Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e le news dal mondo di sabato 16 maggio. 224.760 i contagi in Italia: 153 i decessi e 2.605 i guariti nelle ultime 24 ore. Oltre 4,5 milioni i casi nel mondo, 307mila le vittime totali. In serata il presidente Conte ha presentato il testo del decreto legge sulle riaperture del 18 maggio: "Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrà salire. I nostri principi rimangono gli stessi. La tutela della vita e della salute sono principi non negoziabili ma in questa fase due dovremo declinarli diversamente. Dobbiamo ripartire. Non ci possiamo permettere di non farlo".
- Conte: "Per ora non ci sono garanzie per ripresa del campionato di calcio" 16 Maggio
- Conte: "Consapevoli che la curva epidemiologica potrà risalire, rischio calcolato" 16 Maggio
- Conte: "Da lunedì 18 maggio non servirà più l'autocertificazione" 16 Maggio
- Conte conferma la riapertura: "Dati incoraggianti, siamo nelle condizioni di ripartire" 16 Maggio
- Questa sera conferenza stampa di Conte sulla fase due 16 Maggio
- Bollettino 16 maggio: In Italia 224.760 casi, 153 decessi nelle ultime 24 ore 16 Maggio
- Per esame di Maturità alunni anche senza mascherina 16 Maggio
- Ministro Azzolina: "Nessuna bocciatura per Coronavirus" 16 Maggio
- Fase 2, cosa possiamo fare dal 18 maggio 16 Maggio
- L’Oms avverte l’Europa: "Preoccupati per una nuova ondata in autunno" 16 Maggio
- Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia e nel mondo di sabato 16 maggio 16 Maggio
I governatori replicano a Conte: "Governo la smetta di criticare il nostro operato"
"Il Governo la smetta di continuare a mettere in discussione le Competenze delle Regioni. Ricordiamo che proprio grazie alle Regioni nel momento di massima allerta si è provveduto a mettere in campo misure di contenimento efficaci e, sempre grazie alle Regioni, è possibile da lunedì prevedere le riaperture con linee guida attuabili. Se c'è qualcuno o qualcosa da mettere in discussione in questo momento è sicuramente l'operato del Governo non delle Regioni". Lo hanno scritto i governatori Massimiliano Fedriga, Luca Zaia, Attilio Fontana, Donatella Tesei, Maurizio Fugatti, Christian Solinas.
Durante la conferenza stampa Conte ha infatti detto che alla fine dell'emergenza si dovrà riformare il rapporto fra Stato e Regioni: "Sicuramente questa emergenza ci obbliga ad una riflessione".
"È un assetto che deve registrare qualche manutenzione: non mi concentro sulle proposte, ma credo sarà giusto fermarsi a riflettere e valutare se si può migliorare qualcosa in questa divisione di competenze"
Conte annuncia: "Ora il decreto Semplificazione per la crescita economica"
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato che nelle prossime settimane verrà varato il decreto Semplificazione, "a cui ci dedicheremo dalle prossime ore e con il quale vogliamo render più rapidi alcuni passaggi amministrativi accelerando a costo zero la crescita economica e sociale".
"Investiremo sull'Italia che vogliamo: un'Italia più verde, digitale ed inclusiva", ha dichiarato il presidente nel corso della conferenza stampa, in diretta da Palazzo Chigi, nella quale ha spiegato il contenuto del decreto sulla ripartenza di lunedì 18 maggio, che verrà integrato con un dpcm attuativo.
Conte su Salvini: "Io non vado via dopo mio intervento quando sto in parlamento"
"Ho ascoltato tanto le opposizioni con cui c'é una reale collaborazione. Sono andato molto spesso in parlamento, credo che tornerò l'inizio della prossima settimana. Non vado mai via dopo aver parlato, ascolto sempre tutti e a volte anche da opposizione ci sono stimoli a far meglio", ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, riferendosi presumibilmente al leader della Lega, Matteo Salvini.
"La mia solidarietà a giornalisti e spettatori del Tg1, da tempo costretti a trasmettere e sorbirsi non servizio pubblico, ma il TgConte", scrive su Twitter Salvini.
Conte: "Dal 3 giugno spostamenti liberi tra regioni e con Stati europei"
Dal 3 giugno sarà possibile non solo spostarsi tra le regioni italiane, ma sarà consentito anche spostarsi tra gli Stati dell'Unione Europea e senza obbligo di quarantena per chi arriva dall'Italia. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi per illustrare i contenuti del decreto legge sulla ripartenza del 18 maggio. "Gli spostamenti favoriranno la ripresa del turismo", ha detto Conte.
Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni, il presidente ha ribadito che fino al 3 giugno sono vietati, salvo motivi di lavoro, massima urgenza o ragioni di salute. "In prossimità del 3 giugno valuteremo coi nostri esperti, se i dati saranno incoraggianti, nella prospettiva positiva di tornare a muoverci senza limitazioni tra regioni".
Conte su prestito a Fca: "Sono fabbriche italiane e danno lavoro a tanti italiani"
Le fabbriche di Fca "sono fabbriche italiane, che producono in Italia e occupano tantissimi lavoratori". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a chi gli ha chiesto della richiesta di un prestito dallo Stato da parte di Fca.
"Si tratta di un problema che affronteremo nel dl semplificazione. Non dobbiamo porci il problema di chi e come sta in Inghilterra o in Olanda o in altri paesi, dobbiamo rendere più attraente il nostro ordinamento giuridico. Dobbiamo chiederci: ‘perché vanno all'estero?' Non c'è solo ovviamente un diritto societario più attraente, ci sono anche agevolazioni fiscali, il cosiddetto dumping fiscale. E noi non intendiamo più concedere questo vantaggio. Stiamo lavorando a questo", ha dichiarato Conte nel corso della conferenza stampa sul decreto legge sulla ripartenza del 18 maggio.
Conte: "In Lombardia situazione diversa, Fontana è persona responsabile e deciderà se chiudere"
"Abbiamo presentato un piano nazionale di monitoraggio, è molto sofisticato, non mi risulta in altri paesi abbiano fatto un lavoro del genere, così articolato. Questo piano ci permette di affrontare con fiducia e responsabilità questa fase 2", ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
"Altrimenti sarebbe stato irresponsabile disporre la riapertura. Dobbiamo intenderci e io sono stato chiaro con le Regioni: qui non c'è alcuno scarico di responsabilità. Ci sono una ventina di parametri che danno alla fine risultati e tabelle. Chiaro che la Lombardia è tra quelle regioni che sta affrontando una prova più difficile rispetto alle altre. Noi ora non abbiamo motivo per dire alla Lombardia di non aprire. Ogni regione ha la possibilità di introdurre misure ampliative o restrittive. Se la curva risale pronti a intervenire, ma il presidente Fontana è persona responsabile ", ha aggiunto Conte.
Conte: "Per ora non ci sono garanzie per ripresa del campionato di calcio"
Per la ripresa del campionato di calcio per ora non ci sono garanzie. Così ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa in cui ha illustrato il decreto per la ripartenza del 18 maggio.
Queste le parole di Conte: "Il ministro Spadafora è molto responsabile, come tutto il governo. Bisogna che si realizzino le condizioni della ripresa del campionato, ma non solo di calcio. Bisogna che ci siano condizioni di massima sicurezza. Per avere una data bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c'è".
Conte: "Consapevoli che la curva epidemiologica potrà risalire, rischio calcolato"
Il 18 maggio l'Italia ripartirà, ma con la consapevolezza che i contagi potrebbero aumentare. "Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva epidemiologica potrà salire. I nostri principi rimangono gli stessi. La tutela della vita e della salute sono principi non negoziabili ma in questa fase due dovremo declinarli diversamente", ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui ha spiegato le regole per la ripartenza di lunedì. "Dobbiamo ripartire. Non ci possiamo permettere di non farlo", ha aggiunto il presidente.
Conte: "Da lunedì 18 maggio non servirà più l'autocertificazione"
"Da lunedì 18 maggio non serviranno più le autocertificazioni", ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa in diretta da Palazzo Chigi. Da lunedì ci "si sposterà all'interno della propria Regione senza limitazioni quindi: via le autocertificazioni. Questo vuol dire uscire di casa senza giustificare le ragioni per lo spostamento", le parole del presidente Conte.
Conte conferma la riapertura: "Dati incoraggianti, siamo nelle condizioni di ripartire"
"Ieri abbiamo approvato il decreto legge che ci consente di entrare a pieno regime nella fase 2. Abbiamo anche ultimato il dpcm con le regole attuative del decreto. Abbiamo voglia di ricominciare, ma lo faremo con prudenza. I dati sono incoraggianti. Ci confermano che gli sforzi fatti hanno dato i risultati attesi. Abbiamo incrementato i controlli e ciò consentirà di intervenire con misure restrittive ben mirate rispetto a casi circoscritti.
Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi per spiegare il contenuto del decreto sulle misure per le riaperture a partire da lunedì 18 maggio.
