovo decreto Covid appena approvato dal governo stabilisce i tempi dell’addio al green pass.
Draghi: "Con il nuovo decreto eliminiamo quasi tutte le restrizioni"
"I provvedimenti approvati oggi in Consiglio dei ministri eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati": lo ha detto Mario Draghi in conferenza stampa con il ministro Roberto Speranza, in cui è stato presentato il nuovo calendario delle riaperture, dall’addio al Green Pass a quello all’obbligo vaccinale.
Addio ai colori delle Regioni dal 31 marzo, l'annuncio del governo
Il Consiglio dei ministri ha deciso: in Italia sarà eliminato il sistema a colori delle Regioni e verrà mantenuto solo il passaggio in zona rossa delle aree più colpite dal virus.
Speranza: "Addio sistema a colori delle Regioni, non ci saranno più ordinanze del venerdì"
"Superiamo definitivamente il sistema a colori delle Regioni, non ci saranno più le ordinanze del venerdì", ha annunciato il ministro Speranza in conferenza stampa.
Draghi: "Il green pass è stato un grande successo, grazie ai vaccini evitati 80mila morti"
"Il green pass è stato un grande successo, perché ci ha permesso di riprendere l'economia, che è cresciuta del 6,5%. Siamo riusciti a mettere insieme anche la ripresa della socialità insieme alla possibilità di essere più protetti e sicuri", ha continuato il presidente Draghi in conferenza stampa. E ancora: "Grazie ai vaccini sono stati evitati 80mila morti".
Draghi: "Eliminiamo quasi tutte le restrizioni, dal 31 marzo finisce stato di emergenza"
"Con questo provvedimento eliminiamo quasi tutte le restrizioni. A fine marzo finirà lo stato di emergenza, a fine marzo scioglieremo il Comitato tecnico scientifico", ha detto il presidente Draghi in conferenza stampa.
Decreto Covid, dal primo aprile turisti stranieri al ristorante con green pass base
Dal primo aprile gli stranieri dovranno esibire il green pass base e non più quello rafforzato, per poter consumare nei ristoranti al chiuso. È quanto prevede il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Stando a fonti governative, l'allentamento sarebbe stato ottenuto su insistenza del ministro leghista del Turismo Massimo Garavaglia, che aveva chiesto di togliere ogni obbligo al chiuso dal 15 aprile per agevolare il settore durante le vacanze di Pasqua.
Il governo ha approvato il nuovo decreto Covid, via libera del Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il decreto Covid, con la roadmap per l'allentamento delle misure di contenimento della pandemia. A breve il presidente Draghi e il ministro Speranza parleranno in conferenza stampa per illustrare il calendario delle riaperture.
Covid Lombardia, oggi 8.670 nuovi casi e 23 morti
Sono 8.670 i nuovi casi giornalieri di Coronavirus in Lombardia, con 23 ulteriori vittime per un totale che dall’inizio della pandemia è arrivato alla triste cifra di 39mila morti.
Covid, il bollettino di oggi: 79.895 contagiati e 128 morti
Il bollettino del Covid di oggi registra 79.895 nuovi contagiati, 128 morti e 48.190 guariti. Le terapie intensive diminuiscono di 4 unità rispetto a ieri, i ricoverati di 13. Sono 529.882 i tamponi eseguiti, con il tasso di positività al 15,1% (+0,3%). Sono 135.252.801 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate in totale.
Decreto Covid, sospeso il Consiglio dei ministri che deve approvare la roadmap
È stata sospesa la riunione del Consiglio dei ministri che deve approvare, tra l'altro, la roadmap per l'uscita dal Covid. Il Cdm era in corso da circa un'ora.
Covid, oggi in Piemonte 2.967 casi e 3 vittime
Sono 2.967 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Piemonte nele ultime 24 ore. Pari all'8,8% di 33.754 tamponi eseguiti, di cui 28.903 antigenici. Il totale dei casi positivi da inizio pandemia in regione sale. 1.016.48.Tre i decessi e 1869 i nuovi guariti. I deceduti complessivi da inizio pandemia arrivano a 13.141 mentre i pazienti guariti in totale sono 956.799.
Bollettino Liguria, oggi 1.572 positivi al Covid e 4 morti
Sono 1.572 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 3.472 tamponi molecolari e 7.665 tamponi antigenici rapidi processati. Lo comunica la Regione nel consueto bollettino di aggiornamento sull'emergenza Covid. Calano gli ospedalizzati, in totale 248 (4 in meno) con 11 pazienti in terapia intensiva di cui 2 non vaccinati e 9 vaccinati. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 2.336 dosi di vaccino. Le terze dosi somministrate in tutto sono 952.136. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 4 decessi. Il bilancio delle vittime sale a 5.163 da inizio emergenza. Dei nuovi contagiati 862 sono in provincia di Genova, 283 nello Spezzino, 258 nel Savonese, 167 nell'Imperiese. Gli attuali positivi sono 15.117 in Liguria (591 in più) con 977 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 13.452 persone (132 in più). In sorveglianza attiva 1.751 soggetti.