Report del Ministero della Salute e Iss: "Infezione sotto controllo"
Secondo i dati della cabina di regia del Ministero della Salute, Istituto Superiore della Sanità e Regioni sul monitoraggio dell'epidemia nel nostro Paese, la situazione in Italia "è positiva" nella settimana prima della riapertura fissata per il 18 maggio.
"Le misure di lock-down in Italia hanno effettivamente permesso un controllo dell'infezione da Covid-19 sul territorio nazionale, pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle 21 Regioni e province autonome. Rimangono segnali di trasmissione con focolai nuovi segnalati che descrivono una situazione epidemiologicamente fluida in molte regioni italiane. Questo richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l'igiene individuale e il distanziamento fisico", si legge nel report.
In 18 regioni, inoltre, viene rilevata una "bassa probabilità di aumento di trasmissione ed un basso impatto sui servizi assistenziali". In 6 regioni italiane si segnala "una situazione epidemiologica in evoluzione e fluida per la presenza di focolai di trasmissione da monitorare con attenzione". In Lombardia "si assiste ad una riduzione dei segnali di sovraccarico dei servizi sanitari", ma "rimane elevato il numero di nuovi casi segnalati ogni settimana seppur in diminuzione".
Il marito muore per il Covid, l'azienda decide di assumere la moglie al suo posto
Il marito è deceduto per il Covid, e la moglie è stata assunta dall'azienda tessile per la quale l'uomo, 54enne lavorava. La vicenda si è svolta a Bellusco (Monza), Brianza. Erminio Misani viveva lì, in una villetta acquistata con i sacrifici di una vita, insieme alla moglie Michela, e ai tre figli. A marzo il dramma. Erminio ha contratto l'infezione, ed è morto poco dopo il ricovero. A quel punto la Lei Tsu, azienda della famiglia Terragni, ha deciso di assumere Michela, 50 anni, per darle la possibilità di continuare a portare avanti il progetto che aveva con il marito, cioè quello di far studiare i figli.
"Ho telefonato ad uno dei titolari della Lei Tsu, Benedetto Terragni – ha raccontato la donna – perché era doveroso avvisarlo. Erminio lavorava da loro da 30 anni, per lui era come una seconda famiglia". Appresa la notizia l'uomo non ha esitato: "C’è un posto per te in azienda, Michela. Puoi iniziare quando te la senti", le ha detto, come riporta il ‘Corriere della Sera'.
Michela inizierà il nuovo lavoro il primo giugno: "Quando l’ho sentito sono rimasta senza parole – ha raccontato – Sono stati giorni tremendi, mi sembrava che tutto mi fosse crollato addosso, e questo gesto è di un’umanità immensa, che ci aiuta concretamente".
In Lombardia oggi 39 morti, dato più basso da due mesi
I decessi per coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore sono 39, il numero più basso degli ultimi due mesi. Sono i numeri del bollettino dell'emergenza Coronavirus in Lombardia di oggi, sabato 16 maggio. I morti totali salgono a 15.450 vittime mentre sono 399 i nuovi positivi in Regione Lombardia, per un totale di 84.518 casi da inizio emergenza. Calano anche i ricoveri mentre i guariti nell'ultima giornata sono stati 402.
Arcuri: "Aumentiamo a 30 milioni fornitura mascherine a 50 centesimi alle faramcie"
"Per garantire agli italiani sempre più' mascherine chirurgiche, a 50 centesimi abbiamo deciso di aumentare a 30 milioni la nostra nuova fornitura alle farmacie e parafarmacie" l'annuncio è del commissario all'emergenza Domenico Arcuri. "I 30 milioni di mascherine alle farmacie e parafarmacie si sommano alla nostra quotidiana fornitura alle regioni, alla sanità', ai servizi pubblici essenziali, al trasporto pubblico locale, alle RSA pubbliche e private, alle forze dell'ordine ed a quelle che abbiamo consegnato alla grande distribuzione, con cui abbiamo firmato un accordo, del quale siamo sin dall'inizio molto soddisfatti" ha aggiunto Arcuri. Soddisfazione per l'accordo anche da parte di Federfarma che parla di importante passo in avanti"
Questa sera conferenza stampa di Conte sulla fase due
Stasera è prevista una conferenza stampa a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Conte, che annuncerà le nuove regole da seguire da lunedì 18 maggio per la fase due. L'orario, secondo quanto si apprende, è incerto, ma comunque dopo le 19,45.
Bollettino 16 maggio: In Italia 224.760 casi, 153 decessi nelle ultime 24 ore
Sono 153 decessi per coronavirus avvenuti in Italia nelle ultime 24 ore mentre sono 2.605 i guarirti nello stesso arco di tempo. Sono questi i dati che emergono dal bollettino della Protezione civile sui contagi da Coronavirus in Italia di sabato 16 maggio 2020. In totale dall'inizo della pandemia , in Italia sono 224.760 i casi di contagio di cui 122.810 guariti e 31.763 morti
A Vasto 14 casi nello stesso palazzo, sindaco chiede zona rossa per il quartiere
Quattordici persone contagiate dal nuovo coronavirus nello stesso palazzo, un vero e proprio focolaio che ha spinto il sindaco a chiedere l'istituzione di una zona rossa di quartiere per isolare i residenti. Accade a Vasto, in provincia di Chieti, in Abruzzo, dove tra ieri e oggi i residenti risultati positivi sono stati 19. "Questa mattina mi hanno comunicato 14 nuovi casi positivi di persone nello stesso stabile, nello stesso condominio, nello stesso quartiere. Si tratta di San Paolo che deve diventare subito zona rossa, il quartiere deve essere interdetto, i cittadini di San Paolo capiranno, è l'unico modo di garantire la sicurezza" ha dichiarato il primo cittadino Francesco Menna in un video postato sui social. In attesa di altre decisioni a livello regionale, il sindaco intanto ha mandato pattuglie della polizia locale a sorvegliare la zona, un complesso di case popolari.
Dal 18 maggio si riparte, Mattarella ha firmato il decreto sulle riaperture
Dal 18 maggio l'Italia riparte con l'apertura di negozi e attività commerciali. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questo pomeriggio ha firmato il decreto sulle riaperture varato venerdì sera dal governo. Il testo sarà depositato in serata al Senato.
Si fotografa su una spiaggia delle Hawaii e pubblica lo scatto online: arrestato
La vicenda del 23enne Tarique Peters, arrivato lunedì a Honolulu andandosene in giro e al mare ma doveva starsene rinchiuso per due settimane in quarantena. Segnalato sui social dopo alcuni scatti che lo ritraevano in spiaggia, è stato arrestato con una cauzione da 4mila dollari
In Germania riparte oggi il campionato di calcio, Bundesliga test per l'Europa
In Germania riparte oggi il campionato di calcio e, dopo lo stop forzato per l'emergenza coronavirus, i calciatori tornano in campo ma in stadi completamente vuoti e misure tutte nuove. Numerose infatti sono le regole imposte dal protocollo sanitario anticontagio a cui i calciatori dovranno abituarsi. L'avvio della Bundesliga sarà una sorta di test per gli altri campionati d'Europa ancora fermi.
A Torino Bar e ristoranti non aprono il 18 maggio
Bar e ristoranti non riaprono il 18 maggio a Torino. Ad annunciarlo oggi è stato il sindaco del capoluogo piemontese, Chiara Appendino. Il primo cittadino torinese avrebbe accolto le richieste dei rappresentanti di settore che non si sentono ancora pronti a garantire le misure di sicurezza previste e disposte dal governo. "Su bar e ristoranti non si è ancora deciso, ma è praticamente certo che non apriranno il 18, per dare la possibilità ai gestori di metterli in sicurezza" ha spigato infatti Appendino, aggiungendo di averne parlato con il presidente della Regione, Alberto Cirio
Vaccino sperimentale efficace su macachi: ha protetto da polmonite causata da Covid-19
Buone notizie dal fronte dei vaccini anti Covid-19. Un vaccino sperimentale che viene testato dal National Institutes of Health statunitense in collaborazione con l'Università di Oxford è stato in grado di proteggere sei macachi dalla polmonite causata dal nuovo coronavirus. I risultati della sperimentazione non sono ancora stati sottoposti a ‘peer review' (o revisione tra pari) ma sono stati condivisi sul portale bioRxiv' per aiutare la comunità scientifica internazionale nella lotta al Sars cov-2. Sulla base di questi dati, il 23 aprile nel Regno Unito è stato avviato lo studio di fase I su volontari sani. "I sei macachi che hanno ricevuto il vaccino sperimentale 28 giorni prima di essere infettati da SARS-CoV-2 sono stati confrontati con tre di controllo che non hanno ricevuto il vaccino. Gli animali vaccinati non hanno mostrato segni di replicazione del virus nei polmoni e avevano, rispetto agli animali di controllo, livelli significativamente più bassi di malattie respiratorie e nessun danno polmonare" hanno spiegato i ricercatori.