Covid, Locatelli: "La fine dello stato di emergenza è l'inizio della rinascita"
"La fine dello stato di emergenza è l'inizio della ripresa e della rinascita, un'occasione per sfruttare l'opportunità e corregge quello che la pandemia ha mostrato essere meritevole di impegno", ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.
Bozza decreto Covid, dal primo aprile tornano le gite scolastiche
Dal primo aprile, fino alla conclusione dell'anno scolastico 2021-2022, resta fermo lo svolgimento in presenza delle attività educative e didattiche e la possibilità di svolgere uscite didattiche e viaggi di istruzione, ivi compresa la partecipazione a manifestazioni sportive. È quanto prevede la bozza del decreto, sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Decreto Covid, pronti 70 milioni per l'emergenza pandemica nelle scuole
Il nuovo decreto Covid, all'esame del Consiglio dei ministri in questi minuti, prevede un incremento di 70,5 milioni del Fondo per l'emergenza epidemiologica da Covid per l'anno scolastico 2021-2022. Le risorse saranno ripartite tra le scuole per l'acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l'igiene individuale e degli ambienti nonché di ogni altro materiale anche di consumo utilizzabile in relazione all'emergenza epidemiologica.
Covid, Conte: "Bene la fine dello stato di emergenza il 31 marzo"
"Ho salutato subito la chiusura dello stato di emergenza a fine marzo. Se confermata è una notizia buona per tutti, come Movimento 5 Stelle ne siamo felici perché si tratta di tener conto di adeguare le misure all'andamento della curva epidemiologica – ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, parlando con i cronisti fuori dal Senato – L'andamento è sicuramente più favorevole".
Positivo al Covid il sindaco Gori, domani non presenzierà a cerimonie per le vittime
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, è risultato positivo al Covid. Gori si è subito sottoposto a isolamento e seguirà la Giunta in modalità virtuale. Non potrà però essere presente domani alle celebrazioni per la Giornata in ricordo delle vittime del Covid a cui parteciperà anche il presidente della Camera, Roberto Fico. Al suo posto, a rappresentare l'amministrazione comunale, ci sarà il vicesindaco Sergio Gandi.
Lopalco: "I vaccini funzionano anche con Omicron 2"
"Omicron 2, almeno fino ad ora, non sembra avere grandi differenze rispetto ad Omicron. Ma se sta prendendo piede significa che si sta diffondendo là dove Omicron 1 non è riuscita a diffondersi. Fortunatamente fino ad oggi i vaccini stanno continuando a dimostrare grande capacità di prevenire le forme gravi di malattia. Non dimentichiamolo mai". A dirlo all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento. "Il 70% della gente che è finita in ospedale in questa ultima ondata – ha aggiunto – non era vaccinata. Questo è la chiave di tutto".
Cavaleri (EMA): "Nessuna evidenza che serva seconda dose booster"
"Da un punto di vista di regolamentazione non ci sono ancora evidenze sufficienti, dai test clinici o dai dati reali, che sostengano una raccomandazione per la necessità di una seconda dose booster per la popolazione generale. Mentre un uso mirato, per le persone anziane, è stato considerato da alcuni Stati basandosi su risultati preliminari da Israele". A dirlo Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, nella conferenza stampa sulla lotta al Covid.
L’Oms ha rinviato l’autorizzazione del vaccino russo Sputnik a causa della guerra in Ucraina
L’OMS ha rinviato A causa dell’invasione militare russa dell’Ucraina, l’autorizzazione di emergenza del vaccino russo Sputnik V contro il coronavirus da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) subirà notevoli ritardi. Senza questo passaggio formale, Sputnik V non potrà essere impiegato da COVAX, del vaccino russo, a causa della guerra in Ucraina. "Avremmo dovuto compiere alcune ispezioni in Russia ma abbiamo dovuto rinviare. La valutazione e le ispezioni sono condizionate dall’attuale situazione" spiegano dall'Oms. "Si deve correre per verificare l'affidabilità del vaccino russo Sputnik, non approvato dall'Ema, con cui sono vaccinati circa il 34% degli ucraini, migliaia dei quali stanno fuggendo verso l'Italia e altri paesi occidentali, dove non è riconosciuto per la certificazione verde" lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, "Chi è già vaccinato con lo Sputnik non è detto che debba rifare la vaccinazione. E' probabile che si facciano delle prove e si potrà valutare l'intercambiabilità, come è già stato fatto per Astrazeneca e Pfizer" ha aggiunto Pregliasco