Per esame di Maturità alunni anche senza mascherina
Ok all'esame di maturità senza mascherina, lo ha confermato oggi il ministro dell‘istruzione Lucia Azzolina, durante la presentazione delle ordinanze sugli esami di stato della terza media e quelli di maturità per l’anno scolastico in corso. La mascherina non sarà necessaria, tranne nel caso in cui ci si avvicini maggiormente. “Se uno studente si sente più libero senza mascherina deve avere la libertà di fare così l’esame”, ha spiegato infatti il professor Villani, del Comitato tecnico-scientifico. In ogni caso vale la distanza di almeno due metri
In Spagna mai così pochi decessi per coronavirus dal picco del contagio
In Spagna mai così pochi decessi per coronavirus dal picco del contagio. Secondo dati comunicati dalle autorità sanitarie locali, infatti, nelle ultime 24 ore, si sono stati registrati altri 102 morti per coronavirus, numero in calo che conferma il trend dei giorni scorsi. Il numero complessivo dei decessi sale quindi a27.563, mentre i nuovi casi sono aumentati di 539, sostanzialmente come il giorno precedente, arrivando a un totale di 230.698.
In Campania nuova Zona rossa a Letino
Nuova zona rossa per la Campania dove il governatore Vincenzo De Luca ha disposto la messa in quarantena immediata per il comune di Letino, in provincia di Caserta. Il provvedimento disposto in accordo con l’Unità di Crisi regionale a seguito dell'impennata di casi registrata nel piccolo paesino. Le autorità infatti hanno individuato in poche ore ben 10 casi di positività al Covid-19 che si aggiungono ad altri 3 dei giorni scorsi. Si tratta di persone asintomatiche e quindi in buone condizioni di salute. La zona rossa sarà in vigore fino al 20 maggio prossimo.
Fase due, ecco come si andrà in palestra e piscina
Dal 18 maggio riapriranno tutte le attività produttive e commerciali, con regole riguardanti soprattutto il distanziamento sociale. Vale lo stesso discorso anche per le palestre, dove si dovrà mantenere uno spazio di due metri tra ogni utente durante l’attività fisica. In piscina si deve invece prevedere una superficie d’acqua di 7 mq a persona. Ecco come come si andrà in palestra e piscina nella fase due
Fase due, l'avvertimento di Burioni: "Si riapre ma dobbiamo essere prudenti"
"Si riapre ma dobbiamo essere prudenti", è la raccomandazione agli italiani e non solo da parte del del virologo Roberto Burioni per la fase due dell'emergenza coronavirus. Burioni ha commentato un tweet del medico Milad Sharifpour, anestesista della Emory University di Atlanta che ha raccontato di uno spiacevole caso di contagio. "Per coloro che protestano per il distanziamento sociale: un piccolo gruppo di miei amici si è riunito per pranzo 10 giorni fa: uno è in respirazione assistita, un altro è ricoverato, altri 5 altri 5 sono positivi in isolamento a casa. Puoi essere asintomatico e avere il COVID19" aveva scritto il medico
Zaia (Veneto): "Dati incoraggianti anche dalla fine del lockdown"
"Abbiamo dati incoraggianti, con tutti gli indicatori costantemente in calo anche dal 4 maggio, giorno della fine del lockdown. Alla luce di tutto questo facciamo un passo in più e abbiamo fatto le nostre linee guida per ogni comparto. Ne e' venuta fuori ieri una bella soluzione nell'accordo con il governo perchè il rischio era che assumendo le linee guida Inail finissimo in un burrone". Lo ha detto il governatore della Regione Veneto Luca Zaia, nel corso dell'ormai tradizionale conferenza stampa sull'emergenza Coronavirus dalla sede della Protezione Civile di Marghera.
Parlare diffonde il coronavirus, quanti minuti rimane nell'aria
Anche il semplice parlare potrebbe spedire migliaia di piccole particelle nell’aria, portando alla formazione di aerosol virale in grado di resistere sospeso nell’aria tra gli 8 e i 14 minuti. Lo sottolinea un nuovo studio pubblicato su The Proceedings of the National Academy of Sciences.
Come sarà la Fase 2 per parrucchieri, barbieri ed estetisti
Barbieri, parrucchieri e centri estetici riapriranno a partire dal 18 maggio, con le nuove regole concordate da governo e Regioni e suscettibili di qualche modifica su base territoriale. I protocolli, comunque, dovranno prevedere una distanza di almeno un metro tra le postazioni e i clienti e una serie di restrizioni riguardanti mascherine, ingressi e prenotazioni.